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Lingue semitiche

Indice Lingue semitiche

Le lingue semitiche sono un ramo delle lingue afro-asiatiche parlate in Africa e Asia. Le lingue semitiche sono note per la loro morfologia nonconcatenativa, cioè le radici delle parole non sono esse stesse sillabe o parole, ma insiemi isolati di consonanti, di solito tre, che formano una cosiddetta radice trilittera.

Indice

  1. 447 relazioni: Abatur, Abibo, Abjad, Académie des inscriptions et belles-lettres, Adad, Adam Falkenstein, Adesione della Turchia all'Unione europea, Adolf Erman, Adone (nome), Adrian Fortescue, Aethicus Ister, Affreschi di Castelseprio, Africa, Ajin, Alan Ralph Millard, Albert Cuny, Alberto Elli (egittologo), Alfabeto arabo, Alfabeto brahmi, Alfabeto fenicio, Alfabeto geʽez, Alfabeto palmireno, Alfasillabario, Alleanza (Bibbia), Alrai Ab, Ambrosia (mitologia), American Schools of Oriental Research, Amhara (popolo), Amman, Amorrei, Angelo Penna, Antico Egitto, Anticristo, Antisemitismo, Antonio Maria Ceriani, Apopi, Arabo cipriota, Aramaico giudaico babilonese, Aramaico giudaico palestinese, Aramaico parlato da Gesù, Arent Jan Wensinck, Arthur Frothingham, Ashkali, Assiri (gruppo etnico), Assiria, Assiriologia, August Eisenlohr, Azucena, Ḍād, Ṭabarī, ... Espandi índice (397 più) »

Abatur

Abatur (o Abathur, detto anche B'haq-Ziwa) è una delle tre emanazioni della suprema e inconoscibile divinità del mandeismo, assieme a Yoshamin e Ptahil.

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Abibo

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Abjad

Per alfabeto consonantico, anche detto abjad, si intende un alfabeto composto da sole consonanti, dove le vocali sono dedotte dal lettore; nella tradizione delle lingue semitiche ne sono un esempio l'alfabeto arabo, l'alfabeto ebraico, l'alfabeto fenicio e l'aramaico.

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Académie des inscriptions et belles-lettres

LAcadémie des inscriptions et belles-lettres fu fondata da Jean-Baptiste Colbert nel 1663. Si è chiamata Petite Académie, Académie royale des inscriptions et médailles e Académie royale des inscriptions et belles-lettres prima di trovare il 21 marzo 1816 il nome definitivo di Académie des inscriptions et belles-lettres.

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Adad

Adad in accadico e Iškur in sumero sono i nomi del dio della pioggia e della tempesta nella mitologia mesopotamica. Il suo nome si scriveva in sumero d.IM, era il patrono di Karkara.

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Adam Falkenstein

Falkenstein ha studiato assiriologia a Monaco di Baviera e Lipsia. Si è occupato principalmente della scrittura cuneiforme, in particolare delle scoperte ad Uruk, dei sumeri e della loro lingua.

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Adesione della Turchia all'Unione europea

LAdesione della Turchia all'Unione europea è un obiettivo che si prefissò il governo turco fin dalla fine degli anni ottanta. La Turchia instaurò delle relazioni particolari dal 1963 quando la Comunità economica europea, predecessore dell'Unione europea, firmò il Trattato di associazione con lo stato turco chiamato Accordo di Ankara.

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Adolf Erman

Figlio di Georg Adolf Erman, professore di fisica all'Università di Berlino, e nipote di Paul Erman. Dopo aver studiato con Georg Ebers a Lipsia e a Berlino, divenne professore straordinario nel 1883 e professore ordinario di egittologia nel 1892 all'Università di Berlino e nel 1885 venne nominato direttore del reparto egizio del museo reale.

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Adone (nome)

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Adrian Fortescue

Ebbe interessi eclettici: fu artista, calligrafo, compositore, poliglotta, fotografo amatoriale, bizantinista e viaggiatore. Eresse la chiesa di Sant'Ugo di Lincoln a Letchworth.

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Aethicus Ister

Aethicus Ister è il nome assegnato al protagonista di un testo geografico risalente all’VIII secolo, noto come Cosmografia. Quest’opera è fondata su una complessa finzione letteraria: il suo autore vuole essere identificato con Sofronio Eusebio Girolamo e mostra di considerare il suo personaggio come una figura realmente esistita, dichiarando di avere come scopo la rielaborazione e il compendio di uno scritto cosmografico attribuito allo stesso Aethicus.

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Affreschi di Castelseprio

Gli affreschi di Castelseprio sono un ciclo di pitture, variamente datate tra il VI e il X secolo, presenti nella chiesa di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio, opera di un pittore anonimo indicato come Maestro di Castelseprio, un artista probabilmente bizantino, che lavorò per una committenza greca, longobarda, carolingia oppure milanese.

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Africa

LAfrica è un continente del pianeta Terra, il terzo per superficie e secondo per popolazione. L'Africa è attraversata dall'equatore e dai tropici del Cancro e del Capricorno e, quindi, caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti, come deserti, savane e foreste pluviali.

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Ajin

Ajǐn, Ayĭn (o anche Ayn, ebraico: עיו) è la sedicesima lettera dell'alfabeto ebraico come ע, e dell'alfabeto proto-semitico. Presente in molti abjad semitici come l'aramaico e l'arabo con ع, è ventunesima nell'alfabeto arabo-persiano e diciottesima nell'ordine hija’i.

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Alan Ralph Millard

Fu professore di ebraico e antiche lingue semitiche all'Università di Liverpool.

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Albert Cuny

Indoeuropeista, diede fondamentali contributi allo sviluppo della teoria delle laringali.

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Alberto Elli (egittologo)

Dopo aver ottenuto il diploma del liceo classico, si è laureato in Ingegneria nucleare presso il Politecnico di Milano nel 1976.

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Alfabeto arabo

L'alfabeto arabo è il sistema di scrittura usato nella lingua araba. Poiché con questo alfabeto è scritto il Corano, il libro sacro dell'Islam, l'influsso dell'alfabeto ha seguito quello della religione; come risultato, l'alfabeto arabo è usato per la scrittura di molte altre lingue, anche non appartenenti alla famiglia delle lingue semitiche.

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Alfabeto brahmi

L'alfabeto brahmi è un'antica scrittura asiatica, che ebbe grande diffusione e che è considerata la progenitrice degli odierni alfabeti delle aree intorno alla penisola indiana; si tratterebbe probabilmente di un adattamento indiano delle scritture semitiche, penetrate in India attraverso l'impero persiano.

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Alfabeto fenicio

L'alfabeto fenicio (definito alfabeto protocananeo per le iscrizioni anteriori al 1050 a.C.), era in uso presso i fenici, e gli aramei nell'VIII secolo a.C., per scrivere nella loro lingua, un idioma nord-semitico.

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Alfabeto geʽez

L'alfabeto ge'ez è l'alfabeto utilizzato per la lingua ge'ez, antica lingua semitica dell'Etiopia, derivato dall'alfabeto musnad. Con alcuni adattamenti, l'alfabeto è utilizzato oggi per la lingua amarica, la lingua tigrina, la lingua tigrè e altre lingue dell'Etiopia e dell'Eritrea.

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Alfabeto palmireno

L'alfabeto palmireno è un alfabeto semitico storico utilizzato per scrivere il palmireno, un dialetto aramaico occidentale parlato a partire dal I secolo a.C. e per tutti i primi tre secoli dell'era cristiana nella città di Palmira, situata nel deserto della Siria.

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Alfasillabario

Un alfasillabario, o abugida, è un sistema di scrittura ibrido costituito da segni (grafemi) che fondono una consonante e una vocale intrinseca.

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Alleanza (Bibbia)

Nella Bibbia, il concetto di alleanza assume diversi significati presso gli ebrei e i cristiani.

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Alrai Ab

Tadmor, noto anche come Alrai b e, è un pianeta extrasolare che orbita attorno alla stella subgigante arancione Alrai A ogni due anni.

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Ambrosia (mitologia)

Nella mitologia greca lambrosia (ambrosìā) è menzionata come cibo, o talvolta bevanda, degli dèi. Strettamente correlato con l'ambrosia è il "nettare".

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American Schools of Oriental Research

LAmerican Schools of Oriental Research (ASOR) è un'organizzazione no-profit apolitica ed aconfessionale statunitense fondata nell'anno 1900, che ha come scopo di incoraggiare e favorire studi e ricerche sui popoli e le culture del Vicino Oriente.

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Amhara (popolo)

Gli Amhara o Amara sono un gruppo etnico dell'Etiopia centrale, di cui fanno parte circa 23 milioni di persone, cioè il 30,2% della popolazione etiope secondo i più recenti censimenti del 1994.

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Amman

Amman è una città della Giordania, capitale e città più popolosa dello Stato nonché capoluogo dell'omonimo governatorato. Sorge su diciannove colli, a 758 metri sul livello del mare.

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Amorrei

Gli Amorrei (talvolta Amorriti o Amoriti; in accadico: Tidnum. o Amurrū(m), che corrisponde al sumero: MAR.TU, immar.tu o Martu; in egizio: Amar) erano un'antica popolazione di nomadi semitici occidentali, che abitavano da pastori le steppe e che si imposero progressivamente, a partire dalla fine del III millennio a.C., in Levante (dopo il crollo del Regno di Ebla) e successivamente in Mesopotamia (dopo il crollo della terza dinastia di Ur, rispetto al quale gli Amorrei ebbero un ruolo fondamentale.)..

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Angelo Penna

Nacque nel piccolo comune abruzzese di Pereto (AQ) il 22 aprile 1917. Prese i voti religiosi il 28 agosto 1934 a Gubbio e divenne religioso dei Canonici Regolari Lateranensi (congregazione del biblista abate Giuseppe Ricciotti).

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Antico Egitto

Con antico Egitto o antica civiltà egizia si intende la civiltà sviluppatasi lungo il fiume Nilo, dal delta nel Mar Mediterraneo a nord fino alle cateratte a sud, presso l'attuale confine tra Egitto e Sudan,Le presunte sorgenti del Nilo vennero scoperte solo nel 1937 dall'esploratore tedesco Burkhart Waldecker (1902-1964) nella parte meridionale dell'altopiano del Burundi.

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Anticristo

Lanticristo, per alcune correnti del cristianesimo, è il nemico escatologico del Messia: chiamato anche "falso Cristo", è l'antagonista di Cristo, l'oppositore all'avvento del Regno di Dio in questo mondo, lo strumento del "grande avversario" (Satana), potentissimo eppure già destinato a soccombere.

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Antisemitismo

L'antisemitismo, (chiamato anche giudeofobia; antigiudaismo e antiebraismo) è il pregiudizio, la paura o l'odio verso i giudei, cioè gli ebrei.

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Antonio Maria Ceriani

Antonio Maria Ceriani nasce a Uboldo, nella provincia di Varese, il 2 maggio 1828. Nel 1852 è ordinato sacerdote nella diocesi di Milano e lo stesso anno è nominato custode del catalogo della Biblioteca Ambrosiana.

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Apopi

Apopi (anche Apofi; in greco antico: Ἄποφις, Apophis) è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto, incarnazione della tenebra, del male e del Caos (Isfet, Asfet nella lingua egizia) e antitesi della dea Maat, che rappresentava l'ordine e la verità.

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Arabo cipriota

L'arabo cipriota è la varietà di lingua araba parlata a Cipro dalla locale comunità cristiana maronita. Tradizionalmente concentrata negli insediamenti di Kormakitis, Asomatos, Agia Marina e Karpaseia, la comunità maronita si è trasferita nella regione meridionale dell'isola nel 1974, in seguito all'invasione turca di Cipro.

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Aramaico giudaico babilonese

Laramaico giudaico babilonese è una lingua morta appartenente al gruppo delle lingue semitiche parlata in Mesopotamia. È il dialetto con cui fu redatto il Talmud babilonese, che fu completato nel VII secolo.

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Aramaico giudaico palestinese

L'Aramaico giudaico palestinese è una lingua morta appartenente al gruppo delle lingue semitiche e parlata in Galilea. È il dialetto con cui furono scritti: il Talmud di Gerusalemme (completato nel V secolo), il midrash nonché commentari della Bibbia e insegnamenti.

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Aramaico parlato da Gesù

La lingua parlata in Galilea e Palestina all'epoca di Gesù era l'aramaico giudaico e probabilmente laramaico parlato da Gesù per comunicare con i suoi discepoli ne era un dialetto galileo caratterizzato dalla presenza di alcune parole in ebraico e in greco, anche se esiste un certo dibattito accademico su fino a qual punto.

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Arent Jan Wensinck

Arent Jan Wensinck fu un islamista, uno storico della teologia mistica siriaca e un docente di semitistica, assai apprezzato anche a livello internazionale.

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Arthur Frothingham

È stato uno dei primi docenti di storia dell'arte all'Università di Princeton.

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Ashkali

Gli Ashkali costituiscono una popolazione specifica impiantata nel sud dei Balcani.

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Assiri (gruppo etnico)

Gli assiri o siri o siriaci (in siriaco: ܐ݇ܣܘܪܝܝܐ, Sūryōyɛ) costituiscono un gruppo etnoreligioso originario del Medio Oriente, in particolare di Iraq, Siria, Turchia e Iran.

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Assiria

Anticamente il termine “assiri”(in accadico: Aššur; in aramaico: אתור/ܐܬܘܪ, Aṯûr; in ebraico: אשור, Ashur) si riferiva a una regione dell'alto Tigri, corrispondente all'estrema regione settentrionale dell'odierno Iraq.

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Assiriologia

Lassiriologia è lo studio del Vicino Oriente antico e, in particolare, di cultura, religione, storia, lingue e archeologia delle civiltà della Mesopotamia e dei popoli vicini.

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August Eisenlohr

Studiò teologia e scienze presso le università di Heidelberg e Gottinga, e trascorse diversi anni nel settore della produzione chimica.

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Azucena

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Ḍād

() è la quindicesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa può assumere due valori: 800 nella variante orientale, 90 in quella occidentale (propria, cioè, del Maghreb).

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Ṭabarī

Ṭabarī è considerato dalla maggioranza degli studiosi orientalisti il massimo annalista musulmano, assunto come inevitabile riferimento da tutti gli storici a lui posteriori per quanto riguarda la storia dei primi tre secoli circa dell'Islam, nonché per le narrazioni relative alla storia del mondo anteriore alla Rivelazione di Maometto, risalenti addirittura all'epoca della creazione.

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École biblique et archéologique française

L'École biblique et archéologique française de Jérusalem (EBAF) è un'istituzione francese di insegnamento superiore e di ricerca, fondata e diretta dall'Ordine dei frati predicatori, specializzata in archeologia ed esegesi biblica.

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Babilonia (città antica)

Babilonia (detta anche Babele, Babel o Babil, 𒆍𒀭𒊏𒆠, in accadico: Bābilim, in sumerico: KÁ.DINGIR.RAKI,, in aramaico: Bābil) era una città dell'antica Mesopotamia, situata sull'Eufrate, le cui rovine si trovano nei pressi della moderna città di Al Hillah (governatorato di Babil), in Iraq, a circa 80 km a sud di Baghdad.

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Balaibalan

Il Balaibalan è stata una lingua artificiale, la più antica al mondo ad essere documentata in modo soddisfacente.

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Barada (fiume)

Il Barada (Baradā) è il fiume principale di Damasco, la capitale della Siria.

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Belfagor (divinità)

Belfagor (AFI), o Belfegor, è la principale divinità presso alcune popolazioni semite del Medio Oriente.

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Berillo

Il berillo è un minerale dalla formula Be3Al2(Si6O18) appartenente al gruppo omonimo. Non è da confondere con il crisoberillo, così detto per il suo colore giallo dorato (dal greco χρυσός, oro), che è un alluminato del berillio ma appartiene al gruppo degli spinelli e le sue varietà più note sono l'alessandrite e il cimòfane.

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Bet (lettera)

Bet beth, beh, o vet è la seconda lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico (ב). È inoltre la lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'aramaico, l'arabo (bāʾ ٮ̣) e il siriaco ܒ. Il suo valore fonetico è. Segue la aleph e precede la gimel.

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Biblioteche del Vicino Oriente antico

Le biblioteche del Vicino Oriente antico servirono come archivi delle città-stato e degli imperi, santuari di sacre scritture e depositi di letteratura e cronache.

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Bimah

Il bimah (ebraico plur. bimot) delle sinagoghe è una piattaforma elevata, nota anche come almemar o almemor tra alcune comunità aschenazite (dall'arabo, al-minbar, che significa "piattaforma/podio".). L'ebraico postbiblico bima (בּימה), "piattaforma" o "pulpito", deriva o dall'ebraico biblico bama (בּמה), "luogo elevato", o altrimenti dal greco antico col vocabolo usato per "piattaforma elevata", bema (greco: βῆμα); tuttavia il greco antico potrebbe esser derivato da radice semitica attraverso il fenicio).

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Bisht

Il bisht è un capo di abbigliamento tipico della cultura araba del Medioriente e del Golfo Persico, tipicamente maschile, in uso da migliaia di anni.

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Cabiria (nome)

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Cadmo

Cadmo (Kádmos) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Agenore, re della città fenicia di Tiro, e di Telefassa, nonché fratello di Europa.

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Cadmo (nome)

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Caffè

Il caffè è una bevanda ottenuta dai semi macinati di alcuni alberelli tropicali appartenenti al genere Coffea, parte della famiglia delle Rubiacee, un gruppo di angiosperme che comprende oltre 600 generi e specie.

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Camelus bactrianus

Il cammello (Camelus bactrianus) è un mammifero della famiglia dei Camelidi. Alto circa 2 metri, diffuso in Asia centrale, è utilizzato per la carne, il grasso, il latte, la lana e come animale da trasporto.

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Camelus dromedarius

Il dromedario (Camelus dromedarius), chiamato anche cammello arabo o cammello africano, è un artiodattilo della famiglia dei Camelidi, diffuso in Asia, Africa settentrionale e, per intervento umano, anche in Australia (nel Medioevo anche nella Sicilia musulmana e in al-Andalus).

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Canaan

Canaan (o Cananea) (ebraico classico: כְּנַעַן,, ebraico moderno: Knaan; greco alessandrino: Χαναάν, da cui latino: Canaan; aramaico: da cui arabo کنعان) è un antico termine geografico che si riferiva a una regione che comprendeva, grosso modo, il territorio attuale di Libano, Palestina, parti di Siria e Giordania e dal 1948 anche Israele.

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Canopo

Canopo (AFI:; α Car / α Carinae / Alfa Carinae) è la seconda stella più brillante del cielo notturno, con una magnitudine apparente di −0,74; giace nella parte nordoccidentale della costellazione della Carena – di cui è la stella più luminosa –, a sud della Poppa e del Cane Maggiore.

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Carl Brockelmann

Semitista tedesco, Carl Brockelmann è stato uno dei principali orientalisti della sua epoca.

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Carlo Ottavio Castiglioni

Nato da un'antica famiglia, era discendente di Baldassarre Castiglione (1478-1529), autore del trattato Il Cortegiano, e figlio del conte Alfonso.

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Castellino del Biferno

Castellino del Biferno (Chésctiéllë dë Linë in dialetto castellinese) è un comune italiano di 442 abitanti della provincia di Campobasso in Molise.

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Chametz

Chametz, anche Chometz, (Ḥametz), sono cibi lievitati che sono proibiti durante la festività di Pesach. Secondo la Legge ebraica, gli ebrei non possono mangiare, possedere e beneficiare di chametz durante Pesach.

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Charles Cutler Torrey

Fondatore della American School of Archaeology a Gerusalemme nel 1901, Torrey studiò sempre con approccio strettamente comparativistico Cristianesimo e Islam, affiancando alle sue capacità di affrontare i testi scritti anche uno spiccato interesse archeologico.

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Chitone

Il chitone (dal greco antico χιτών, chitṑn) era l'abito impiegato comunemente nella Grecia antica, una tunica di stoffa leggera chiusa da una cucitura.

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Christoph Luxenberg

Christoph Luxenberg è lo pseudonimo dell'autore del libro Die Syro-Aramäische Lesart des Koran ("L'interpretazione siro-aramaica del Corano"), inedito in italiano.

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Civiltà minoica

La civiltà minoica (detta anche cretese) è una cultura dell'età del bronzo sorta sull'isola di Creta approssimativamente dal 2700 a.C. al 1400 a.C. (successivamente, la cultura micenea greca divenne dominante nei siti minoici di Creta).

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Cockney

Cockney è un termine inglese che può essere riferito sia alla classe proletaria di Londra, in particolare della zona est, sia al dialetto parlato da quelle persone e per estensione al dialetto di Londra.

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Commagene

La Commagene (Kommaghēné) è una regione dell'Asia Minore, posta nella moderna Turchia sud-orientale, al confine con la Siria.

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Consonante eiettiva

Le consonanti eiettive (o glottidalizzate) sono consonanti non polmonari pronunciate con la chiusura contemporanea della glottide. Le eiettive si trovano in circa il 20% delle lingue del mondo.

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Consonante nasale

In fonetica articolatoria, una consonante nasale è una consonante che, dal punto di vista del modo di articolazione, è caratterizzata da una risonanza che si realizza quando il canale orale viene ostruito, mentre il velo palatino rimane abbassato, in posizione di riposo, permettendo il deflusso dell'aria proveniente dai polmoni dalle fosse nasali.

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Corallo (nome)

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Corpus Inscriptionum Semiticarum

Il Corpus Inscriptionum Semiticarum (acronimo: CIS) è una collezione di antiche iscrizioni nelle lingue semitiche prodotte dalla fine del II millennio a.C. al periodo precedente l'Egira (622 d.C.).

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Cronologia della Mesopotamia

Di seguito sono riportati i principali avvenimenti della Mesopotamia in ordine cronologico.

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Cronologia della Preistoria

Di seguito vengono riportati in ordine cronologico i principali avvenimenti del periodo preistorico, divisi per periodi.

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Cronologia della storia antica (2500 a.C. - 2001 a.C.)

In questi cinque secoli attraversiamo l'ultima parte del periodo protodinastico III (IIIa 2650a.c. - 2450a.c. e IIIb 2450a.c. - 2350a.c.) durante i quali si inaspriscono gli scontri tra le varie città sumere per il controllo delle terre di confine (le ultime terre fertili non ancora coltivate).

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Cultura di Malta

La cultura di Malta è frutto dell'influenza di diverse culture fra cui quella italiana, inglese e quella araba. Le tradizioni, i costumi e le leggende popolari maltesi sono ancora particolarmente vive negli anziani e sono oggetto di studio e valorizzazione come in tutti i paesi europei.

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Cuneiforme elamico

Il cuneiforme elamico è un antico sistema di scrittura utilizzato per la lingua elamica. Il corpus completo della scrittura elamica cuneiforme consiste di c. 20.000 tavolette e frammenti.

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D

D (d in stampatello minuscolo, D in stampatello maiuscolo; chiamata di, pron. /di/, in italiano) è la quarta lettera dell'alfabeto latino, precede la E, succede la C. è anche il simbolo del suono occlusivo alveolare sonoro nell'alfabeto fonetico internazionale.

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Dagon

Dagon o Dagan (in sumero 𒀭𒁕𒃶, dda-gan; in fenicio 𐤃𐤂𐤍, Dāgān) era una divinità semitico-occidentale (cananaica) della fertilità e del raccolto, padre di Baal.

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Daleth

Dalet (dāleth, anche chiamata Daleth o Daled) è la quarta lettera di molti alfabeti semitici come il fenicio, l'aramaico, l'ebraico ד, il siriaco Dālaṯ e l'arabo Ḏāl (ﺩ) (in quest'ultimo caso è diventata l'ottava lettera secondo l'ordine moderno).

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Dalila (nome)

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Daniel Boyarin

Si definisce un ebreo ortodosso e possiede la cittadinanza israeliana.

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Decifrazione della scrittura cuneiforme

La decifrazione della scrittura cuneiforme avvenne nella prima metà dell'Ottocento, sfruttando la conoscenza dell'antico persiano e l'esistenza di iscrizioni persepolitane trilingui (in babilonese, elamico e antico persiano).

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Denominazioni dei Greci

Le genti che hanno abitato la Grecia sono state chiamate, lungo il corso dei secoli, in diversi modi. Essi stessi si sono sempre definiti (con un criterio linguistico e culturale, più che territoriale) Elleni, dal nome dell'eroe Elleno, ritenuto il capostipite di Ioni, Eoli e Dori, le popolazioni che nel II millennio a.C.

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Dialetti arabi

Della lingua araba esistono molte varietà che vengono chiamate solitamente dialetti, nell'accezione di "lingua vernacolare prevalente nell'uso informale presso ciascuna comunità".

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Dialetto arabo palestinese

Per arabo palestinese si intende una collezione di dialetti del sottogruppo dell'arabo levantino parlati dai palestinesi nello stato della Palestina, dai cittadini arabi di Israele e dalla maggior parte della popolazione palestinese sparsa nel mondo.

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Dialetto arianese

Il dialetto arianese è una varietà periferica del vernacolo irpino, afferente al gruppo campano dei dialetti italiani meridionali. Tipico della città di Ariano (ufficialmente Ariano di Puglia fino al 1930, poi Ariano Irpino), come tutti gli idiomi romanzi discende direttamente dal latino volgare, una lingua di ceppo indoeuropeo diffusa nell'antica Roma.

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Dialetto babilonese

Il babilonese era un dialetto della lingua accadica, parlato a Babilonia a partire dall'inizio del II millennio a.C., e che divenne, per un lungo periodo, la lingua letteraria e diplomatica per eccellenza del Vicino Oriente.

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Dialetto safaita

Il dialetto safaita è un idioma arabo, conosciuto grazie a migliaia di iscrizioni epigrafiche datanti al periodo che dal I millennio a. C., giunge fino al IV secolo d. C., rintracciate nei deserti al confine della Siria, dell'Arabia Saudita e della Giordania.

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Dio

Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.

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Dio (ebraismo)

La concezione di Dio nell'ebraismo è rigorosamente monoteistica. Dio è un essere unico indivisibile incomparabile, la causa prima dell'universo e causa ultima di tutta l'esistenza.

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Disco di Festo

Il disco di Festo è un reperto archeologico ritrovato nell'omonima città di Festo, sull'isola di Creta, sotto un muro di un palazzo a Creta. Si pensa che sia quello del leggendario Minosse.

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Divina Commedia

La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina.

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Dizionario etimologico

Il dizionario etimologico è un'opera in cui vengono raccolte ed elencate, generalmente in ordine alfabetico, una o più ipotesi sulla storia, l'origine o etimologia delle parole di una qualsiasi lingua umana.

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Duale (linguistica)

Il duale in linguistica è una delle possibili realizzazioni della categoria morfologica del numero grammaticale che può essere espressa tanto nel nome (sostantivo e aggettivo) quanto nel pronome e nel verbo.

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E

E (maiuscola) o e (minuscola) è la quinta lettera dell'alfabeto italiano, largamente modellato su quello latino. È anche la quinta lettera dell'alfabeto etrusco e nello stampatello maiuscolo ha la stessa forma della maiuscola dellepsilon greco (Ε; ε) e dellЕ cirillico.

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Ebraismo e islam

Le relazioni tra ebraismo ed islam sono iniziate nel VII secolo dell'era volgare con il nascere e la diffusione dell'islam nella penisola araba.

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Edomiti

Gli Edomiti o Idumei erano gli abitanti dell'Idumèa, il nome dato da greci e romani alla terra di Edom, una terra a sud della Giudea. Deriva da Edom (ebraico: אֱדוֹם, Edom, ʾĔḏôm, cioè "rosso"), uno dei nomi dati a Esaù nella Bibbia e, di conseguenza, alla nazione che sarebbe discesa da lui.

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Eduard Sachau

Nel corso dei suoi studi, il giovane Sachau divenne a diciannove anni, nel 1864, membro della Fratellanza Teutonica (Burschenschaft Teutonia) di Kiel.

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Edward Hincks

Placca commemorativa dedicata a Hincks a Killyleagh Fu uno dei maggiori protagonisti della decifrazione della scrittura cuneiforme in persiano antico, elamico e babilonese.

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Edward Ullendorff

Fu un'eminente figura negli studi sull'Etiopia e fornì un valido contributo allo studio delle lingue semitiche.

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El Shaddai (ebraismo)

El Shaddai (anche El Shadday - IPA) è uno dei nomi ebraici di Dio, ma la sua etimologia deriverebbe dall'influenza della religione ugaritica sull'ebraismo.

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Elam (personaggio biblico)

Elam (ebraico עֵילָם ’Elam) nella Bibbia (Genesi 10:22, Esdra 4: 9) è uno dei figli di Sem, figlio di Noè. Il nome è anche usato per l'antico paese di Elam in quello che oggi è il sud dell'Iran, la cui gente gli ebrei ritenevano essere la progenie di Elam figlio di Sem (Genesi 10:22).

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Elim (Bibbia)

Elim, secondo la Bibbia ebraica, fu uno dei luoghi in cui si accamparono gli Israeliti dopo l'Esodo dall'Egitto. In e si racconta che in quel luogo "c'erano dodici pozzi d'acqua e settanta palme da datteri" e che gli israeliti "si accamparono lì vicino alle acque".

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Elohim

Ĕlōhīm è il nome in ebraico biblico attribuito alla divinitàUtet, Grande Dizionario Enciclopedico, voce "Elohim". e il titolo del Dio di Israele nell'Antico TestamentoTreccani,, seppure il termine sia grammaticalmente un termine plurale.

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Elvira

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Emilio Villa

Non deve essere confuso con uno dei firmatari del manifesto razzistico fascista: si tratta di omonimia con il prof. Emilio Villa, collaboratore de "La difesa della razza" di Telesio Interlandi.

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Enno Littmann

Littmann studiò Teologia Evangelica, Studi orientali, Germanistica Anglistica e Filologia classica a partire dal 1894 a Berlino (con August Dillmann), Greifswald e Halle (Saale).

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Enrico Cerulli

Era figlio di un famoso avvocato di Napoli, appassionato di lingue da cui Enrico Cerulli ereditò l’interesse e e l’inclinazione per le lingue straniere.

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Enrico Rodolfo Galbiati

Dopo gli studi del ginnasio, del liceo e della teologia nel Seminario arcivescovile di Milano, venne ordinato dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster nel 1937.

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Epifania

LEpifania (nome completo: Epifania del Signore), nota anche come Santa Teofania nelle tradizioni cristiane orientali, è una festa cristiana che celebra la rivelazione (teofania) di Dio incarnato come Gesù Cristo.

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Ernest Alfred Wallis Budge

Illustrazione tratta dal ''Egyptian Ideas Of The Future Life'' di Budge, pubblicato nel 1908.

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Esmeralda (nome)

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Esperanto

Lesperanto è una lingua pianificata, sviluppata tra il 1872 e il 1887 da Ludwik Lejzer Zamenhof. È la più conosciuta e utilizzata tra le lingue ausiliarie internazionali (LAI).

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Età apostolica

Per età apostolica s'intende tradizionalmente la prima fase della storia del cristianesimo. Essa viene fatta iniziare con la crocifissione di Gesù (anni 30-36 circa) e il grande mandato della chiesa di Gerusalemme, e finisce con la morte di Giovanni apostolo (115 circa) in Anatolia.

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Etimologie dei nomi degli Stati

Questo elenco mostra i nomi dei Paesi e la loro etimologia in italiano. I nomi in corsivo non esistono più oppure sono parte di un'altra entità territoriale.

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Etruscheria

L'etruscheria è un fenomeno della cultura italiana nato nel Settecento: riguarda un'ossessione sul popolo etrusco, un'eccessiva curiosità sulle origini, lingua e costumi degli etruschi.

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Fabrizio Angelo Pennacchietti

Laureatosi nel 1963 nella "Scuola Orientale" dell'università di Roma, proseguì i propri studi a Monaco, ove si specializzò nell'ambito delle lingue semitiche.

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Fasi (città)

Fasi (greco antico: Φάσις, Phasis) era una città antica e dell'alto Medioevo situata sulla costa orientale del Mar Nero, fondata nel VII-VI secolo a.C. come colonia dei greci milesi alle foci dell'eponimo fiume della Colchide, nei pressi dell'odierna città portuale di Poti, Georgia.

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Filistei

I Filistei (ebraico פְלִשְׁתִּים pelištīm; arabo فلستيون filastiyyūn) furono un antico popolo del bacino del Mediterraneo che abitò la regione litorale della terra di Canaan, pressappoco fra l'attuale Striscia di Gaza e Tel Aviv (gli archeologi hanno messo in luce a nord di questa città, nel sobborgo di Tell Qasile, le rovine d'una città filistea).

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Filologia

La filologia (interesse per la parola, composto da φίλος, phìlos, "amante, amico" e λόγος, lògos, "parola, discorso") è un insieme di discipline che studia i testi di varia natura (letterari, storici, politologici, economici, giuridici ecc.), da quelli antichi a quelli contemporanei, per ricostruire la loro forma originaria con l’analisi critica e comparativa delle fonti che li testimoniano e pervenire, con varie metodologie d'indagine, a un’interpretazione che sia la più corretta possibile.

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Filosseno Luzzatto

La maggior parte dei suoi studi è scritta in lingua francese.

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Fonologia della lingua protoindoeuropea

Il sistema fonologico dell'indoeuropeo (così come il sistema morfologico e in genere tutta la grammatica di questa lingua) è una ricostruzione frutto del confronto tra le lingue indoeuropee di attestazione più antica e, in mancanza di queste, tra le lingue moderne, ipotizzandone un'origine comune.

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François Lenormant

Il padre di Lenormant, Charles Lenormant, famoso archeologo, numismatico ed egittologo, desiderava ardentemente che il figlio seguisse i suoi passi.

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Francesco Beguinot

Portato precocemente per lo studio delle lingue, già durante il ginnasio studiava per proprio conto il sanscrito. Compì gli studi universitari a Roma ed ebbe come maestro Ignazio Guidi che lo introdusse allo studio delle lingue semitiche.

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Frank Moore Cross

Cross fu allievo di William F. Albright mentre studiava studi biblici e lingue semitiche alla Johns Hopkins University dove completò il suo dottorato di ricerca nel 1950.

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Frants Buhl

Buhl studiò nell'Università di Copenaghen (Universität Kopenhagen) in cui dal 1880 al 1890 fu professore di "Studi antico-testamentari".

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Fratelli di Gesù

I fratelli di Gesù sono menzionati in alcuni brani del Nuovo Testamento e in alcuni scritti di autori cristiani successivi. Nel Vangelo secondo Marco e in quello di Matteo vengono menzionati quattro maschi, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda e un imprecisato numero di sorelle (anonime): secondo Epifanio di Salamina le sorelle erano due, una chiamata Salomè e l'altra Anna oppure Maria.

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Fricativa faringale sonora

La fricativa faringale sonora è una consonante fricativa presente in alcune lingue, soprattutto nelle lingue semitiche. In base all'alfabeto fonetico internazionale (AFI) tale fono è rappresentato col simbolo.

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Fricativa faringale sorda

La fricativa faringale sorda è una consonante fricativa presente in alcune lingue, soprattutto nelle lingue semitiche. In base all'alfabeto fonetico internazionale (IPA) tale fono è rappresentato col simbolo.

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Friedrich Delitzsch

Era figlio del teologo ed ebraista Franz Delitzsch. Nel 1868 iniziò gli studi universitari a Lipsia, dove ebbe come docenti il padre, gli orientalisti Heinrich Leberecht Fleischer e Ludolf von Krehl, e gli specialisti di lingue indoeuropee Herrmann Brockhaus, Georg Curtius e Ernst Windisch.

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Friedrich Schwally

Professore nelle Università di Strasburgo, Gießen e Königsberg, conseguì anche un dottorato e fu insignito dell'Ordine imperiale di IV classe (Cavaliere) dell'Aquila rossa.

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Fritz Hommel

Studiò nell'Università di Lipsia e si laureò nel 1877 nell'Università di Monaco, dove divenne nel 1885 professore straordinario (e poi ordinario) di Lingue semitiche.

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Gaza

Gaza (AFI), o Città di Gaza, è una città palestinese nella striscia di Gaza (dal 1967 parte dei territori palestinesi occupati). Con 590 481 abitanti è la più popolosa città dello Stato di Palestina.

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George Dossin

Studiò a Liegi e Parigi, allievo di Jules Prickartz conseguei la laurea in filologia classica nel 1921 e di storia e letteratura orientale nel 1923.

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George William Lemon

Secondo Lemon la lingua inglese è basata su sei antichi idiomi: Di conseguenza, le voci si concentrano sulle parole in inglese di derivazione latina o greca.

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Geova

Geova è una latinizzazione della lingua ebraica, una vocalizzazione del tetragramma biblico (YHWH), il nome proprio del Dio d'Israele nella Bibbia ebraica e uno dei sette nomi di Dio nell'ebraismo.

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Gershom Scholem

Il precoce interesse del giovane Gershom per la tradizione fu fortemente avversato dal padre Arthur. Grazie all'intermediazione della madre il ragazzo poté imparare l'ebraico e studiare il Talmud con un rabbino ortodosso.

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Gherardo da Cremona

Famoso per aver effettuato la prima traduzione completa del Kitāb al-jabr di al-Khwārizmī, da cui deriva il termine algebra, e per aver tradotto lAlmagesto di Claudio Tolomeo (accreditato erroneamente come traduttore de Il canone della medicina di Avicenna; si veda più avanti) dai testi arabi reperiti a Toledo, fece parte del piccolo gruppo di eruditi che contribuirono al progresso dell'Europa medioevale del XII secolo trasmettendo le conoscenze greche ed arabe dell'astronomia, della medicina e delle altre scienze, sotto forma di traduzioni in latino che le rese accessibili ad ogni persona colta dell'occidente.

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Gimel (lettera)

Gīmêl e/o Ghimel (ג) (anche gimmel) è la terza lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico. È inoltre la lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'aramaico, l'arabo (ǧīm, ج) e il siriaco.

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Giorgio Levi Della Vida

Giorgio Levi Dèlla Vida nacque a Venezia da Ettore Levi Della Vida e Amelia Scandiani, «famiglia ebraica assimilata non osservante» di origini ferraresi.

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Giovanni Semerano (filologo)

Studioso delle antiche lingue europee e mesopotamiche, è stato autore di ampi dizionari etimologici di greco e latino. Propose una sua controversa teoria delle origini della cultura europea, in base alla quale le lingue europee risulterebbero essere di provenienza mediterranea e fondamentalmente semitica.

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Giuramento di fedeltà al fascismo

Il giuramento di fedeltà al fascismo fu un atto di formale adesione al regime fascista, imposto per legge nel 1931 ai docenti delle università italiane.

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Giuseppe Furlani

Studiò diritto all'Università di Graz, e in seguito filologia orientale, e conseguì il dottorato nel 1913. Dopo una visita di studio al British Museum di Londra, dove analizzò i manoscritti siriani, diventò insegnante al Cairo di arabo e inglese al liceo italiano.

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Gotthelf Bergsträsser

Figlio d'un pastore, studiò filosofia, linguistica e filologia classica e semitica a Lipsia. Fu professore nell'Università di Costantinopoli durante la prima guerra mondiale, quindi fu ufficiale nell'esercito tedesco di stanza in Turchia.

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Governatorato del Dhofar

Il governatorato del Dhofar - ma più correttamente Ẓufār - è situato nel sud dell'Oman, al confine con lo Yemen. La superficie totale è di 99.300 km², la popolazione raggiunge i 416.458 abitanti, secondo il censimento del 2020.

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Grammatica araba

In questo articolo viene trattata la grammatica araba (arabo moderno standard, la lingua comune e non dialetti pure prestigiosi come l’egiziano) con qualche cenno alla grammatica di quello classico/coranico laddove esistono dei tratti particolarmente conservativi.

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Grammatica cornica

La grammatica cornica è la grammatica della lingua della Cornovaglia britannica. Appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee, al ramo delle lingue celtiche insulari e al gruppo brittonico o "gruppo della P", insieme alle lingue "sorelle" gallese e bretone.

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Grande Persia

Grande Persia, Grande Iran, o ancora mondo iranico sono termini che indicano collettivamente le regioni in cui vengono parlate le lingue iraniche, o le regioni che facevano storicamente parte della Persia e/o dell'Impero persiano.

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Gruppi etnici nella Federazione Russa

La Federazione Russa conta circa 200 differenti gruppi etnici. Secondo il censimento del 2002, il 79.83% della popolazione (115.889.107 persone) è di lingua russa e, pertanto, è considerato dalle fonti ufficiali russe come appartenente al gruppo etnico di maggioranza dei russi, seguito, in ordine di grandezza, da.

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Habesha

Gli habesha (in Ge'ez, amarico e tigrino: ሐበሻ; in arabo: الاحباش al- Aḥbāš), denominati anche abissini, sono un gruppo di popolazioni presenti nelle odierne Etiopia ed Eritrea.

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Haim Cohn

Cohn nacque in Germania in una famiglia di ebrei osservanti e da bambino studiò la Bibbia e il Talmud con il nonno rabbino. Finite le scuole, si iscrisse all'Università di Monaco e studiò filosofia, pedagogia e lingue semitiche.

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Hans Jakob Polotsky

Nacque a Zurigo, in una famiglia di ebrei russi. Crebbe a Berlino e studiò egittologia e lingue semitiche nelle università di Berlino e Gottinga.

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Hartwig Derenbourg

Hartwig Derenbourg era il figlio dell'orientalista franco-tedesco Joseph Derenbourg e di Delphine Meyer. Studiò l'arabo, l'ebraico e altre lingue semitiche, dapprima sotto la guida del padre, poi di Joseph Toussaint Reinaud e del grande rabbino di Francia Salomon Ulmann.

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He (lettera)

La Hĕ è la quinta lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'alfabeto fenicio, quello aramaico, ebraico (ה), siriaco e arabo (hāʾ - ه).

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Heinrich di Coudenhove-Kalergi

Parlava 18 lingue, fra cui turco, arabo, giapponese ed ebraico e svolse i suoi incarichi, fra le altre città, ad Atene, Costantinopoli, Rio de Janeiro e Buenos Aires.

Vedere Lingue semitiche e Heinrich di Coudenhove-Kalergi

Henrik Samuel Nyberg

Studioso versatile, viene ricordato per l'ampia gamma dei suoi interessi orientalistici.

Vedere Lingue semitiche e Henrik Samuel Nyberg

Hermann Möller

Indoeuropeista, diede fondamentali contributi allo sviluppo della teoria delle laringali e fu tra i primi sostenitori di un legame genetico tra le lingue indoeuropee e quelle semitiche.

Vedere Lingue semitiche e Hermann Möller

Heth

Ḥēth (o hēț, chet, kheth, ẻth) (ח) è l'ottava lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico. Da essa si evolsero la eta greca (η), la acca latina (h) e la И (o forse la Й) cirillica.

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Hubal

Hubal era l'idolo venerato in età preislamica a La Mecca nel santuario urbano della Kaʿba dove vi furono presenti centinaia di idoli diversi Secondo la tradizione, riportata in età islamica da Ibn al-Kalbī nel suo Kitāb al-aṣnām (Libro degli idoli), l'idolo sarebbe stato portato alla Mecca, forse dalla Mesopotamia, nella prima metà del III secolo d.C.

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I

I o i è la nona lettera dell'alfabeto italiano e latino. Nella sua forma maiuscola, il simbolo può anche rappresentare la lettera iota dell'alfabeto greco o la vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata nell'alfabeto fonetico internazionale.

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Iberi

Gli Iberi (in latino Hibērī, Ἴβηρες, Iberes) o Hispani erano un gruppo di popoli, imparentati linguisticamente tra loro, che abitavano la parte orientale e meridionale della penisola iberica durante il I millennio a.C. Tuttavia, da vari autori e da varie fonti emerge come in antichità, con il termine “Iberia”, si identificasse spesso l'area geografica del nord-ovest dell'Italia e del sud della Francia, quindi un territorio che si affacciava sul bacino nord-occidentale del Mediterraneo.

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Ibn

Ibn (convenzionalmente abbreviato "b.") è un sostantivo presente in numerose lingue semitiche che si ricollega alla radice triconsonantica che, di per sé, significa "generare, mettere al mondo".

Vedere Lingue semitiche e Ibn

Ignaz Goldziher

Nato nella prima capitale dei re ungheresi, a una cinquantina di chilometri a ovest di Budapest, da una famiglia di religione ebraica praticante, Ignác Goldziher seguì il cursus studiorum classico degli studi ebraici, cominciando la lettura della Bibbia a cinque anni e quella del Talmud a otto.

Vedere Lingue semitiche e Ignaz Goldziher

Ignazio Guidi

Lettera di Ignazio Guidi (1913) Dopo la laurea conseguita nella Regia Università di Roma, in cui fu allievo con il quasi coetaneo Celestino Schiaparelli del grande storico Michele Amari, fu dal 1873 al 1876 custode del Gabinetto Numismatico del Vaticano, prima di conseguire nel 1876 l'incarico di insegnamento di “Ebraico” e “Lingue semitiche comparate” (antica denominazione di “Semitistica”) nell'Ateneo in cui aveva studiato.

Vedere Lingue semitiche e Ignazio Guidi

Il Politecnico (1839)

Il Politecnico - Repertorio mensile di studi applicati alla prosperità e coltura sociale, fu un periodico fondato a Milano nel 1839 da Carlo Cattaneo.

Vedere Lingue semitiche e Il Politecnico (1839)

Impero sasanide

LImpero sasanide o sassanide fu un'entità politica istituita da Ardashir I in seguito alla caduta dell'Impero partico e alla sconfitta dell'ultimo re della dinastia arsacide, Vologase VI.

Vedere Lingue semitiche e Impero sasanide

Io sono colui che sono

Io sono colui che sono (אֶהְיֶה אֲשֶׁר אֶהְיֶה, ʾehyeh ʾašer ʾehyeh) è la traduzione italiana comune, ma ambigua, della risposta che Dio (Elohim, nel versetto in lingua originale) diede a Mosè riguardo al nome da presentare agli Israeliti (Esodo 3,13-15).

Vedere Lingue semitiche e Io sono colui che sono

Ipotesi di Sapir-Whorf

In linguistica, l'ipotesi di Sapir-Whorf (o Sapir-Whorf Hypothesis, in sigla SWH), conosciuta anche come ipotesi della relatività linguistica, afferma che lo sviluppo cognitivo di ciascun essere umano è influenzato dalla lingua che parla.

Vedere Lingue semitiche e Ipotesi di Sapir-Whorf

Iraq

LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.

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Iscrizioni di Bisotun

Le Iscrizioni di Bisotun (note anche come Bisitun o Bisutun o Behistun; in persiano antico, Bagāstana, che significa "luogo degli dèi"; in persiano moderno بیستون) sono delle iscrizioni multi-lingue situate sul Monte Behistun nella provincia iraniana di Kermanshah, nello shahrestān di Harsin, tra le più importanti iscrizioni antiche di tutto il Vicino Oriente.

Vedere Lingue semitiche e Iscrizioni di Bisotun

Isidore Löwenstern

Dopo aver completato gli studi in Germania, viaggiò a lungo negli Stati Uniti d'America, in Messico e nelle Indie orientali. Contribuì alla decifrazione del terzo genere delle iscrizioni persepolitane in cuneiforme.

Vedere Lingue semitiche e Isidore Löwenstern

ISO 639-2

Lo standard ISO 639-2, seconda parte dello standard internazionale ISO 639, è un elenco di codici a tre lettere identificativi dei nomi dei linguaggi.

Vedere Lingue semitiche e ISO 639-2

Italo Pizzi

Di nobile famiglia, Pizzi già quindicenne mostrò un particolare interesse per gli studi delle lingue orientali e fu incoraggiato al liceo da un suo insegnante sanscritista di Latino e Greco ad approfondire quegli studi.

Vedere Lingue semitiche e Italo Pizzi

Jacqueline Pirenne

Imparentata col grande storico belga Henri Pirenne, Jacqueline studiò dapprima nel Lycée Molière (Parigi) per laurearsi nel 1939 alla Sorbonne di Parigi in "Filosofia" e, nel 1951, in "Filologia e Storia orientale" nell'Université catholique de Louvain (Belgio).

Vedere Lingue semitiche e Jacqueline Pirenne

Jodh

Jōdh (traslitterato anche yodh, yod, yud, jodh, jod, jud o iod) è la decima lettera e grafema di molti alfabeti semitici, tra cui il fenicio, l'aramaico, l'ebraico jud י, il siriaco e l'arabo jāʾ ي (nell'ordine abjad, 28ª nell'ordine moderno).

Vedere Lingue semitiche e Jodh

Johann Jakob Kneucker

Nel 1873 ottenne la sua abilitazione presso l'Università di Heidelberg, dove nel 1877 divenne professore associato alla facoltà teologica.

Vedere Lingue semitiche e Johann Jakob Kneucker

Johann W. Fück

Dal 1913 al 1916 studiò Filologia classica e Filologia semitica presso le università di Halle, di Berlino e di Francoforte. La sua carriera accademica si interruppe nel biennio 1916-1917 quando prestò il servizio militare.

Vedere Lingue semitiche e Johann W. Fück

Josef Horovitz

Lettera Figlio di Markus Horovitz (1844–1910), un rabbino ortodosso di origine ungherese, Josef Horovitz studiò con Eduard Sachau nell'Università di Berlino e divenne docente in questo stesso Ateneo dal 1902.

Vedere Lingue semitiche e Josef Horovitz

Juan Vernet Ginés

Della sua educazione secondaria, Juan Vernet Ginés (ma in catalano Joan Vernet i Ginés) riconoscerà l'influenza che ebbero su di lui le lezioni della professoressa Maria Comas e del dott.

Vedere Lingue semitiche e Juan Vernet Ginés

Judah ibn Quraysh

Nativo di Tiaret (attuale Algeria), Judah ibn Quraysh probabilmente aderì agli insegnamenti della comunità ebraica di Qayrawan, che all'epoca era uno dei centri ebraici più fiorenti del mondo musulmano, e proprio a Qayrawān avrebbe incontrato il mercante e viaggiatore Eldad ha-Dani, famoso per i suoi racconti mitici.

Vedere Lingue semitiche e Judah ibn Quraysh

Jules Oppert

Autore di importanti studi sugli Assiri e sulla scrittura cuneiforme, è considerato uno dei fondatori dell'assiriologia.

Vedere Lingue semitiche e Jules Oppert

Julius Fürst

Fürst era un eminente studioso di lingue e letterature semitiche. Nei suoi anni come professore nel dipartimento di lingue e letterature orientali all'Università di Lipsia (1864-1873), scrisse molte opere di storia letteraria e linguistica.

Vedere Lingue semitiche e Julius Fürst

Julius Wellhausen

Nacque ad Hameln, nel Regno di Hannover. Dopo aver studiato teologia protestante e lingue semitiche (ebraico, aramaico e arabo) all'Università di Gottinga con il professor Heinrich Ewald, vi insegnò Storia dell'Antico Testamento come Privatdozent.

Vedere Lingue semitiche e Julius Wellhausen

K.V. Zetterstéen

Zetterstéen seguì i corsi universitari nell'Università di Uppsala nel 1884 e conseguì il dottorato e l'abilitazione all'insegnamento di Semitistica nel 1895.

Vedere Lingue semitiche e K.V. Zetterstéen

Kahina

Kāhina in arabo significa "sacerdotessa, maga, indovina". Regina della tribù berbera nomade dei Ğerawa, la principale figura della resistenza all'invasione araba del Nordafrica tra il 695 e il 705.

Vedere Lingue semitiche e Kahina

Kanaanäische und aramäische Inschriften

Il Kanaanäische und aramäische Inschriften (in italiano Iscrizioni cananaiche e aramaiche) è un corpus epigrafico della lingua semitica. Il testo, pubblicato da Herbert Donner e Wolfgang Röllig, si compone di diversi volumi pubblicati tra il 1962 ed il 1964, aggiornati anche negli anni successivi.

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Kaph

Kaph o Kaf è l'undicesima lettera di molti alfabeti semitici, tra cui il fenicio, l'aramaico, l'ebraico Kaf כ e l'arabo Kāf ك (nell'ordine abjad).

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Kartlos

Viene considerato l'antenato dei georgiani (cartaveliani) e padre della nazione di Cartalia (ovvero Kartli), regione storica situata nella moderna Georgia centro-orientale, dove si trova la capitale Tbilisi, e nota agli autori classici come Iberia, Kartlos compare nelle medievali Storia dell'Armenia (Patmutyun Hayots) attribuita allo storico del V secolo Mosè di Corene e nelle Cronache georgiane, nome convenzionale per il principale compendio di testi storici medievali georgiani nativamente noti come Kartlis Tskhovreba, letteralmente "Vita di Kartli", ottenuti per trascrizione della tradizione orale curata dal cronista Leonti Mroveli nel XI secolo.

Vedere Lingue semitiche e Kartlos

Kharja

La kharja (in lingua spagnola jarcha) è una brevissima composizione lirica, di massimo quattro versi, dall'al-Andalus, della Spagna musulmana.

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Khuzdul

Il Khuzdul è una lingua artificiale creata da J.R.R. Tolkien ed utilizzata nei suoi romanzi fantasy dalla popolazione immaginaria dei Nani, una delle tante stirpi di Arda e della Terra di Mezzo.

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Kurmanji

Il kurmanji (che significa curdo), anche detto curdo settentrionale, è il dialetto settentrionale della lingua curda, parlate in prevalenza nel sud-est della Turchia, nord-ovest e nord-est dell'Iran, nel nord dell'Iraq, nel nord della Siria e nelle regioni del Caucaso e Khorasan.

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Lamedh

Lamedh o Lamed (ל) è la dodicesima lettera di alcuni alfabeti semitici nell'ordine abjad, come l'alfabeto ebraico (Lamed), quello fenicio, quello aramaico e arabo (Lām). Il suo valore fonetico è e corrisponde alla L dell'alfabeto latino, alla Λ dell'alfabeto greco e alla л dell'alfabeto cirillico.

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Lamine di Pyrgi

Le Lamine di Pyrgi sono un documento inciso su tre fogli di lamina d'oro, di fondamentale importanza per la conoscenza della storia e della lingua del popolo etrusco.

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Lavash

Il lavash (in armeno: լավաշ; in persiano: لواش; in azero: lavaş; in georgiano: ლავაში) è una sottile piada morbida a base di farina, acqua e sale.

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Lazzaro di Betania

Lazzaro, probabilmente una variante di Eleazaro (Eleazar o Eliezer), è un personaggio dei vangeli, secondo i quali abitava a Betania, paese vicino a Gerusalemme, con le due sorelle Marta e Maria.

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Lea Goldberg

Nata in una famiglia ebraica lituana a Königsberg, in Prussia Orientale, quindi Germania (oggi Kaliningrad, Russia), Lea Goldberg studiò filosofia e lingue semitiche nell'università di Kaunas (Lituania), di Berlino e di Bonn (conseguò un dottorato in lingue semitiche con uno studio sul samaritano, Università di Bonn, 1933).

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Lega linguistica

Con il termine lega linguisticaQuesta espressione fu introdotta dal linguista Vittore Pisani., detta anche area linguistica, area di convergenza, area di diffusione o con il termine tedesco Sprachbund (pronunciata plurale Sprachbünde), si designa un gruppo di lingue che sono diventate simili tra di loro per via della prossimità geografica.

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Letteratura amarica

La letteratura amarica è la letteratura scritta in lingua amarica; la più diffusa tra le lingue semitiche dell'Etiopia, la lingua propria del popolo degli Amara, e la lingua ufficiale dell'attuale Stato dell'Etiopia.

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Letteratura araba

Con il termine letteratura araba, si indica l'insieme di quelle attività indirizzate alla produzione di testi scritti, poetici e in prosa, proprie delle popolazioni che hanno fatto uso nello scritto della lingua araba (della famiglia delle lingue semitiche).

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Lettura

La lettura è il processo mentale appreso che permette di decodificare e comprendere informazioni o idee rappresentate in forma visiva o tattile.

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Libifenici

I Libifenici erano una popolazione del Nord Africa sotto il dominio di Cartagine. Anche se la ricerca ammette il lato oscuro della denominazione, si ammette che il termine potrebbe intersecare popolazioni miste di africani e cartaginesi.

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Lidio Cipriani

Ha compiuto numerosi viaggi in Africa e in Asia dando un significativo contributo all'antropologia dell'epoca. Negli anni in cui il regime fascista fu impegnato nella guerra d'Etiopia fu uno dei firmatari del Manifesto della Razza.

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Lineare A

La lineare A è uno dei due sistemi di scrittura utilizzati nell'isola di Creta prima del sistema di scrittura dei greci micenei detto lineare B, insieme ai geroglifici cretesi.

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Lingua accadica

La lingua accadica (akkadû, in cuneiforme) era una lingua semitica orientale parlata nell'antica Mesopotamia, in particolare dagli Accadi e poi da Assiri e Babilonesi.

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Lingua amarica

L'amarico (nome nativo አማርኛ, ’amarəñña) è la lingua ufficiale dell'Etiopia, anche se nella regione convivono numerose etnie e di conseguenza anche le lingue parlate sono più di ottanta.

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Lingua ammonita

La lingua ammonita, estinta ormai da secoli, appartiene al gruppo delle lingue cananaiche (famiglia linguistica afro-asiatica, ramo semitico), parlato dagli Ammoniti, menzionata parecchie volte dalla Bibbia.

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Lingua amorrea

La lingua amorrea era una lingua semitica parlata dagli Amorrei, considerata un dialetto occidentale della lingua ugaritica..

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Lingua araba

La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.

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Lingua araba ṣa‘īdī

L'arabo ṣaʿīdī (صعيدي, in arabo egiziano), noto anche come arabo dell'Alto Egitto, è una varietà della lingua araba parlata dal popolo ṣaʽīdī nell'Alto Egitto, una striscia di terra su entrambe la rive del Nilo che, seguendo la direzione del fiume verso nord, si estende dalla Nubia fino al Basso Egitto.

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Lingua araba del Golfo

La lingua araba del Golfo (pronuncia locale di khalījī: o el-lahja el-khalijiyya, pronuncia locale) è una varietà della lingua araba parlata nella Penisola Araba orientale lungo le coste del Golfo Persico in Kuwait, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti, parti dell'Arabia Saudita orientale, Iraq meridionale (Governatorato di Bassora e Governatorato di Muthanna), da alcuni arabi iraniani e nell'Oman settentrionale.

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Lingua araba dell'Oman

L'arabo dell'Oman (noto anche come arabo ḥadārī dell'Oman) è una varietà dell'arabo parlato nelle montagne di Al Ḥajar nell'Oman ed in alcune regioni costiere vicine.

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Lingua araba egiziana

Larabo egiziano, localmente conosciuto come egiziano colloquiale (العامية المصرية), o semplicemente maṣrī (مَصرى), è il dialetto arabo vernacolare parlato in Egitto.

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Lingua araba giudeo-marocchina

L'arabo giudeo-marocchino è la varietà di lingua araba parlata storicamente in Marocco dalla comunità ebraica. Il dialetto mostra una notevole reciproca intelligibilità con le altre lingue giudeo-arabe, in particolare con le varietà maghrebine.

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Lingua araba marocchina

L'arabo marocchino è la varietà di lingua araba parlata in Marocco, appartenente alla famiglia dei dialetti maghrebini. È generalmente noto con il nome di dārijaCome anche per le altre varianti maghrebine ("linguaggio colloquiale"), per venire distinto dall'arabo moderno standard, la lingua ufficiale del paese.

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Lingua araba standard

La lingua araba moderna standard, nota anche come lingua fuṣḥā (letteralmente “pura”), indica lo standard moderno della lingua araba. Viene usata per la comunicazione scritta e in situazioni formali e per la comunicazione orale ufficiale a livello pubblico.

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Lingua araba tunisina

L'arabo tunisino o tunisino (تونسي, Tunsi), è la varietà di lingua araba parlata in Tunisia, parte del continuum linguistico maghrebino. È parlato da circa undici milioni di persone in Tunisia, e dai tunisini residenti all'estero (principalmente in Francia, in Italia.

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Lingua aramaica

Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù.

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Lingua aramaica biblica

L'aramaico biblico è la varietà della lingua aramaica usata in parte nei libri di Daniele, Esdra e Neemia, e in alcuni altri brevi scritti dell'Antico Testamento (Genesi e Geremia, forse Numeri e Giobbe).

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Lingua aramaica samaritana

La lingua aramaica samaritana è la varietà della lingua aramaica usata dalla comunità religiosa dei Samaritani per la letteratura sacra e colta.

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Lingua argobba

L'Argobba è una delle Lingue semitiche dell'Etiopia, parlata dal popolo Argobba, in un'area posta a nord-est di Addis Ababa. Appartiene alla famiglia linguistica delle lingue semitiche dell'Etiopia insieme all'amarico ed a altre lingue minori.

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Lingua cornica

La lingua cornica o cornico (nome nativo Kernewek o Kernowek, in inglese Cornish) è una lingua celtica del ramo brittonico parlata nel Regno Unito, in Cornovaglia.

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Lingua d'ni

La lingua d'ni (pronunciato) è una lingua artificiale progettata da Richard Watson nel 1994 per vari giochi e romanzi della serie Myst e Riven.

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Lingua dahlik

La lingua dahlik (dahālík, " popolo Dahlak"; anche denominato Dahaalik, Dahalik, Dahlac) è una lingua parlata esclusivamente in Eritrea, sulle tre isole dell'arcipelago delle Dahlak: Dahlak Kebir, Nora e Dehil.

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Lingua eblaita

La lingua eblaita era una lingua semitica orientale, parlata nel III millennio a.C. nel centro e nel nord della Siria e nell'Alta Mesopotamia occidentale.

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Lingua ebraica medievale

L'ebraico medievale è la lingua letteraria ebraica utilizzata nella letteratura rabbinica dei Gaonim (dal 650 al 1250), dei Rishonim (dal 1250 al 1550) e dagli Acharonim (dal 1550 ai giorni nostri).

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Lingua ebraica mishnaica

Lebraico mishnaico (detto anche talmudico, rabbinico o lingua dei Saggi) consiste soprattutto nell'insieme delle varietà della lingua ebraica usate per la compilazione del Talmud, eccettuate le citazioni dirette dalla Bibbia ebraica.

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Lingua ebraica samaritana

L'ebraico samaritano è la varietà di ebraico antico tuttora usata dalla comunità religiosa dei Samaritani, soprattutto per le funzioni liturgiche e la lettura del Pentateuco samaritano.

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Lingua edomita

La lingua edomita, estinta da secoli, era una lingua del gruppo cananaico, appartenente alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche, parlata dagli Edomiti (chiamati anche Idumei)nel sud-ovest dell'odierna Giordania, nel I millennio a.C. È conosciuta solo grazie ad un ridotto corpus archeologico.

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Lingua egizia

La lingua egizia (in egizio (traslitterato) r n kmt, letteralmente bocca della Terra Nera ossia ciò che si parla lungo le rive del Nilo), nota anche come egizio antico (questa espressione è però impropria, perché propriamente legizio (o egiziano) antico sarebbe la fase storica della lingua parlata durante l'Antico Regno e inoltre non esiste una forma moderna da cui differenziarlo), è una lingua che appartiene alla famiglia delle lingue afro-asiatiche, imparentata con il gruppo delle lingue berbere e con quello delle lingue semitiche.

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Lingua elamica

Lelamico è una lingua estinta, parlata dagli antichi Elamiti. Il testo più antico in scrittura cuneiforme, il cosiddetto Trattato di Naram-Sin, risale al XXIII secolo a.C. Fu una delle lingue delle iscrizioni reali achemenidi e dell'amministrazione di Persepoli dal VI al IV secolo a.C.

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Lingua fenicia

La lingua fenicia o fenicio (AFI:; dabarīm Pōnnīm, AFI:, o PōnnīmCome attestato nel Poenulus di Plauto) era una lingua semitica parlata dai Fenici.

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Lingua filistea

La lingua filistea era la lingua indigena dell'antico popolo dei Filistei diffusa nella regione costiera sudoccidentale della Cananea, principalmente nella cosiddetta Pentapoli filistea formata dalle città di Gaza, Ascalona, Gat, Ekron e Ashdod.

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Lingua gafat

La lingua gafat è una lingua semitica dell'Etiopia ormai estinta, che era parlata lungo il Nilo Azzurro in Etiopia. Essa era correlata alla lingua Harari e ai dialetti gurage.

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Lingua ge'ez

La lingua ge῾ez (traslitterata gə'əz oppure gheez oppure geez) è una lingua semitica, quasi estinta, parlata nell'Impero d'Etiopia fino al XIV secolo.

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Lingua hatrena

La lingua hatrena, chiamata anche aramaico di Hatra, è una varietà di aramaico attestata da centinaia di iscrizioni ritrovate nella città di Hatra.

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Lingua hattica

La lingua hattica (o khattica) era una lingua preindoeuropea agglutinante parlata dal popolo degli Hatti, vissuto in Anatolia tra il III e il II millennio a.C.

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Lingua hausa

Lo hausa (هَوْسَ in alfabeto ajami) è una lingua ciadica appartenente al gruppo delle lingue afro-asiatiche. È diffuso soprattutto in Nigeria del nord e Niger, ma anche in Benin, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Congo, Eritrea, Ghana, Sudan, Senegal e Togo.

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Lingua ittita

La lingua ittita (o anche hittita, canesica, nesica, canesita o nesita) era una lingua indoeuropea del gruppo anatolico, parlata in Anatolia nel II millennio a.C. dal popolo degli Ittiti.

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Lingua kaskea

La lingua kaskea era una lingua preindoeuropea parlata dal popolo dei Kaška, vissuto nell'Anatolia nordorientale nell'età del bronzo.

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Lingua luvia

Il luvio è una lingua indoeuropea appartenente al sottogruppo luvio del ramo anatolico parlata a sud ovest della capitale dell'impero ittita, Ḫattuša, dal popolo dei Luvi.

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Lingua malayalam

La lingua malayalam (മലയാളം malayāḷaṁ) è una lingua dravidica meridionale parlata in India, principalmente nello stato federato del Kerala. Al 2022, è parlata da 37,2 milioni di parlanti totali.

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Lingua maltese

La lingua maltese (nome nativo: lingwa Maltija, ilsien Malti o più semplicemente Malti) è una lingua semitica, derivata dalla lingua araba, parlata a Malta, notevolmente influenzata dal latino - lingua alla quale si impose - e notevolmente influenzata dalle lingue neolatine, quali italiano e siciliano, e più recentemente dall'inglese.

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Lingua moabita

La lingua moabita, estinta ormai da secoli, appartiene al gruppo delle lingue cananaiche (famiglia linguistica afro-asiatica), parlato dai Moabiti, stanziati lungo le rive orientali del Mar Morto, più precisamente nell'altopiano di Kerak (oggi nella Giordania centro-occidentale), nel primo millennio a.C.Veniva scritto utilizzando una variante dell'alfabeto fenicio.

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Lingua nabatea

La lingua nabatea è stata una lingua semitica e fu impiegata dal popolo dei Nabatei.

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Lingua neo-aramaica assira

Il neo-aramaico assiro, noto anche come assiro (ܐܬܘܪܝܐ ܣܘܪܝܝܐ; Ātūrāyā sūrāyā), è un dialetto della lingua neo-aramaica, parlato, si stima, da circa 220.000 persone nel mondo (1994).

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Lingua palmirena

La lingua palmirena (o palmireno) era un dialetto aramaico occidentale parlato nei primi tre secoli dell'era cristiana nella città siriana di Palmira.

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Lingua proto-armena

Con il termine proto-armeno si intende la protolingua indoeuropea progenitrice di tutte le lingue armeniache.

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Lingua protoindoeuropea

Secondo la linguistica comparativa, la lingua protoindoeuropea (o, ambiguamente, lingua indoeuropea) è la protolingua da cui discendono tutte le lingue indoeuropee.

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Lingua punica

La lingua punica era una lingua semitica e una varietà della lingua fenicia (anch'essa estinta), parlata nelle zone sotto l'influenza di Cartagine: nel Nord Africa centrale e occidentale, in parte dell’odierna costa spagnola, in Sardegna, in Sicilia e a Malta.

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Lingua sebat bet guraghé

La lingua sebat bet guraghé ("sette case") è una delle lingue parlate dalla popolazione guraghé. Sotto forma di diversi dialetti viene parlata nella parte occidentale della Zona Gurage della Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud dell'Etiopia.

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Lingua siculo-araba

Il siculo-arabo (o arabo siciliano) è stato un dialetto della lingua araba parlato in Sicilia e a Malta tra il IX e il XIV secolo.

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Lingua siriaca

Il siriaco è una lingua semitica appartenente al gruppo dell'aramaico orientale, che è stata tra il II secolo e l'VIII secolo tra le più parlate nel Vicino Oriente.

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Lingua somala

Il somalo (alfabeto latino: Af Soomaali, scrittura somala: 𐒖𐒍 𐒈𐒝𐒑𐒛𐒐𐒘) è una lingua cuscitica parlata in Somalia e nelle aree limitrofe; Gibuti, Etiopia, Yemen e Kenya.

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Lingua sudarabica

La lingua sudarabica è una lingua semitica, oggi estinta, attestata nella Penisola Arabica meridionale (in particolare nello Yemen) nel periodo dal IX secolo a.C. al VI secolo d.C. Il sudarabico declinò rapidamente con l'arrivo dell'Islam al principio del VII secolo e l'ultima iscrizione risale all'anno 669 dell'era himyaritica (circa 554 d.C.); può tuttavia darsi che la lingua parlata si fosse estinta già tre secoli prima.

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Lingua sumera

Il sumero o sumerico (cuneiforme: 𒅴𒂠 EME.ĜIR15 o emengi(r), "lingua nativa") è la lingua del popolo dei Sumeri; non ne è ancora stata dimostrata alcuna parentela con altre lingue, ed è considerata una lingua isolata.

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Lingua sutea

La lingua sutea (Sutû) è la lingua parlata dai sutei, popolazione vissuta nel III millennio a.C. nella regione di Suhum, situata a sud di Mari, lungo il medio corso dell'Eufrate.

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Lingua tashelhit

La lingua tashelhit (ⵜⴰⵛⵍⵃⵉⵜ, tacelḥit, o ⵜⴰⵙⵓⵙⵉⵜ, tasusit;; in francese: tachelhit; in uso anche le denominazioni chleuh e shilh) è una lingua berbera parlata in Marocco.

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Lingua tigrè

La lingua tigrè (ge'ez ትግረ tigre o ትግሬ tigrē; qualche volta scritto come tigré o tigre e conosciuta anche come xasa in Sudan; arabo الخاصية) è una lingua semitica che, assieme alla lingua tigrina, si crede sia una delle dirette discendenti dell'estinto ge'ez (il ge'ez viene ancora usato come lingua liturgica della Chiesa ortodossa etiopica tewahedo, della Chiesa ortodossa eritrea tewahedo, della Chiesa cattolica etiope e delle Chiesa cattolica eritrea).

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Lingua tigrina

La lingua tigrina (nome nativo, Lesanne-Tigray) è una lingua semitica parlata dall'omonima etnia, presente soprattutto in Eritrea e nel nord dell'Etiopia, per l'appunto nel Tigrè.

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Lingua ugaritica

La lingua ugaritica (codice ISO 639-3 uga) è conosciuta solamente nella forma scritta, trovata nella città perduta di Ugarit, in Siria, scoperta da archeologi francesi nel 1928.

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Lingua vulcaniana

Il vulcaniano è la lingua del popolo alieno dei Vulcaniani, creata per la serie televisiva e cinematografica Star Trek; similmente alla più nota lingua klingon, alla lingua romulana e altre.

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Linguaggi della Terra di Mezzo

I linguaggi della Terra di Mezzo sono lingue artificiali inventate da J. R. R. Tolkien e usate nei suoi libri fantasy ambientati nell'universo immaginario di Arda: Lo Hobbit (The Hobbit), Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings) e Il Silmarillion (The Silmarillion).

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Lingue africane

Con l'espressione lingue africane si indicano le lingue indigene native dell'Africa. I linguisti ne hanno classificate oltre un migliaio, la maggior parte delle quali è parlata da gruppi etnici numericamente molto ristretti, fino a poche centinaia o addirittura decine di persone.

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Lingue afro-asiatiche

Le lingue afro-asiatiche, chiamate anche tradizionalmente camito-semitiche, sono una famiglia linguistica parlata nell'Africa settentrionale (dall'Oceano Atlantico all'Etiopia) e in parte dell'Asia occidentale.

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Lingue arabe maghrebine

L'arabo maghrebino costituisce un gruppo di varianti della lingua araba parlate nel Maghreb, zona che include la Tunisia, l'Algeria, il Marocco e la Libia.

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Lingue cananaiche

Le lingue cananee costituiscono un ramo delle lingue semitiche della famiglia lingue afroasiatiche parlate dagli antichi popoli della regione di Canaan.

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Lingue dell'Eritrea

Le principali lingue parlate in Eritrea sono il tigrino, il tigre, il kunama, il bilen, il nara, il saho, l'afar e il beja. Il tigrino è la lingua più parlata nel paese con 2.540.000 madrelingua totali su una popolazione di 5.254.000 nel 2006.

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Lingue dell'Etiopia

Le lingue dell'Etiopia includono le lingue ufficiali dell'Etiopia, le sue lingue nazionali e regionali, un gran numero di lingue minoritarie e lingue straniere.

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Lingue dell'Impero romano

Il latino e il greco costituivano le due lingue ufficiali dell'Impero romano, anche se numerose altre lingue rappresentavano importanti mezzi di comunicazione linguistica a livello regionale, con differenti gradi di diffusione e sviluppo.

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Lingue di Malta

La lingua nazionale di Malta è il maltese, che, assieme all'inglese, è una delle due lingue ufficiali. L'italiano è la terza lingua più conosciuta a Malta.

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Lingue giudeo-arabe

Le lingue giudeo-arabe (codice ISO 639-2 e ISO 639-5 jrb) sono l'insieme dei dialetti parlati dagli ebrei del Maghreb e dai mizrahim che vivevano o avevano vissuto nei Paesi di lingua araba, prendendo generalmente a prestito la forma dell'arabo parlato lì dove le regioni in cui gli ebrei avevano eletto la propria residenza, e che portarono con sé nel corso delle loro migrazioni.

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Lingue hurro-urartee

Le lingue hurro-urartee, dette anche hurro-urartiane o asianiche, sono una famiglia linguistica, estintasi nel primo millennio a.C., estesa tra l'Anatolia orientale, il Caucaso minore e la Mesopotamia settentrionale fino a circa il 700 a.C. Si presume che la lingua proto-hurro-urartea fosse originariamente parlata nella cultura Kura-Araxes.

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Lingue nostratiche

Le lingue nostratiche sono un'ipotetica famiglia di lingue estinte dalla quale deriverebbero alcune delle famiglie linguistiche europee, asiatiche e africane.

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Lingue omotiche

Le lingue omotiche sono un gruppo di lingue, appartenenti alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche (o camito-semita), parlate in Africa orientale, per la maggior parte in Etiopia.

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Lingue orientali bibliche

Le lingue orientali che concernono la Bibbia sono: l'aramaico biblico, l'ebraico e la koinè (il greco ellenistico). Tutto l'Antico Testamento (AT) è scritto in ebraico, tranne alcune piccole sezioni che sono in aramaico: (Libro di Geremia; Libro di Daniele; Esdra).Oltre ad alcuni libri tramandati dalla versione greca dei LXX, probabilmente scritti prima in aramaico: (Libro di Tobia, Libro di Giuditta, Libro della Sapienza, Siracide, Libro di Baruc, Libri dei Maccabei), ma non presenti nel Tanakh; questi ultimi libri, detti "deuterocanonici" e accolti dal canone cattolico, sono esclusi dal canone ebraico e dalle bibbie protestanti.

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Lingue paleoispaniche

Per lingue paleoispaniche, o preromane, si intendono quelle usate dalle popolazioni autoctone della penisola iberica prima della conquista romana, allorquando vennero quasi interamente soppiantate dal latino.

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Lingue semitiche dell'Etiopia

Per lingue semitiche dell'Etiopia si intendono un gruppo di lingue, che assieme alla lingua sudarabica forma il ramo occidentale delle lingue semitiche meridionali.

Vedere Lingue semitiche e Lingue semitiche dell'Etiopia

Lingue semitiche meridionali

Le lingue semitiche meridionali, o sud semitiche, sono un ramo delle lingue semitiche parlate in Africa nord-orientale e in Asia del sud-ovest.

Vedere Lingue semitiche e Lingue semitiche meridionali

Lingue semitiche orientali

Le lingue semitiche orientali sono una delle suddivisioni delle lingue semitiche.

Vedere Lingue semitiche e Lingue semitiche orientali

Lingue sudarabiche moderne

Le lingue sudarabiche moderne sono lingue semitiche meridionali parlate nella penisola araba.

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Lingue tirreniche

La famiglia di lingue tirreniche o tirseniche (dal nome Tyrrhenoi o Tyrsenoi con cui i Greci antichi chiamavano genericamente gli Etruschi) è una classificazione di lingue proposta dal linguista Helmut Rix (1998) che ha ottenuto grande consenso tra i linguisti.

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Lorenzo Minio-Paluello

È stato impegnato nell'analisi e nella traduzione di versioni latine medievali degli antichi testi filosofici greci. Dal 1939, ha lavorato in Inghilterra.

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Louise Pettibone Smith

Fu la prima donna ad apparire sul Journal of Biblical Literature nel 1917. In seguito divenne presidente del Comitato Americano per la Protezione degli Stranieri e denunciò la Commissione per le attività antiamericane per il suo "maccartismo".

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Ludovico Marracci

Nel 1698 usciva dalla tipografia del seminario di Padova una sua traduzione latina del Corano: due tomi nei quali si presentavano il testo arabo, la traduzione in latino ed un ampio apparato di commenti e note tratte da varie opere di studiosi musulmani.

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Luigi Bonelli (orientalista)

Per preparare convenientemente la sua tesi di laurea in "Storia moderna", Luigi Bonelli imparò da autodidatta la lingua araba e quella persiana.

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Malachi Martin

Entrò nell'ordine dei gesuiti e divenne professore di paleografia presso il Pontificio Istituto Biblico Vaticano. Dal 1958 fu segretario del cardinale Augustin Bea durante i preparativi per il Concilio Vaticano II.

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Malaga

Malaga è un comune della Spagna di 586 384 abitanti (1º gennaio 2023), situato nella comunità autonoma dell'Andalusia, nel sud della Spagna.

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Malco (nome)

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Malta

Malta, ufficialmente Repubblica di Malta, è uno Stato insulare dell'Europa meridionale, nonché lo Stato membro più piccolo dell'Unione europea.

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Mamzer

Il sostantivo ebraico mamzer (ממזר) nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nella Legge ebraica (Halakhah) indica una persona nata da una relazione proibita o discendente da tale persona.

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Manfred Kropp

Specialista di lingue semitiche e di epigrafia araba preislamica, insegna islamistica e semitistica presso l'Università di Magonza.

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Mara (Bibbia)

Mara (dal significato di amaro) è una delle località citate dalla Torah per la quale transitarono gli Israeliti durante l'Esodo. Gli israeliti liberati partirono per il loro viaggio nel deserto, da qualche parte nella Penisola del Sinai ed è chiaro che non erano spiritualmente liberi.

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Mari (città antica)

Mari (in sumerico: 𒈠𒌷𒆠 MA-RIKI; oggi in arabo: تل حريري Tell Hariri) è stata un'importante città mesopotamica, contemporanea di Uruk, fondata intorno alla fine del IV millennio a.C. (primi insediamenti intorno al V millennio a.C.). Lo sviluppo crescente del commercio e la sempre maggiore richiesta di materie prime provenienti da nord, crearono, nella fase subito precedente al periodo protodinastico, la necessità di fondare nuove città e centri commerciali in grado di controllare e rendere sicure le vie mercantili.

Vedere Lingue semitiche e Mari (città antica)

Marta (nome)

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Vedere Lingue semitiche e Marta (nome)

Martin Bernal

Esperto di storia cinese moderna, insegna Governi e Studi del Vicino Oriente alla Cornell University. È noto soprattutto per il controverso volume intitolato Atena nera col quale tentò di provare l'origine egiziana delle lingua e della civiltà greca antica.

Vedere Lingue semitiche e Martin Bernal

Maruta (nome)

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Vedere Lingue semitiche e Maruta (nome)

Massimo Pazzini

Massimo Pazzini appartiene alla Provincia S. Antonio dei Frati Minori (Nord Italia). È licenziato in Teologia dogmatica (STAB di Bologna, 1982) e in Teologia biblica (Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, 1985).

Vedere Lingue semitiche e Massimo Pazzini

Mauro Zonta

Studiò a Pavia con Bruno Chiesa e Giuliano Tamani. È stato professore di storia della filosofia ebraica e araba all'Università la Sapienza di Roma.

Vedere Lingue semitiche e Mauro Zonta

Max Bravmann

Figlio dei devoti israeliti Samuel Bravmann (Unteraltertheim, 26 giugno 1880 - Heidelberg, 28 maggio 1958) - docente di religione presso la scuola per anziani di Eppingen e Chazan della comunità ebraica di Eppingen - e Regina Ettlinger (Eppingen, 25 marzo 1882 - Gerusalemme, 1º giugno 1945), Max Bravmann studiò nel 1918 nel Realgymnasium di Eppingen, e nel 1923 si trasferì nella scuola secondaria di Heilbronn, dove si diplomò nel 1927.

Vedere Lingue semitiche e Max Bravmann

Melchiorre

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Vedere Lingue semitiche e Melchiorre

Melek Ta'us

Melek Ṭāʾūs, noto anche come "L'angelo pavone" è la figura centrale per la dottrina yazidi.

Vedere Lingue semitiche e Melek Ta'us

Mem (lettera)

Mem (מ,ם - a volte traslitterato con Meem o Mim) è la tredicesima lettera di molti abjad semitici, come il fenicio, l'aramaico, l'ebraico (dove si può scrivere מ o ם) e l'arabo (mīm, م).

Vedere Lingue semitiche e Mem (lettera)

Mena (nome)

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Michael Jan de Goeje

Nato in Frisia, M. J. de Goeje è stato uno dei più importanti orientalisti del XIX secolo. Dedicò la sua gioventù allo studio delle lingue orientali e divenne particolarmente versato in arabo, sotto la guida del grande maestro suo compatriota Reinhart Dozy e di Theodor Willem Johannes Juynboll, dei quali divenne poi collega e intimo amico.

Vedere Lingue semitiche e Michael Jan de Goeje

Michelangelo Guidi

Terzogenito di Ignazio Guidi, noto orientalista e semitista, e di Carolina Guerrieri, ereditò dal padre l'interesse per le culture semitiche, specializzandosi essenzialmente in quella araba.

Vedere Lingue semitiche e Michelangelo Guidi

Mirra

La mirra è una gommaresina aromatica, estratta da un albero o arbusto del genere Commiphora, della famiglia delle Burseraceae, può anche presentarsi in polvere.

Vedere Lingue semitiche e Mirra

Mirta

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Monetazione axumita

Le monete axumite sono state le uniche ad essere state coniate in Africa senza l'influenza diretta di altre culture esterne come quella romana o greca.

Vedere Lingue semitiche e Monetazione axumita

Morfema

Nella linguistica descrittiva moderna, il morfema è il più piccolo elemento dotato di significato in una parola (o in un enunciato) e si colloca sul piano della prima articolazione.

Vedere Lingue semitiche e Morfema

Movimento raeliano

Il Movimento raeliano è un nuovo movimento religioso basato sulla credenza secondo cui alcuni extraterrestri scientificamente avanzati, chiamati elohim, avrebbero creato la vita sulla Terra attraverso l'ingegneria genetica.

Vedere Lingue semitiche e Movimento raeliano

Musulmano

Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".

Vedere Lingue semitiche e Musulmano

Mutua intelligibilità

In linguistica, la mutua intelligibilità o intercomprensione è la proprietà che caratterizza un gruppo di lingue distinte quando i rispettivi parlanti possono capire con relativa facilità la lingua dell'altro, senza doverla apprendere.

Vedere Lingue semitiche e Mutua intelligibilità

Nardostachys jatamansi

Il nardo (Nardostachys jatamansi (D.Don) DC.) è una pianta della famiglia Caprifoliaceae che cresce sulla catena montuosa dell'Himalaya. È l'unica specie nota del genere Nardostachys DC.

Vedere Lingue semitiche e Nardostachys jatamansi

Nefilim

L'appellativo nefilim (in ebraico נפלים), presente nell'Antico Testamento (Torah), in diversi libri non canonici del Giudaismo e in antichi scritti cristiani, si riferisce ad un popolo di giganti che sarebbe stato presente sulla terra al tempo dell'incrocio tra i "figli di Dio" e le "figlie degli uomini".

Vedere Lingue semitiche e Nefilim

Negazione (linguistica)

Il procedimento linguistico della negazione serve a sostenere la falsità di un elemento del discorso o un intero enunciato tramite un elemento come un avverbio o locuzione.

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Neuri

I Neuri (in greco antico: Νευροί, trasl. neuròi) erano un'antica popolazione del nord Europa citati per la prima volta da Erodoto: secondo lo storico, essi si sarebbero sviluppati tra le odierne Polonia e Lituania oppure nei pressi del Bug orientale.

Vedere Lingue semitiche e Neuri

Nicholas Ostler

Ostler ha studiato al Balliol College di Oxford, dove ha conseguito lauree in greco, latino, filosofia ed economia. Successivamente ha studiato con Noam Chomsky al Massachusetts Institute of Technology, dove ha conseguito il dottorato in linguistica e sanscrito.

Vedere Lingue semitiche e Nicholas Ostler

Nilo (nome)

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Vedere Lingue semitiche e Nilo (nome)

Nun (lettera)

Nun (ebraico נ e "Nun sofit", "Nun finale": ן) è la quattordicesima lettera di molti abjad semitici, inclusi il fenicio, l'aramaico, l'ebraico e l'arabo.

Vedere Lingue semitiche e Nun (lettera)

Nunazione

La nunazione o tanwīn è una caratteristica grammaticale di alcune lingue semitiche, in particolare della lingua araba, che consiste nell'aggiunta di una n a fine parola con valore morfologico (in particolare, nei nomi singolari, per ottenere l'indeterminazione).

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Officina di Studi Medievali

L'Officina di Studi Medievali (OSM) è un'associazione culturale non profit. Ha sede a Palermo all'interno dell'antico complesso monumentale della Basilica di San Francesco d'Assisi, dove ancora oggi risiedono i Frati Minori Conventuali.

Vedere Lingue semitiche e Officina di Studi Medievali

Oman

LOman (pronunciato, Omàn), ufficialmente Sultanato dell'Oman, è un paese arabo del Medio Oriente nel sud-est della penisola arabica. Confina con gli Emirati Arabi Uniti a nord-ovest, con l'Arabia Saudita a ovest e con lo Yemen a sud-ovest.

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Omar

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Oromo

Gli oromo (precedentemente noti anche come galla, termine caduto in disuso in quanto considerato dispregiativo) sono un gruppo etnico africano diffuso in Etiopia e Kenya.

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Oscar Löfgren

Studiò filologia classica e filologia semitica, conseguendo nel 1927 la laurea con un'edizione del testo amarico della versione del Libro di Daniele, il cui originale ebraico risale tra il VI e il II secolo a.C..

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Otis Tufton Mason

Viene ricordato per i suoi studi sui nativi americani con una particolare attenzione per le tecnologie primitive, gli utensili e l'artigianato, e per il suo interesse nel ruolo rivestito dalle donne all'interno delle comunità, come espresso nella sua pubblicazione Woman's Share in Primitive Culture del 1895.

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P

P o p (chiamata pi in italiano) è la quattordicesima lettera dell'alfabeto italiano e la sedicesima dell'alfabeto latino. Il simbolo rappresenta anche la lettera rho nell'alfabeto greco e la er in quello cirillico.

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Paolo Marrassini

Ha approfondito soprattutto le lingue semitiche antiche e in particolare i manoscritti letterari dell'Etiopia cristiana. In qualità d'insegnante ha applicato per primo la metodologia filologica europea classica e romanza agli studi semitici.

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Paul Kahle

Nato nella Prussia orientale, Kahle studiò Teologia e Orientalistica a Marburgo. Conseguì la laurea nel in 1898 e divenne Pastore luterano. Studiò Filologia semitica al Cairo tra il 1908 e il 1918.

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Pazend

Il pazend (/pəˈzɛnd /) o pazand (in medio persiano) è uno dei sistemi di scrittura utilizzati per la lingua medio persiana. Era basato sull'alfabeto avestico, un alfabeto fonetico utilizzato originariamente per scrivere l'avestico, la lingua dell'Avestā, i principali testi sacri dello zoroastrismo.

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Petra (Giordania)

Petra (da πέτρα pétra «roccia» in greco) è un sito archeologico della Giordania, posto a circa a sud della capitale Amman, costruito 2000 anni fa, in un bacino tra le montagne a est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba del Mar Rosso.

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Pettine morfemico

Il pettine morfemico è una tecnica di collegamento tra morfemi lessicali e morfemi grammaticali. Il morfema grammaticale si intercala – a mo' di pettine – negli elementi di quello lessicale: le forme flesse o le parole ottenute derivano dall'incontro fra uno schema vocalico discontinuo (morfema con valore flessionale o derivazionale) e una radice triconsonantica discontinua (la 'radice' o 'base lessicale'); per conseguenza, l'elemento morfologico risultante non è scomponibile.

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Philip Khuri Hitti

Nato a Shimlan, nella Siria ottomana (oggi Libano), il cristiano maronita Hitti fu un islamista e un arabista ed ebbe il merito di introdurre nel sistema di studio statunitense gli studi arabistici.

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Plurale fratto

Il plurale fratto è una caratteristica grammaticale delle lingue semitiche, e in particolar modo della lingua araba. In tali lingue il plurale viene ottenuto sia tramite dei suffissi (in tale caso si parla di "plurale esterno" o "sano"), sia mediante modifiche del vocalismo interno alla radice stessa ("plurale interno" o "fratto"), sia infine con modificazioni vocaliche e suffissi ("plurale misto").

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Porti punici di Cartagine

Il termine porti punici di Cartagine serve a designare gli antichi porti della città di Cartagine in funzione durante l'Antichità. Cartagine era innanzitutto una potenza che si potrebbe denominare un Impero dei mari, ossia, una talassocrazia, il cui potere si basava principalmente nella forza del suo commercio.

Vedere Lingue semitiche e Porti punici di Cartagine

Prima lettera di Pietro

La Prima lettera di Pietro è una delle lettere cattoliche incluse nel Nuovo Testamento.

Vedere Lingue semitiche e Prima lettera di Pietro

Protolingua

La protolingua o lingua ricostruita è la ricostruzione probabile della lingua originaria di una famiglia linguistica, un gruppo di lingue o un ramo, sulla base di corrispondenze e radici comuni a tale famiglia linguistica che non costituiscano innovazioni o prestiti.

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Punici

I Punici (o Cartaginesi) sono stati un popolo del Mediterraneo nell'evo antico. Popolo semita, i Punici migrarono in Nordafrica dalla Fenicia.

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R

La R o r (chiamata erre in italiano) è la sedicesima lettera dell'alfabeto italiano e la diciottesima dell'alfabeto latino moderno. Una R rovesciata (Я) è il simbolo della lettera ja nell'alfabeto cirillico; tale simbolo è poi usato in vari modi nell'alfabeto fonetico internazionale: r indica una consonante vibrante alveolare, una vibrante uvulare.

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Rabbino

Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi, AFI:, "mio maestro", singolare possessivo רבנים, rabanim, – la parola "maestro" רב, rav, letteralmente significa "grande", "distinto") viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.

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Rabshakeh

Rabshakeh o Rab-shakeh/Rab-shaqe (accadico: Rabshaqe; ebraico: רַבְשָׁקֵה - eb. moderno: Ravshake, eb. tiberiano: Raḇšāqē; greco antico: Ραψακης Rapsakēs), Rabsaces (in latino e neo-aramaico ܪܵܒܫܵܩܹܐ) è un titolo che significa "capo dei principi" nelle lingue semitiche accadiche e aramaiche.

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Ras (titolo)

Ras, in amarico ራስ (dalla radice triconsonantica semitica, che origina ad esempio il sostantivo arabo raʾs, "testa") era un titolo aristocratico etiope tradizionale.

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Razza ariana

Razza ariana ha indicato, tra il tardo XIX secolo e la metà del XX secolo, un immaginario raggruppamento razziale utilizzato per descrivere i popoli di origine europea e dell'Asia centrale; da tale concetto discese un'ideologia che sosteneva che quella ariana costituisse una razza superiore.

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Razzismo scientifico

Il razzismo scientifico (a volte detto biologia razziale, antropologia razziale o razzismo pseudo-scientifico) è lo studio pseudo-scientifico delle tecniche e delle ipotesi a sostegno o giustificazione della fede nel razzismo, ossia nell'inferiorità o superiorità razziale di alcuni gruppi umani rispetto ad altri; cercando di dare fondamento scientifico ad una cosiddetta "scienza delle razze umane".

Vedere Lingue semitiche e Razzismo scientifico

Reš (lettera)

Reš o Resh (ר, pronuncia /r/) è la ventesima lettera dell'alfabeto ebraico. È inoltre presente in alcuni alfabeti semitici nell'ordine abjad, come quello fenicio, quello aramaico e arabo (rāʾ). Il suo valore fonetico fa parte di alcune consonanti rotiche, tra cui: o, ma anche o in ebraico (vibrante uvulare).

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Rebecca (nome)

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Regina di Saba

Regina di Saba è un'espressione antonomastica che si riferisce a una specifica sovrana del Regno di Saba, citata nella Bibbia (primo libro dei Re, e nel secondo libro delle Cronache), nel Corano e nel Kebra Nagast.

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Regione di Harar

La regione di Harar è una regione (kililoch) dell'Etiopia centro-orientale. Prende il nome dal suo capoluogo, Harar. La regione-stato è stata istituita nel 1995 ed è la più piccola tra quelle che compongono l'Etiopia.

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Regno di Axum

Il Regno di Axum o Aksum (in lingua Ge'ez አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'Africa orientale, che crebbe a partire dal periodo proto-axumita nel IV secolo a.C. ca., e raggiunse l'apice della sua potenza e ricchezza verso il I secolo d.C..

Vedere Lingue semitiche e Regno di Axum

Regno nabateo

Il Regno nabateo (المملكة النبطية) era uno stato politico dei Nabatei arabi durante l'antichità classica. Il regno nabateo controllava molte delle rotte commerciali della regione, accumulando una grande ricchezza e attirando l'invidia dei suoi vicini.

Vedere Lingue semitiche e Regno nabateo

Relazioni bilaterali tra India e Israele

Le relazioni bilaterali tra la Repubblica dell'India e lo Stato-nazione di Israele si riferiscono ai legami politico-diplomatici tra i due paesi presi in esame i quali da par loro intrattengono inoltre una vasta collaborazione, militare e strategica.

Vedere Lingue semitiche e Relazioni bilaterali tra India e Israele

René Basset

Fu un pioniere degli studi di lingua e letteratura berbera.

Vedere Lingue semitiche e René Basset

Reuben Levy

Levy frequentò la Friars School di Bangor, la University College of North Wales della stessa città gallese e infine il Jesus College della Oxford University, studiando Persiano, Turco ottomano e Filologia semitica.

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Richard Simon

È considerato l'iniziatore della critica biblica.

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Rolf Furuli

Furuli iniziò i suoi studi sulla cronologia del New Babylonian nel 1984. Diventò un Magister artium nel 1995 e doctor artium nel 2005.

Vedere Lingue semitiche e Rolf Furuli

Rotta delle spezie

Per rotta delle Spezie, anche via delle Spezie, s'intende la rete commerciale intercontinentale che, sin dall'Antichità, ha portato spezie ed aromi dai loro paesi d'origine, prevalentemente ubicati in Estremo Oriente, al Bacino del Mediterraneo ed all'Europa.

Vedere Lingue semitiche e Rotta delle spezie

Rudolf Smend

Partecipò al gruppo di studiosi diretto dal protestante Alfred Rahlfs, che nel 1907 completò e diede alle stampe l'Edizione Rahlfs della Septuaginta in tedesco.

Vedere Lingue semitiche e Rudolf Smend

S

S o s (in italiano esse, pron. "èsse") è la diciassettesima lettera dell'alfabeto italiano e la diciannovesima in quello latino. In italiano viene utilizzata per indicare sia la S sorda di sasso (fricativa alveolare sorda), che la S sonora di sbaglio (fricativa alveolare sonora).

Vedere Lingue semitiche e S

Sacerdote (ebraismo)

Nella religione ebraica il sacerdote o cohen, pl. cohanim (ebraico כּהן kohèn, pl. כּוהנים kohanîm) è una figura religiosa preposta all'esercizio del culto, detto "avodah", e alla mediazione dei rapporti con la divinità; risale in particolare al servizio sacrificale presso il Tempio di Gerusalemme.

Vedere Lingue semitiche e Sacerdote (ebraismo)

Sacro

Sacro è un termine storico-religioso, fenomenologico e antropologico, riferito a una dimensione divina, ultraterrena o soprannaturale, il cui significato mira ad estendere ed oltrepassare quello attribuito alla realtà ordinaria percepita all'opposto come profana.

Vedere Lingue semitiche e Sacro

Salamina (isola)

Salamina (Salamína; Salamís), conosciuta anche come Koulouris o Koulouri (Κούλουρη), è un'isola della Grecia, nel Mare Egeo. Dal punto di vista amministrativo è un comune nella periferia dell'Attica (unità periferica delle Isole).

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Samekh

Samekh, samech o Simketh è la quindicesima lettera di molti alfabeti semitici, tra cui il fenicio, l'ebraico e quello aramaico, nella rappresentazione.

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Samir Khalil Samir

Samīr Khalīl Samīr entrò nell'Ordine dei Gesuiti nel 1955, ad Aix-en-Provence (Francia), e s'impegnò in studi di Filosofia, Teologia e Islamistica.

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Scrittura cuneiforme

La scrittura cuneiforme è un antico sistema di scrittura in uso nel Vicino Oriente antico tra la fine del IV millennio a.C. e il I secolo d.C. Il nome, ideato nel XVIII secolo dall'orientalista inglese Thomas Hyde, deriva dalle parole latine cuneus ('cuneo') e forma ('forma').

Vedere Lingue semitiche e Scrittura cuneiforme

Scrittura proto-elamica

La scrittura proto-elamica è un sistema di scrittura non ancora decifrato attestato in Iran tra il 3100 e il 2900 a.C. Fu per la prima volta identificato da Vincent Scheil su tavolette rinvenute a Susa e il suo uso è testimoniato da ritrovamenti in diversi siti su tutto l'altopiano iranico.

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Segno diacritico

Un segno diacritico (o semplicemente diacritico, separativo, distintivo, derivato da, diakrìno, "io distinguo") è un segno aggiunto a una lettera per modificarne la pronuncia o per distinguere il significato di parole simili.

Vedere Lingue semitiche e Segno diacritico

Semiti

Semiti è un termine che si riferisce a tutti quei popoli che parlano, o hanno parlato, lingue del ceppo semitico, cioè gli Arabi, gli Ebrei, gli Aramei, gli Assiri, i Cananeo-Fenici e dal punto di vista prettamente linguistico gli Abissini.

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Semitismi

Col termine semitismi si intendono particolari fenomeni morfologico-grammaticali tipici del greco del nuovo Testamento e della traduzione dei settanta caratteristici delle lingue semitiche (in particolare ebraico e aramaico).

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Semitistica

La semitistica è la disciplina accademica che studia la storia e la cultura dei popoli semitici e l'evoluzione delle lingue semitiche. Comprende i campi dell'assiriologia, dell'arabistica, della siriacistica, dell'etiopistica e dell'ebraistica, nonché lo studio comparativo atto alla ricostruzione della lingua protosemitica, antenata della famiglia linguistica semitica.

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Shalim

Shalim (conosciuto anche come Shalem, Salem o Salim) era un'antica divinità appartenente al pantheon cananeo, menzionato in un'iscrizione rinvenuta nella città di Ugarit (attuale Ras Shamra) nell'odierna Siria.

Vedere Lingue semitiche e Shalim

Shalom

Shalom (– sefardita/ebraico israeliano: shalom; aschenazita/yiddish: sholom, sholem, sholoim, shulem) è una parola ebraica che significa pace, completezza, prosperità, ciao, arrivederci o stare bene.

Vedere Lingue semitiche e Shalom

Shasu

Gli Shasu (dall'antico egizio Š3sw, probabilmente pronunciato Shaswe) erano popolazioni di pastori nomadi di lingua semitica del Levante. Le loro tracce durano dalla tarda età del bronzo alla prima età del ferro, o Terzo periodo intermedio dell'Egitto.

Vedere Lingue semitiche e Shasu

Shekhinah

La parola Shekhinah (leggi: sce-chi-nà – שְׁכִינָה; السكينة) è una traslitterazione del sostantivo ebraico femminile singolare שכינה, reso talvolta dagli omofoni Shechinah, Shekina, Shechina, Schechinah.

Vedere Lingue semitiche e Shekhinah

Shinar

Shinar (in ebraico שִׁנְעָר shin'ar) è un luogo della Mesopotamia, che viene nominato per otto volte nella Bibbia ebraica.

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Shlomo Pines

Nato a Charenton-le-Pont vicino a Parigi, Pines crebbe a Parigi, Riga, Archangel'sk, Londra e Berlino. Suo padre, Meir Pines, era uno studioso e imprenditore, la cui tesi alla Sorbona fu il primo tentativo di tracciare una storia della letteratura yiddish.

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Siracusa

Siracusa (Sarausa o Saraùsa in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e splendore con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.

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Sirene (mitologia)

La sirena (dal latino tardo sirēna, classico sīrēn – pl.: sīrēnes, trascrizione del greco, Seirḗn – pl.:, Seirênes) è una creatura favolosa della mitologia classica, raffigurata con la parte superiore del corpo di donna, e quella inferiore di uccello, o, in epoca successiva, di pesce.

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Siria (regione storica)

La Siria (al-Shām, geroglifici luviani: Sura/i; Συρία; nella moderna letteratura definita "Grande Siria", "Siria-Palestina", o Levante) è una regione storica del Vicino Oriente, posta sulla costa del Mediterraneo orientale, a sud dell'Anatolia.

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Sistema numerico vigesimale

Il sistema numerico vigesimale o in base 20 si basa sul "venti" (nello stesso modo in cui il sistema numerico decimale si basa sul "dieci").

Vedere Lingue semitiche e Sistema numerico vigesimale

Smeraldo

Lo smeraldo è una varietà del berillo, caratterizzata da un intenso colore verde, dovuto probabilmente alla presenza di cromo (fino al 0,19%) ed eventualmente di vanadio e di ferro.

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Sofonia (nome)

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Solanto

Sòlanto è una frazione marinara di Santa Flavia posta sull'omonimo promontorio.

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Spagna (etimologia del nome)

Per l'origine del nome Spagna, spesso utilizzato per indicare l'intera penisola iberica, sono state proposte varie teorie, più o meno valide o confermate storicamente.

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Stød

Lo stød (pronuncia danese) è un fenomeno fonetico caratteristico della lingua danese.

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Stele di Nora

La stele di Nora è un blocco in pietra arenaria recante un'iscrizione che la quasi totalità degli studiosi ritiene eseguita in alfabeto fenicio.

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Storia d'Etiopia

L'Etiopia è uno dei più antichi stati africani. È situato nell'Africa orientale.

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Storia del vino

La storia del vino risale alla Preistoria; è così antica da confondersi con la stessa storia dell'umanità. Le prime testimonianze archeologiche registrate di presenza della Vitis vinifera sono state rinvenute in alcuni siti degli odierni territori della Cina (7.000 anni a.C.

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Storia dell'Africa

La storia dell'Africa è la storia e preistoria del continente dalle origini dell'uomo fino ai giorni nostri. Secondo il modello paleoantropologico dominante, è infatti in questo continente che apparve lHomo sapiens.

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Storia della cannabis

La storia della cannabis è in stretta relazione con quella dell'essere umano: sin dall'antichità la cannabis è stata utilizzata e coltivata (con riscontri anche nell'Antico Testamento), tanto da diventare, per alcune popolazioni e culture, tratto distintivo, con riti, cerimonie e usanze peculiari.

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Storia della Sardegna fenicio-punica

La Storia della Sardegna fenicia e cartaginese tratta due diversi periodi storici compresi tra il IX secolo a.C. e il III secolo a.C. riguardanti il pacifico arrivo nell'Isola dei primi mercanti fenici e del loro integrarsi nella Civiltà nuragica apportandovi nuove conoscenze e tecnologie, e della successiva presenza cartaginese mirante allo sfruttamento delle risorse minerarie e al controllo delle fertili pianure dei campidani.

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Storia di Cartagine

La storia di Cartagine non è facile da studiare almeno nella sua componente fenicio - punica a causa della sua sottomissione da parte dei romani alla fine della terza guerra punica nel 146 a.C. Restano in effetti che poche fonti primarie cartaginesi e quelli disponibili sollevano più domande piuttosto che aiutare nella comprensione della storia della città.

Vedere Lingue semitiche e Storia di Cartagine

Studi ebraici

Studi ebraici (o studi giudaici) è una disciplina accademica che si focalizza sullo studio degli ebrei e dell'ebraismo. Gli studi ebraici fanno parte della metodologia di interdisciplinarità e combinano aspetti di storia (specialmente storia ebraica), studi mediorientali, studi asiatici, orientalistica, scienza delle religioni, archeologia, sociologia, lingue (lingua ebraica, lingue semitiche), scienze politiche, geografia, femminismo ed etnologia.

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Sudan

Il Sudan (Sudàn), ufficialmente Repubblica del Sudan (in inglese. Republic of the Sudan), è uno Stato arabo-africano, che confina con l'Egitto a nord, con il mar Rosso a nord-est, con l'Eritrea e l'Etiopia a est, con il Sudan del Sud a sud, con la Repubblica Centrafricana a sud-ovest, con il Ciad a ovest e con la Libia a nord-ovest.

Vedere Lingue semitiche e Sudan

Suffeta

Suffeta o sufeta (o sūfēs;; in fenicio špṭ, šofeṭ) era il titolo della più alta carica di Cartagine e di alcune città fenicie. I suffeti erano due, duravano in carica un anno e la loro importanza era paragonabile a quella dei consoli dell'antica Roma.

Vedere Lingue semitiche e Suffeta

Susanne Sundfør

Nel corso della sua carriera ha ricevuto sei candidature agli Spellemanprisen, vincendone quattro, e tre candidature al Nordic Council Prize, vincendone una.

Vedere Lingue semitiche e Susanne Sundfør

Svastica

La svastica (anche croce gammata, croce uncinata o croce polare) è un antico simbolo religioso originario delle culture dell'Eurasia, specialmente, ma non esclusivamente, quelle di matrice indoeuropea.

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T

T o t (chiamata ti in italiano) è la diciottesima lettera dell'alfabeto italiano, la ventesima dell'alfabeto latino moderno. Tâw era l'ultima lettera dell'alfabeto semitico occidentale - e dell'alfabeto ebraico.

Vedere Lingue semitiche e T

Takahito, principe Mikasa

Il principe Takahito nacque nel Palazzo imperiale di Tokyo il 2 dicembre 1915 ed era il quarto e ultimo figlio dell'imperatore Taishō e dell'imperatrice Teimei.

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Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.

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Tammuz (divinità)

Tammuz (arabo تمّوز.

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Tandoor

Il tandoor (in hindi तन्दूर o तंदूर tandūr) è un forno d'argilla a forma di campana rovesciata o cilindrica usato prevalentemente nella cucina mediorientale.

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Tanith (nome)

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Tartare

La tartàre (in italiano tàrtara) è una preparazione di carne o pesce crudo tritati finemente, con il tritacarne o, meglio, al coltello, a cui si possono aggiungere condimenti o salse, come cipolla, capperi, succo di limone, aceto balsamico, tuorlo d'uovo.

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Tavola delle Nazioni

La tavola delle Nazioni, anche chiamata tavola delle genti o generazioni di Noè, è una lunga lista di figli e discendenti di Noè che appare nella Bibbia ebraica (in). La sua importanza deriva dal fatto che la popolazione della Terra fu completamente distrutta durante il Diluvio Universale: Noè e la sua famiglia furono i soli otto sopravvissuti con il compito di ripopolare la specie umana.

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Tōrāh

La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.

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Teoria della continuità paleolitica

La teoria della continuità paleolitica (abbreviazione TCP o TC) è una teoria etnolinguistica, elaborata in ambito glottologico e archeologico negli anni novanta.

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Teoria iafetica

Linguisticamente parlando, la teoria iafetica (o giafetica) del linguista russo Nikolaj Jakovlevič Marr (1864–1934) postula che le lingue cartveliche dell'area del Caucaso sono imparentate con le lingue semitiche del Medio Oriente.

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Testamento di Mosè

Il Testamento di Mosè o Assunzione di Mosè è un apocrifo dell'Antico Testamento del I secolo d.C. Contiene indicazioni di Mosè morente a Giosuè con profezie sul futuro della nazione ebraica fino al regno di Erode il Grande.

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Tetragramma biblico

Il tetragramma biblico è la sequenza delle quattro lettere (greco: tetragràmmaton; τέτρα-, «quattro» e γράμματα, «lettere») ebraiche che compongono il nome proprio di Dio (detto in lingua latina theonymum), Yahweh, utilizzato nella Bibbia ebraica, il Tanakh, o per i cristiani l'Antico Testamento, in cui «il nome ricorre più di seimilaottocento volte».

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The Weeknd

Nel 2011 firma il suo primo contratto discografico con la Republic Records, pubblicando la raccolta Trilogy formata dai mixtape House of Balloons, ''Thursday'' e Echoes of Silence, i cui singoli principali sono House Of Balloons-Glass Table Girls, Wicked Games e Twenty Eight.

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Theodor Nöldeke

Studiò lingue semitiche nelle università di Gottinga, Vienna, Leida e Berlino. Fu nominato professore a Kiel nel 1864, poi nel 1872 a Strasburgo, dove rimase fino al termine della sua luminosa carriera nel 1906, data dopo la quale egli non smise peraltro di studiare e pubblicare importanti contributi per la conoscenza della cultura islamica.

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Theodor Willem Johannes Juynboll

Theodoor Willem Johannes Juynboll Tra gli ambiti di ricerca di Theodoor Willem Johannes Juynboll (o Theodorus Willem Johannes Juijnboll, oppure Theodorus Guiliemus Johannes Juynboll) figurava anche l'Islamistica e la storia dei Samaritani.

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Thomas Lambdin

Studioso di fama mondiale di linguistica egizia, semitica e germanica, è stato professore emerito di lingue semitiche all'università di Harvard, fino al pensionamento nel 1983.

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Tiberiade

Tiberiade (AFI) è una città di Israele, situata nel distretto Settentrionale, sulla riva occidentale del lago di Tiberiade.

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Tigrini

I Tigrini (in lingua tigrina: ተጋሩ, Tigriña) sono un gruppo etnico originario e residente dell'area del Corno d'Africa, nativi dell'altopiano dell'Etiopia maggiormente nella regione del Tigrè e dell'Eritrea.

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Transumanza

La transumanza è la migrazione stagionale delle greggi, delle mandrie e dei pastori che si spostano da pascoli situati in zone collinari o montane verso quelli delle pianure (nella stagione invernale) o viceversa (nella stagione estiva) percorrendo le vie naturali dei tratturi.

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Traslitterazione dell'arabo

La lingua araba, appartenente alla famiglia delle lingue semitiche, è una lingua 'difettiva' in quanto distingue tra vocali lunghe e vocali brevi (indicate nell'arabo classico).

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Tribù dell'Arabia

Collocazione approssimativa di alcune importanti tribù della Penisola Araba all'avvento dell'Islam (le città sono indicate in bianco). Gli Arabi sono un popolo semitico, discendente da varie tribù dell'antica Arabia.

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Trimalcione

Gaio Pompeo Trimalcione Mecenaziano, detto semplicemente Trimalcione o anche Trimalchióne è un personaggio immaginario, protagonista di un largo frammento del Satyricon di Petronio.

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Unione europea

LUnione europea, abbreviata in UE (pronuncia), è un'unione politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri.

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Urim e Tummim

Urim e tummim (in ebraico Urim VeTumim, אורים ותמים, in ebraico tiberiense ʾÛrîm wəṮummîm, in ebraico standard אורים ותומים Urim vəTummim), parole trascritte a volte anche in forme leggermente diverse (per esempio thummim o thummin) e solitamente tradotte come luci e perfezioni o rivelazione e verità, designavano uno strumento o una tecnica divinatoria usata dagli antichi Ebrei per interpretare il volere di Dio.

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Valle del Tyropoeon

Valle del Tyropoeon (cioè "Valle dei Kasseri") è il nome dato dallo storico ebreo-romano del I secolo Flavio Giuseppe alla valle che ai suoi tempi separava il Monte del Tempio di Gerusalemme (Monte Moriah) dal monte Sion e che sfociava nella valle di Hinnom.

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Verbi arabi

I verbi arabi (فِعْل fiʿl; pl. أَفْعَال ʾafʿāl), come nelle altre lingue semitiche, sono, come poi l'intero vocabolario di queste lingue, basati su sequenze di due, tre, quattro o anche cinque (ma solitamente tre) consonanti dette radici (trilittere o quadrilittere a seconda del numero di consonanti).

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Verbo Soggetto Oggetto

In tipologia linguistica, si dice che una lingua è VSO quando le frasi seguono, generalmente, un ordine Verbo Soggetto Oggetto. L'ordine VSO compare nel 15% delle lingue.

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Verginità di Maria

Nell'ambito del cristianesimo, con verginità di Maria (o concepimento verginale di Gesù) si intende la dottrina secondo cui, stando alla narrazione dei Vangeli, Maria concepì Gesù in maniera soprannaturale per opera dello Spirito Santo, senza cioè unione carnale con un uomo.

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Vermondo Brugnatelli

Discendente di Luigi Valentino Brugnatelli - uno dei primi editori in Italia - omonimo del nonno avvocato Vermondo Brugnatelli sr., nasce secondogenito e primo maschio degli otto figli dell'avvocato Edoardo Brugnatelli e di Maria Modesta Moreno.

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Vocale nasale

Una vocale nasale è una vocale prodotta con il velo palatino abbassato, che permette il passaggio dell'aria nelle fosse nasali, creando così una risonanza caratteristica.

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Waw

Wāw o Vav (anche vau) è la sesta lettera nella gamma di alfabeti semitici nordoccidentali quali l'alfabeto fenicio, l'aramaico, l'ebraico, il siriaco e l'arabo ("sesta" nel tradizionale ordine abjad, 27ª nell'ordine arabo moderno).

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William D. Davies

Davies nacque in una famiglia di minatori a Glanamman, un villaggio del Carmarthenshire, in Galles. Nel 1934 conseguì il bachelor of arts in lingua greca e lingue semitiche a Cardiff, all'Università del Galles.

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Wolf Leslau

Fu uno studioso di lingue semitiche e uno dei più autorevoli esperti sui linguaggi semitici dell'Etiopia.

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Yahweh

Yahweh (יַהְוֶה, anche YahvehQuesta traslitterazione, molto diffusa, riproduce, se letta da un anglofono, quella che è generalmente considerata l'originale pronuncia ebraica di YHWH (anche YHVH): Un'altra forma per rendere la pronuncia di YHWH è Jehovah, da cui l'italiano Geova (cfr.

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Yemen

Lo Yemen (AFI:;, italiano anche Iemen) è uno Stato all'estremità meridionale della Penisola araba; il suo nome ufficiale è Repubblica dello Yemen.

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Zaffiro (nome)

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Zuismo

Lo zuismo (arabo: الزوئية al-Zuiyya; simbolo religioso: 𒀭) è un insieme di nuovi movimenti religiosi neopagani basati sulle religioni di matrice sumera della Mesopotamia e del Medio Oriente, che i sostenitori ritengono la "religione più antica, fondamento di tutte le religioni successive".

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6 (numero)

Sei (indoeuropeo *sueks-; cf. latino sex, greco ἕξ, sanscrito ṣáṣ-, gotico saihs, armeno vec) è il numero naturale dopo il 5 e prima del 7.

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Conosciuto come Lingua semitica, Proto-semitico, Semitico.

, École biblique et archéologique française, Babilonia (città antica), Balaibalan, Barada (fiume), Belfagor (divinità), Berillo, Bet (lettera), Biblioteche del Vicino Oriente antico, Bimah, Bisht, Cabiria (nome), Cadmo, Cadmo (nome), Caffè, Camelus bactrianus, Camelus dromedarius, Canaan, Canopo, Carl Brockelmann, Carlo Ottavio Castiglioni, Castellino del Biferno, Chametz, Charles Cutler Torrey, Chitone, Christoph Luxenberg, Civiltà minoica, Cockney, Commagene, Consonante eiettiva, Consonante nasale, Corallo (nome), Corpus Inscriptionum Semiticarum, Cronologia della Mesopotamia, Cronologia della Preistoria, Cronologia della storia antica (2500 a.C. - 2001 a.C.), Cultura di Malta, Cuneiforme elamico, D, Dagon, Daleth, Dalila (nome), Daniel Boyarin, Decifrazione della scrittura cuneiforme, Denominazioni dei Greci, Dialetti arabi, Dialetto arabo palestinese, Dialetto arianese, Dialetto babilonese, Dialetto safaita, Dio, Dio (ebraismo), Disco di Festo, Divina Commedia, Dizionario etimologico, Duale (linguistica), E, Ebraismo e islam, Edomiti, Eduard Sachau, Edward Hincks, Edward Ullendorff, El Shaddai (ebraismo), Elam (personaggio biblico), Elim (Bibbia), Elohim, Elvira, Emilio Villa, Enno Littmann, Enrico Cerulli, Enrico Rodolfo Galbiati, Epifania, Ernest Alfred Wallis Budge, Esmeralda (nome), Esperanto, Età apostolica, Etimologie dei nomi degli Stati, Etruscheria, Fabrizio Angelo Pennacchietti, Fasi (città), Filistei, Filologia, Filosseno Luzzatto, Fonologia della lingua protoindoeuropea, François Lenormant, Francesco Beguinot, Frank Moore Cross, Frants Buhl, Fratelli di Gesù, Fricativa faringale sonora, Fricativa faringale sorda, Friedrich Delitzsch, Friedrich Schwally, Fritz Hommel, Gaza, George Dossin, George William Lemon, Geova, Gershom Scholem, Gherardo da Cremona, Gimel (lettera), Giorgio Levi Della Vida, Giovanni Semerano (filologo), Giuramento di fedeltà al fascismo, Giuseppe Furlani, Gotthelf Bergsträsser, Governatorato del Dhofar, Grammatica araba, Grammatica cornica, Grande Persia, Gruppi etnici nella Federazione Russa, Habesha, Haim Cohn, Hans Jakob Polotsky, Hartwig Derenbourg, He (lettera), Heinrich di Coudenhove-Kalergi, Henrik Samuel Nyberg, Hermann Möller, Heth, Hubal, I, Iberi, Ibn, Ignaz Goldziher, Ignazio Guidi, Il Politecnico (1839), Impero sasanide, Io sono colui che sono, Ipotesi di Sapir-Whorf, Iraq, Iscrizioni di Bisotun, Isidore Löwenstern, ISO 639-2, Italo Pizzi, Jacqueline Pirenne, Jodh, Johann Jakob Kneucker, Johann W. Fück, Josef Horovitz, Juan Vernet Ginés, Judah ibn Quraysh, Jules Oppert, Julius Fürst, Julius Wellhausen, K.V. Zetterstéen, Kahina, Kanaanäische und aramäische Inschriften, Kaph, Kartlos, Kharja, Khuzdul, Kurmanji, Lamedh, Lamine di Pyrgi, Lavash, Lazzaro di Betania, Lea Goldberg, Lega linguistica, Letteratura amarica, Letteratura araba, Lettura, Libifenici, Lidio Cipriani, Lineare A, Lingua accadica, Lingua amarica, Lingua ammonita, Lingua amorrea, Lingua araba, Lingua araba ṣa‘īdī, Lingua araba del Golfo, Lingua araba dell'Oman, Lingua araba egiziana, Lingua araba giudeo-marocchina, Lingua araba marocchina, Lingua araba standard, Lingua araba tunisina, Lingua aramaica, Lingua aramaica biblica, Lingua aramaica samaritana, Lingua argobba, Lingua cornica, Lingua d'ni, Lingua dahlik, Lingua eblaita, Lingua ebraica, Lingua ebraica medievale, Lingua ebraica mishnaica, Lingua ebraica samaritana, Lingua edomita, Lingua egizia, Lingua elamica, Lingua fenicia, Lingua filistea, Lingua gafat, Lingua ge'ez, Lingua hatrena, Lingua hattica, Lingua hausa, Lingua ittita, Lingua kaskea, Lingua luvia, Lingua malayalam, Lingua maltese, Lingua moabita, Lingua nabatea, Lingua neo-aramaica assira, Lingua palmirena, Lingua proto-armena, Lingua protoindoeuropea, Lingua punica, Lingua sebat bet guraghé, Lingua siculo-araba, Lingua siriaca, Lingua somala, Lingua sudarabica, Lingua sumera, Lingua sutea, Lingua tashelhit, Lingua tigrè, Lingua tigrina, Lingua ugaritica, Lingua vulcaniana, Linguaggi della Terra di Mezzo, Lingue africane, Lingue afro-asiatiche, Lingue arabe maghrebine, Lingue cananaiche, Lingue dell'Eritrea, Lingue dell'Etiopia, Lingue dell'Impero romano, Lingue di Malta, Lingue giudeo-arabe, Lingue hurro-urartee, Lingue nostratiche, Lingue omotiche, Lingue orientali bibliche, Lingue paleoispaniche, Lingue semitiche dell'Etiopia, Lingue semitiche meridionali, Lingue semitiche orientali, Lingue sudarabiche moderne, Lingue tirreniche, Lorenzo Minio-Paluello, Louise Pettibone Smith, Ludovico Marracci, Luigi Bonelli (orientalista), Malachi Martin, Malaga, Malco (nome), Malta, Mamzer, Manfred Kropp, Mara (Bibbia), Mari (città antica), Marta (nome), Martin Bernal, Maruta (nome), Massimo Pazzini, Mauro Zonta, Max Bravmann, Melchiorre, Melek Ta'us, Mem (lettera), Mena (nome), Michael Jan de Goeje, Michelangelo Guidi, Mirra, Mirta, Monetazione axumita, Morfema, Movimento raeliano, Musulmano, Mutua intelligibilità, Nardostachys jatamansi, Nefilim, Negazione (linguistica), Neuri, Nicholas Ostler, Nilo (nome), Nun (lettera), Nunazione, Officina di Studi Medievali, Oman, Omar, Oromo, Oscar Löfgren, Otis Tufton Mason, P, Paolo Marrassini, Paul Kahle, Pazend, Petra (Giordania), Pettine morfemico, Philip Khuri Hitti, Plurale fratto, Porti punici di Cartagine, Prima lettera di Pietro, Protolingua, Punici, R, Rabbino, Rabshakeh, Ras (titolo), Razza ariana, Razzismo scientifico, Reš (lettera), Rebecca (nome), Regina di Saba, Regione di Harar, Regno di Axum, Regno nabateo, Relazioni bilaterali tra India e Israele, René Basset, Reuben Levy, Richard Simon, Rolf Furuli, Rotta delle spezie, Rudolf Smend, S, Sacerdote (ebraismo), Sacro, Salamina (isola), Samekh, Samir Khalil Samir, Scrittura cuneiforme, Scrittura proto-elamica, Segno diacritico, Semiti, Semitismi, Semitistica, Shalim, Shalom, Shasu, Shekhinah, Shinar, Shlomo Pines, Siracusa, Sirene (mitologia), Siria (regione storica), Sistema numerico vigesimale, Smeraldo, Sofonia (nome), Solanto, Spagna (etimologia del nome), Stød, Stele di Nora, Storia d'Etiopia, Storia del vino, Storia dell'Africa, Storia della cannabis, Storia della Sardegna fenicio-punica, Storia di Cartagine, Studi ebraici, Sudan, Suffeta, Susanne Sundfør, Svastica, T, Takahito, principe Mikasa, Talmud, Tammuz (divinità), Tandoor, Tanith (nome), Tartare, Tavola delle Nazioni, Tōrāh, Teoria della continuità paleolitica, Teoria iafetica, Testamento di Mosè, Tetragramma biblico, The Weeknd, Theodor Nöldeke, Theodor Willem Johannes Juynboll, Thomas Lambdin, Tiberiade, Tigrini, Transumanza, Traslitterazione dell'arabo, Tribù dell'Arabia, Trimalcione, Unione europea, Urim e Tummim, Valle del Tyropoeon, Verbi arabi, Verbo Soggetto Oggetto, Verginità di Maria, Vermondo Brugnatelli, Vocale nasale, Waw, William D. 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