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31 relazioni: Adinolfo da Mineo, Alaimo da Lentini, Bartolomeo di Neocastro, Buccheri, Castelli normanni in Sicilia, Castello di Scaletta Zanclea, Castello Matagrifone, Communitas Siciliae, Costanza II di Sicilia, D'Amico (famiglia), Ficarra, Galceran de Tous, Gammazita, Giovanni Moro, Guerre del Vespro, Guglielmo Amico, Historia Sicula, Lentini (famiglia), Lisa Puccini, Mafia, Margam ibn Sebir, Matilde, Mazzeratura, Pietro III d'Aragona, Poena cullei, Pozzo di Gammazita, Ruffo di Calabria, Scaletta Zanclea, Storia di Lentini, Struttura del Decameron, Vespri siciliani.
Adinolfo da Mineo
Partecipò, insieme a Giovanni da Procida e allo zio Alaimo da Lentini, alla rivolta dei Vespri del 1282, dato che la cittadina di Mineo subiva ingiustizie e mal governo sotto la dominazione angioina, che occupò la città nel 1266.
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Alaimo da Lentini
Il re di Napoli Carlo I d'Angiò lo nominò nel 1271 consigliere e familiare regio, e nel 1274 giustiziere del principato di Benevento; prestò i propri servizi, poi, alla Corona d'Aragona e fu gran giustiziere del regno di Sicilia (1282-1284).
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Bartolomeo di Neocastro
Vespro, secondo Francesco Hayez.
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Buccheri
Buccheri (pronuncia; Buccheri in siciliano e Bucchieri nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia, il più alto del siracusano e degli Iblei.
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Castelli normanni in Sicilia
Questa voce elenca i castelli normanni presenti in Sicilia, edificati durante il regno degli Altavilla. L'edificazione, costruzione, ricostruzione, potenziamento avvenne tra la caduta dominio arabo e l'avvento degli Angioini.
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Castello di Scaletta Zanclea
Il castello di Scaletta Zanclea, o Castello Rufo Ruffo, domina da un colle l'omonimo borgo medievale, nel comune di Scaletta Zanclea (città metropolitana di Messina).
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Castello Matagrifone
Il castello Matagrifone (o rocca Guelfonia) era una piazzaforte medievale che si trovava a Messina. Oggi il torrione sopravvissuto alle vicende cittadine e al terremoto serve da supporto alla struttura campanaria del Sacrario di Cristo Re, eretto sui ruderi dell'antica fortezza.
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Communitas Siciliae
La Communitas Siciliae more civitatum Lombardiae et Tusciae (Comunità siciliana, alla maniera delle città di Lombardia e Tuscia), chiamata anche Communitas Sicilie, fu un effimero esperimento politico basso medievale, che nel 1282, nella temperie dei Vespri interessò la parte insulare del Regno di Sicilia e vide quali protagoniste le città (universitates demaniali) siciliane.
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Costanza II di Sicilia
La Chiesa cattolica la venera come beata. Costanza II di Sicilia non va confusa con Costanza d'Altavilla, sua bisavola in quanto madre di Federico II.
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D'Amico (famiglia)
In armoriale, è attestato come cognome di nobile famiglia italiana a Messina, Milazzo e Milano.
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Ficarra
Ficarra (Ficarra in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia.
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Galceran de Tous
Faceva parte della più ristretta cerchia di Pietro III d'Aragona, del quale fu ambasciatore. Il suo nome è stato proposto quale autore della Crònica del rei Pere, una cronaca catalana del XIII secolo, di cui sopravvivono soltanto alcune parti.
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Gammazita
Gammazita è la giovane protagonista di una leggenda catanese legata alle vicende del casato degli Angioini di Sicilia. Il suo nome è stato dato anche a un sito del centro storico della città siciliana, una cavità naturale chiamata appunto "Pozzo di Gammazita".
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Giovanni Moro
Alla sua origine saracena deve anche il nome, che si riferisce all'origine etnica e al colore dell'incarnato. Dell'origine geografica farebbe fede anche un busto, con fattezze nordafricane, ritrovato nel castello di Lucera, che si ritiene riferibile, con molta plausibilità, proprio a Giovanni.
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Guerre del Vespro
Le guerre del Vespro ebbero inizio dopo la rivolta dei Vespri siciliani avvenuta a Palermo nel 1282 che portò alla cacciata degli angioini dalla Sicilia.
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Guglielmo Amico
Guglielmo nasce intorno al 1194; non è dato sapere se sia figlio di Ruggiero Amico, poeta della Scuola Siciliana, mentre è certo che diverrà in seguito zio di Ruggiero di Lauria.
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Historia Sicula
La Historia Sicula è una cronaca in prosa medio latina sulla storia del Regno di Sicilia e Regno di Napoli, che si estende dal 1250 al 1293.
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Lentini (famiglia)
Lentini o Leontini, famiglia nobile siciliana che può vantare origini molto antiche. Secondo lo storico e genealogista Filadelfo Mugnos il primo della famiglia sarebbe esistito nell'anno 813.
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Lisa Puccini
Lisa Puccini è un personaggio letterario, protagonista di una distruttiva passione amorosa narrata nella novella settima della decima giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio.
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Mafia
Mafia è un termine che indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi. Secondo il significato estensivo del termine, indica una qualsiasi organizzazione di persone dedite ad attività illecite, segreta e duratura, che impone la propria volontà con mezzi illegali violenti e armi, spesso facendo pagare una tassa per una falsa protezione, chiamata "''pizzo''", per conseguire interessi a fini privati e di arricchimento illegale anche a danno degli interessi pubblici.
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Margam ibn Sebir
Margam ibn Sebir era l'emiro dell'isola di GerbaSteven Runciman, I vespri siciliani, 1997, p. 329. Nel 1284, presso le coste africane, fu fatto prigioniero dalla flotta degli Aragonesi del Regno di Sicilia mentre, in fuga verso Tunisi, tentava di sottrarsi all'assedio navale imposto dall'ammiraglio aragonese Ruggero di Lauria.
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Matilde
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Mazzeratura
La mazzeratura è una pena di morte della cui pratica si hanno menzioni in epoca medievale. Destinata, secondo le fonti, a coloro che si erano macchiati di tradimento, consisteva nell'annegamento della vittima, dopo che quest'ultima era stata rinchiusa in un sacco.
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Pietro III d'Aragona
Pietro in Foundation for Medieval Genealogy. era figlio di Giacomo I il Conquistatore, re d'Aragona, di Valencia e di Maiorca e conte di Barcellona, di Berga, Besalú, Gerona e Osona, di Empúries e Urgell, di Pallars Jussà e Pallars Sobirà, di Rossiglione e Cerdagna, marchese di Lleida e Tortosa e Signore di Val d'Aran, signore di Montpellier e Carladès, e di Violante, figlia del re di Ungheria Andrea II e della principessa di Costantinopoli Iolanda di Courtenay.
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Poena cullei
La poena cullei (dal latino "pena del sacco") era la pena inflitta, nel diritto romano, a colui che si era reso responsabile di parricidio.
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Pozzo di Gammazita
Il Pozzo di Gammazita è un sito che si trova nel centro storico di Catania, nella zona sud-ovest della città adiacente all'antica cinta muraria cittadina detta appunto cortina di Gamma Zita...et perché la beveratura che è dalla parte di dentro della Porta delli Canali suole l'està seccare conviene farne un'altra sotto la cortina di Gamma Zita dove scaturiscono diversi rivoli abbondantemente di acqua viva li quali mai hanno mancato et adattarle al servitio d'essa beveratura presso il cortile omonimo, e fa riferimento ad un racconto leggendario avvenuto al tempo della dominazione angioina in Sicilia, durante la Guerra del Vespro.
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Ruffo di Calabria
I Ruffo di Calabria sono una delle famiglie della nobiltà italiana più antiche e blasonate, già annoverata tra le sette più grandi casate del Regno di Napoli.
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Scaletta Zanclea
Scaletta Zanclea (Scaletta in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. Fino al 1988 era denominata Scaletta Zanglea.
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Storia di Lentini
Lentini, comune siciliano in provincia di Siracusa, ha una storia millenaria che risale all'VIII secolo a.C., quando venne fondato il nucleo abitato di Leontinoi ad opera di alcuni coloni calcidesi.
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Struttura del Decameron
La struttura del Decameron è un articolato sistema entro cui Giovanni Boccaccio presenta le 100 novelle del suo capolavoro. La cornice vede dieci giovani, sette ragazze e tre ragazzi, che per sfuggire alla peste nera che imperversa su Firenze si riuniscono in una villa di campagna.
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Vespri siciliani
I Vespri siciliani furono una ribellione scoppiata a Palermo all'ora dei vespri di Lunedì dell'Angelo nel 1282. Bersaglio della rivolta furono i dominatori francesi dell'isola, gli Angioini, avvertiti come oppressori stranieri.
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Conosciuto come Macalda Scaletta.