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213 relazioni: Aldo Manuzio, Alfonso d'Aragona (1481-1500), Alvise Dardani, Ambrogio da Rosate, Andrea Navagero, Anna Bolena, Anna di Bretagna, Antonio Bon, Antonio Maria Sanseverino, Antonio Tassino, Archivio di Stato di Milano, Arcidiocesi di Lepanto, Assedio della Mirandola di papa Giulio II, Assedio di Arona, Assedio di Asola, Assedio di Forlì, Assedio di Genova (1522), Assedio di Melfi, Assedio di Milano (1523), Assedio di Novara (1495), Assedio di Padova, Assedio di Pavia (1522), Assedio di Vienna, Assunta (Tiziano), Babone Naldi, Baseggio, Battaglia della Bicocca, Battaglia di Agnadello, Battaglia di Argenta, Battaglia di Cadore, Battaglia di Casaloldo, Battaglia di Fornovo, Battaglia di Gallipoli (1416), Battaglia di Landriano, Battaglia di Lepanto (1500), Battaglia di Polesella (1509), Battaglia di Robecco sul Naviglio, Battaglia di Trezzo sull'Adda, Battaglia di Vaprio d'Adda (1521), Beatrice d'Este, Bernardo Contarini, Bertrando di Beauvau, Biblioteca nazionale Marciana, Biblioteca universitaria di Padova, Bocca Cocca, Branai Conte, Campanile di San Marco, Campo San Gallo, Capino Capini, Capovalle, ... Espandi índice (163 più) »
Aldo Manuzio
È ritenuto tra i maggiori editori di ogni tempo, oltre che uno dei primi editori in senso moderno in Europa. Introdusse il carattere a stampa corsivo e il formato in ottavo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Aldo Manuzio
Alfonso d'Aragona (1481-1500)
È noto per essere stato il secondo marito di Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Alfonso d'Aragona (1481-1500)
Alvise Dardani
Era figlio di Giacomo Dardani e di Pellegrina Testa.
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Ambrogio da Rosate
Noto anche come Ambrogio Varese da Rosate, era figlio di Bartolomeo, medico. Laureatosi in medicina all'Università di Pavia nel 1461, fu attivo alla corte dei duchi di Milano come astrologo e archiatra di Ludovico il Moro.
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Andrea Navagero
Nato in una famiglia agiata e nobile, seguì i suoi studi a Padova ed ebbe come docenti Sabellico, Musuro ed il Pomponazzi.
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Anna Bolena
Per volere del re fu primo marchese di Pembroke, nonché madre della futura regina Elisabetta I. Il suo matrimonio con Enrico VIII fu causa di considerevoli sconvolgimenti politici e religiosi che diedero origine allo Scisma anglicano.
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Anna di Bretagna
Era la figlia di Francesco II (1433-1488), duca di Bretagna, e della sua seconda sposa, Margherita di Foix (v. 1458-1486), principessa di Navarra.
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Antonio Bon
Figlio di Niccolò, nacque nel 1462. Nel 1497 cominciò la sua attività politica come provveditore e comandante in Morea, dove subì l'assedio turco, che raggiunse l'apice nel settembre 1499, quando gli Ottomani occuparono Lepanto.
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Antonio Maria Sanseverino
Figlio terzogenito (sopravvissuto) del famoso condottiero napoletano Roberto Sanseverino e di Giovanna da Correggio, nobildonna emiliana figlia di Giovanni di Gherardo VI, ebbe per fratelli maggiori Gian Francesco e Fracasso, e per minore Galeazzo.
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Antonio Tassino
Grazie alle - per quanto approssimative - notizie biografiche fornite dai cronisti ferraresi Bernardino Zambotti e Ugo Caleffini, sappiamo che Antonio nel 1480 aveva circa trent'anni, dunque la sua data di nascita va collocata attorno al 1450.
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Archivio di Stato di Milano
L'Archivio di Stato di Milano (abbreviato con l'acronimo ASMi), con sede presso il Palazzo del Senato, via Senato n. 10, è l'istituzione dello Stato preposta, per legge, alla conservazione dei documenti provenienti dagli uffici degli enti statali, ma anche di quelli pubblici e dei soggetti produttori privati.
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Arcidiocesi di Lepanto
L'arcidiocesi di Lepanto (in latino: Archidioecesis Naupactensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
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Assedio della Mirandola di papa Giulio II
Lassedio della Mirandola di papa Giulio II fu un assedio che si svolse dal 19 dicembre 1510 al 20 gennaio 1511 nell'ambito della guerra della Lega di Cambrai e vide contrapposte le forze della Lega Santa comandata da papa Giulio II contro la Signoria della Mirandola, all'epoca tenuta da Francesca Trivulzio (figlia del maresciallo di Francia Gian Giacomo Trivulzio e vedova di Ludovico I Pico, tutrice del figliastro Galeotto II Pico).
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Assedio di Arona
L'assedio di Arona fu un episodio militare della guerra d'Italia del 1521-1526, accaduto tra il 3 dicembre 1523 e il 4 gennaio 1524, che contrappose la guarnigione della fortezza dell'omonimo borgo ad una parte dell'esercito francese.
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Assedio di Asola
L'assedio di Asola, conosciuto anche come Battaglia di Asola, è un dipinto a olio su tela (197x467,5 cm) realizzato nel 1544-1545 da Jacopo Tintoretto.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Assedio di Asola
Assedio di Forlì
L'assedio di Forlì fu un episodio della Guerra d'Italia del 1499-1504. La guarnigione della rocca di Ravaldino guidata da Caterina Sforza si distinse per un'eroica resistenza nei confronti dell'esercito francese e pontificio guidato da Cesare Borgia, ma fu infine costretta ad arrendersi.
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Assedio di Genova (1522)
L'assedio di Genova è stato un evento bellico facente parte del più ampio conflitto conosciuto come guerra d'Italia del 1521-1526 (o guerra dei quattro anni).
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Assedio di Genova (1522)
Assedio di Melfi
Lassedio di Melfi, noto pure come Pasqua di sangue o sacco di Melfi (anche per metterlo in relazione con il sacco di Roma, del quale fu indiretta conseguenza), avvenne quando l'esercito francese, al comando di Odet de Foix, Maresciallo di Francia e conte di Lautrec e Comminges, fu inviato in Italia proprio sull'onda dello sgomento causato in tutta Europa dalla brutale espugnazione della Città Eterna e dall'imprigionamento dello stesso Pontefice ad opera delle truppe di Carlo V.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Assedio di Melfi
Assedio di Milano (1523)
L'assedio di Milano del 1523 fu un episodio militare della guerra d'Italia del 1521-1526. La guarnigione della città guidata da Prospero Colonna riuscì a resistere per quasi due mesi ad un assedio portato da un esercito francese numericamente superiore al comando del Gran Ammiraglio Guillaume Gouffier de Bonnivet, che alla fine rinunciò all'impresa per l'impossibilità di affamarla e il rischio di essere a sua volta tagliato fuori dai rifornimenti.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Assedio di Milano (1523)
Assedio di Novara (1495)
L'assedio di Novara fu un evento bellico che ebbe luogo nell'estate-autunno del 1495 durante la Discesa di Carlo VIII in Italia. Mentre il re di Francia si stava ritirando a nord dopo aver affrontato le ribellioni nel Regno di Napoli recentemente conquistato, suo cugino e futuro re Luigi d'Orléans aprì un secondo fronte attaccando il Ducato di Milano e occupando la città di Novara.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Assedio di Novara (1495)
Assedio di Padova
Lassedio di Padova, avvenuto tra il 15 e il 30 settembre del 1509 fu uno dei maggiori episodi militari della prima fase della guerra della Lega di Cambrai.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Assedio di Padova
Assedio di Pavia (1522)
Lassedio di Pavia del 1522 fu un episodio militare della guerra d'Italia del 1521-1526. La guarnigione della città guidata da Federico II Gonzaga riuscì a resistere per un mese a un assedio portato da un esercito franco-veneziano numericamente superiore al comando di Odet de Foix, visconte di Lautrec, che alla fine rinunciò all'impresa per il sopraggiungere delle forze pontificio-imperiali guidate da Prospero Colonna.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Assedio di Pavia (1522)
Assedio di Vienna
L'assedio di Vienna nel 1529 costituì il primo tentativo dei musulmani dell'Impero ottomano, guidato dal Sultano Solimano il Magnifico, di espandersi a settentrione e conquistare la città di Vienna (Austria).
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Assedio di Vienna
Assunta (Tiziano)
LAssunta è un dipinto a olio su tavola di Tiziano, databile al 1516-1518 e conservato nella basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia, dove decora, oggi come allora, l'altare centrale.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Assunta (Tiziano)
Babone Naldi
Militò con la sua compagnia di ventura al servizio della Repubblica di Venezia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Babone Naldi
Baseggio
I Baseggio (talvolta anche Basegio) sono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Vecchie.
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Battaglia della Bicocca
La battaglia della Bicocca fu uno storico episodio militare che si svolse il 27 aprile 1522 nei pressi della Bicocca degli Arcimboldi, nell'omonimo quartiere alle porte di Milano.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia della Bicocca
Battaglia di Agnadello
La battaglia di Agnadello, chiamata anche battaglia della Ghiaradadda (Gera d'Adda), fu combattuta il 14 maggio 1509 nel quadro della guerra tra le forze della Lega di Cambrai (costituitasi cinque mesi prima) e la Repubblica di Venezia, che dovette soccombere alle forze francesi di Luigi XII.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Agnadello
Battaglia di Argenta
La Battaglia di Argenta fu un conflitto militare interno alla cosiddetta guerra di Ferrara o guerra del sale scoppiata tra Venezia e il Ducato di Ferrara nel 1482.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Argenta
Battaglia di Cadore
La battaglia di Cadore altrimenti chiamata battaglia di Tai di Cadore o battaglia di Rio Secco o Rusecco,Cavalieri, mercenari e cannoni. L'arte della guerra nell'italia del Rinascimento, Marco Scardigli; Mondadori 2014Guicciardini, Storia d'Italia, pp.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Cadore
Battaglia di Casaloldo
La battaglia di Casaloldo fu un episodio militare che si svolse il 10 maggio 1509 a Casaloldo, nel mantovano, tra le guarnigioni veneziane di quel borgo e di Asola e parte dell'esercito mantovano guidato da Alessio Beccaguto.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Casaloldo
Battaglia di Fornovo
La battaglia di Fornovo (o battaglia del Taro) ebbe luogo il 6 luglio 1495 durante le Guerre d'Italia. In essa si affrontarono l'esercito di Carlo VIII di Francia - composto da francesi, mercenari svizzeri e un nutrito contingente di italiani - e quello della lega italica rinnovata nel marzo 1495 - formato dagli eserciti di Milano e Venezia, per la gran parte composti di mercenari, italiani, albanesi, dalmati, greci e tedeschi, ma anche da alcune unità di leva.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Fornovo
Battaglia di Gallipoli (1416)
La battaglia di Gallipoli ebbe luogo il 29 maggio 1416 tra una squadra della marina veneziana e la flotta dell'Impero ottomano al largo della base navale turca di Gallipoli.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Gallipoli (1416)
Battaglia di Landriano
La battaglia di Landriano, che ebbe luogo il 21 giugno 1529 a Landriano vicino a Pavia durante la guerra della Lega di Cognac. Le principali cause della sconfitta dei francesi furono la defezione del capitano genovese Andrea Doria, che entrò al servizio degli imperialisti, e il fallimento dell'assedio di Napoli del 1528, a seguito della peste le cui vittime furono, tra gli altri, il generale francese Lautrec e Pietro Navarro.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Landriano
Battaglia di Lepanto (1500)
La seconda battaglia di Lepanto, nota anche come battaglia di Modone si svolse nel 1500, come parte della guerra turco-veneziana del 1499-1503, tra l'Impero ottomano e la Repubblica di Venezia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Lepanto (1500)
Battaglia di Polesella (1509)
La battaglia di Polesella o battaglia della Polesella fu una battaglia navale combattuta nel tratto del fiume Po compreso tra Polesella e Guarda Veneta il 22 dicembre 1509 nel quadro della guerra della Lega di Cambrai; vide contrapposte le forze di terra del Ducato di Ferrara e le forze navali della Repubblica di Venezia e si concluse con la vittoria schiacciante delle forze ferraresi, che affondarono quasi completamente la flotta veneziana e catturarono le navi superstiti.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Polesella (1509)
Battaglia di Robecco sul Naviglio
La battaglia di Robecco sul Naviglio fu un episodio militare minore della guerra d'Italia del 1521-1526 che contrappose il Sacro Romano Impero al Regno di Francia e si verificò la notte tra il 27 e il 28 gennaio 1524 nei pressi dell'omonimo borgo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Robecco sul Naviglio
Battaglia di Trezzo sull'Adda
La battaglia di Trezzo sull'Adda fu un episodio militare minore che si verificò il 2 ottobre 1523 nei pressi dell'omonimo borgo. Un convoglio di carri contenenti farina scortato dalle truppe milanesi fu assaltato da alcune squadre di cavalieri francesi che dopo averlo inseguito a Vaprio d'Adda, caddero nell'imboscata tesa da Giovanni delle Bande Nere.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Trezzo sull'Adda
Battaglia di Vaprio d'Adda (1521)
La battaglia di Vaprio d'Adda del 13-14 novembre 1521 fu uno scontro militare della Guerra d'Italia del 1521-1526. Motivo del contendere fu il possesso del Ducato di Milano, acquisito dai francesi con la battaglia di Marignano del 1515, che Carlo V voleva restituire agli Sforza in seguito all'alleanza stipulata con papa Leone X subito dopo il Trattato di Worms del 25 maggio 1521.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Battaglia di Vaprio d'Adda (1521)
Beatrice d'Este
Abile cacciatrice e cavallerizza esperta,. fu pratica dell'uso di diverse armi,Paolo Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo, Archivio storico lombardo: giornale della Società storica lombarda, anno 51, fasc.
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Bernardo Contarini
Figlio primogenito di Francesco Contarini, detto il Grande, e di Filippa Paleologa, aveva due fratelli, Panfilo e Riccardo, e fratellastri nati da un secondo matrimonio del padre con Teodora Paleologina.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Bernardo Contarini
Bertrando di Beauvau
Con Bertrando di Beauvau conte di Policastro è attualmente identificato quel "signore di Beauvau" che prese parte all'impresa di Napoli di Carlo VIII nel biennio 1494-1495, sebbene la sua identità non sia del tutto chiara.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Bertrando di Beauvau
Biblioteca nazionale Marciana
La Biblioteca nazionale Marciana (ovvero la biblioteca di San Marco) è una delle più grandi biblioteche italiane e la più importante di Venezia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Biblioteca nazionale Marciana
Biblioteca universitaria di Padova
La Biblioteca Universitaria di Padova è la più antica delle biblioteche universitarie italiane: fu infatti istituita nel 1629 dalla Repubblica veneta a «commodo» e «decoro» e «ornamento maggiore» dello Studio patavino, l'antica Università degli Studi di Padova.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Biblioteca universitaria di Padova
Bocca Cocca
La Bocca Cocca è un valico alpino posto a quota 1.328 m s.l.m. Collega, tramite una mulattiera, la Valle del Chiese in provincia di Trento e la Val Vestino in provincia di Brescia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Bocca Cocca
Branai Conte
Branai si sposò ancora in Albania con Maria Zardari, († probabilmente a Valencia prima del 1506), figlia di Paolo Zardari e Theodora Muzaka.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Branai Conte
Campanile di San Marco
Il campanile di San Marco è uno dei simboli più importanti della città di Venezia. Assieme all'omonima basilica ed all'omonima piazza sottostante, da cui prende il nome, è il principale monumento di Venezia ed uno dei simboli d'Italia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Campanile di San Marco
Campo San Gallo
Campo Rùsolo o San Gallo è una piazzetta di Venezia, nel sestiere San Marco, situata alle spalle dell'omonima piazza e parallela all'asse di calle dei Fabbri, che collega direttamente il centro marciano con la zona di Rialto.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Campo San Gallo
Capino Capini
Il marchese Giovan Francesco Capi, detto Capino da Mantova, Capino de Capo o ancor meglio Capino Capini, fu un capitano di ventura al soldo della Repubblica di Venezia, dello Stato della Chiesa e del Sacro Romano Impero.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Capino Capini
Capovalle
Capovalle (fino al 1907 Hano, À in dialetto locale) è un comune italiano di 335 abitanti della provincia di Brescia, nell'alta Valle Sabbia, in Lombardia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Capovalle
Cappella Colleoni
La Cappella Colleoni è una chiesa rinascimentale edificata per volere di Bartolomeo Colleoni quale suo mausoleo su progetto di Giovanni Antonio Amadeo dedicata a San Giovanni Battista.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Cappella Colleoni
Carlo VIII di Francia
La sua fallimentare discesa in Italia nel 1494, in passato conosciuta come "la calata di Carlo", inaugurò le cosiddette guerre d'Italia (definite "horribili" da Francesco Guicciardini): una lunga serie di otto conflitti con cui le grandi potenze europee si disputarono il controllo della penisola, terminata solo nel 1559 con la pace di Cateau-Cambrésis, che mutò profondamente la geografia politica dell'Italia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Carlo VIII di Francia
Castelguglielmo
Castelguglielmo è un comune italiano di abitanti della provincia di Rovigo in Veneto, attraversato dal Canalbianco, nome che assume attualmente il fiume Tartaro dopo aver lasciato la conca di Canda.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Castelguglielmo
Castello di Belforte (Monfalcone)
Il castello di Belforte era un castello del XIII secolo costruito dai veneziani su un'isola artificiale alla foce del fiume Timavo, nel territorio del comune di Monfalcone, nella regione italiana del Friuli-Venezia Giulia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Castello di Belforte (Monfalcone)
Castello di Ghedi
Il castello di Ghedi, inizialmente costituito da una cinta muraria sorta intorno al primitivo abitato di Ghedi, è stato edificato in piena età altomedievale benché se ne ignori la data precisa di costruzione.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Castello di Ghedi
Castello di Malpaga
Il castello di Malpaga si trova nel territorio di Cavernago, piccolo comune alle porte di Bergamo, nell'omonima frazione. Un tempo fu il centro del Principato di fatto che Bartolomeo Colleoni, capitano generale di Venezia, si era costruito.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Castello di Malpaga
Castello di Pontevico
Il castello di Pontevico è un'ex fortificazione edificata in piena età altomedievale a Pontevico, in Provincia di Brescia, attualmente utilizzata come istituto neuropsichiatrico.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Castello di Pontevico
Caterina Gonzaga di Giorgio
Caterina Gonzaga, famosa per la sua bellezza, è nota per essere stata l'amante di alcuni potenti dell'epoca: il re di Napoli Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino, il signore di Firenze Piero il Fatuo e il re di Francia Carlo VIII.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Caterina Gonzaga di Giorgio
Caterina Sforza
Nella vita privata ebbe numerosi mariti ed amanti, si dedicò a svariate attività, fra le quali primeggiarono gli esperimenti di alchimia e la passione per la caccia e la danza.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Caterina Sforza
Chiesa di San Basilio (Venezia)
La chiesa di San Basilio (vulgo San Basegio) era un luogo di culto cattolico di Venezia, oggi scomparso. Sorgeva nel sestiere di Dorsoduro, affacciandosi su quello che è tuttora denominato campo San Basegio.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Chiesa di San Basilio (Venezia)
Chiesa di San Daniele (Padova)
La chiesa di San Daniele Martire è un luogo di culto cattolico di origine medievale che si affaccia sulla strada delle Torricelle, ora Via Umberto I, a Padova.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Chiesa di San Daniele (Padova)
Chiesa di San Giacomo da l'Orio
La chiesa di San Giacomo da l'Orio è un edificio religioso della città di Venezia, situato nel sestiere di Santa Croce.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Chiesa di San Giacomo da l'Orio
Chiesa di San Giobbe
La chiesa di San Giobbe è un luogo di culto cattolico di Venezia. Si trova nel sestiere di Cannaregio affacciata sul campo omonimo, detto di Sant'Agiopo in veneziano, sulla sponda sinistra del canale di Cannaregio all'altezza del ponte dei Tre Archi.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Chiesa di San Giobbe
Chiesa di San Giorgio dei Greci
La chiesa di San Giorgio dei Greci è un edificio religioso della città di Venezia, situato nel sestiere di Castello in calle della Madonna, nelle vicinanze della chiesa di San Zaccaria.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Chiesa di San Giorgio dei Greci
Chiesa di Sant'Agata (Martinengo)
La chiesa prepositurale di Sant'Agata è la parrocchiale di Martinengo, in provincia e diocesi di Bergamo; fa parte del vicariato di Ghisalba-Romano.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Chiesa di Sant'Agata (Martinengo)
Chiesa di Sant'Antonin
La chiesa di Sant'Antonino martire, vulgo Sant'Antonin, è un edificio religioso della città di Venezia, situato nel sestiere di Castello lungo la salizada omonima.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Chiesa di Sant'Antonin
Chiesa di Santa Maria Assunta (Venezia, Malamocco)
La chiesa di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Malamocco, località del comune di Venezia localizzata sull'isola del Lido.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Chiesa di Santa Maria Assunta (Venezia, Malamocco)
Chiesa di Santa Maria della Neve (Pisogne)
La chiesa di Santa Maria della Neve sorge ai margini di Pisogne, sotto lo spuntone di roccia reciso dalla strada che porta alla frazione di Fraine.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Chiesa di Santa Maria della Neve (Pisogne)
Compagnie della Calza
Le Compagnie della Calza erano delle compagnie di giovani nobili veneziani che organizzarono la vita di spettacolo veneziana tra il XV e il XVI secolo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Compagnie della Calza
Comunità greca di Venezia
La comunità greca di Venezia fu dapprima composta da artigiani, mercanti, intellettuali e poi da stradioti e profughi provenienti dall'Impero Bizantino.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Comunità greca di Venezia
Costa di Rovigo
Costa di Rovigo (Costa de Rovigo in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Rovigo in Veneto. Si trova nel Polesine, a circa 10 chilometri ad ovest di Rovigo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Costa di Rovigo
Dialetto pordenonese
Il dialetto pordenonese è la variante coloniale del veneto parlata a Pordenone e dintorni. L'uso di questo idioma rende la città quasi un'isola linguistica.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Dialetto pordenonese
Dialetto veneziano
Il dialetto veneziano o veneto lagunare (nome nativo diałeto venesian o vèneto łagunar) è la variante del veneto parlata nella città di Venezia e nei territori limitrofi della laguna e della terraferma.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Dialetto veneziano
Discesa di Carlo VIII in Italia
La cosiddetta discesa di Carlo VIII in Italia (1494-1495), a cui talvolta ci si riferisce con l'espressione "guerra del gesso", fu la fase di apertura delle guerre d'Italia del XVI secolo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Discesa di Carlo VIII in Italia
Dolo (Italia)
Dolo (El Dolo in veneto) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Venezia in Veneto. È sede dell'unione di comuni "Città della Riviera del Brenta".
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Dolo (Italia)
Domenico Malipiero
Domenico Malipiero era una comandante navale che veniva da una famiglia patrizia di Venezia; passò la sua gioventù nei commerci marittimi per conto della sua famiglia e divenne senatore veneziano nel 1465.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Domenico Malipiero
Droane
Droane (pronunciato Droàne) è una frazione del comune di Valvestino, nella omonima valle in provincia di Brescia. Droane è per alcuni il più antico insediamento della Val Vestino e fu una comunità fino al XVI secolo, periodo in cui la popolazione, secondo una tradizione locale, fu decimata dalla peste nera.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Droane
Ermolao Donà
Membro della famiglia Donà "dalle Trezze", del ramo residente a Santa Maria Formosa, era figlio di Nicolò, che nel 1390 era stato consigliere per il sestiere di Cannaregio.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Ermolao Donà
Federico Stefani
Studiò all'Università di Padova. Nel 1848 con due fratelli si arruolò per combattere nella guerra d'indipendenza e partecipò alla difesa di Venezia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Federico Stefani
Felice della Rovere
Ben istruita e inserita nei più ambiti circoli sociali di Roma, sia grazie al legame col padre che con il marito Gian Giordano Orsini, IV signore di Bracciano; Felice fu una delle donne più potenti del Rinascimento italiano, esercitando potere e influenza sia all'interno che all'esterno della Curia, in particolare mediando la pace fra suo padre e Anna di Bretagna, regina di Francia, e mantenendo rapporti epistolari con tutte le principali personalità del suo tempo, compresa Caterina de' Medici, che sarebbe poi divenuta lei stessa regina di Francia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Felice della Rovere
Ferdinando II di Napoli
Fu un sovrano popolare, amato e capace, riuscendo anche a riconquistare i territori e la posizione politica persi dal padre, anche se infine gli costò la vita.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Ferdinando II di Napoli
Ferrante d'Este
Figlio del duca di Ferrara Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque nel Castel Capuano a Napoli, dove la madre, già gravida di cinque mesi, si era recata in visita per presenziare alle nozze del padre Ferrante d'Aragona con la principessa spagnola Giovanna di Trastamara.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Ferrante d'Este
Fondazioni siracusane nell'alto Adriatico
Le fondazioni siracusane nell'alto Adriatico risalgono al principio del IV secolo a.C., quando a guidare il governo della polis aretusea vi era Dionisio I. I rapporti tra Sicelioti e popolazioni adriatiche (costiere, lagunari e dell'entroterra) sono rintracciabili in numerose fonti antiche.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Fondazioni siracusane nell'alto Adriatico
Fortificazioni medievali di Rovigo
Le fortificazioni della città di Rovigo sono considerate emblema della storicità urbana e della dominazione Estense, lungo tutto l'arco del periodo medievale, delineate a loro volta dal Castello, le torri, le porte e le mura storiche, delle quali è difficile ancora oggi determinarne una data precisa alla loro costruzione, a causa di notizie e fonti discordi e poco attendibili, sebbene si sappia appartengano al XII secolo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Fortificazioni medievali di Rovigo
Fracanzani
I Fracanzani (Fracanzano, Fracanzan, Fracanciano) sono una famiglia aristocratica umbra stabilita in Veneto.
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Francesco Fasolo
Nacque a Venezia o forse a Chioggia dove il padre, Andrea, ricoprì la carica di cancellier grande.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Francesco Fasolo
Francesco II Sforza
Francesco era il secondogenito di Ludovico Sforza, all'epoca già duca di Milano, e di sua moglie Beatrice d'Este.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Francesco II Sforza
Francesco III Crispo
Nacque da Giovanni III e da una donna di cui si ignora il nome. Quando il padre morì nel corso di una rivolta, il 1º luglio 1494, era ancora minorenne, pertanto il 14 ottobre il Senato della Serenissima gli riconobbe il titolo di Duca, ma affidò il potere a un amministratore veneziano.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Francesco III Crispo
Francesco Venier
Nacque dai patrizi Venier "di Sant'Agnese", figlio di Giovanni e Maria Loredan (che morì quando lui aveva appena otto anni).
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Frederic Chapin Lane
Conosciuto anche come Frederic C. Lane – talvolta indicato come Frederic Lane – si occupò prevalentemente degli scambi commerciali, del sistema bancario e della vita della Repubblica di Venezia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Frederic Chapin Lane
Gabriele Falloppio
Figlio di un mercenario caduto in rovina e morto di sifilide, Falloppio studiò inizialmente da autodidatta essendo privo di mezzi, ma le sue prime esperienze chirurgiche non furono coronate da successo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Gabriele Falloppio
Gabriele Tadino
Da Caravaggio dove i suoi antenati erano conosciuti dai Visconti, Michele Tadino nel 1434 si trasferì a Martinengo dove fu medico condotto fino alla sua morte nel 1468 e ottenne la cittadinanza (vicinia) per sé e per i suoi discendenti.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Gabriele Tadino
Galeazzo Sanseverino
Fu dapprima il favorito di Ludovico il Moro e di Beatrice d'Este, quindi di Luigi XII e Francesco I di Francia, nonché nemico giurato di Gian Giacomo Trivulzio.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Galeazzo Sanseverino
Galeazzo Visconti (1455-1531)
Antonio Perria, I terribili Sforza, Longanesi et C., 1973, p. 229.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Galeazzo Visconti (1455-1531)
Gaspare Sanseverino
Famoso per il furore bellico e l'eccezionale audacia, fu anche definito dai contemporanei il nuovo Achille per la sua apparente indistruttibilità, nonché figlio di Marte e Fulgore in battaglia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Gaspare Sanseverino
Georg von Frundsberg
Georg nacque da Ulrich von Frundsberg, capitano della Lega sveva e dalla moglie Barbara von Rechberg da una famiglia di nobili tirolesi stabilitasi nello Oberschwaben, che annoverava anche tra i suoi esponenti il principe vescovo di Trento Udalrico III.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Georg von Frundsberg
Giacomo Feo
Figlio di Luciano di Tommaso Feo, nobile di Savona, e fratello d'un altro Tommaso, castellano della Rocca di Rivaldino.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giacomo Feo
Giambattista Casali
Nacque da Michele e Antonia Caffarelli, esponente quest'ultima della nobile famiglia romana. Il padre, bolognese, aveva effettivamente trascorso un periodo nell'Urbe.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giambattista Casali
Gianfrancesco Sanseverino
Giovan Francesco fu il figlio primogenito (sopravvissuto, dopo un primo morto in fasce) del grande condottiero napoletano Roberto Sanseverino, del ramo dei conti di Caiazzo e della sua prima moglie, la nobildonna emiliana Giovanna da Correggio, figlia di Giovanni di Gherardo VI.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Gianfrancesco Sanseverino
Giorgio Corner (1374-1439)
Di famiglia patrizia, nacque a San Felice, primogenito di Andrea del doge Marco Corner e di Giustiniana di Andrea Giustinian. Sposò Caterina Giustinian che gli diede due figli: Andrea e Marco; quest'ultimo sarà il padre della famosa Caterina Corner, regina di Cipro.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giorgio Corner (1374-1439)
Giovanna d'Aragona (1479-1518)
Figlia del re Ferrante d'Aragona e della sua seconda moglie Giovanna d'Aragona. Ricevette alla nascita il medesimo nome della madre, ma per distinguerla da quest'ultima si era soliti chiamarla col diminutivo Giovannella.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giovanna d'Aragona (1479-1518)
Giovanni Bellini
Lavorò intensamente per ben sessant'anni, sempre ai massimi livelli, traghettando la pittura veneziana, che in lui ebbe un fondamentale punto di riferimento, attraverso le esperienze più diverse, dalla tradizione bizantina ai modi padovani filtrati da Andrea Mantegna, dalle lezioni di Piero della Francesca, Antonello da Messina e Albrecht Dürer, fino al tonalismo di Giorgione.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giovanni Bellini
Giovanni Borgia (Infans Romanus)
La paternità e la maternità di Giovanni Borgia sono un mistero irrisolto che avvolge la famiglia valenciana. Secondo le carte ufficiali sarebbe figlio di papa Alessandro VI e una donna sconosciuta.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giovanni Borgia (Infans Romanus)
Giovanni Castriota Granai
La parziale omonimia con la famiglia Castriota ha spesso fuorviato gli storici; in realtà non si parlò mai di una parentela tra le due famiglie.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giovanni Castriota Granai
Giovanni Cervillon
Nel 1495 passa alle dipendenze di Ferdinando d’Aragona divenuto re di Napoli. Nel 1496 il sovrano gli concede in feudo il castello di Fragneto Monforte, cui aggiunge anche Apice e Tinigliano, confiscati al ribelle Pietro di Guevara, sconfitto dallo stesso Cervillon.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giovanni Cervillon
Giovanni da Casale (condottiero)
Giovane di grande bellezza, ignote sono il luogo e la data di nascita, così come la famiglia d'origine. È comunque plausibile che non fosse nobile, anzi di molto umili natali.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giovanni da Casale (condottiero)
Giovanni Monticolo
Frequentò il Liceo "Marco Polo" di Venezia e poi dal 1870 al 1874 studiò all'Università di Pisa, dove conseguì la laurea in lettere e l'abilitazione per la Scuola Normale.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giovanni Monticolo
Giovanni Perlotto
Ricordato come clericus tragurensis e canonico di Concordia, in gioventù (1502) aveva collaborato ad una silloge di carmi latini in onore di Marin Sanudo, allora camerlengo a Verona, conservati manoscritti nella Biblioteca nazionale Marciana.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giovanni Perlotto
Girolamo Barbarigo
Non si conoscono le origini anagrafiche di Gerolamo Barbarigo se non che avesse avuto per nonno il doge Marco Barbarigo nonché prozio Agostino Barbarigo, probabilmente grazie alla sua nobile famiglia fece una carriera politica veloce e intensa.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Girolamo Barbarigo
Girolamo Emiliani
Fondatore dell'ordine dei Chierici Regolari di Somasca, è stato proclamato santo da papa Clemente XIII nel 1767 e dichiarato patrono della gioventù abbandonata nel 1928 da papa Pio XI.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Girolamo Emiliani
Girolamo Granchio
Girolamo Granzo, detto Granchio, nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del XV secolo. Il 2 marzo 1508 partecipò alla vittoriosa battaglia di Cadore combattendo in prima linea tra i fanti del corpo centrale dell'esercito veneziano insieme al generale Bartolomeo d'Alviano e ai condottieri Cola Moro, Piero Corso, Turchetto da Lodi e Alfonso da Siena.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Girolamo Granchio
Girolamo Lippomano
Girolamo Lippomano nacque a Venezia da Tommaso di Nicolò Lippomano, patrizio, e Paola Cappello di Vettore di Giorgio. Fu battezzato nella chiesa di santa Fosca nel 1460.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Girolamo Lippomano
Giulio Antonio I Acquaviva d'Aragona
Era il figlio di Giosia Acquaviva, 6º duca di Atri e conte di San Flaviano, e di Antonella Migliorati, figlia di Lodovico Migliorati, signore di Fermo (altre fonti suggeriscono che la madre fosse un'altra consorte di Giosia Acquaviva, Maria Caldora, figlia di Jacopo Caldora).
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Giulio Antonio I Acquaviva d'Aragona
Grotte di Catullo
Con il termine "Grotte di Catullo" si identifica una villa romana edificata tra la fine del I secolo a.C. e il I secolo d.C. a Sirmione, in provincia di Brescia, sulla riva meridionale del Lago di Garda.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Grotte di Catullo
Guglielmo Berchet
Nipote di Giovanni Berchet, appena quindicenne (1848) difese Venezia assediata dagli austriaci. Più tardi frequentò l'Università di Padova e, nonostante il conseguimento della laurea in giurisprudenza, si dedicò alla ricerca storica.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Guglielmo Berchet
Guido Naldi
Militò con la sua compagnia di ventura al servizio della Repubblica di Venezia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Guido Naldi
Gurlino Tombesi
Il padre, il nobile Giacomo Tombesi dall'Ova, fu uno dei quattro senatori di Ravenna della prima metà del Quattrocento, sotto la dominazione dei Da Polenta.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Gurlino Tombesi
Il fornaretto di Venezia (leggenda veneziana)
Il fornaretto di Venezia anche noto come La leggenda del povero fornaretto è un racconto popolare veneziano ambientato nel 1507, sotto il dominio del doge Leonardo Loredan.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Il fornaretto di Venezia (leggenda veneziana)
Incursione ottomana in Friuli del 1499
L’incursione ottomana in Friuli del 1499, fu l’ottava e probabilmente la più devastante scorreria da parte di soldati dell'Impero ottomano nel Friuli, allora parte della Repubblica di Venezia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Incursione ottomana in Friuli del 1499
Itinerario critico di Gasparo Cairano
Il complesso e sfortunato itinerario critico di Gasparo Cairano, iniziato mentre lo scultore era in vita e oggi non ancora completamente concluso, dopo più di cinquecento anni, ha visto il contributo di numerose voci critiche e la conseguente produzione di una bibliografia particolarmente consistente e variegata nei contenuti, diretta tuttavia al misconoscimento pressoché totale dell'autore e della sua produzione.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Itinerario critico di Gasparo Cairano
Karkadann
Il karkadan(n) o kartazon (parentesi, italianizzato in cartazono) è il rinoceronte indiano. Pur essendo, di base, un animale reale, la descrizione del karkadann si presenta, già in età classica, con caratteri fortemente mitizzati, divergendo da quella del rinoceronte (anche quando questo diventa conosciuto) e integrando i caratteri di un animale favoloso molto più noto, l'unicorno, con cui viene identificato o confuso da più autori medioevali cristiani e musulmani.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Karkadann
Kurtoğlu Muslihiddin Reis
Svolse un ruolo importante nella conquista ottomana dell'Egitto (1517) e di Rodi (1522) durante le quali comandò le forze navali ottomane. Cooperò anche per istituire una flotta oceanica ottomana nell'Oceano Indiano, basata a Suez, che più tardi fu comandata da suo figlio, Kurtoğlu Hızır Reis.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Kurtoğlu Muslihiddin Reis
Lago di Garda
Il lago di Garda o Benaco (oppure secondo la dizione locale) è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km². Cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona) e Trentino-Alto Adige (Provincia autonoma di Trento), è posto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Lago di Garda
Licario
In contrasto con i baroni latini (i "triarchi") della sua nativa Eubea, entrò al servizio dell'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo (r. 1259-1282), per il quale riconquistò molte delle isole dell'Egeo negli anni 1270.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Licario
Lingua veneta
Il veneto (nome nativo vèneto, codice ISO 639-3 vec) è una lingua romanza parlata comunemente in Italia nord-orientale da poco più di due milioni di persone.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Lingua veneta
Lodovico Vistarini
Nasce probabilmente nel 1491 a Lodi e si schiera fin da subito al fianco dei ghibellini. Nel giugno del 1513 raduna a Lodi diversi soldati per contrastare le scorrerie dei guelfi veneziani comandati Renzo di Ceri e l'anno successivo offre aiuto ai ghibellini di Piacenza.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Lodovico Vistarini
Loggia e Odeo Cornaro
La Loggia e lOdeo Cornaro erano parte di un più ampio complesso di edifici e giardini fatto costruire da Alvise Cornaro nella prima metà del XVI secolo, nel vasto parco della sua residenza di via del Bersaglio (oggi via Melchiorre Cesarotti) a Padova, a pochi passi dalla Basilica di Sant'Antonio.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Loggia e Odeo Cornaro
Lorenzo Priuli (doge)
Figlio di Alvise e Chiara Lion, fratello del futuro doge Girolamo Priuli, uomo molto colto e di bella presenza, governò senza affrontare importanti avvenimenti salvo alcune epidemie e qualche acqua alta straordinaria, che misero in crisi la città, ma senza arrecare danni irreparabili.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Lorenzo Priuli (doge)
Lucrezia Borgia
Figlia illegittima terzogenita di papa Alessandro VI (al secolo Rodrigo Borgia) e della sua amante Vannozza Cattanei, fu una delle figure femminili più controverse del Rinascimento italiano.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Lucrezia Borgia
Lucrezia Crivelli
Figlia di Bernabò di Andrea Crivelli, Lucrezia era una dama di compagnia della duchessa di Milano Beatrice d'Este. La sua data di nascita è calcolata al 1464 sulla base della notizia - rinvenuta da Emilio Motta - di una Lucrezia Crivelli che morì settantenne il 12 aprile 1534 nella parrocchia di Santa Maria della Porta, tuttavia non concorda con le descrizioni di una donna che nel 1500 è definita ancora giovane per i canoni dell'epoca.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Lucrezia Crivelli
Ludovico I Pico
Figlio secondogenito di Galeotto I Pico e di Bianca d'Este, il 5 gennaio 1491 dovette sottoscrivere le disposizioni successorie volute dal padre secondo il diritto di maggiorasco, in base al quale il fratello primogenito Gianfrancesco II avrebbe ereditare tutto il patrimonio familiare, mentre precedentemente alle dispute tra il padre e lo zio Antonmaria tutti gli eredi diventavano egualmente signori dello Stato della Mirandola.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Ludovico I Pico
Ludovico il Moro
Dotato di raro intelletto e ambiziosissimo, riuscì, benché quartogenito, ad acquistarsi il dominio su Milano, dapprima sottraendo la reggenza alla sprovveduta cognata Bona, dappoi subentrando al defunto nipote Gian Galeazzo, che si disse da lui avvelenato.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Ludovico il Moro
Luigi XII di Francia
Figlio di Carlo d'Orleans e Maria di Clèves, Luigi nacque il 27 giugno 1462 nel castello di Blois, Francia, e successe al padre come duca d'Orléans nel 1465.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Luigi XII di Francia
Marcantonio Trevisan
Nacque nel 1475, figlio primogenito di Domenico e da Suordamor Marcello. Aveva almeno due fratelli, Girolamo e Pietro.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Marcantonio Trevisan
Marco Guazzo
È ricordato come prosecutore dellInnamoramento di Lancillotto e Ginevra di Niccolò degli Agostini e come plagiatore di Marin Sanudo. Fu sepolto nella Chiesa di San Daniele (Padova).
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Marco Guazzo
Marco Musuro
Marco Musuro nacque a Candia, nell'isola di Creta, attorno all'anno 1470 ed era membro di una delle grandi famiglie cretesi.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Marco Musuro
Marin Sanudo
*Marin Sanudo il Vecchio (1270 ca.-1343 ca.) – letterato, viaggiatore e geografo veneziano.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Marin Sanudo
Marino (nome)
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Vedere Marin Sanudo il Giovane e Marino (nome)
Marino Faliero, doge di Venezia
Marino Faliero, Doge di Venezia (Marino Faliero, Doge of Venice) è una tragedia del poeta inglese George Gordon Byron, scritta e rappresentata per la prima volta nel 1821.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Marino Faliero, doge di Venezia
Massimiliano I d'Asburgo
Grazie a una politica di matrimoni ed eredità fu il fondatore dell'impero universale asburgico, malgrado le sconfitte militari subite in molte campagne, alle quali non esitò a partecipare personalmente.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Massimiliano I d'Asburgo
Massimiliano Sforza
Ercole Massimiliano fu il figlio primogenito di Ludovico Sforza detto il Moro e di sua moglie Beatrice d'Este.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Massimiliano Sforza
Mercurio Bua
Fu conte di Aquino e di Roccasecca come vassallo del re di Francia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Mercurio Bua
Michele Morosini
Figlio di Marino, Michele Morosini si distinse nel corso del XIV secolo per la sua abilità nel commercio e l'immensa ricchezza accumulata.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Michele Morosini
Moerna
Moerna (pronunciato Moèrna) è una frazione del comune di Valvestino, nella omonima valle in provincia di Brescia. Fu comune indipendente del Trentino fino al 1931, anno in cui fu aggregato a Valvestino.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Moerna
Monete di Venezia
La monetazione veneziana è l'insieme delle monete coniate e utilizzate dalla Repubblica di Venezia dalla seconda metà del XII secolo fino alla sua caduta avvenuta nel 1797.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Monete di Venezia
Monte Cingolo Rosso
Il monte Cingolo Rosso è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane appartenente gruppo del monte Caplone-monte Tombea, sottogruppo del monte Stino e con la sua cima raggiunge i 1.102 m.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Monte Cingolo Rosso
Monte Stino
Il Monte Stino, (Stì in dialetto bresciano) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Monte Stino
Morte di Beatrice d'Este
La morte di Beatrice d'Este, duchessa di Milano, avvenne per parto nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 1497. L'evento fu preceduto da sinistri presagi e, a opinione di molti storici di rilievo, segnò la rovina del marito e duca Ludovico il Moro, che di lì a pochi anni perdette il dominio dello Stato.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Morte di Beatrice d'Este
Morti il 4 aprile
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Vedere Marin Sanudo il Giovane e Morti il 4 aprile
Morti nel 1536
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Vedere Marin Sanudo il Giovane e Morti nel 1536
Motta di Livenza
Motta di Livenza (Mota in veneto e in friulano occidentale) è un comune italiano di abitanti della provincia di Treviso in Veneto.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Motta di Livenza
Museo di Giovio a Borgovico
Il Museo di Giovio a Borgovico di Como era una delle residenze di Paolo Giovio, nella quale lo storico cinquecentesco si proponeva di raccogliere i ritratti di uomini illustri da lui descritti (la cosiddetta Serie gioviana) ed altri reperti.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Museo di Giovio a Borgovico
Nati il 22 maggio
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Vedere Marin Sanudo il Giovane e Nati il 22 maggio
Nati nel 1466
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Vedere Marin Sanudo il Giovane e Nati nel 1466
Niccolò Barozzi
Rappresentante della famiglia Barozzi, già inclusa nel patriziato veneziano, si distinse a partire dal 1848 come fervente patriota, entrando nella Guardia civica e poi, con il grado di tenente, nell'Auditorato di guerra della Repubblica di San Marco.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Niccolò Barozzi
Niccolò Liburnio
La data approssimativa di nascita si ricava dalle sue Opere gentile et amorose, in cui afferma di avere venticinque anni di età; l'informazione è riferibile al momento della stesura dell'opera, avvenuta prima della pubblicazione nel 1502.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Niccolò Liburnio
Operazioni in Val Vestino (1521)
Le operazioni in Val Vestino nel 1521 durante la Quarta guerra d'Italia consistettero nel passaggio nella valle di circa 2.000 lanzichenecchi svizzeri e tedeschi al soldo dell'imperatore Carlo V provenienti dalla città di Trento e diretti in parte nel ducato di Milano o in quello di Mantova.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Operazioni in Val Vestino (1521)
Operazioni in Val Vestino (1528)
Le operazioni militari in Val Vestino del Sacro Romano Impero Germanico nel 1528 consistettero nel passaggio di una parte dei 15.000 uomini comandati dal duca Enrico V di Brunswick-Lüneburg provenienti dalla Germania e diretti nel ducato di Milano per sostenere il governatore spagnolo Antonio de Leyva assediato dalle truppe anti imperiali francesi e dello Stato della Chiesa.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Operazioni in Val Vestino (1528)
Orio Mastropiero
Nacque, probabilmente a Venezia, da una famiglia patrizia che, tra l'XI e il XII secolo, si era distinta sia in ambito politico che economico.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Orio Mastropiero
Ospedale degli Incurabili (Venezia)
L'Ospedale degli Incurabili è un ampio edificio cinquecentesco di Venezia, sito nel sestiere di Dorsoduro sulla Fondamenta delle Zattere allo Spirito Santo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Ospedale degli Incurabili (Venezia)
Paladini (famiglia)
I Paladini (talvolta anche Paladin, Palladini o Paladino) sono una famiglia italiana di origini aristocratiche vissuta prima a Teramo e poi a Lecce.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Paladini (famiglia)
Palazzo Colleoni alla Pace
Palazzo Colleoni alla Pace è un edificio storico di Brescia situato al civico numero 10 in via della Pace, in pieno centro storico cittadino.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Palazzo Colleoni alla Pace
Palazzo del Podestà (Bergamo)
Il Palazzo del Podestà è un edificio storico della città di Bergamo posto su piazza Vecchia e ospita il Museo del Cinquecento che fa parte della rete del Museo delle storie di Bergamo gestita da Fondazione Bergamo nella storia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Palazzo del Podestà (Bergamo)
Palazzo Ducale (Venezia)
Il Palazzo Ducale, anticamente anche Palazzo Dogale (in veneto: Pałaso Dogal) in quanto sede del doge, uno dei simboli della città di Venezia e capolavoro del gotico veneziano, è un edificio che sorge nell'area monumentale di piazza San Marco, nel sestiere di San Marco, tra l'omonima piazzetta e il molo di Palazzo Ducale, contiguamente alla basilica di San Marco.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Palazzo Ducale (Venezia)
Palazzo Querini Stampalia
Palazzo Querini Stampalia è un palazzo di Venezia, ubicato nel sestiere di Castello, all'estremità sud di Campo Santa Maria Formosa, dove si forma il Campiello Querini.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Palazzo Querini Stampalia
Papa Giulio II
Giuliano nacque nella cittadina di Albisola (corrispondente oggi a due comuni distinti, Albisola Superiore e Albissola Marina, ambedue in provincia di Savona), nella Repubblica di Genova, il 5 dicembre 1443, figlio del nobile savonese Raffaello della Rovere, nipote di Sisto IV, appartenente al casato omonimo, e di Teodora di Giovanni Manirola, d'origini greche.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Papa Giulio II
Pargali Ibrahim Pascià
Nel 1523 sostituì Piri Mehmed Pascià, nominato nel 1518 dal padre di Solimano, il sultano Selim I, e mantenne il suo incarico per tredici anni.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Pargali Ibrahim Pascià
Pax romana (1511)
La Pax romana del 1511 fu un patto e giuramento di concordia avvenuto a Roma nel palazzo dei Conservatori nei giorni 25-28 agosto del 1511, tra baroni, nobiltà cittadina, popolo romano e curia pontificia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Pax romana (1511)
Persone di nome Marino
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Vedere Marin Sanudo il Giovane e Persone di nome Marino
Piero Zeno
Discendente della nobile famiglia veneziana degli Zeno (o Zen) fu soprannominato il "Dragone", per via della figura del drago che portava sul suo scudo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Piero Zeno
Pierre, principe di Sayd
Murad nacque a Karaman o Konya, provincie di cui suo padre era governatore, prima del 1480. Era figlio di Şehzade Cem, figlio del sultano Mehmed II, e di una concubina non identificata del suo harem.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Pierre, principe di Sayd
Pietro Centranico
Non proveniva da una famiglia "nuova", ma nemmeno particolarmente importante. I Centranico, che sarebbero un ramo dei Barbolano (da qui il doppio cognome del doge, che assunse inoltre - secondo talune fonti - il cognome Salamon, dando origine all'omonima famiglia patrizia veneziana), compaiono nei documenti già nel 982 e poi ancora nei secoli seguenti, ma con frequenza scarsa; inoltre, nessun altro membro sembra aver raggiunto cariche di rilievo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Pietro Centranico
Pietro Gradenigo
Era figlio di Marco di Bartolomeo Gradenigo, mentre non si conosce il nome della madre che, quasi certamente, era una Querini.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Pietro Gradenigo
Pietro Loredan (ammiraglio)
Membro di una famiglia patrizia veneziana, servì la Repubblica di Venezia soprattutto come uomo d'armi, sia per mare sia per terra. Nominato per tre volte Capitano Generale da Mar, sconfisse i Turchi nella Battaglia di Gallipoli (1416), catturando 14 galee, sottomise diverse piazzeforti e isole della Dalmazia (1420) e sconfisse la flotta genovese-milanese nella Battaglia di Rapallo (1431), catturando 8 galee e il generale Francesco Spinola.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Pietro Loredan (ammiraglio)
Ponte dei Bareteri
Il Ponte dei Baretèri (talvolta anche Ponte dei Baretteri) si trova a Venezia. Attraversa il rio omonimo e collega la Merceria di San Zulian, alla Merceria del Capitello nel sestiere di San Marco.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Ponte dei Bareteri
Pordenone
Pordenone (IPA:,, Pordenon in veneto e in friulano) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia. Principale città del Friuli occidentale, sorta sulla sponda occidentale del fiume Noncello (il cui breve corso termina poco oltre nel fiume Meduna, principale affluente del Livenza), al centro di un'area urbana di circa abitanti costituita con il comune di Cordenons, a est, e quello di Porcia, a ovest, la sua passata vocazione portuale si evidenzia nel nome Portus Naonis (in latino "porto del Naone").
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Pordenone
Porta San Bortolo
La Porta San Bortolo è la meglio conservata delle due porte cittadina rimaste della cinta muraria di Rovigo, centro abitato del Veneto meridionale.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Porta San Bortolo
Portoni della Bra
I Portoni della Bra è un accesso situato lungo le mura comunali di Verona, realizzato per poter collegare la città a quella che al tempo era la campagna sub urbana.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Portoni della Bra
Relazioni bilaterali tra la Repubblica di Venezia e i Safavidi
Le relazioni safavidi-veneziane fanno riferimento ai rapporti diplomatici ed economici tra la Repubblica di Venezia e la Persia safavide.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Relazioni bilaterali tra la Repubblica di Venezia e i Safavidi
Rerum Italicarum scriptores
I Rerum Italicarum scriptores (Scrittori di cose italiche, in acronimo RIS) sono una raccolta di testi e fonti letterarie per la storia italiana dal VI al XV secolo, compilata nel Settecento da Ludovico Antonio Muratori.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Rerum Italicarum scriptores
Rinascimento
Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Rinascimento
Rinascimento veneto
Il Rinascimento veneto fu una delle declinazioni fondamentali del Rinascimento italiano. L'arte rinascimentale arrivò in Veneto tramite il soggiorno a Padova di Donatello, dal 1443 al 1453, diffondendosi poi anche in pittura tramite Squarcione e i suoi allievi.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Rinascimento veneto
Rionero in Vulture
Rionero in Vulture (AFI:, Arrenéure in dialetto rionerese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Potenza in Basilicata. Situato alle pendici del Monte Vulture, è stato insignito della medaglia d'argento al merito civile per atti di abnegazione durante il secondo conflitto mondiale.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Rionero in Vulture
Roberto Sanseverino d'Aragona
Uomo d'armi veterano di numerose battaglie, fu uno dei massimi condottieri del Rinascimento italiano.Antologia della letteratura italiana, ad uso degli stranieri: Scrittori del duecento, trecento e quattrocento, Giuseppe Zoppi, A. Mondadori, 1943, p. 512; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), Franca Leverotti, Isabella Lazzarini, Italy.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Roberto Sanseverino d'Aragona
Rocca di Lonato
La Rocca di Lonato del Garda (o Castello di Lonato) è una costruzione fortificata che sovrasta il centro abitato di Lonato del Garda, in provincia di Brescia.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Rocca di Lonato
Sacco di Garlasco
Il sacco di Garlasco fu un episodio militare minore della guerra d'Italia del 1521-1526 che si verificò tra il 3 e il 4 marzo 1524 ai danni dell'omonimo borgo.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Sacco di Garlasco
Sacco di Molfetta
Il sacco di Molfetta fu un episodio militare che avvenne tra il 18 e il 20 luglio 1529 da parte di truppe francesi e veneziane nel contesto della guerra della Lega di Cognac.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Sacco di Molfetta
Sacco di Pavia (1527)
Il'sacco di Pavia del 1527 fu episodio militare della guerra della Lega di Cognac.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Sacco di Pavia (1527)
Sancia d'Aragona
Sancia nacque a Gaeta, una piazzaforte marittima dell'Alta Terra di Lavoro, nel Regno di Napoli (attualmente in provincia di Latina), nel 1478, due anni prima del fratello Alfonso d'Aragona.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Sancia d'Aragona
Sanudo
I Sanudo (talvolta italianizzati in Sanuto) furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette famiglie apostoliche che avrebbero eletto il primo doge Paolo Lucio Anafesto nel 697.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Sanudo
Sanudo (disambigua)
* Sanudo – famiglia patrizia veneziana.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Sanudo (disambigua)
Scià Isma'il I
Era figlio di Haydar Safavi, capo del Safaviyya e figlio di Shaykh Junayd e Khadija Khatun, e di Alamshah Halima Khatun, figlia di Uzun Hasan dell'Impero Ak Koyunlu e Teodora Despina Khatun, principessa di Trebisonda figlia di Giovanni IV.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Scià Isma'il I
Scuola (Venezia)
Nella città di Venezia, per scuola o schola si intende sia un'antica istituzione di carattere associativo-corporativo sia l'edificio che ne costituisce la sede.
Vedere Marin Sanudo il Giovane e Scuola (Venezia)
Sirmione
Sirmione (Sirmiù in dialetto bresciano, Sirmion in veneto) è un comune italiano di 8.314 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia, il cui centro storico sorge su una penisola che divide il basso Lago di Garda.
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Storia del palazzo Ducale di Venezia
La storia del palazzo Ducale di Venezia inizia in epoca medievale e continua con numerosi ampliamenti, ristrutturazioni e demolizioni volti ad adattare l'edificio alle nuove esigenze della città e in particolare alla necessità di dare una sede a quegli organi di governo che, aumentando il proprio numero, cominciarono ad affiancare il doge nell'amministrazione, privandolo di alcuni poteri e diminuendo gli spazi a sua disposizione.
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Storie di sant'Orsola
Le Storie di sant'Orsola sono un ciclo di nove teleri eseguiti da Vittore Carpaccio tra il 1490 e il 1495 per la Scuola di Sant'Orsola a Venezia.
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Stradioti
Gli stradioti, stradiotti, o stratioti, erano mercenari provenienti dai Balcani, in genere albanesi, ma anche dalmati e greci, che formavano unità militari di cavalleria della Repubblica di Venezia, del Regno di Napoli e di altri Stati d'Europa dal XV secolo fino alla metà del XVIII secolo.
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Streghe di Valle Camonica
La caccia alle streghe della Valcamonica fu una serie di persecuzioni contro persone accusate di stregoneria condotte tra il XV e il XVI secolo nella nota valle lombarda.
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Tarocchi
I tarocchi sono un mazzo di carte da gioco, generalmente composto da 78 carte, la cui origine pare risalga alla metà del XV secolo nell'Italia settentrionale.
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Teodora Ducaina Selvo
Era la figlia dell'imperatore bizantino Costantino X Dukas e della sua seconda moglie Eudocia Macrembolitissa. Dopo il 1071 divenne moglie di Domenico Selvo, Doge di Venezia, che ricevette per l'occasione il titolo di protoproedos.
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Tiepolo (famiglia)
I Tiepolo furono una nobile famiglia veneziana, ascritta al patriziato.
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Tiziano Vecellio
Artista innovatore e poliedrico, nonché maestro, unitamente a Giorgione, del tonalismo, Tiziano fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti.
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Tommaso Donà
Appartenente ai patrizi Donà "dalle Trezze" del ramo residente a Santa Maria Formosa, era figlio di Ermolao di Nicolò e Marina di Pietro Loredan.
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Treviglio
Treviglio (Treì in dialetto bergamasco, Trivilium grassum in latino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia.
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Trittico di Lepreno
Il trittico di Lepreno è composto da tre tavole dipinte da Francesco di Simone da Santacroce per la chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo e Sant'Alessandro Martire di Lepreno e conservato nella pinacoteca dell'Accademia Carrara di Bergamo, mentre la chiesa ne conserva una copia.
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Turchetto da Lodi
Nacque a Lodi o a Treviso attorno alla metà del XV secolo. Nel 1474 prestò servizio quale uomo d'arme a Bologna sotto la signoria dei Bentivoglio.
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Vannozza Cattanei
Delle sue origini e della sua prima gioventù si sa poco o nulla. Quello che è certo è che Vannozza nacque il 13 luglio 1442 da genitori di origine lombarda (quasi sicuramente mantovani).
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Veduta di Venezia
Venetie MD (ovvero Venezia 1500) più nota come Veduta di Venezia è una grande mappa prospettica della città (134,5 x 282 cm), realizzata come una veduta a volo d'uccello, realizzata da Jacopo de' Barbari tra il 1498 e il 1500, incisa in xilografia e pubblicata da Anton Kolb appunto nel 1500.
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Villa Mocenigo Randi
Villa Mocenigo Randi sorge a Gorgo di Cartura in provincia di Padova. Il corpo principale, attribuito alla fine del Quattrocento, conserva una vasta decorazione pittorica ad affresco, databile tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento.
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Virago
Virago o Viragine è termine generalmente utilizzato per indicare una donna che, nell'aspetto fisico e soprattutto nel modo di pensare e nell'agire, ha tratti significativi del sesso maschile, pur conservando una forte sensualità tipicamente femminile.
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Vistallo Zignoni
Discendente della famiglia Zignoni residente in Italia (più precisamente a Genova) e in Portogallo è vissuto a cavallo tra il XV e il XVI secolo.
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Vittore Carpaccio
Protagonista della produzione di teleri a Venezia a cavallo tra il XV e il XVI secolo, Carpaccio è oggi considerato il miglior testimone della vita, dei costumi e dell'aspetto della sua città di quegli anni.
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Zaccaria Trevisan (politico 1414)
Era figlio di Zaccaria ''senior'', morto pochi mesi prima della sua nascita, e di Caterina Marcello.
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