Indice
93 relazioni: Armi e armature romane, Assedio di Ascalona, Assedio di Gabara, Assedio di Gamala, Assedio di Gerusalemme (70), Assedio di Iafa, Assedio di Iotapata, Assedio di Macheronte, Assedio di Masada, Aulo Giulio Pompilio Tito Vivio Levillo Pisone Bereniciano, Aulo Mario Celso, Battaglia del fiume Giordano, Battaglia del monte Garizim, Battaglia del monte Tabor (67), Battaglia di Alesia, Battaglia di Ioppe, Battaglia di Tape (101), Battaglia di Tape (88), Battaglia di Tarichee, Campagna sasanide di Alessandro Severo, Campagna sasanide di Gordiano III, Campagne armeno-partiche di Corbulone, Campagne daciche di Domiziano, Campagne dalmato-illiriche (13-9 a.C.), Campagne mesopotamiche di Ardashir I, Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.), Campagne partiche di Caracalla, Campagne partiche di Lucio Vero, Campagne partiche di Settimio Severo, Campagne partiche di Traiano, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II, Campagne suebo-sarmatiche di Domiziano, Canabae, Cappadocia (provincia romana), Carnunto, Classis Pontica, Conquista della Dacia, Dimensione dell'esercito romano, Dislocazione delle legioni romane, Druso minore, Dux Armeniae, Egitto (provincia romana), Età antonina, Età giulio-claudia, Foro di Traiano, Gaio Rutilio Gallico, Gens Maria, Germania (provincia romana), Giudea romana, ... Espandi índice (43 più) »
Armi e armature romane
Per armi ed armature romane si intende l'insieme delle armi "da offesa" e "da difesa" utilizzate sia dal singolo individuo (miles) sia in modo collettivo da un gruppo di armati nella storia di Roma dalle forze di soldati che servirono nelle legioni dall'epoca monarchica e repubblicana a quella imperiale e tardo imperiale.
Vedere Legio XV Apollinaris e Armi e armature romane
Assedio di Ascalona
L'assedio di Ascalona costituì una delle fasi preliminari delle nuove campagne militari di Vespasiano contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.
Vedere Legio XV Apollinaris e Assedio di Ascalona
Assedio di Gabara
L'assedio di Gabara costituì tra le prime fasi preliminari delle nuove campagne militari di Vespasiano contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.
Vedere Legio XV Apollinaris e Assedio di Gabara
Assedio di Gamala
Lassedio di Gamala costituì l'ultimo episodio del primo anno di guerra (67) delle campagne militari di Vespasiano contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea, nel corso della prima guerra giudaica.
Vedere Legio XV Apollinaris e Assedio di Gamala
Assedio di Gerusalemme (70)
Lassedio di Gerusalemme dell'anno 70 fu l'episodio decisivo della prima guerra giudaica, sebbene il conflitto abbia avuto effettivo termine con la caduta di Masada nel 73.
Vedere Legio XV Apollinaris e Assedio di Gerusalemme (70)
Assedio di Iafa
L'assedio di Iafa costituì una fase diversiva al ben più importante assedio di Iotapata, evento che corrispondeva alla fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.
Vedere Legio XV Apollinaris e Assedio di Iafa
Assedio di Iotapata
L'assedio di Iotapata costituì il più importante evento della fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano nella prima guerra giudaica, contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea: i Romani assediarono e conquistarono la roccaforte giudea di Iotapata.
Vedere Legio XV Apollinaris e Assedio di Iotapata
Assedio di Macheronte
L'assedio di Macheronte costituì un importante evento della fase finale della prima guerra giudaica dei Romani contro i Giudei, dopo il vittorioso assedio di Gerusalemme del 70.
Vedere Legio XV Apollinaris e Assedio di Macheronte
Assedio di Masada
L'assedio di Masada (o Massada, in ebraico Metzada) è stato l'episodio che concluse la prima guerra giudaica, nel 73. Nel 66 la fortezza di Masada era stata conquistata da un migliaio di Sicarii che vi si insediarono con donne e bambini; quattro anni dopo (nel 70), una volta caduta Gerusalemme, vi trovarono rifugio gli ultimi strenui ribelli zeloti non ancora disposti a darsi per vinti.
Vedere Legio XV Apollinaris e Assedio di Masada
Aulo Giulio Pompilio Tito Vivio Levillo Pisone Bereniciano
Aulo Giulio Popilio Pisone Tito Vibio Levillo Quadrato Bereniciano, era figlio di Aulo, appartenente alla tribù Cornelia. Era probabilmente originario della provincia d'Asia, di Efeso secondo quanto sostiene Guido Migliorati.
Vedere Legio XV Apollinaris e Aulo Giulio Pompilio Tito Vivio Levillo Pisone Bereniciano
Aulo Mario Celso
Celso appare per la prima volta nel 63, sotto l'impero di Nerone, come legatus in Pannonia al comando della Legione XV ''Apollinaris''.
Vedere Legio XV Apollinaris e Aulo Mario Celso
Battaglia del fiume Giordano
La battaglia del fiume Giordano fu combattuta all'inizio del 68, nel corso della prima guerra giudaica, tra l'esercito romano comandato dal generale Vespasiano e i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea: lo scontro vide una facile vittoria romana e un elevato numero di perdite tra i Giudei, civili inclusi.
Vedere Legio XV Apollinaris e Battaglia del fiume Giordano
Battaglia del monte Garizim
La battaglia del monte Garizim rappresentò una fase diversiva al ben più importante assedio di Iotapata, evento che corrispondeva alla fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea nel corso della prima guerra giudaica.
Vedere Legio XV Apollinaris e Battaglia del monte Garizim
Battaglia del monte Tabor (67)
La battaglia del monte Tabor costituì l'ultimo episodio del primo anno di guerra (67) della prima guerra giudaica, insieme con l'assedio di Gamala, e vide la vittoria dei Romani contro i Giudei.
Vedere Legio XV Apollinaris e Battaglia del monte Tabor (67)
Battaglia di Alesia
La battaglia di Alesia si svolse nell'anno 52 a.C. nella terra dei Mandubi (nel "cuore" della Gallia transalpina), tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e le tribù galliche guidate da Vercingetorige, capo degli Arverni, nell'ambito della conquista della Gallia.
Vedere Legio XV Apollinaris e Battaglia di Alesia
Battaglia di Ioppe
La battaglia di Ioppe costituì una delle fasi finali della campagna di Vespasiano del 67, nell'ambito della prima guerra giudaica contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.
Vedere Legio XV Apollinaris e Battaglia di Ioppe
Battaglia di Tape (101)
La battaglia di Tape del 101 fu la seconda battaglia ivi combattuta nel corso delle guerre daciche, dopo quella dell'anno 88, e come la prima si concluse con la vittoria dell'esercito dell'imperatore Traiano sulle truppe daciche di Decebalo.
Vedere Legio XV Apollinaris e Battaglia di Tape (101)
Battaglia di Tape (88)
La battaglia di Tape dell'88 fa parte delle campagne daciche di Domiziano. Essa seguì la disfatta subita nell'86, in località imprecisata ma forse non lontano dalla stessa Tape, dal prefetto del pretorio Cornelio Fusco.
Vedere Legio XV Apollinaris e Battaglia di Tape (88)
Battaglia di Tarichee
La battaglia di Tarichee costituì une delle fasi finali della campagna militare di Vespasiano del 67, nell'ambito della prima guerra giudaica contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.
Vedere Legio XV Apollinaris e Battaglia di Tarichee
Campagna sasanide di Alessandro Severo
La campagna sasanide di Alessandro Severo fu un episodio delle guerre romano sasanidi (224-363) che vide l'Impero romano governato dall'imperatore Alessandro Severo (222-235) affrontare il dominio dei Sasanidi, guidati da Ardashir I (224-241): la guerra fu combattuta in un periodo compreso tra il 230 e il 232, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientali, e si risolse con un ritorno allo status quo ante.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagna sasanide di Alessandro Severo
Campagna sasanide di Gordiano III
La campagna sasanide di Gordiano III fu un episodio delle guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Gordiano III (238-244), nel periodo dell'anarchia militare, e il dominio dei Sasanidi, guidati da Sapore I, succeduto al padre Ardashir I, fu combattuta in un periodo compreso tra il 242 e il 244, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientaliZosimo, Storia nuova, I, 18.1.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagna sasanide di Gordiano III
Campagne armeno-partiche di Corbulone
Le campagne armeno-partiche di Corbulone (58-63) costituiscono una nuova guerra tra Romani e Parti per la supremazia sul vicino regno d'Armenia.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne armeno-partiche di Corbulone
Campagne daciche di Domiziano
Le campagne daciche di Domiziano ebbero luogo negli anni 85-89 e furono combattute tra l'esercito romano, guidato dai generali dell'imperatore Domiziano, e i Daci di re Decebalo.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne daciche di Domiziano
Campagne dalmato-illiriche (13-9 a.C.)
Le guerre dalmato-illiriche e pannoniche degli anni 13-9 a.C. (chiamate dai Romani Bellum Pannonicum) al tempo dell'imperatore romano Augusto, rappresentano la chiave di volta per comprendere l'occupazione del settore strategico più importante dell'intero limes romano, ovvero il settore danubiano.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne dalmato-illiriche (13-9 a.C.)
Campagne mesopotamiche di Ardashir I
Le campagne mesopotamiche di Ardashir I rappresentarono il primo episodio di un nuovo periodo di guerre tra Romani e Sasanidi. La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Alessandro Severo (222-235), e il dominio dei Sasanidi, guidati da Ardashir ICassio Dione Cocceiano, Storia romana, LXXX, 3.1-2 (224-241), durò per oltre un decennio, dal 229 al 241 quando il sovrano sasanide morì e fu sostituito dal figlio, Sapore I.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne mesopotamiche di Ardashir I
Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.)
Le campagne militari di Ottaviano nell'area balcanica (35-33 a.C.) costituiscono il primo tentativo da parte del futuro imperatore Augusto di occupare l'area Illirica, poco dopo aver ottenuto una vittoria definitiva contro Sesto Pompeo e prima dell'ultimo e decisivo scontro con il collega triumviro, Marco Antonio.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.)
Campagne partiche di Caracalla
Le campagne partiche di Caracalla (215-217) costituirono un nuovo successo delle armate romane sui Parti, sebbene non così importante per la supremazia del vicino regno d'Armenia.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne partiche di Caracalla
Campagne partiche di Lucio Vero
Le campagne partiche di Lucio Vero (161-166) costituiscono uno degli ultimi momenti dell'offensivismo romano prima della sua definitiva crisi, avvenuta con il III secolo.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne partiche di Lucio Vero
Campagne partiche di Settimio Severo
Le campagne partiche di Settimio Severo (195-198) costituirono l'ennesimo successo delle armate romane sui Parti per la supremazia sul vicino regno d'Armenia.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne partiche di Settimio Severo
Campagne partiche di Traiano
Le campagne partiche di Traiano (113-117) costituiscono la prima vera campagna militare da parte dei Romani fino al "cuore" dell'impero partico con la conquista della stessa capitale, Ctesifonte, e il raggiungimento del golfo persico.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne partiche di Traiano
Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I
Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I si svilupparono nel corso di non meno di tre/quattro fasi nel corso delle guerre romano sasanidi (224-363).
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I
Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II
Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II si svilupparono nel corso di trent'anni durante le guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra iniziò nel 334/335 con una prima offensiva persiana di Sapore II contro le armate romane degli allora Cesari, Costanzo II e Annibaliano.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II
Campagne suebo-sarmatiche di Domiziano
Le campagne suebo-sarmatiche di Domiziano furono combattute al tempo dell'imperatore Domiziano e poi Nerva, da parte dell'Impero romano con le vicine popolazioni suebe di Marcomanni e Quadi, alleatesi con i sarmati Iazigi della piana del fiume Tibisco, tra l'89 ed il 97 nel corso di tre fasi.
Vedere Legio XV Apollinaris e Campagne suebo-sarmatiche di Domiziano
Canabae
Per Canabae si intendeva, al tempo dell'Impero romano, l'agglomerato civile (anche di non-cittadini romani), sviluppatosi fin dai tempi di Augusto, attorno alle fortezze legionarie permanenti (castra stativa).
Vedere Legio XV Apollinaris e Canabae
Cappadocia (provincia romana)
Cappadocia era il nome di una vasta provincia romana dell'Anatolia centrale, situata nell'omonima regione dell'odierna Turchia.
Vedere Legio XV Apollinaris e Cappadocia (provincia romana)
Carnunto
Carnunto (in latino: Carnuntum; in greco antico: Καρνοῦς, Carnous), centro di origine celtica, fu in seguito un'importante fortezza legionaria (misurava 480 × 368 metri, pari a circa 17,6 ha) dell'Impero romano a partire dal 50 e sede della Flotta Pannonica, diventando anche sede, prima del governatore della Pannonia e poi (nel 103/106) della Pannonia superior; attualmente si trova in Austria, nel comune di Petronell-Carnuntum.
Vedere Legio XV Apollinaris e Carnunto
Classis Pontica
La Classis Pontica fu una flotta provincialis, istituita inizialmente da Augusto e poi da Nerone in modo permanente (attorno al 57). Aveva il compito di sorvegliare il Pontus Euxinus meridionale, coordinandosi con la vicina flotta di Mesia, la Classis Flavia Moesica.
Vedere Legio XV Apollinaris e Classis Pontica
Conquista della Dacia
La conquista della Dacia da parte dell'Impero romano si realizzò negli anni compresi tra il 101 ed il 106, attraverso lo scontro tra l'esercito romano, guidato dall'imperatore Traiano, e i Daci di re Decebalo.
Vedere Legio XV Apollinaris e Conquista della Dacia
Dimensione dell'esercito romano
Per dimensione dell'esercito romano si intendono le modifiche (aumenti e riduzioni nel numero delle sue componenti militari: legioni, auxilia, coorti pretorie, coorti urbane, coorti di vigili e marina militare) interne che quest'ultimo subì nel corso della sua storia durata quasi dodici secoli, dal 753 a.C.
Vedere Legio XV Apollinaris e Dimensione dell'esercito romano
Dislocazione delle legioni romane
Per dislocazione delle legioni romane si intende la cronologia di tutti gli spostamenti delle legioni romane, all'interno di ogni singola fortezza lungo l'intero arco delle frontiere dell'Impero romano, almeno dalla morte di Gaio Giulio Cesare (nel 44 a.C.) fino al 337, quando Costantino I lasciò ai suoi tre figli, Costantino II, Costante e Costanzo II e al nipote Flavio Dalmazio.
Vedere Legio XV Apollinaris e Dislocazione delle legioni romane
Druso minore
Figlio dell'imperatore Tiberio, fu sorpassato come erede alla porpora imperiale dal fratello adottivo Germanico (figlio di Druso maggiore), con il quale instaurò un rapporto sia di conflitto sia di collaborazione.
Vedere Legio XV Apollinaris e Druso minore
Dux Armeniae
Il Dux Armeniae era il comandante di truppe limitanee di un settore del limes romano orientale, nella diocesi pontica dai tempi di Costantino I. Suo diretto superiore era al tempo della Notitia dignitatum (nel 400 circa), il magister militum praesentalis II.
Vedere Legio XV Apollinaris e Dux Armeniae
Egitto (provincia romana)
LEgitto fu una delle più importanti province dell'Impero romano a partire dal 30 a.C., quando fu acquisito da Ottaviano, dopo la morte di Cleopatra d'Egitto.
Vedere Legio XV Apollinaris e Egitto (provincia romana)
Età antonina
La cosiddetta età antonina rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, uno dei momenti migliori, forse l'ultimo, dei due “secoli d'oro” dell'Impero romano.
Vedere Legio XV Apollinaris e Età antonina
Età giulio-claudia
La cosiddetta età giulio-claudia rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, il primo periodo imperiale e sicuramente uno dei suoi più fiorenti (dal 27 a.C. al 68 d.C.).
Vedere Legio XV Apollinaris e Età giulio-claudia
Foro di Traiano
Il Foro di Traiano, ricordato anche come Forum Ulpium in alcune fonti, è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico.
Vedere Legio XV Apollinaris e Foro di Traiano
Gaio Rutilio Gallico
Ricoprì diversi incarichi al servizio dell'imperatore, due volte console suffetto: per la prima volta nel nundinium da settembre a ottobre 70 d.C.; la seconda volta nell'85 con Lucius Valerius Catullus Messalinus succedendo all'imperatore Domiziano.
Vedere Legio XV Apollinaris e Gaio Rutilio Gallico
Gens Maria
La Gens Maria fu una gens plebea della Roma Antica. Il suo membro più noto è Gaio Mario, uno dei più grandi generali dell'antichità che fu console sette volte.
Vedere Legio XV Apollinaris e Gens Maria
Germania (provincia romana)
La Germania (ovvero la Germania magna dei Latini) era il nome della provincia romana costituita dopo le prime campagne di Druso del 12-9 a.C., sotto l'imperatore romano Augusto, ad oriente del fiume Reno, nei territori che i Romani identificarono con il nome di Germania Magna (in corrispondenza degli attuali Paesi Bassi e Germania).
Vedere Legio XV Apollinaris e Germania (provincia romana)
Giudea romana
La Giudea (standard Yehuda, tiberiense;; in latino: Iudaea) era una prefettura della provincia romana di Siria creata nel 6 d.C. sul territorio del regno di Erode Archelao, comprendente la Giudea, la Samaria e l'Idumea.
Vedere Legio XV Apollinaris e Giudea romana
Guerra civile romana (68-69)
Lanno dei quattro imperatori all'interno della storia romana corrisponde all'anno 69, nel corso del quale si avvicendarono quattro imperatori: Galba, successore di Nerone in carica già dal giugno 68, Otone, entrato in carica a gennaio, Vitellio, imperatore da aprile, e Vespasiano, che ottenne la porpora a dicembre e, a differenza dei tre precedenti, riuscì a mantenerla saldamente per dieci anni.
Vedere Legio XV Apollinaris e Guerra civile romana (68-69)
Guerre romano-partiche
Le guerre romano-partiche furono un complesso di ostilità a bassa o alta intensità che opposero l'Impero romano e i Parti. Per circa tre secoli, dalla prima battaglia avvenuta tra i due imperi a Carre il 9 giugno del 53 a.C., fino alla caduta della dinastia dei Parti a vantaggio di quella dei Sasanidi, i due imperi si combatterono principalmente lungo il fiume Eufrate, dalle sue sorgenti fino alla Mesopotamia ed al deserto palmireno.
Vedere Legio XV Apollinaris e Guerre romano-partiche
Guerre romano-sasanidi (224-363)
Per guerre romano-sasanidi dal 224 al 363 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi.
Vedere Legio XV Apollinaris e Guerre romano-sasanidi (224-363)
Guerre romano-sasanidi (363-628)
Per guerre romano-sasanidi dal 363 al 628 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi.
Vedere Legio XV Apollinaris e Guerre romano-sasanidi (363-628)
Invasioni barbariche del III secolo
Le invasioni barbariche del III secolo (212-305) costituirono un periodo ininterrotto di scorrerie all'interno dei confini dell'impero romano, condotte per fini di saccheggio e bottino da genti armate appartenenti alle popolazioni che gravitavano lungo le frontiere settentrionali: Pitti, Caledoni e Sassoni in Britannia; le tribù germaniche di Frisi, Sassoni, Franchi, Alemanni, Burgundi, Marcomanni, Quadi, Lugi, Vandali, Iutungi, Gepidi e Goti (Tervingi ad occidente e Grutungi ad oriente), le tribù daciche dei Carpi e quelle sarmatiche di Iazigi, Roxolani ed Alani, oltre a Bastarni, Sciti, Borani ed Eruli lungo i fiumi Reno-Danubio ed il Mar Nero.
Vedere Legio XV Apollinaris e Invasioni barbariche del III secolo
Iotapata
Iotapata (in greco antico Ἰωτάπατα; anche Yodfat, Yodefat, Tel Yodfat, Jotapata, Jodeptah, Yotvah, Tell Jafat, o Jotbah) era un antico villaggio fortificato nella Galilea settentrionale, a nord di Seffori (Israele), principalmente noto per la sanguinosa battaglia che vi si svolse nel 67, durante la prima guerra giudaica e raccontata da Flavio Giuseppe nella sua opera Guerra giudaica.
Vedere Legio XV Apollinaris e Iotapata
Legio I Pontica
La Legio I Pontica ("del Ponto") fu un'antica legione romana, costituita dall'imperatore Diocleziano ed era ancora esistente all'inizio del V secolo.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio I Pontica
Legio III Parthica
La Legio III Parthica (" partica") fu una legione romana arruolata dall'imperatore Settimio Severo nel 197, per la sua campagna contro l'Impero dei Parti, da cui deriva il cognomen Parthica.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio III Parthica
Legio limitanea
La legio limitanea era una legione romana del tardo Impero romano. Si trattava di unità legionarie di limitanei e/o di riparienses facente parte di quelle unità poste a difesa "lungo le frontiere".
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio limitanea
Legio V Macedonica
La Legio V Macedonica ("Macedone") fu una legione romana raccolta dal console Gaio Vibio Pansa Cetroniano e da Ottaviano nel 43 a.C.; la legione entrò a far parte dell'esercito bizantino, scomparendo probabilmente nel 636, nella battaglia di Yarmuk contro gli Arabi.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio V Macedonica
Legio X Fretensis
La Legio X Fretensis ("dello Stretto") fu una legione romana creata da Augusto nel 41/40 a.C. per combattere contro Sesto Pompeo, ed esistette almeno fino agli inizi del V secolo. Il suo simbolo fu il verro.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio X Fretensis
Legio X Gemina
La Legione X Gemina (il nome indica che da una sola legione erano state create due legioni Gemelle) potrebbe essere la stessa famosa legio X, o al più avervi confluito successivamente con Augusto.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio X Gemina
Legio XII Fulminata
La Legio XII Fulminata ("portatrice del fulmine") fu una legione romana costituita da Gaio Giulio Cesare nel 58 a.C. e attiva fino all'inizio del V secolo a guardia dell'attraversamento dell'Eufrate a Melitene.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio XII Fulminata
Legio XV
Legio XV è la denominazione di diverse legioni dell'esercito romano.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio XV
Legio XV (Cesare)
La legio XV di Cesare era un'unità militare romana di epoca tardo repubblicana, la cui origine è da collegarsi alla parte finale della conquista della Gallia da parte di Gaio Giulio Cesare.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio XV (Cesare)
Legio XVI Flavia Firma
La Legio XVI Flavia Firma (salda legione Flavia) era una legione romana, creata dall'imperatore VespasianoCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio XVI Flavia Firma
Legio XXII Deiotariana
La Legio XXII Deiotariana ("di Deiotaro") fu una legione romana costituita nel 48 a.C. e probabilmente distrutta nel 132-135. Derivò il suo cognomen da Deiotaro, un re celta, ed ebbe un simbolo non noto, ma forse di origine gàlata.
Vedere Legio XV Apollinaris e Legio XXII Deiotariana
Limes africano
Per limes africano si intendono almeno sei differenti settori di ''limes'' romano lungo il fronte dell'Africa settentrionale. Si trattava del fronte meridionale a difesa dell'Impero romano.
Vedere Legio XV Apollinaris e Limes africano
Limes danubiano
Per limes danubiano si intendeva il sistema di fortificazioni fluviali a difesa di tutti i territori a sud del corso del Danubio, oltre al "saliente" dacico contenuto nell'arco montuoso carpatico.
Vedere Legio XV Apollinaris e Limes danubiano
Lista di legioni romane
Questo è un elenco di legioni romane. Si tratta principalmente di legioni del periodo tardo repubblicano ed imperiale romano; le legioni precedenti non erano permanenti.
Vedere Legio XV Apollinaris e Lista di legioni romane
Marcomannia
Marcomannia era il nome che l'imperatore romano Marco Aurelio intendeva dare alla provincia che progettava di istituire al termine delle guerre marcomanniche, come ci tramanda la Historia Augusta.
Vedere Legio XV Apollinaris e Marcomannia
Marina militare romana
La marina militare romana, pur nascendo durante la prima guerra punica, cominciò a operare in modo permanente nel mar Mediterraneo e sui principali fiumi dell'Impero romano solo con l'avvento del principato di Augusto, fino a tutto il V secolo.
Vedere Legio XV Apollinaris e Marina militare romana
Mirebeau-sur-Bèze (accampamento romano)
Laccampamento legionario di Mirebeau fu creato probabilmente per la prima volta nel territorio dei Lingoni, non molto distante da Vesontio, all'epoca di Augusto, dopo circa 30 anni dall'occupazione della Gallia di Cesare degli anni 58-50 a.C. e la successiva fase di romanizzazione, e riaperto attorno al 70.
Vedere Legio XV Apollinaris e Mirebeau-sur-Bèze (accampamento romano)
Occupazione romana della Germania sotto Augusto
Loccupazione romana della Germania sotto Augusto rappresenta l'insieme delle campagne militari, durate un ventennio (dal 12 a.C. al 9 d.C.), che portò l'Impero romano ad ampliare i propri confini al di là del fiume Reno.
Vedere Legio XV Apollinaris e Occupazione romana della Germania sotto Augusto
Pannonia (provincia romana)
La Pannonia era una provincia dell'impero romano che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia.
Vedere Legio XV Apollinaris e Pannonia (provincia romana)
Prima guerra giudaica
La prima guerra giudaica fu combattuta tra l'Impero romano ed Ebrei ribelli. Iniziò con una ribellione degli Ebrei nel 66, che riuscirono a infliggere una pesante sconfitta ai Romani e proseguì fino al 70, anno in cui le legioni di Tito entrarono a Gerusalemme dopo un lungo assedio, che si concluse con la distruzione del Secondo Tempio.
Vedere Legio XV Apollinaris e Prima guerra giudaica
Quinto Giunio Bleso
Bleso proveniva da una famiglia non nobile, infatti nessuno dei suoi antenati è conosciuto. Sappiamo che era zio materno di Seiano, prefetto del pretorio sotto Tiberio, attraverso sua sorella Giunia, moglie prima di Quinto Elio Tuberone e poi di Lucio Seio Strabone.
Vedere Legio XV Apollinaris e Quinto Giunio Bleso
Quinto Giunio Bleso (console 28)
Bleso era il figlio di Quinto Giunio Bleso, un homo novus, proveniente da una famiglia non nobile. Sappiamo che era cugino materno di Seiano, prefetto del pretorio sotto Tiberio, attraverso la sorella del padre Giunia, moglie prima di Quinto Elio Tuberone e poi di Lucio Seio Strabone (padre di Seiano).
Vedere Legio XV Apollinaris e Quinto Giunio Bleso (console 28)
Riforma augustea dell'esercito romano
La riforma augustea dell'esercito romano rappresentò uno dei momenti principali della storia dell'esercito romano, che vide nel primo Imperatore romano, Augusto, l'artefice della riorganizzazione della macchina da guerra romana, grazie ad una disciplina ferrea, che rimase in vigore almeno per i successivi tre secoli.
Vedere Legio XV Apollinaris e Riforma augustea dell'esercito romano
Riforma costantiniana dell'esercito romano
La riforma costantiniana dell'esercito romano rappresentò un momento importante nella riorganizzazione delle armate romane, che vide nel primo Imperatore cristiano, Costantino I, l'adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, rimasta in vigore per il IV secolo.
Vedere Legio XV Apollinaris e Riforma costantiniana dell'esercito romano
Riforma dioclezianea dell'esercito romano
La riforma dioclezianea dell'esercito romano rappresentò un primo importante momento nella riorganizzazione delle armate romane, che vide in Diocleziano e nella sua riforma tetrarchica, un primo adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, portata a termine sotto Costantino I (312-337).
Vedere Legio XV Apollinaris e Riforma dioclezianea dell'esercito romano
Rivolta dalmato-pannonica del 6-9
La rivolta dalmato-pannonica, scoppiata nel 6, durò per 4 lunghi anni, dopo durissimi scontri tra le popolazioni indigene di Dalmazia e Pannonia (area a quel tempo facente parte dell'Illirico romano), ed i conquistatori romani, che avevano sottomesso l'area 15 anni prima e che riuscirono ad assoggettare nuovamente queste genti.
Vedere Legio XV Apollinaris e Rivolta dalmato-pannonica del 6-9
Rutilio Pudente Crispino
La sua carriera è data da un'iscrizione trovata sulla via Tiburtina. Fu prefetto della cohors I Lusitanorum equitum quigenaria, ricoprì una serie di incarichi civili a Roma, Fano e Pesaro, fu membro del collegio dei sacerdoti di Adriano, Antonino Pio, Commodo, Settimio Severo, comandante della Legio XV ''Apollinaris'', e governatore di Tracia e Acaia.
Vedere Legio XV Apollinaris e Rutilio Pudente Crispino
Sarcofago di Portonaccio
Il cosiddetto sarcofago di Portonaccio è un sarcofago romano rinvenuto nel 1931 in via delle Cave di Pietralata, nei pressi di Portonaccio, un quartiere di Roma, ed oggi conservato al Museo Nazionale Romano (palazzo Massimo alle Terme).
Vedere Legio XV Apollinaris e Sarcofago di Portonaccio
Satala
Satala è il nome dell'antica fortezza legionaria della provincia romana della Cappadocia, che corrisponde all'odierna località turca di Sadak, dove è stato individuato l'omonimo sito archeologico.
Vedere Legio XV Apollinaris e Satala
Siscia
Siscia fu un importante centro militare dal 35 a.C. fino all'epoca della dinastia dei Flavi quando divenne colonia con il nome di Colonia Flavia Siscia (probabilmente sotto Vespasiano).
Vedere Legio XV Apollinaris e Siscia
Storia dell'Armenia
La storia dell'Armenia, ovvero del territorio abitato dalle popolazioni armene, affonda le sue radici nell'epoca preistorica.
Vedere Legio XV Apollinaris e Storia dell'Armenia
Storia delle campagne dell'esercito romano in età alto-imperiale
La storia delle campagne dell'esercito romano in età alto-imperiale rappresenta una cronologia di tutte le campagne militari del principato da Augusto agli imperatori Caro, Carino e Numeriano (dal 31 a.C. al 284) che ottennero la porpora imperiale al termine del periodo denominato anarchia militare, prima dell'avvento di Diocleziano e della Tetrarchia.
Vedere Legio XV Apollinaris e Storia delle campagne dell'esercito romano in età alto-imperiale
Storia di Lubiana
La storia di Lubiana, la cui fondazione viene attestata attorno al 2000 a.C., è contraddistinta dall'incontro (e talvolta, dallo scontro) di popoli e culture anche molto differenti tra loro.
Vedere Legio XV Apollinaris e Storia di Lubiana
Tecnologia della civiltà romana
La tecnologia Romana è la pratica dell'ingegneria che supportò la civiltà romana, e rese possibile l'espansione del commercio e della forza militare romana per oltre un millennio, se includiamo l'Impero bizantino.
Vedere Legio XV Apollinaris e Tecnologia della civiltà romana
Tito (imperatore)
Secondo della dinastia Flavia a salire al trono, Tito fu un abile e stimato generale che si distinse per la repressione della ribellione in Giudea del 70, durante la quale venne distrutto il secondo tempio di Gerusalemme.
Vedere Legio XV Apollinaris e Tito (imperatore)
Vespasiano
Fondatore della dinastia flavia, nono Imperatore, fu il quarto a salire al trono nel 69 (l'anno dei quattro imperatori), ponendo fine a un periodo d'instabilità seguito alla morte di Nerone e definito dallo storico Tacito longus et unus annus ("anno lungo e unico").
Vedere Legio XV Apollinaris e Vespasiano
Vindobona
Vindobona è l'antico nome latino dell'attuale città di Vienna, capitale austriaca e dell'antica fortezza legionaria posizionata lungo il fiume Danubio, di fronte alle tribù germaniche di Marcomanni e Naristi.
Vedere Legio XV Apollinaris e Vindobona