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31 relazioni: Attentato di via Rasella, Carla Capponi, Carlo Salinari, Controversie sull'attentato di via Rasella, Cronologia della Resistenza romana, Davide Grasso, Duilio Grigioni, Eccidio delle Fosse Ardeatine, Fiorentini, Giorgio Labò, Gruppi di Azione Patriottica, Idillio barocco, Lucia Ottobrini, Mancata difesa di Roma, Marisa Musu, Massimo Recchioni, Mausoleo delle Fosse Ardeatine, Morti il 9 agosto, Morti nel 2022/Agosto, Nati il 7 novembre, Nati nel 1918, Oliviero Lacagnina, Persone di nome Mario, Polizeiregiment "Bozen", Porta San Paolo, Reazioni all'attentato di via Rasella e all'eccidio delle Fosse Ardeatine, Resistenza romana, Rosario Bentivegna, Teoria del complotto sull'attentato di via Rasella, Teresa Gullace, Tullio Pietrocola.
Attentato di via Rasella
Lattentato di via Rasella fu un'azione della Resistenza romana condotta il 23 marzo 1944 dai Gruppi di Azione Patriottica (GAP), unità partigiane del Partito Comunista Italiano, contro un reparto delle forze d'occupazione tedesche, l'11ª Compagnia del III Battaglione del Polizeiregiment "Bozen", appartenente alla Ordnungspolizei (polizia d'ordine) e composto da reclute altoatesine.
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Carla Capponi
Carla Capponi nasce a Roma da famiglia piccolo-borghese e antifascista, di origine marchigiana. Frequenta le scuole superiori al Liceo classico Ennio Quirino Visconti, nella stessa classe del regista Carlo Lizzani e del futuro assessore comunale comunista Piero Della Seta.
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Carlo Salinari
Laureato in Lettere all'Università di Roma nel 1941, con il nome di battaglia Spartaco fu militante comunista e partecipò alla Resistenza romana nei Gruppi di Azione Patriottica (GAP), dirigendo una delle due reti dei GAP centrali che operavano nella città di Roma, a sua volta composta dai GAP "Antonio Gramsci" (comandante: Mario Fiorentini) e "Carlo Pisacane" (comandante: Rosario Bentivegna).
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Controversie sull'attentato di via Rasella
L'attentato di via Rasella è stato definito «il caso italiano di memoria divisa più rilevante sia per la durata nel tempo che per la molteplicità dei significati», «uno degli emblemi più evidenti della discordia che c'è nel Paese in materia di memoria storica».
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Cronologia della Resistenza romana
Quella che segue è una cronologia degli avvenimenti più significativi dell'occupazione tedesca di Roma e della Resistenza romana.
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Davide Grasso
È autore sulla guerra civile siriana, i muri di confine tra XX e XXI secolo, il rapporto tra eredità culturale ed istituzioni.
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Duilio Grigioni
Portinaio in via Marco Aurelio vicino al Colosseo, divenne responsabile del deposito armi e esplosivi dei GAP romani. Catturato dai tedeschi e torturato in via Tasso, scampò alla morte ma rimase invalido.
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Eccidio delle Fosse Ardeatine
Leccidio delle Fosse Ardeatine fu l'uccisione di 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, trucidati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella, compiuto il 23 marzo da membri dei GAP romani, in cui erano rimasti uccisi 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca.
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Fiorentini
* Fiorentini sono persone o cose attinenti alla città di Firenze. Il termine può riferirsi anche a.
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Giorgio Labò
Nacque a Modena dall'architetto Mario Labò e da Enrica Morpurgo, ebrea. Questa origine mista che lo accomunava al suo compagno Mario Fiorentini contribuirà non poco a saldare la loro amicizia.
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Gruppi di Azione Patriottica
I Gruppi di Azione Patriottica (GAP), formati dal comando generale delle Brigate Garibaldi alla fine dell'ottobre 1943, erano piccoli gruppi di partigiani che nacquero su iniziativa del Partito Comunista Italiano per operare prevalentemente in città, sulla base dell'esperienza della Resistenza francese.
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Idillio barocco
L'idillio barocco è un genere tipicamente marinista, ispirato all'antico genere pastorale (idillio) e consistente in un componimento normalmente di alcune centinaia di versi "a selva" (cioè di endecasillabi e settenari sciolti alternantisi senza vincolo di schema) di tipo patetico-descrittivo e prevalentemente (ma non solo) pastorale: infatti l'idillio fu impiegato dai marinisti anche a fini encomiastico-celebrativi.
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Lucia Ottobrini
Figlia di un emigrante molisano a Mulhouse, Lucia Ottobrini, pur essendo nata a Roma, visse sino al 1939 in Alsazia, dove imparò il francese e il tedesco.
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Mancata difesa di Roma
La locuzione mancata difesa di Roma (concettualmente anche indicata come occupazione tedesca di Roma) si riferisce agli eventi accaduti nella capitale italiana e nell'area circostante, a partire dall'8 settembre 1943 e nei giorni immediatamente successivi, a seguito dell'armistizio di Cassibile e dell'immediata reazione militare delle forze tedesche della Wehrmacht schierate a sud e a nord della città, secondo le direttive operative stabilite da Adolf Hitler in caso di defezione italiana (Operazione Achse).
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Marisa Musu
Nasce a Roma da una famiglia sarda di idee antifasciste; i genitori, Domenico e Bastianina Martini, erano infatti originari di Sassari e saranno tra i fondatori del Partito d'Azione (1942).
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Massimo Recchioni
All'inizio degli anni novanta, ha lasciato Roma per emigrare nell'allora Cecoslovacchia, dove è rimasto per circa vent'anni. Anche nell'Europa dell'Est non ha mai trascurato la sua passione per la storia della Resistenza italiana, e anzi proprio in quel Paese ha avuto modo di approfondirla.
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Mausoleo delle Fosse Ardeatine
Il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, talvolta indicato anche come Sacrario o Memoriale, è un cimitero civile e militare oltre che complesso monumentale dedicato alla memoria delle vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine e più in generale della guerra di liberazione italiana sito a Roma in via Ardeatina, 174, in zona Tor Marancia.
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Morti il 9 agosto
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Morti nel 2022/Agosto
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Nati il 7 novembre
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Nati nel 1918
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Oliviero Lacagnina
Inizia molto presto lo studio del pianoforte. Nei primi anni '70, contemporaneamente all'attività di organista presso il Santuario della Madonna della Salute alla Spezia, entra a far parte del gruppo prog genovese Latte e Miele come tastierista incidendo, anche in qualità di compositore, nel 1972 gli Lp Passio secundum Mattheum e nel 1973 Papillon, ambedue per l'etichetta discografica Polydor.
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Persone di nome Mario
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Polizeiregiment "Bozen"
Il Polizeiregiment "Bozen" (Reggimento di polizia "Bolzano"), già Polizeiregiment "Südtirol" (dal 1º al 29 ottobre 1943) e in seguito SS-Polizeiregiment "Bozen" (dal 16 aprile 1944).
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Porta San Paolo
La Porta San Paolo è una delle porte meridionali delle Mura aureliane a Roma, ed è tra le più imponenti e meglio conservate tra le porte originali dell'intera cerchia muraria.
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Reazioni all'attentato di via Rasella e all'eccidio delle Fosse Ardeatine
Le reazioni all'attentato e alla rappresaglia risultano sia da documentazione diretta (di natura pubblica o privata) coeva ai fatti, sia da diari, memorie e testimonianze pubblicate nel dopoguerra: quest'ultima tipologia di fonti non sempre è considerata attendibile dagli storiciRiguardo ai «reali stati d'animo degli italiani durante la seconda guerra mondiale», scrive lo storico Aurelio Lepre: «Nelle interviste fatte a coloro che vissero quegli avvenimenti ci sono molti vuoti temporali, molti silenzi, molte ambiguità.
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Resistenza romana
La Resistenza romana fu il movimento di liberazione che operò a Roma durante l'occupazione tedesca della città, durata dall'8 settembre 1943 (per la mancata difesa da parte dei vertici del Regio Esercito e dopo la battaglia di Porta San Paolo, del 10 settembre) al 4 giugno 1944, data della liberazione della città da parte degli Alleati.
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Rosario Bentivegna
Durante la seconda guerra mondiale, mentre era studente universitario di Medicina e Chirurgia, aderì al Partito comunista italiano e divenne un militante attivo dei GAP organizzati dalla Resistenza romana dopo l'8 settembre 1943 per contrastare l'occupante tedesco.
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Teoria del complotto sull'attentato di via Rasella
La teoria del complotto sull'attentato di via Rasella consiste nell'ipotesi che l'azione gappista avesse come obiettivo occulto quello di colpire, provocando una rappresaglia contro i prigionieri, alcuni gruppi della Resistenza romana politicamente rivali del Partito Comunista Italiano.
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Teresa Gullace
La sua morte ebbe una notevole eco nella città, e la sua figura divenne ben presto un simbolo della resistenza romana; la sua vicenda venne inoltre ripresa e resa celebre dal regista Roberto Rossellini, che prenderà spunto dalla Gullace per il personaggio della Sora Pina, interpretata da Anna Magnani nel film Roma città aperta.
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Tullio Pietrocola
Tullio Pietrocola nacque a Napoli nel 1922, da Emanuele e Maria May. Rimasto orfano di padre negli anni trenta si trasferì a Roma con la madre.
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