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17 relazioni: Asia centrale, Lingua avestica, Lingua battriana, Lingua corasmia, Lingua osseta, Lingua pashtu, Lingua saka, Lingua sogdiana, Lingua wakhi, Lingua yaghnobī, Lingue del Pamir, Lingue iraniche, Lingue iraniche nordorientali, Lingue iraniche sudorientali, Lingue scitiche, Sarikoli, Unni bianchi.
Asia centrale
L'Asia centrale è una regione interna dell'Asia, che convenzionalmente va dalla sponda asiatica del Mar Caspio alla Cina nord-occidentale. Conosciuta dai romani con il nome di Transoxiana e chiamata attualmente anche Turkestan Occidentale, la regione comprende cinque Stati, un tempo facenti parte dell'Unione Sovietica e indipendenti dal 1991, di cultura e lingua turca, ad eccezione del Tagikistan, di lingua e cultura persiana.
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Lingua avestica
La lingua avestica (obsoleto: lingua zenda, zendo) è stata una lingua iranica nord-orientale, appartenente alla famiglia linguistica indoeuropea oggi conosciuta come la lingua liturgica dello Zoroastrismo, in particolare come lingua dell'Avestā, il libro sacro di questa religione, da cui deriva il nome.
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Lingua battriana
La lingua battriana o battriano è stata una lingua iranica nord-orientale, parlata nella regione della Battria in Asia centrale. La sua forma scritta utilizzò prima l'alfabeto aramaico e poi l'alfabeto greco con l'aggiunta della lettera ϸ. La fonetica del battriano sembra condividere delle caratteristiche con il moderno pasthu e con lingua iraniche centrali come il parto e il sogdiano.
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Lingua corasmia
La lingua corasmia, detta anche corasmio, corasmiano o chvarezmio, è una lingua iranica orientale estinta, strettamente legata al sogdiano.
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Lingua osseta
La lingua osseta (nome nativo: Ирон æвзаг, Iron ævzag; in russo: oсетинский язык, osetinskij jazyk) è una lingua iranica parlata in Ossezia, una regione del Caucaso al confine tra Russia e Georgia.
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Lingua pashtu
La lingua pashtu o pashto (پښتو paʂto; trascritto anche come pakhto, pashto, pashtoe, pathan, pukhto پختو, pushto e pushtu پشتو) o afgano è una lingua iranica parlata in Afghanistan e Pakistan.
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Lingua saka
Il Saka è una varietà delle lingue iraniche orientali, attestata dagli antichi regni buddisti di Khotan e Tumshuq nel bacino del Tarim, nell'attuale Sinkiang meridionale, in Cina.
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Lingua sogdiana
La lingua sogdiana (o sogdiano) è una lingua medio-iranica del ramo orientale parlata principalmente nella regione dell'Asia centrale detta Sogdiana (situata a cavallo dell’odierno Uzbekistan, Tagikistan, Kazakistan e Kirghizistan) e il cui centro principale era la città di Samarcanda.
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Lingua wakhi
Il wakhi è una lingua indoeuropea del ramo iranico (più precisamente iranico orientale), molto vicino alle altre lingue del Pamir. Si tratta di un idioma che è originario del Wakhan, in Afghanistan; secondo alcuni avrebbe 4000 anni.
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Lingua yaghnobī
Lo yaghnobī́ è una lingua iranica moderna, parlata in Tagikistan. Si tratta della fase moderna di una varietà del sogdiano, un idioma medio-iranico.
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Lingue del Pamir
Le lingue del Pamir sono un sottogruppo delle lingue iraniche parlate nell'altopiano del Pamir, soprattutto lungo il corso del fiume Panj, nel sud del Gorno-Badakhshan (Tagikistan), nel Badakhshan (Afghanistan), nello Xinjiang (Cina) e nella provincia della frontiera del nord-ovest (Pakistan).
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Lingue iraniche
Le lingue iraniche (codice ISO 639-2 e ISO 639-5 ira) sono un ramo della famiglia linguistica indoeuropea con un numero stimato di 150-200 milioni di parlanti di madrelingua.
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Lingue iraniche nordorientali
Le lingue iraniche nordorientali sono un ramo delle lingue iraniche orientali.
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Lingue iraniche sudorientali
Le lingue iraniche sudorientali sono un ramo delle lingue iraniche orientali.
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Lingue scitiche
Le lingue scitiche (talvolta considerate come un unico idioma, lo scitico) sono le lingue indoiraniche del periodo antico e tardo-antico, parlate nella vasta regione eurasiatica nota come Scizia.
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Sarikoli
I Sarikoli o Sarykoly sono una popolazione tagica quindi iranica della Cina occidentale. Sono essenzialmente dediti all'agricoltura e alla pastorizia.
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Unni bianchi
Gli Unni bianchi (in battriano ηβοδαλο, Ebodalo),. in alternativa detti Eftaliti (noti anche come Huna bianchi o in iranico come Spet Xyon e in sanscrito come Sveta-huna), furono un popolo che visse in Asia centrale tra il V e l'VIII secolo d.C. Fautori della creazione di un impero, si distinsero militarmente dal 450 d.C., quando sconfissero i Kidariti, al 560, quando le forze congiunte del khaganato turco e l'impero sasanide li sconfissero.