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13 relazioni: Abati di Bobbio, Arcidiocesi di Vercelli, Asigliano Vercellese, Assedio di Asselt, Battaglia del Brenta, Cadulto, Corrado d'Ivrea, Liutberto di Magonza, Morti il 24 giugno, Notker I di San Gallo, Riccarda di Svevia, Unruoch III del Friuli, Valsesia.
Abati di Bobbio
Le fonti per la cronotassi degli abati dell'abbazia di San Colombano a Bobbio sono varie, all'elenco compilato dall'Ughelli, che parte dal 950 fino al 1449 all'unione del monastero alla congregazione benedettina di S. Giustina, si aggiungono le fonti dell'elenco compilato dal Cantelli e poi con l'elenco compilato dall'abate Rossetti che protrasse la serie fino al 1792.
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Arcidiocesi di Vercelli
Larcidiocesi di Vercelli è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Piemonte. Nel 2022 contava 155.000 battezzati su 169.000 abitanti.
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Asigliano Vercellese
Asigliano Vercellese (Asijan in piemontese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
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Assedio di Asselt
L'assedio di Asselt fu un assedio portato dal regno franco ad un campo vichingo presso Asselt nei Paesi Bassi nell'882. Nonostante i vichinghi non siano stati obbligati con le armi ad abbandonare il campo, furono obbligati a scendere a patti ed il loro capo, Godfrid, si convertì al cristianesimo.
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Battaglia del Brenta
La battaglia del Brenta fu uno scontro che vide contrapporsi la cavalleria del regno d'Italia sotto il re Berengario I e quella del principato d'Ungheria, assoldata dal re dei Franchi Orientali Arnolfo di Carinzia, in un luogo non identificato nell'Italia settentrionale lungo il fiume Brenta il 24 settembre 899.
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Cadulto
Di stirpe alemanna, Cadulto nacque in data sconosciuta, in terra piemontese, dove iniziò la propria carriera ecclesiastica, divenendo ben presto monaco del Monastero di Reichenau.
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Corrado d'Ivrea
Corrado era il terzogenito dell'anscaride Berengario II d'Ivrea (900-966), marchese d'Ivrea e re d' Italia, e della bosonide Willa III d'Arles (912-966), figlia di Bosone d'Arles, conte d'Avignone, d'Arles e margravio di Toscana, e di Willa II di Borgogna - figlia di Rodolfo I, re di Borgogna della stirpe dei Vecchi Welfen, e di Willa di Provenza -.
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Liutberto di Magonza
Nell'870 l'arcivescovo Liutberto venne nominato arcicappellano da Ludovico II il Germanico, carica che mantenne anche sotto Ludovico III il Giovane fino alla morte di quest'ultimo nell'882.
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Morti il 24 giugno
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Notker I di San Gallo
Notker proveniva dalla zona svizzera di Toggenburg. Dopo la morte dei suoi genitori, il padre adottivo lo inviò all'abbazia di San Gallo per dargli una formazione monacale.
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Riccarda di Svevia
Figlia del conte palatino di Svevia Ercangero, della stirpe degli Ahalolfingi e di Imma, di cui non si conoscono gli ascendenti.
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Unruoch III del Friuli
Unroch fu il più anziano dei figli sopravvissuti ed il successore di Eberardo del Friuli e della moglie Gisella. Si sposò con Ava, figlia di Liutfrido della stirpe degli Eticonidi, citato 876/902, illustris comes, nell'879 conte di Monza, conte di Sundgau, nell'884 abate laico di Münster-Granfelden e nipote dell'imperatrice Ermengarda di Tours, sposa di Lotario I.
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Valsesia
La Valsesia (Valsesia anche in piemontese; Tseschrutol in walser) è una valle alpina della provincia di Vercelli, di cui occupa la parte settentrionale, le cui acque confluiscono nel fiume Sesia, dal quale essa prende il nome.
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