Indice
6 relazioni: Abella di Castellomata, Costanza Calenda, Donne in medicina, Donne nella scienza, Mulieres Salernitanae, Trotula.
Abella di Castellomata
Poco si sa della sua vita, sembra comunque sia vissuta prima di Costanza Calenda, e figurava tra le donne medico appartenenti al gruppo delle Mulieres Salernitanae.
Vedere Mercuriade e Abella di Castellomata
Costanza Calenda
Costanza Calenda era figlia di Salvatore Calenda, fisico e chirurgo, priore del Collegio Medico di Salerno e poi di quello di Napoli, e infine medico personale della regina Giovanna II di Durazzo, dal 1414 al 1435.
Vedere Mercuriade e Costanza Calenda
Donne in medicina
Fin dall'antichità le donne hanno dato il loro contributo alla medicina seppure in un contesto socialmente sfavorito dalla predominanza maschile.
Vedere Mercuriade e Donne in medicina
Donne nella scienza
Le donne hanno sin dall'antichità contribuito in maniera significativa allo sviluppo della scienza. Storici interessati alla relazione tra genere e scienza - come Margaret W. Rossiter, Londa Schiebinger, Éric Sartori e Yaël Nazé - hanno analizzato i risultati scientifici ottenuti dalle donne, gli ostacoli che hanno dovuto affrontare e le strategie che hanno attuato nel corso del tempo per far riconoscere il loro lavoro.
Vedere Mercuriade e Donne nella scienza
Mulieres Salernitanae
Mulieres Salernitanae è una polirematica con cui si indicano le personalità femminili che hanno operato nell'ambito della Scuola medica salernitana.
Vedere Mercuriade e Mulieres Salernitanae
Trotula
Sulla biografia di Trotula non si hanno informazioni affidabili, ma a lei è stata attribuita già nel XII secolo l'opera medica in latino Summa qui dicitur Trotula (nota anche con molti altri titoli, tra cui De passionibus mulierum ante in et post partum), fondamentale per l'affermazione dell'ostetricia e della ginecologia come scienze mediche.
Vedere Mercuriade e Trotula