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237 relazioni: Abella (città antica), Acropoli di Alatri, Aeclanum, Aequum Tuticum, Agri (fiume), Agro nocerino-sarnese, Alfabeto nucerino, Alfeo (nome), Andrea da Isernia, Antrodoco, Apulia, Ariano Irpino, Atella (città antica), Atellana, Ausculum, Avella, Bagnoli Irpino, Banzi, Bardo, Bari, Basilicata, Biagio, Bojano, Bronzo di Rapino, Bruto (nome), Bruzi, Campani, Campania, Capua (città antica), Casa del Fauno, Casa Sannitica, Cassino, Castello di Avella, Castiglione di Paludi, Catone (nome), Cerere, Cervaro (fiume), Cimitile, Cippo abellano, Clelia (nome), Cliternia Equicola, Cliternia Frentana, Colonia Iulia Turris Libisonis, Cominium, Cosenza, D'Isernia, Daunia, Defixiones, Dialetti della Marsica, Dialetti della Puglia, ... Espandi índice (187 più) »
Abella (città antica)
Abella era una città romana nella Campania antica, situata presso Nola sulla strada tra Capua e Abellinum.
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Acropoli di Alatri
L'Acropoli di Alatri, nota localmente come Civita, è posta nel cuore del centro storico di Alatri, sulla cima del colle su cui sorge la città, a circa 500 La rocca è cinta da mura in opera poligonale, dette mura ciclopiche; vi si accede da due porte (Porta Maggiore e Porta Minore) e da una rampa alla base della quale si ergeva in antichità un portico di cui rimangono alcune rovine.
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Aeclanum
Aeclanum o Aeculanum era una città romana situata presso l'attuale frazione Passo (comunemente detta Passo di Mirabella) del comune italiano di Mirabella Eclano, in provincia di Avellino.
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Aequum Tuticum
Aequum Tuticum fu un vicus romano, le cui vestigia emergono dal pianoro di Sant'Eleuterio, nel settore settentrionale dell'odierno territorio comunale di Ariano Irpino.
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Agri (fiume)
L'Agri (Akiris, Ακύρις in greco antico) è un fiume che scorre interamente in Basilicata e che dà il nome alla valle omonima. È il secondo fiume della regione per lunghezza con 136 km di corso dopo il Basento (149 km), e per ampiezza di bacino con 1 770 km² dopo il Bradano (2 765 km²), ma è il primo per ricchezza d'acqua con una portata media di 20 m³/s.
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Agro nocerino-sarnese
LAgro nocerino-sarnese, collocato a metà strada tra Napoli e Salerno, è un territorio che comprende 14 comuni della provincia di Salerno, per una superficie complessiva di e quasi abitanti, con una densità di popolazione pari a abitanti per km².
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Alfabeto nucerino
Il cosiddetto alfabeto nucerino è rappresentato da una serie di segni incisi o graffiti (in direzione sinistrorsa) su reperti vascolari provenienti da diverse località della Campania, soprattutto necropoli.
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Alfeo (nome)
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Andrea da Isernia
Fu docente di diritto civile a Napoli dal 1288 al 1316. Fu autore dei Commentaria in usus feudorum e dei Riti della Magna Curia maestri nazionali.
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Antrodoco
Antrodoco (Ndreócu nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti della provincia di Rieti nel Lazio, appartenente alla Comunità montana del Velino.
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Apulia
L'Apulia era una regione storico-geografica dell'Italia antica confinante a nord-ovest con il Sannio, a sud-ovest con la Lucania e a sud-est con l'allora Calabria (corrispondente alla gran parte della penisola salentina), mentre a nord-est era bagnata dal mare Adriatico.
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Ariano Irpino
Ariano Irpino (già Ariano di Puglia fino al 1930, semplicemente Ariano nelle fonti storiche e in dialetto arianese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Avellino in Campania.
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Atella (città antica)
Atella è una città di origine osca, una delle più antiche della Campania e una delle prime ad aver ottenuto la cittadinanza romana. Era attraversata dalla via Atellana, che la conduceva a sud-ovest a Cuma e a nord-est a Capua.
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Atellana
L'atellana fu un genere di commedia dai toni farseschi, originariamente in lingua oscaStrabone, Geografia, V, 3,6., in uso già dal IV secolo a.C. Si trattava di carmi mimati.
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Ausculum
Ausculum (anche Asculum o Asclum, in osco Auhusclum), o Ausculum Apulum, era una città dell'Apulia (anticamente detta Daunia), corrispondente all'attuale Ascoli Satriano.
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Avella
Avella è un comune italiano di abitanti della provincia di Avellino in Campania. È rinomato per la coltivazione del nocciolo, il cui nome specifico (Corylus avellana) deriva proprio da tale territorio.
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Bagnoli Irpino
Bagnoli Irpino (Vagnulo in dialetto irpino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Avellino in Campania. Bagnoli è nota per il lago Laceno, compreso nel suo territorio, nonché per la produzione del tartufo nero, del pecorino bagnolese e della castagna di Montella.
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Banzi
Banzi (Bànze in dialetto lucano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Potenza in Basilicata.
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Bardo
Il bardo era un antico poeta-cantore di imprese e gesta epiche presso i popoli celtici, per certi versi raffrontabile agli aedi greci. Egli era un cantastorie professionista, rimatore, musico, esperto di storia orale e genealogista, ingaggiato da un mecenate di alto lignaggio, come un rix o un nobile, per lodarne le azioni e commemorare uno o più dei suoi antenati; in ultima istanza, aveva il compito di cantare e narrare i trascorsi e gli eroismi del clan del suo patrono al fine di cimentare i legami tribali tra diversi clan e mantenere la memoria storica.
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Bari
Bari (AFI:; Bare o Vare in dialetto barese; fino al 1931 Bari delle Puglie) è un comune italiano di 315 653 abitanti, capoluogo della regione Puglia e dell'omonima città metropolitana.
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Basilicata
La Basilicata (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale con capoluogo Potenza. Conta abitanti. È detta anche Lucania, denominazione che fu ufficiale dal 1932 al 1947 oltre a identificare anticamente una regione dai confini differenti, che inglobava gran parte di quella odierna.
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Biagio
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Bojano
Bojano è un comune italiano di abitanti della provincia di Campobasso in Molise. Fa parte dell'Unione dei comuni delle Sorgenti del Biferno insieme a Spinete, San Massimo, Campochiaro, Colle d'Anchise, Guardiaregia e San Polo Matese.
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Bronzo di Rapino
Il bronzo di Rapino, detto anche (in latino) Tabula Rapinensis, è un'epigrafe redatta in alfabeto latino, che rappresenta una della principali fonti di conoscenza del dialetto marrucino, una lingua osco-umbra vicina all'osco e parlato dal popolo italico dei Marrucini.
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Bruto (nome)
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Bruzi
I bruzi I Bruzi erano un antico popolo di stirpe italica che abitò la Calabria che, in epoche successive, fu la parte meridionale della Regio III augustea Lucania et Bruttii.
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Campani
I Campani furono una popolazione italica appartenente al gruppo degli Osci, parlanti la lingua osca, idioma indoeuropeo del gruppo osco-umbro.
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Campania
La Campania (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, avente per capoluogo Napoli. È la regione più popolosa e più densamente popolata del Mezzogiorno; a livello nazionale, è terza per numero di abitanti (dopo la Lombardia e il Lazio) e seconda per densità di popolazione (preceduta soltanto dalla Lombardia).
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Capua (città antica)
Capua (in osco, in etrusco Capeva, latino Capŭa), oggi indicata con Capua antica o Capua arcaica per evitare ambiguità, è stata una città sorta nel IX secolo a.C. sul luogo dell'attuale comune campano di Santa Maria Capua Vetere.
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Casa del Fauno
La casa del Fauno è una casa di epoca romana, sepolta durante l'eruzione del Vesuvio del 79 e ritrovata a seguito degli scavi archeologici dell'antica Pompei: si tratta di una delle abitazioni più vaste della città e deve il suo nome ad una statua in bronzo, raffigurante un satiro, posta nell'impluvium.
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Casa Sannitica
La Casa Sannitica è una casa di epoca romana, sepolta durante l'eruzione del Vesuvio del 79 e ritrovata a seguito degli scavi archeologici dell'antica Ercolano: si tratta di una delle abitazioni più antiche della città.
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Cassino
Cassino (AFI:, San Germano fino al 1863) è un comune italiano di abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio. Seconda città della provincia per numero di abitanti, fu per secoli il principale centro della Terra di San Benedetto, aggregato fin dal medioevo alla Terra di Lavoro.
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Castello di Avella
Il castello di Avella, chiamato anche castello di San Michele, è una castello ubicato ad Avella.
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Castiglione di Paludi
Castiglione di Paludi è un sito archeologico situato nel comune di Paludi, in provincia di Cosenza. Il sito si trova su un colle a circa 8 km dal mar Ionio, tra le valli dei torrenti S. Elia e Scarmaci-S. Martino che confluiscono nel vicino torrente Coserie.
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Catone (nome)
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Cerere
Nella religione romana Cerere (e in osco: Kerri, Kerres o Kerria) era una divinità materna della terra e della fertilità, nume tutelare dei raccolti, ma anche dea della nascita, poiché tutti i fiori, la frutta e gli esseri viventi erano ritenuti suoi doni, tant'è che si pensava che avesse insegnato agli uomini la coltivazione dei campi.
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Cervaro (fiume)
Il Cervaro è un corso d'acqua dell'Italia meridionale della lunghezza di.
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Cimitile
Cimitile è un comune italiano di 6903 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
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Cippo abellano
Il Cippo abellano, noto anche in lingua latina come Cippus abellanus, è una lapide calcarea contenente iscrizioni in lingua osca risalente alla prima metà del II secolo a.C. Fu ritrovato nel territorio dell'antica città sannita di Abella (da cui il nome) e dal 1745 è custodito nel seminario arcivescovile di NolaAdriano La Regina, Il Cippo abellano.
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Clelia (nome)
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Cliternia Equicola
Cliternia fu una città equicola nella Valle del Salto localizzata nel territorio comunale della contemporanea Petrella Salto o, secondo alcuni storici, in quello di Fiamignano.
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Cliternia Frentana
Cliternia (Frentana) era una città italica, di incerta localizzazione.
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Colonia Iulia Turris Libisonis
Colonia Iulia Turris Libisonis era l'antica città di Porto Torres di epoca romana nella provincia di Sardinia et Corsica. Essa fu assieme al piccolo insediamento di Usellus la prima colonia pienamente romana della Sardegna.
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Cominium
Cominium è un toponimo presente in tutta l'area osco-sabellica dell'Italia antica. Il nome sembra riferirsi a località in cui venivano convocate le adunanze (comitia) delle popolazioni di tipo osco; probabilmente ne esisteva uno per ogni popolazione o tribù (touto, in osco), caratterizzato dalla presenza di un luogo sacro e di uno spazio per le adunanze.
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Cosenza
Cosenza (IPA:, Cusenza in dialetto cosentino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Calabria. Le origini della città risalgono almeno all'VIII secolo a.C., quando sul suo territorio sorgeva il villaggio italico di Kos ("Kossa" nell'elenco delle città situate in Calabria compilato nel V secolo a.C.
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D'Isernia
La famiglia d'Isernia (e Corvo), secondo alcune fonti. Vedere a pagina 116 «Si disse questo primiero Andrea d’Isernia della Patria, come era in costume de’ Letterati, e Giuriscosulti più famosi di quei tempi; e Camillo Salerno nella prefatione, che fè alle consuetudini di Napoli, volse, che questo Andrea fosse nato in Isernia della nobil famiglia de’ Rampini; e di ciò haverne ritrovato, e veduto molte scritture sottoscritte di propria mano di esso Andrea, nelle quali si cognominava de Rampinis» e poi vedere a pagina 118 « Famiglia Rampinis della Città d’Isernia, della qual famiglia detto habbiamo, che ancor s’originò la famiglia d’Isernia, propagata da quel tanto famoso Giurisconsulto Andrea » che si basano sulla prefazione alle "Consuetudines Neapolitanae" di Camillo Salerno, ebbe origine dalla famiglia de Rampinis d'Isernia.
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Daunia
La Daunia è un distretto storico-geografico dell'Italia meridionale che in epoca pre-romana, unitamente alla vicina Peucezia (situata a sud-est della valle dell'Ofanto) e alla più lontana Messapia, costituiva la Iapigia, dalla quale ultima hanno tratto il nome tanto la romana Apulia quanto l'attuale Puglia.
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Defixiones
Nell'antica Roma, le dēfīxiōnēs (defissioni; al singolare «dēfīxiō», defissione) erano testi di contenuto magico, spesso contenenti maledizioni, scritti su tavolette (le tabellae defixionum) costituite da lamine di piombo incise a graffio.
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Dialetti della Marsica
Per dialetti marsicani si intendono le varietà linguistiche romanze appartenenti al raggruppamento dei dialetti meridionali intermedi e dei dialetti italiani mediani parlati rispettivamente nell'area fucense-rovetana e in quella nordoccidentale della Marsica, in Abruzzo.
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Dialetti della Puglia
I dialetti della Puglia, storicamente parlati nell'attuale regione amministrativa, non formano una compagine omogenea: infatti i dialetti parlati nei settori centro-settentrionali della regione rientrano nel gruppo meridionale intermedio, mentre i dialetti salentini, parlati nella parte meridionale della regione, appartengono al gruppo meridionale estremo.
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Dialetti della Puglia centrale
I dialetti appulo-baresi sono un insieme di dialetti italoromanzi appartenenti al gruppo meridionale intermedio, parlati nella fascia centrale della Puglia.
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Dialetti irpini
I dialetti irpini costituiscono un complesso dialettale in uso, accanto alla lingua italiana, nel territorio dell'Irpinia corrispondente grosso modo alla provincia di Avellino (la quale, a sua volta, trae origine dal duecentesco giustizierato di Principato Ultra).
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Dialetti lucani
I dialetti lucani, detti anche dialetti basilicatesi costituiscono l'insieme delle varietà italo-romanze, appartenenti al diasistema dei dialetti meridionali intermedi, parlate nella regione italiana della Basilicata (detta anche Lucania).
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Dialetti sabellici
I dialetti sabellici erano un insieme di dialetti appartenenti alla famiglia osco-umbra ma distinti dalle lingue più note e attestate del gruppo, l'osco e l'umbro.
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Dialetto arianese
Il dialetto arianese è una varietà periferica del vernacolo irpino, afferente al gruppo campano dei dialetti italiani meridionali. Tipico della città di Ariano (ufficialmente Ariano di Puglia fino al 1930, poi Ariano Irpino), come tutti gli idiomi romanzi discende direttamente dal latino volgare, una lingua di ceppo indoeuropeo diffusa nell'antica Roma.
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Dialetto marateota
Il dialetto marateota è il dialetto parlato a Maratea, comune della provincia di Potenza. Appartiene alla famiglia dei dialetti lucani ed in particolare allarea Lausberg.
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Dialetto napoletano
Il dialetto napoletano (napulitano) è una variante diatopica del gruppo italiano meridionale delle lingue romanze parlata a Napoli e in aree della Campania non molto distanti dal capoluogo, corrispondenti approssimativamente all'attuale città metropolitana di Napoli e ai contigui agro aversano e agro nocerino-sarnese, rispettivamente parte delle province di Caserta e di Salerno.
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Dialetto reggino
Il dialetto reggino (nome nativo u riggitanu) è una variante diatopica appartenente al gruppo meridionale estremo delle lingue italo-romanze, parlato nella città di Reggio Calabria e in parte della Calabria meridionale.
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Diocesi di Nola
La diocesi di Nola (in latino: Dioecesis Nolana) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Napoli appartenente alla regione ecclesiastica Campania.
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Dossenno
Dossenno, in originale lingua osca Dossennus, è un personaggio della commedia teatrale appartenente alla tradizione delle fabulae atellanae.
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Embratur (autorità sannita)
L'embratur (nome osco) era il duce supremo dei Sanniti al quale spettava la guida dell'esercito sannita. L'embratur veniva eletto dai meddíss tovtíks ovvero i magistrati federali che rappresentavano i vari popoli del Sannio.
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Enotri
Gli Enotri erano un antico popolo italico dell'Italia meridionale, precedente la seconda colonizzazione greca in un territorio di notevoli dimensioni, che da questi prese il nome, Enotria (dal nome di Enotro figlio di Licaone), comprendenti il Cilento, parte della Basilicata e la Calabria.
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Ercolano (città antica)
Ercolano è un'antica città, corrispondente all'attuale Ercolano, la cui storia ha origine dal XII secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell'eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di materiali vulcanici, trasformatosi successivamente in pappamonte.
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Esercito romano della media repubblica
Lesercito romano della media Repubblica è l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono Roma antica nel corso della serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, durante il periodo medio repubblicano fino alla riforma mariana (dal 350 circa al 107 a.C.), che ne rappresentò il sovvertimento.
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Etimologia dei toponimi delle regioni italiane
Questo elenco mostra i nomi dei principali toponimi italiani per regione.
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Etimologia del nome Italia
Letimologia del nome Italia è stata oggetto di ricostruzioni non soltanto da parte di linguisti, ma anche di storici, tradizionalmente attenti alla questione; non sempre, tuttavia, ci si trova di fronte ad etimologie in senso stretto, bensì ad ipotesi che poggiano su considerazioni estranee alla ricostruzione specificatamente linguistica del nome, e che con il tempo hanno formato un ricco corpus di soluzioniAlberto Manco, Italia.
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Etimologie dei nomi degli Stati
Questo elenco mostra i nomi dei Paesi e la loro etimologia in italiano. I nomi in corsivo non esistono più oppure sono parte di un'altra entità territoriale.
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Etruria campana
LEtruria campana era il territorio controllato direttamente dagli Etruschi nella Campania antica.
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Forfona
Forfona fu un antico villaggio situato in Abruzzo, lungo la via Claudia Nova. Nel XIII secolo è stato uno dei castelli che hanno partecipato alla fondazione dell'Aquila.
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Forum Aemilii
Forum Aemilii era un insediamento romano (specificatamente un forum graccano) situato lungo il tratto appenninico della via Appia antica, nella valle dell'Ufita.
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Frentani
I Frentani erano un antico popolo italico di lingua osca, strettamente affine ai SannitiGiacomo Devoto, Gli antichi Italici, p. 137., insediato sulla regione costiera adriatica centrale, tra le foci dei fiumi Sangro e Fortore, negli attuali Abruzzo sud-orientale e nel basso Molise.
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Fresagrandinaria
Fresagrandinaria (Fròišǝ in dialetto locale) è un comune italiano di 908 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. È dominato da un borgo fortificato di pietra risalente al IX secolo.
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Gaio Papio Mutilo
Gaio Papio Mutilo guidò le forze militari sannite in occasione della rivolta italica contro i romani del 90-91 a.C.. Egli era uno dei due consoli dell'unione italica, assieme a Quinto Poppedio Silone.
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Gens Gavia
La gens Gavia, occasionalmente chiamata anche Gabia, è un'antica famiglia romana di origine plebea. Il loro nome appare per la prima volta durante il I secolo a.C., ma nessuno dei suoi membri ottenne incarichi politici di prestigio fino all'avvento dell'impero.
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Gens Maria
La Gens Maria fu una gens plebea della Roma Antica. Il suo membro più noto è Gaio Mario, uno dei più grandi generali dell'antichità che fu console sette volte.
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Gens Pacilia
La gens Pacilia era un'importante ed antichissima famiglia dell'antica Roma. Numerosi membri di questa gens sono menzionati dagli storici antichi, tra cui Marco Pacilio di cui parla Cicerone nella sua seconda orazione contro Verre.
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Gens Seppia
La gens Seppia era una famiglia plebea di stirpe osca diffusa in epoca romana (soprattutto tra II e III secolo d.C.) in un'area dell'Italia antica incentrata tra Benevento, l'Irpinia e Venosa.
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Gens Vibia
La gens Vibia era una famiglia plebea nell'antica Roma. Sebbene gli individui di nome Vibio appaiano nella storia durante il periodo della seconda guerra punica, nessun membro di questa gens viene trovato a Roma fino all'ultimo secolo della Repubblica.
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Gentes romane
Il termine gens (al plurale gentes) indicava l'insieme degli individui romani che condividevano lo stesso nome e sostenevano di discendere da un antenato comune.
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Germani
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.
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Giove Versore
Giove versore è il nome osco-italico della divinità greca Zeus Trophaios, letteralmente "che fa voltare gli eserciti".
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Gragnano
Gragnano è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. È conosciuta a livello europeo come la Città della Pasta.
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Grammatica napoletana
La grammatica napoletana è l'insieme delle regole che governano l'uso delle parole, delle frasi e dei periodi nella lingua napoletana, diffuso in un vasto settore della Campania occidentale (ivi compresa la città di Napoli) e suddiviso in numerose varietà locali.
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Gricignano di Aversa
Gricignano di Aversa è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania.
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Grotta del Pisco
La grotta del Pisco, spesso indicata nella cartografia sotto il toponimo di grotta Pesce e conosciuta in dialetto locale come a' grotta ro' Pisco, è una modesta cavità che si apre su un versante del monte Solaro, nel comune di Anacapri, in Campania.
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Iapigi
Gli Iapigi o Japigi (in latino Iāpygēs) furono un'antica popolazione indoeuropea di probabile provenienza illirica. Si stanziarono nel primo millennio a.C. in un territorio che, a grandi linee, corrisponde a quello dell'attuale regione Puglia ove, con ogni verosimiglianza, si mescolarono alle popolazioni italiche e greche.
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Imperator
La parola latina imperātor, dal verbo imperō, era in origine equivalente a comandante in ambito militare durante il periodo della repubblica romana (. In seguito divenne parte del titolo degli imperatori romani; dopo la caduta dell'impero romano, nelle situazioni in cui il latino era ancora usato per motivi formali o giuridici, significava imperatore.
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Inferno
LInferno è, in molte religioni, un luogo di punizione e di disperazione che attende, dopo la morte, le anime che hanno scelto in vita di compiere il male.
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Irpini
Gli Irpini (in latino Hirpini) erano una delle quattro tribù che componevano il popolo dei Sanniti e che aderivano alla Lega sannitica. Tra tutte le tribù del Sannio era quella stanziata più a est e più a sud, confinando a nord-est con gli Apuli, a sud-est con i Lucani, a sud-ovest con i Campani e a nord-ovest con le altre due tribù sannitiche dei Caudini e dei Pentri (una quarta tribù sannitica, quella dei Carricini, occupava l'estremità nord-occidentale del Sannio e pertanto non confinava con il territorio degli Irpini).
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Irpinia
L'Irpinia è un distretto storico-geografico dell'Italia meridionale corrispondente, sia pur con notevole approssimazione, al territorio dell'odierna provincia di Avellino (già Principato Ultra fino al 1860).
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Italia (nome)
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Italia turrita
LItalia turrita è la personificazione nazionale dell'Italia, nell'aspetto di una giovane donna con il capo cinto da una corona muraria completata da torri (da cui il termine "turrita").
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Italiani
Gli italiani sono un popolo che si riconosce nella stessa cultura, lingua e storia e da un sentimento di comune radice nazionale. In seguito alla costituzione del Regno d'Italia (1861) quale moderno stato-nazione, il termine è passato anche a designare tutti i cittadini italiani.
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Italo Sgobbo
È noto per aver scoperto alcune epigrafi in lingua osca nell'antica città romana di Aeclanum.
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Jerzy Kuryłowicz
Importante figura di studioso indoeuropeista, diede fondamentali contributi allo sviluppo della teoria delle laringali e alla comprensione dell'apofonia indoeuropea.
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Kaulon
Kaulon, o Kaulonìa (Kaylṓn), fu una colonia della Magna Grecia, i cui resti sorgono nei pressi di Punta Stilo, nel comune di Monasterace, nella città metropolitana di Reggio Calabria.
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Lagonegro
Lagonegro (Launìvere in dialetto lucano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Potenza in Basilicata.
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Larinum
In epoca romana Larinum (oggi Larino) era un fiorente insediamento abitativo, di ampie dimensioni e di antica origine, ubicato sulle colline dell'entroterra a circa 400 m di altitudine, non molto distante (circa 26 km) dalla costa del mare Adriatico, di notevole importanza proprio grazie alla nevralgica collocazione geografica: si estendeva infatti su un'ampia area, fertile e pianeggiante (l'attuale Piana San Leonardo), in posizione strategica, perché sovrastante il fondovalle ed il basso corso del fiume Biferno, ed era anche un importante nodo stradale, perché situato alla convergenza di importanti assi viarii, che gli consentivano proficui scambi commerciali.
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Latium adiectum
Il Latium novum (Lazio nuovo) o Latium adiectum (Lazio aggiunto) era un territorio dell'Italia antica, corrispondente all'area di espansione coloniale latina, i cui limiti generalmente si fanno corrispondere nella parte meridionale al fiume Liri (o, secondo Plinio il Vecchio, anche dal centro di Sinuessa,Strabone, Geografia, V, 2,1.
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Lega linguistica
Con il termine lega linguisticaQuesta espressione fu introdotta dal linguista Vittore Pisani., detta anche area linguistica, area di convergenza, area di diffusione o con il termine tedesco Sprachbund (pronunciata plurale Sprachbünde), si designa un gruppo di lingue che sono diventate simili tra di loro per via della prossimità geografica.
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Letteratura latina
La letteratura latina è l'insieme della produzione letteraria in lingua latina e delle problematiche che gravitano intorno al suo studio.
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Lingua celtiberica
La lingua celtiberica o celtiberico (detto anche Ispano-celtico) è una lingua celtica estinta parlata dai Celtiberi, nella penisola iberica centrale, prima e durante i primi secoli della dominazione romana.
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Lingua greca
La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.
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Lingua ittita
La lingua ittita (o anche hittita, canesica, nesica, canesita o nesita) era una lingua indoeuropea del gruppo anatolico, parlata in Anatolia nel II millennio a.C. dal popolo degli Ittiti.
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Lingua marrucina
La lingua marrucina era una varietà dialettale della lingua osca, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Marrucini (valle del fiume Aterno, nell'odierno Abruzzo) nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre.
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Lingua marsa
La lingua marsa era una varietà dialettale della lingua umbra, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Marsi (bacino del Fucino, nel contemporaneo Abruzzo) nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre.
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Lingua messapica
La lingua messapica era una lingua (o un insieme di idiomi più o meno affini tra loro) parlata in epoca preromana nel territorio corrispondente all'attuale Puglia, principalmente nella parte meridionale della regione e in particolare nella penisola salentina.
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Lingua osca
L'osco era una lingua indoeuropea (appartenente alla famiglia osco-umbra) in uso presso gli Osci, nome con cui si intendeva un insieme alquanto eterogeneo di popoli italici.
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Lingua peligna
La lingua peligna era una varietà dialettale della lingua osca, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Peligni (Valle Peligna, nell'odierno Abruzzo) nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre.
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Lingua picena meridionale
La lingua picena meridionale, o semplicemente lingua picena, era parlata nel I millennio a.C. nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Piceni, corrispondente agli odierni territori delle Marche e dell'Abruzzo settentrionale.
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Lingua picena settentrionale
Il nome di lingua picena settentrionale (o lingua nord picena o lingua della stele di Novilara) individua convenzionalmente un idioma estinto, del quale esistono quattro testimonianze scritte, risalenti al VI-V secolo a.C..
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Lingua sabina
La lingua sabina era una varietà dialettale della lingua osca, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Sabini nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre.
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Lingua vestina
La lingua vestina era una varietà dialettale osco-umbra, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Vestini (dall'Altopiano delle Rocche e l'alta valle dell'Aterno fino alla riviera adriatica, nell'odierno Abruzzo) nel I millennio a.C. È uno dei dialetti sabellici.
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Lingua volsca
La lingua volsca, o volsco, è una lingua indoeuropea italica del gruppo osco-umbro, parlata e scritta dal popolo dei Volsci nell'area del Latium.
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Lingue dell'Impero romano
Il latino e il greco costituivano le due lingue ufficiali dell'Impero romano, anche se numerose altre lingue rappresentavano importanti mezzi di comunicazione linguistica a livello regionale, con differenti gradi di diffusione e sviluppo.
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Lingue indoeuropee
Le lingue indoeuropee sono la famiglia linguistica che comprende la maggior parte delle lingue d'Europa vive ed estinte che attraverso il Caucaso e il Medio Oriente da un lato e la Siberia occidentale e parte dell'Asia Centrale dall'altro, sono arrivate a coinvolgere l'Asia meridionale e in tempi antichi persino l'attuale Turkestan cinese (odierno Xinjiang).
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Lingue italiche
Le lingue italiche sono lingue indoeuropee parlate da popoli italici stanziati nella penisola a partire dal I millennio a.C., probabilmente discendenti dalla lingua proto-italica.
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Lingue osco-umbre
Le lingue osco-umbre (o lingue italiche orientali) sono una famiglia linguistica indoeuropea attestata nell'Italia continentale da metà del I millennio a.C. ai primi secoli del I millennio d.C. Parlate dai popoli osco-umbri, sono dette anche lingue sabelliche.
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Lingue più antiche per prima attestazione scritta
Questa voce ha lo scopo di stilare la lista delle lingue più antiche per prima attestazione scritta. È la prima attestazione scritta a definire generalmente l'età di una lingua.
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Lingue sabelliche
Si tratta di una classificazione linguistica relativamente recente e comprende le facies linguistiche cosiddette osco-umbre di attestazione più recente (IV-I secolo a.C.) e di quelle sabelliche arcaiche testimoniate dall’inizio del VI secolo a.C. al V a.C. Tale classificazione è stata introdotta per "distinguere questo specifico gruppo linguistico dalle varietà finitime latino-falische" con cui viene tradizionalmente accomunato sotto l’etichetta di italico.
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Lucani
I Lucani furono una popolazione appartenente al ceppo italico e di lingua osca, che giunse, nel V secolo a.C., nella terra che da essi prese il nome di Lucania, territorio genericamente compreso tra i fiumi Sele, Bradano, Laos e Crati, fino ad allora chiamato dai Greci Enotria, dal nome del popolo abitante in precedenza la regione, gli Enotri.
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Lucani (disambigua)
* Lucani – antica popolazione italica di lingua osca che colonizzò la Lucania.
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Lucania
La Lucania è una regione storica dell'Italia antica e corrisponde al territorio delle genti italiche di lingua osca denominate Lucani, che vi si stanziarono a partire dal V secolo a.C.
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Lucio Camarra
Ottenuto il titolo di dottore in giurisprudenza, fu al servizio della famiglia Colonna, nei cui feudi abruzzesi fu funzionario ducale.
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Macco (personaggio)
Macco, in originale lingua osca Maccus, è un personaggio della commedia teatrale appartenente alla tradizione delle fabulae atellanae. Il nome del personaggio è di etimo incerto: un'ipotesi farebbe coincidere il nome con il significato di "sciocco", mentre un'altra teoria farebbe discendere il nome "Macco" dalla pietanza di fave maciullate chiamata maco.
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Mafalda (Italia)
Mafalda (R'paldë in dialetto mafaldese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Campobasso, in Molise. Si trova a cavallo dei Monti Frentani, presso il fiume Trigno.
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Mamuralia
Nella religione romana, i Mamuralia, o Sacrum Mamurio, era una festività che ricorreva il 14 o il 15 di marzo, menzionata solo dalle fonti più antiche.
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Maratea
Maratea (AFI:, Marathia in dialetto marateota) è un comune italiano di abitanti della provincia di Potenza, unico centro della Basilicata ad affacciarsi sul Mar Tirreno, più precisamente sul golfo di Policastro.
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Marrucini
I Marrucini erano un piccolo popolo italico di lingua osco-umbra, storicamente stanziato nel I millennio a.C. in una striscia di territorio lungo le coste adriatiche, nell'attuale Abruzzo.
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Matera
Matera (AFI:,; Matàrë in dialetto materano, pron.) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia della Basilicata. La città è conosciuta nel mondo per gli storici rioni Sassi, che ne fanno una delle città ancora abitate più antiche al mondo.
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Matino
Matino è un comune italiano di abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel Salento sud-occidentale, dal 2002 si fregia del titolo di città.
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Mavors
Mavors è un'antica divinità latina, preposta in origine alla vegetazione e in seguito alla guerra e all'arte militare in genere. Secondo alcuni studi, l'etimologia (in ogni caso latina arcaica e non osca), ne farebbe un nome composto da due radici: *vert ("volgere") e, forse, *maĝh(e)s ("combattere", "battaglia")J.P.
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Meddix
Il termine meddix (in lingua latina; plurale meddices) o meddíss (in lingua osca, "medos" diritto e "dik" che rende manifesto, ovvero "quello che rende manifesta la legge") identificava un magistrato presente tra i popoli sabellici, in particolare gli Equi i Sanniti e i Volsci.
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Meddix tuticus
Il meddix tuticus (in lingua latina; plurale meddices tutici) o meddíss tovtíks (in lingua osca) era il più importante tra i magistrati (meddix) e la sua figura rappresentava il capo di Stato dei popoli -tovtiks- italico-osco- sabellici, in particolare gli Equi, i Sanniti, i Volsci, i Peligni, i Marsi, i Frentani, i Carricini, i Vestini e i Piceni.
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Mefite
Mefite è una divinità italica legata alle acque, invocata per la fertilità dei campi e per la fecondità femminile.
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Messapi
I Messapi (greco: Μεσσάπιοι, Messápioi; latino: Messapii) erano una tribù iapigia che nell'antichità classica occupava il territorio corrispondente all'attuale Salento.
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Mito dei cacciatori
I miti dei cacciatori nascono in quel periodo della preistoria che si è soliti chiamare età della renna, tra il 200.000 - 10000 a.C. e, come altri miti, cercano di spiegare la realtà dell'uomo primitivo che, a seconda della sua attività, pone domande diverse alla natura.
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Monetazione del Sannio
La monetazione del Sannio riguarda le emissioni coniate da una serie di comunità presenti nel territorio del Sannio. La definizione dell'area di pertinenza non è sempre precisa.
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Monetazione della guerra sociale
Le monete della guerra sociale furono le emissioni coniate dagli alleati italici (Sanniti, Marsi, Piceni, Peligni, Vestini, Frentani, Lucani e Marrucini) durante il loro estremo conflitto per l'indipendenza da Roma, la cosiddetta Guerra sociale (90-88 a.C.). Ispirate al denario della monetazione romana, la loro circolazione (e forse anche la loro emissione) continuò anche dopo il termine del conflitto, in parallelo e in maniera promiscua con quella del loro modello repubblicano.
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Monetazione di Aesernia
La monetazione di Aesernia riguarda le monete coniate ad Aesernia, una città del Samnium (l'odierna Isernia), dove nel 263 a.C. fu dedotta una colonia romana.
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Monetazione di Cales
La monetazione di Cales riguarda le monete coniate a Cales, una città della Campania, il più importante centro urbano dell'antica popolazione italica degli Ausoni.
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Monetazione di Capua
La monetazione di Capua riguarda le monete coniate nella antica Capua, città della Campania antica, corrispondente all'attuale Santa Maria Capua Vetere.
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Monetazione di Nuceria Alfaterna
La monetazione antica di Nuceria Alfaterna riguarda le monete coniate nella antica Nuceria Alfaterna, una città della Campania antica, corrispondente all'attuale Nocera Superiore La città si trovava sulla Via Popilia ed era la più importante città della zona.
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Monetazione di Suessa
La monetazione di Suessa riguarda le monete coniate a Suessa, una città della Campania antica (l'odierna Sessa Aurunca) abitata dagli Aurunci, un'antica popolazione italica.
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Monetazione di Teanum Sidicinum
La monetazione di Teanum Sidicinum riguarda le monete emesse dalla antica città di Teanum Sidicinum, una comunità della Campania antica che corrisponde alla moderna Teano.
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Monetazione di Ursentum
Con il nome tradizionale di monetazione di Ursentum i numismatici si riferiscono ad alcune monete con la legenda greca "ΟΡΣΑΝΤΙΝΩΝ" ("ORSANTINŌN", cioè "degli Orsantini").
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Monumenti e luoghi d'interesse di Reggio Calabria
Nel corso dei secoli vari eventi distruttivi, sia ad opera umana che naturale, hanno devastato Reggio Calabria che oggi presenta un aspetto moderno, effetto principalmente delle ultime ricostruzioni eseguite dopo il terremoto del 1908.
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Morfologia della lingua protoindoeuropea
Il sistema morfologico dell'indoeuropeo (così come il sistema fonologico e in genere tutta la grammatica di questa lingua) è una ricostruzione frutto del confronto tra le lingue indoeuropee di attestazione più antica e, in mancanza di queste, tra le lingue moderne, ipotizzandone una origine comune.
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Mugnano di Napoli
Mugnano (in passato, Mugnano di Capodimonte) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. È annoverato tra gli antichi Casali del Regno di Napoli.
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Murge
Le Murge sono una subregione appulo-lucana piuttosto estesa, corrispondente a un altopiano carsico di origine tettonica e di forma quadrangolare situato tra la Puglia centrale e la Basilicata nord-orientale.
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Musei di palazzo d'Avalos
I musei di Palazzo d'Avalos sono siti nel Palazzo d'Avalos, in piazza Lucio Valerio Pudente a Vasto, in provincia di Chieti. I musei costituiscono il sistema museale principale della città, si dividono in: Museo archeologico, pinacoteca dei fratelli Palizzi, museo d'arte contemporanea, e Museo del costume tradizionale abruzzese.
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Museo archeologico dell'agro nocerino
Il Museo Archeologico Provinciale dell'Agro Nocerino sito a Nocera Inferiore è stato inaugurato nel 1964 per ospitare la collezione "Pisani" formati da reperti archeologici provenienti dalle tombe protostoriche di San Marzano sul Sarno, nonché i reperti provenienti dagli scavi della Direzione dei Musei Provinciali, che ha lavorato dal 1957 in poi presso le necropoli di località Pareti di Nocera Superiore, non lontano dal teatro ellenistico-romano di Nuceria Alfaterna ed alcuni materiali provenienti da una collezione civica di Angri.
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Museo archeologico di Teanum Sidicinum
Il Museo archeologico di Teanum Sidicinum è un museo archeologico situato a Teano, in provincia di Caserta, in Campania. Nel Museo sono esposti i reperti provenienti dagli scavi nel centro antico di Teano e nel territorio di Teanum Sidicinum, l'antica città nata intorno al 343 a.C., capitale dei Sidicini, popolazione italica che occupava la zona tra il Lazio meridionale e le terre dei Sanniti.
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Museo archeologico nazionale di Paestum
Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum è un museo ubicato nel comune di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno, ospitante i reperti archeologici provenienti dagli scavi della città di Paestum.
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Museo archeologico nazionale G. Carettoni di Cassino
Il Museo archeologico nazionale Gianfilippo Carettoni di Cassino è situato lungo la ss. 149, che dal centro urbano conduce a Montecassino. L'edificio è stato costruito a ridosso delle mura dell'antica Casinum, centro di remota origine, e dell'area archeologica, in posizione sovrastante l'anfiteatro e presso la cosiddetta Porta Campana, venuta alla luce solo successivamente alla realizzazione del museo stesso.
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Museo provinciale campano di Capua
Il Museo provinciale campano di Capua (noto anche come Museo campano) è un museo storico e archeologico dell'antica Campania e di Terra di Lavoro.
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Mutua intelligibilità
In linguistica, la mutua intelligibilità o intercomprensione è la proprietà che caratterizza un gruppo di lingue distinte quando i rispettivi parlanti possono capire con relativa facilità la lingua dell'altro, senza doverla apprendere.
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Nomi delle cifre
Sono contenuti i nomi delle cifre utilizzate per scrivere oggi tutti i numeri in base decimale.
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Nuceria Alfaterna
Nuceria Alfaterna (in osco Nuvkrinum Alafaternum, in latino Nuceria, in greco Νουκρία talvolta Νουκερία) è stata una città sorta nel VI secolo a.C. sul luogo degli attuali comuni di Nocera Superiore e Nocera Inferiore, in Campania.
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Numa (nome)
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Ofanto
L'Ofanto (AFI:, in latino Aufidus) è un fiume dell'Italia meridionale, il fiume più lungo fra quelli che sfociano nell'Adriatico a sud dell'Aterno-Pescara.
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Olof August Danielsson
Nato nella piccola località di Häradshammer, nel comune svedese di Norrköping, studiò filologia classica dal 1870 al 1874 presso l'università di Uppsala, conseguendo poi il dottorato nel 1879 e ricevendo la cattedra di linguistica storica nel 1883 e di ellenistica nel 1887.
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Opici
Gli Opici erano un antico popolo di ceppo latino-falisco (o protolatino) stanziato nella Campania antica in epoca pre-romana, nel settore che da loro prese il nome di "Opicia".
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Opicia
L'Opicia era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra abitata dagli Opici e quindi dagli Osci, nell'attuale Italia meridionale.
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Ortona dei Marsi
Ortona dei Marsi è un comune italiano di 408 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo.
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Osci
Gli Osci, detti anche Oschi (e, impropriamente, "Opici"), erano una popolazione di lingua indoeuropea di ceppo sannitico della Campania antica pre-romana, appartenente al gruppo osco-umbro; la caratterizzazione del popolo è soprattutto di tipo linguistico: Osci erano infatti i popoli parlanti la lingua osca, idioma indoeuropeo del gruppo osco-umbro.
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Osco (disambigua)
*Osco – lingua indoeuropea appartenente al gruppo osco-umbro.
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Osco-umbri
Con il nome di Osco-umbri, o Sabellici, o Italici orientali, o Italici in senso stretto, si indica un insieme di popoli indoeuropei stanziati nell'antichità nell'Italia continentale, caratterizzati dall'uso di un insieme di lingue (e/o dialetti) tra loro strettamente imparentate: le lingue osco-umbre (anche "italiche" o "italiche orientali").
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Palestra Sannitica
La Palestra Sannitica è una palestra di epoca romana, sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79 e ritrovata a seguito degli scavi archeologici dell'antica Pompei: la sua funzione era quella di ospitare gare ginniche o riunioni di tipo militare e politico.
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Peligni
I Peligni erano un piccolo popolo italico di lingua osco-umbra, storicamente stanziato nel I millennio a.C. nella Valle Peligna, parte dell'odierno Abruzzo.
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Pescosolido
Pescosolido (Pesc'tësòllërë in dialetto locale) è un comune italiano di abitanti della provincia di Frosinone situato al confine del Lazio con la regione Abruzzo.
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Peucezi
I Peucezi, o Peuceti (in latino Peucetii), furono un'antica popolazione iapigia. Taluni sostengono che il nome sia in realtà un dispregiativo utilizzato dai Greci per indicare tale popolazione, il termine Peudicli, come dice lo stesso Strabone.
Vedere Lingua osca e Peucezi
Phistelia
Phistelia (o Fistelia) è stata un'antica città della Campania nota grazie alla sua monetazione della quale è incerta la collocazione geografica.
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Piceni
Statua moderna che ricostruisce l'aspetto che doveva avere un guerriero piceno; sul petto porta il ''kardiophylax'' o disco-corazza (Museo della civiltà romana). La ricostruzione è largamente basata sul ''Guerriero di Capestrano''. I Piceni o Picenti erano un antico popolo italico che dal IX al III secolo a.C.
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Pietraroja
Pietraroja (o Pietraroia) è un comune italiano di 508 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
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Poggio Cinolfo
Poggio Cinolfo è una frazione di circa 500 abitanti del comune di Carsoli (AQ), in Abruzzo.
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Poggio Sannita
Poggio Sannita (Caccavone in dialetto poggese) è un comune italiano di 562 abitanti della provincia di Isernia in Molise.
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Pompei (città antica)
Pompei è un'antica città, corrispondente all'attuale Pompei, la cui storia ha origine dal IX secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell'eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri.
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Pompeo (nome)
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Ponzio (nome)
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Popina
La popina (plur. popinae) era l'osteria dell'antica Roma.
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Popoli dell'Italia antica
Con il nome di popoli dell'Italia antica si indicano quelle popolazioni stanziate nella penisola italiana durante l'età del ferro e prima dell'ascesa di Roma.
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Prima declinazione latina
Delle cinque declinazioni latine, la prima declinazione comprende solo alcuni nomi maschili e soprattutto femminili con vocale tematica a, che hanno l'uscita al nominativo singolare in -a e al genitivo singolare in -ae.
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Puglia
La PugliaDurante il Regno d'Italia era molto utilizzata, alternativamente alla forma singolare, la denominazione plurale Puglie (nel 1863, ad esempio, venne aggiunta al nome ufficiale dell'attuale capoluogo amministrativo, che si chiamò Bari delle Puglie fino al 1931; sempre nel 1863, al contrario, si adottò la forma singolare per la denominazione ufficiale del comune di Canosa, tuttora in vigore: Canosa di Puglia).
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Quadruncia
La quadruncia (in latino quadrunx o quatrunx) era una moneta di bronzo emessa nell'antichità in Italia. La moneta valeva 4 once, da cui il nomeKlütz, Münznamen.
Vedere Lingua osca e Quadruncia
Quincunx
Il quincunx o quinconce era una moneta di bronzo emessa in Italia e Sicilia, nonché da Roma. La moneta valeva i 5/12 dell'asse cioè 5 once, da cui il nome.
Vedere Lingua osca e Quincunx
Regio VI degli scavi archeologici di Pompei
Nella lista seguono i monumenti presenti nella Regio VI degli scavi archeologici di Pompei.
Vedere Lingua osca e Regio VI degli scavi archeologici di Pompei
Regio VII degli scavi archeologici di Pompei
Nella lista seguono i monumenti presenti nella Regio VII degli scavi archeologici di Pompei.
Vedere Lingua osca e Regio VII degli scavi archeologici di Pompei
Riserva naturale I Giganti della Sila
La riserva naturale I Giganti della Sila, nota anche come riserva naturale del Fallistro dal nome della località in cui si trova, è un'area naturale protetta situata nella provincia di Cosenza ed è stata istituita nel 1987.
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Rocca San Felice
Rocca San Felice è un comune italiano di 788 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Vedere Lingua osca e Rocca San Felice
Roggiano Gravina
Roggiano Gravina è un comune italiano di abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
Vedere Lingua osca e Roggiano Gravina
Sabini
I Sabini furono un antico popolo italico dell'Italia centrale vissuto in epoca arcaica. La loro zona di insediamento era la fascia appenninica, in corrispondenza di parte dell'odierna provincia di Rieti e della confinante regione dell'alto Aterno in provincia dell'Aquila.
Vedere Lingua osca e Sabini
Salento
Il Salento (Salentu e Salientu in romanzo salentino, Σαλέντο in greco salentino e Salènde in tarantino) noto anche come penisola salentina, è una regione storica, geografica e culturale della Puglia.
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Sannio
Il Sannio (Samnium in latino, Safinim in osco) è una regione storica dell'Italia meridionale. Tra il VII-VI secolo a.C. e il I secolo d. C. era abitato dal popolo dei Sanniti (in latino Samnites, in osco Safineis), successivamente romanizzato.
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Sanniti
I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania nonché a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata.
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Sant'Arcangelo Trimonte
Sant'Arcangelo Trimonte (Montemale fino al 1862) è un comune italiano di 473 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Vedere Lingua osca e Sant'Arcangelo Trimonte
Santuario italico di Pietrabbondante
Il santuario italico di Pietrabbondante è una vasta area archeologica del Molise, sita a 966 m s.l.m. di altitudine in un ripido declivio che si affaccia sulla valle del Trigno, a circa un chilometro di distanza in linea d'aria dalla vetta del monte Saraceno.
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Saticula
Saticula (o Saticola) è un'antica città sannita, facente parte della Lega sannitica. Il luogo preciso della sua ubicazione è pressoché sconosciuto, perché, come tramandato da alcuni autori della storia romana, essa fu completamente distrutta dagli antichi Romani per ritorsione e vendetta contro i Sanniti che avevano umiliato i soldati romani alle Forche Caudine (321 a.C.).
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Scavi archeologici di Pompei
Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti della città di Pompei antica, presso la collina di Civita, alle porte della moderna Pompei, seppellita sotto una coltre di ceneri e lapilli durante l'eruzione del Vesuvio del 79, insieme a Ercolano, Stabia e Oplonti.
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Scisciano
Scisciano è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
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Seconda guerra punica
La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.
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Sidicini
300px I Sidicini (in greco antico Σιδικῖνοι) erano una delle popolazioni italiche dell'Italia antica, vicini dei Sanniti e dei Campani, che avevano per capitale Teanum Sidicinum (l'odierna Teano).
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Siti archeologici dell'Italia preistorica e protostorica
Per siti archeologici dell'Italia preistorica e protostorica si intende un elenco delle principali località italiane dove sono presenti scavi o materiale archeologico del periodo antecedente l'arrivo dei coloni della Magna Grecia, dei Cartaginesi o dei Romani.
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Solofra
Solofra (pronuncia Solófra,; Sulofre in dialetto solofrano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Avellino in Campania. Fa parte dei comuni situati nella valle dell'Irno, benché in realtà il suo territorio appartenga al bacino idrografico del Sarno.
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Sophus Bugge
Il suo lavoro accademico fu rivolto allo studio delle iscrizioni runiche e alla filologia norrena. Bugge è maggiormente noto per il suo lavoro sull'alfabeto runico, sull'Edda poetica e sull'Edda in prosa.
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Sperone (Italia)
Sperone è un comune di abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Vedere Lingua osca e Sperone (Italia)
Stabia
Stabia è un'antica città, corrispondente all'attuale Castellammare di Stabia, la cui storia ha origine intorno all'VIII secolo a.C. per terminare simbolicamente nel 1086, quando in un documento compare per la prima volta il nome di Castrum ad Mare; venne distrutta insieme a Pompei ed Ercolano durante l'eruzione del Vesuvio del 79, anche se il ripopolamento avvenne immediatamente dopo, al contrario delle altre due città.
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Storia della letteratura latina (240 - 78 a.C.)
Con letteratura latina arcaica si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato nel 240 a.C. (anno della rappresentazione della prima commedia in latino; altri invece indicano il 241 a.C., anno della fine della prima guerra punica) e la cui fine è identificata nel 78 a.C., anno della morte del dittatore Lucio Cornelio Silla.
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Storia di Cassino
La Storia di Cassino è lunga millenni: reperti testimoniano la presenza dell'uomo già 80.000 anni fa. Dalla preistoria ad oggi la storia della è un susseguirsi di splendore, devastazione e rinascita: dal fiorente periodo romano, alle devastazioni longobarde, dall'Abbazia di Montecassino, faro di cultura nel Medio Evo, alla distruzione nella Seconda Guerra Mondiale, fino a giungere ai giorni nostri, passando per una lunga e faticosa ricostruzione.
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Storia di Lacedonia
Una necropoli protovillanoviana (età del bronzo finale) è stata inoltre rinvenuta dalla soprintendenza archeologica di Salerno-Avellino, su segnalazione dell'ispettore onorario Nicola Fierro, alla località Chiancarelle a non molta distanza dal locale casello autostradale.
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Storia di Matera
Una delle caratteristiche principali della storia della città di Matera è quella che il suo territorio è stato abitato senza soluzione di continuità dal paleolitico fino ai nostri giorni, pertanto Matera viene considerata una delle città più antiche al mondo.
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Storia di Tricarico
Il sito attuale è al centro di una vasta area nella quale numerosi sono i siti grandi e piccoli costruiti dagli Osci, antichi abitanti dell'area nord dell'attuale Basilicata.
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Tabula Bantina
La Tabula Bantina è il più importante reperto della lingua degli Osci, popolazione indo-europea dell'Italia antica, stanziata in Campania e Lucania verso l'VIII secolo a.C. La Tabula fu trovata nel 1790 sul monte Montrone, nel territorio di Oppido Lucano, tra i resti di un'antica tomba.
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Taburno Camposauro
Il Taburno Camposauro è un massiccio calcareo isolato dall'Appennino campano che si trova interamente in provincia di Benevento, in Campania.
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Tavola Osca
La Tavola Osca (nota anche come Tabula Agnonensis o Tavola degli Dei) è una lastra di bronzo del III secolo a.C., in lingua osca, rinvenuta a Capracotta (Molise), appartenente al popolo italico dei Sanniti.
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Teano
Teano (AFI:, Tiánë in dialetto teanese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania. Città di origine osca, è l'antica Teanum Sidicinum capitale dei Sidicini, così chiamata per distinguerla dall'omonima città pugliese Teanum Apulum.
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Teanum Apulum
Teanum Apulum o Tiati in epoca preromana o Civitate in epoca imperiale e medievale, è il nome latino dell'antica città apula ubicata sulle colline attigue alla riva meridionale del fiume Fortore.
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Teatro romano di Teano
Il teatro romano è il principale edificio pubblico conservatosi dell'antica Teanum Sidicinum, oggi Teano. Si tratta di un grandioso teatro-tempio, sito in località Grotte, probabilmente dedicato ad Apollo, come deducibile da un'epigrafe in osco su mensa di altare calcarea, ove un magistrato locale dona alla predetta divinità.
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Tempio di Apollo (Pompei)
Il tempio di Apollo è un tempio di epoca romana, sepolto dall'eruzione del Vesuvio del 79 e ritrovato a seguito degli scavi archeologici dell'antica Pompei.
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Tempio di Dioniso
Il tempio di Dioniso, chiamato anche Santuario C, è un tempio di epoca romana dell'antica Pompei, sepolto durante l'eruzione del Vesuvio del 79 e ritrovato a seguito degli scavi archeologici: è ubicato nella zona suburbana della città.
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Tocco Caudio
Tocco Caudio è un comune italiano di abitanti della provincia di Benevento in Campania. Il paese è ubicato lungo le propaggini orientali del monte Taburno.
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Tofa (strumento musicale)
La tófa è uno strumento musicale a fiato, facente parte del gruppo degli aerofoni, tipico dell'Italia meridionale. È simile a un corno, essendo costituito da una grossa conchiglia alla cui estremità è stato praticato un foro dal quale avviene l'immissione del fiato.
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Touto
Il termine osco touto indicava l'organismo composito, ossia l'unità politica corporativa a base territoriale variabile che costituiva lo "Stato" dei popoli sabellici, in particolare dei Sanniti.
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Trivento
Trivento è un comune italiano di abitanti della provincia di Campobasso in Molise. È sede vescovile.
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Tufillo
Tufillo (Tufìlle/Tufùlle in abruzzese) è un comune italiano di 336 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo, facente parte dell'unione dei comuni del Sinello.
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Ufita
L'Ufita è un fiume dell'Appennino campano, affluente in destra idrografica del Calore irpino.
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Umbri
Gli Umbri furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea del gruppo osco-umbro, vissuto in un'area che in epoca classica si estendeva dall'alta e media valle del Tevere fino al mar Adriatico.
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Unicode
Unicode è un sistema di codifica che assegna un numero univoco ad ogni carattere usato per la scrittura di testi, in maniera indipendente dalla lingua, dalla piattaforma informatica e dal programma utilizzato.
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Ursentini
Gli Ursentini (o Urgentini) erano un antico popolo italico, annoverato da Plinio il Vecchio tra le undici tribù che componevano la nazione dei Lucani.
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Valle del Mercure
La Valle del Mercure è un bacino fluviale, situato nella parte meridionale della Basilicata e nella parte settentrionale della Calabria,.
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Valles di Marte
Segue una lista delle valles presenti sulla superficie di Marte. La nomenclatura di Marte è regolata dall'Unione Astronomica Internazionale; la lista contiene solo formazioni esogeologiche ufficialmente riconosciute da tale istituzione.
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Venosa
Venosa (Vënósë in dialetto lucano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Potenza in Basilicata, situato nell'area del Vulture-Melfese.
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Vescellium
Vescellium (talvolta italianizzato in Vescellio) era un borgo o villaggio fortificato (oppidum) della tribù sannitica degli Irpini. Secondo una consolidata tradizione storiografica, sorretta inizialmente da vaghe considerazioni geografiche ed etimologiche ma poi avvalorata dai risultati delle moderne indagini archeologiche, il sito doveva essere ubicato nei monti della Daunia alla località Vetruscelli, in posizione baricentrica tra gli attuali comuni di Roseto Valfortore (cui amministrativamente appartiene l'area), Castelfranco in Miscano e Faeto.
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Vescia (città)
Vescia fu un'antica città latina fondata dal popolo degli Aurunci. La città, insieme ad Ausona, Minturnae, Suessa e Sinuessa, formava la cosiddetta Pentapoli aurunca.
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Vestini
I Vestini (in latino "Vestīni") erano un popolo italico di lingua osco-umbra, stanziato in una vasta zona che dall'Altopiano delle Rocche e la valle dell'Aterno si estendeva sino al mare Adriatico all'altezza di Penne, includendo Città Sant'Angelo e Pescara, di cui controllavano il porto.
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Vinicio
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Vino
Il vino è una bevanda alcolica, ottenuta dalla fermentazione (totale o parziale) del frutto della vite, l'uva (sia essa pigiata o meno), o del mosto.
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Conosciuto come Alfabeto osco, Dialetto osco, Lingue sannitiche, Osco.
, Dialetti della Puglia centrale, Dialetti irpini, Dialetti lucani, Dialetti sabellici, Dialetto arianese, Dialetto marateota, Dialetto napoletano, Dialetto reggino, Diocesi di Nola, Dossenno, Embratur (autorità sannita), Enotri, Ercolano (città antica), Esercito romano della media repubblica, Etimologia dei toponimi delle regioni italiane, Etimologia del nome Italia, Etimologie dei nomi degli Stati, Etruria campana, Forfona, Forum Aemilii, Frentani, Fresagrandinaria, Gaio Papio Mutilo, Gens Gavia, Gens Maria, Gens Pacilia, Gens Seppia, Gens Vibia, Gentes romane, Germani, Giove Versore, Gragnano, Grammatica napoletana, Gricignano di Aversa, Grotta del Pisco, Iapigi, Imperator, Inferno, Irpini, Irpinia, Italia (nome), Italia turrita, Italiani, Italo Sgobbo, Jerzy Kuryłowicz, Kaulon, Lagonegro, Larinum, Latium adiectum, Lega linguistica, Letteratura latina, Lingua celtiberica, Lingua greca, Lingua ittita, Lingua marrucina, Lingua marsa, Lingua messapica, Lingua osca, Lingua peligna, Lingua picena meridionale, Lingua picena settentrionale, Lingua sabina, Lingua vestina, Lingua volsca, Lingue dell'Impero romano, Lingue indoeuropee, Lingue italiche, Lingue osco-umbre, Lingue più antiche per prima attestazione scritta, Lingue sabelliche, Lucani, Lucani (disambigua), Lucania, Lucio Camarra, Macco (personaggio), Mafalda (Italia), Mamuralia, Maratea, Marrucini, Matera, Matino, Mavors, Meddix, Meddix tuticus, Mefite, Messapi, Mito dei cacciatori, Monetazione del Sannio, Monetazione della guerra sociale, Monetazione di Aesernia, Monetazione di Cales, Monetazione di Capua, Monetazione di Nuceria Alfaterna, Monetazione di Suessa, Monetazione di Teanum Sidicinum, Monetazione di Ursentum, Monumenti e luoghi d'interesse di Reggio Calabria, Morfologia della lingua protoindoeuropea, Mugnano di Napoli, Murge, Musei di palazzo d'Avalos, Museo archeologico dell'agro nocerino, Museo archeologico di Teanum Sidicinum, Museo archeologico nazionale di Paestum, Museo archeologico nazionale G. Carettoni di Cassino, Museo provinciale campano di Capua, Mutua intelligibilità, Nomi delle cifre, Nuceria Alfaterna, Numa (nome), Ofanto, Olof August Danielsson, Opici, Opicia, Ortona dei Marsi, Osci, Osco (disambigua), Osco-umbri, Palestra Sannitica, Peligni, Pescosolido, Peucezi, Phistelia, Piceni, Pietraroja, Poggio Cinolfo, Poggio Sannita, Pompei (città antica), Pompeo (nome), Ponzio (nome), Popina, Popoli dell'Italia antica, Prima declinazione latina, Puglia, Quadruncia, Quincunx, Regio VI degli scavi archeologici di Pompei, Regio VII degli scavi archeologici di Pompei, Riserva naturale I Giganti della Sila, Rocca San Felice, Roggiano Gravina, Sabini, Salento, Sannio, Sanniti, Sant'Arcangelo Trimonte, Santuario italico di Pietrabbondante, Saticula, Scavi archeologici di Pompei, Scisciano, Seconda guerra punica, Sidicini, Siti archeologici dell'Italia preistorica e protostorica, Solofra, Sophus Bugge, Sperone (Italia), Stabia, Storia della letteratura latina (240 - 78 a.C.), Storia di Cassino, Storia di Lacedonia, Storia di Matera, Storia di Tricarico, Tabula Bantina, Taburno Camposauro, Tavola Osca, Teano, Teanum Apulum, Teatro romano di Teano, Tempio di Apollo (Pompei), Tempio di Dioniso, Tocco Caudio, Tofa (strumento musicale), Touto, Trivento, Tufillo, Ufita, Umbri, Unicode, Ursentini, Valle del Mercure, Valles di Marte, Venosa, Vescellium, Vescia (città), Vestini, Vinicio, Vino.