Indice
9 relazioni: Arturo Falconi, Carlo Lombardi, Claudio Ermelli, Dan Caslar, Giorgio Mannini, Guido Celano, La serva padrona (Pergolesi), Mariù Gleck, Maurizio D'Ancora.
Arturo Falconi
Fratello maggiore dell'attore Armando Falconi, ha lavorato con grandi registi come Raffaele Matarazzo e Mario Camerini, spesso in coppia anche con il fratello.
Vedere La serva padrona (film) e Arturo Falconi
Carlo Lombardi
Debutta nella prosa teatrale come attor giovane, per passare nei primi anni venti nella compagnia di spettacolo diretta da Guglielmo Giannini, recitando a fianco di Emma Gramatica.
Vedere La serva padrona (film) e Carlo Lombardi
Claudio Ermelli
Nato a Torino, da una famiglia di origine ebraica, segue all'inizio le orme del padre medico, iscrivendosi alla facoltà di Medicina e Chirurgia, ma successivamente interrompe gli studi per seguire la sua vera passione: la recitazione.
Vedere La serva padrona (film) e Claudio Ermelli
Dan Caslar
Dopo aver iniziato la carriera come compositore jazz, lavorò nel teatro di rivista. Nel 1932 compose, insieme a Michele Galdieri, per la rivista teatrale Strade, la canzone di successo Quel motivetto che mi piace tanto, che in seguito (cantata da Marisa Del Frate con parole leggermente cambiate) sarà utilizzata per un famoso carosello di una marca di caramelle e sarà reinterpretata anche da Mina.
Vedere La serva padrona (film) e Dan Caslar
Giorgio Mannini
Giorgio Mannini è conosciuto principalmente come regista e sceneggiatore. Iniziò la sua carriere come giornalista per La Tribuna per poi trasferirsi a Roma nel 1920 dove collaborò con Carmine Gallone come aiuto regista.
Vedere La serva padrona (film) e Giorgio Mannini
Guido Celano
Guido Celano nacque a Francavilla al Mare. Dopo gli studi superiori condotti a Roma studiò recitazione, dedicandosi in un primo momento alla carriera teatrale.
Vedere La serva padrona (film) e Guido Celano
La serva padrona (Pergolesi)
La serva padrona è un intermezzo buffo in due parti musicato da Giovanni Battista Pergolesi. Composta per il compleanno di Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel su libretto di Gennaro Antonio Federico, fu rappresentata la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli il 5 settembre 1733, quale intermezzo all'opera seria Il prigionier superbo, dello stesso Pergolesi, destinata a non raggiungere neppure lontanamente la fama della Serva padrona.
Vedere La serva padrona (film) e La serva padrona (Pergolesi)
Mariù Gleck
Non sono noti i dati anagrafici dell'attrice (Manzato attribuisce come anno di nascita il 1889Eugenio Manzato, Il sipario di carta: manifesti teatrali dalla raccolta Salce 1849-1951, Venezia, Marsilio, 1994, p.115. ISBN 88-317-5925-6).
Vedere La serva padrona (film) e Mariù Gleck
Maurizio D'Ancora
Nato a Firenze, figlio di Aida Calvelli e Guccio Gucci, fondatore della casa di moda omonima, viene scoperto dal regista cinematografico danese Alfred Lind, in cerca di un nuovo volto, per affidargli la parte maschile, nella pellicola muta Ragazze non scherzate accanto alla diva Leda Gloria.