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La sceriffa

Indice La sceriffa

La sceriffa è un film parodia del 1959 diretto da Roberto Bianchi Montero.

Indice

  1. 24 relazioni: Alberto Sorrentino, Anita Todesco, Benito Stefanelli, Bruno Carotenuto, Carletto Sposito, Carlo Pisacane (attore), Dhia Cristiani, Emilio Cigoli, Franco Balducci, Ivo Battelli, Lauro Gazzolo, Leonardo Severini, Livio Lorenzon, Mario Amendola, Nino Musco, Paolo Gozlino, Renato Turi, Roberto Bianchi Montero, Stelio Candelli, Tina De Mola, Tina Pica, Tino Scotti, Tom Felleghy, Ugo Tognazzi.

Alberto Sorrentino

Di origini campane per parte di padre (era nativo di Castellammare di Stabia), fu per qualche tempo corrispondente di un quotidiano toscano per le pagine di cronaca locale.

Vedere La sceriffa e Alberto Sorrentino

Anita Todesco

Allieva del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, si diploma nel 1955. Negli anni '60 ha recitato come attrice in numerosi film in costume, commedie all'italiana, musicarelli (Il ladro di Bagdad, Morgan il pirata, Viaggio di nozze all'italiana, Le magnifiche sette, La donna degli altri è sempre più bella, 2 samurai per 100 geishe, La sceriffa, Siamo tutti pomicioni), ha preso parte in spettacoli teatrali con Macario, Sandra Mondaini, Arnoldo Foà, ecc.

Vedere La sceriffa e Anita Todesco

Benito Stefanelli

Stefanelli fece numerose apparizioni in ruoli minori in diversi spaghetti western. È apparso anche nella trilogia del dollaro di Sergio Leone.

Vedere La sceriffa e Benito Stefanelli

Bruno Carotenuto

Figlio del più celebre Memmo, inizia giovanissimo, verso la seconda metà degli anni cinquanta a lavorare nel mondo del cinema.

Vedere La sceriffa e Bruno Carotenuto

Carletto Sposito

Fratello dell'autore teatrale Raffaele Sposito in arte Faele, fu caratterista poliedrico, a volte anche drammatico. La sua carriera artistica si è svolta in ogni campo dello spettacolo: dalla rivista, alla prosa, al cinema, alla televisione, alla radio e al cabaret.

Vedere La sceriffa e Carletto Sposito

Carlo Pisacane (attore)

Attore di rilievo della filodrammatica napoletana, nato a Napoli il 2 febbraio 1889 iniziò la carriera cinematografica all'epoca del film muto, esordendo a fianco di Tina Pica nel primo film della regista italiana Elvira Notari.

Vedere La sceriffa e Carlo Pisacane (attore)

Dhia Cristiani

Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia nel 1938. Dopo aver interpretato ruoli secondari in teatro (in cui recitò nella stagione 1945-1946 con Andreina Pagnani, Rossano Brazzi, Valentina Cortese e Carlo Ninchi in Strano interludio di Eugene Gladstone O'Neill ed in Les mal-aimés di François Mauriac) e al cinema, in cui interpretò, a fianco di Massimo Girotti e Clara Calamai, Ossessione di Luchino Visconti (1943), film che fu il precursore del neorealismo, nella metà degli anni quaranta abbandonò la recitazione (salvo un breve ritorno sul set nel 1955 nel film Tua per la vita di Sergio Grieco) e si dedicò interamente al doppiaggio, dove la sua voce delicata, suadente e sensuale è spesso riconoscibile per una "s" che conserva una lievissima traccia della sua origine romagnola, divenendo, assieme a Lydia Simoneschi, Tina Lattanzi, Andreina Pagnani, Giovanna Scotto e Rosetta Calavetta, una delle doppiatrici di punta della sua generazione.

Vedere La sceriffa e Dhia Cristiani

Emilio Cigoli

Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.

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Franco Balducci

Prese parte a circa 75 film tra il 1947 e il 1978, interpretando ruoli non di primo piano. Esordì sul grande schermo nel film Il Passatore (1947) di Duilio Coletti, nel ruolo di Giacomo.

Vedere La sceriffa e Franco Balducci

Ivo Battelli

Durante una carriera di 31 anni ha lavorato con Vittorio De Sica per la scenografia del film Sciuscià (1946) e con Carmine Gallone nel film Manon Lescaut (1940).

Vedere La sceriffa e Ivo Battelli

Lauro Gazzolo

Era il padre degli attori Nando e Virginio Gazzolo.

Vedere La sceriffa e Lauro Gazzolo

Leonardo Severini

Debutta come attore negli anni quaranta, ma è solo dal 1961, con la commedia Psycosissimo di Steno, che inizia a lavorare con frequenza; pellicola alla quale seguono, nello stesso anno, Il federale di Luciano Salce, Vanina Vanini di Roberto Rossellini e Maciste alla corte del Gran Khan di Riccardo Freda.

Vedere La sceriffa e Leonardo Severini

Livio Lorenzon

Cominciò l'attività di attore con lo pseudonimo di Elio Ardan, partecipando al film Ombre su Trieste (1952), girato nella città natale.

Vedere La sceriffa e Livio Lorenzon

Mario Amendola

Nato a Recco, in provincia di Genova, da genitori romani, iniziò la sua carriera nel 1931 come scrittore di riviste di avanspettacolo, ottenendo grande successo alla fine degli anni trenta con le riviste di Macario e Wanda Osiris (tra i suoi titoli, Tutte donne, Febbre azzurra, Follie di Amleto, Le educande di San Babila, L'uomo si conquista la domenica).

Vedere La sceriffa e Mario Amendola

Nino Musco

Nino Musco inizia la sua carriera cinematografica all'inizio degli anni cinquanta in qualità di caratterista, intensificata però, solo sul finire del decennio.

Vedere La sceriffa e Nino Musco

Paolo Gozlino

È ricordato per aver partecipato fra gli anni sessanta e settanta come primo ballerino e coreografo, assieme alla moglie, la ballerina Elena Sedlak, a diverse trasmissioni di intrattenimento leggero del Programma Nazionale della Rai, fra cui Studio Uno e Biblioteca di Studio Uno.

Vedere La sceriffa e Paolo Gozlino

Renato Turi

Nato a Firenze, figlio del napoletano Umberto Turi e della romana Giulia Ragni, ambedue attori di prosa, trascorse l'infanzia presso i teatri di varie città al seguito dei genitori e sentì molto presto crescere dentro di sé il desiderio di esibirsi in palcoscenico.

Vedere La sceriffa e Renato Turi

Roberto Bianchi Montero

Inizia da giovane a recitare in piccole compagnie teatrali, sino ad essere scritturato da Ettore Petrolini, con cui recita soprattutto in parti di giovane attore per quattro anni.

Vedere La sceriffa e Roberto Bianchi Montero

Stelio Candelli

Nato a Trieste, figlio di funzionari pubblici, nel 1954 Candelli si iscrive all'Accademia d'arte drammatica di Roma, diplomandosi nel 1957.

Vedere La sceriffa e Stelio Candelli

Tina De Mola

Tina De Mola frequenta, spinta dalla famiglia, le scuole magistrali e, durante questo periodo, comincia a coltivare la passione per il canto lirico.

Vedere La sceriffa e Tina De Mola

Tina Pica

Nacque nel rione Borgo Sant'Antonio, da Giuseppe Pica e dall'attrice Clementina Cozzolina. Ancora bambina, cominciò a lavorare come attrice con i suoi genitori in una compagnia teatrale ambulante, a Napoli e dintorni, distinguendosi per il notevole talento.

Vedere La sceriffa e Tina Pica

Tino Scotti

Nacque da Margherita Scotti, cantante lirica, e da un messicano da lei incontrato in tournée, che il figlio non conobbe mai.

Vedere La sceriffa e Tino Scotti

Tom Felleghy

Dopo essersi formato artisticamente nella sua città d'origine, Budapest, studiando recitazione e regia, inizia a lavorare in teatro, come attore ma soprattutto come regista, per poi trasferirsi, all'epoca dell'invasione sovietica del 1956, prima in Austria e, in un secondo tempo, a Roma, dove ha iniziato la sua carriera cinematografica con una serie di piccole parti in alcuni peplum e in qualche film d'avventura.

Vedere La sceriffa e Tom Felleghy

Ugo Tognazzi

È considerato uno dei volti più importanti della commedia all'italiana insieme a Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni e Alberto Sordi.

Vedere La sceriffa e Ugo Tognazzi