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39 relazioni: Antonio Nibby, Aulo Postumio Tuberto, Battaglia del Monte Algido, Battaglia di Corbione, Bola, Cesone Duilio Longo, Corbione, Cronologia degli eventi dell'antica Roma, Diana, Gaio Orazio Pulvillo, Gaio Servilio Axilla, Gaio Veturio Cicurino, Gens Antonia, Gneo Giulio Mentone, Incursione di Annibale verso Roma, Lucio Icilio, Lucio Minucio Esquilino Augurino, Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.), Lucio Valerio Potito (console 393 a.C.), Lucio Verginio, Marco Cornelio Maluginense (decemviro), Marco Manlio Capitolino, Marco Papirio Mugillano, Marco Sergio Esquilino, Maschio dell'Ariano, Quinto Fabio Vibulano, Quinto Minucio Esquilino Augurino, Quinto Servilio Prisco Fidenate, Repubblica romana, Storia dei Castelli Romani, Storia romana, Tito Antonio Merenda, Tito Quinzio Capitolino Barbato, Tito Quinzio Peno Cincinnato, Tito Romilio Roco Vaticano, Tolomeo I dei conti di Tuscolo, Verginia, Via Labicana, Via Latina.
Antonio Nibby
Delle suddette discipline pose rigorosi fondamenti scientifici basandosi sull'analisi delle fonti classiche e medievali, lo studio dei monumenti e l'indagine diretta sul terreno.
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Aulo Postumio Tuberto
Nel 431, durante il consolato di Gneo Giulio Mentone e di Tito Quinzio Peno Cincinnato i Volsci e gli Equi attaccarono nuovamente i romani e si accamparono sul Monte Algido.
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Battaglia del Monte Algido
La battaglia del Monte Algido, una delle più note della storia della giovane Repubblica romana, si combatté nel 458 a.C. (alcuni la situano nel successivo 457 a.C.) fra i Romani e gli Equi.
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Battaglia di Corbione
La battaglia di Corbione, si svolse nel 446 a.C. alle porte di Roma con la decisa ripresa dei conflitti fra i Romani e i loro irriducibili nemici Volsci ed Equi.
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Bola
Bola (o Bolae) fu una città del Latium vetus, citata nel libro VI dell'Eneide di Virgilio, v. 766, assieme alle colonie di Suessa Pometia, Castrum Inui e Cora.
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Cesone Duilio Longo
Nel 450 a.C. fu eletto tra i decemviri per il secondo decemvirato, che sebbene arrivò a produrre quello per cui era stato istituito, ovvero la riforma dell'ordinamento romano attraverso la stesura delle Leggi delle XII tavole, si caratterizzò per una forte impronta antipopolare ed autoritaria, tanto che i dieci magistrati andarono oltre il mandato che fu loro conferito.
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Corbione
Corbione, Corbium in Latino, era un'antica città del Lazio antico.
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Cronologia degli eventi dell'antica Roma
Di seguito è riportata la cronologia degli eventi di maggior rilievo della Storia di Roma, dalla Fondazione di Roma alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.
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Diana
Diana è una dea italica, latina e romana, signora delle selve, protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti, protettrice delle donne, cui assicurava parti non dolorosi, e dispensatrice della sovranità.
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Gaio Orazio Pulvillo
Tito Livio, Ab Urbe Condita Libri, Libro III, 30.
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Gaio Servilio Axilla
Nel 418 a.C. fu eletto per la terza volta Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate e Marco Papirio Mugillano.
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Gaio Veturio Cicurino
Fu eletto console assieme a Tito Romilio Roco Vaticano nel 455 a.C.. Il consolato iniziò con il forte dissenso tra i consoli e i tribuni della plebe sulla necessità di procedere alla leva militare, sostenendo i tribuni che si trattasse dell'usuale manovra per non portare a votazione la distribuzione delle terre pubbliche.
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Gens Antonia
La gens Antonia era una famiglia della Repubblica romana. La gens era sia patrizia che plebea.
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Gneo Giulio Mentone
Fu eletto console nel 431 a.C. con Tito Quinzio Peno Cincinnato, uno dei figli di Cincinnato. In quel tempo i Volsci e gli Equi attaccarono nuovamente i romani e si accamparono sul Monte Algido.
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Incursione di Annibale verso Roma
L'incursione di Annibale verso Roma avvenne nel 211 a.C. durante la seconda guerra punica; il condottiero cartaginese Annibale marciò di sorpresa con il suo esercito verso Roma causando in un primo momento grande preoccupazione tra i capi e i cittadini della repubblica.
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Lucio Icilio
Lucio Icilio fu il tribuno che nel 456 a.C., consoli Marco Valerio Massimo Lettuca e Spurio Verginio Tricosto Celiomontano, portò in discussione la questione della distribuzione delle terre pubbliche sull'Aventino, ai PlebeiDionigi, Antichità romane, Libro X, 31.
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Lucio Minucio Esquilino Augurino
Fu console della Repubblica romana avendo come collega Gaio Nauzio Rutilo nel 458 a.C.. Appena nominati, i consoli si ritrovarono con due questioni in sospeso: il processo a Volscio, contestato dalla plebe e l'ormai annosa presentazione della lex Terentilia contestata dal patriziato.
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Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.)
Fu eletto al primo consolato nel 437 a.C., insieme a Marco Geganio Macerino, al suo terzo consolatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 2, 17.
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Lucio Valerio Potito (console 393 a.C.)
Trascorsi quindici anni dal 408 a.C., durante i quali furono eletti ogni anno dei tribuni consolari, nel 393 a.C. vennero rieletti dei consoli: Lucio Valerio Potito e Publio Cornelio Maluginense Cosso che tuttavia si dimisero, lasciando il posto ai due consoli suffecti Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo e Servio Sulpicio Camerino.
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Lucio Verginio
Il racconto di Tito Livio, inizia così: Virginia era una bella giovane di famiglia plebea di cui si invaghì il decemviro Appio Claudio, durante il secondo decemvirato.
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Marco Cornelio Maluginense (decemviro)
Nel 450 a.C. fu eletto tra i decemviri per il secondo decemvirato, che sebbene arrivò a produrre quello per cui era stato istituito, ovvero la riforma dell'ordinamento romano attraverso la stesura delle Leggi delle XII tavole, si caratterizzò per una forte impronta anti popolare ed autoritaria, tanto che i dieci magistrati andarono oltre il mandato conferitogli.
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Marco Manlio Capitolino
Marco Manlio Capitolino divenne console nel 392 a.C. insieme a Lucio Valerio PotitoTito Livio, Ab Urbe condita, V, 3, 31.
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Marco Papirio Mugillano
Nel 418 a.C. fu eletto per la terza volta Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate e Gaio Servilio Axilla.
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Marco Sergio Esquilino
Nel 450 a.C. fu eletto tra i decemviri per il secondo decemvirato, che sebbene arrivò a produrre quello per cui era stato istituito, ovvero la riforma dell'ordinamento romano attraverso la stesura delle Leggi delle XII tavole, si caratterizzò per una forte impronta anti popolare ed autoritaria, tanto che i dieci magistrati andarono oltre il mandato conferitogli.
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Maschio dell'Ariano
Il Maschio dell'Ariano o Maschio d'Ariano (talvolta indicato anche come Maschio di Lariano - 891 m s.l.m.) è una montagna facente parte del Monte Artemisio nel cerchio esterno dei Colli Albani, antico cratere del Vulcano Laziale, la cui cima si trova tra i comuni di Rocca di Papa e Lariano.
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Quinto Fabio Vibulano
Secondo Tito Livio fu il solo maschio della ''Gens'' Fabia sfuggito alla morte conseguente alla sfortunata campagna dei Fabii contro Veio e culminata con la battaglia del Cremera nel 477 a.C.Tito Livio, Ab Urbe Condita Libri, Libro III, 1.
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Quinto Minucio Esquilino Augurino
Quinto Minucio Esquilino Augurino venne eletto console nel 457 a.C. insieme con Gaio Orazio Pulvillo. Sembrava che anche quell'anno si sarebbe perso nelle lunghe dispute tra Patrizi e Plebei, tra Consoli e Tribuni della Plebe, sull'approvazione della Lex Terentilia, proposta dai Tribuni ed osteggiata dai Senatori.
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Quinto Servilio Prisco Fidenate
Nel 435 a.C., consoli Gaio Giulio Iullo e Lucio Verginio Tricosto, venne nominato dittatore dal Senato, per contrastare i veienti e Fidenati, che erano arrivati fino a Porta Collina.
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Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
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Storia dei Castelli Romani
In età protostorica, i Colli Albani furono abitati da popolazioni indoeuropee di cultura villanoviana chiamati Latini, o Albani, che diedero vita ad una particolare civiltà, chiamata Civiltà Laziale.
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Storia romana
La storia romana, o storia di Roma antica, espone le vicende storiche che videro protagonista la città di Roma, dalle origini dellUrbe (nel 753 a.C.) fino alla costruzione e alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui si colloca convenzionalmente l'inizio dell'epoca medievale.
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Tito Antonio Merenda
Nel 450 a.C. fu eletto tra i decemviri per il secondo decemvirato, che sebbene arrivò a produrre quello per cui era stato istituito, ovvero la riforma dell'ordinamento romano attraverso la stesura delle Leggi delle XII tavole, si caratterizzò per una forte impronta anti-popolare ed autoritaria, tanto che i dieci magistrati andarono oltre il mandato conferitogli.
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Tito Quinzio Capitolino Barbato
Fu eletto console nel 471 a.C. con il collega Appio Claudio Sabino Inregillense, quest'ultimo eletto grazie all'appoggio dei patrizi, che si opponevano alla Lex Publilia Voleronis.
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Tito Quinzio Peno Cincinnato
Fu eletto console la prima volta nel 431 a.C. con Gneo Giulio Mentone. In quel tempo i Volsci e gli Equi attaccarono nuovamente i romani e si accamparono sul Monte Algido.
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Tito Romilio Roco Vaticano
Apparteneva alla patrizia gens Romilia, e sia suo padre che suo nonno si chiamavano Tito, secondo quanto riportato dai Fasti consolari.
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Tolomeo I dei conti di Tuscolo
Tolomeo era figlio del conte di Tuscolo Gregorio III e alla sua morte, avvenuta nel 1099 subito dopo l'elezione a Papa di Pasquale II, gli succedette alla guida del casato, anche se era stato associato al potere a fianco del padre già da circa vent'anni; Tolomeo era molto vicino al Pontefice, tanto che questi, nei suoi mesi di lontananza da Roma nel 1108, gli affidò la gestione dei beni papali extraurbani.
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Verginia
Verginia, o Virginia, è un leggendario personaggio femminile romano, che sarebbe vissuta nel V secolo a.C. venendo poi uccisa dal padre nel 449 a.C..
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Via Labicana
La via Labicana fu una delle più antiche strade romane. Oggi l'antica strada è ricordata a Roma dall'omonima strada urbana tra viale Manzoni e il Colosseo, situata però alquanto distante.
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Via Latina
La Via Latina era una strada romana, che da Roma andava in direzione sud est per circa 200 km, nell'area orientale del Latium, attraversando i monti Lepini, Ausoni, Aurunci e le valli fluviali del Sacco e del Liri-Garigliano, per terminare poi a Casilinum, la moderna Capua.
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Conosciuto come Mons Algidus.