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Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia

Indice Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia

I ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia si sono avvicendati, a più riprese e con denominazioni e funzioni differenti, dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).

Indice

  1. 135 relazioni: Alessandro Fortis, Alessandro Martelli, Antonio Ciccone, Antonio Salandra, Antonio Starabba, marchese di Rudinì, Attilio Di Napoli, Augusto Ciuffelli, Benedetto Cairoli, Benito Mussolini, Bernardino Grimaldi, Bortolo Belotti, Bruno Chimirri, Carlo Tiengo, Cesare Nava, Dante Ferraris, Domenico Berti, Edoardo Pantano, Emilio Broglio, Enrico Pessina, Epicarmo Corbino, Ferruccio Lantini, Filippo Cordova, Francesco Cocco-Ortu, Francesco De Blasiis, Francesco Guicciardini (politico), Francesco Saverio Nitti, Gaspare Finali, Giannetto Cavasola, Gioacchino Napoleone Pepoli, Giovanni Gronchi, Giovanni Manna, Giovanni Raineri (politico), Giulio Alessio, Giuseppe Belluzzo, Giuseppe Bottai, Giuseppe de Nava, Giuseppe Natoli, Giuseppe Zanardelli, Governo Badoglio I, Governo Badoglio II, Governo Bonomi I, Governo Bonomi II, Governo Bonomi III, Governo Boselli, Governo Cairoli I, Governo Cairoli II, Governo Cairoli III, Governo Cavour IV, Governo Crispi I, Governo Crispi II, ... Espandi índice (85 più) »

Alessandro Fortis

Alessandro Fortis è stato, nella storia del Regno d'Italia e poi della Repubblica, uno dei tre presidenti del Consiglio di origini ebraiche insieme a Luigi Luzzatti e Sidney Sonnino.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Alessandro Fortis

Alessandro Martelli

È stato senatore e ministro del Regno d'Italia, nonché presidente della Società Geologica Italiana e dell'AGIP.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Alessandro Martelli

Antonio Ciccone

Fu Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia nel Governo Menabrea II.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Antonio Ciccone

Antonio Salandra

Docente universitario di Giurisprudenza, nel 1886 fu eletto per la prima volta deputato alla Camera del Regno (XVI legislatura) nel collegio di Foggia e sempre rieletto fino alla XXVII legislatura.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Antonio Salandra

Antonio Starabba, marchese di Rudinì

Antonio Starabba, marchese di Rudinì, nacque a Palermo il 9 aprile 1839 da una nobile famiglia siciliana di rango marchionale, originaria di Piazza Armerina e ostile al dominio borbonico in Sicilia.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Antonio Starabba, marchese di Rudinì

Attilio Di Napoli

È stato per anni il più influente dirigente del movimento socialista lucano, partecipando anche al 2º Governo Badoglio in qualità di ministro d'Industria e Commercio e rimase in carica sino alla Liberazione di Roma.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Attilio Di Napoli

Augusto Ciuffelli

Nato da genitori di estrazione sociale non nobile (il padre Giuseppe era falegname), lasciò gli studi a 14 anni dopo aver conseguito la licenza tecnica; entrato nel mondo del lavoro, proseguì gli studi da autodidatta.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Augusto Ciuffelli

Benedetto Cairoli

Fu garibaldino, rifugiato politico e cospiratore anti-austriaco, deputato al Parlamento, Presidente del Consiglio dei ministri italiano nei periodi 24 marzo 1878 - 19 dicembre 1878 e 14 luglio 1879 - 29 maggio 1881.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Benedetto Cairoli

Benito Mussolini

Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario, e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato.

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Bernardino Grimaldi

Fu Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia nei Governi Depretis VI, Depretis VII e Depretis VIII, nonché Ministro delle finanze e del tesoro nel Governo Cairoli II nel 1879, Ministro delle finanze nel Governo Crispi I dal 1888 al 1889, Ministro del tesoro e delle finanze nel Governo Crispi II dal 1890 al 1891, Ministro del tesoro nel Governo Giolitti I dal 15 maggio 1892 al 15 dicembre 1893.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Bernardino Grimaldi

Bortolo Belotti

Fu inoltre raffinato poeta ed è considerato una delle figure più rappresentative della Val Brembana nel XX secolo. Bortolo Belotti deve la sua fama soprattutto alla sua Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, il più importante trattato sulla storia di Bergamo e della sua provincia.

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Bruno Chimirri

Bruno Chimirri fu iniziato in Massoneria l'8 novembre 1865 nella Loggia Domenico Romeo di Reggio Calabria. Nel 1874 si candidò per la prima volta nel collegio di Serra San Bruno, in un periodo di diffuso malcontento e di forti turbolenze sociali, al Nord come al Sud.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Bruno Chimirri

Carlo Tiengo

Figlio di Giovanni Battista, sposato con Velia Gusella, maestra, anch'essa di Adria, fu tra i fondatori della Croce Verde di Adria.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Carlo Tiengo

Cesare Nava

Laureato in Ingegneria civile presso il Regio Istituto Tecnico Superiore di Milano, fu politico e architetto prolifico la cui opera più nota è il palazzo della Banca d'Italia a Milano.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Cesare Nava

Dante Ferraris

Ingegnere piemontese, inizia la sua carriera nella Diatto Automobili (diventandone anche amministratore delegato), per poi fondare le Industrie Metallurgiche (delle quali è anche Presidente), le Officine Meccaniche Napoletane e la Società Proiettili per il materiale d'artiglieria.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Dante Ferraris

Domenico Berti

Fu professore di filosofia morale nell'Università di Torino, poi di storia della filosofia in quella di Roma, dove svolse approfonditi studi sul pensiero italiano dell'età rinascimentale.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Domenico Berti

Edoardo Pantano

Seguì Garibaldi nella spedizione dell'Aspromonte del 1862, sempre fedele alla camicia rossa nel 1866 militò col grado di tenente medico nel corpo dei Carabinieri genovesi prendendo parte ad altri tentativi insurrezionali.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Edoardo Pantano

Emilio Broglio

Emilio Broglio nacque a Milano il 14 febbraio 1814 da Angelo Broglio e da Giuditta Righetti; fin da giovanissimo dovette seguire con la famiglia il padre, impiegato civile dell'amministrazione asburgica, nei suoi trasferimenti in varie città del Regno Lombardo-Veneto.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Emilio Broglio

Enrico Pessina

Fu senatore del Regno d'Italia nella XIII legislatura.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Enrico Pessina

Epicarmo Corbino

Fu deputato all'Assemblea Costituente, deputato alla Camera nella I legislatura e più volte ministro.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Epicarmo Corbino

Ferruccio Lantini

Suo padre Giuseppe era un funzionario delle Ferrovie dello Stato nonché un massone, il che gli consentì di entrare giovanissimo, a soli diciotto anni, nella massoneria ligure, regione in cui si era trasferito agli inizi del Novecento.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Ferruccio Lantini

Filippo Cordova

Di famiglia con ascendenza al Barone di Villa Orlando Boscarini e al giurato di Aidone Filippo (suo nonno), manifestò sin dall'infanzia una certa precocità, tanto che a dieci anni compose tre tragedie (Catone, Giovanni e I Dittinali) e un sonetto in onore di san Lorenzo martire, patrono della cittadina natale.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Filippo Cordova

Francesco Cocco-Ortu

Fu Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio del Regno d'Italia nei Governi Di Rudinì IV e Giolitti III e Ministro di Grazia e Giustizia e Culti nel Governo Zanardelli.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Francesco Cocco-Ortu

Francesco De Blasiis

Fu Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia nel Governo Rattazzi II.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Francesco De Blasiis

Francesco Guicciardini (politico)

Nato a Firenze nel 1851 nella nobile famiglia Guicciardini, Francesco si laureò in legge presso l'Università di Pisa e negli anni Settanta si dedicò alla professione forense.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Francesco Guicciardini (politico)

Francesco Saverio Nitti

Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, più volte ministro. Fu il primo Presidente del Consiglio proveniente dal Partito Radicale Italiano e il primo nato dopo l'unità d'Italia.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Francesco Saverio Nitti

Gaspare Finali

Fu deputato, senatore, ministro del Regno d'Italia nonché presidente della Corte dei Conti. A Cesena il quartiere di Case Finali deve il nome al fatto che Gaspare Finali avesse diverse proprietà immobiliari disseminate sul suo territorio.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Gaspare Finali

Giannetto Cavasola

Nacque da Pietro Leone Cavasola ed Eletta Castellario. Il padre si era trasferito da Finale Ligure (sede per secoli della famiglia Cavasola) a Pecetto Torinese per esercitare la medicina, perciò Giannetto compì gli studi a Torino, laureandosi in legge nel 1861.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giannetto Cavasola

Gioacchino Napoleone Pepoli

Figlio del marchese Guido Taddeo Pepoli e della principessa Letizia Murat, figlia di Gioacchino Murat e quindi nipote di Napoleone Bonaparte.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Gioacchino Napoleone Pepoli

Giovanni Gronchi

Già sottosegretario all'Industria nel Governo Mussolini, fu Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio nei governi Bonomi II, Bonomi III e De Gasperi I e fu il primo democristiano ad essere eletto Presidente della Repubblica.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giovanni Gronchi

Giovanni Manna

Giurista, insegnò Diritto Amministrativo all'Università di Napoli fino al 1860 quando, dopo l'Unità, svolse una più intensa attività politica.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giovanni Manna

Giovanni Raineri (politico)

Nato a Borgo San Donnino, l'odierna Fidenza, in provincia di Parma, in una famiglia della media borghesia impiegatizia, dal padre Rainero, segretario podestariale, e dalla madre Catterina Bravetta, conseguì il diploma di perito agrario e nel 1879 la laurea in scienze agrarie a Milano nell'allora regia Scuola superiore di agraria che divenne poi la Facoltà di Agraria dell'Università di Milano.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giovanni Raineri (politico)

Giulio Alessio

Laureatosi in Giurisprudenza nel 1874, cominciò ad insegnare negli istituti tecnici fino a quando, nel 1877, ottenne un incarico come docente di Economia politica presso l'Università di Padova.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giulio Alessio

Giuseppe Belluzzo

Fu un esperto nel campo della progettazione di turbine a vapore, per le quali scrisse almeno una cinquantina di pubblicazioni molte delle quali ancora autorevolissime.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giuseppe Belluzzo

Giuseppe Bottai

Fu governatore di Roma, governatore di Addis Abeba, ministro delle corporazioni e ministro dell'educazione nazionale.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giuseppe Bottai

Giuseppe de Nava

Nato da Francesco ed Elisabetta D'Agostino, si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli nel 1878, e appena ventenne si dedicò agli studi economici intraprendendo poi la libera professione.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giuseppe de Nava

Giuseppe Natoli

Figlio di Giacomo Natoli Gongora di Scaliti, colonnello di cavalleria nel reggimento cacciatori Forìe di Messina del Reale Esercito delle Due Sicilie, e di Emanuela Cianciolo.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giuseppe Natoli

Giuseppe Zanardelli

Militante democratico, partecipò ai moti del 1848 in Lombardia. Fu esule in Toscana, nel 1849, e in Svizzera, nel 1859, per poi tornare a Brescia in occasione della seconda guerra d'indipendenza italiana.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Giuseppe Zanardelli

Governo Badoglio I

Il Governo Badoglio I fu il sessantesimo governo del Regno d'Italia. Incaricato formalmente il 25 luglio 1943 e nominati i ministri il 26 luglio successivo, il governo, dopo un rimpasto nel febbraio 1944, rimase in carica fino al 24 aprile 1944 per un totale di 272 giorni, ovvero 9 mesi e 2 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Badoglio I

Governo Badoglio II

Il Governo Badoglio II fu il sessantunesimo governo del Regno d'Italia. Formatosi in seguito alla svolta di Salerno dell'aprile 1944, con la quale il Partito Comunista Italiano di Palmiro Togliatti accettò di collaborare con Pietro Badoglio (capo del governo dal 25 luglio 1943) e la monarchia sabauda, fu il primo esecutivo aperto ai sei partiti antifascisti riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Badoglio II

Governo Bonomi I

Il governo Bonomi I è stato in carica dal 4 luglio 1921 al 26 febbraio 1922 per un totale di 238 giorni, ovvero 7 mesi e 23 giorni. Si dimise il 3 febbraio dopo che i democratici sociali passarono all'opposizione e presentarono una mozione di sfiducia.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Bonomi I

Governo Bonomi II

Il Governo Bonomi II fu il sessantaduesimo governo del Regno d'Italia.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Bonomi II

Governo Bonomi III

Il Governo Bonomi III fu il sessantatreesimo governo del Regno d'Italia.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Bonomi III

Governo Boselli

Il governo Boselli è stato in carica dal 19 giugno 1916 al 30 ottobre 1917 per un totale di 498 giorni, ovvero 1 anno, 4 mesi e 11 giorni. Questo fu l'esecutivo che, nell'ambito della prima guerra mondiale, dichiarò guerra alla Germania (27 agosto 1916).

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Boselli

Governo Cairoli I

Il Governo Cairoli I è stato in carica dal 24 marzo al 19 dicembre 1878 per un totale di 270 giorni, ovvero 8 mesi e 25 giorni. L'11 dicembre del 1878 il governo venne sfiduciato su un ordine del giorno con 263 voti contrari e 189 a favore.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Cairoli I

Governo Cairoli II

Il Governo Cairoli II è stato in carica dal 14 luglio al 25 novembre 1879 per un totale di 134 giorni, ovvero 4 mesi e 11 giorni. Il governo si dimise per favorire un rimpasto in seguito ad un nuovo accordo fra Cairoli e Depretis.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Cairoli II

Governo Cairoli III

Il Governo Cairoli III è stato in carica dal 25 novembre 1879 al 29 maggio 1881 per un totale di 551 giorni, ovvero 1 anno, 6 mesi e 4 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Cairoli III

Governo Cavour IV

Il Governo Cavour IV è stato il primo esecutivo del neonato Regno d'Italia, ma il quarto tra quelli guidati dal conte. È stato in carica dal 23 marzo al 12 giugno 1861 (a causa della morte dello statista piemontese, avvenuta il 6 giugno) per un totale di 81 giorni, ovvero 2 mesi e 20 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Cavour IV

Governo Crispi I

Il Governo Crispi I è stato in carica dal 29 luglio 1887 al 28 febbraio 1889 per un totale di 589 giorni, ovvero 1 anno, 7 mesi e 8 giorni. Esso nacque dopo che Francesco Crispi subentrò al Presidente Agostino Depretis, da poco deceduto in carica.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Crispi I

Governo Crispi II

Il Governo Crispi II è stato in carica dal 9 marzo 1889 al 6 febbraio 1891 per un totale di 699 giorni, ovvero 1 anno, 10 mesi e 28 giorni. Il governo venne sfiduciato su un ordine del giorno e per la mancanza di volontà da parte del presidente del consiglio di allargare la maggioranza.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Crispi II

Governo Crispi III

Il Governo Crispi III fu in carica dal 15 dicembre 1893 al 14 giugno 1894, per un totale di 181 giorni, vale a dire 5 mesi e 30 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Crispi III

Governo Crispi IV

Il Governo Crispi IV è stato in carica dal 14 giugno 1894 al 10 marzo 1896, per un totale di 635 giorni, ovvero 1 anno, 8 mesi e 25 giorni. Il governo si dimise dopo la Battaglia di Adua.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Crispi IV

Governo De Gasperi I

Il Governo De Gasperi I fu il 65º e ultimo governo del Regno d'Italia; fu nominato da Umberto di Savoia allora Luogotenente generale del Regno, e presentò le proprie dimissioni dopo il Referendum istituzionale del 1946 con l'insediamento del Capo provvisorio dello Stato eletto dall'Assemblea Costituente.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo De Gasperi I

Governo Depretis I

Il Governo Depretis I è stato in carica dal 25 marzo 1876 al 25 dicembre 1877 per un totale di 640 giorni, ovvero 1 anno e 9 mesi. Il governo si dimise in seguito a contrasti con il ministro Nicotera.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Depretis I

Governo Depretis II

Il Governo Depretis II è stato in carica dal 26 dicembre 1877 al 24 marzo 1878 per un totale di 88 giorni, ovvero 2 mesi e 26 giorni. Il governo si dimise in seguito di una frattura nella sinistra, infatti una parte si alleò con l'estrema e elesse Benedetto Cairoli come presidente della camera.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Depretis II

Governo Depretis III

Il Governo Depretis III è stato in carica dal 19 dicembre 1878 al 14 luglio 1879 per un totale di 207 giorni, ovvero 6 mesi e 25 giorni. Come il precedente anche questo governo cadde in seguito ad una mancata fiducia.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Depretis III

Governo Depretis IV

Il governo Depretis IV è stato in carica dal 29 maggio 1881 al 25 maggio 1883 per un totale di 726 giorni, ovvero 1 anno, 11 mesi e 26 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Depretis IV

Governo Depretis V

Il Governo Depretis V è stato in carica dal 25 maggio 1883 al 30 marzo 1884 per un totale di 310 giorni, ovvero 10 mesi e 5 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Depretis V

Governo Depretis VI

Il Governo Depretis VI è stato in carica dal 30 marzo 1884 al 29 giugno 1885 per un totale di 456 giorni, ovvero 1 anno, 2 mesi e 30 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Depretis VI

Governo Depretis VII

Il Governo Depretis VII è stato in carica dal 29 giugno 1885 al 4 aprile 1887 per un totale di 644 giorni, cioè 1 anno 9 mesi e 6 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Depretis VII

Governo Depretis VIII

Il Governo Depretis VIII è stato in carica dal 4 aprile al 29 luglio 1887 (data della morte di Depretis) per un totale di 116 giorni, ovvero 3 mesi e 25 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Depretis VIII

Governo di Rudinì I

Il Governo di Rudinì I è stato in carica dal 6 febbraio 1891 al 15 maggio 1892 per un totale di 464 giorni, ovvero 1 anno, 3 mesi e 9 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo di Rudinì I

Governo di Rudinì II

Il Governo di Rudinì II è stato in carica dal 10 marzo al 15 luglio 1896 per un totale di 127 giorni, ovvero 4 mesi e 5 giorni. Il governo cadde in seguito a divergenze su tagli ad alcuni ministeri e le dimissioni dei rispettivi ministri.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo di Rudinì II

Governo di Rudinì III

Il Governo di Rudinì III è stato in carica dal 15 luglio 1896 al 14 dicembre 1897 per un totale di 521 giorni, ovvero 1 anno, 5 mesi e 3 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo di Rudinì III

Governo di Rudinì IV

Il Governo di Rudinì IV è stato in carica dal 14 dicembre 1897 al 1º giugno 1898 per un totale di 169 giorni, ovvero 5 mesi e 18 giorni. Il governo si dimise in seguito a contrasti tra i ministri della giustizia e degli esteri.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo di Rudinì IV

Governo di Rudinì V

Il Governo di Rudinì V è stato in carica dal 1º giugno al 29 giugno 1898 per un totale di 28 giorni. Il governo ebbe vita brevissima e si dimise ancora prima della votazione di fiducia iniziale, appena constatò la completa opposizione dell'arco parlamentare verso un programma che conteneva decreti fortemente repressivi sulle manifestazioni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo di Rudinì V

Governo Facta I

Il Governo Facta I è stato in carica dal 26 febbraio al 1º agosto 1922 per un totale di 143 giorni, ovvero 4 mesi e 23 giorni. Il governo si dimise in seguito alla sfiducia del 20 luglio con soli 103 voti a favore e 288 contrari.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Facta I

Governo Facta II

Il Governo Facta II è stato in carica dal 1º agosto al 31 ottobre 1922 per un totale di 91 giorni, ovvero 2 mesi e 30 giorni. Si dimise il 28 ottobre, in seguito al rifiuto del re Vittorio Emanuele III di firmare il decreto sullo stato d'assedio con cui si intendeva contrastare la Marcia su Roma dei gruppi fascisti.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Facta II

Governo Farini

Il Governo Farini è stato in carica dall'8 dicembre 1862 al 24 marzo 1863 per un totale di 106 giorni, ovvero 3 mesi e 16 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Farini

Governo Fortis I

Il Governo Fortis I è stato in carica dal 28 marzo al 24 dicembre 1905 per un totale di 271 giorni, ovvero 8 mesi e 26 giorni. Il governo cadde in seguito al respingimento di un decreto di materia estera sui rapporti con la Spagna con 293 voti contrari e 145 a favore.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Fortis I

Governo Fortis II

Il Governo Fortis II è stato in carica dal 24 dicembre 1905 all'8 febbraio 1906 per un totale di 46 giorni, ovvero 1 mese e 15 giorni. Il governo non superò la prima prova della fiducia con 188 voti a favore contro 288 e cadde di conseguenza.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Fortis II

Governo Giolitti I

Il Governo Giolitti I è stato in carica dal 15 maggio 1892 al 15 dicembre 1893 per un totale di 579 giorni, ovvero 1 anno e 7 mesi. Il governo si dimise in seguito allo scandalo della Banca Romana.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Giolitti I

Governo Giolitti II

Il Governo Giolitti II è stato in carica dal 3 novembre 1903 al 16 marzo 1905 per un totale di 499 giorni, ovvero 1 anno, 4 mesi e 13 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Giolitti II

Governo Giolitti III

Il Governo Giolitti III è stato in carica dal 30 maggio 1906 all'11 dicembre 1909 per un totale di 1.291 giorni, ovvero 3 anni, 6 mesi e 11 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Giolitti III

Governo Giolitti IV

Il Governo Giolitti IV è stato il governo del Regno d'Italia in carica dal 30 marzo 1911 al 21 marzo 1914, per un totale di 1.076 giorni, ovvero 2 anni, 11 mesi e 22 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Giolitti IV

Governo Giolitti V

Il Governo Giolitti V è stato un governo in carica dal 15 giugno 1920, con giuramento il 16 giugno al 4 luglio 1921 per un totale di 375 giorni, ovvero 1 anno e 10 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Giolitti V

Governo La Marmora II

Il Governo La Marmora II è stato in carica dal 28 settembre 1864 al 31 dicembre 1865 per un totale di 459 giorni, ovvero 1 anno e 3 mesi e 2 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo La Marmora II

Governo La Marmora III

Il Governo La Marmora III è stato in carica dal 31 dicembre 1865 al 20 giugno 1866 per un totale di 171 giorni, ovvero 5 mesi e 20 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo La Marmora III

Governo Lanza

Il Governo Lanza è stato in carica dal 14 dicembre 1869 al 10 luglio 1873 per un totale di 1.304 giorni, ovvero 3 anni, 6 mesi e 26 giorni. È il più lungo governo della storia dell'Italia liberale e il terzo in generale (dopo il Governo Mussolini e il Berlusconi II).

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Lanza

Governo Luzzatti

Il Governo Luzzatti è stato in carica dal 31 marzo 1910 al 30 marzo 1911 per un totale di 364 giorni, ovvero 11 mesi e 29 giorni. Giovanni Giolitti, con l'intenzione di tornare al governo, fece rinviare la votazione sulla nuova legge elettorale causando le dimissioni dei ministri radicali e di conseguenza del governo.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Luzzatti

Governo Menabrea I

Il Governo Menabrea I è stato in carica dal 27 ottobre 1867 al 5 gennaio 1868 per un totale di 70 giorni, ovvero 2 mesi e 9 giorni. Questo governo segnò una rottura tra la prassi parlamentare di supremazia della Camera - consolidata dal conte Cavour - e la norma costituzionale ripristinata dal re Vittorio Emanuele II.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Menabrea I

Governo Menabrea II

Il Governo Menabrea II è stato in carica dal 5 gennaio 1868 al 13 maggio 1869 per un totale di 494 giorni, ovvero 1 anno, 4 mesi e 8 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Menabrea II

Governo Menabrea III

Il Governo Menabrea III è stato in carica dal 13 maggio al 14 dicembre 1869 per un totale di 215 giorni, ovvero 7 mesi e 1 giorno. Il governo si dimise dopo che il suo candidato alla presidenza della Camera, Adriano Mari, fu sconfitto dall'esponente dell'opposizione Giovanni Lanza.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Menabrea III

Governo Minghetti I

Il Governo Minghetti I è stato in carica dal 24 marzo 1863 al 28 settembre 1864 per un totale di 554 giorni, ovvero 1 anno, 6 mesi e 4 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Minghetti I

Governo Minghetti II

Il Governo Minghetti II è stato in carica dal 10 luglio 1873 al 25 marzo 1876 per un totale di 989 giorni, ovvero 2 anni, 8 mesi e 15 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Minghetti II

Governo Mussolini

Il governo Mussolini è stato il governo più lungo nella storia dell'Italia unita. È rimasto in carica dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943, per un totale di 7 573 giorni, ovvero 20 anni, 8 mesi e 25 giorni, durante il regime fascista.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Mussolini

Governo Nitti I

Il governo Nitti I fu in carica dal 23 giugno 1919 al 22 maggio 1920 per un totale di 333 giorni, cioè 10 mesi e 28 giorni. Il governo cadde in seguito al passaggio nell'opposizione dei Popolari.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Nitti I

Governo Nitti II

Il governo Nitti II fu in carica dal 22 maggio al 15 giugno 1920 per un totale di 18 giorni. Annuncia le dimissioni il 9 giugno 1920 presentandosi al Parlamento dopo aver ritirato il decreto legge sul rincaro del pane, che non aveva la maggioranza.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Nitti II

Governo Orlando

Il governo Orlando è stato in carica dal 30 ottobre 1917 al 23 giugno 1919 per un totale di 601 giorni, ovvero 1 anno 7 mesi e 24 giorni. In seguito ai risultati fallimentari dei trattati di pace di Parigi, il governo venne sfiduciato con 262 voti contro 78.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Orlando

Governo Parri

Il Governo Parri fu in carica dal 21 giugno al 10 dicembre 1945, per un totale di 172 giorni, ovvero 5 mesi e 19 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Parri

Governo Pelloux I

Il governo Pelloux I fu in carica dal 29 giugno 1898 al 14 maggio 1899 per un totale di 319 giorni, ovvero 10 mesi e 15 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Pelloux I

Governo Pelloux II

Il Governo Pelloux II fu in carica dal 14 maggio 1899 al 24 giugno 1900 per un totale di 407 giorni, ovvero 1 anno, 1 mese e 10 giorni. Dopo le elezioni del marzo 1900 la maggioranza non garantiva più l'appoggio al generale Pelloux, che di conseguenza si dimise.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Pelloux II

Governo Rattazzi I

Il Governo Rattazzi I è stato in carica dal 3 marzo all'8 dicembre 1862 per un totale di 280 giorni, ovvero 9 mesi e 5 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Rattazzi I

Governo Rattazzi II

Il Governo Rattazzi II è stato in carica dal 10 aprile al 27 ottobre 1867 per un totale di 200 giorni, ovvero 6 mesi e 17 giorni. Il governo si dimise in seguito ai fatti della Battaglia di Mentana.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Rattazzi II

Governo Ricasoli I

Il Governo Ricasoli I è stato in carica dal 12 giugno 1861 al 3 marzo 1862 per un totale di 264 giorni, ovvero 8 mesi e 19 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Ricasoli I

Governo Ricasoli II

Il Governo Ricasoli II è stato in carica dal 20 giugno 1866 al 10 aprile 1867 per un totale di 294 giorni, ovvero 9 mesi e 21 giorni. All'epoca la capitale del Regno era a Firenze.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Ricasoli II

Governo Salandra I

Il Governo Salandra I fu in carica dal 21 marzo al 5 novembre 1914 per un totale di 229 giorni, ovvero 7 mesi e 15 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Salandra I

Governo Salandra II

Il Governo Salandra II è stato in carica dal 5 novembre 1914 al 19 giugno 1916 per un totale di 592 giorni, ovvero 1 anno, 7 mesi e 14 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Salandra II

Governo Saracco

Il Governo Saracco è stato in carica dal 25 giugno 1900 al 15 febbraio 1901 per un totale di 235 giorni, ovvero 7 mesi e 21 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Saracco

Governo Sonnino I

Il Governo Sonnino I è stato in carica dall'8 febbraio al 30 maggio 1906 per un totale di 111 giorni, ovvero 3 mesi e 22 giorni. Il passaggio all'opposizione dei socialisti e una calendarizzazione votata contro il parere del governo ne causarono le sue dimissioni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Sonnino I

Governo Sonnino II

Il Governo Sonnino II è stato in carica dall'11 dicembre 1909 al 31 marzo 1910 per un totale di 110 giorni, ovvero 3 mesi e 20 giorni. In seguito all'opposizione su un decreto sulle convenzioni marittime, a cui si oppose anche Giolitti, il governo si dimise.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Sonnino II

Governo Tittoni

Il Governo Tittoni è stato in carica dal 16 marzo al 28 marzo 1905 per un totale di 12 giorni. Ebbe gli stessi ministri del precedente Governo.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Tittoni

Governo Zanardelli

Il Governo Zanardelli è stato in carica dal 15 febbraio 1901 al 3 novembre 1903 per un totale di 991 giorni, ovvero 2 anni, 8 mesi e 19 giorni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Governo Zanardelli

Guido Baccelli

Fu sette volte ministro della pubblica istruzione e una volta ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Guido Baccelli

Leopoldo Piccardi

Nel 1918, come sottotenente di complemento, prese parte alla prima guerra mondiale. Quindi partecipò all'impresa di Fiume con D'Annunzio.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Leopoldo Piccardi

Luigi Guglielmo Cambray-Digny

Figura centrale all'interno del ceto dirigente toscano dai primi anni unitari alla crisi di fine secolo, è stato Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio, è stato poi nominato Ministro delle finanze del Regno d'Italia, grazie alla sua competenza in materia economica e finanziaria, nei Governi Rattazzi II, Menabrea I, Menabrea II e Menabrea III.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Luigi Guglielmo Cambray-Digny

Luigi Luzzatti

Luigi Luzzatti è stato, nella storia del Regno d'Italia e poi della Repubblica, uno dei tre presidenti del Consiglio ebrei insieme ad Alessandro Fortis e Sidney Sonnino.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Luigi Luzzatti

Luigi Miceli

Nacque a Longobardi, in provincia di Cosenza, il 7 giugno 1824, settimo figlio di Francesco e di Antonia Campagna dei baroni di Sartano.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Luigi Miceli

Luigi Rava

Fu sindaco di Roma e Senatore del Regno.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Luigi Rava

Luigi Torelli

Fu Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Luigi Torelli

Marco Minghetti

Marco Minghetti nacque l'8 novembre 1818 a Bologna da una famiglia di proprietari terrieri. Suo padre, Giuseppe Minghetti, era un ricco possidente che durante l'occupazione napoleonica dello Stato Pontificio si era arricchito con il commercio, mentre la madre, Rosa Sarti, proveniva da una famiglia borghese di ideali politici liberali.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Marco Minghetti

Mario Abbiate

Fu ministro dell'Industria, Commercio e Lavoro del Regno d'Italia nel Governo Nitti II.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Mario Abbiate

Ministero del commercio internazionale

Il Ministero del commercio internazionale era un dicastero del Governo italiano col compito di promuovere l'internazionalizzazione delle imprese italiane e il relativo commercio.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Ministero del commercio internazionale

Ministero del lavoro e della previdenza sociale

Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale era il dicastero del Governo Italiano che si occupava di lavoro, previdenza e mercato del lavoro in Italia.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Ministero del lavoro e della previdenza sociale

Ministero delle comunicazioni

Il Ministero delle comunicazioni è stato un dicastero del Governo Italiano cui erano attribuiti funzioni e compiti in materia di poste, telecomunicazioni, reti multimediali, informatica, telematica, radiodiffusione sonora e televisiva, tecnologie innovative applicate al settore delle comunicazioni (art.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Ministero delle comunicazioni

Ministero delle imprese e del made in Italy

Il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) è un dicastero del governo italiano. Si occupa di politica industriale, di commercio e di comunicazioni.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Ministero delle imprese e del made in Italy

Ministero delle poste e dei telegrafi

Il Ministero delle poste e dei telegrafi era un dicastero del Governo italiano del Regno d'Italia, che si occupava dell'amministrazione del servizio postale e dei telegrafi.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Ministero delle poste e dei telegrafi

Ministri dei trasporti del Regno d'Italia

I ministri dei trasporti del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1916 al 1920 e dal 1944 al 1946.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Ministri dei trasporti del Regno d'Italia

Ministri dell'agricoltura del Regno d'Italia

I ministri dell'agricoltura del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1916 al 1923 e dal 1929 al 1946.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Ministri dell'agricoltura del Regno d'Italia

Nascita della Repubblica Italiana

La Repubblica Italiana nacque in seguito ai risultati del referendum istituzionale, indetto per il 2 giugno 1946 per determinare la forma di Governo a seguito della fine della seconda guerra mondiale.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Nascita della Repubblica Italiana

Nerio Malvezzi de' Medici

Figlio del patriota e senatore Giovanni Luigi Malvezzi de' Medici, di nobilissima famiglia bolognese, e di Augusta Tanari, dedicò la sua giovinezza agli studi, e si laureò in scienze giuridiche.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Nerio Malvezzi de' Medici

Orso Mario Corbino

Nacque ad Augusta, secondo di otto figli di Vincenzo e Rosaria Imprescia, in una modesta famiglia di artigiani pastai di stampo tradizionale in cui le donne non si recavano a scuola.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Orso Mario Corbino

Paolo Boselli

Paolo Boselli nacque l'8 giugno 1838 a Savona, da Paolo Boselli, di professione notaio, e Marina Pizzorno; il padre, di sentimenti liberali, nel 1821 dovette andare in esilio in Francia perché accusato di aver favorito la fuga di patrioti come Santorre di Santarosa e Ramina da Savona.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Paolo Boselli

Paolo Carcano

Nel 1860 partecipò alla spedizione de I Mille, nel 1866 combatté nel Corpo Volontari Italiani durante la Terza guerra d'indipendenza a Bezzecca e l'anno successivo venne ferito a Monterotondo.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Paolo Carcano

Pietro Lacava

Figlio di Domenico Giuseppe e Brigida Francolino, fu studente a Napoli e Latronico, dove frequentò i corsi di giurisprudenza dell'Arcieri.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Pietro Lacava

Proclamazione del Regno d'Italia

La proclamazione del Regno d'Italia fu l'atto che sancì formalmente la nascita dello Stato italiano unitario, istituendo il Regno d'Italia. Avvenne con la promulgazione della legge 17 marzo 1861, n. 4671, con la quale Vittorio Emanuele II, già monarca del Regno di Sardegna sabaudo, assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Proclamazione del Regno d'Italia

Regno d'Italia (1861-1946)

Il Regno d'Italia fu lo Stato italiano unitario proclamato il 17 marzo 1861. La proclamazione fece seguito alla seconda guerra d'indipendenza italiana (1859), combattuta dal Regno di Sardegna contro l'Impero austriaco, e alla spedizione dei Mille, con la conquista del Regno delle Due Sicilie.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Regno d'Italia (1861-1946)

Renato Ricci

Figlio di Ernesto ed Emma Checchi, dopo il diploma di ragioneria si arruolò volontario nel 1915 nei bersaglieri con il grado di tenente nella prima guerra mondiale, partecipando a tutta la guerra e meritandosi due Medaglie al Valore ed una Croce al merito di guerra, quale comandante di pattuglie di Arditi per azioni compiute in territorio nemico.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Renato Ricci

Salvatore Majorana Calatabiano

Figlio di Valentino Majorana Reforgiato e di Antonietta Calatabiano, fu capostipite della famiglia Majorana Calatabiano, senatore del Regno d'Italia nella XIII legislatura e ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia nei governi Depretis I e Depretis III.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Salvatore Majorana Calatabiano

Silvestro Picardi

Membro di una facoltosa e importante famiglia messinese originaria di Raccuja, fu Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio del Regno d'Italia nel Governo Zanardelli.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Silvestro Picardi

Stefano Castagnola

Mazziniano, laico ed anticlericale si arruolò come volontario nel 1848 quando il Piemonte dichiarò guerra all'Austria e combatté numerose battaglie della prima guerra d'indipendenza da Peschiera a Custoza.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Stefano Castagnola

Teofilo Rossi

Fu ministro dell'Industria e Commercio, senatore del Regno e sindaco di Torino. Durante la sua sindacatura, con regio decreto del 27 aprile 1911, fu creato conte di Montelera da Vittorio Emanuele III in occasione dell'inaugurazione dell'Esposizione internazionale di Torino, nel cinquantenario dell'Unità d'Italia.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Teofilo Rossi

Tullio Cianetti

Rimasto orfano di padre a sei anni, intraprese la carriera militare e prese parte con gli altri ragazzi del '99 alla prima guerra mondiale, in cui venne marginalmente ferito a una gamba.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e Tullio Cianetti

1901

È stato il primo anno del XX secolo.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e 1901

1943

Il 1943 è un anno del XX secolo.

Vedere Ministri dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia e 1943

Conosciuto come Ministri dell'Agricoltura, Industria e Commercio del Regno d'Italia, Ministro dell'Agricoltura e dell'Industria.

, Governo Crispi III, Governo Crispi IV, Governo De Gasperi I, Governo Depretis I, Governo Depretis II, Governo Depretis III, Governo Depretis IV, Governo Depretis V, Governo Depretis VI, Governo Depretis VII, Governo Depretis VIII, Governo di Rudinì I, Governo di Rudinì II, Governo di Rudinì III, Governo di Rudinì IV, Governo di Rudinì V, Governo Facta I, Governo Facta II, Governo Farini, Governo Fortis I, Governo Fortis II, Governo Giolitti I, Governo Giolitti II, Governo Giolitti III, Governo Giolitti IV, Governo Giolitti V, Governo La Marmora II, Governo La Marmora III, Governo Lanza, Governo Luzzatti, Governo Menabrea I, Governo Menabrea II, Governo Menabrea III, Governo Minghetti I, Governo Minghetti II, Governo Mussolini, Governo Nitti I, Governo Nitti II, Governo Orlando, Governo Parri, Governo Pelloux I, Governo Pelloux II, Governo Rattazzi I, Governo Rattazzi II, Governo Ricasoli I, Governo Ricasoli II, Governo Salandra I, Governo Salandra II, Governo Saracco, Governo Sonnino I, Governo Sonnino II, Governo Tittoni, Governo Zanardelli, Guido Baccelli, Leopoldo Piccardi, Luigi Guglielmo Cambray-Digny, Luigi Luzzatti, Luigi Miceli, Luigi Rava, Luigi Torelli, Marco Minghetti, Mario Abbiate, Ministero del commercio internazionale, Ministero del lavoro e della previdenza sociale, Ministero delle comunicazioni, Ministero delle imprese e del made in Italy, Ministero delle poste e dei telegrafi, Ministri dei trasporti del Regno d'Italia, Ministri dell'agricoltura del Regno d'Italia, Nascita della Repubblica Italiana, Nerio Malvezzi de' Medici, Orso Mario Corbino, Paolo Boselli, Paolo Carcano, Pietro Lacava, Proclamazione del Regno d'Italia, Regno d'Italia (1861-1946), Renato Ricci, Salvatore Majorana Calatabiano, Silvestro Picardi, Stefano Castagnola, Teofilo Rossi, Tullio Cianetti, 1901, 1943.