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Nusaybin

Indice Nusaybin

Nusaybin (in assiro: Nṣībīn; in accadico: Naṣibina;, Nisibis;, e) è una città nella provincia di Mardin, in Turchia. La popolazione della città è di abitanti al 2009.

Indice

  1. 247 relazioni: Abdisho bar Berika, Abramo di Kashkar, Acacio (patriarca Chiesa d'Oriente), Accademia di Gundishapur, Agiografia, Al-Mundhir III ibn Imru' al-Qays, Al-Qamishli, Al-Salih Ayyub, Al-Ta'i', Alessandro Severo, Alto impero romano, Ammiano Marcellino, Anarchia militare, Anastasio I Dicoro, Antiochia di Siria, Arbayistan, Arcidiocesi di Beth Lapat, Arcidiocesi di Edessa di Osroene, Arcidiocesi di Erbil (Chiesa d'Oriente), Arcidiocesi di Nisibi, Arcieparchia di Hassaké-Nisibi, Arco a ferro di cavallo, Ardashir I, Areobindo Dagalaifo Areobindo, Armenia (provincia romana), Artabano IV, Assedio (storia romana), Assedio di Antiochia (260), Assedio di Bezabde, Assedio di Cesarea in Cappadocia, Assedio di Dura Europos (256), Assedio di Nisibis (252), Assedio di Nisibis (326), Assedio di Nisibis (337), Assedio di Nisibis (68 a.C.), Assedio di Singara (360), Assurnasirpal II, Attanasio di Balad, Babai il Grande, Babowai, Bahram V, Bahram VI, Bakhtishu', Balash, Bar Sawma, Barsauma, Battaglia di Amida, Battaglia di Antiochia (218), Battaglia di Artaxata, Battaglia di Dara, ... Espandi índice (197 più) »

Abdisho bar Berika

Conosciuto anche come Ebedjesu o Mar Odisho, fu dapprima vescovo di Shigar (Sinjar) nella provincia di Beth ʿArbaye (Arbayistan) e successivamente, fra il 1285 ed il 1291, divenne metropolita di Nisibi e dell'Armenia.

Vedere Nusaybin e Abdisho bar Berika

Abramo di Kashkar

A lui si deve la riforma della vita monastica nestoriana. Nel 571 fondò un nuovo monastero sul Monte Izla, presso Nisibi, nel quale cercò di recuperare un'osservanza monastica più severa.

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Acacio (patriarca Chiesa d'Oriente)

Scelta la vita religiosa, studiò alla scuola di Edessa. Salì al seggio vescovile di Seleucia-Ctesifonte nel 485, in un periodo cruciale per la Chiesa d'Oriente.

Vedere Nusaybin e Acacio (patriarca Chiesa d'Oriente)

Accademia di Gundishapur

LAccademia di Gundishapur o Gundēšābūr (in persiano: دانشگاه گنديشاپور, Dânešgâh Gondišâpur) fu una celebre istituzione accademica situata nella città persiana di Gundishapur (Beth Lâpât in siriaco), nel sud-ovest dell'attuale Iran (provincia del Khūzestān).

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Agiografia

Un'agiografia (letteralmente "scrittura di cose sante"), nella storiografica, è tutto il complesso delle testimonianze che costituiscono la memoria della vita di un santo e del culto a lui tributato: testi scritti, ma anche rappresentazioni iconografiche, epigrafi, monumenti e oggetti (quali vesti, oggetti sacri, ecc.) di vario genere comunque finalizzati alla perpetuazione del ricordo del soggetto in questione e alla promozione della venerazione nei suoi confronti.

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Al-Mundhir III ibn Imru' al-Qays

Al-Mundhir III ibn Imru l-Qays o ibn al-Nu'man (? - 554) è stato un re dei Lakhmidi tra il 503/505 e il 554. Il nome di sua madre era Mārya bint Awf bin Jusham, soprannominata Māʾ al-Samāʾ ("acqua del cielo", i.e. "pioggia"), mentre suo padre era Imruʾ l-Qays III b.

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Al-Qamishli

al-Qamishli, anche chiamata Qamishlo o Kamichlié (al-Qāmišlī; Qamişlo) è una città della Siria del nord-est al confine con la Turchia, adiacente alla città turca di Nusaybin.

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Al-Salih Ayyub

Al-Malik al-Ṣāliḥ Najm al-Dīn Ayyūb divenne ostaggio a 16 anni, nel 1221, dei cristiani della Quinta Crociata, mentre Giovanni di Brienne diventava a sua volta ostaggio del padre di al-Ṣāliḥ Ayyūb, il sultano al-Malik al-Kāmil, fin quando Damietta non fu ricostruita e restituita all'Egitto.

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Al-Ta'i'

Nel 974 l'imperatore bizantino Giovanni I Zimisce condusse una campagna di successo in Anatolia, conquistò Diyarbakır e il 12 ottobre costrinse gli abitanti di Nisibis ad evacuare la città.

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Alessandro Severo

Adottato dal cugino e imperatore Eliogabalo, dopo il suo assassinio Alessandro salì al trono. Data la sua giovane età (fu imperatore a tredici anni), il potere fu effettivamente esercitato dalle donne della sua famiglia, la nonna Giulia Mesa e la madre Giulia Mamea.

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Alto impero romano

LAlto impero romano è il primo periodo dell'impero romano e va dalla fine della guerra civile nel 31 a.C. fino alla presa di potere di Diocleziano nel 284.

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Ammiano Marcellino

Sebbene nato in Siria nel seno di una famiglia ellenofona, scrisse la sua opera interamente in latino. È il maggiore degli storici romani del IV secolo la cui opera sia stata preservata, seppure in parte.

Vedere Nusaybin e Ammiano Marcellino

Anarchia militare

Con il termine anarchia militare si indica un turbolento periodo del III secolo d.C., durato circa 50 anni, in cui vennero eletti imperatori, comandanti militari dalla lunga esperienza maturata sui campi di battaglia, amati dalle loro truppe e che, per questo, ricevettero il potere assoluto dal proprio esercito.

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Anastasio I Dicoro

L'impopolarità nelle province europee che caratterizzò il suo impero (in particolare presso l'aristocrazia), legata alla sua difesa del monofisismo, venne sfruttata da Vitaliano per organizzare una pericolosa ribellione, nella quale venne assistito da un'orda di Unni (514-515).

Vedere Nusaybin e Anastasio I Dicoro

Antiochia di Siria

Antiochia di Siria (l'odierna Antiochia in Turchia;; t2 o) o anche Antiochia sull'Oronte, fu fondata all'incirca nel 300 a.C. da Seleuco I Nicatore, uno dei generali di Alessandro Magno, e per più di due secoli fu la capitale del Regno dei Seleucidi.

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Arbayistan

L'Arbayistan (in siriaco: Bēṯ ʿArbāyē) è il nome di una provincia dell'impero persiano dei Sasanidi, identificabile con la Mesopotamia settentrionale ad esclusione dell'Osroene.

Vedere Nusaybin e Arbayistan

Arcidiocesi di Beth Lapat

L'arcidiocesi di Beth Lapat è un'antica sede metropolitana della Chiesa d'Oriente, attestata dal III al XIV secolo.

Vedere Nusaybin e Arcidiocesi di Beth Lapat

Arcidiocesi di Edessa di Osroene

L'arcidiocesi di Edessa di Osroene è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Vedere Nusaybin e Arcidiocesi di Edessa di Osroene

Arcidiocesi di Erbil (Chiesa d'Oriente)

Larcidiocesi di Erbil è una sede metropolitana della Chiesa d'Oriente, storicamente documentata dalla metà del IV secolo agli inizi del XVII secolo.

Vedere Nusaybin e Arcidiocesi di Erbil (Chiesa d'Oriente)

Arcidiocesi di Nisibi

Nisibi, corrispondente alla città turca di Nusaybin, è stata sede di circoscrizioni ecclesiastiche, attestate dal IV al XX secolo, appartenenti a diverse confessioni cristiane.

Vedere Nusaybin e Arcidiocesi di Nisibi

Arcieparchia di Hassaké-Nisibi

Larcieparchia di Hassaké-Nisibi dei Siri (in latino: Archieparchia Hassakensis et Nisibena Syrorum) è una sede della Chiesa cattolica sira. Nel 2021 contava 1.400 battezzati.

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Arco a ferro di cavallo

L'arco a ferro di cavallo (in spagnolo arco de herradura /ˈarko de eraˈduɾa/), anche chiamato arco moresco e arco a buco della serratura, è l'arco più rappresentativo dello stile moresco.

Vedere Nusaybin e Arco a ferro di cavallo

Ardashir I

Fu Shahanshah dei Sasanidi dal 224 al 241.

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Areobindo Dagalaifo Areobindo

Rampollo di due influenti famiglie dell'epoca, Areobindo fu generale delle forze romane nella guerra contro i nemici di sempre, i Sasanidi, con alterne fortune.

Vedere Nusaybin e Areobindo Dagalaifo Areobindo

Armenia (provincia romana)

L'Armenia (dal latino: Armenia) fu un'antica provincia dell'impero romano, esistita per breve tempo e ad intermittenza, comprendente i territori dell'attuale Turchia orientale, Armenia, Georgia, Azerbaigian e una piccola parte dell'Iran nord-occidentale.

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Artabano IV

Figlio minore di Vologase V, Artabano spodestò dal trono il fratello Vologase VI, che si rifugiò a Babilonia. L'imperatore romano Caracalla, con il pretesto che Artabano gli aveva rifiutato la mano della figlia, cercò di approfittare di queste lotte interne e mosse guerra ai Parti.

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Assedio (storia romana)

Lassedio nell'antica Roma fu una delle tecniche utilizzate dall'esercito romano per ottenere la vittoria finale, sebbene le battaglie campali fossero ritenute l'unica vera forma di guerra.

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Assedio di Antiochia (260)

L'assedio di Antiochia si compì nel 260, quando le armate sasanidi, condotte da re Sapore I, riuscirono a penetrare nelle mura cittadine per la seconda volta ed a deportare la popolazione romana.

Vedere Nusaybin e Assedio di Antiochia (260)

Assedio di Bezabde

L'assedio di Bezabde fu un episodio delle campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II. Nel 360 le armate persiane di Sapore II assediarono ed espugnarono la fortezza romana di Bezabde in Zabdicene, e, ritenendola una fortezza importante strategicamente, provvedettero a restaurare quelle porzioni delle mura in cattivo stato e a porvi molte provviste e una forte guarnigione persiana al suo interno, in modo da prevenire una possibile riconquista romana.

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Assedio di Cesarea in Cappadocia

Lassedio di Cesarea in Cappadocia si compì nel 260, quando le armate sasanidi, condotte da re Sapore I, riuscirono a penetrare nelle mura cittadine ed a deportare l'intera popolazione romana.

Vedere Nusaybin e Assedio di Cesarea in Cappadocia

Assedio di Dura Europos (256)

L'assedio di Dura Europos del 256 costituì la fase finale della seconda campagna militare di Sapore I contro le armate romane del cosiddetto ''limes'' orientale.

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Assedio di Nisibis (252)

L'assedio di Nisibis del 252 costituì una delle fasi preliminari della nuova campagna militare di Sapore I contro le armate romane del cosiddetto ''limes'' orientale.

Vedere Nusaybin e Assedio di Nisibis (252)

Assedio di Nisibis (326)

L'assedio di Nisibis del 326/327 costituì una fase non decisiva per l'inizio della guerra di posizione tra le truppe sasanidi di Sapore I e quelle romane del ''limes'' orientale di Costanzo II.

Vedere Nusaybin e Assedio di Nisibis (326)

Assedio di Nisibis (337)

L'assedio di Nisibis del 337/338 costituì la fase iniziale della guerra di posizione tra le truppe sasanidi di Sapore I e quelle romane del ''limes'' orientale di Costanzo II.

Vedere Nusaybin e Assedio di Nisibis (337)

Assedio di Nisibis (68 a.C.)

L'assedio di Nisibis fu portato nel 68 a.C. dai Romani comandati da Lucio Licinio Lucullo contro le truppe del regno d'Armenia, e vide i Romani prevalere ed occupare la città.

Vedere Nusaybin e Assedio di Nisibis (68 a.C.)

Assedio di Singara (360)

L'assedio di Singara del 360 fu un episodio delle campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II. Nel 360 la città di Singara fu assediata, espugnata e distrutta dalle armate persiane di Sapore II, e definitivamente ceduta alla Persia dall'Imperatore Gioviano con il trattato del 363.

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Assurnasirpal II

Succedette a suo padre Tukulti-Ninurta II, nell'884 a.C.; suo intento era consolidare le recenti conquiste fatte ad est e creare al di là di esse delle sorte di "zone cuscinetto" con i popoli confinanti.

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Attanasio di Balad

Attanasio nacque nella città di Balad, lungo la riva destra del fiume Tigri, a circa 35 km a Sud di Mosul. Studiò scienze, siriaco, greco e filosofia sotto la guida del vescovo Severo Sebokht presso il monastero di Qinnasrin insieme a Giacobbe di Edessa.

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Babai il Grande

Babai il Grande, da non confondere con Mar Babai I, fu uno dei primi Padri della Chiesa d'Oriente, Rivitalizzò il movimento monastico, e formulò la propria cristologia in modo sistematico.

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Babowai

Babowai si convertì dallo Zoroastrismo (la religione ufficiale della Persia) al cristianesimo; fu pertanto considerato un apostata dagli zoroastriani e quindi soggetto a persecuzione.

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Bahram V

Bahram era figlio di Yazdgard I e di Soshandukht, figlia dell'esilarca. Alla morte (forse per assassinio) del padre, gli succedette al trono, sconfiggendo la concorrenza (tra cui il fratello Sapore) con l'aiuto di al-Mundhir I, della dinastia araba lakhmide di al-Hira.

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Bahram VI

Membro del casato di Mihran, una delle sette grandi famiglie partiche, la sua prima grande vittoria militare avvenne a Herat nel 589. In seguito, egli prevalse su un imponente esercito göktürk nella prima guerra persiano-turca; secondo le fonti, i guerrieri turchi erano cinque volte superiori in numero rispetto alla controparte ma, facendo leva sulla disciplina e sulla maggiore abilità nel combattimento dei suoi catafratti persiani, Bahram sconfisse i suoi avversari, uccidendo lo yabgu dei Göktürk.

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Bakhtishu'

I Bakhtīshūʿ, o Bukhtīshūʿ di Gondishapur (detti anche Bakhtīshua o Bukht-Yishu) furono una famiglia di medici persiani, di religione cristiana nestoriana, attiva per sei generazioni lungo l'arco di tempo di un quarto di millennio, tra il VII, l'VIII e il IX secolo.

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Balash

Alla morte di suo fratello, venne incoronato sovrano di Persia dopo una contesa per il trono con suo nipote, il futuro Kavad I. Il primo provvedimento del suo breve regno fu organizzare una campagna contro gli Eftaliti, i quali minacciavano il suo trono ed avevano causato la morte del fratello in battaglia.

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Bar Sawma

Nacque nel villaggio di al-Zaydiya, a metà strada tra Nisibi e Cizre. Attorno al 1111 il patriarca Elia II lo nominò vescovo di Tamanon, a nord di Zakho.

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Barsauma

Barsauma era stato prima allievo e poi docente alla Scuola di Edessa, dove il suo méntore era stato Iba, vescovo di Edessa. Barsauma venne scomunicato, assieme a Iba e ad altri religiosi, per aver appoggiato gli insegnamenti dei nestoriani, che erano stati dichiarati eretici al Primo concilio di Efeso nel 431.

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Battaglia di Amida

La battaglia di Amida fu un episodio delle guerre romano-persiane: venne combattuta nel 359, quando l'esercito dei Sasanidi, guidati dal re Sapore II assediò e conquistò la fortezza frontaliera di Amida, strappandola all'Impero romano.

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Battaglia di Antiochia (218)

La battaglia di Antiochia fu combattuta l'8 giugno 218 nei pressi di Antiochia (Siria), tra l'esercito romano dell'imperatore Macrino e quello del pretendente Eliogabalo.

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Battaglia di Artaxata

La battaglia di Artaxata fu combattuta nel 68 a.C., nel corso della terza guerra mitridatica, tra l'esercito della Repubblica romana, condotto dal governatore della provincia d'Asia Lucio Licinio Lucullo, e l'esercito del regno di Armenia condotto dal «Re dei re» Tigrane II: la vittoria romana non poté essere sfruttata pienamente a causa del clima rigido, che costrinse i Romani a tornare alle proprie basi.

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Battaglia di Dara

La battaglia di Dara vide contrapposti Bizantini e Persiani nel 530. Fu uno degli eventi della guerra iberica.

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Battaglia di Edessa

La battaglia di Edessa fu combattuta nel 260 tra l'esercito dell'Impero romano, comandato dall'imperatore Valeriano, e l'esercito dei Sasanidi, condotto da re Sapore I. La battaglia terminò con la vittoria sasanide e la cattura di Valeriano.

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Battaglia di Mesiche

La battaglia di Mesiche fu combattuta agli inizi del 244 (tra il 13 gennaio ed il 14 marzo) tra l'esercito romano dell'imperatore Gordiano III e l'esercito sasanide di Sapore I, nei pressi di Mesiche (l'odierna Falluja o Al-Anbar, a 40 km ad ovest di BaghdadJ.M.Carriè, Eserciti e strategie, vol.18 della "Storia Einaudi dei Greci e dei Romani", Milano 2008, p.94.).

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Battaglia di Nicopoli al Lico

La battaglia di Nicopoli al Lico fu combattuta nel 66 a.C. tra il generale romano Gneo Pompeo Magno e le forze del regno del Ponto, comandate da Mitridate VI, e vide i Romani prevalere sul re nemico.

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Battaglia di Nisibis (217)

La battaglia di Nisibi fu combattuta nell'estate del 217 tra le armate dell'Impero romano condotte dal nuovo Imperatore Macrino e quelle dell'Impero partico condotte dal re Artabano IV.

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Battaglia di Resena

La battaglia di Resena fu combattuta nel 243 tra l'esercito romano dell'imperatore Gordiano III e l'esercito sasanide di Sapore I, nei pressi di Resena: i Romani furono vincitori.

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Battaglia di Samarra (363)

La battaglia di Samarra avvenne nel giugno del 363, e fece parte dell'invasione romana, guidata dall'imperatore Giuliano, contro l'impero sasanide della Persia.

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Battaglia di Satala (298)

La Battaglia di Satala fu combattuta nel 298, in Armenia, tra le armate dell'Impero romano sotto il comando del tetrarca Galerio e le armate dell'Impero sasanide di Persia condotto dallo scià Narseh (Narsete).

Vedere Nusaybin e Battaglia di Satala (298)

Battaglia di Singara (348)

La battaglia di Singara fu uno scontro tra l'esercito romano guidato dall'imperatore romano Costanzo II e l'esercito sasanide guidato da Sapore II, combattuto nel 344 oppure nel 348 nei pressi di Singara, una fortezza romana al confine con l'impero sasanide.

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Battaglia di Solachon

La battaglia di Solachon fu combattuta nel 586 tra i Bizantini, comandati dal generale Filippico (cognato dell'Imperatore Maurizio), contro i Sasanidi, comandati da Kardarigan (letteralmente 'Falco Nero'), durante la lunga e inconclusiva guerra romano-persiana del 572-591.

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Battaglia di Thannuris

La Battaglia di Thannuris (Tannuris) (o Battaglia di Mindouos) fu combattuta tra le armate dell'Impero romano d'Oriente (o bizantino) sotto il comando di Belisario e l'Impero sasanide persiano sotto il comando di Serse nell'estate del 528, nei pressi di Dara nella Mesopotamia settentrionale.

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Belisario

Belisario intraprese la carriera militare giovanissimo, in qualità di soldato nel corpo di guardia dell'Imperatore Giustino I (518-527), per poi, scalando la struttura gerarchica dell'esercito bizantino, divenire magister militum (generale).

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Bnei Bathyra

Bnei Bathyra (lett. "I Figli di Bathyra"; citati nel Talmud di Gerusalemme come זקני בתירא, lett. "Gli Anziani di Bathyra") era una famiglia di saggi ebraici che per un certo periodo di tempo furono alla guida del popolo ebraico, durante la Distruzione del Secondo Tempio - nell'era dei Zugot e vicino all'inizio dell'era dei Tannaim.

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Campagna sasanide di Alessandro Severo

La campagna sasanide di Alessandro Severo fu un episodio delle guerre romano sasanidi (224-363) che vide l'Impero romano governato dall'imperatore Alessandro Severo (222-235) affrontare il dominio dei Sasanidi, guidati da Ardashir I (224-241): la guerra fu combattuta in un periodo compreso tra il 230 e il 232, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientali, e si risolse con un ritorno allo status quo ante.

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Campagna sasanide di Giuliano

La campagna sasanide di Giuliano fu l'ultima operazione militare delle guerre romano sasanidi (224-363) voluta e comandata dell'imperatore romano Giuliano nel 363, allo scopo di conquistare il regno dei Sasanidi, all'epoca governato dal Re dei Re Sapore II.

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Campagna sasanide di Gordiano III

La campagna sasanide di Gordiano III fu un episodio delle guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Gordiano III (238-244), nel periodo dell'anarchia militare, e il dominio dei Sasanidi, guidati da Sapore I, succeduto al padre Ardashir I, fu combattuta in un periodo compreso tra il 242 e il 244, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientaliZosimo, Storia nuova, I, 18.1.

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Campagne armeno-partiche di Corbulone

Le campagne armeno-partiche di Corbulone (58-63) costituiscono una nuova guerra tra Romani e Parti per la supremazia sul vicino regno d'Armenia.

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Campagne mesopotamiche di Ardashir I

Le campagne mesopotamiche di Ardashir I rappresentarono il primo episodio di un nuovo periodo di guerre tra Romani e Sasanidi. La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Alessandro Severo (222-235), e il dominio dei Sasanidi, guidati da Ardashir ICassio Dione Cocceiano, Storia romana, LXXX, 3.1-2 (224-241), durò per oltre un decennio, dal 229 al 241 quando il sovrano sasanide morì e fu sostituito dal figlio, Sapore I.

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Campagne partiche di Lucio Vero

Le campagne partiche di Lucio Vero (161-166) costituiscono uno degli ultimi momenti dell'offensivismo romano prima della sua definitiva crisi, avvenuta con il III secolo.

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Campagne partiche di Settimio Severo

Le campagne partiche di Settimio Severo (195-198) costituirono l'ennesimo successo delle armate romane sui Parti per la supremazia sul vicino regno d'Armenia.

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Campagne partiche di Traiano

Le campagne partiche di Traiano (113-117) costituiscono la prima vera campagna militare da parte dei Romani fino al "cuore" dell'impero partico con la conquista della stessa capitale, Ctesifonte, e il raggiungimento del golfo persico.

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Campagne sasanidi di Galerio

Le campagne sasanidi di Galerio furono una serie di spedizioni militari che videro scontrarsi i romani ed i persiani sasanidi, le quali furono parte di una guerra durata complessivamente dal 296 al 298.

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Campagne sasanidi di Teodosio II

Le campagne sasanidi di Teodosio II furono una serie di campagne militari che l'Imperatore romano-orientale Teodosio II condusse contro i Persiani Sasanidi.

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Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I

Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I si svilupparono nel corso di non meno di tre/quattro fasi nel corso delle guerre romano sasanidi (224-363).

Vedere Nusaybin e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I

Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II

Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II si svilupparono nel corso di trent'anni durante le guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra iniziò nel 334/335 con una prima offensiva persiana di Sapore II contro le armate romane degli allora Cesari, Costanzo II e Annibaliano.

Vedere Nusaybin e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II

Castello di Zerzevan

Il castello di Zerzevan si trova nella provincia turca di Diyarbakır, nel distretto di Çınar e si estende su una superficie di quasi 56.000 mq.

Vedere Nusaybin e Castello di Zerzevan

Chiesa d'Oriente

La Chiesa d'Oriente o Chiesa siriaca orientale (in siriaco ܥܕܬܐ ܕܡܕܢܚܐ Ēdṯāʾ d-Maḏenḥā), detta impropriamente Chiesa nestoriana o Chiesa persiana è stata una Chiesa cristiana pre-efesina, sorta in Mesopotamia nel V secolo e durata fino al 1552.

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Città della Turchia

Lista di città della Turchia indicate per numero di abitanti. File:Ido2.JPG|Istanbul File:Ankara Kizilay square.JPG|Ankara File:View of Konak Square.jpg|Smirne File:Bursa-11.jpg|Bursa File:Adana1.jpg|Adana.

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Colonia romana

Una colonia romana (latino: colonia) era una comunità autonoma, situata in un territorio conquistato da Roma in cui si erano stanziati dei cittadini romani e/o latini, legata da vincoli di eterna alleanza con la madrepatria.

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Concilio di Seleucia-Ctesifonte (410)

Il concilio di Seleucia-Ctesifonte del 410 fu il primo Concilio nazionale della Chiesa d'Oriente. Convocato ufficialmente dallo scià (re) Yazdgard I, fu presieduto dal "grande metropolita" Isacco, coadiuvato dall'arcivescovo Maruta di Martiropoli.

Vedere Nusaybin e Concilio di Seleucia-Ctesifonte (410)

Confine tra la Siria e la Turchia

Il confine tra la Repubblica araba siriana e la Repubblica di Turchia è lungo circa, e va dal Mar Mediterraneo a ovest fino al triplice frontiera con l'Iraq a est.

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Conflitto curdo-turco

Il conflitto curdo-turco, chiamato anche conflitto tra la Turchia e il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, conflitto curdo in Turchia, conflitto curdo, insorgenza curda, o ribellione curda che viene descritto come una rivolta o anche una guerra civile, 11 aprile 2003.

Vedere Nusaybin e Conflitto curdo-turco

Cosroe I

Figlio e successore di Kavad I (regnante dal 488 al 496 e dal 498/499-531), è forse il più noto dei re della dinastia sasanide, rimasto al potere dal 531 al 579.

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Cosroe V

Figlio di Cosroe II, la madre di Farrukhzad Cosroe V non può essere identificata con certezza, considerando che le fonti affermano che il padre avesse uno shabestan con oltre 3.000 concubine.

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Costantino VII Porfirogenito

Colto e intelligente, si disinteressò per gran parte della propria vita delle questioni politiche, lasciando l'effettivo potere imperiale nelle mani dei suoi reggenti e co-imperatori, per poi riappropriarsene solo dopo oltre trent'anni dalla formale ascesa al trono.

Vedere Nusaybin e Costantino VII Porfirogenito

Costanzo Gallo

A causa del suo governo giudicato fallimentare e odioso, l'imperatore Costanzo II, suo cugino e cognato, ne ordinò l'arresto e l'esecuzione.

Vedere Nusaybin e Costanzo Gallo

Costanzo II

Nominato Cesare (imperatore subordinato a un Augusto) dal padre, assieme ai fratelli, alla morte di Costantino I assunse il potere nella parte orientale dell'Impero, lasciando gli altri fratelli a spartirsi l'Occidente.

Vedere Nusaybin e Costanzo II

Cristina dalla Persia

Cristina (in siriaco: ܟܪܣܛܝܢܐ, Kresṭīnā), nata Yazdoi (fl. VI secolo), è stata una nobildonna persiana sasanide, venerata come santa e martire dalle Chiese cristiane.

Vedere Nusaybin e Cristina dalla Persia

Cronaca di Arbela

La cronaca di Arbela è un testo di storia scritto in lingua siriaca, pubblicato per la prima volta da Alfonso Mingana (Hurmizd Mingana) nel 1907.

Vedere Nusaybin e Cronaca di Arbela

Cronologia degli spostamenti di Costanzo II durante il suo regno

la cronologia degli spostamenti di Costanzo II durante il suo regno elenca i viaggi ed i soggiorni di questo imperatore romano, figlio di Costantino I, da quando divenne Augusto nel 337, fino alla sua morte avvenuta nel 361.

Vedere Nusaybin e Cronologia degli spostamenti di Costanzo II durante il suo regno

Dara

Dara o Daras è stata un'importante città-fortezza romana (poi bizantina) nella Mesopotamia settentrionale, lungo il confine con l'Impero sasanide.

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Delal

Il Pira Delal ("Il ponte Delal" o semplicemente Pira Berî (ponte di pietra) oppure Ponte di Alessandro o Ponte romano di Zakho) è un antico ponte nella città di Zakho nel Kurdistan iracheno a circa 105 km a sud del Lago di Van quasi nel punto in cui si incontrano le frontiere di Iraq, Turchia e Siria.

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Diocesi cattoliche della Siria

La diocesi è una porzione del popolo di Dio affidata alle cure pastorali del vescovo, coadiuvato dal suo presbiterio. Varie diocesi che fanno riferimento ad un arcivescovo metropolita costituiscono una provincia ecclesiastica, Il territorio diocesano è indipendente dalla geografia amministrativa politica; delle sedi diocesane sono capoluoghi di provincia, altre semplicemente comuni e altre perfino frazioni.

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Diocesi di Armenia (Chiesa d'Oriente)

La diocesi di Armenia è un'antica sede della Chiesa d'Oriente, suffraganea dell'arcidiocesi di Nisibi, attestata dal V al XIII secolo.

Vedere Nusaybin e Diocesi di Armenia (Chiesa d'Oriente)

Diocesi di Beth Dasen

La diocesi di Beth Dasen è un'antica sede della Chiesa d'Oriente, suffraganea dell'arcidiocesi di Erbil, attestata dal V al XIII secolo. La sede è indicata dalle fonti anche come diocesi di Beth Dasen e Beth Turé.

Vedere Nusaybin e Diocesi di Beth Dasen

Diocesi di Hdatta

La diocesi di Hdatta (o Haditha) è un'antica sede della Chiesa d'Oriente, suffraganea dell'arcidiocesi di Arbela, attestata dal VI all'XI secolo.

Vedere Nusaybin e Diocesi di Hdatta

Diocesi di Ram Hormizd

La diocesi di Ram Hormizd è un'antica sede della Chiesa d'Oriente, suffraganea dell'arcidiocesi di Beth Lapat, attestata dal VI al IX secolo.

Vedere Nusaybin e Diocesi di Ram Hormizd

Diocesi di Shigar

La diocesi di Shigar è un'antica sede della Chiesa d'Oriente, suffraganea dell'arcidiocesi di Nisibi, attestata dal VI al XIV secolo.

Vedere Nusaybin e Diocesi di Shigar

Diocesi di Tirhan

La diocesi di Tirhan è un'antica sede della Chiesa d'Oriente, suffraganea della sede patriarcale di Seleucia-Ctesifonte, attestata dal VI al XIV secolo.

Vedere Nusaybin e Diocesi di Tirhan

Diocleziano

Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).

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Dislocazione delle legioni romane

Per dislocazione delle legioni romane si intende la cronologia di tutti gli spostamenti delle legioni romane, all'interno di ogni singola fortezza lungo l'intero arco delle frontiere dell'Impero romano, almeno dalla morte di Gaio Giulio Cesare (nel 44 a.C.) fino al 337, quando Costantino I lasciò ai suoi tre figli, Costantino II, Costante e Costanzo II e al nipote Flavio Dalmazio.

Vedere Nusaybin e Dislocazione delle legioni romane

Distretto di Nusaybin

Il distretto di Nusaybin (in turco Nusaybin ilçesi) è uno dei distretti della provincia di Mardin, in Turchia. Nusaybin.

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Diyar Rabi'a

Diyār Rabīʿa ("Sedi dei Rabīʿa") è stato in età medievale il nome arabo della regione più orientale e più estesa delle tre province della Jazira (Alta Mesopotamia), costituite anche dal Diyar Bakr e dal Diyar Mudar.

Vedere Nusaybin e Diyar Rabi'a

Diyarbakır

Diyarbakır (turco-ottomano Diyar-i Bekr دیاربکر, 'terra dei Banu Bakr';;; Amida) è una città dell'Altopiano del Kurdistan, nel sudest della Turchia, situata lungo le sponde del fiume Tigri, e capoluogo della provincia omonima.

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Domizio

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Dottore della Chiesa

Il titolo di dottore della Chiesa è un riconoscimento onorifico che la Chiesa cattolica attribuisce ai santi che hanno mostrato, nella loro vita e in modo particolare nelle loro opere, straordinarie capacità nell'illuminare e spiegare la fede e la dottrina, attraverso la diffusione della conoscenza o tramite il loro contributo alla riflessione teologica, arricchendo, così, il magistero della Chiesa.

Vedere Nusaybin e Dottore della Chiesa

Efrem il Siro

Visse buona parte della vita nella città natale ma fu esiliato a Edessa (oggi nella provincia di Sanliurfa, in Turchia), dove morì nel 373. Viene venerato come santo dai cristiani del mondo intero, ma in particolare dalla Chiesa ortodossa siriaca e dalla Chiesa cattolica sira.

Vedere Nusaybin e Efrem il Siro

Elia di Nisibi

Elia nacque a Shenna, villaggio nei pressi della confluenza del Piccolo Zab con il Tigri, l'11 febbraio 975. Nella sua adolescenza, visse nel monastero di San Simeone presso Shenna; venne ordinato prete il 15 settembre 994 per le mani del vescovo Natanaele, che più tardi fu eletto catholicos e patriarca della Chiesa d'Oriente con il nome di Giovanni V (1000-1012).

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Emirato di Soran

L'Emirato di Soran era un emirato curdo medievale fondato prima della conquista del Kurdistan da parte dell'Impero ottomano nel 1514. Fu successivamente rianimato dall'emiro Kor con sede a Rawandiz dal 1816 al 1836.

Vedere Nusaybin e Emirato di Soran

Eparchia di Mardin dei Caldei

L'eparchia di Mardin dei Caldei (in latino: Eparchia Mardinensis Chaldaeorum) è una sede soppressa della Chiesa cattolica caldea e una sede titolare della Chiesa cattolica.

Vedere Nusaybin e Eparchia di Mardin dei Caldei

Esercito sasanide

L'esercito sasanide (persiano: ارتش ساسانيان, Artesh-e Sāsāniyān; pahlavi: سپاه, Spâh, "esercito") nacque con la riforma introdotta da Ardashir I, primo sovrano sasanide e difese l'Eranshahr (il "regno dell'Iran") per oltre 400 anni, fino alla conquista araba.

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Eusebio (console 489)

Eusebio fu eletto console nel 489, carica che esercitò per la seconda volta nel 493. Tra il 492 e il 497 fu magister officiorum per la corte orientale; nel 496 l'imperatore Anastasio I lo inviò come messaggero presso il patriarca di Costantinopoli Eufemio.

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Ezechiele (patriarca Chiesa d'Oriente)

Le informazioni relative a questo patriarca della Chiesa d'Oriente sono riportate da Barebreo nel suo Chronicon ecclesiasticum, dagli storici nestoriani Mari, ʿAmr e Sliba, e dalla Cronaca di Seert.

Vedere Nusaybin e Ezechiele (patriarca Chiesa d'Oriente)

Febris

Nella Mitologia romana Febbre (Febris) era la dea della febbre, associata alla guarigione dalla malaria, che deriva dal dio etrusco Februus.

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Febronia

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Febronia di Nisibis

Orfana all'età di due anni, visse la sua esistenza all'interno di una di quelle comunità cristiane note, secondo quanto ci riferisce più tardi sant'Efrem il Siro da Nisibis, col nome "Figlie dell'Alleanza", nate in Mesopotamia tra la metà del III secolo e l'inizio del IV secolo, di cui fu promotrice nella città di Nisibis Santa Plotinide.

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Ferrovia di Baghdad

La cosiddetta ferrovia di Baghdad è un percorso ferroviario costruito tra il 1903 e il 1940. Copriva una distanza di 1679 chilometri e aveva come stazione di partenza la città di Konya in Turchia e come capolinea la città di Baghdad in Iraq.

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Filippico

Si sa poco sui primi anni di vita. Si sposò con la sorella di Maurizio, Gordia, probabilmente nel 583,PLRE IIIb, p. 1022 e venne a un certo punto elevato al rango di patricius.

Vedere Nusaybin e Filippico

Filippo l'Arabo

Sono poche le notizie sui cinque anni e mezzo di regno di questo imperatore nato di umili origini e passato alla storia per aver celebrato il primo millennio di Roma e per la sua origine araba.

Vedere Nusaybin e Filippo l'Arabo

Flavio Claudio Giuliano

Membro della dinastia costantiniana, fu Cesare in Gallia dal 355; un pronunciamento militare nel 361 e la contemporanea morte del cugino Costanzo II lo resero imperatore fino alla morte, avvenuta nel 363 durante la campagna militare in Persia.

Vedere Nusaybin e Flavio Claudio Giuliano

Fortezze legionarie romane

Per elenco delle fortezze legionarie romane si intende una lista di tutti ''castra'' militari permanenti (hiberna o castra stativa) dove soggiornarono le legioni da Augusto a Diocleziano.

Vedere Nusaybin e Fortezze legionarie romane

Galerio

Proveniente da una famiglia provinciale di modesta estrazione socio-economica, Galerio salì rapidamente la gerarchia nell'esercito romano, fino ad essere notato dall'imperatore Diocleziano, di cui sposò la figlia Valeria e di cui divenne cesare il 1º marzo 293, ricevendo il controllo delle province orientali dell'Impero romano.

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Gallieno

Salì al potere insieme al padre Valeriano nel 253 e quando questi fu catturato dai Sasanidi (nel 260, dopo sette anni di regno) rimase l'unico imperatore per altri otto anni, fino alla morte quando era cinquantenne.

Vedere Nusaybin e Gallieno

Gewargis I

Gewargis nacque, in data sconosciuta, nel villaggio di Kafra, nella regione del Beth Garmai. Era monaco del monastero di Beth Abe quando entrò in relazione con il vescovo di Ninive, Ishoʿyahb.

Vedere Nusaybin e Gewargis I

Giacomo di Nisibi

La sua data di nascita non è nota; non ci sono notizie sulla sua formazione. Gennadio Scolastico scrive che patì sotto la persecuzione dell'imperatore romano Galerio.

Vedere Nusaybin e Giacomo di Nisibi

Giovanni Curcuas

Considerato uno dei più grandi generali bizantini, i suoi successi nelle battaglie contro gli stati musulmani in Oriente rappresentarono una svolta nelle centenarie guerre arabo-bizantine e diedero inizio all'"Età delle conquiste" del X secolo di Bisanzio.

Vedere Nusaybin e Giovanni Curcuas

Gioviano

Figlio del comes domesticorum Varroniano, Gioviano divenne comandante dei protectores domestici (primicerius) dell'esercito di Giuliano, dopo le dimissioni del padre.

Vedere Nusaybin e Gioviano

Giulio Leto

Combatté per Settimio Severo, che però alla fine lo fece uccidere in quanto divenuto troppo popolare presso le truppe.

Vedere Nusaybin e Giulio Leto

Giuseppe (patriarca Chiesa d'Oriente)

La vita di Giuseppe è descritta nella Cronaca di Seert. Ignota è la località dove nacque, così come la sua data di nascita; visse a lungo nell'impero bizantino, dove era diventato un medico.

Vedere Nusaybin e Giuseppe (patriarca Chiesa d'Oriente)

Gordiano III

A causa della sua giovane età (salì al trono a tredici anni e regnò fino a diciannove), il governo dell'impero fu nelle mani di reggenti appartenenti all'aristocrazia senatoriale, che si dimostrarono capaci; Gordiano funse da simbolo dell'unità dell'impero, riscuotendo il sostegno del popolo.

Vedere Nusaybin e Gordiano III

Gordiene

La Gordiene o Corduene o Conduene (nota anche come Gorduene, Cordiene, Cardiene, Carduene, Gordiene, Gordiea, Korduene, Korchayk, Gordian; in greco Κορδυηνή o Κορδουηνή) era un'antica regione situata nella Mesopotamia settentrionale, attualmente nella Turchia sud-orientale.

Vedere Nusaybin e Gordiene

Governatorato di al-Hasaka

Il governatorato di al-Hasaka è uno dei quattordici governatorati della Siria, è situata nell'angolo nord-orientale del paese, con una popolazione stimata di circa 1.200.000 abitanti.

Vedere Nusaybin e Governatorato di al-Hasaka

Gregorio (patriarca Chiesa d'Oriente)

Gregorio, secondo il Chronicon ecclesiasticum di Barebreo, era originario di Perat di Maishan, l'odierna Bassora, e fu alunno di Isaia, il mpachqana, ossia il primo interprete della Bibbia nella scuola teologica fondata a Seleucia-Ctesifonte dal patriarca Mar Aba I; lo stesso Gregorio insegnava nella scuola della capitale persiana.

Vedere Nusaybin e Gregorio (patriarca Chiesa d'Oriente)

Guerra bulgaro-bizantina del 913-927

La guerra bulgaro-bizantina del 913-927 fu un conflitto combattuto tra l'Impero bulgaro e l'Impero bizantino. Anche se il conflitto fu provocato dalla decisione dell'imperatore bizantino Alessandro di non pagare più il tributo annuale versato alla Bulgaria, l'iniziativa militare e ideologica va ascritta a Simeone I di Bulgaria, che esigeva di essere riconosciuto come tsar, un titolo pari a quello dell'imperatore bizantino, e che mirava alla conquista di Costantinopoli e dell'Impero bizantino stesso.

Vedere Nusaybin e Guerra bulgaro-bizantina del 913-927

Guerra civile sasanide del 589-591

La guerra civile sasanide del 589-591 fu un conflitto scoppiato nel 589 a causa della grande insoddisfazione dei nobili verso il governo di Ormisda IV.

Vedere Nusaybin e Guerra civile sasanide del 589-591

Guerra iberica

La guerra iberica fu combattuta tra il 526 e il 532 tra l'Impero romano d'Oriente, governato dall'imperatore Giustiniano I (527-565), e l'impero persiano dei Sasanidi, retto dallo scià Kavad I. La guerra coinvolse il Regno di Iberia, nel Caucaso, e terminò con la "Pace eterna" tra i due imperi.

Vedere Nusaybin e Guerra iberica

Guerra romano-persiana del 502-506

La guerra di Anastasio o guerra romano-persiana del 502-506 fu una guerra combattuta, appunto tra il 502 e il 506, tra l'Impero romano d'Oriente, governato dall'imperatore Anastasio I, e l'impero persiano dei Sasanidi.

Vedere Nusaybin e Guerra romano-persiana del 502-506

Guerra romano-persiana del 572-591

La guerra romano-sasanide del 572-591 fu una guerra combattuta tra l'Impero sasanide di Persia e l'Impero bizantino. Fu scatenata da rivolte pro-romane nelle aree del Caucaso sotto l'influenza persiana, anche se altri eventi contribuirono al suo scoppio.

Vedere Nusaybin e Guerra romano-persiana del 572-591

Guerre romano-partiche

Le guerre romano-partiche furono un complesso di ostilità a bassa o alta intensità che opposero l'Impero romano e i Parti. Per circa tre secoli, dalla prima battaglia avvenuta tra i due imperi a Carre il 9 giugno del 53 a.C., fino alla caduta della dinastia dei Parti a vantaggio di quella dei Sasanidi, i due imperi si combatterono principalmente lungo il fiume Eufrate, dalle sue sorgenti fino alla Mesopotamia ed al deserto palmireno.

Vedere Nusaybin e Guerre romano-partiche

Guerre romano-persiane

Per guerre romano-persiane si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Persiani, Parti prima, Sasanidi poi.

Vedere Nusaybin e Guerre romano-persiane

Guerre romano-sasanidi (224-363)

Per guerre romano-sasanidi dal 224 al 363 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi.

Vedere Nusaybin e Guerre romano-sasanidi (224-363)

Guerre romano-sasanidi (363-628)

Per guerre romano-sasanidi dal 363 al 628 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi.

Vedere Nusaybin e Guerre romano-sasanidi (363-628)

Hamidiye (cavalleria)

I reggimenti Hamidiye, (nome ufficiale completo Hamidiye HafifSüvari Alayları, Reggimenti di cavalleria leggera Hamidiye) erano formazioni di cavalleria ben armate, irregolari, principalmente curde sunnite ma anche turche, circassePalmer, Alan, Verfall und Untergang des Osmanischen Reiches, Heyne, München 1994 (engl.Van Bruinessen, Martin.

Vedere Nusaybin e Hamidiye (cavalleria)

Harran

Harran è una città della Turchia, centro dell'omonimo distretto della provincia di Şanlıurfa.

Vedere Nusaybin e Harran

Helmuth Karl Bernhard von Moltke

È conosciuto anche come von Moltke il Vecchio per distinguerlo dal nipote Helmuth Johann Ludwig von Moltke, che comandò l'esercito imperiale tedesco allo scoppio della prima guerra mondiale.

Vedere Nusaybin e Helmuth Karl Bernhard von Moltke

Ilghazi ibn Artuq

Suo padre Artuq, il fondatore della dinastia degli Artuqidi, fu nominato governatore di Gerusalemme dall'emiro selgiuchide Tutush.

Vedere Nusaybin e Ilghazi ibn Artuq

Impero bizantino durante le dinastie costantiniana e valentiniana

Le dinastie costantiniana e valentiniana segnarono il primo periodo della storia bizantina. Durante il regno di Costantino I la capitale imperiale venne spostata da Roma a Costantinopoli, chiamata al tempo Nuova Roma.

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Impero partico

LImpero partico o arsacide fu una delle potenze politiche e culturali iraniche nell'antica Persia. Era retto dalla dinastia arsacide, fondata da Arsace I, capo della tribù nomade scitico-iranica dei Parni, che fondò l'Impero a metà del III secolo a.C. conquistando la Partia, nel nord-est dell'Iran, una satrapia allora in rivolta contro l'Impero seleucide.

Vedere Nusaybin e Impero partico

Impero sasanide

LImpero sasanide o sassanide fu un'entità politica istituita da Ardashir I in seguito alla caduta dell'Impero partico e alla sconfitta dell'ultimo re della dinastia arsacide, Vologase VI.

Vedere Nusaybin e Impero sasanide

Isacco di Antiochia

Fu uno dei grandi scrittori della letteratura siriaca classica, supposto autore di un gran numero di omelie in versi, molte delle quali si distinguono per un'originalità e perspicacia rare tra gli scrittori siri.

Vedere Nusaybin e Isacco di Antiochia

Ishodenah di Bassora

Poco o nulla si conosce della vita di Ishodenah, vescovo della Chiesa d'Oriente. L'unico dato certo, riportato da diverse fonti, è che fu metropolita di Perat d'Maisan, ossia di Bassora, città che fu elevata al rango di sede metropolitana della provincia di Maishan nel concilio di Seleucia-Ctesifonte del 410; e che visse nel IX secolo.

Vedere Nusaybin e Ishodenah di Bassora

Ishoʿyahb II

Ishoʿyahb nacque nella città di Gdala, nella provincia di Nisibi (Beth Arbaye). Alunno della scuola di Nisibi, fece parte del gruppo di professori e alunni che abbandonarono l'istituzione per protestare contro le posizioni "eretiche" del suo direttore, Henana d'Adiabene, che parteggiava per un riavvicinamento con la Chiesa romana-bizantina.

Vedere Nusaybin e Ishoʿyahb II

Ishoʿyahb III

Figlio di un proprietario terriero, Ishoʿyahb nacque a Qaplan, nella regione dell'Adiabene, verso il 580.

Vedere Nusaybin e Ishoʿyahb III

Iturei

Gli Iturei furono una popolazione siro-arabica concentrata in particolare nei centri politico-religiosi di Hammath-Emesa e Calcide-Eliopoli tra II secolo a.C. e il III secolo.

Vedere Nusaybin e Iturei

Iyad ibn Ghanm

Comandante militare coreiscita, operò all'epoca dei califfi Abū Bakr, nella Guerra della ridda, e ʿUmar b. al-Khaṭṭāb nella conquista islamica della Siria e dell'Iraq.

Vedere Nusaybin e Iyad ibn Ghanm

Judah ben Bathyra

Vissuto prima della distruzione del tempio di Gerusalemme, dato che si registra un suo fatto, quando impedì ad un pagano a Gerusalemme dal consumare l'offerta pasquale.

Vedere Nusaybin e Judah ben Bathyra

Letteratura cristiana

La letteratura cristiana consiste in quel corpus di opere originate dall'avvenimento cristiano, dalla figura di Gesù e dalla sua incidenza nella storia.

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Limes (storia romana)

Il limes (in latino, 'limite', 'confine') era la linea artificiale che segnava il confine dell'Impero romano.. Originariamente la parola limes indicava le strade che si spingevano all'interno di territori di recente conquista (o ancora da conquistare), come nel caso del limes germanico augusteo (vedi occupazione romana della Germania sotto Augusto), che correva lungo le rive del fiume Lippe, presidiato da numerosi forti ausiliari e fortezze legionarie, nella costituenda provincia romana di Germania.

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Limes orientale

Per limes orientale (in latino limes Orientalis), si intendeva il sistema di fortificazioni a difesa dell'Oriente romano che collegava Trapezus (Trapezunte) con Aelana (insediamento nella zona delle odierne Eilat e Aqaba), dalle popolazioni seminomadi di Nabatei, Arabi e Palmireni, dal regno d'Armenia e soprattutto dall'Impero dei Parti prima, e Sasanidi poi.

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Lucilliano

Nel 350 l'imperatore romano Costanzo II era alla frontiera orientale, al comando dell'esercito romano impegnato in una campagna contro i Sasanidi, quando fu raggiunto dalla notizia che suo fratello Costante I, imperatore in Occidente, era stato ucciso dall'usurpatore Magnenzio.

Vedere Nusaybin e Lucilliano

Lusio Quieto

Era principe di una tribù della Mauretania mai conquistata dai Romani. Il suo omonimo padre fu un fedele alleato di Roma negli anni che seguirono la conquista e trasformazione in provincia della Mauretania Tingitana (41-46), tanto da meritarsi la cittadinanza romana.

Vedere Nusaybin e Lusio Quieto

Magnenzio

Militare di origine barbarica, con la sua rivolta Magnenzio spezzò il dominio ininterrotto dei Costantinidi sulla pars Occidentis dell'impero, riuscendo a coagulare le forze sociali ostili al governo di Costante.

Vedere Nusaybin e Magnenzio

Makkikha II

Makkikha era nativo di Gugabaz, villaggio della regione di Nisibi, Maris Amri et Slibae. De patriarchis nestorianorum commentaria, Pars altera - Amri et Slibae textus versio latina, p. 69.

Vedere Nusaybin e Makkikha II

Mani (teologo)

Il nome Mānī è probabilmente di origine media siriaca (un dialetto del medio aramaico orientale) Si è discusso se tale nome fosse un titolo o un termine di rispetto, piuttosto che un nome di persona.

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Marciano (generale bizantino)

Nipote dell'imperatore Giustiniano, nel 563 fu inviato da suo zio per sedare una seria rivolta dei Mauri in Africa scatenata dal comportamento di Giovanni Rogatino il quale aveva fatto uccidere il capo di una tribù maura.

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Mardin

Mardin (in siriaco Mārdīn) è una città del sud-est della Turchia, capitale dell'omonima provincia. È nota per la sua architettura araba e per la sua posizione strategica.

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Marganitha

Il Marganitha (trad. it. "Perla") è una delle opere più importanti della Chiesa d'Oriente. Fu scritta nel 1298 da Abdisho bar Berika, metropolita di Nisibi e dell'Armenia.

Vedere Nusaybin e Marganitha

Massimino il Trace

Fu il primo barbaro a raggiungere la porpora imperiale, grazie al solo consenso delle legioni,Aurelio Vittore, De Caesaribus, 25.1-2. essendo nato senza la cittadinanza romana, e senza essere neppure senatore.

Vedere Nusaybin e Massimino il Trace

Maurizio (imperatore)

Maurizio nacque ad Arabisso, in Cappadocia, nel 539 da una facoltosa famiglia aristocratica, discendente da un antico casato romano che s'era insediato in Asia Minore secoli prima della sua nascita.

Vedere Nusaybin e Maurizio (imperatore)

Mesopotamia (provincia romana)

La Mesopotamia era una provincia dell'Impero romano; in età severiana portava il titolo ufficiale di Mesopotamia et Oshroenae.

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Midyat

Midyat è una città, di origine Siriaca, nella Provincia di Mardin in Turchia. La città è il centro, da secoli, di un'enclave Cristiano-siriaca nel sud-est della Turchia, generalmente nota col nome di Tur Abdin.

Vedere Nusaybin e Midyat

Migdonia (Mesopotamia)

La Migdonia era un antico regno della Mesopotamia, avente per capitale Nisibis. Questa regione venne dominata da molti imperi, come gli Achemenidi e. Nel III secolo a.C. venne occupata dai Parti, ma nel I secolo a.C. venne conquistata da Tigrane II.

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Monastero di Sant'Hakob di Akori

Il monastero di Sant'Hakob di Akori (pronunciato Akori Surb Hakob Vank; talvolta chiamato San Giacomo) è stato un monastero armeno situato nella parte sud-orientale della storica regione di Surmali (oggi nella provincia di Iğdır, in Turchia).

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Monetazione da Massimino il Trace a Emiliano

Per monetazione da Massimino Trace a Emiliano si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante i regni di oltre una decina di Imperatori della prima parte del periodo denominato anarchia militare, succeduti ad Alessandro Severo (ultimo della dinastia dei Severi), in un periodo complessivo che va dal 235 al 253: Massimino il Trace (235-238), Gordiano I (238), Gordiano II (238), Pupieno (238), Balbino (238), Gordiano III (238-244), Filippo l'Arabo (244-249), Decio con i figli Erennio Etrusco ed Ostiliano (249-251), Treboniano Gallo con il figlio Volusiano (251-253) ed infine Emiliano (253).

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Monetazione dei Severi

Per monetazione dei Severi si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante il principato dei cinque Imperatori della dinastia dei Severi (oltre a Macrino), succeduti a Pertinace, al termine della guerra civile: Settimio Severo, Caracalla, Geta, Elagabalo e Alessandro Severo, oltre ad alcuni pretendenti alla porpora imperiale, come Didio Giuliano, Pescennio Nigro, Clodio Albino e Macrino, in un periodo complessivo che va dal 193 al 235).

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Monte Judi

Il Monte Judi (al-Jūdiyy) è, secondo la tradizione dei primi cristiani e dell'Islam (sura 11,44 del Corano), il luogo dove approdò l'arca di Noè dopo il diluvio universale.

Vedere Nusaybin e Monte Judi

Nakhla

Nakhla fu il nome di due località del Hijaz, nella Penisola araba, in età preislamica e nel primo periodo islamico, site a sud di Mecca, prima di ā’if.

Vedere Nusaybin e Nakhla

Narsai

A volte indicato come Narseh o Narses, il suo nome deriva dal persiano pahlavi Narseh (in avestico Nairyo-sanho), che significa espressione potente.

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Norandino

Definito il "re giusto" (Malik al-ʿĀdil), era il secondo figlio di Zengi e membro della dinastia che da quest'ultimo prese il nome, quella degli Zengidi.

Vedere Nusaybin e Norandino

Offensiva turca nella Siria nordorientale del 2019

Loffensiva turca nella Siria nordorientale del 2019, nota col nome in codice turco di "Operazione Sorgente di Pace", è un'operazione militare condotta dall'esercito turco (TAF) e dai suoi alleati appartenenti all'opposizione nazionale siriana (SNA) contro i territori sotto l'amministrazione autonoma della Siria del Nord-Est (Rojava) e le Forze Democratiche Siriane (SDF).

Vedere Nusaybin e Offensiva turca nella Siria nordorientale del 2019

Ormisda IV

Figlio e successore di Cosroe I (r. 531-579) e di una principessa cazara il cui nome è ignoto, una volta salito al trono Ormisda IV ordinò l'uccisione di molti membri dell'alta aristocrazia e del clero zoroastriano, dimostrandosi maggiormente propensò a sostenere la nobiltà terriera (dehqan).

Vedere Nusaybin e Ormisda IV

Ormisda VI

Il rovesciamento e l'esecuzione di suo nonno Cosroe II (regnante dal 590 al 628) nel 628 portò a una guerra civile che vide susseguirsi molti pretendenti al trono sasanide.

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Ospedale

Lospedale o spedale (dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti), altresì detto nosocomio (dal greco νόσος, nósos, "malattia" e κομεῖν, komeîn, "curare"), è un'istituzione per l'assistenza sanitaria, il ricovero e la cura dei pazienti.

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Osroene

Osroene (o Osrhoene; in siriaco) è un antico regno della Mesopotamia, avente Edessa per capitale e indipendente o semi indipendente dal 132 a.C. al 244.

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Pace di Nisibis

La pace di Nisibis del 299, nota anche come prima pace di Nisibis, fu un trattato di pace firmato nel 299 dagli imperi romano e sasanide che concluse la guerra romano-sasanide del 296-299.

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Paolo il Persiano

Non va confuso con l'omonimo Paolo il Persiano vissuto alla corte di Giustiniano né con Paolo di Nisibi, detto anche Paolo di Bàssora († 571), autore del manuale Instituta regularia divinae legis (vedi Infra).

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Patricio

Nativo della Frigia, fu un uomo giusto e leale, ma poco scaltro. Nel 500 esercitò il consolato con Ipazio come collega. Tra il 500 e il 518 fu magister militum praesentialis.

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Patrimoni dell'umanità della Turchia

I patrimoni dell'umanità della Turchia sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità in Turchia, che è divenuta parte contraente della Convenzione sul patrimonio dell'umanità il 16 marzo 1983.

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Patti

Patti è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. Si trova al centro dell'omonimo golfo che va da capo Milazzo a capo Calavà.

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Peroz I

Figlio di Yazdgard II (regnante dal 438 al 457), contestò il governo di suo fratello maggiore e re legittimo Ormisda III (r. 457-459), assicurandosi alla fine il trono dopo due anni di lotta. Il suo dominio fu segnato da guerre e carestie; agli albori del suo regno, represse con successo una ribellione esplosa in Albania caucasica a ovest e sottomise le tribù dei Kidariti a est, espandendo brevemente il dominio sasanide nel Tokaristan, dove la zecca di Balkh coniò delle monete d'oro con la sua effigie.

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Persone di nome Abū

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Persone di nome Elia

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Persone di nome Giacomo

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Petachiah di Ratisbona

Petachiah ben Yakov, Moses Petachiah o Petechiah di Regensburg, è stato un dotto ebreo che girò tra la fine del XII secolo e il XIII, in numerose regioni dell'Europa orientale, del Caucaso e del Vicino Oriente.

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Pietro Patrizio

Era un diplomatico e un avvocato che fu magister officiorum per 26 anni sotto l'imperatore romano Giustiniano I, dal 539 alla morte di Giustiniano nel 565.

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Principati curdi

I principati curdi (o emirati curdi) erano diverse entità governative semi-indipendenti che sono esistite tra il XVI e il XIX secolo. Si collocavano nel contesto di guerra continua tra l'Impero Ottomano e l'Impero Safavide.

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Procopio (usurpatore)

Nativo della Cilicia, sua madre era sorella di Basilina, la madre dell'imperatore Giuliano. Nel 358 Procopio fece parte dell'ambasciata condotta da Lucilliano per volere di Costanzo II presso i Sasanidi: in questo periodo è tribunus e notarius.

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Provincia imperiale

Una provincia imperiale era una provincia romana il cui governatore era nominato direttamente ed unicamente dall'imperatore. Queste province erano spesso province di confine, strategicamente e militarmente importanti per la sicurezza dell'Impero o comunque quelle non del tutto pacificate o nelle quali erano da poco scoppiate guerre o rivolte.

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Rabban Ormisda

Il termine siriaco Rabban si traduce con “maestro”. È anche il termine aramaico per “insegnante”. Ormisda nacque alla fine del VI secolo o all'inizio del secolo seguente a Beth Lapat (Gundishapur), una città dell'antico Khūzestān, regione dell'Impero persiano.

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Regno di Palmira

Il regno di Palmira, con capitale Palmira (l'attuale Tadmor in Siria), fu uno dei territori periferici dell'Impero romano che giunse a costituirsi come un vero e proprio Stato secessionista, in seguito alle rivolte militari che caratterizzarono la crisi del III secolo.

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Res gestae divi Saporis

Le Res gestae divi Saporis, cioè Gli atti del divino Sapore (241-272), sono un resoconto redatto a favore del re sasanide poco dopo il 260, riguardante le opere che compì durante il suo lungo regno.

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Ribellioni curde in Turchia

In Turchia le rivolte nazionaliste curde si sono verificate periodicamente a cominciare dalla guerra d'indipendenza turca e dalla conseguente transizione dall'Impero ottomano al moderno stato turco e poi proseguite fino al conflitto curdo-turco tuttora in corso.

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Riforma dioclezianea dell'esercito romano

La riforma dioclezianea dell'esercito romano rappresentò un primo importante momento nella riorganizzazione delle armate romane, che vide in Diocleziano e nella sua riforma tetrarchica, un primo adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, portata a termine sotto Costantino I (312-337).

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Romano I Lecapeno

Nato nella cittadina di Lacape, sita tra Melitene e Samosata intorno all'870, Romano era figlio di un contadino di origine armena.

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Romanzo di Giuliano

Il Romanzo di Giuliano è un racconto in prosa romanzato del regno dell'imperatore romano Flavio Claudio Giuliano (361–363). Fu scritto dopo la morte di Giuliano, probabilmente alla metà del VII secolo, a Edessa, in siriaco, la lingua di tutte le copie superstiti.

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Rufino (magister militum)

Ebbe parte nelle negoziazioni iniziali della guerra romano-sasanide del 502-506.

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Sabrisho I

La sua vita è descritta in modo dettagliato dalla Cronaca di Seert e da una biografia dal titolo Storia degli atti de Mar Sabrisho, catholicos patriarca, scritta da Pietro, abate del Monastero di Beth Abe.

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Sahdona

Conosciuto anche con il nome di ellenizzato di Martyrios, o quello latinizzato di Martyrius, in quanto "Sahda" significa "Martire" in siriaco.

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Samuel di Nehardea

Figlio di Abba bar Abba e capostipite della Yeshiva di Nehardea (presso la città di Babilonia, situata alla giunzione dell'Eufrate con il Nahr Malka) uno dei primi centri del giudaismo babilonese.

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San Domizio

Secondo la tradizione, fu martirizzato con la lapidazione durante il regno di Giuliano l'Apostata assieme a due compagni. Venne ucciso a Nisibis, in Mesopotamia.

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San Mari

Chiamato in origine Palut, Mari venne convertito al cristianesimo dal vescovo Taddeo di Edessa (Addai). Lo seguì nella sua predicazione in Mesopotamia.

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Sapore I

Conseguì diverse vittorie contro eserciti dell'Impero romano, avendo tra l'altro modo di catturare Valeriano.

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Sapore II

Quando il re Ormisda II morì, gli aristocratici persiani ne uccisero il figlio maggiore, accecarono il secondo e imprigionarono il terzo, di nome Ormisda, che poi fuggì presso i Romani al tempo di Costantino I (attorno al 324).

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Sapore V

Sapore V era il figlio di Shahrbaraz, un illustre comandante militare persiano (spahbed) che per breve tempo fu anche scià dell'impero sasanide.

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Scuola di Edessa

La Scuola di Edessa è stata una scuola teologica di grande importanza per i cristiani di lingua siriaca. Si può dire che a Edessa sia cominciata la traduzione dei testi dei filosofi antichi dal greco al siriaco.

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Scuola di Nisibi

La Scuola di Nisibi (siriaco: ܐܣܟܘܠܐ ܕܢܨܝܒܝܢ) fu un centro di sapere teologico e filosofico con sede a Nisibi, città dell'alta Mesopotamia (oggi in Turchia).

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Sebastiano (generale romano)

Sebastiano era dux Aegypti nel 356-358: in quel periodo era in corso uno scontro tra gli ariani e i niceni, e Sebastiano si schierò dalla parte del vescovo ariano Giorgio di Alessandria, costringendo i sostenitori del concilio di Nicea ad abbandonare le loro chiese.

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Sede titolare di Nisibi dei Caldei

Nisibi dei Caldei (in latino: Nisibena Chaldaeorum) è una sede titolare della Chiesa cattolica.

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Sede titolare di Nisibi dei Maroniti

Nisibi dei Maroniti (in latino: Nisibena Maronitarum) è una sede titolare arcivescovile della Chiesa cattolica. Dall'8 marzo 2024 l'arcivescovo titolare è Michel Jalakh, O.A.M, segretario del Dicastero per le Chiese orientali.

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Sedi titolari cattoliche (M-O)

Questa pagina contiene un elenco tra sedi titolari vescovili e arcivescovili della Chiesa cattolica, ordinate per lettera M, N ed O. Oltre al vescovo o arcivescovo titolare, la tabella riporta la regione storica di appartenenza della diocesi, la metropolia di appartenenza (nel caso di diocesi soppresse suffraganee) e, nei casi specifici, la data dalla quale la sede risulta vacante; in alcuni casi la sede titolare è stata soppressa.

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Sergio di Reshaina

In ogni caso, si ritiene che Sergio sia il pensatore grazie al quale l'ellenismo di alto livello fece la sua comparsa in siriaco.

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Serhildan

La parola serhildan descrive diverse proteste e rivolte curde a partire dagli anni 1990 che usavano lo slogan "Êdî Bese " ("Basta") contro la Turchia.

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Severo Sebokht

Per la sua cultura filosofica e scientifica è considerato il rappresentante per eccellenza della scienza astronomica dei Siri.

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Sinodo di Beth Lapat

Il sinodo di Beth Lapat (oggi Gundishapur, in Persia) si tenne nel 484. Convocato da Barsauma, vescovo metropolita di Nisibis, che lo presiedette, vi parteciparono alcuni vescovi dissidenti della Chiesa d'Oriente.

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Siria (provincia romana)

La Siria era una provincia romana, corrispondente grosso modo agli attuali Siria e Libano. La capitale provinciale era Antiochia, oggi in territorio turco.

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Storia dell'antico Yemen

La storia antica dello Yemen (Arabia meridionale) è particolarmente rilevante perché lo Yemen è uno dei più antichi centri di civiltà del Vicino Oriente e del mondo intero.

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Storia dell'Iraq

La storia dell'Iraq è molto antica e brani della sua fase più remota coincidono con passaggi della storia di importanti civiltà che ebbero sede nel suo attuale territorio.

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Storia delle campagne dell'esercito romano in età alto-imperiale

La storia delle campagne dell'esercito romano in età alto-imperiale rappresenta una cronologia di tutte le campagne militari del principato da Augusto agli imperatori Caro, Carino e Numeriano (dal 31 a.C. al 284) che ottennero la porpora imperiale al termine del periodo denominato anarchia militare, prima dell'avvento di Diocleziano e della Tetrarchia.

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Strada europea E90

La strada europea E90 è una strada di classe A della dorsale ovest-est che si estende da Lisbona in Portogallo fino a Habur in Turchia ai confini con l'Iraq.

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Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.

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Tardo impero romano

Il tardo impero romano o basso impero romano rappresentò l'ultima parte della storia politica romana che va dalla presa di potere di Diocleziano nel 284 alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore legittimo, Romolo Augusto.

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Taurus Express

Il Taurus Express è un treno passeggeri che opera giornalmente tra Konya e Adana. In passato era un treno passeggeri notturno di prim'ordine gestito dalla Compagnie Internationale des Wagons-Lits tra Istanbul e Baghdad.

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Teodosio II

Unico figlio maschio di Arcadio e Elia Eudossia, fu proclamato Augusto dal padre nel gennaio del 402; una storia curiosa ma non impossibile racconta che Arcadio, per timore che alla propria morte il fanciullo potesse essere deposto, lo affidò alla custodia di Yazdgard I, re dell'impero sasanide.

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Terza guerra mitridatica

Per terza guerra mitridatica si intende l'ultima fase delle ostilità combattute dai generali romani Lucio Licinio Lucullo e Gneo Pompeo Magno, della Repubblica romana contro il regno del Ponto tra il 74 e il 63 a.C. e videro la definitiva sconfitta e morte di Mitridate VI.

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Tigrane II

La sua paternità è discussa, alcuni studiosi affermano che fosse figlio di re Tigrane I, fratello di Artavaside I che non lasciò eredi alla sua morte.

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Timesiteo

Timesiteo, forse di origine anatolica, era dell'ordine equestre e ne seguì il cursus honorum, diventando alquanto influente sotto gli imperatori della dinastia dei Severi Eliogabalo e Alessandro Severo.

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Tiridate I di Armenia

Non si conoscono né la data di nascita né la data di morte. Il suo regno fu interrotto brevemente nel 54 e più a lungo dal 58 al 63. Per risolvere i contrasti per l'Armenia Tiridate, fratello del re di Partia Vologese I, fu incoronato re da Nerone nel 66.

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Trattato di pace cinquantennale

La pace cinquantennaleo trattato di Dara, fu un trattato di pace concluso tra l'impero bizantino (romano d'oriente) e sasanide (persiano) nella città di frontiera di Dara nel 562 in quella che oggi è la Turchia meridionale.

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Trattato romano-persiano del 363

Il trattato di pace del 363 tra l'Impero romano d'oriente e l'Impero sasanide fu il conseguente trattato della guerra persiana dell'imperatore Giuliano.

Vedere Nusaybin e Trattato romano-persiano del 363

Tur Abdin

Tur Abdin è una regione montagnosa del sud-est della Turchia che comprende la metà orientale della provincia di Mardin e la parte ad ovest del Tigri della provincia di Şırnak, ai confini con la Siria.

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Ursicino (generale romano)

Nel 351 o nel 352, all'inizio del governo di Costanzo Gallo Cesare sulle province orientali (351-354), scoppiò una insurrezione degli Ebrei: la rivolta fu spenta nel sangue da Ursicino, che uccise migliaia di ribelli (anche quelli inabili alle armi) e distrusse le città di Diocesarea, Tiberiade e Diospoli.

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Valeriano

Regnò dal 253 al 260. È il primo esponente della Dinastia valeriana. Dopo la sua ascesa al trono associò suo figlio Gallieno al potere, prima come Cesare e poi come Augusto, nominando a sua volta il secondogenito, Valeriano il giovane, Cesare.

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Vilayet di Diyarbekir

Il vilayet di Diyarbekir (in turco: Vilâyet-i Diyâr-ı Bekr),, fu un vilayet dell'Impero ottomano nell'area corrispondente all'attuale Turchia.

Vedere Nusaybin e Vilayet di Diyarbekir

Vologase I

Figlio e successore di Vonone II, al potere nel 51, seguito di più di un quarto di secolo al potere gli successe il figlio minore Pacoro II, che continuò la sua politica.

Vedere Nusaybin e Vologase I

Vologase IV

Figlio di Mitridate IV, riunì le due metà dell'impero, separatesi e governate da Mitridate IV e da Vologase III. Vologase IV riconquistò pure il regno di Characene, che pare fosse rimasto indipendente sin dall'epoca della campagna partica di Traiano.

Vedere Nusaybin e Vologase IV

Vologase V

Figlio di Vologase IV, ricoprì il ruolo di re d'Armenia dal 180 al 191 con il nome di Vologase II, malgrado del suo mandato si conoscano poche informazioni; una delle eccezioni riguarda la sua scelta, compiuta nel 189, di favorire al trono come re d'Iberia suo figlio Rev I (regnante dal 186 al 216).

Vedere Nusaybin e Vologase V

Zehra Doğan

Fondatrice e direttrice di Jinha, un'agenzia di stampa curda femminista con un personale tutto femminile, dal febbraio 2016 Doğan ha vissuto a Nusaybin, una città turca al confine con la Siria.

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Zenone (imperatore)

Di origine isaurica e per questo considerato quasi un barbaro dal popolo di Costantinopoli, Zenone iniziò la carriera militare nella guardia imperiale; ottenne presto il favore dell'imperatore Leone I, che vide in lui la persona adatta a ridimensionare l'influenza del potente generale germanico Ardaburio Aspare.

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Conosciuto come Antiochia Mygdonia, Nasibin, Nisibi, Nisibin, Nisibis.

, Battaglia di Edessa, Battaglia di Mesiche, Battaglia di Nicopoli al Lico, Battaglia di Nisibis (217), Battaglia di Resena, Battaglia di Samarra (363), Battaglia di Satala (298), Battaglia di Singara (348), Battaglia di Solachon, Battaglia di Thannuris, Belisario, Bnei Bathyra, Campagna sasanide di Alessandro Severo, Campagna sasanide di Giuliano, Campagna sasanide di Gordiano III, Campagne armeno-partiche di Corbulone, Campagne mesopotamiche di Ardashir I, Campagne partiche di Lucio Vero, Campagne partiche di Settimio Severo, Campagne partiche di Traiano, Campagne sasanidi di Galerio, Campagne sasanidi di Teodosio II, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II, Castello di Zerzevan, Chiesa d'Oriente, Città della Turchia, Colonia romana, Concilio di Seleucia-Ctesifonte (410), Confine tra la Siria e la Turchia, Conflitto curdo-turco, Cosroe I, Cosroe V, Costantino VII Porfirogenito, Costanzo Gallo, Costanzo II, Cristina dalla Persia, Cronaca di Arbela, Cronologia degli spostamenti di Costanzo II durante il suo regno, Dara, Delal, Diocesi cattoliche della Siria, Diocesi di Armenia (Chiesa d'Oriente), Diocesi di Beth Dasen, Diocesi di Hdatta, Diocesi di Ram Hormizd, Diocesi di Shigar, Diocesi di Tirhan, Diocleziano, Dislocazione delle legioni romane, Distretto di Nusaybin, Diyar Rabi'a, Diyarbakır, Domizio, Dottore della Chiesa, Efrem il Siro, Elia di Nisibi, Emirato di Soran, Eparchia di Mardin dei Caldei, Esercito sasanide, Eusebio (console 489), Ezechiele (patriarca Chiesa d'Oriente), Febris, Febronia, Febronia di Nisibis, Ferrovia di Baghdad, Filippico, Filippo l'Arabo, Flavio Claudio Giuliano, Fortezze legionarie romane, Galerio, Gallieno, Gewargis I, Giacomo di Nisibi, Giovanni Curcuas, Gioviano, Giulio Leto, Giuseppe (patriarca Chiesa d'Oriente), Gordiano III, Gordiene, Governatorato di al-Hasaka, Gregorio (patriarca Chiesa d'Oriente), Guerra bulgaro-bizantina del 913-927, Guerra civile sasanide del 589-591, Guerra iberica, Guerra romano-persiana del 502-506, Guerra romano-persiana del 572-591, Guerre romano-partiche, Guerre romano-persiane, Guerre romano-sasanidi (224-363), Guerre romano-sasanidi (363-628), Hamidiye (cavalleria), Harran, Helmuth Karl Bernhard von Moltke, Ilghazi ibn Artuq, Impero bizantino durante le dinastie costantiniana e valentiniana, Impero partico, Impero sasanide, Isacco di Antiochia, Ishodenah di Bassora, Ishoʿyahb II, Ishoʿyahb III, Iturei, Iyad ibn Ghanm, Judah ben Bathyra, Letteratura cristiana, Limes (storia romana), Limes orientale, Lucilliano, Lusio Quieto, Magnenzio, Makkikha II, Mani (teologo), Marciano (generale bizantino), Mardin, Marganitha, Massimino il Trace, Maurizio (imperatore), Mesopotamia (provincia romana), Midyat, Migdonia (Mesopotamia), Monastero di Sant'Hakob di Akori, Monetazione da Massimino il Trace a Emiliano, Monetazione dei Severi, Monte Judi, Nakhla, Narsai, Norandino, Offensiva turca nella Siria nordorientale del 2019, Ormisda IV, Ormisda VI, Ospedale, Osroene, Pace di Nisibis, Paolo il Persiano, Patricio, Patrimoni dell'umanità della Turchia, Patti, Peroz I, Persone di nome Abū, Persone di nome Elia, Persone di nome Giacomo, Petachiah di Ratisbona, Pietro Patrizio, Principati curdi, Procopio (usurpatore), Provincia imperiale, Rabban Ormisda, Regno di Palmira, Res gestae divi Saporis, Ribellioni curde in Turchia, Riforma dioclezianea dell'esercito romano, Romano I Lecapeno, Romanzo di Giuliano, Rufino (magister militum), Sabrisho I, Sahdona, Samuel di Nehardea, San Domizio, San Mari, Sapore I, Sapore II, Sapore V, Scuola di Edessa, Scuola di Nisibi, Sebastiano (generale romano), Sede titolare di Nisibi dei Caldei, Sede titolare di Nisibi dei Maroniti, Sedi titolari cattoliche (M-O), Sergio di Reshaina, Serhildan, Severo Sebokht, Sinodo di Beth Lapat, Siria (provincia romana), Storia dell'antico Yemen, Storia dell'Iraq, Storia delle campagne dell'esercito romano in età alto-imperiale, Strada europea E90, Talmud, Tardo impero romano, Taurus Express, Teodosio II, Terza guerra mitridatica, Tigrane II, Timesiteo, Tiridate I di Armenia, Trattato di pace cinquantennale, Trattato romano-persiano del 363, Tur Abdin, Ursicino (generale romano), Valeriano, Vilayet di Diyarbekir, Vologase I, Vologase IV, Vologase V, Zehra Doğan, Zenone (imperatore).