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Museo internazionale delle ceramiche in Faenza

Indice Museo internazionale delle ceramiche in Faenza

Il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC), situato a Faenza, è la raccolta di arte ceramica più grande al mondo. con oltre 60mila opere che vanno dai 4000 anni a.C. ai giorni nostri.

Indice

  1. 71 relazioni: Achille Farina, Adriano Baldini, Adriano Leverone, Alessio Tasca, Andrea Parini, Angelo Antonio D'Alessandro, Antonella Cimatti, Arianna Carossa, Bertozzi & Casoni, Bottega Gatti di Faenza, Bruno Munari, Carlo Antonio Grue, Carlo Zauli, Ceramica Coppellotti, Ceramica di Lodi, Conservazione e restauro di oggetti in ceramica, Domenico da Venezia, Emilia-Romagna, Emma Fabri, Enzo Nenci, Faenza, Fausto Dal Pozzo, Felice Barnabei, Ferdinando Maria Campani, Francesco Nonni, Francesco Xanto Avelli, Gaetano Ballardini, Galileo Chini, Gaspero Bruschi, Gian Carlo Bojani, Gianna Boschi, Gianni Asdrubali, Giorgio Laveri, Giovanni Urbinati, Giuseppe Macedonio, Giuseppe Mazzullo, Giuseppe Spagnulo, Guglielmo Castellani, Leonardo Bettisi, Lorenzo di Piero Sartori, Maiolica di Laterza, Manifattura di porcellane Zsolnay, Mastro Giorgio Andreoli, Musei dell'Emilia-Romagna, Musei italiani con collezioni orientali, Museo dell'arte ceramica, Museo della ceramica, Museo della ceramica (Caltagirone), Museo Opificio Rubboli, Nino Caruso, ... Espandi índice (21 più) »

Achille Farina

Nasce a Faenza il 16 febbraio 1804 da Ignazio e Lodovica Errani. La sua formazione ha inizio presso artisti che facevano capo alla Scuola di disegno di Faenza e prosegue a Firenze dove approfondisce la pratica del disegno e della pittura ad olio.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Achille Farina

Adriano Baldini

Adriano Baldini è nato a Faenza nel 1810. Qui ha studiato presso la Scuola di Disegno e ha completato gli studi di pittura a Roma.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Adriano Baldini

Adriano Leverone

Diplomatosi presso l'Istituto Statale d'Arte di Chiavari, si iscrive nel 1971 al Magistero Artistico presso l'Istituto d'Arte per la Ceramica G. Ballardini di Faenza.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Adriano Leverone

Alessio Tasca

Alessio Tasca nacque nel 1929 a Nove, decimo di dodici fratelli, da Lidia Broglio e da Edoardo.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Alessio Tasca

Andrea Parini

Grazie a una borsa di studio frequenta il Liceo artistico di Palermo, s'iscrive poi ai corsi dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, diplomandosi in scultura.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Andrea Parini

Angelo Antonio D'Alessandro

Appartenente alla classe clericale, fu diacono dal 1664 e sacerdote dal 1667. Nel 1676 venne nominato procuratore del capitolo e clero della Chiesa di San Lorenzo Maggiore a Laterza, incarico che ricoprì per un anno.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Angelo Antonio D'Alessandro

Antonella Cimatti

Il suo concept si basa sulla leggerezza e l’immaterialità della porcellana e dei materiali ceramici avanzati, conseguita anche mediante installazioni luminose con fibre ottiche e LED.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Antonella Cimatti

Arianna Carossa

Arianna Carossa nasce a Genova, dove studia prima al Liceo artistico Paul Klee e poi all'Accademia ligustica di belle arti. Dopo il diploma in pittura, inizia da subito a lavorare con la galleria di Enzo Cannaviello a Milano.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Arianna Carossa

Bertozzi & Casoni

Bertozzi & Casoni è stato un sodalizio artistico formato da Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni, due scultori della ceramica italiani di fama internazionale capaci di coniugare tecnologie e materiali industriali con l'arte pittorica, privilegiando la ceramica per le prerogative del colore.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Bertozzi & Casoni

Bottega Gatti di Faenza

La Bottega d'arte ceramica Gatti di Faenza (ora Ceramica Gatti 1928), fondata nel 1928 dal pittore e scultore Riccardo Gatti, è un atelier storico di maioliche faentine.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Bottega Gatti di Faenza

Bruno Munari

È stato "uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del XX secolo", dando contributi fondamentali in diversi campi dell'espressione visiva (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica) e non visiva (scrittura, poesia, didattica) con una ricerca poliedrica sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creatività e della fantasia nell'infanzia attraverso il gioco.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Bruno Munari

Carlo Antonio Grue

Conosciuto anche come Carlantonio Grue, era uno dei tre figli maschi di Francesco Grue e di Cecilia Nicolini (1634-1661) e raccolse l'eredità artistica della famiglia Grue che aveva una nota bottega di ceramiche.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Carlo Antonio Grue

Carlo Zauli

Insegnante presso l'Istituto d'arte Gaetano Ballardini di Faenza insieme ad Angelo Biancini, ebbe fra i tanti allievi lo scultore e ceramista Romano Mazzini.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Carlo Zauli

Ceramica Coppellotti

La ceramica Coppellotti fu prodotta a Lodi nei secoli XVII e XVIII e rappresenta uno dei principali esempi di produzione di ceramica a Lodi.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Ceramica Coppellotti

Ceramica di Lodi

La ceramica di Lodi è ceramica prodotta a Lodi. Essa raggiunse il suo apice qualitativo nel XVIII secolo.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Ceramica di Lodi

Conservazione e restauro di oggetti in ceramica

La conservazione e il restauro degli oggetti in ceramica è un processo dedicato alla conservazione e alla protezione degli oggetti di valore storico e personale realizzati in ceramica.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Conservazione e restauro di oggetti in ceramica

Domenico da Venezia

Figlio di Donato (Donà) di Beti (de Bethi), già nel 1546 era sposato con Catharina, la figlia del vasaro Jacomo da Pesaro. Lavorò a Venezia nei dintorni di San Polo e la produzione della sua bottega raggiunse grande fama alla fine del Cinquecento.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Domenico da Venezia

Emilia-Romagna

LEmilia-Romagna (IPA:; Emélia, Emégglia o Emilia in emiliano e Rumâgna in romagnolo) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia nord-orientale di abitanti.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Emilia-Romagna

Emma Fabri

Emma Fabri, figlia del ceramista Pio Fabri e di Guendalina Castellani, discendente da una famiglia di orafi, apprende l'arte della ceramica nel laboratorio del padre.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Emma Fabri

Enzo Nenci

Enzo Nenci nasce a Mirandola (provincia di Modena) in via dell'Ospedale, il 28 aprile 1903 dal maestro di musica e compositore Giuseppe Nenci e dalla contessa Giacomina Giulietti Dei, una gentildonna che aveva coltivato con passione la pittura.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Enzo Nenci

Faenza

Faenza (AFI:, Fẽ́za in romagnolo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. La città è storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, al punto che la maiolica, a causa della rinomanza della manifattura locale, è conosciuta nel mondo come faience.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Faenza

Fausto Dal Pozzo

Rimasto orfano di padre all'età di cinque anni, frequentò le scuole elementari fino alla sesta classe. Si iscrisse poi alla "Regia Scuola Ceramica di Faenza" (poi "Regia Scuola di Ceramica", poi "Regio Istituto D'Arte della Ceramica" e, in seguito, "Istituto Statale d'Arte per la Ceramica") col numero di matricola 62.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Fausto Dal Pozzo

Felice Barnabei

Nato a Castelli nel 1842, frequentò le scuole di base a Montorio al Vomano e nel collegio dei barnabiti a Teramo, dove studiò anche disegno con Pasquale Della Monica; proseguì quindi la sua formazione all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola Normale di Pisa dove si laureò in lettere nel 1865.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Felice Barnabei

Ferdinando Maria Campani

Per le note biografiche di Ferdinando Maria Campani il riferimento d'obbligo è all'opera, in tredici volumi, scritta tra il 1830 e il 1838 da Ettore Romagnoli (1772-1838), rimasta manoscritta e pubblicata nel 1976.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Ferdinando Maria Campani

Francesco Nonni

Dopo gli studi presso la scuola di Arti e Mestieri di Faenza diretta da Antonio Berti, inizia a lavorare come intagliatore presso la locale Ebanisteria Casalini.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Francesco Nonni

Francesco Xanto Avelli

Francesco Xanto (Santo) Avelli da Rovigo, detto Santino, è stato uno dei più importanti ceramisti del Rinascimento italiano. Colto umanista, fu poeta alla corte di Francesco Maria I della Rovere, duca di Urbino.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Francesco Xanto Avelli

Gaetano Ballardini

Agli inizi del Novecento, fu fra i primi ad iniziare gli studi sulla ceramica antica, proseguiti per tutta la sua vita. Nel 1908, col sostegno di un comitato comprendente anche il forlivese Tito Pasqui, fondò il Museo internazionale delle ceramiche in Faenza di cui rimase direttore fino alla morte.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Gaetano Ballardini

Galileo Chini

Galileo Chini nacque a Firenze da Elio, sarto e suonatore dilettante di flicorno, e da Aristea Bastiani. Dopo la morte del padre, si iscrisse alla Scuola d'Arte di Santa Croce, a Firenze, dove frequentò i corsi di decorazione.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Galileo Chini

Gaspero Bruschi

Dopo le prime esperienze scultoree in marmo, di età giovanile, si dedica alla realizzazione di sculture in porcellana, in qualità di capo modellatore della manifattura Ginori a Doccia sin dal 1737 anno in cui Carlo Ginori inaugura la fabbrica, fino alla morte avvenuta a Firenze nel 1780.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Gaspero Bruschi

Gian Carlo Bojani

Dal settembre 1974 fino all’agosto del 2001 è stato prima conservatore alle collezioni retrospettive poi direttore del Museo internazionale delle ceramiche di Faenza.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Gian Carlo Bojani

Gianna Boschi

Gianna Boschi compie la sua formazione presso la Scuola di Disegno "T.Minardi" di Faenza come allieva di Roberto Sella. Nel 1940 consegue il diploma di maturità artistica presso l'Istituto d'Arte "A.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Gianna Boschi

Gianni Asdrubali

A partire dal 1979, Asdrubali ha incentrato la sua ricerca sull'idea di vuoto come nucleo originario del suo lavoro. Nel corso degli anni questa ricerca è venuta concretizzandosi nell'immagine di uno spazio frontale a-dimensionale.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Gianni Asdrubali

Giorgio Laveri

Nato a Savona, trascorre l'infanzia tra Roma e la città natale. Si avvicina in età giovanile al mondo del cinema. Inizia a lavorare presso Cinecittà al fianco di grandi maestri del cinema del calibro di Tonino Guerra.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Giorgio Laveri

Giovanni Urbinati

Iniziò l'attività di ceramista nel 1965 a Rimini presso l'atelier “Ceramica Stella Alpina”. Nel 1969 aprì la sua prima bottega a Rimini e intraprese la sua ricerca sulla materia, sugli smalti e sulle cotture a lustro.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Giovanni Urbinati

Giuseppe Macedonio

Diplomatosi nel 1923, presso il Reale Istituto d'Arte Industriale di Napoli, iniziò presto a lavorare presso varie manifatture partenopee, come la Fonderia Chiurazzi, la Manifattura Mollica, la bottega Angelo Freda & figli e la Stella Ceramiche, avvicinandosi contemporaneamente anche all'ambiente futurista napoletano stringendo amicizia con Carlo Cocchia (Napoli, 1903-1986) ed Emilio Buccafusca (Napoli, 1913-1990).

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Giuseppe Macedonio

Giuseppe Mazzullo

Nacque a Graniti (ME) nel 1913. Si diplomò all'Accademia di belle arti "Pietro Vannucci" di Perugia nel 1932 e nel 1939 si trasferì a Roma per insegnare prima all'Istituto d'Arte e dal 1959 in poi all'Accademia di Belle Arti.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Giuseppe Mazzullo

Giuseppe Spagnulo

Nato a Grottaglie, uno dei centri storici della ceramica, si forma tra il 1952 ed il 1958 presso l'"Istituto d'arte per la ceramica" di Faenza.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Giuseppe Spagnulo

Guglielmo Castellani

Figlio del famoso orafo Fortunato Pio Castellani e della moglie Carolina Baccani, non seguì completamente la tradizione familiare.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Guglielmo Castellani

Leonardo Bettisi

Leonardo di Antonio, più noto come “Don Pini de Betisse” (Don Pino) è senza dubbio, nel panorama della ceramica italiana della seconda metà del Cinquecento, una delle figure preminenti dello Stile Compendiario.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Leonardo Bettisi

Lorenzo di Piero Sartori

Esponente di una delle famiglie di ceramisti montelupine, è noto per essere l'autore del Rosso di Montelupo.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Lorenzo di Piero Sartori

Maiolica di Laterza

La Maiolica di Laterza è un particolare tipo di maiolica prodotto nella città di Laterza, in Puglia, in particolare tra il secolo XVI e il XVIII.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Maiolica di Laterza

Manifattura di porcellane Zsolnay

La manifattura di porcellane Zsolnay (in ungherese: Zsolnay porcelánmanufaktúra), è una storica e prestigiosa società industriale ungherese della città di Pécs, per la produzione di porcellane, piastrelle e ceramiche.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Manifattura di porcellane Zsolnay

Mastro Giorgio Andreoli

Figlio di Pietro Andreoli, durante la giovinezza abitò a Pavia, tanto che in alcuni atti notarili venne definito "figlio di Pietro da Pavia", si trasferì in seguito a Gubbio (ducato di Urbino), dove risulta attivo dal 1495 insieme con i fratelli Giovanni e Salimbene, anch'essi vasai, e vi inventò la nuova tecnica decorativa alla quale è legato il suo nome, ottenuta applicando su una ceramica già cotta una pellicola di sostanze metalliche che, a seguito di nuova cottura a piccolo fuoco, determina effetti di iridescenza.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Mastro Giorgio Andreoli

Musei dell'Emilia-Romagna

Il Servizio patrimonio culturale dell'Assessorato alla cultura e paesaggio dell'Emilia-Romagna recensisce 553 musei sul territorio regionale, di cui 126 nella Città metropolitana di Bologna, 77 in Provincia di Parma, 69 in Provincia di Modena, 58 in Provincia di Ravenna, 56 in Provincia di Forlì-Cesena, 46 in Provincia di Rimini, 44 in Provincia di Ferrara, 39 in Provincia di Reggio Emilia e 37 in Provincia di Piacenza.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Musei dell'Emilia-Romagna

Musei italiani con collezioni orientali

In Italia molte città hanno musei dedicati all'arte e alla cultura dell'Asia. Alcuni di essi, per dimensioni e importanza, si attestano tra le maggiori raccolte del settore a livello internazionale.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Musei italiani con collezioni orientali

Museo dell'arte ceramica

Il Museo dell'arte ceramica si trova ad Ascoli Piceno, nel suggestivo chiostro dell'ex convento della chiesa romanica di San Tommaso che si affaccia sull'omonima piazza.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Museo dell'arte ceramica

Museo della ceramica

* Museo civico e della ceramica (Ariano Irpino).

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Museo della ceramica

Museo della ceramica (Caltagirone)

Il Museo della ceramica di Caltagirone è un museo regionale della Sicilia, il quale è specializzato nell'esposizione di reperti di ceramiche realizzate in Sicilia a partire dalla preistoria.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Museo della ceramica (Caltagirone)

Museo Opificio Rubboli

Il Museo Opificio Rubboli si trova nel comune di Gualdo Tadino, aperto nel 2015 nei locali della manifattura ottocentesca di maioliche a lustro, conserva gli antichi forni a muffola, realizzati seguendo il disegno del trattatista rinascimentale Cipriano Piccolpasso (1558).

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Museo Opificio Rubboli

Nino Caruso

Proveniente da una famiglia siciliana di Comiso, Nino Caruso nasce e cresce a Tripoli dove frequenta le scuole elementari.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Nino Caruso

Palazzo Cavina

Palazzo Cavina è un palazzo di Faenza della metà del Settecento, situato in via Castellani 22.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Palazzo Cavina

Palazzo Ferniani

Palazzo Ferniani è un palazzo di Faenza della metà del Settecento, situato in via Naviglio, all'angolo con via Campidori.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Palazzo Ferniani

Palazzo Zauli-Naldi

Palazzo Zauli-Naldi è uno storico edificio di Faenza, di proprietà privata dell’omonima famiglia.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Palazzo Zauli-Naldi

Pino Castagna

Nato nel vicentino, a seguito del trasferimento della famiglia a Verona, Giuseppe frequenta le scuole medie ed il ginnasio in un collegio a Desenzano del Garda.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Pino Castagna

Porcellana Ginori a Doccia

La Porcellana Ginori a Doccia è stata una delle più prestigiose manifatture di porcellana europea. Nasce per volontà del marchese Carlo Ginori nel 1737, in una villa di sua proprietà a Doccia (oggi inglobata in Sesto Fiorentino).

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Porcellana Ginori a Doccia

Potito Randi

Attivo principalmente nel settore dell'Industria ceramica, tra gli anni cinquanta e settanta del XX secolo è stato tra gli artefici della industrializzazione della provincia di Teramo.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Potito Randi

Rinfrescatoio

Il rinfrescatoio (in francese rafraîchissoir o seau à glace) è un largo bacile, realizzato in ceramica, porcellana, ottone, rame o argento, atto a contenere acqua fredda (anche con ghiaccio) per tenere in fresco bevande o per raccogliere l'acqua che si versava sulle mani, prima di accedere alla mensa.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Rinfrescatoio

Rodolfo Ceccaroni

Rodolfo Ceccaroni nacque a Recanati nel 1891. Grazie anche al sostegno dei familiari, appartenenti ad una famiglia nobiliare recanatese, Rodolfo compì gli studi alla Accademia di belle arti di Roma.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Rodolfo Ceccaroni

Romagna

La Romagna (Rumâgna in romagnolo, Romanula o Romandiola in latino) è una regione storica, geografica e linguistica dell'Italia settentrionale. Forma per quasi la sua totalità, insieme all'Emilia, la regione amministrativa dell'Emilia-Romagna. Dal punto di vista geografico, appartengono alla Romagna, oltre alle tre province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, anche una parte della città metropolitana di Bologna (il circondario di Imola), alcune aree della provincia di Pesaro e Urbino (nelle Marche), parte della città metropolitana di Firenze e alcuni territori della provincia di Arezzo compreso l'exclave di Ca' Raffaello (in Toscana), oltre alla intera Repubblica di San Marino.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Romagna

Romano Rui

Nato a Sarone, una frazione di Caneva, in provincia di Pordenone, Romano Rui è stato uno scultore prolifico e ha lavorato con vari materiali: bronzo, ceramica, marmo, resine sintetiche, legno, rame ed altri materiali metallici.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Romano Rui

Salvatore Fancello

È un artista che con ragione è stato paragonato ad una meteora nel panorama artistico italiano del Novecento. Nato a Dorgali, penultimo di dodici figli di Pietro e Rosaria Cucca, fin da giovanissimo rivela le sue attitudini al disegno.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Salvatore Fancello

Sistema museale della Provincia di Ravenna

Il Sistema museale della Provincia di Ravenna è stato istituito nel 1997 e si occupa della valorizzazione del patrimonio conservato nei musei aderenti della provincia di Ravenna.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Sistema museale della Provincia di Ravenna

Stile compendiario

Lo stile compendiario (dal latino compendium, con significato di risparmio, accorciamento, via più breve) distingue una pittura di veloce esecuzione, descritta per la prima volta da Plinio il Vecchio che ne attribuì l'ideazione a Filosseno di Eretria.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Stile compendiario

Strozzi

Gli Strozzi sono una delle più antiche e importanti famiglie di Firenze, le cui vicende storiche si intrecciarono con alcuni degli avvenimenti più significativi del tardo Medioevo e dell'Età Moderna.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Strozzi

Tito Pasqui

Figlio dell'agronomo forlivese Gaetano Pasqui e di Gertrude Silvagni, appena ventenne fu volontario nella terza guerra di indipendenza del 1866 incorporato nell'8º Reggimento del Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi e, nel 1867 fu nuovamente a Mentana, con il grado di sergente, al fianco di Achille Cantoni come furiere capo.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Tito Pasqui

Toni Zarpellon

Toni Zarpellon nasce a Bassano del Grappa il 5 luglio 1942. Frequenta la Scuola d'Arte di Nove (VI) e il Corso di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Toni Zarpellon

Tullio d'Albisola

Tullio Mazzotti era il secondogenito di Giuseppe (1865-1944), vasaio, detto Bausin, nato a Bolzino (frazione di Varazze), e di Celestina Gerbino Promis.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Tullio d'Albisola

Umberto Zimelli

Artista poliedrico di famiglia borghese, visse gran parte della sua vita a Milano. Si diplomò alla Scuola d'arte di Forlì e frequentò l'Accademia di Belle Arti di Ravenna dove fu allievo di Giovanni Guerrini.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Umberto Zimelli

Vaso da farmacia

Il vaso da farmacia è un antico contenitore, in ceramica o in maiolica, in cui i farmacisti e gli speziali conservavano i semplici (semi, radici e foglie di singole piante medicinali, oli essenziali estratti da singole piante, singoli minerali polverizzati) o i composti (preparazioni galeniche, miscele di oli essenziali per realizzare unguenti e profumi per la persona e anche aromi per la cucina).

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Vaso da farmacia

Villa Ferniani

Villa Ferniani detta "Case Grandi" è un edificio storico sito in via Firenze, a Faenza, in provincia di Ravenna. Alle Case Grandi è conservata una vasta collezione di maioliche prodotte dalla Fabbrica Ferniani nei due secoli di vita della grande manifattura ceramica faentina.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Villa Ferniani

Virgilio Calamelli

Virgilio Calamelli conosciuto con il nome di "Virgiliotto Calamelli" è stato uno dei grandi ceramisti faentini della metà del Cinquecento. A lui, a Leonardo Bettisi detto Don Pino e ai Dalle Palle o Giangrandi si deve la nascita dello Stile Compendiario.

Vedere Museo internazionale delle ceramiche in Faenza e Virgilio Calamelli

Conosciuto come Museo Internazionale delle Ceramiche, Museo Internazionale delle Ceramiche (Faenza), Museo delle Ceramiche (Faenza).

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