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14 relazioni: Allegro barbaro (Bartók), Anna Lesznai, Dezs艖 Kosztolányi, Dezs艖 Szabó, Elettra ungherese, Endre Ady, Gyula Illyés, László Németh, L艖rinc Szabó, Margit Kaffka, Mihály Babits, Milán Füst, Sándor Bródy (scrittore), Zoltán Ambrus.
Allegro barbaro (Bartók)
LAllegro barbaro, BB 63 (Sz 49), è uno dei più famosi brani per pianoforte di Béla Bartók, composto nel 1911 – un anno prima della Toccata di Prokof'ev.
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Anna Lesznai
Amália Moscowitz (chiamata Máli in famiglia) crebbe nei dintorni di Košice, nella tenuta Leznai dei suoi nobili genitori, Gejza Moscowitz (morto nel 1913) e Hermina Hatvany.
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Dezs艖 Kosztolányi
Fu una degli scrittori più importanti, tra gli esponenti della corrente radicale borghese, riunita attorno alla rivista Nyugat, caratterizzata da intenti rivoluzionari e rinnovamenti formali.
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Dezs艖 Szabó
Szabó andò a vivere a Budapest nel 1918, e lì iniziò a pubblicare brevi saggi sulla rivista letteraria Nyugat. Sebbene inizialmente sostenesse la rivoluzione del 1918 che seguì alla caduta della monarchia asburgica, Szabó si oppose con forza alla repubblica sovietica di Béla Kun.
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Elettra ungherese
Tragedia in lingua ungherese, o Elettra ungherese (Tragoedia magyar nyelven, az Sophocles Electrájából), è una tragedia di Péter Bornemisza (nome latino Abstemius, Pest, 22 febbraio 1535 – Rárbok, primavera del 1584), una versione dellElettra di Sofocle ambientata in terra ungherese nel 1558.
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Endre Ady
Fu uno dei più importanti poeti magiari nonché figura significativa del giornalismo ungherese. Influenzato dai simbolisti francesi fu poeta che trasse la propria ispirazione sia da motivi erotico-sentimentali che religiosi e sociali.
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Gyula Illyés
Nel 1919 abbandonò gli studi universitari per unirsi all'Armata rossa, ma dopo la caduta della Repubblica sovietica ungherese fu costretto a rifugiarsi dapprima a Vienna e successivamente a Parigi, dove ha conosciuto André Breton, Tristan Tzara, Louis Aragon, per poi rimpatriare nel 1926.
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László Németh
Iniziò la sua attività aderendo al gruppo letterario della rivista Nyugat (Occidente). Nel 1932, forte di questa esperienza, fondò la rivista Il testimone, che redasse e scrisse da solo fino al 1935, diventando punto di riferimento per i letterati populisti dell'epoca.
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L艖rinc Szabó
Figlio di Ilona Panyiczky e del macchinista ferroviario L艖rinc Szabó, quando il piccolo L艖rinc aveva tre anni la famiglia si trasferì a Balassagyarmat dove frequentò le scuole per poi proseguire gli studi a Debrecen.
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Margit Kaffka
Nata in una famiglia nobile, ma decaduta, dopo la morte del padre (avvenuta quando aveva sei anni) studiò presso le suore di carità di Szatmár e successivamente ottenne il diploma di maestra.
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Mihály Babits
Babits Mihály (in ordine ungherese) fu un importante traduttore e uno dei poeti più rilevanti nella letteratura ungherese della prima metà del Novecento.
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Milán Füst
Milán Füst è stato autore di un'opera vasta e molteplice, oltre che uno scrittore fra i più innovativi e celebri della letteratura ungherese del XX secolo.
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Sándor Bródy (scrittore)
Dopo aver frequentato le scuole della sua città si dedicò totalmente alla letteratura. Dal 1888 al 1890 fu editore della rivista Erdélyi Híradó, oltre a collaborare con l'altra rivista Erdélyi Képes Ujság e il giornale politico Magyarság.
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Zoltán Ambrus
Fu uno scrittore pieno di satira verso le figure più in vista dell'alta società di Budapest e giornalista per la rivista Nyugat. Fu anche critico, traduttore letterario, direttore del Teatro Nazionale Ungherese di Budapest, membro dell'Accademia ungherese delle scienze.
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