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4 relazioni: Giovanni Legrenzi, Il Sedecia, La Betulia Liberata, Riccardo Favero.
Giovanni Legrenzi
Legrenzi nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, dove fu battezzato il 12 agosto 1626, e ricevette i primi insegnamenti musicali dapprima nella sua città natale, dal padre, Giovanni Maria, e poi, fra il 1639 e il 1643, presso l'Accademia Mariana di Bergamo, istituzione in cui gli avviati al sacerdozio dovevano affrontare anche rigorosi studi musicali.
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Il Sedecia
Il Sedecia di Giovanni Legrenzi (Zedekiah) è un oratorio in due parti per solisti, coro e basso continuo. Il Sedecia venne eseguito a Ferrara la domenica 29 marzo 1676 presso la Chiesa della Confraternita (o accademia) della Morte di Ferrara e indirizzato al cardinale Sigismondo Chigi, legato di Ferrara e protettore della confraternita stessa; queste le informazioni che si evincono dal libretto, edito a Ferrara da Alfonso Maresti, che ne firmava la dedica.
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La Betulia Liberata
La Betulia Liberata (K 118) è un oratorio in due parti per solisti, coro e orchestra, composto nel 1771 (perciò a 15 anni) da Wolfgang Amadeus Mozart su testo di Pietro Metastasio e ispirato al biblico Libro di Giuditta.
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Riccardo Favero
Diplomato in pianoforte, clavicembalo, organo e composizione organistica. Come direttore, si occupa della musica che spazia dal Rinascimento al Classicismo; grazie al suo lavoro, infatti, è affiorato un mondo musicale di grande valore fino a poco fa quasi sconosciuto e dimenticato dai circuiti concertistici.