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Leone Piccioni

Indice Leone Piccioni

Figlio del politico Attilio Piccioni e fratello del compositore Piero, Leone Piccioni trascorse la giovinezza con la famiglia a Pistoia dove conseguì il diploma di maturità classica al Liceo Niccolò Forteguerri.

Indice

  1. 50 relazioni: Adriano Seroni, Attilio Piccioni, Beatrice Solinas Donghi, Carlo Bo, Carlo Cassola, Carlo Emilio Gadda, Cesare Pavese, Diario di un parroco di campagna, Edmo Fenoglio, Emilio Garroni, Enzo Biagi, Fabbri Editori, Filiberto Guala, Giovanni Verga, Giuseppe De Robertis, Giuseppe Ungaretti, I Malavoglia, I Meridiani, Il Natale del 1833, Io sono un autarchico, L'allegria, L'approdo, L'Approdo letterario, L'armata dei fiumi perduti, La Discussione, La memoria (romanzo), Lo zio prete, Luigi Beretta Anguissola, Luigi Silori, Mario Pomilio, Massimo Rendina, Mattina (Ungaretti), Morti il 15 maggio, Morti nel 2018/Maggio, Nati il 9 maggio, Nati nel 1925/Maggio, Opere di Carlo Cassola, Persone di nome Leone, Piccioni, Piero Piccioni, Premio Ceppo Pistoia, Premio letterario Basilicata, Premio Nazionale Rhegium Julii, Premiolino, Prospettive nel mondo, Raffaello Brignetti, Rai Radio 3, Telegiornale (RAI), Tu Marcellus eris, Wanani.

Adriano Seroni

Docente di letteratura italiana a Firenze, è stato con Leone Piccioni autore del programma culturale L'approdo. Iscritto al Partito Comunista dal 1946, viene candidato alle elezioni politiche del 1958 risultando eletto e confermato nelle successive del 1963.

Vedere Leone Piccioni e Adriano Seroni

Attilio Piccioni

Era padre di Piero, compositore coinvolto nel caso Montesi, e di Leone, critico letterario e dirigente della RAI.

Vedere Leone Piccioni e Attilio Piccioni

Beatrice Solinas Donghi

Nacque a Serra Riccò, nella Val Polcevera, primogenita del marchese Jack Donghi, giornalista e scrittore; sua madre era una pittrice inglese.

Vedere Leone Piccioni e Beatrice Solinas Donghi

Carlo Bo

Considerato il maggiore studioso ispanista e francesista del Novecento in Italia, Carlo Bo fondò la Scuola per interpreti e traduttori nel 1951 e la IULM nel 1968, che oggi hanno sede principale a Milano, e a lui è intitolata l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".

Vedere Leone Piccioni e Carlo Bo

Carlo Cassola

Si affaccia alla letteratura all'incirca all'inizio della seconda guerra mondiale, dopo la prosa d'arte, esperienza a lui estranea, accanto all'ermetismo.

Vedere Leone Piccioni e Carlo Cassola

Carlo Emilio Gadda

Ingegnere di professione, svolse la sua attività scrivendo al tempo stesso per la rivista Solaria. Dalla nativa Milano si trasferì a Roma dove collaborò a lungo con la Rai in programmi culturali.

Vedere Leone Piccioni e Carlo Emilio Gadda

Cesare Pavese

Cesare Pavese nacque a Santo Stefano Belbo, un paesino delle Langhe situato nella provincia di Cuneo, presso il cascinale di San Sebastiano, dove la famiglia soleva trascorrere le estati, il 9 settembre del 1908.

Vedere Leone Piccioni e Cesare Pavese

Diario di un parroco di campagna

Diario di un parroco di campagna è un romanzo di Nicola Lisi del 1942.

Vedere Leone Piccioni e Diario di un parroco di campagna

Edmo Fenoglio

Edmo Fenoglio si era diplomato in regia all’Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D’Amico" nel 1954, lo stesso anno dell'inizio delle trasmissioni della televisione italiana.

Vedere Leone Piccioni e Edmo Fenoglio

Emilio Garroni

Inizia la sua attività in Rai, dove era entrato - per una felice intuizione dell'allora direttore generale Filiberto Guala - insieme ad un gruppo di giovani professori universitari, tra cui Leone Piccioni, Antonio Santoni Rugiu e Luigi Silori, come intervistatore e autore di trasmissioni su soggetti artistici.

Vedere Leone Piccioni e Emilio Garroni

Enzo Biagi

È stato uno dei volti più popolari del giornalismo italiano del XX secolo.Corriere della Sera; 7 novembre 2007.

Vedere Leone Piccioni e Enzo Biagi

Fabbri Editori

Fratelli Fabbri Editori è una casa editrice italiana fondata nel 1947 dai fratelli di origine forlivese Giovanni e Dino Fabbri, cui si aggiunse in un secondo tempo Rino.

Vedere Leone Piccioni e Fabbri Editori

Filiberto Guala

Nato da una facoltosa famiglia di origini biellesi, primogenito del cavaliere Giovanni e di Margherita Ponchia di Montanaro, fin dalla giovane età fu un cattolico militante: a 18 anni fece voto di castità e di povertà, e per tutta la vita devolse ai poveri la maggior parte del proprio stipendio.

Vedere Leone Piccioni e Filiberto Guala

Giovanni Verga

Di nobili natali, visse in un ambiente di tradizioni liberali. Si dedicò inizialmente alla scrittura di romanzi avventurosi su influsso delle opere di Dumas padreEttore Allodoli, Giovanni Buti, Storia della letteratura italiana, Sandron, Firenze, 1963.

Vedere Leone Piccioni e Giovanni Verga

Giuseppe De Robertis

Giuseppe De Robertis nasce a Matera, dove compie gli studi ginnasiali e liceali, e nell'autunno del 1907 si trasferisce a Firenze dove completerà gli studi universitari, allievo di grandi filologi e storici come Parodi, Mazzoni, Barbi e Vitelli.

Vedere Leone Piccioni e Giuseppe De Robertis

Giuseppe Ungaretti

È stato uno dei principali poeti della letteratura italiana del XX secolo. La sua poesia, inizialmente influenzata dal simbolismo francese, fu caratterizzata nei primi tempi da componimenti brevissimi, costituiti da poche parole essenziali e da analogie a volte ardite, compresi principalmente nella raccolta L'Allegria (1919); passò poi a lavori più complessi e articolati dal contenuto concettualmente difficile.

Vedere Leone Piccioni e Giuseppe Ungaretti

I Malavoglia

I Malavoglia è il romanzo più conosciuto dello scrittore Giovanni Verga, pubblicato a Milano dall'editore Treves nel 1881. È una delle letture più diffuse e indicate nei programmi di letteratura italiana all'interno del sistema scolastico italiano.

Vedere Leone Piccioni e I Malavoglia

I Meridiani

I Meridiani sono una collana editoriale italiana fondata nel settembre del 1969 da Vittorio Sereni per Arnoldo Mondadori con la volontà di proporre un «panorama di classici sempre contemporanei».

Vedere Leone Piccioni e I Meridiani

Il Natale del 1833

Il frammento manzoniano Il Natale del 1833 viene generalmente inserito all'interno del carteggio contenente i manoscritti degli Inni Sacri, pur non facendo parte dell'elenco del progetto iniziale trattandosi di una poesia "d'occasione".

Vedere Leone Piccioni e Il Natale del 1833

Io sono un autarchico

Io sono un autarchico è un film italiano del 1976 prodotto, scritto e diretto da Nanni Moretti, qui al suo esordio alla regia di un lungometraggio.

Vedere Leone Piccioni e Io sono un autarchico

L'allegria

L’Allegria è una raccolta di poesie di Giuseppe Ungaretti pubblicata nel 1916 con il titolo Il porto sepolto, nel 1919 con il titolo Allegria di naufragi e in seguito, con il suo titolo finale L’Allegria, nel 1931.

Vedere Leone Piccioni e L'allegria

L'approdo

L'approdo è stato uno dei più longevi e noti programmi culturali della televisione italiana. Si ispirava alla trasmissione radiofonica omonima che, ideata da Adriano Seroni e Leone Piccioni, era andata in onda dagli studi RAI di Firenze dalla fine del 1944 alla metà degli anni '50.

Vedere Leone Piccioni e L'approdo

L'Approdo letterario

L'Approdo letterario è stata una rivista trimestrale, fondata a Torino nel 1952 e cessata nel 1977. Si è occupata principalmente di letteratura italiana e straniera, oltre che di storia, arti figurative, teatro e cinema.

Vedere Leone Piccioni e L'Approdo letterario

L'armata dei fiumi perduti

L'armata dei fiumi perduti è un romanzo storico di Carlo Sgorlon del 1985. Racconta la storia dell'occupazione da parte dell'armata cosacca in Carnia durante il periodo successivo all'armistizio dell'8 settembre 1943, vista da una piccola comunità locale.

Vedere Leone Piccioni e L'armata dei fiumi perduti

La Discussione

La Discussione è un quotidiano politico italiano fondato da Alcide De Gasperi nel 1952. È stata la rivista politico-culturale ufficiale della Democrazia Cristiana.

Vedere Leone Piccioni e La Discussione

La memoria (romanzo)

La memoria è un romanzo di Giovanni Battista Angioletti vincitore nel 1949 del Premio Strega.

Vedere Leone Piccioni e La memoria (romanzo)

Lo zio prete

Lo zio prete è una raccolta di racconti di Luigi Santucci pubblicata per la prima volta nel 1951. Il sesto racconto dà anche il nome al libro.

Vedere Leone Piccioni e Lo zio prete

Luigi Beretta Anguissola

Nato a Piacenza da Alberto Beretta e Giuseppina Anguissola da Travo, dopo la morte del padre nel 1918 si trasferisce a Firenze con la famiglia.

Vedere Leone Piccioni e Luigi Beretta Anguissola

Luigi Silori

Luigi Silori nacque a Roma, da un'antica stirpe umbra, nel 1921. Il padre, Fernando, era il primogenito di una famiglia di proprietari terrieri, dediti soprattutto all'olivicoltura e alla produzione di olio nella zona di Stifone; la madre, Antonietta Pacchelli, dal carattere forte, nonostante avesse sposato un esponente di una famiglia benestante, si laureò in pedagogia e si dedicò all'insegnamento per tutta la vita.

Vedere Leone Piccioni e Luigi Silori

Mario Pomilio

Figlio di maestro elementare di fede socialista, Tommaso Pomilio, e di Emma Di Lorenzo, primo di tre fratelli (lui, Ernesto e Tina) da Orsogna, dove la famiglia risiedeva al momento della sua nascita, si spostò ancora infante ad Avezzano, dove avrebbe frequentato il liceo classico, allievo del mai da lui dimenticato Giulio Butticci.

Vedere Leone Piccioni e Mario Pomilio

Massimo Rendina

Durante il fascismo visse a Venezia e dopo la maturità si trasferì a Bologna per gli studi universitari. Nel capoluogo emiliano iniziò la carriera giornalistica collaborando con il Resto del Carlino e occupandosi di cronaca bianca; suo collega era Enzo Biagi.

Vedere Leone Piccioni e Massimo Rendina

Mattina (Ungaretti)

Mattina è una composizione poetica di Giuseppe Ungaretti, parte della raccolta L'Allegria, nella sezione Naufragi, scritta a Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917, durante la prima guerra mondiale.

Vedere Leone Piccioni e Mattina (Ungaretti)

Morti il 15 maggio

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Vedere Leone Piccioni e Morti il 15 maggio

Morti nel 2018/Maggio

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Vedere Leone Piccioni e Morti nel 2018/Maggio

Nati il 9 maggio

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Vedere Leone Piccioni e Nati il 9 maggio

Nati nel 1925/Maggio

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Vedere Leone Piccioni e Nati nel 1925/Maggio

Opere di Carlo Cassola

Si può dividere l'opera narrativa di Cassola in quattro periodi: il primo periodo, che rifiuta la narrazione di tipo realistico, si colloca tra il 1937, anno di stesura di alcuni dei racconti della Visita, e il 1949, anno di stesura de Il taglio del bosco anche se già nel 1946, con Baba, si individua l'impegno futuro a trattare temi politici; il secondo periodo, che situato cronologicamente nel momento del neorealismo ne risente l'influenza, "Sia pure intesa in una maniera assai personale, siamo in un tipo di narrativa impegnata, in cui il tempo coincide con la storia, i personaggi partecipano alle lotte politiche e le loro vicende prendono inizio da un fatto preciso per giungere alla conclusione.", il terzo periodo nel quale lo scrittore rinnega il periodo precedente e ritorna alla poetica del primo periodo e un quarto periodo, tra il 1980 e il 1987, che si può definire dell'antimilitarismo.

Vedere Leone Piccioni e Opere di Carlo Cassola

Persone di nome Leone

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Vedere Leone Piccioni e Persone di nome Leone

Piccioni

* piccioni – nome volgare degli uccelli della famiglia dei Columbidae, in particolare il Columba livia.

Vedere Leone Piccioni e Piccioni

Piero Piccioni

È ricordato come uno dei più noti autori di colonne sonore per il cinema italiano, specialmente nel campo della commedia all'italiana, oltre che per essere stato coinvolto nell'allora famoso caso Montesi.

Vedere Leone Piccioni e Piero Piccioni

Premio Ceppo Pistoia

Il Premio Ceppo Pistoia (la denominazione completa è Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia) è un premio letterario italiano che a partire dal 1956 viene assegnato annualmente dall'Accademia Pistoiese del Ceppo a un'autrice o autore di lingua italiana dedicando ogni edizione per anni alterni alle raccolte di racconti e alle raccolte di poesie edite nel biennio precedente.

Vedere Leone Piccioni e Premio Ceppo Pistoia

Premio letterario Basilicata

Il premio letterario Basilicata è un premio letterario istituito nel 1972 a Potenza. Apparso come premio per opere di narrativa, si è arricchito negli anni di numerose altre sezioni.

Vedere Leone Piccioni e Premio letterario Basilicata

Premio Nazionale Rhegium Julii

Il Premio Nazionale Rhegium Julii, attivo dal 1972, è destinato a opere letterarie edite e si articola in numerose sezioni. Viene assegnato a Reggio Calabria.

Vedere Leone Piccioni e Premio Nazionale Rhegium Julii

Premiolino

Il Premiolino è uno fra i più antichi e importanti premi giornalistici italiani. Viene assegnato annualmente a sei giornalisti della carta stampata e della televisione come premio alla carriera e per il loro contributo nel campo della libertà di stampa.

Vedere Leone Piccioni e Premiolino

Prospettive nel mondo

Prospettive nel mondo: mensile di attualità culturali è stata una rivista italiana di politica, cultura, economia, fondata da Gian Paolo Cresci e Augusto Del Noce e pubblicata a Roma con periodicità mensile a partire dal 1976.

Vedere Leone Piccioni e Prospettive nel mondo

Raffaello Brignetti

Raffaello Brignetti nasce all'Isola del Giglio nel 1921, gli antenati paterni, i Brignetti, originari di Camogli, si erano rifugiati all'Elba al tempo dell'invasione di Napoleone.

Vedere Leone Piccioni e Raffaello Brignetti

Rai Radio 3

Rai Radio 3 è la terza emittente radiofonica pubblica italiana edita dalla Rai. Diretta da Andrea Montanari, è la quattordicesima in classifica tra le radio nazionali più ascoltate in Italia.

Vedere Leone Piccioni e Rai Radio 3

Telegiornale (RAI)

Il Telegiornale è stato il primo telegiornale trasmesso in Italia per la prima volta nel 1954. Trasmesso dalla Rai sul Programma Nazionale, acquisiva il nome di Telegiornale del 2º programma quando andava in onda sulla seconda rete, fino al 1976.

Vedere Leone Piccioni e Telegiornale (RAI)

Tu Marcellus eris

Tu Marcellus eris (Tu sarai Marcello) sono le parole pronunciate da Anchise (Virgilio, Eneide, VI, 883) nel mostrare ad Enea, agli inferi, tra i suoi discendenti, Marcello, figlio di Ottavia, sorella di Augusto.

Vedere Leone Piccioni e Tu Marcellus eris

Wanani

Figlia di padre cubano e di madre cinese"Wanami canterà in un recital le poesie dei negri americani", pubblicato in Stampa Sera del 15 aprile 1966, n° 88, p. 11, nel 1955 conosce il maestro Alberto Barberis, che dopo averla sentita cantare, la porta in ItaliaUna maschera d'argento a Barberis, ucciso dal terremoto in Messico, pubblicato su Stampa Sera del 10 settembre 1957, n° 214, pag.

Vedere Leone Piccioni e Wanani