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19 relazioni: Alain Delon, Amilcare Pettinelli, André Luguet, Dhia Cristiani, Emilio Cigoli, Glauco Onorato, Jacqueline Sassard, Lydia Simoneschi, Manlio Busoni, Maria Pia Di Meo, Michel Bardinet, Miranda Bonansea, Mylène Demongeot, Noël Roquevert, Pascale Petit, Pierre Mondy, Rita Savagnone, Simone Renant, Yves Barsacq.
Alain Delon
È considerato uno dei più grandi sex symbol della storia, oltre che uno dei più grandi attori francesi al pari di Jean Gabin o di Jean-Paul Belmondo, quest'ultimo considerato il suo eterno "rivale" mediatico nella Francia degli anni sessanta.
Vedere Le donne sono deboli e Alain Delon
Amilcare Pettinelli
Compiuti gli studi all'istituto tecnico, si dedica al teatro ottenendo una scrittura nella compagnia diretta da Giovanni Zannini, per passare poco dopo, nel 1915, in quella diretta da Alfredo De Sanctis dove conquista il ruolo da "primo attor giovane" e successivamente quello di primo attore con Ruggero Ruggeri nel 1920.
Vedere Le donne sono deboli e Amilcare Pettinelli
André Luguet
André Luguet nacque a Fontenay-sous-Bois (Francia), in una famiglia di artisti, suo padre era un regista teatrale alla Comédie-Française e anche sua figlia, Rosine Luguet, diventerà un'attrice di successo.
Vedere Le donne sono deboli e André Luguet
Dhia Cristiani
Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia nel 1938. Dopo aver interpretato ruoli secondari in teatro (in cui recitò nella stagione 1945-1946 con Andreina Pagnani, Rossano Brazzi, Valentina Cortese e Carlo Ninchi in Strano interludio di Eugene Gladstone O'Neill ed in Les mal-aimés di François Mauriac) e al cinema, in cui interpretò, a fianco di Massimo Girotti e Clara Calamai, Ossessione di Luchino Visconti (1943), film che fu il precursore del neorealismo, nella metà degli anni quaranta abbandonò la recitazione (salvo un breve ritorno sul set nel 1955 nel film Tua per la vita di Sergio Grieco) e si dedicò interamente al doppiaggio, dove la sua voce delicata, suadente e sensuale è spesso riconoscibile per una "s" che conserva una lievissima traccia della sua origine romagnola, divenendo, assieme a Lydia Simoneschi, Tina Lattanzi, Andreina Pagnani, Giovanna Scotto e Rosetta Calavetta, una delle doppiatrici di punta della sua generazione.
Vedere Le donne sono deboli e Dhia Cristiani
Emilio Cigoli
Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.
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Glauco Onorato
È stato uno dei più rappresentativi doppiatori della sua generazione, dando la voce ad attori come Bud Spencer, Charles Bronson, Danny Glover, James Coburn, Lino Ventura ed Arnold Schwarzenegger.
Vedere Le donne sono deboli e Glauco Onorato
Jacqueline Sassard
Jacqueline Sassard esordì nel cinema a sedici anni con il film Accusata di omicidio (1956), una produzione anglo-francese, rivelandosi poi al grande pubblico appunto con Guendalina.
Vedere Le donne sono deboli e Jacqueline Sassard
Lydia Simoneschi
Si stima che, in quarant'anni di carriera come doppiatrice, abbia prestato la propria voce in oltre cinquemila film.
Vedere Le donne sono deboli e Lydia Simoneschi
Manlio Busoni
Ha esordito nel cinema come attore nel 1946, interpretando il ruolo dell'ispettore di polizia ne La primula bianca di Carlo Ludovico Bragaglia e proseguendo quest'attività fino ai primi anni settanta in film come Io, Amleto di Giorgio Simonelli (1952), Casta Diva di Carmine Gallone (1954), Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti (1954), La battaglia di El Alamein di Giorgio Ferroni (1969) ed Il delitto Matteotti di Florestano Vancini (1973).
Vedere Le donne sono deboli e Manlio Busoni
Maria Pia Di Meo
Maria Pia Tempestini nasce a Roma il 23 settembre 1939, figlia d'arte degli attori Giotto Tempestini e Anna Di Meo, inizia da bambina nel 1944 a lavorare nel doppiaggio in teatro e alla radio, spesso accanto ai genitori.
Vedere Le donne sono deboli e Maria Pia Di Meo
Michel Bardinet
Dopo la laurea in giurisprudenza, ha frequentato corsi di recitazione con Mady Berry e Raymond Gérôme. Ha debuttato sul palcoscenico in spettacoli di successo, tra i quali L'ammutinamento del Caine di Herman Wouk, La diva Julia di William Somerset Maugham e, nella stagione 1964-65, in Lucrezia Borgia di Victor Hugo.
Vedere Le donne sono deboli e Michel Bardinet
Miranda Bonansea
Figlia di Piero Bonansea, fotografo di Casa Savoia, crebbe a Roma con la famiglia dello zio Guido Garavaglia, amministratore di compagnie teatrali e cugino di Leo Garavaglia, attore e doppiatore degli anni trenta.
Vedere Le donne sono deboli e Miranda Bonansea
Mylène Demongeot
Nel 2005 e nel 2007 ottenne due candidature al Premio César per la migliore attrice non protagonista per le interpretazioni in 36 Quai des Orfèvres e La Californie.
Vedere Le donne sono deboli e Mylène Demongeot
Noël Roquevert
Figlio degli attori di strada Auguste Bénevent e Marie-Louise Epelly, rispettivamente originari della Sarthe e della Vandea, Noël Roquevert nacque durante una tournée a Doué-la-Fontaine.
Vedere Le donne sono deboli e Noël Roquevert
Pascale Petit
Nel 1958 vinse il Prix Suzanne Bianchetti destinato alla miglior promessa del cinema francese. Nel 1967 e nel 1968 venne ritratta nelle pagine del periodico Playmen.
Vedere Le donne sono deboli e Pascale Petit
Pierre Mondy
È noto al pubblico televisivo quale protagonista della serie poliziesca Il commissario Cordier.
Vedere Le donne sono deboli e Pierre Mondy
Rita Savagnone
Ha doppiato numerose importanti attrici sia per il cinema sia per la televisione, come, ad esempio: Claudia Cardinale, Liza Minnelli, Vanessa Redgrave, Whoopi Goldberg, Shirley MacLaine, Elizabeth Taylor, Eva Marie Saint, Debbie Reynolds, Romy Schneider, Kathy Bates, Kim Novak, Glenda Jackson, Raquel Welch e Greta Garbo nel ridoppiaggio di alcuni suoi film tra gli anni settanta e ottanta.
Vedere Le donne sono deboli e Rita Savagnone
Simone Renant
È stata sposata con il regista Christian-Jaque e poi col produttore Alexandre Mnouchkine. Nel 1960, è stata membro della giuria del Festival di Cannes.
Vedere Le donne sono deboli e Simone Renant
Yves Barsacq
Figlio dello scenografo Léon Barsacq, nella sua vita ha recitato in più di 150 film e sceneggiati, dal 1957 al 2001. Compare al fianco di Louis de Funès in molti film interpretati dall'attore francese.