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361 relazioni: Abba Arika, Abba Hilkiah, Abba Saul, Abba Saul ben Batnit, Abluzioni rituali ebraiche, Abtolemus, Accusa del sangue, Acra (fortezza), Adamo, Admon, Adriana Destro, Agnello pasquale (Nuovo Testamento), Akabia ben Mahalalel, Albero della conoscenza del bene e del male, Alexandreion, Amidah, Amore nell'ebraismo, Angelo, Anni mancanti, Aramaico parlato da Gesù, Arraba, Asher ben Jehiel, Avodah Zarah, Ayin e Yesh, B'rov am hadrat melech, Baba ben Buta, Bamidbar (parashah), Bar Kappara, Bar mitzvah, Baraita, Bava Batra, Bava Kamma, Bava Metzia, Bekhorot, Berakhot (Talmud), Bertinoro, Beshalach, Beth Din, Bikkurim, Bo (parashah), Brit milà, Bruriah, Cabala ebraica, Camillo Castiglioni, Canone della Bibbia, Capro espiatorio, Caraismo, Casherut, Chai (ebraismo), Charedì, ... Espandi índice (311 più) »
Abba Arika
Visse a Babilonia e fondò a Sura lo studio sistematico delle tradizioni rabbiniche, che, con la Mishnah come testo di riferimento, portò alla compilazione del Talmud.
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Abba Hilkiah
Il Talmud lo cita come eccezionalmente scrupoloso nel lavoro e nel comportamento.
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Abba Saul
Molti Masoreti lo citano nel Talmud che discuteva assiduamente sui temi del Tempio di Gerusalemme e degli uffici divini che vi si svolgevano.
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Abba Saul ben Batnit
Era sua abitudine ascoltare le domande del pubblico ebraico sulle Responsa e rispondere sui temi della Halakhah mentre lavorava come droghiere.
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Abluzioni rituali ebraiche
Le abluzioni rituali ebraiche, o le purificazioni con l'acqua, assumono nell'Ebraismo due forme principali. La tevilah è un'immersione completa del corpo nella mikveh; e la netilat yadayim che è il lavaggio delle mani con una caraffa.
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Abtolemus
Jose ben Halafta fu suo discepolo. Viene citato nella Mishnah e Tosefta, avvalorando la Legge ebraica della Halakhah con l'autorità dei "Cinque Anziani".
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Accusa del sangue
Laccusa del sangue è un archetipo antisemita secondo il quale gli ebrei berrebbero sangue umano, in particolar modo di bambini, durante la Pesach per scopi magici o rituali; questa falsa accusa ebbe origine nel 1144 in Inghilterra e poi si diffuse durante il Medioevo ed in età moderna, causando processi e uccisione di ebrei; in epoca contemporanea venne ripresa nella Germania nazista, in Polonia e nel mondo arabo-islamico e, successivamente, nelle ideologie complottiste.
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Acra (fortezza)
L'Acra, o Akra (in ebraico חקרא o חקרה, in greco Aκρα), era un presidio fortificato situato a Gerusalemme costruito da Antioco IV, sovrano dell'impero seleucide, dopo che ebbe saccheggiato la città nel 168 a.C..
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Adamo
Adamo è il nome, secondo l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam, del primo uomo. Il racconto della discendenza di tutti gli uomini da un unico progenitore è il fondamento della fratellanza di tutti i popoli.
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Admon
Fu uno dei tre dayan (giudici religiosi) di Gerusalemme durante l'epoca del Secondo Tempio prima della sua distruzione, e alla fine dell'era dei saggi Zugot. La Mishnah cita sette controversie religiose che Admon disputò con altri saggi ebrei. Uno dei trattati Baraita (nella "legge orale" ebraica) menziona il suo nome completo "Admon ben Gaddai".
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Adriana Destro
È professoressa ordinaria di antropologia culturale all'Università di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia (dal 1990 al 2010).
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Agnello pasquale (Nuovo Testamento)
Particolare del Polittico dell'Agnello Mistico dei fratelli van Eyck 1432 L'Agnello pasquale del Nuovo Testamento è, per il cristianesimo, il figlio di Dio Gesù Cristo.
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Akabia ben Mahalalel
Non si conosce molto della sua vita; non ci sono riferimenti a suoi insegnanti e rimangono preservati pochi dei suoi detti.Mishnah Eduyot 5:6Mishnah Eduyot 5:7 La Mishnah lo ritrae come uno studioso che persistentemente e senza timore manteneva le sue opinioni su certi halakhot (pronunciamenti), anche quando i suoi colleghi sostenevano differenti tradizioni, perché tali opinioni erano fondate su tradizioni pervenutegli dai suoi predecessori.
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Albero della conoscenza del bene e del male
Nelle tradizioni di discendenza biblica, l'albero della conoscenza del bene e del male (etz ha-daʿat tov va-raʿ), o semplicemente lalbero della conoscenza, è un albero menzionato nella Genesi e posto al centro dell'Eden insieme all'albero della vita eterna.
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Alexandreion
Alexandreion (in latino: Alexandrium; nella Mishna e nel Talmud: Sartaba; in arabo: Qarn Sartaba), era un'antica fortezza costruita dagli AsmoneiFlavio Giuseppe,, ubicata in cima a una collina a punta e brulla che sovrasta la valle del Giordano da ovest, tra Scitopoli e Gerusalemme.
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Amidah
L‘Amidah, plur. Amidot (Tefilat HaAmidah "Preghiera in piedi" o "Preghiera in posizione eretta"), è una preghiera pluriquotidiana della religione ebraica.
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Amore nell'ebraismo
L'ebraismo offre una quantità di considerazioni circa l'amore per Dio e l'amore tra esseri umani. L'amore è un valore centrale nell'Etica ebraica e Teologia ebraica.
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Angelo
Un angelo, in alcune tradizioni religiose, è un essere spirituale che assiste e serve Dio o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e della sua esistenza terrena.
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Anni mancanti
Gli anni mancanti nel Calendario ebraico sono una discrepanza di circa 166 anni fra la tradizionale datazione rabbinica per la distruzione del Primo Tempio e la datazione moderna (586 a.C.), che è confermata da un gran numero di fonti greche, persiane e babilonesi.
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Aramaico parlato da Gesù
La lingua parlata in Galilea e Palestina all'epoca di Gesù era l'aramaico giudaico e probabilmente laramaico parlato da Gesù per comunicare con i suoi discepoli ne era un dialetto galileo caratterizzato dalla presenza di alcune parole in ebraico e in greco, anche se esiste un certo dibattito accademico su fino a qual punto.
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Arraba
Arraba è una città di Israele, situata nel distretto Settentrionale, nella regione della Bassa Galilea, poco distante da Sakhnin e Deir Hanna.
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Asher ben Jehiel
Spesso citato col titolo Rabbenu Asher, "il nostro Rabbi Asher” o con l'acronimo ebraico di tale titolo, il Rosh (ebraico, רא"ש, letteralmente "testa").
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Avodah Zarah
Avodah Zarah (ebraico: "culto straniero" col significato di "idolatria" o "culto strano, anomalo") è il titolo di un trattato della Mishnah e del Talmud, parte dell'Ordine di Nezikin, il quarto Ordine dei citati Testi ebraici, che esamina le leggi del diritto civile e penale con riferimento ai danni.
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Ayin e Yesh
Ayin (אַיִן, trad. "nulla", correlato a Ain-"non") è un importante concetto della Cabala ebraica e della filosofia chassidica. È in opposizione al termine Yesh ("qualcosa/esistenza/essere/è").
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B'rov am hadrat melech
La frase ebraica b'rov am hadrat melech (ברב עם הדרת מלך, "nelle moltitudini è la glorificazione del re") (Libro dei Proverbi: Un popolo numeroso è la gloria del re) è un principio della Halakhah che raccomanda che i comandamenti – e le buone azioni – siano eseguiti nell'ambito di una più grande assemblea possibile, con l'intento di fornire maggiore onore e gloria a Dio.
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Baba ben Buta
Baba ben Buta è inoltre oggetto di diverse tradizioni che si trovano nel Talmud babilonese. Sebbene fosse vissuto nel I secolo, le storie su di lui si originano dal IV secolo all'VIII secolo e.v., quando questo Talmud fu composto e redatto.
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Bamidbar (parashah)
Bamidbar, Bemidbar, BeMidbar, o B'midbar (ebraico: בְּמִדְבַּר — tradotto in italiano: "nel deserto", quinta parola e incipit di questa parashah) è la 34ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, la prima nel Libro dei Numeri.
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Bar Kappara
Il suo nome significa “Figlio di Kapparah” fu preso da suo padre, Eleazar ha-Kappar. Fu uno degli studenti di Judah haNasi e venne considerato anche uno degli Amoraim della prima generazione.
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Bar mitzvah
Bar mitzwah (ḇr mṣwwh, lett. «figlio del precetto»), per le ragazze bat mitzwah (ḇṯ mṣwwh, lett. «figlia del precetto»), è la locuzione che indica il momento in cui un bambino ebreo raggiunge l'età della maturità (13 anni e un giorno per i maschi, 12 anni e un giorno per le femmine) e diventa responsabile per se stesso nei confronti della halakhah, la legge ebraica, questo anche in considerazione della coscienza nel distinguere il bene e il male.
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Baraita
Baraita (aramaico ברייתא: "esterno" o "fuori"; plur. Baraitot (anche Barayata). Anche Baraitha, Beraita, Ashkenazi: Beraisa) designa una tradizione della Legge orale ebraica che non è stata incorporata nella Mishnah.
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Bava Batra
Bava Batra (anche Baba Batra, ebraico: בבא בתרא "Ultima Porta") è il terzo di tre trattati della Mishnah e del Talmud, nell'Ordine di Nezikin; esamina le responsabilità della persona e i diritti di proprietà.
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Bava Kamma
Bava Kamma (aramaico: בבא קמא Babha Qamma, "La Prima Porta"; spesso traslitt. Baḇa Ḳamma) è il primo di una serie di tre trattati della Mishnah e del Talmud nell'Ordine di Nezikin ("Danni") che tratta di materie giuridiche come danno, responsabilità civile e risarcimento.
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Bava Metzia
Bava Metzia (aramaico: בבא מציעא, "La Porta Media") è il secondo dei primi tre trattati della Mishnah e del Talmud, nell'Ordine di Nezikin ("Danni"), con gli altri due il Bava Kamma ed il Bava Batra.
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Bekhorot
Bekhorot (ebraico: בכורות, “Primogenito”) si riferisce al primogenito umano o animale secondo la Bibbia ebraica, dove Dio comandò a Mosè nel Libro dell'Esodo "Consacrami ogni primogenito, il primo parto di ogni madre tra gli Israeliti - di uomini o di animali -: esso appartiene a Me".
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Berakhot (Talmud)
Berachot (ebraico: ברכות - B'rakhoth in ebraico classico, "Benedizioni") è il primo trattato (ebraico:masekhet) del Seder Zeraim, una raccolta della Mishnah che si concentra principalmente sulle leggi agricole, della coltivazione e delle piante.
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Bertinoro
Bertinoro (Bartnóra o, più anticamente, Bartnu̯óra in romagnolo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna.
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Beshalach
Beshalach, Beshallach, o Beshalah (ebraico: בְּשַׁלַּח — tradotto in italiano: "Lasciò andare", incipit di questa parashah) sedicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quarta nel Libro dell'Esodo.
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Beth Din
Beth Din (in ebraico: בית דין "casa del giudizio"; plurale Battei Din) è un tribunale rabbinico della religione ebraica. Nei tempi antichi era l'elemento costitutivo del sistema giuridico in Terra biblica di Israele.
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Bikkurim
Bikkurim (lett. "Primi Frutti") è l'undicesimo trattato del Seder Zeraim ("Ordine dei Semi") della Mishnah e del Talmud. Tutte le versioni della Mishnah contengono tre capitoli di Bikkurim e alcune versioni ne contengono un quarto.
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Bo (parashah)
Bo (ebraico: בֹּא — tradotto in italiano esprime la forma imperativa di comando, equivalente a "vai" o "vieni", incipit e parola che Dio pronuncia in questa parashah, in) quindicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro dell'Esodo.
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Brit milà
Il Berit Milah o Brit Milah (lett. Patto del taglio), conosciuto in lingua yiddish come Bris (dall'ebraico berit, "patto"), è una cerimonia della religione ebraica con cui si dà il benvenuto ai neonati maschi nella comunità.
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Bruriah
Una delle donne citate come sagge nel Talmud, figlia di Rabbi Hananiah ben Teradion, che fu uno dei "Dieci Martiri". Bruriah fu molto ammirata per la sua profonda conoscenza di materie relative sia alla Halakhah che all'Aggadah, e si dice che abbia imparato dai rabbini 300 halakhot in un solo giorno.
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Cabala ebraica
La cabala, cabbala, qabbaláh o kabbalah (letteralmente 'ricevuta', 'tradizione') è l'insieme degli insegnamenti esoterici propri dell'ebraismo rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio.
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Camillo Castiglioni
Castiglioni nacque a Trieste, allora facente parte dell'impero austro-ungarico, dal Rabbino Capo della città giuliana. Camillo si interessò presto dei progressi pionieristici dell'aviazione e studiò legge.
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Canone della Bibbia
Il canone biblico è, nell'ambito ebraico e cristiano, l'elenco dei testi contenuti nella Bibbia, riconosciuti come ispirati da Dio e dunque sacri, normativi per una determinata comunità di credenti in materia di fede e di morale.
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Capro espiatorio
Il capro espiatorio era un capro utilizzato anticamente durante i riti con cui gli ebrei chiedevano il perdono dei propri peccati nel Tempio di Gerusalemme.
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Caraismo
Il caraismo (in ebraico: יהדות קראית, Yahadut Qara'it, che significa "Lettori"), anche detto caraitismo, karaismo o ebraismo caraita, è una variante religiosa dell'ebraismo.
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Casherut
La casherut (o kasherùt) indica, nell'accezione comune, l'idoneità di un cibo a essere consumato dal popolo ebraico secondo le regole alimentari stabilite nella Torah, come interpretate dall'esegesi del Talmud e come sono codificate nello Shulchan Arukh.
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Chai (ebraismo)
Chai (חַי "vivente" (traslitt. ḥay) è una parola ebraica che appare frequentemente nella cultura degli ebrei; le lettere ebraiche della parola stessa sono spesso usate come simbolo visivo.
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Charedì
Charedì o Haredì (חֲרֵדִי traslitt. ḥaredi, IPA-ebr.: χaʁeˈdi), o ebraismo charedi/chareidi (plur. ḥaredim) è una forma molto conservatrice dell'ebraismo ortodosso, tra quelle cui spesso ci si riferisce come ultra-ortodosso.
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Chavruta
Chavruta, anche chavrusa o ḥavruta (arabo: حَوَارِيُّ, dall'aramaico "amicizia" o "compagnia"), è un approccio tradizionale rabbinico allo studio talmudico, ove una coppia di studenti studia indipendentemente, apprende, discute, dibatte un testo condiviso.
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Chayei Sarah
Chayei Sarah, Chaye Sarah, o Hayye Sarah (ebraico: חַיֵּי שָׂרָה — tradotto in italiano: "vita di Sara", incipit di questa parashah) – quinta porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Chi è ebreo?
Chi è ebreo? (מיהו יהודי, pronuncia:ˈmihu jehuˈdi) è una domanda basilare sull'identità ebraica e considera il problema dell'auto-identificazione dell'ebreo.
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Città di rifugio
Le città di rifugio erano sei città levitiche nel Regno di Israele e di Giuda, presso le quali i colpevoli di omicidio involontario potevano ottenere il diritto di asilo.
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Conteggio dell'Omer
Il Conteggio dell'Omer (o Sefirat Ha'omer,, a volte abbreviato Sefira o l'Omer) nell'ebraismo, è una benedizione con cui si contano verbalmente i 49 giorni che intercorrono tra la seconda sera di Pesach e la festività di Shavuot secondo la Bibbia ebraica (Tanakh), in memoria della cerimonia dell'offerta dellOmer che veniva effettuata presso il Tempio di Gerusalemme.
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Critica letteraria
La critica letteraria è l'insieme di strumenti teorici e pratici, contenuti e studi, giudizi e spiegazioni, dedicati alla valutazione della letteratura, in generale o in riferimento a specifiche opere letterarie o insiemi di opere.
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Cronologia della storia ebraica
Questa è una cronologia della storia ebraica, dell'ebraismo e degli ebrei. Tutte le date sono stabilite in base all'era volgare,La locuzione "era volgare" (spesso abbreviata in e.v.), contrapposta ad avanti era volgare (abbreviata in a.e.v.) o a "prima dell'era volgare" (abbreviata in p.e.v.), indica il posizionamento temporale di una data relativamente al calendario gregoriano (o giuliano, se specificato).
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Cultura di Israele
Le radici della cultura di Israele si svilupparono molto prima della dichiarazione d'indipendenza israeliana la quale diede vita allo Stato di Israele nel 1948.
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Da'as Torah
Da'as Torah (o Da'at Torah, Da'as Toyreh) (דעת תורה, letteralmente "Conoscenza della Torah"), è un concetto dell'Ebraismo Haredi secondo il quale gli ebrei dovrebbere cercare il parere di studiosi rabbinici non solo in materia di Legge ebraica (Halakhah), ma anche in tutte le cose importanti della vita, sulla base del fatto che la conoscenza della Torah aiuta in tutto nella vita.
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Daf Yomi
Daf Yomi (ebraico: דף היומי, Daf HaYomi, "pagina del giorno" o "folio quotidiano") è un regime giornaliero di apprendimento della Torah Orale e dei suoi commentari (noti anche come Ghemara), in cui ciascuna delle 2711 pagine del Talmud babilonese sono studiate in sequenza.
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Data di morte di Gesù
La data di morte di Gesù non è determinabile con precisione, in quanto le indicazioni presenti nei documenti a disposizione, a partire dai Vangeli, non sono sufficienti.
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David Bar-Hayim
Rabbi Bar-Hayim è nato a Sydney (Australia) col nome David Mandel, cambiato a seguito della sua emigrazione (aliyah) ad Israele; ha studiato presso la yeshivah Merkaz Harav Kook yeshiva a Gerusalemme per 10 anni.
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Dieci martiri (ebraismo)
L'evento storico chiamato Dieci Martiri (ebraico: עשרת הרוגי מלכות, Aseret Harugei Malchut) si riferisce, nella storia degli ebrei, al gruppo dei dieci rabbini che vivevano durante l'era della Mishnah, tra cui il molto noto Rabbi Aqiva, e che furono martirizzati dai romani nel periodo della distruzione del Secondo Tempio.
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Donne nell'ebraismo
Il ruolo delle donne nell'Ebraismo è determinato dalla Bibbia ebraica, dalla Legge Orale (il corpus di letteratura rabbinica), dalla tradizione (Minhag), e da fattori culturali non religiosi.
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Dor Daim
Dardaim o Dor daim sono aderenti del movimento ebraico ortodosso Dor Deah (- "generazione della conoscenza", allusione agli israeliti che furono testimoni dell'Esodo).
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Dosa ben Harkinas
Contemporaneo di Yochanan ben Zakai, fu attivo durante l'era del Secondo Tempio di Gerusalemme e visse fino a tarda età, anche dopo la distruzione del Tempio stesso.
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Ebraico tiberiense
L'ebraico tiberiense è una tradizione di pronuncia orale per antiche parole in ebraico, ed in particolare per l'ebraico del Tanakh, cui fu data forma scritta dai testi masoretici nella comunità semitica a Tiberiade nel Medioevo, partendo dallVIII secolo (750-950 circa).
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Ebraismo
Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.
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Ebraismo ortodosso
Ebraismo ortodosso è la denominazione più antica e maggioritaria dell'ebraismo rabbinico. Gli ebrei ortodossi sono quelli che seguono più strettamente e si attengono con maggior fedeltà alle leggi della ''Torah'' scritta e di quella orale,C.
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Ebraismo rabbinico
Lebraismo rabbinico (o rabbinismo) (in ebraico: Yahadut Rabanit - יהדות רבנית) è la forma tradizionale di ebraismo a partire dal VI secolo dell'era volgare, dopo la codificazione del Talmud babilonese.
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Ebrei
Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.
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Edward Pococke
Figlio di un sacerdote anglicano di Chieveley, nel Berkshire, studiò nella Lord Williams's School di Thame, nell'Oxfordshire e nel Corpus Christi College (Oxford) (studente nel 1620 e fellow, ossia membro del corpo docente, già nel 1628).
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Eldad ha-Dani
Pretendeva di essere cittadino di uno "Stato ebraico indipendente" collocato a est dell'Africa, abitato da popolazioni che si dichiaravano discendenti della tribù di Dan (da cui il suo nome "ha-Dani", che significa "il Danita"), di Aser, di Gad e di Neftali.
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Eleazar ben Arach
Tra i primi discepoli di Yochanan ben Zakai, dilettava il suo maestro per saggezza e profondità, cosicché riceveva da lui molti encomi e felicitazioni.
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Eleazar ben Azariah
Fu della seconda generazione di Tannaim e un coetaneo minore di Gamaliel II, Eliezer ben Hyrcanus, e Joshua ben Hananiah, e coetaneo maggiore di Rabbi Akiva.
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Eleazar ben Judah di Bartota
Discepolo di Rabbi Joshua ben Hananiah e contemporaneo di Rabbi Akiva ben Joseph, col quale discusse spesso le dichiarazioni fatte a nome di Rabbi Joshua, dopodiché dava la sua versione di tali dichiarazioni.
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Eleazar ben Perata I
Eleazar visse in un periodo in cui, secondo un suo contemporaneo più giovane, l'adempimento religioso della circoncisione veniva punito dai romani con la spada; lo studio della Legge ebraica, con l'impalamento; la celebrazione della Pasqua, con la crocifissione; e l'osservanza della Festa delle Capanne, con il flagello.
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Eleazar ben Shammua
Citato frequentemente nella letteratura rabbinica senza patronimico. Era di discendenza sacerdotaleMeg. 27b; Soṭah 39a. e ricco; acquisì grande fama come insegnante della Legge tradizionale ebraica.
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Eleazar ben Simeon
Contemporaneo di Rabbi Judah haNasi e figlio del rinomato Rabbi Shimon bar Yochai, uno dei personaggi principali dello Zohar. In giovinezza era ricercato dal governo romano allora al potere ma successivamente collaborò con esso in qualità di commissario della sicurezza e dell'ordine pubblico.
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Eleazar Chisma
Le fonti non sono coerenti nel loro uso della parola "ben" in relazione al cognome "Ḥisma" o "Ḥasma"; il suo inserimento comunque sembra giustificabile.
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Eleazar di Modi'im
Discepolo di Yochanan Ben Zakkai e contemporaneo di Joshua ben Hananiah e Eliezer ben Hyrcanus. Era un esperto haggadista e discuteva frequentemente di temi esegetici coi suoi rinomati coetanei.
Vedere Mishnah e Eleazar di Modi'im
Eleazar ha-Kappar
Collega di Judah haNasi, a volte lo accompagnava. Passò la maggior parte della vita nell'antica Katzrin, una cittadina sulle Alture del Golan.
Vedere Mishnah e Eleazar ha-Kappar
Eliezer ben Hurcanus
Fu uno dei tannaim più rinomati, discepolo di Rabbi Yochanan Ben Zakkai e collega di Gamaliel II, di cui sposò la sorella (Imma Shalom), e di Joshua ben Hananiah.
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Eliezer ben Jacob I
Nulla si sa della sua storia personale, eccetto che aveva visitato il Tempio di Gerusalemme e conosceva bene la disposizione delle relative stanze, un argomento su cui era considerato esperto.
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Eliezer ben Jacob II
Con i sopravvissuti ebbe numerosi dibattiti halakhici. Fu il fondatore di una scuola citata nel Talmud col suo nome, "Debe Rabbi Eliezer ben Jacob", che a volte si opponeva alla scuola "Debe Rabbi Ishmael".
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Eliezer ben Jose
Figlio di Jose il Galileo, è considerato un Tanna della quarta generazione. Fu discepolo di Rabbi Akiba Profondo studioso sia della Halakhah che dell'Aggadah, la sua fama risiede principalmente nelle sue opere in merito alla seconda.
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Eliezer Ben Yehuda
Nato Eliezer Isaac Perlman Elianov (in yiddish אליעזר יצחק פּערלמאן עליאנאָוו), a Lužky (Governatorato di Vilna, allora Impero russo, oggi in Bielorussia) è considerato il fondatore dell'ebraico moderno, come lingua parlata e scritta, circa cento anni dopo la rinascita dell'ebraico come lingua letteraria, al principio dell'Haskalah.
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Elisha ben Abuyah
Dopo aver adottato una visione del mondo considerata eretica dai suoi colleghi Tannaim e avendo tradito il suo popolo, i rabbini del Talmud si astennero dal riportare i suoi insegnamenti a suo nome e si riferirono a lui come a "quell'altro" (ebraico: אחר, Acher).
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Enantiosemia
Lenantiosemia (dal greco, enantíos, 'contrario', e, sḗma, 'segno', sul modello del composto neoclassico, enantiósēma) è la caratteristica di una locuzione (in genere di singole parole, ma anche di sintagmi o morfemi) di avere due significati opposti.
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Eruv
Eruv (ebraico עירוב - mistura, mescolanza, traslitt. anche come eiruv o erub, plur.: eruvin) è una recinzione rituale.
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Escatologia ebraica
Per escatologia ebraica o escatologia giudaica si intende l'insieme di alcuni temi della religione ebraica, concernenti il messianismo, la vita oltre la vita, e la risurrezione dei morti.
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Esegesi ebraica
In filologia l'esegesi (in greco: ἐξήγησις) è l'interpretazione critica di testi finalizzata alla comprensione del significato. Nell'ebraismo forme tradizionali di esegesi ebraica appaiono in tutta la letteratura rabbinica, che include la Mishnah, i due Talmud e la letteratura midrashica.
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Etica ebraica
Etica ebraica indica un'intersecazione dell'Ebraismo con la tradizione etica del Mondo occidentale. Come per altri tipi di etica religiosa, la numerosa letteratura sull'etica ebraica intende rispondere ad una vasta gamma di questioni morali e, quindi, può esser classificata come "etica normativa".
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Eva
Eva è il nome che Adamo, primo uomo secondo la Genesi, ha dato alla sua compagna dopo che l'aveva chiamata "donna". La Bibbia dà di questi due nomi un'etimologia popolare.
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Farisei
La corrente dei farisei costituisce il gruppo politico-religioso giudaico più significativo nella Giudea del periodo che intercorre all'incirca tra la rivolta dei Maccabei contro il regno seleucide (II secolo a.C.) e la prima guerra giudaica (70 d.C.). Essi, in vari momenti, si identificavano come un partito politico, un movimento sociale ed una scuola di pensiero; insieme ad esseni, sadducei e zeloti, i farisei erano il partito o filosofia di maggior importanza durante il periodo del Secondo Tempio.
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Filosofia ebraica
La filosofia ebraica (yiddish: ייִדיש פֿילאָסאָפֿיע) include tutta la filosofia prodotta dagli ebrei, o relativa alla religione dell'ebraismo.
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Firmamento
Mappa dei cieli ad opera di Giovanni di Paolo (1445) Il termine firmamento è utilizzato nella Bibbia per indicare il cielo considerato come una cupola solida, alla quale erano rigidamente collegate le stelle; una concezione condivisa da tutti i popoli antichi di tutti i continenti.
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Fonti storiche non cristiane su Gesù
I testi di autori non cristiani su Gesù sono parte delle fonti utilizzate nella ricerca sulla storicità di Gesù: si tratta di testi di autori greci, romani ed ebrei in gran parte risalenti al II secolo.
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Gamaliel II
Gamaliel fu nominato circa 10 anni dopo la distruzione, verso l'80 Gamaliel II era figlio di Shimon ben Gamliel, uno degli uomini più importanti di Gerusalemme durante la Prima guerra giudaica contro i romani, e nipote di Gamaliel I. Per distinguerlo da quest'ultimo, viene spesso citato come Gamliel di Yavne.
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Gaon
Gaon (גאון in ebraico, il cui plurale è Gaonim, Geonim o Gheonim: ebraico גאונים) era un titolo onorifico con cui si designava il presidente delle due grandi Accademie talmudiche di Babilonia di Sura e di Pumbedita durante il periodo storico del califfato abbaside (750-1254).
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Gaon di Vilna
Fu uno dei rabbini maggiormente competenti degli ultimi secoli. Si dimostrò un eccellente talmudista, halachista, studioso e maestro di Kabbalah; soprattutto fu il leader del mondo ebraico anti-chassidico.
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Gartel
Il Gartel è una cintura usata dagli uomini ebrei principalmente (ma non solo) chassidici durante le preghiere. "Gartel" è la parola yiddish che corrisponde a "cintura" ed ha origine dal tedesco "Gürtel", che è anche la radice del vocabolo inglese "girdle" e "girt".
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Gematria
La gematria, anche ghimatriah, ghematriah o ghematria (traslitt. gēmaṭrijā) è un aspetto della visione teologica dell'ebraismo che studia le parole scritte in lingua ebraica e assegna loro valori numerici: questo sistema afferma che parole e/o frasi con valore numerico identico siano correlate, o dimostrino una qualche relazione col numero stesso, applicato, per esempio, all'età di una persona, a un anno del calendario ebraico o simili.
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Gerusalemme d'oro
Gerusalemme d'oro (Yerushalayim shel zahav, pronuncia) è una canzone popolare israeliana, scritta e musicata da Naomi Shemer ed interpretata originariamente da Shuli Natan.
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Ghemara
Ghemara (lingua ebraica: גמרא "studiare"; pronuncia ashkenazita: Ghmora) è la parte del Talmud contenente i commentari rabbinici e le discussioni sorte sull'interpretazione della Mishnah.
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Ghenizah
La ghenizah (scritto anche geniza, ghenizà o gheniza, in ebraico גניזה, Gĕnīzāh « deposito»; plur. genizot o ghenizot) è la parte della sinagoga destinata a servire da deposito, principalmente delle opere che trattino argomenti religiosi redatti in ebraico, divenuti per vari motivi inutilizzabili, in attesa che esse siano sotterrate in un cimitero, dal momento che è proibito categoricamente gettare documenti scritti in cui compaia uno dei sette Nomi sacri di Dio.
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Gionatan
Gionatan, o Gionata (dall'ebraico יְהוֹנָתָן, Yehonathàn o יוֹנָתָן, Yonathàn, dal significato "Yahweh ha dato/donato"), è un personaggio biblico, figlio maggiore e favorito del re Saul, avuto da Ahinoam figlia di Ahimaaz.
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Giubileo ebraico
Nell'ebraismo, il giubileo trova le sue radici nella Bibbia ebraica ed è l'anno al termine dei sette cicli di Shemittah (anni sabbatici); secondo le normative bibliche aveva un impatto speciale sulla proprietà terriera e la relativa gestione in Terra di Israele: la Legge di Mosè (Torah) aveva fissato per il popolo ebraico un anno particolare, al termine di "sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni; queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni"Esiste comunque un dibattito se fosse il 49º anno o se fosse l'anno successivo.
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Giuda il Principe
Importante leader della comunità ebraica durante il dominio della Giudea da parte dei romani, avviò una fase di normalizzazione dei rapporti con Roma, essendo egli stesso amico di imperatori (più realistica appare, tra le tante ipotesi, quella di Marco Aurelio).
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Giudaismo
Il giudaismo indica le caratteristiche distintive dell'ethnos ebraicaShaye J.D. Cohen, The Beginnings of Jewishness: Boundaries, Varieties, Uncertainties, Berkeley, University of California Press 1999; p. 7.
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Giusti tra le nazioni
I Giusti fra le nazioni (Chasidei Umot HaOlam) è una terminologia che, dalla fine della seconda guerra mondiale, indica i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah.
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Haggadah
Haggadah o Aggadah (in ebraico הגדה, aramaico: אַגָּדָה – plur. aggadot o aggados; usato anche aggad o aggadh – lett. racconto) è una forma di narrazione usata nel Talmud e in alcune parti della liturgia ebraica e Midrash.
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Halakhah
Halakhah (in ebraico הלכה) — traslitterato anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plurale halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.
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Hanan l'Egiziano
Si trasferì successivamente in Giudea e fu attivo tra gli studiosi di Yavne. fu discepolo di Rabbi Akiva ed è citato tra "coloro che dibattevano coi saggi.", Jewish Encyclopedia.
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Hanina ben Antigonus
Si suppone che in gioventù avesse assistito al servizio del Tempio di Gerusalemme, dal momento che conosceva i flautisti che suonavano davanti all'altare. Se così fosse, Ḥanina deve aver goduto di insolita longevità, siccome appare spesso in polemica halakhica coi discepoli di Rabbi Akiva più giovani.
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Hanina Ben Dosa
È sepolto nella città di Arraba. Sebbene annoverato tra i Tannaim e citato in connessione ad una scuola e relativi discepoli, non si sono preservati suoi halachot e pochi aggadot È ricordato "più per la sua condotta che per i suoi insegnamenti halakhici.
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Hanina ben Hakinai
Non si sa con certezza chi furono i suoi primi maestri. Da alcune versioni della Tosefta sembra che Tarfon fosse uno di loro, ma che il suo insegnante regolare fosse Rabbi Akiva.
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Hanina Segan ha-Kohanim
Visse durante la distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme e, dopo l'evento, testimoniò di ciò che vide verificarsi al momento della distruzione del Santo Tempio.
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Haninah ben Ahi R. Joshua
A differenza di molti altri saggi Tannaim, Haninah non viene riconosciuto con nome di suo padre, ma con quello di suo zio, Rabbi Joshua ben Hananiah.
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Haninah ben Teradion
Contemporaneo di Eleazar ben Perata I e di Halafta, insieme ai quali formulò certe regole ritualistiche Fu uno dei "Dieci Martiri" uccisi dai romani per aver ignorato la proibizione di insegnare la Torah.
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Heder (ebraismo)
Lo heder (traslitterazione del sostantivo maschile ebraico חֶדֶר hèder, letteralmente "stanza", plurale hederìm) è un tipo di scuola primaria tradizionale in cui si insegnano i principi fondamentali della religione e della lingua ebraica.
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Hillel
Noto come Hillel il Vecchio e da non confondere con l'omonimo Hillel l'amorà, Maestro della Ghemarà, a lui successivo.
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Huna Kamma
Fu un esilarca, guida degli esuli di Babilonia nell'epoca di Judah haNasi, contemporaneamente attivo nella Terra di Israele durante la quinta generazione dei Tannaim.
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Iefte
Iefte (talvolta Jefte, o Jephta; dall'ebraico יפתח Yiftach) è un personaggio biblico della tribù di Manasse menzionato nel Libro dei Giudici, che servì come giudice di Israele per un periodo di sei anni e liberò gli Israeliti dalla oppressione degli Ammoniti, che da 18 anni li sottoponevano a continue scorrerie e rivendicavano il possesso dei territori transgiordani, il Galaad.
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Ikar v'tafel
Ikar v'tafel (עיקר וטפל, "primario e secondario") è un principio nella Halakhah (Legge ebraica) che governa la giusta preghiera che viene assegnata ad un dato tipo di alimento prima del suo consumo (Bavli, Berakhot 44a).
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Il gatto del rabbino
Il gatto del rabbino (Le Chat du rabbin) è una serie a fumetti francese ideata scritta e disegnata dal fumettista Joann Sfar, in collaborazione con la colorista Brigitte Findakly.
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Ishmael ben Elisha ha-Kohen
Suo padre era stato Sommo Sacerdote (ebraico:Kohen Gadol) del Secondo Tempio di Gerusalemme. Ishmael ha-Kohen fu uno dei dieci martiri ebraici e fu ucciso dai romani insieme a Shimon ben Gamliel.
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Ishmael ben Jose
Ishmael officiò come funzionario dei romani insieme a Elazar ben Simon e fu determinante nel reprimere le orde di filibustieri ebrei che infestavano il territorio durante la guerra tra Settimio Severo e Pescennio Nigro (193).
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Issi ben Judah
Si trasferì da Babilonia in Terra di Israele, per questo venne chiamato "Issi Ha-Babli" o "Jose l'uomo di Hutzal". Fu discepolo di Eleazar ben Shammua.
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Jacob Emden
Jacob Emden nacque a Distretto di Altona il 4 giugno 1697. Rinomato in tutti i circoli ebraici per la sua profonda erudizione, Moses Mendelssohn, fondatore del movimento dell'Illuminismo ebraico (''Haskalah''), gli scrisse firmandosi "il tuo discepolo, assetato delle tue parole."Harvey Falk,, Volume 19, nr.
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Jeshbab lo Scriba
Jeshbab era un uomo benevolo e generoso, e aveva dato tutta la sua proprietà ai bisognosi, un'azione che non riuscì molto gradita ai suoi colleghi.
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Johanan ben Baroka
La Mishnah ci ha tramandato il suo nome, molte delle sue decisioni Halakhiche, e altre sue interpretazioni vengono citate nelle Baraitot. Il suo scritto nel Pirkei Avot tratta del tema di Chillul Hashem (ebraico: חילול השם, profanazione Nome): Viene anche citato nell'Aggadah.
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Johanan ben Torta
Uno degli oppositori di Simon Bar Kokheba e della rivolta contro i romani da lui guidata, ricusando specialmente la sua definizione di messianismo, anche secondo Rabbi Akiva ben Joseph.
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Jonathan ben Uzziel
Si dice che abbia scritto anche un libro di Cabala noto come Megadnim. Gli venne anche erroneamente attribuito il Targum Yerushalmi, che perciò è chiamato anche Targum Pseudo-Jonathan.
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Jose ben Halafta
Fu discepolo di Rabbi Akiva e considerato uno dei principali studiosi di Halakhah e Aggadah del suo tempo. Fu insegnante e mentore di Judah haNasi e di altre figure ebraiche notabili, e viene quindi citato spesso nella Mishnah, il quinto saggio Tanna più nominato della Mishnah.
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Jose ben Judah
Uno dei suoi detti rimane controverso, dove Jose insiste che il proselita deve dimostrare la sua volontà di accettare i precetti dei saggi anche nella loro capacità di interpreti della Legge.
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Jose ben Kisma
Di opinioni moderate, Jose aveva obiettato alla ribellione contro le autorità romane. In quella occasione, il Midrash descrive un dibattito tra lui e Rabbi Haninah ben Teradion, uno dei "Dieci Martiri", sullo studio della Torah nonostante il divieto dei romani.
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Jose ben Zimra
Proveniente da famiglia agiata, suo figlio sposò la figlia del rinomato Rabbi Judah haNasi. Alcuni sono dell'opinione che fosse un discendente di Re Davide.
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Jose il Galileo
Jose era un coetaneo e collega di Akiba, di Tarfon e di Eleazar ben Azariah. Non si conosce il nome del padre né la biografia della sua giovinezza, sebbene il suo cognome ("ha-Gelili") indichi che fosse originario della Galilea.
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Joseph ben Ephraim Karo
Data la sua importanza, Karo è noto anche con i soprannomi HaMechaber (ebraico: "L'Autore") e Maran (aramaico: "Nostro Maestro")., Encyclopædia Britannica.
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Joshua ben Hananiah
Di discendenza Levitica, servì come membro della classe dei cantori. Sua madre intendeva per lui una vita di studio e, come narra il suo contemporaneo più anziano Dosa ben Harkinas,, lo portava nella culla in sinagoga in modo che si abituasse ad ascoltare i suoni delle parole della Torah.
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Joshua ben Karha
Collega di Rabbi Meir e di Shimon ben Gamliel II, discepolo di Eleazar ben Azariah e di Yochanan ben Nuri. Alcuni sono dell'opinione che fosse figlio di Rabbi Akiba ha-Kerah ("il calvo").
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Judah bar Ezekiel
Noto anche come Rav Yehudah, fu il talmudista più illustre fra i discepoli del rabbino Rav.
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Judah ben Baba
Tra i rabbini ordinati da Rabbi Judah ben Baba c'era Judah ben Ilai. Rabbi Judah ben Baba fu ucciso dai romani di Adriano all'età di 70 anni ed è noto come uno dei "Dieci Martiri".
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Judah ben Bathyra
Vissuto prima della distruzione del tempio di Gerusalemme, dato che si registra un suo fatto, quando impedì ad un pagano a Gerusalemme dal consumare l'offerta pasquale.
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Judah ibn Quraysh
Nativo di Tiaret (attuale Algeria), Judah ibn Quraysh probabilmente aderì agli insegnamenti della comunità ebraica di Qayrawan, che all'epoca era uno dei centri ebraici più fiorenti del mondo musulmano, e proprio a Qayrawān avrebbe incontrato il mercante e viaggiatore Eldad ha-Dani, famoso per i suoi racconti mitici.
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Kaddish
Il Kaddish, o Qaddish e Qadish (in aramaico קדיש, lett. Santificazione - plurale: Kaddishim), è una delle più antiche preghiere ebraiche recitata soltanto alla presenza di un Minian composto da dieci ebrei o ebree che abbiano compiuto la maggiore età religiosa dei 13 anni per i maschi o 12 per le femmine, età a partire dalla quale ogni ebreo ed ebrea ha il dovere di osservare i precetti della Torah.
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Kedoshim
Kedoshim, K'doshim, o Qedoshim (ebraico: קְדֹשִׁים — tradotto in italiano: "santi”, 14ª parola e incipit di questa parashah) 30ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro del Levitico.
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Kehot
Kehot Publication Society e Merkos Publications sono case editrici statunitensi del movimento religioso ebraico ortodosso Chabad-Lubavitch fondate nel 1942 dal sesto Rebbe, Rabbi Yosef Yitzchok Schneersohn.
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Keilim
Kelim (כלים, lett. "Vasi") è il primo trattato nell'Ordine di Tohorot della Mishnah. Comprende trenta capitoli che lo rendono il più lungo compendio di tutta la Mishnah.
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Kinnim
Kinnim è un trattato della Mishna e del Talmud. Il titolo significa "nidi", con riferimento al contenuto che tratta degli errori che si possono commettere nelle offerte sacrificali di uccelli.
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Kippah
La kippah (in italiano; anche chippà; dall'ebraico: כיפה, plurale kippot; in yiddish: יאַרמולקע oppure יארמלקע, yarmulke, plurale yarmulkes) è il copricapo circolare usato correntemente dagli Ebrei maschi obbligatoriamente nei luoghi di culto.
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Kochos hanefesh
Kochos/Kochot haNefesh (כוחות הנפש da nephesh-"anima"), significa "Potenze dell'Anima" e sono gli aspetti costituenti caratteriali innati nell'interiorizzazione psicologica proposta dalla filosofia chassidica nell'ambito della Cabala ebraica.
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Kodashim
Kodashim o Qodhashim (ebraico קדשים, Cose Sante, Santità) è il quinto Ordine della Mishnah (e anche della Tosefta e del Talmud). Dei sei Ordini della Mishnah questo è il terzo più lungo.
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Lapidazione
La lapidazione è un tipo di pena di morte, diffusa fin dall'antichità, nella quale il condannato è ucciso attraverso il lancio di pietre. Spesso tale supplizio avviene con la partecipazione della folla.
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Lavaggio delle mani nell'ebraismo
Il lavaggio delle mani (netilat yadayim) nell'ebraismo comporta diversi obblighi dettati dalla legge ebraica (Halakhah), tra cui.
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Lekh lekha
Lech-Lecha, Lekh-Lekha, o Lech-L'cha (ebraico: לֶךְ-לְךָ — tradotto in italiano: "vai, vàttene!" o "vanne" — incipit di questa parashah) è la terza porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Letteratura cristiana
La letteratura cristiana consiste in quel corpus di opere originate dall'avvenimento cristiano, dalla figura di Gesù e dalla sua incidenza nella storia.
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Letteratura rabbinica
Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.
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Levi ben Sisi
Levi ben Sisi collaborò con Judah nella compilazione della Mishnah e contribuì per le baraitot. Molte delle baraitot di Levi furono poi raccolte in una compilazione intitolata Ḳiddushin de-Be Levi.
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Libro della vita
Il Libro della vita, nel cristianesimo e nell'ebraismo (traslitt. Sefer HaChaim; greco: βιβλίον τῆς ζωῆς Biblíon tēs Zōēs) è il libro sul quale Dio registra i nomi di ogni persona destinata al Paradiso o al Mondo a venire.
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Lifnei iver
Nell'Ebraismo, Lifnei Iver (לִפְנֵי עִוֵּר, "davanti al cieco") è un modo di riferirsi al concetto di pietra d'inciampo nei testi rabbinici.
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Lingua aramaica
Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù.
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Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
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Lingua ebraica mishnaica
Lebraico mishnaico (detto anche talmudico, rabbinico o lingua dei Saggi) consiste soprattutto nell'insieme delle varietà della lingua ebraica usate per la compilazione del Talmud, eccettuate le citazioni dirette dalla Bibbia ebraica.
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Louis Ginzberg
Rabbi Louis Ginzberg nacque in una famiglia di nota pietà ed erudizione, discendente da Vilna Gaon, giunse negli Stati Uniti nel 1899, dove lavorò presso l'Hebrew Union College e scrisse articoli per la Jewish Encyclopedia.
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Lugo (Italia)
Lugo (Lug in romagnolo, impropriamente detto anche Lugo di Romagna o Lugo di Ravenna) è un comune italiano di abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna.
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Machneh Israel
Machneh Israel (è un'organizzazione di servizi sociali del movimento ebreo ortodosso chassidico Chabad-Lubavitch. Machneh Israel è stato fondato dal leader Lubavitch, Rabbi Yosef Yitzchok Schneersohn nel maggio 1941, e ne è rimasto alla guida fino alla morte, nel 1950. Suo genero Rabbi Menachem Mendel Schneersohn fu nominato direttore responsabile.
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Makkot
Makkot (ebraico: מכות, frustate) è un libro della Mishnah e del Talmud. È il quinto volume dell'Ordine di Nezikin. Makkot esamina principalmente le leggi dei tribunali ebraici e le pene che possono infliggere; può esser considerato la continuazione del trattato Sanhedrin ("Sinedrio"), del quale faceva originalmente parte.
Vedere Mishnah e Makkot
Mandei
I mandei (dal termine manda, "gnosi, saggezza"), in lingua mandea מנדעניא, Mandaʾnāye, (Sabei mandei), detti anche Cristiani di San Giovanni, sono i seguaci dell'unica comunità religiosa di origine gnostica tuttora esistente.
Vedere Mishnah e Mandei
Manna (Bibbia)
Secondo la Bibbia, la Manna o al-Mann wa al-Salwa (المَنّ و السلوى., curdo gezo, fārsì گزانگبین) è una sostanza commestibile che Dio somministrò agli Israeliti durante le loro peregrinazioni nel deserto, dopo l'uscita e la liberazione dalla schiavitù in Egitto; la manna iniziò a scendere dal cielo quando il popolo d'Israele si avvicinò al Monte Sinai per ricevere la Torah.
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Masora
Con il termine Masora (o Masorah, ebraico מסורה) si intende l'insieme delle tradizioni ebraiche inerenti alla corretta lettura dei testi delle Sacre Scritture.
Vedere Mishnah e Masora
Matteo 16
Matteo 16 è il sedicesimo capitolo del vangelo secondo Matteo nel Nuovo Testamento. Il capitolo contiene le nozioni riguardanti il ministero di Gesù in Giudea e a Gerusalemme.
Vedere Mishnah e Matteo 16
Matteya ben Heresh
Nato in Giudea ma residente a Roma, fu probabilmente un allievo di Rabbi Ishmael e certamente contemporaneo e amico del suo studente Rabbi Jonathan.
Vedere Mishnah e Matteya ben Heresh
Mayanot
Mayanot Institute of Jewish Studies - in italiano: Istituto di Studi Ebraici Mayanot - è una yeshivah Chabad-Lubavitch basata a Mekor Baruch, quartiere di Gerusalemme (Israele).
Vedere Mishnah e Mayanot
Mazel tov
Mazal tov o Mazel tov (מזל טוב) significa letteralmente "buona fortuna" in ebraico. Il termine è stato incorporato nel linguaggio yiddish, dove è spesso usato per esprimere congratulazioni.
Vedere Mishnah e Mazel tov
Meditazione ebraica
Meditazione ebraica può riferirsi a diverse pratiche tradizionali ebraiche di contemplazione, che vanno dai metodi di visualizzazione e di intuizione – o forme di comprensione emotiva in preghiera di comunione – all'analisi intellettuale di concetti etici, filosofici o mistici.
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Meghillat Taanit
La Meghillat Taanit (ebraico: מגילת תענית) è una cronaca che enumera 35 giorni festivi durante i quali la nazione israelita ha svolto azioni gloriose o è stata testimone di eventi gioiosi: tali giorni venivano celebrati come festività.
Vedere Mishnah e Meghillat Taanit
Menahem l'Esseno
Era "appaiato" (per cui: "Zugot", paia) con Hillel il Vecchio e officiava quale Av Beit Din. La Mishnah, Trattato "Hagigah" 16b, afferma che "andò oltre ", e quindi fu rimpiazzato da Shammai, che a quel punto diventò il secondo del "paio" con Hillel.
Vedere Mishnah e Menahem l'Esseno
Merkavah
Merkavah, merkabah (lett. "carro") o misticismo della merkavah (cioè "misticismo del carro") è una corrente del misticismo ebraico tra le più antiche, che deriva da visioni estatiche come quella di o della letteratura hekhalot, e riportano storie di ascese a "palazzi" celesti (''heikhalot'') e al "Trono di Dio", ossia le stelle circumpolari (Grande Carro) e lo stesso polo nord astrale.
Vedere Mishnah e Merkavah
Messia nell'ebraismo
Il Messia nell'ebraismo (pronunciato mashiach, mashiah o moshiah, moshiach nella dizione ashkenazita; "unto") è un re futuro che porterà la salvezza a Israele e all'umanità ed insegnerà la Torah.
Vedere Mishnah e Messia nell'ebraismo
Midrash
Midrash (ebr. מדרש; plurale midrashim) è un metodo di esegesi biblica seguito dalla tradizione ebraica. Il termine viene usato anche per designare il genere letterario relativo a tale metodo e per indicare un'opera o una raccolta di opere risultanti dall'applicazione di esso.
Vedere Mishnah e Midrash
Midrash Eleh Ezkerah
Midrash Eleh Ezkerah è una midrash aggadica, una delle midrashim più brevi, che riceve il suo nome dal fatto che una seliḥah dello Yom Kippur sullo stesso oggetto e iniziante con le parole "Eleh ezkerah", racconta l'esecuzione di dieci famosi maestri della Mishnah durante il tempo delle persecuzioni dell'imperatore Adriano (cfr.
Vedere Mishnah e Midrash Eleh Ezkerah
Mikveh
Nell'Ebraismo, il mikveh o anche mikvah (in tiberiense miqwe, pl. mikva'ot; in yiddish mikves) è un bagno rituale purificatorio (o abluzione); nella Bibbia ebraica, la parola mikveh vale letteralmente 'raccolta' (in genere 'd'acqua')Jewish Encyclopedia -.
Vedere Mishnah e Mikveh
Mimouna
Mimouna (in berbero: Mimuna, ⵎⵉⵎⵓⵏⴰ) è una tradizionale festività ebraica originaria del Marocco, oggi celebrata anche negli altri paesi di residenza della comunità ebraica marocchina.
Vedere Mishnah e Mimouna
Mirofore
Nel cristianesimo ortodosso la tradizione delle mirofore (dal greco: Μυροφόροι, in latino: Myrophorae), ovvero quelle donne che sono menzionate nel Nuovo Testamento, che vennero coinvolte nella sepoltura del corpo di Gesù e che trovarono la tomba vuota a seguito della sua risurrezione.
Vedere Mishnah e Mirofore
Mishneh Torah
La Mishneh Torah ("Ripetizione della Torah") sottotitolato Sefer Yad HaHazaka (ספר יד החזקה "Libro della Mano Forte,") è un codice ebraico di legge religiosa (Halakhah) scritto da Maimonide (Rabbi Moshe ben Maimon, noto anche come RaMBaM o "Rambam"), uno dei rabbini più importanti della storia ebraica.
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Mishpatim (parashah)
Mishpatim (ebraico: מִּשְׁפָּטִים — tradotto in italiano: "leggi", seconda parola e incipit di questa parashah) diciottesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, sesta nel Libro dell'Esodo.
Vedere Mishnah e Mishpatim (parashah)
Miti di Dio nell'ebraismo
L'Ebraismo è primariamente una religione basata sull'Alleanza tra Yahweh ed il popolo di Israele. Secondo la Torah, Yahweh stabilì tale alleanza iniziandola con Abramo e rinnovandola con Isacco, Giacobbe, Giuseppe e Mosè.
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Mitzvah
Mitzvah (ebraico: מצווה, pronuncia standard: //, pronuncia tradizionale ashkenazita: //; plurale mitzvót; dalla radice tsadi-vav-he che riguarda l'ambito del "comandare") è un termine usato nella religione ebraica, che significa "comandamento".
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Mitzvah goreret mitzvah
La frase ebraica mitzvah goreret mitzvah, averah goreret averah (מצווה גוררת מצווה; עברה גוררת עברה) – "una buona azione porterà ad un'altra buona azione, una trasgressione porterà ad un'altra trasgressione" (Detti dei Padri 4:2) esprime la credenza dell'Ebraismo che osservare un comandamento porta ad osservarne un altro.
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Mo'ed Katan
Mo'ed Katan o Mo'edh Qatan (ebraico: מועד קטן, lett. "Piccola Festa") è l'undicesimo trattato del Seder Moed nella Mishnah e nel Talmud. Esamina le leggi dei giorni mediani tra l'inizio e la fine di Pesach e di Sukkot (poiché entrambi i festival durano una settimana).
Vedere Mishnah e Mo'ed Katan
Modi'in (città antica)
Modi’in (מוֹדִיעִין, anche trascritto come Modin, Modein), anche Modi’im (מוֹדִיעִים), era un'antica città ebraica situata in Giudea, vicino alla città moderna di Modi'in, Israele.
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Moed
Moed (ebraico: מועד) ("Festività") è il secondo Ordine della Mishnah, che è la prima registrazione scritta della Tōrāh orale del popolo ebraico (insieme, successivamente, alla Tosefta e al Talmud).
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Moglie di Lot
La moglie di Lot è una figura menzionata per la prima volta nella Bibbia, in, che descrive come la donna divenne una statua di sale dopo aver guardato Sodoma.
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Mor (titolo)
Mor, pronuncia volgare di Mar (in siriaco classico: ܡܪܝ, trasl. Mār(y), con una lettera jodh muta) è un appellativo riservato a tutti i santi e ai vescovi cristiani, i quali con il rito di consacrazione episcopale acquisiscono il diritto di anteporlo davanti al loro nome di battesimo, diverso da quello episcopale.
Vedere Mishnah e Mor (titolo)
Morris Jacob Raphall
Nato a Stoccolma in Svezia nel 1798, cominciò la sua istruzione all'età di 9 anni presso il Collegio rabbinico di Copenaghen, in Danimarca.
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Morte nell'ebraismo
Il Lutto nell'ebraismo (ebraico:אֲבֵלוּת aveilut, rimpianto) è una combinazione di minhag e mitzvah che deriva dai testi classici della Torah e della Letteratura rabbinica.
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Mosè
Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.
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Mosè Maimonide
Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.
Vedere Mishnah e Mosè Maimonide
Moses ben Jacob di Coucy
Mosè di Coucy visse durante la prima metà del XIII secolo, e come suggerisce il suo nome, nacque e operò a Coucy nella Francia settentrionale.
Vedere Mishnah e Moses ben Jacob di Coucy
Moses ben Mordecai Zacuto
Zacuto nacque in una famiglia marrana portoghese ad Amsterdam e studiò materie ebraiche con Saul Levi Morteira. Studiò anche discipline secolari e imparò il latino.
Vedere Mishnah e Moses ben Mordecai Zacuto
Moses Cordovero
Dopo la fioritura medievale della Cabala, centrata intorno alla Zohar, furono fatti tentativi per fornire un sistema intellettuale completo alla sua teologia.
Vedere Mishnah e Moses Cordovero
Moses de León
È tuttora in discussione se lo Zohar sia stato un suo lavoro, o se abbia raccolto per iscritto le tradizioni che risalgono a Rabbi Shimon bar Yohai.
Vedere Mishnah e Moses de León
Moshe Isserles
Conosciuto soprattutto per la sua opera halakhica (Legge ebraica) fondamentale, intitolata ha-Mapah (lett., "la tovaglia"), un commentario glossato (riga per riga) sullo Shulchan Aruch (lett. "tavola apparecchiata"), sul quale principalmente si basa la sua "grande reputazione di grande halakhista e codificatore".
Vedere Mishnah e Moshe Isserles
Mussar
Il movimento Mussar (anche movimento Musar o semplicemente Mussar) è un movimento educativo, etico e culturale ebraico, fondato nel XIX secolo dal rabbino e talmudista Israel Salanter nell'Europa orientale, diffuso all'epoca particolarmente tra gli ebrei ortodossi della Lituania.
Vedere Mishnah e Mussar
Mutua intelligibilità
In linguistica, la mutua intelligibilità o intercomprensione è la proprietà che caratterizza un gruppo di lingue distinte quando i rispettivi parlanti possono capire con relativa facilità la lingua dell'altro, senza doverla apprendere.
Vedere Mishnah e Mutua intelligibilità
Nahmanide
Fu il più importante studioso e intellettuale ebreo catalano del Medioevo, cabalista e commentatore biblico.
Vedere Mishnah e Nahmanide
Nahum di Gimzo
Nel Talmud viene chiamato "Ish Gam Zu" (l'uomo di "gam zu") e tale nome è spiegato con riferimento al motto di Naḥum: in ogni occasione, non importa quanto spiacevoli fossero le circostanze, egli esclamava "gam zu le-tovah" (anche questo sarà per il meglio).
Vedere Mishnah e Nahum di Gimzo
Nahum il Medo
Arrivò in Terra di Israele dalla Media e visse a Gerusalemme; secondo Nathan il Babilonese, fu uno dei tre più rinomati giudici penali della città.
Vedere Mishnah e Nahum il Medo
Nashim
Nashim (ebraico: נשים) ("Donne" o "Mogli") è il terzo Ordine della Mishnah (anche della Tosefta e del Talmud) e contiene le leggi relative alle donne e alla vita familiare.
Vedere Mishnah e Nashim
Nasi (titolo ebraico)
Nāśī’ (ebraico: נָשִׂיא) è un titolo che significa "principe" in ebraico biblico, "presidente" (del Sinedrio) in ebraico mishnahico, o semplicemente "presidente" in ebraico moderno.
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Nathan Adler
Bambino precoce, ebbe l'ammirazione di Rabbi Chaim Joseph David Azulai che, nel 1752, venne a Francoforte per chiedere contributi per i poveri delle comunità ebraiche di Eretz Yisrael.
Vedere Mishnah e Nathan Adler
Nathan ben Yehiel
Era nato a Roma non dopo il 1035 da una delle più importanti famiglie romane di studiosi ebrei. A causa di un errore diffuso da Azulai, è stato considerato un rampollo della casa di De Pomis.
Vedere Mishnah e Nathan ben Yehiel
Nathan il Babilonese
Figlio di un esilarca babilonese. Per ragioni ignote, Nathan lasciò una vita agiata nella sua città natia, per trasferirsi nella Terra di Israele, dove fu nominato capo della scuola di Usha.
Vedere Mishnah e Nathan il Babilonese
Nazir
Nazir è un trattato della Mishnah e della Tosefta, appare inoltre in entrambi i Talmud, quello babilonese e quello gerosolimitano. Contiene principalmente le discussioni rabbiniche delle leggi del Nazireato, come descritte nel Libro dei Numeri.
Vedere Mishnah e Nazir
Nazireato
Il nazireato (in ebraico: נזיר, Nazir, cioè "consacrato", "separato") è, nella Bibbia, la consacrazione di un ebreo a Dio con il conseguente voto di seguire alcuni rigidi precetti di vita; il consacrato è detto nazireo, ma anche nazareo, nazirita, nazarita.
Vedere Mishnah e Nazireato
Necropoli di Beit She'arim
Beit She'arim ("Casa delle Porte") è il nome attualmente utilizzato per indicare l'antica città ebraica di Bet She'arāyim ("Casa dalle due porte") o Kfar She'arāyim ("Villaggio delle due porte"),Moshe Sharon, (2004), Corpus Inscriptionum Arabicarum Palaestinae, Vol.
Vedere Mishnah e Necropoli di Beit She'arim
Neder
Nell'Ebraismo neder (נדר, plurale: nedarim) è una dichiarazione, usando il Nome di Dio, dell'accettazione di un proprio impegno (fatto per se stessi), ove si afferma che tale impegno deve essere realizzato con la stessa importanza di una halakha (legge ebraica).
Vedere Mishnah e Neder
Nehunya ben HaKanah
Secondo la Bava Batra 10b, Neḥunya era contemporaneo ma non discepolo di Yochanan Ben Zakkai. Fu l'insegnante di Ishmael ben Elisha. Neḥunya era ricco e aveva un gran seguito di servi, ma si distingueva per la sua mitezza e natura tollerante, alle quali attribuiva il raggiungimento di vetusta età; due brevi preghiere da lui composte dimostrano le stesse qualità.
Vedere Mishnah e Nehunya ben HaKanah
Nezikin
Nezikin (ebraico: נזיקין, Danni Neziqin) o Seder Nezikin (סדר נזיקין, L'Ordine dei Danni) è il quarto Ordine della Mishna (come anche della Tosefta e del Talmud).
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Nissim ben Jacob
Rav Nissim studiò presso la yeshivah di Kairouan (Tunisia), inizialmente con il padre - Jacob ben Nissim ("Rav Yaakov Gaon") che aveva studiato con Hai Gaon - e poi con Chushiel, che succedette a Jacob come Rosh Yeshiva (capo della yeshiva).
Vedere Mishnah e Nissim ben Jacob
Noach (parashah)
Noach o Noah (ebraico: נֹחַ — ebraico del nome proprio "Noè", terza parola e incipit della relativa parashah) è la seconda porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Norman Lamm
Scrittore e studioso di fama, leader comunitario, è uno dei maggiori rappresentanti dell'ebraismo ortodosso moderno. Ha ottenuto un Ph.D in Filosofia ebraica ed è stato il terzo Presidente della Università Yeshiva (YU), il primo ad esser nato negli Stati Uniti.
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Nuovo Testamento in lingua aramaica
Esistono due versioni del Nuovo Testamento in aramaico. La più antica è parte della Peshitta, la versione accettata dalla Chiesa nestoriana.
Vedere Mishnah e Nuovo Testamento in lingua aramaica
Obadiah (Khazaria)
La seconda fase (finale) del consolidamento dell'ebraismo nella Khazaria è associata al suo nome. Il tempo del suo regno è determinato in base alla datazione dell'atto di giudaizzazione. Nella letteratura domestica è consuetudine definire il periodo successivo all'ultima incursione dei Khazar nel Caucaso (nel 786) fino alla fine del regno del califfo Hārūn al-Rashīd - 809 anni.
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Obadiah di Bertinoro
Obadiah, il cui nome significa «servo di Dio», fu allievo di Joseph Colon e, ancora molto giovane, divenne rabbino della popolosa comunità ebraica di Bertinoro, da cui trasse il nome con il quale è tuttora conosciuto.
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Omosessualità nella Bibbia ebraica
Lomosessualità nella Bibbia ebraica (termine usuale con cui generalmente si designa l'insieme dei testi sacri, il Tanakh) è presente in più di un'occasione; alcune relazioni di personaggi biblici sono state descritte come esempi di omofilia o omosocialità, sebbene non tutte senza controversie.
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Onkelos
Onkelos è menzionato più volte nel Talmud. Secondo le fonti tradizionali ebraiche, era un importante nobile romano, nipote dell'Imperatore Tito.
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Paolo di Tarso
È stato l'«apostolo dei Gentili», ἐθνῶν ἀπόστολος, ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani.
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Pardes
Pardes si riferisce a metodologie ermeneutiche di esegesi biblica nell'ebraismo rabbinico, o anche all'interpretazione di altri testi religiosi nello studio della Torah.
Vedere Mishnah e Pardes
Pe'ah
Pe'ah (lett. "Angolo") è il secondo trattato di Seder Zeraim ("Ordine dei Semi") nella Mishnah e nel Talmud.
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Pena capitale nell'ebraismo
La tradizione ebraica e la Halakhah descrivono certe forme di punizione corporale e di pena capitale per certi crimini particolari, allo stesso tempo cautelando sull'uso di tali punizioni.
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Peot
Le peót (scritto anche pe'ot, peyot, o anche peyos; פאות, pronuncia), in italiano talvolta cernecchi, sono i boccoli o riccioli di capelli portati da alcuni uomini e ragazzi delle comunità ebraiche ortodosse, secondo l'interpretazione dell'ingiunzione biblica contro la rasatura "in tondo" della testa.
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Pesach
Pèsach o Pesah detta anche Pasqua ebraica, è una festività ebraica che dura otto giorni (sette nel solo Israele) e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.
Vedere Mishnah e Pesach
Pikuach nefesh
Nell'Ebraismo, Pikuach Nefesh descrive il principio della Halakhah che la salvaguardia della vita umana supera qualsiasi altra considerazione religiosa.
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Pilpul
Pilpul (פלפול, liberamente tradotto come "analisi dettagliata") deriva dal verbo "pilpel" che letteralmente significa “condire”, “speziare” e in senso lato “dibattere violentemente”.
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Pirkei Avot
Pirkei Avot o Pirqei Avot, in italiano: Capitoli dei Padri, è una raccolta di insegnamenti etici e massime risalenti ai rabbini dell'era mishnaica.
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Pirush Hamishnayot
Il Pirush Hamishnayot (in arabo traslitt. Sirāj) –- in italiano: Commentario alla Mishnah –- è un commentario della Mishnah scritto nel 1158 e.v. in Giudeo-Arabo dal rinomato rabbino, filosofo e medico spagnolo Mosè Maimonide.
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Pluviometro
Il pluviometro è lo strumento utilizzato per misurare la quantità di pioggia caduta. Esso fa parte della dotazione di strumenti principali di una comune stazione meteorologica.
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Popolo eletto
Nell'ebraismo c'è la convinzione che gli ebrei siano il popolo eletto, nel senso che siano stati scelti ("essere eletti, scelti") per far parte di un'alleanza (il Patto) con Dio.
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Preghiera ebraica
Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.
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Principi di fede ebraica
Gli Ebrei hanno 10 comandamenti e 613 precetti. I principi di fede ebraica non esistono formalmente nell'ebraismo, come invece viene data una definizione in altre religioni monoteiste, per esempio nel cristianesimo.
Vedere Mishnah e Principi di fede ebraica
Processo di Gesù
La narrazione del processo di Gesù è descritta nei quattro vangeli canonici (Matteo 26,57-27,26; Marco 14,53-15,15; Luca 22,54-23,25 e Giovanni 18,12-19,16).
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Provvidenza nell'ebraismo
Provvidenza o Divina Provvidenza (השגחה פרטית, Hashgochoh Protis o Hashgachah Pratit, lett. supervisione divina dell'individuo) nell‘Ebraismo è esaminata e discussa in tutta la letteratura rabbinica dai filosofi ebrei classici e dalla tradizione del misticismo ebraico.
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Pruta israeliano
Il pruta (פרוטה, pl. prutot) era una denominazione della valuta d'Israele prima del 1960. Il pruta fu introdotto poco dopo la creazione dello stato, come millesima parte della sterlina israeliana.
Vedere Mishnah e Pruta israeliano
Rabbi Akiva
Grande autorità della tradizione ebraica ed uno dei principali contributori allHalakha, alla Mishnah e ai midrashim. Viene citato nel Talmud come Rosh la-Chakhamim ("Capo di tutti i Saggi") ed è considerato come uno dei primi fondatori dell'ebraismo rabbinico.
Vedere Mishnah e Rabbi Akiva
Rabbi Bana'ah
Portava questo nome perché, dopo la distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme, si adoperava a ricostruire le rovine della città. Era noto anche come "Ha-Tzadik ha-Lavan" (il santo bianco) a causa di una storia secondo la quale il governatore degli ebrei aveva istruito che venissero usati solo polli neri per l'atto rituale di Kapparot invece che polli bianchi, come era tradizione all'epoca; loro, poiché non avevano altra alternativa, comprarono polli neri e andarono a pregare sulla tomba di Rabbi Bana'ah e, quando ritornarono, scoprirono che tutti i loro polli neri erano diventati bianchi.
Vedere Mishnah e Rabbi Bana'ah
Rabbi Hiyya
Viene registrato come uno dei rinomati saggi dell'epoca; era figlio di Abba Karsala della città di Kafri, in Babilonia.
Vedere Mishnah e Rabbi Hiyya
Rabbi Ilai I
Padre del noto Tanna Judah ben Ilai e discepolo di Eliezer ben Hurcanus e Gamaliel II. Rabbi Ilai viene citato una volta nella Mishnah e sei volte nella Tosefta.
Vedere Mishnah e Rabbi Ilai I
Rabbi Ishmael
Gli insegnamenti di Ishmael erano offerti per promuovere la pace e buona volontà tra tutti. "Sii indulgente con la testa canuta", diceva, "e gentile con quella corvina; e incontra ogni persona con atteggiamento amichevole" (Pirkei Avot, iii. 12).
Vedere Mishnah e Rabbi Ishmael
Rabbi Jonathan
Jonathan viene generalmente citato senza altri appellativi o designazioni. A causa delle persecuzioni religiose dell'imperatore Adriano, decise di emigrare dalla Palestina e, insieme a diversi altri studiosi, iniziò un viaggio verso terre straniere.
Vedere Mishnah e Rabbi Jonathan
Rabbi Meir
Considerato uno dei più grandi Tannaim della quarta generazione, all'epoca della Mishnah. Secondo il Talmud, suo padre era un discendente dell'Imperatore Romano Nerone, che si era convertito all'ebraismo.
Vedere Mishnah e Rabbi Meir
Rabbi Nehemiah
Gli si attribuisce l'opera Mishnat ha-Middot (ebraico: מִשְׁנַת הַמִּדּוֹת; "Trattato delle Misure" - circa 150 e.v.), il primo testo ebraico di geometria, sebbene alcuni storici lo datino posteriormente e lo ritengano scritto da autore ignoto.
Vedere Mishnah e Rabbi Nehemiah
Rabbi Zadok
Contemporaneo di Joshua ben Hananiah e di Eliezer ben Hurcanus, discendava dalla Tribù di Beniamino. Rabbi Zadok fu uno dei notabili Tannaim della sua generazione e la sua opinione su diverse materie è spesso citata nel Talmud.
Vedere Mishnah e Rabbi Zadok
Rabbini del Talmud
I rabbini del Talmud o maestri ebrei, come tutti i profeti dell'ebraismo nel corso della storia del popolo d'Israele, hanno sempre avuto il ruolo di guide spirituali, anche impartendo gli insegnamenti morali, etici e religiosi della Torah comandati ed indicati da Dio.
Vedere Mishnah e Rabbini del Talmud
Rabbino
Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi, AFI:, "mio maestro", singolare possessivo רבנים, rabanim, – la parola "maestro" רב, rav, letteralmente significa "grande", "distinto") viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.
Vedere Mishnah e Rabbino
Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo
I rapporti tra cristianesimo ed ebraismo sono spesso stati oggetto di dibattito; sebbene entrambe le religioni condividano radici storiche nel periodo del Secondo Tempio, queste stesse religioni si sono separate, con profondi cambiamenti, nei primi secoli dell'era volgare.
Vedere Mishnah e Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo
Rav Maskil
Il Rav Maskil, o comunemente Maskil (ebr. מַשְׂכִּיל), è una figura religiosa ebraica con capacità, ruoli e compiti definiti all'interno della Comunità del popolo ebraico; il termine Maskil può essere tradotto letteralmente nel significato di Sapiente.
Vedere Mishnah e Rav Maskil
Rav Nachman bar Yitzchak
Rav Nachman bar Yaakov (in ebraico: רב נחמן בר יעקב; m. 320) fu un esperto del Talmud e un rabbino babilonese della terza generazione amoraim.
Vedere Mishnah e Rav Nachman bar Yitzchak
Rebbe
Rebbe (pron. IPA:ˈrɛbə) significa maestro, insegnante, mentore ed è una parola yiddish derivata dalla corrispondente in ebraico: Rav. Mentre Rebbe è un titolo assegnato a molti leader ebraici, 'Rebbe' o 'Rebbi' quando citato nel Talmud si riferisce al redattore della Mishna, Rabbi Yehuda HaNasi.
Vedere Mishnah e Rebbe
Rosh Hashanah (Talmud)
Rosh Hashanah è il titolo di un testo della Legge ebraica che si trova nella Mishnah, che a sua volta forma la base dei trattati ebraici dei due Talmud, quello babilonese e quello gerosolimitano.
Vedere Mishnah e Rosh Hashanah (Talmud)
Rov (ebraismo)
Rov è un concetto talmudico che significa maggioranza. Si basa sul passo biblico di Esodo: "con la maggioranza per contestare" (אחרי רבים להטות), che secondo l'interpretazione rabbinica significa: accetterai le cose secondo la maggioranza.
Vedere Mishnah e Rov (ebraismo)
Sacerdote (ebraismo)
Nella religione ebraica il sacerdote o cohen, pl. cohanim (ebraico כּהן kohèn, pl. כּוהנים kohanîm) è una figura religiosa preposta all'esercizio del culto, detto "avodah", e alla mediazione dei rapporti con la divinità; risale in particolare al servizio sacrificale presso il Tempio di Gerusalemme.
Vedere Mishnah e Sacerdote (ebraismo)
Samuel ben Judah ibn Tibbon
Ricevette un'educazione ebraica in letteratura rabbinica da suo padre, Judah ben Saul ibn Tibbon, e altri maestri di Lunel gli insegnarono la medicina, nonché altre scienze e conoscenze secolari del mondo arabo del suo tempo.
Vedere Mishnah e Samuel ben Judah ibn Tibbon
Samuel di Nehardea
Figlio di Abba bar Abba e capostipite della Yeshiva di Nehardea (presso la città di Babilonia, situata alla giunzione dell'Eufrate con il Nahr Malka) uno dei primi centri del giudaismo babilonese.
Vedere Mishnah e Samuel di Nehardea
Sanhedrin
Sanhedrin (ebraico: סנהדרין, Sinedrio) è uno dei dieci trattati del Seder Nezikin (Ordine dei Danni, una sezione della Mishnah e del Talmud che tratta dei danni civili e penali, nelle procedure giudiziarie).
Vedere Mishnah e Sanhedrin
Saul Lieberman
Nato a Motal, vicino Pinsk, nell'Impero russo (ora Bielorussia), studiò presso le yeshivot di Malch e di Slobodka. Negli anni 1920 frequentò l'Università di Kiev e, dopo una breve permanenza in Palestina, continuò i suoi studi in Francia.
Vedere Mishnah e Saul Lieberman
Schindler's List - La lista di Schindler
Schindler's List - La lista di Schindler (Schindler's List) è un film dramma storico, vincitore di sette premi Oscar, del 1993 diretto da Steven Spielberg, interpretato da Liam Neeson, Ben Kingsley e Ralph Fiennes e dedicato al tema della Shoah.
Vedere Mishnah e Schindler's List - La lista di Schindler
Scismi ebraici
Gli scismi ebraici, o scismi nell'ebraismo, sono sia di tipo culturale sia religioso. Sono avvenuti come risultato di avvenimenti storici, geografici e teologici.
Vedere Mishnah e Scismi ebraici
Seder
Seder (– plurale סדרים, sedarim), è un termine che può essere tradotto in lingua italiana con il termine "ordine" o "sequenza", con riferimento ai diversi momenti del rituale di alcune ricorrenze della cultura ebraica: Festività ebraiche.
Vedere Mishnah e Seder
Sefer Yetzirah
Il Sefer Yetzirah (Sēfer Yĕṣīrāh - Libro della Formazione o Libro della Creazione)D. Cohn-Sherbok, E. Loewenthal (a cura di). Ebraismo, pag.
Vedere Mishnah e Sefer Yetzirah
Sefforis
Sefforis (Sépphōris), nota anche come Diocesarea (Diokaisáreia), Zippori o Tzipori (ציפורי), è stata una città della Bassa Galilea. Esistente già in età antica, fu una città che subì influenze assire, ellenistiche, giudee, babilonesi, romane, bizantine, islamiche, crociate, arabe e ottomane ed è ritenuta come luogo di nascita dei santi Anna e Gioacchino, genitori di Maria, madre di Gesù.
Vedere Mishnah e Sefforis
Semikhah
Semikhah ('סמיכה', imposizione (delle mani)), anche semichut (סמיכות, "ordinazione"), o semicha lerabbanut (סמיכה לרבנות, "ordinazione rabbinica") deriva dalla parola ebraica che significa "affidarsi" o "essere autorizzato".
Vedere Mishnah e Semikhah
Shabbat
Nella religione ebraica lo Shabbat (detto anche Shabbath, Shabbos secondo la pronuncia ashkenazita, Shabbes come dicono i religiosi in yiddish, Shabat o anche Sciabbadde), in ebraico: שבת, è la festa del riposo, che è celebrata ogni sabato.
Vedere Mishnah e Shabbat
Shabbat (Talmud)
Shabbat è il primo trattato (libro) dell'Ordine (sezione) di Moed, nella Mishnah e nel Talmud. Il trattato comprende 24 capitoli. Il trattato esamina principalmente le leggi che regolano lo Shabbat (il giorno settimanale di riposo) e le attività proibite ("melachah") in questo giorno (39 proibizioni), distinguendo tra le proibizioni bibliche e quelle rabbiniche.
Vedere Mishnah e Shabbat (Talmud)
Shammai
È stato uno tra i più famosi maestri delle religione ebraica e fondatore di una scuola. Per vivere faceva il costruttore mentre nel campo religioso ha dato inizio alle prime discussioni di Halakhah con il suo collega Hillel, che come lui era stato studente dei Maestri della generazione precedente, Shemaya e Avtalyon.
Vedere Mishnah e Shammai
Shavuot
Shavu'òt (o Shovuos, in uso ashkenazita; Shavuʿoth in ebraico sefardita e mizrahì (שבועות, lett. "Settimane"), noto come Festa delle Settimane in italiano e come Pentecoste (Πεντηκοστή) in greco antico, è una festività ebraica che cade al sesto giorno del mese ebraico di Sivan (tra il 15 maggio e il 14 giugno).
Vedere Mishnah e Shavuot
Shekhinah
La parola Shekhinah (leggi: sce-chi-nà – שְׁכִינָה; السكينة) è una traslitterazione del sostantivo ebraico femminile singolare שכינה, reso talvolta dagli omofoni Shechinah, Shekina, Shechina, Schechinah.
Vedere Mishnah e Shekhinah
Shemà
Shemà ("ascolta!"), talvolta shemà Israel ("Ascolta, Israele!", pronuncia per l'ebraico contemporaneo, per l'ebraico biblico), è una preghiera della liturgia ebraica.
Vedere Mishnah e Shemà
Shemhamphorasch
Shemhamphorasch è una alterazione del termine ebraico Shem ha-Mephorash (ebr. שם המפורש), usato in era tannaitica per riferirsi al Tetragramma.
Vedere Mishnah e Shemhamphorasch
Shemini
Shemini, Sh'mini, o Shmini (ebraico: שְּׁמִינִי — tradotto in italiano: "ottavo”, terza parola e incipit di questa parashah) 26ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro del Levitico.
Vedere Mishnah e Shemini
Shemittah
Nell'ebraismo Shemittah o anno sabbatico (o shmita,, lett. "affrancamento/liberazione") detto anche anno dello Shabbat o sheviit (lett. "settimo") è il settimo anno del ciclo agricolo settennale ordinato dalla Torah per la Terra di Israele, ed è ancora osservato dall'ebraismo contemporaneo.
Vedere Mishnah e Shemittah
Shemot (parashah)
Shemot, Shemoth, o Shemos (ebraico: שְׁמוֹת — tradotto in italiano: "nomi", incipit di questa parashah) tredicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco e la prima nel Libro dell'Esodo.
Vedere Mishnah e Shemot (parashah)
Shi'ur Qomah
Shi'ur Qomah (lett. misura del corpo - e spec. Misura del "Corpo" Divino/della statura divina o "infinita altezza/grandissimo onore") è un testo midrashico che fa parte della letteratura Heikhalot.
Vedere Mishnah e Shi'ur Qomah
Shimon bar Yohai
Visse all'età dei Tannaim (studiosi della Mishnah) nell'area oggi israeliana che alla sua epoca era però sotto amministrazione dell'Impero romano, dopo la distruzione del Secondo Tempio, secondo il Talmud nel 70 d.C.
Vedere Mishnah e Shimon bar Yohai
Shimon ben Gamliel
Successe a suo padre Gamaliele come Capo (nasi) del Sinedrio dopo la morte di quest'ultimo nel 50 d.C. e poco prima della distruzione del Secondo Tempio.
Vedere Mishnah e Shimon ben Gamliel
Shimon ben Hillel
Quando suo padre morì, preso il suo posto come Nasi (Capo del Sinedrio). Si presuppone che Shimon non visse molto più a lungo dopo tale incarico e venne succeduto da suo figlio, Gamaliel I. La relazione tra Gamaliel I e Shimon ben Gamliel I è dibattuta.
Vedere Mishnah e Shimon ben Hillel
Shiur
Shi'ur (ebraico: שעור, plur. shi'urim, שעורים) nell'Ebraismo è una lezione su un qualsiasi dato argomento o soggetto della Torah, quali Ghemara, Mishnah, Halakhah, Tanakh, e altro.
Vedere Mishnah e Shiur
Shlomo ben Aderet
Conosciuto anche col soprannome di Rashba (ebraico: רשב״א), acronimo del suo titolo e nome: Rabbino Shlomo ben Aderet.
Vedere Mishnah e Shlomo ben Aderet
Shoftim
Shoftim, Shof'tim, o Shofetim (ebraico: שֹׁפְטִים — tradotto in italiano: "giudici", incipit di questa parashah) 48ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro del Deuteronomio.
Vedere Mishnah e Shoftim
Simbolismo ebraico
La parola ebraica per simbolo è ot, che nel primo giudaismo denotava non solo un segno ma anche una rappresentazione religiosa visibile della relazione tra Dio e l'uomo.
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Simeon ben Azzai
A volte si prefigge il titolo "Rabbi" al nome, ma nonostante la sua grande erudizione, tale titolo non gli appartiene, poiché rimase tutta la vita nei ranghi dei "talmidim" o "talmide hakamim" (allievi o discepoli dei saggi).
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Simeon ben Eleazar
È citato nella Mishnah solo alcune volte ma viene invece menzionato spesso nelle porzioni della Tosefta e della Baraita, che sono nel Talmud.
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Simeon ben Menasya
Usava dividere la sua giornata in tre parti: un terzo dedicato allo studio della Torah, un terzo dedicato alla preghiera ed il rimanente terzo dedicato al lavoro.
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Simeon Shezuri
Il suo cognome Shezuri potrebbe essere sia una variante della parola ebraica Shezirah (שזירה), e quindi avere il significato ebraico che dichiara una possibile sua professione: la filatura di fibre tessili, sia il villaggio in cui risiedeva: Shezor, in Galilea.
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Simon ben Zoma
Non divenne rabbino, ma rimase al livello di "allievo", come Simeon ben Azzai, ed è spesso menzionato con quest'ultimo quale rinomato rappresentante di tale classe.
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Simone Calimani
Fu uno scrittore versatile e si distinse come linguista, poeta, oratore e talmudista. Durante il suo rabbinato Calimani fu impegnato come correttore alla stamperia ebraica di Venezia.
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Sinagoga
Una sinagoga (dal greco συναγωγή, "adunanza", dal verbo συνάγω, "radunare") è il termine che definisce il luogo di preghiera della religione ebraica; la parola stessa è la traduzione del termine ebraico בית כנסת (bet knesset, appunto "casa dell'assemblea").
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Sinagoga Beit El
The sinagoga Beit El (sinagoga "Casa di Dio"), (nota anche come Midrash Hasidim e Yeshivat haMekubalim - Yeshivah dei Cabalisti - è stata (e rimane a tutt'oggi) il centro di studio cabalistico a Gerusalemme da oltre 250 anni.
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Sinagoga Beth Meir di Bastia
La Sinagoga Beth Meir de Bastia è un luogo di culto ebraico situato in 3 rue du Castagno a Bastia, in Corsica. È membro del Concistoro Centrale Israelita di Francia.
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Sinagoga Vecchia-Nuova
La sinagoga Vecchia-Nuova (in ceco Staronová synagoga, in tedesco Altneuschul) di Praga è una delle sinagoghe più antiche conservate in Europa, nonché il monumento più antico del quartiere ebraico di Praga.
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Siyum
Siyum (ebraico: סיום – "completamento") sta ad indicare il completamento di una data unità o passo della Torah (Pentateuco), o di un libro/trattato della Mishnah o Talmud nell'Ebraismo.
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Sommo sacerdote
Il sommo o gran sacerdote (kohèn gadòl, o kohen ha-gadol) nell'antica religione ebraica era il capo della classe sacerdotale, dalla nascita della nazione israelita fino alla distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme.
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Storia degli ebrei
La storia degli ebrei risalirebbe, secondo la tradizione ebraica, ai patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe, che vissero a Canaan verso il XVIII secolo a.C..
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Storia degli ebrei in Italia
La storia degli ebrei in Italia tratta della storia degli ebrei e delle Comunità Ebraiche in Italia, che ha inizio nell'evo antico con la presenza di ebrei sul territorio italiano sin dai tempi pre-cristiani dell'Impero romano, e che è continuata nei secoli nonostante periodi di persecuzione, razzismo ed espulsioni che l'hanno colpita fino al XX secolo.
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Storia dei responsa nell'ebraismo
La storia dei responsa nell'ebraismo copre un periodo di 1700 anni. I responsa rabbinici costituiscono una categoria speciale di letteratura rabbinica, differendo in forma, ma non necessariamente nei contenuti, dai commentari rabbinici dedicati all'esegesi della Bibbia ebraica, della Mishnah, del Talmud e della Halakha (i codici della legge religiosa ebraica).
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Storia della medicina ebraica
Nei testi religiosi israeliti non mancano, anzi ricorrono frequentemente, regole, allusioni e aneddoti di carattere medico. Anche nei documenti riguardanti la vita del popolo ebraico non è difficile isolare un insieme di nozioni che costituiscono una vera e propria medicina ebraica.
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Storia di Israele
Le prime tracce di insediamenti risalgono al Paleolitico medio (uomo di Neanderthal), sede anche delle più antiche civiltà agricole ed urbane che si conoscano (Neolitico, 8000-6000 a.C.). L'arrivo dei popoli semiti comincia nel III millennio a.C..
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Studio della Torah
Lo Studio della Torah è lo studio che viene fatto dagli ebrei della Torah, Bibbia ebraica, Talmud, responsa, letteratura rabbinica e simili, che sono tutte opere religiose dell'ebraismo.
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Sukkot
Il termine Sukkot o Succot (סוכות o סֻכּוֹת entrambi sukot) si riferisce a una festa di pellegrinaggio che in Israele dura sette giorni, otto al di fuori di Eretz Israel.
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Ta'anit
Ta'anit, o Taanis, è un trattato della Mishnah, della Tosefta e di entrambi i Talmud, nell'Ordine Mo'ed. Per l'ebraismo queste sono le opere principali della letteratura rabbinica.
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Ta'anit (disambigua)
* Ta'anit (o Taanis), nella letteratura rabbinica, è un trattato della Mishnah, della Tosefta e di entrambi i Talmud.
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Takkanah
Un takkanah (plurale takkanot) è un importante atto legislativo all'interno della Halakhah (legge ebraica), il sistema normativo delle leggi del giudaismo.
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Talmud
Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.
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Talmud babilonese
Il Talmud babilonese detto anche Talmud Bavlì, sigla TB, è un talmud redatto nelle accademie rabbiniche (Yeshivot) della Mesopotamia, tra il III e il V secolo.
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Talmud di Gerusalemme
Il Talmud di Gerusalemme o Talmud gerosolimitano, dove talmud significa "istruzione", "apprendimento", (ebr תַּלְמוּד יְרוּשָׁלְמִי), noto anche come Talmud Yerushalmi, spesso abbreviato con Yerushalmi), è una raccolta di commenti rabbinici e note sulla Mishnah (tradizione orale ebraica) che fu compilata in Terra di Israele durante il IV e V secolo.
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Tanakh
Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.
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Tannaim
I Tannaim, (sing. תנא, Tanna "ripetitori", "insegnanti") furono quei saggi rabbini le cui opinioni vennero raccolte nella Mishnah, nel periodo 10-220 d.C. circa.
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Tarfon
Tarfon apparteneva alla terza generazione dei saggi della Mishnah, che vissero nel periodo tra l'assedio di Gerusalemme (anno 70 e.v., con la distruzione del Secondo Tempio) e la caduta della fortezza di Betar (135 e.v.).
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Targum Jonathan
Targum Jonathan (ebraico:תרגום יונתן בן עוזיאל) - conosciuto anche come Targum Yonasan/Yonatan è il targum orientale (babilonese) ufficiale per i Neviìm.
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Tōrāh
La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.
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Temurah
Temurah è un trattato della Mishnah e del Talmud babilonese, la maggior parte del quale è un'elaborazione della Legge esposta nel Levitico sulla consacrazione di un animale al sacrificio.
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Terumah (parashah)
Terumah o Trumah (ebraico: תְּרוּמָה — tradotto in italiano: "dono" o "offerta", dodicesima parola e incipit di questa parashah) diciannovesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dell'Esodo.
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Terzo Tempio
Il Terzo Tempio, o Tempio di Ezechiele (Beit haMikdash haShlishi), è un Tempio Sacro per Dio del popolo ebraico, popolo eletto, descritto architetturalmente e profetizzato nel Libro di Ezechiele, luogo di preghiera per tutti, con servizio liturgico di sacrifici.
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Testi cabalistici primari
Come per il resto della letteratura rabbinica, i testi primari della Cabala ebraica erano una volta parte della tradizione orale continuativa, sebbene nel corso dei secoli molta della Torah Orale venisse poi messa per iscritto.
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Testi sacri ebraici
I testi sacri ebraici sono i testi sacri dell'ebraismo e della fede ebraica. Il più importante è il Pentateuco, che fa parte della raccolta nota sotto il nome di Tanakh, che costituisce nella tradizione ebraica la Torah scritta.
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Tetragramma biblico
Il tetragramma biblico è la sequenza delle quattro lettere (greco: tetragràmmaton; τέτρα-, «quattro» e γράμματα, «lettere») ebraiche che compongono il nome proprio di Dio (detto in lingua latina theonymum), Yahweh, utilizzato nella Bibbia ebraica, il Tanakh, o per i cristiani l'Antico Testamento, in cui «il nome ricorre più di seimilaottocento volte».
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Tetzaveh
Tetzaveh, Tetsaveh, T'tzaveh, o T'tzavveh (ebraico: תְּצַוֶּה — tradotto in italiano: "tu ordinerai”, seconda parola e incipit di questa parashah) è la ventesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dell'Esodo.
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Tiberiade
Tiberiade (AFI) è una città di Israele, situata nel distretto Settentrionale, sulla riva occidentale del lago di Tiberiade.
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Tichel
Il tichel (ebraico:טיכעל), chiamato anche mitpachat, è un foulard indossato come copricapo dalle donne ebree sposate, nel rispetto del codice della modestia noto come tzniut.
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Tikkun Chatzot
Tikkun Chatzot (תקון חצות, lett. "Riparazione della mezzanotte"), scritto anche come Tikkun Chatzos, è una preghiera ebraica rituale recitata ogni notte dopo mezzanotte quale espressione di lutto e lamentazione per la distruzione del Tempio di Gerusalemme.
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Tiqqun 'olam
Tiqqun 'olam è una frase in lingua ebraica che significa "riparare" o "perfezionare il mondo". Nell'ebraismo il concetto di tiqqun 'olam ha avuto origine nel periodo rabbinico iniziale, per ottenere nuovi significati nel medioevo nell'ambito della cabala ebraica e ulteriori connotazioni nell'ebraismo moderno.
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Tisha b'Av
Tisha b'Av o Tisha BeAv (in ebraico: תשעה באב o ט׳ באב), o più semplicemente 9 di Av, è un giorno di lutto e digiuno nel calendario religioso luni-solare del Giudaismo che può cadere a luglio o agosto.
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Tohorot
Ṭoharoth (ebraico: טהרות lett. "Purezze", Purificazioni) è il sesto Ordine della Mishnah (e anche della Tosefta e del Talmud). Questo Ordine esamina la distinzione tra puro e impuro e tratta inoltre della purezza familiare.
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Toledot
Toledot, Toldos, o Tol'doth (ebraico: תּוֹלְדֹת — tradotto in italiano: "generazioni" o "discendenti", incipit e seconda parola di questa parashah) – sesta porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Torah im Derech Eretz
Torah im Derech Eretz (תורה עם דרך ארץ – Torah con "la via della terra" o "secondo il mondo") è una filosofia dell'Ebraismo ortodosso articolata da Rabbi Samson Raphael Hirsch (1808–88), che formalizza la relazione tra l'Ebraismo tradizionalmente osservante e il mondo moderno.
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Tosafot
Tosafot (in ebraico תוספות) sono una serie di commentarii, anche medievali, sul Talmud. Assumono la forma di glosse critiche ed esplicative, stampate in quasi tutte le edizioni Talmud sul margine esterno e di fronte alle note di Rashi.
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Tropo (liturgia)
Il tropo (tropus in latino, dal greco, "cambio") è l'ampliamento di un brano liturgico dato, attraverso l'inserimento di un testo o di una melodia.
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Tumah e taharah
Tumah e taharah sono termini ebraici che si riferiscono alle "impurità e purità" rituali secondo la Legge ebraica (Halakhah). Il sostantivo ebraico tum'ah "impurità" descrive uno stato di impurità rituale.
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Tzaraath
Tzaraath (- IPA, traslitt. tiberiense: ṣāraʻaṯ e numerose varianti, tra cui ẓaraath, tzaraas, tzaraat, tsaraas e tsaraat) è un sostantivo ebraico che descrive condizioni anormali/deturpate della cute, dei peli della barba, di indumenti di lino o lana, di pietre usate nella costruzione di case in Terra di Israele.
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Va'eira
Va'eira, Va'era, o Vaera (ebraico: וָאֵרָא — tradotto in italiano: "e sono apparso", incipit di questa parashah – la prima parola che Dio pronuncia nella passo biblico, in) quattordicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro dell'Esodo.
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Vayakhel
Vayakhel, Wayyaqhel, VaYakhel, Va-Yakhel, Vayak'hel, Vayak'heil, o Vayaqhel (ebraico: וַיַּקְהֵל – tradotto in italiano: "E fece radunare”, incipit di questa parashah) è la 22ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, decima nel Libro dell'Esodo.
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Vayechi
Vayechi, Vayehi, o Vayhi (ebraico: וַיְחִי — tradotto in italiano: "e visse", incipit di questa parashah) dodicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco e ultima nel Libro della Genesi.
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Vayeira
Vayeira, Vayera, o Va-yera (in ebraico: וַיֵּרָא — tradotto in italiano: "e apparve", incipit di questa parashah) è la quarta porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Vayishlach
Vayishlach o Vayishlah (ebraico: וַיִּשְׁלַח — tradotto in italiano: "ed inviò", incipit di questa parashah) – ottava porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Yaakov ben Asher
Spesso chiamato col titolo Baal ha-Turim ("Maestro delle File"), secondo la sua opera principale di Halakhah (Legge ebraica), l'Arba'ah Turim ("Quattro File").
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Yadua il Babilonese
Discepolo del rinomato Rabbi Meir e studente di Elisha ben Abuyah, uno dei principali Tannaim che poi divenne un eretico. Yadua il Babilonese disse a nome di Rabbi Meir: "Se da una sola direzione, il fatto non conta come incidente inevitabile ma se da due direzioni differenti allora conta come incidente inevitabile.".
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Yehudah bar Ilai
Figlio di Rabbi Ilai I. Di tutti gli Yehudah citati nel Talmud, questo è l'unico al quale ci si riferisce chiamandolo semplicemente "Rabbi Yehudah" ed è il saggio più citato della Mishnah.
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Yeshivah
Yeshivah (lett. "sessione/seduta"; plur. ישיבות, yeshivot) è un'istituzione educativa ebraica che si basa sullo studio dei testi religiosi tradizionali, principalmente quello del Talmud e della Torah.
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Yisrael Kristal
Riconosciuto nel 2014 come il più anziano sopravvissuto vivente dell'Olocausto, il 18 gennaio 2016, alla morte del giapponese Yasutarō KoideYasutaro Koide morì il 19 gennaio 2016 alle ore 12:17 (JST), ma in Israele era ancora il 18 (IST).
Vedere Mishnah e Yisrael Kristal
Yisroel ben Shmuel di Shklov
Yisroel ottenne la fiducia del Gaon di Vilna e fu scelto per organizzare la pubblicazione del suo commentario alle prime due parti dello Shulchan Arukh.
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Yitro
Yitro, Yithro, o Yisro (ebraico: יִתְרוֹ — tradotto in italiano: "Ietro", seconda parola e incipit di questa parashah) diciassettesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro dell'Esodo.
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Yochanan ben Nuri
Studiò sotto Rabban Gamliel di Yavne, collega anziano di Akiba. Grande halakista, diede sempre risposte soddisfacenti a tutte le domande; venne chiamato "cestino ambulante" e "fagotto di halakhot"; il numero e diversità di halakhot citati col suo nome soltanto nella Mishnah - circa 40 - giustificano tali appellativi.
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Yochanan HaSandlar
È uno dei tannaim i cui insegnamenti sono citati nella Mishnah. Il nome "HaSandlar" potrebbe implicare che Rabbi Yohanan si guadagnasse da vivere come calzolaio, ma potrebbe anche indicare che fosse originario di Alessandria d'Egitto.
Vedere Mishnah e Yochanan HaSandlar
Yom Kippur
Yom Kippur (יום כפור yom kippùr, ovvero "Giorno dell'espiazione") è la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell'espiazione. Nella Torah viene chiamato Yom haKippurim (Ebraico: יום הכיפורים, "Giorno degli espiatori").
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Yoma (Talmud)
Yoma (lett. "giorno") è il quinto trattato del Seder Moed ("Ordine delle Festività") nella Mishnah e nel Talmud. Esamina principalmente le leggi della Festività di Yom Kippur, giorno nel quale gli ebrei espiano i propri peccati dell'anno trascorso.
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Zelota
Gli zeloti (in ebraico: קנאים, Ḳanna'im) erano un gruppo politico-religioso giudaico apparso all'inizio del I secolo, partigiani accaniti dell'indipendenza politica del Regno di Giudea, nonché difensori dell'ortodossia e dell'integralismo ebraico dell'epoca.
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Zeraim
Seder Zeraim (lett. "Ordine dei Semi") è il primo e più corto Seder ("Ordine") della Mishnah, una delle maggiori opere della Legge ebraica.
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Zohar
Il Sefer ha-Zohar (in ebraico ספר הזוהר, Libro dello Splendore) o semplicemente Zohar (in ebraico זוהר Zohar "splendore"), anche testo profetico ebraico, è il libro più importante della tradizione cabalistica.
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613 Mitzvot
Le 613 mitzvòt (ebraico: תרי"ג מצוות taryag mitzvot; forma singolare del termine è מצוה, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo nel mondo.
Vedere Mishnah e 613 Mitzvot
Conosciuto come Mishanyyot, Mishnà.
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