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28 relazioni: Agnes Mary Frances Duclaux, Agnolo Poliziano, Baldassarre Olimpo degli Alessandri, Banchetto, Beatrice di Pian degli Ontani, Canzone veneziana, Contrasto (poesia), Cronaca del Ferraiolo, Domenico Pietro Cerone, Galeazzo Facino, Giovanni Francesco Straparola, Giullare, Lavandare, Letteratura italiana del Duecento, Lorenzo de' Medici, Madrigale, Marchetto Cara, Mellin de Saint-Gelais, Musica italiana, Ottava rima, Poesia estemporanea, Rispetto (metrica), Serafino de' Ciminelli, Sonetti de' mesi, Sonetti della settimana, Storia della letteratura italiana, Villanova d'Asti, Vincenzo Calmeta.
Agnes Mary Frances Duclaux
Fu una dei più stimati poeti del periodo tardo vittoriano, una letterata e una critica prolifica; pubblicò otto raccolte di poesie - la più famosa, intitolata Un giardino italiano (1886), la rese nota in diversi paesi d'Europa - un romanzo, numerosi saggi storici e biografie, tra cui quella di Emily Brontë, Ernest Renan e Victor Hugo.
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Agnolo Poliziano
Generalmente considerato il maggiore tra i poeti italiani del XV secolo, membro e fulcro del circolo di intellettuali radunatosi attorno al signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico, fu autore di opere in latino, in greco e in volgare, e raggiunse un'ampia competenza filologica e un'ammirevole perfezione formale dello stile.
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Baldassarre Olimpo degli Alessandri
Poco si conosce sulla vita di questo poeta quattrocentesco, che era nato nella nobile casata degli Alessandri ed era famoso, al suo tempo, soprattutto nel Veneto, in Umbria e nelle Marche.
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Banchetto
Il banchetto è un pasto collettivo contrassegnato da un carattere di ritualità. Il pasto costituiva spesso, già in origine, un atto dotato di valenza rituale e religiosa: conservavano tale carattere non solo i banchetti rituali delle divinità, dei morti, delle cerimonie pubbliche, ma anche i pranzi privati cui assistevano, gli dei onnipresenti.
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Beatrice di Pian degli Ontani
I suoi componimenti erano rispetti e strambotti, cioè brevi poesie popolari, generalmente ottave in endecasillabi, per lo più amorose o scherzose, recitate o spesso cantate sopra noti e facili motivi.
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Canzone veneziana
Con il termine canzone veneziana si identificano i canti popolari originari di Venezia. Questo tipo di composizione cominciò ad essere diffuso nel Settecento, secolo a partire dal quale fu molto popolare.
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Contrasto (poesia)
Il contrasto è un tipo di componimento poetico dialogato, solitamente di argomento amoroso, ma anche morale o civile, che fiorisce nel secolo XIII e non segue una metrica ben definita, quindi spazia dalle ballate ai distici, dalle canzonette alle strofe monorime.
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Cronaca del Ferraiolo
La Cronaca del Ferraiolo (o Cronaca figurata del Quattrocento) è una cronaca illustrata napoletana di compilazione tardo medievale, opera di Melchiorre (o Melchionne) Ferraiolo, autore della seconda metà del Quattrocento, funzionario aragonese di medio rango cui si conosce poco più del nome.
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Domenico Pietro Cerone
Dopo un periodo in cui fu cantore preso la cattedrale di Oristano, in Sardegna, nel 1592 andò in Spagna, dove fu uno dei rari musicisti italiani presenti a Madrid, e studiò approfonditamente la teoria e la pratica musicale del luogo.
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Galeazzo Facino
Nato a Padova da una nobile famiglia vicentina, Galeazzo aveva altri quattro fratelli: Vitaliano, Antonia, Paola e Conte. Dopo gli studi universitari nella città natale, il giovane Galeazzo entrò in contatto con Ermolao Barbaro il Giovane di cui divenne amico e collaboratore nella curatela delle opere aristoteliche.
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Giovanni Francesco Straparola
Le origini etimologiche del suo nome sono incerte; probabilmente Straparola apparteneva alla famiglia Secchi, e fu così soprannominato per assonanza con il verbo straparlare.
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Giullare
Un giullare (dal provenzale occitano joglar a sua volta derivante dal lemma latino iocularis) era un artista che, dall'antichità fino all'avvento dell'età moderna, si guadagnava da vivere esibendosi davanti ad un pubblico: attori, mimi, musicisti, ciarlatani, addestratori di animali, ballerini, acrobati.
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Lavandare
Lavandare è un componimento poetico di Giovanni Pascoli, scritto nel 1891, tratto dalla raccolta poetica Myricae.
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Letteratura italiana del Duecento
Per letteratura italiana del Duecento si intende il periodo storico che va dal 1224, data presumibile della composizione del Cantico delle creature di san Francesco d'Assisi, al 1321, anno in cui morì Dante.
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Lorenzo de' Medici
Lorenzo divenne, insieme al fratello minore Giuliano, signore de facto di Firenze dopo la morte del padre Piero. Nei primi anni di governo (1469-1478), il giovane Lorenzo condusse una politica interna volta a rinforzare da un lato le istituzioni repubblicane in senso filo-mediceo, dall'altro a sopprimere le ribellioni delle città sottoposte a Firenze (celebri i casi di Prato e Volterra).
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Madrigale
Il madrigale è una composizione musicale o lirica, in maggior parte per gruppi di 3-5 voci, originaria dell'Italia, e diffusa in particolare tra Rinascimento e Barocco.
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Marchetto Cara
Attivo a Mantova presso la corte dei Gonzaga e a Firenze presso la corte dei Medici, fu uno dei più celebri compositori di frottole, assieme a Bartolomeo Tromboncino.
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Mellin de Saint-Gelais
Scrisse brevi componimenti d'intonazione epigrammatica, in cui si rivela discepolo di Clément Marot, aperto fra l'altro all'influsso dei petrarchisti e strambattisti italiani, e già incline a una lirica di rinascimentale grazia ed eleganza.
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Musica italiana
La musica italiana è uno degli indicatori culturali dell'identità nazionale ed etnica italiana e occupa una posizione importante nella società e nella politica.
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Ottava rima
In poesia, lottava è tecnicamente una qualsiasi strofa di otto versi; tuttavia, secondo la tradizione letteraria italiana e poi del resto d'Europa, per ottava rima, o semplicemente ottava, si intende canonicamente una strofa composta da otto endecasillabi rimati, di cui i primi sei a rima alternata e gli ultimi due a rima baciata (ABABABCC).
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Poesia estemporanea
La poesia estemporanea (o poesia improvvisata, o a braccio) è un genere poetico in cui la creazione letteraria avviene direttamente di fronte a un pubblico, con tecniche di improvvisazione, sulla base di temi proposti al momento dell'esibizione (e, pertanto, variabili di volta in volta).
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Rispetto (metrica)
Il rispetto, in ambito linguistico, è una forma metrica che coincide in gran parte con lo strambotto. Si tratta pertanto di una forma lirica popolare molto simile allo stornello, alla villanella e alla villotta.
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Serafino de' Ciminelli
Nato all'Aquila nel 1466 dai nobili Francesco de' Ciminelli e Lippa de' Legistis, il giovane Serafino si recò a Napoli nel 1478 insieme a uno zio materno e fu assunto come paggio presso Antonio de Guevara, II conte di Potenza, iniziando lo studio della musica sotto la guida di Guillaume Garnier e, successivamente, Josquin Desprez.
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Sonetti de' mesi
I Sonetti de' mesi sono un ciclo di 14 sonetti con schema metrico ABBAABBACDCDCD, scritti in volgare toscano nei primi due decenni del Trecento da Folgóre da San Gimignano.
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Sonetti della settimana
I Sonetti della settimana sono stati scritti da Folgóre da San Gimignano all'inizio del XIV secolo. Questi sonetti sono stati scritti in volgare toscano seguendo, per ciascun sonetto lo schema fisso rimatorio di 10 rime in dodecasillabi per ogni sonetto con rima ABBA - ABBA - CDCDCD, e furono tra i primi testi toscani prima di Dante.
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Storia della letteratura italiana
La storia della letteratura italiana ha le sue origini nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie.
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Villanova d'Asti
Villanova d'Asti (Vilaneuva d'Ast in piemontese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Asti, situato pressappoco al centro del Piemonte.
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Vincenzo Calmeta
Fu al servizio di vari signori, nel corso dei suoi continui e inquieti spostamenti per l'Italia e la Francia. Dapprima segretario della duchessa di Milano Beatrice d'Este, che celebrò nei Triumphi, fu quindi commissario di Cesare Borgia, nonché poeta favorito anche della duchessa d'Urbino Elisabetta Gonzaga, alla quale dedicò i Nove libri della volgar poesia (oggi perduti), ma subì la persecuzione del fratello di lei, il marchese Francesco II Gonzaga, che gli portò un odio feroce.
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Conosciuto come Metri popolari, Strambotto.