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78 relazioni: Aeclanum, Alfabeto nucerino, Alfio, Amaseno (torrente), Anzio, Bronzo di Antino, Bronzo di Rapino, Calabria, Campani, Capena, Capenati, Carife, Cippo abellano, Civiltà romana, Cultura protovillanoviana, Dialetti calabresi, Dialetti dell'area arcaica calabro-lucana, Dialetti dell'area metapontina, Dialetti della Marsica, Dialetti lucani, Dialetti sabellici, Dialetto arianese, Dialetto cosentino, Dialetto napoletano, Dialetto reggino, Etimologia del nome Italia, Falisci, Filologia romanza, Frentani, Irpini, Irpinia, Iscrizione di Caso Cantovios, Italici, Jürgen Untermann, Latino-falisci, Letteratura latina, Lingua etrusca, Lingua italiana, Lingua latina, Lingua latina arcaica, Lingua marrucina, Lingua marsa, Lingua osca, Lingua peligna, Lingua picena, Lingua picena meridionale, Lingua pre-sannitica, Lingua protoindoeuropea, Lingua sabina, Lingua siciliana, ... Espandi índice (28 più) »
Aeclanum
Aeclanum o Aeculanum era una città romana situata presso l'attuale frazione Passo (comunemente detta Passo di Mirabella) del comune italiano di Mirabella Eclano, in provincia di Avellino.
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Alfabeto nucerino
Il cosiddetto alfabeto nucerino è rappresentato da una serie di segni incisi o graffiti (in direzione sinistrorsa) su reperti vascolari provenienti da diverse località della Campania, soprattutto necropoli.
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Alfio
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Amaseno (torrente)
LAmaseno è un breve corso d'acqua della provincia di Frosinone, che sorge nel comune di Veroli, in località Valle Amaseno, da non confondersi con l'omonimo fiume Amaseno, non eccessivamente distante, che si svolge tra la Provincia di Frosinone e la Provincia di Latina.
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Anzio
Anzio (AFI) è un comune italiano e località balneare di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. L'antica città di Anzio, in latino Antium (le attuali Anzio e Nettuno), fu per un lungo periodo capitale della popolazione dei Volsci, finché non venne assorbita nello Stato romano.
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Bronzo di Antino
Il bronzo di Antino è un'epigrafe che rappresenta una della principali fonti di conoscenza della lingua marsa, una varietà dialettale estinta della lingua osco-umbra, parlata dal popolo italico dei Marsi.
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Bronzo di Rapino
Il bronzo di Rapino, detto anche (in latino) Tabula Rapinensis, è un'epigrafe redatta in alfabeto latino, che rappresenta una della principali fonti di conoscenza del dialetto marrucino, una lingua osco-umbra vicina all'osco e parlato dal popolo italico dei Marrucini.
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Calabria
La Calabria (AFI:; Calabria in calabrese, Καλαβρία (Kalavrìa) in grecanico, Kalabrì in arbëresh, Calàbria in occitano), ufficialmente Regione Calabria, è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, con capoluogo Catanzaro.
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Campani
I Campani furono una popolazione italica appartenente al gruppo degli Osci, parlanti la lingua osca, idioma indoeuropeo del gruppo osco-umbro.
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Capena
Capena è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
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Capenati
I Capenati sono stati un popolo della Valle del Tevere, nel Lazio centro-settentrionale, in riferimento al centro arcaico di Capena, i resti archeologici si trovano nella località di Civitucola nel comune di Capena.
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Carife
Carife (Carìfë in dialetto irpino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Avellino in Campania.
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Cippo abellano
Il Cippo abellano, noto anche in lingua latina come Cippus abellanus, è una lapide calcarea contenente iscrizioni in lingua osca risalente alla prima metà del II secolo a.C. Fu ritrovato nel territorio dell'antica città sannita di Abella (da cui il nome) e dal 1745 è custodito nel seminario arcivescovile di NolaAdriano La Regina, Il Cippo abellano.
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Civiltà romana
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.
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Cultura protovillanoviana
La cultura protovillanoviana (XII secolo a.C. - X secolo a.C.) è una facies culturale sovranazionale, derivata dalla cultura dei campi di urne dell'Europa centrale, che si diffonde in gran parte d'Italia, incluse la Sicilia orientale e le isole Eolie, tra il 1175 a.C. e il 960 a.C. circa, nell'età del bronzo finale, caratterizzata dal rituale funerario dell’incinerazione.
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Dialetti calabresi
Con l'espressione dialetti calabresi si definiscono le varietà diatopiche italo-romanze parlate in Calabria. Appartengono a due gruppi italo-romanzi.
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Dialetti dell'area arcaica calabro-lucana
I dialetti dell'area arcaica calabro-lucana o area Lausberg comprendono le parlate dell'area posta geograficamente a cavallo tra la Basilicata (o Lucania) meridionale e la Calabria settentrionale.
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Dialetti dell'area metapontina
I dialetti dell'area metapontina fanno parte dei dialetti lucani e sono diffusi in una vasta zona della provincia di Matera relativa alla piana di Metaponto, che ha come confini fonetici ad est la Valle del Bradano e, ad ovest, il confine con la regione Calabria. Sono affini al dialetto materano ma se ne differenziano sia per fonetica che per sviluppo.
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Dialetti della Marsica
Per dialetti marsicani si intendono le varietà linguistiche romanze appartenenti al raggruppamento dei dialetti meridionali intermedi e dei dialetti italiani mediani parlati rispettivamente nell'area fucense-rovetana e in quella nordoccidentale della Marsica, in Abruzzo.
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Dialetti lucani
I dialetti lucani, detti anche dialetti basilicatesi costituiscono l'insieme delle varietà italo-romanze, appartenenti al diasistema dei dialetti meridionali intermedi, parlate nella regione italiana della Basilicata (detta anche Lucania).
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Dialetti sabellici
I dialetti sabellici erano un insieme di dialetti appartenenti alla famiglia osco-umbra ma distinti dalle lingue più note e attestate del gruppo, l'osco e l'umbro.
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Dialetto arianese
Il dialetto arianese è una varietà periferica del vernacolo irpino, afferente al gruppo campano dei dialetti italiani meridionali. Tipico della città di Ariano (ufficialmente Ariano di Puglia fino al 1930, poi Ariano Irpino), come tutti gli idiomi romanzi discende direttamente dal latino volgare, una lingua di ceppo indoeuropeo diffusa nell'antica Roma.
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Dialetto cosentino
Il dialetto cosentino (nome nativo 'u cusintinu) è una variante diatopica italo-romanza ascrivibile al sottogruppo meridionale estremo parlata nella città italiana di Cosenza e in parte del territorio della sua provincia con le numerose varianti locali che si differenziano per la diversa pronuncia delle vocali.
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Dialetto napoletano
Il dialetto napoletano (napulitano) è una variante diatopica del gruppo italiano meridionale delle lingue romanze parlata a Napoli e in aree della Campania non molto distanti dal capoluogo, corrispondenti approssimativamente all'attuale città metropolitana di Napoli e ai contigui agro aversano e agro nocerino-sarnese, rispettivamente parte delle province di Caserta e di Salerno.
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Dialetto reggino
Il dialetto reggino (nome nativo u riggitanu) è una variante diatopica appartenente al gruppo meridionale estremo delle lingue italo-romanze, parlato nella città di Reggio Calabria e in parte della Calabria meridionale.
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Etimologia del nome Italia
Letimologia del nome Italia è stata oggetto di ricostruzioni non soltanto da parte di linguisti, ma anche di storici, tradizionalmente attenti alla questione; non sempre, tuttavia, ci si trova di fronte ad etimologie in senso stretto, bensì ad ipotesi che poggiano su considerazioni estranee alla ricostruzione specificatamente linguistica del nome, e che con il tempo hanno formato un ricco corpus di soluzioniAlberto Manco, Italia.
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Falisci
I Falisci, in senso stretto "abitanti di Falerii", corrispondente alla moderna Civita Castellana, è il nome con cui i Romani indicavano un antico popolo dell'Etruria meridionale.
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Filologia romanza
La filologia romanza è la scienza che studia le lingue neolatine e i testi scritti in tali lingue. La prospettiva di questa disciplina è triplice.
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Frentani
I Frentani erano un antico popolo italico di lingua osca, strettamente affine ai SannitiGiacomo Devoto, Gli antichi Italici, p. 137., insediato sulla regione costiera adriatica centrale, tra le foci dei fiumi Sangro e Fortore, negli attuali Abruzzo sud-orientale e nel basso Molise.
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Irpini
Gli Irpini (in latino Hirpini) erano una delle quattro tribù che componevano il popolo dei Sanniti e che aderivano alla Lega sannitica. Tra tutte le tribù del Sannio era quella stanziata più a est e più a sud, confinando a nord-est con gli Apuli, a sud-est con i Lucani, a sud-ovest con i Campani e a nord-ovest con le altre due tribù sannitiche dei Caudini e dei Pentri (una quarta tribù sannitica, quella dei Carricini, occupava l'estremità nord-occidentale del Sannio e pertanto non confinava con il territorio degli Irpini).
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Irpinia
L'Irpinia è un distretto storico-geografico dell'Italia meridionale corrispondente, sia pur con notevole approssimazione, al territorio dell'odierna provincia di Avellino (già Principato Ultra fino al 1860).
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Iscrizione di Caso Cantovios
L'iscrizione di Caso Cantovios è un'epigrafe in lamina bronzea che rappresenta insieme al bronzo di Antino una della principali fonti di conoscenza della lingua marsa, una varietà dialettale estinta della lingua osco-umbra parlata dal popolo italico dei Marsi.
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Italici
Nella principale accezione, gli Italici sono quei popoli indoeuropei stanziati in Italia caratterizzati dal parlare le lingue italiche (osco-umbre e latino-falische) appartenenti alla famiglia linguistica indoeuropea.
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Jürgen Untermann
Discepolo di Hans Krahe e di Ulrich Schmoll, Untermann studiò alle università di Francoforte e di Tubinga; divenne in seguito docente di linguistica comparativa all'Università di Colonia.
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Latino-falisci
Con il nome di Latino-falisci, o Protolatini o Latino-falischi, o Italici occidentali, si indica un insieme di popoli indoeuropei stanziati nell'antichità nell'Italia continentale, caratterizzati dall'uso di un insieme di lingue tra loro strettamente imparentate: le lingue latino-falische.
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Letteratura latina
La letteratura latina è l'insieme della produzione letteraria in lingua latina e delle problematiche che gravitano intorno al suo studio.
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Lingua etrusca
La lingua etrusca è stata una lingua tirrenica che fu parlata e scritta dagli Etruschi adottando l'alfabeto euboico di Calcide probabilmente a Pithecusa nell'VIII secolo a.C., sull'isola di Ischia, o a Cuma.
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Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Lingua latina arcaica
Il latino arcaico è la fase iniziale della lingua latina, precedente al latino classico, ovvero la lingua latina parlata precedentemente al 75 a.C. Faceva parte delle lingue latino-falische, una famiglia linguistica indoeuropea attestata in Italia dal primo millennio a.C., che comprendeva, oltre al latino, anche la lingua falisca e probabilmente anche la lingua venetica.
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Lingua marrucina
La lingua marrucina era una varietà dialettale della lingua osca, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Marrucini (valle del fiume Aterno, nell'odierno Abruzzo) nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre.
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Lingua marsa
La lingua marsa era una varietà dialettale della lingua umbra, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Marsi (bacino del Fucino, nel contemporaneo Abruzzo) nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre.
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Lingua osca
L'osco era una lingua indoeuropea (appartenente alla famiglia osco-umbra) in uso presso gli Osci, nome con cui si intendeva un insieme alquanto eterogeneo di popoli italici.
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Lingua peligna
La lingua peligna era una varietà dialettale della lingua osca, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Peligni (Valle Peligna, nell'odierno Abruzzo) nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre.
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Lingua picena
*Lingua picena settentrionale o lingua della stele di Novilara, lingua isolata non decifrata attestata nell'antico Piceno (codice ISO 639-3 nrp).
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Lingua picena meridionale
La lingua picena meridionale, o semplicemente lingua picena, era parlata nel I millennio a.C. nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Piceni, corrispondente agli odierni territori delle Marche e dell'Abruzzo settentrionale.
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Lingua pre-sannitica
Con lingua pre-sannitica si intende una lingua osco-umbra parlata nell'area dell'attuale Campania meridionale in un'area che fu successivamente colonizzata dai Sanniti e registrata solo in alcune brevi iscrizioni.
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Lingua protoindoeuropea
Secondo la linguistica comparativa, la lingua protoindoeuropea (o, ambiguamente, lingua indoeuropea) è la protolingua da cui discendono tutte le lingue indoeuropee.
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Lingua sabina
La lingua sabina era una varietà dialettale della lingua osca, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Sabini nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre.
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Lingua siciliana
La lingua siciliana (nome nativo sicilianu) è un idioma romanzo di ceppo italo-dalmata diffuso in Sicilia, isole minori comprese. È una delle varietà del più vasto insieme dei dialetti italiani meridionali estremi (di cui fa parte al pari delle varietà calabresi, salentine e cilentane) e può a propria volta suddividersi in più varianti diatopiche.
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Lingua sicula
La lingua sicula è una lingua indoeuropea estinta, limitatamente attestata. Era parlata dal popolo dei Siculi nella Sicilia orientale, il cui stanziamento è attestabile a partire dal II millennio a.C..
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Lingua umbra
La lingua umbra, o umbro, è una lingua indoeuropea estinta, appartenente al gruppo delle lingue osco-umbre, parlata e scritta dall'antico popolo degli Umbri che in epoca classica viveva nel territorio ad est dell'alto corso del fiume Tevere, lungo la dorsale appenninica e fino all'Adriatico.
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Lingua vestina
La lingua vestina era una varietà dialettale osco-umbra, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Vestini (dall'Altopiano delle Rocche e l'alta valle dell'Aterno fino alla riviera adriatica, nell'odierno Abruzzo) nel I millennio a.C. È uno dei dialetti sabellici.
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Lingua volsca
La lingua volsca, o volsco, è una lingua indoeuropea italica del gruppo osco-umbro, parlata e scritta dal popolo dei Volsci nell'area del Latium.
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Lingue indoeuropee
Le lingue indoeuropee sono la famiglia linguistica che comprende la maggior parte delle lingue d'Europa vive ed estinte che attraverso il Caucaso e il Medio Oriente da un lato e la Siberia occidentale e parte dell'Asia Centrale dall'altro, sono arrivate a coinvolgere l'Asia meridionale e in tempi antichi persino l'attuale Turkestan cinese (odierno Xinjiang).
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Lingue italiche
Le lingue italiche sono lingue indoeuropee parlate da popoli italici stanziati nella penisola a partire dal I millennio a.C., probabilmente discendenti dalla lingua proto-italica.
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Lingue sabelliche
Si tratta di una classificazione linguistica relativamente recente e comprende le facies linguistiche cosiddette osco-umbre di attestazione più recente (IV-I secolo a.C.) e di quelle sabelliche arcaiche testimoniate dall’inizio del VI secolo a.C. al V a.C. Tale classificazione è stata introdotta per "distinguere questo specifico gruppo linguistico dalle varietà finitime latino-falische" con cui viene tradizionalmente accomunato sotto l’etichetta di italico.
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Longula
Longula (in lingua greca: Λόγγολα) fu una città del Latium vetus, nel territorio dei Volsci.
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Lucani
I Lucani furono una popolazione appartenente al ceppo italico e di lingua osca, che giunse, nel V secolo a.C., nella terra che da essi prese il nome di Lucania, territorio genericamente compreso tra i fiumi Sele, Bradano, Laos e Crati, fino ad allora chiamato dai Greci Enotria, dal nome del popolo abitante in precedenza la regione, gli Enotri.
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Marrucini
I Marrucini erano un piccolo popolo italico di lingua osco-umbra, storicamente stanziato nel I millennio a.C. in una striscia di territorio lungo le coste adriatiche, nell'attuale Abruzzo.
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Marsi
I Marsi erano un popolo italico di lingua osco-umbra, storicamente stanziato nel I millennio a.C. nel territorio montuoso circostante il lago Fucino, zona che corrisponde a un'ampia area dell'Abruzzo contemporaneo chiamata appunto Marsica.
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Marsica
La Màrsica è una regione storico-geografica dell'entroterra abruzzese, storicamente da considerarsi come la zona abitata in epoca antica dai Marsi, popolo italico stanziato dal I millennio a.C. nel territorio circostante il lago Fucino e nelle aree limitrofe.
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Monetazione del Picenum
La monetazione del Picenum è costituita delle emissioni monetarie delle comunità della zona che, sotto l'imperatore Augusto fu inserita nella regio V della suddivisione dell'Italia.
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Montebello di Bertona
Montebello di Bertona (Mundibbèlle nel dialetto locale) è un comune italiano di 839 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo. Faceva parte della comunità montana Vestina, e il suo territorio è compreso nel parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
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Osci
Gli Osci, detti anche Oschi (e, impropriamente, "Opici"), erano una popolazione di lingua indoeuropea di ceppo sannitico della Campania antica pre-romana, appartenente al gruppo osco-umbro; la caratterizzazione del popolo è soprattutto di tipo linguistico: Osci erano infatti i popoli parlanti la lingua osca, idioma indoeuropeo del gruppo osco-umbro.
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Osco-umbri
Con il nome di Osco-umbri, o Sabellici, o Italici orientali, o Italici in senso stretto, si indica un insieme di popoli indoeuropei stanziati nell'antichità nell'Italia continentale, caratterizzati dall'uso di un insieme di lingue (e/o dialetti) tra loro strettamente imparentate: le lingue osco-umbre (anche "italiche" o "italiche orientali").
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Peligni
I Peligni erano un piccolo popolo italico di lingua osco-umbra, storicamente stanziato nel I millennio a.C. nella Valle Peligna, parte dell'odierno Abruzzo.
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Piceni
Statua moderna che ricostruisce l'aspetto che doveva avere un guerriero piceno; sul petto porta il ''kardiophylax'' o disco-corazza (Museo della civiltà romana). La ricostruzione è largamente basata sul ''Guerriero di Capestrano''. I Piceni o Picenti erano un antico popolo italico che dal IX al III secolo a.C.
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Polusca
Polusca (o Pollusca) era un'antica città del Latium vetus nel territorio dei Volsci.
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Prima monarchia di Roma
Per prima monarchia di Roma si intende il periodo dei primi quattro re di Roma (Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio) di origine latino-sabina, che regnarono, secondo la tradizione, dal 753 al 616 a.C. Qui verranno affrontati i principali aspetti sociali, le prime istituzioni, l'economia del periodo, la prima organizzazione militare, le prime forme di arte, cultura, lo sviluppo urbanistico della città, ecc..
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Sabini
I Sabini furono un antico popolo italico dell'Italia centrale vissuto in epoca arcaica. La loro zona di insediamento era la fascia appenninica, in corrispondenza di parte dell'odierna provincia di Rieti e della confinante regione dell'alto Aterno in provincia dell'Aquila.
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Sanniti
I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania nonché a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata.
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Soranus
Soranus, conosciuto come Sur o Śur ("il Nero"?) oppure come Suri o Śuri ("del luogo nero"?.
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Storia della lingua italiana
La storia della lingua italiana è la descrizione diacronica delle trasformazioni che la lingua italiana ha conosciuto nel tempo.
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Todi
Todi è un comune italiano di abitanti della provincia di Perugia. Sorge su un colle alto 411 (la sede del Comune è però situata a 400 m s.l.m.) che si affaccia sulla media valle del Tevere.
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Umbri
Gli Umbri furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea del gruppo osco-umbro, vissuto in un'area che in epoca classica si estendeva dall'alta e media valle del Tevere fino al mar Adriatico.
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Veneti
I Veneti, a volte indicati anche come Venetici, Antichi Veneti o Paleoveneti per distinguerli dagli odierni abitanti del Veneto, furono un popolo indoeuropeo che si stanziò nell'Italia nord-orientale dopo la metà del II millennio a.C. sviluppando una propria originale civiltà nel corso del millennio successivo.
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Vestini
I Vestini (in latino "Vestīni") erano un popolo italico di lingua osco-umbra, stanziato in una vasta zona che dall'Altopiano delle Rocche e la valle dell'Aterno si estendeva sino al mare Adriatico all'altezza di Penne, includendo Città Sant'Angelo e Pescara, di cui controllavano il porto.
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Conosciuto come Lingua osco-umbra, Osco-umbro.