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45 relazioni: Alarico I, Assedio di Arelate, Attraversamento del Reno, Azoth, Battaglia di Fiesole (405), Claudio Postumo Dardano, Comitatensi, Costantino III (usurpatore), Costanzo III, Donato (Khan degli unni), Eracliano (usurpatore), Eucherio (figlio di Stilicone), Eunapio, Fonti e storiografia sul sacco di Roma (410), Galla Placidia, Gallia Narbonense, Giuliano (figlio di Costantino III), Giustiniano (generale di Costantino III), Goar, Graziano (usurpatore), Gundicaro, Ierocle di Alessandria, Impero romano d'Occidente, Invasioni barbariche del V secolo, Letteratura greca tardo imperiale, Limes africano, Nebiogaste, Olimpio (magister officiorum), Olimpiodoro, Petronio Massimo, Radagaiso, Ravenna romana, Roma (città antica), Sacco di Roma (410), Stilicone, Storia della Gallia tardo-antica e altomedievale, Storia della letteratura latina (V secolo), Storiografia romana, Tarda antichità, Teodosio II, Terme di Diocleziano, Unni, Vettio Agorio Pretestato, Zanobi Acciaiuoli, Zosimo (storico).
Alarico I
Fu inoltre magister militum per Illyricum, nominato nel 398 dall'imperatore Arcadio. Fu il primo vero re dei Visigoti, il ramo occidentale dei Goti, opposto agli Ostrogoti, che, dopo circa vent'anni di guerra ininterrotta, compresero la necessità della figura di un re che amministrasse il potere supremo e non fosse solo un consigliere o un condottiero.
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Assedio di Arelate
Lassedio di Arelate, avvenuto nel 411, fu l'episodio decisivo della guerra condotta dalle armate rimaste fedeli all'imperatore romano d'Occidente Onorio contro l'usurpatore Costantino III: la vittoria del generale onoriano Costanzo sancì la fine del regno di Costantino e il ritorno delle province occidentali sotto il controllo di Onorio.
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Attraversamento del Reno
La locuzione attraversamento del Reno si riferisce al momento in cui, il 31 dicembre 406, numerosi popoli barbari (tra cui Vandali, Alani, Burgundi e Suebi) entrarono in territorio romano, devastando la Gallia e dando il via alle invasioni barbariche che avrebbero portato alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.
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Azoth
LAzoth (o Azoto), in alchimia, è un solvente o un farmaco universale, dal Merriam-Webster Dictionary. affine ad altre sostanze sottili come l'etere o lalkahest, che si otterrebbe disciogliendo lo spirito vitale nascosto nella materia grossolana.
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Battaglia di Fiesole (405)
La battaglia di Fiesole fu una battaglia combattuta tra l'Impero romano d'Occidente e i Goti di Radagaiso nel 405/406.
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Claudio Postumo Dardano
Fratello di Claudio Lepido, sposò Nevia Galla. Fu di origini umili, in quanto la sua carriera, testimoniata da un'iscrizione, la cosiddetta "Pierre Écrite", ritrovata a Sisteron (municipio in Gallia Narbonense dove aveva delle terre), è quella di un avvocato.
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Comitatensi
I comitatensi erano soldati di fanteria pesante del tardo esercito imperiale romano, e potevano appartenere alle legioni o agli ausiliari. Sono menzionati per la prima volta nella legge del 325, contenuta nel Codice teodosiano, in contrapposizione alle forze stabili lungo la frontiera romana dei riparienses (o limitanei).
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Costantino III (usurpatore)
Le province romane della Britannia avevano eletto usurpatori in rapida sequenza (Marco e Graziano) in risposta all'abbandono in cui erano state lasciate da Onorio, impegnato a difendere i territori continentali.
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Costanzo III
Cristiano, nacque a Naissus (moderna Niš, in Serbia).Olimpiodoro, frammento 39.
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Donato (Khan degli unni)
Khan degli Unni del Mar Nero orientale, Donato era sovrano di orde ad oriente di quelle di Rua il Grande. Il suo regno durò circa 22 anni, fino alla sua morte che avvenne nel 412.
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Eracliano (usurpatore)
Eracliano si guadagnò il favore di Onorio quando assassinò con le proprie mani Stilicone (22 agosto 408); per questo atto fu ricompensato con l'incarico a Comes Africae, comandante militare dell'importante diocesi d'Africa, nel tardo 408.
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Eucherio (figlio di Stilicone)
Nato a Roma, Eucherio era figlio di Stilicone,Olimpiodoro, frammento 6.Marcellino, s.a. 408; Giordane, 322. un generale di origine barbara, e di Serena, figlia adottiva dello zio e imperatore Teodosio I, il cui zio Flavio Eucherio fu onorato con la scelta del nome; era ancora un bambino in occasione della visita di Teodosio I in città (389).
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Eunapio
Nacque a Sardi nel 347, e nella sua città studiò sotto la guida del sofista pagano Crisanzio; all'età di quindici anni si trasferì ad Atene, ove divenne lo studente favorito del retore cristiano, di origine armena, Proeresio (276 circa-368 circa).
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Fonti e storiografia sul sacco di Roma (410)
Il sacco di Roma del 410 ha suscitato un grande impatto sugli autori coevi all'avvenimento. Gli autori pagani incolparono il cristianesimo di aver attirato l'ira delle divinità pagane, a causa dell'abbandono degli antichi culti pagani, e sostennero che il sacco di Roma e il declino dell'Impero fossero dovuti proprio a questo.
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Galla Placidia
Nipote di tre imperatori, figlia di uno, sorella di due, moglie di un re e di un imperatore, madre di un imperatore e zia di un altro, la nobilissima Galla Placidia fu dapprima ostaggio presso i Visigoti, poi loro regina; il suo matrimonio con re Ataulfo e la nascita del loro figlio Teodosio rientrarono in una politica di avvicinamento tra barbari e Romani, ma la morte del bambino e quella del sovrano posero fine a questa possibilità.
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Gallia Narbonense
La Gallia Narbonense era una provincia romana geograficamente corrispondente, all'incirca, alle odierne regioni amministrative francesi di Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, situate nella Francia meridionale.
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Giuliano (figlio di Costantino III)
Giuliano era figlio di Costantino e fratello minore di Costante II. Dopo l'acclamazione ad imperatore di Costantino da parte delle truppe romane di stanza in Britannia, l'usurpatore elevò Costante al rango di Cesare e, poco dopo, Giuliano a quello di nobilissimus (408).
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Giustiniano (generale di Costantino III)
Nel 407 Costantino "III" fu proclamato imperatore dalla truppe romane di stanza in Britannia, contro il legittimo imperatore Onorio; l'usurpatore elevò al rango di magister militum, con il comando delle truppe galliche, Giustiniano e il franco Nebiogaste.
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Goar
Guidò il suo popolo oltre il Reno durante l'invasione della Gallia operata da numerose tribù nel 406, per poi unirsi ai romani e giocare un ruolo importante nella politica interna della regione.
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Graziano (usurpatore)
Dopo la morte di un precedente usurpatore, Marco, agli inizi del 407 Graziano fu acclamato imperatore dalle truppe di stanza in Britannia.
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Gundicaro
Conosciuto soprattutto con i nomi di Gunther e Gunnarr, il personaggio svolge un ruolo di primo piano nelle leggende riguardanti Sigfrido e i Nibelunghi.
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Ierocle di Alessandria
Studiò nell'Accademia platonica di Atene e passò alcuni anni nella sua città nativa, dalla quale sembra essere stato esiliato ed essersi allora recato a Costantinopoli dove, accusato di aver offeso le opinioni religiose cristiane, fu imprigionato e flagellato.
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Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
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Invasioni barbariche del V secolo
Invasioni barbariche è il termine con il quale è generalmente indicato in Italia il periodo delle irruzioni e migrazioni delle popolazioni cosiddette "barbariche" (germaniche, slave, sarmatiche e di altri popoli.
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Letteratura greca tardo imperiale
Con letteratura greca tardo imperiale si intende la letteratura del periodo successivo a quello alto imperiale, il cui inizio è convenzionalmente fissato nel 285 (anno in cui Diocleziano istituì la Tetrarchia) e la cui fine coincide con la chiusura della Scuola di Atene stabilita da Giustiniano I nel 529.
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Limes africano
Per limes africano si intendono almeno sei differenti settori di ''limes'' romano lungo il fronte dell'Africa settentrionale. Si trattava del fronte meridionale a difesa dell'Impero romano.
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Nebiogaste
Nel 407 Costantino III fu proclamato imperatore dalla truppe romane di stanza in Britannia, contro il legittimo imperatore Onorio; l'usurpatore elevò al rango di magistri militum, con il comando delle truppe galliche, Giustiniano e il franco Nebiogaste.
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Olimpio (magister officiorum)
Cristiano e originario della regione del Mar Nero,Zosimo, v 32.1. dovette la sua segnalazione all'imperatore al generale di origine vandala Stilicone;Olimpiodoro, frammento 2.
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Olimpiodoro
* Olimpiodoro di Atene – politico ateniese del IV secolo a.C. – III secolo a.C.
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Petronio Massimo
Apparteneva a una delle più illustri famiglie dell'aristocrazia romana, la gens Anicia, e fece una lunga e prestigiosa carriera politica e amministrativa, culminata con il raggiungimento del patriziato.
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Radagaiso
Isidoro di Siviglia menziona il nome di Radagaiso sotto l'anno 399, quando, secondo lui, i Goti, a causa di una contesa, divisero il loro regno in due parti tra i capi Radagaiso e Alarico, e poi conclusero un accordo sulla divisione dell'Italia.
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Ravenna romana
Ravenna fu una città della Repubblica e poi dell'Impero romano. La storia della Ravenna imperiale non può essere disgiunta da quella del Porto di Augusto, base della Classis RavennatisAnnales, IV, 5.
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Roma (città antica)
Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.
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Sacco di Roma (410)
Il sacco di Roma del 410 fu uno degli eventi più traumatici della storia antica. Costituì il terzo ed ultimo assedio (dopo quelli del 408 e 409) condotto dai Visigoti di Alarico I sulla più potente capitale dell'antichità, durato ben tre giorni (dal 24 al 27 agosto), in cui gli invasori depredarono luoghi pubblici e svariate case private, specialmente quelle dei più abbienti.
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Stilicone
De facto esercitò la reggenza della parte occidentale dell'impero romano dalla morte di Teodosio I, sotto l'impero del giovane figlio di Teodosio I, Onorio, senza riuscire a imporre la sua autorità anche all'Impero romano d'Oriente.
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Storia della Gallia tardo-antica e altomedievale
La storia delle province galliche dell'impero romano è quella che diverrà in seguito la storia della Francia, dalla crisi del III secolo, che segna l'inizio della dissoluzione del dominio romano in Gallia, all'unificazione dei territori gallici sotto il re dei Franchi Clodoveo I, della dinastia merovingia, e i suoi immediati successori, nella prima metà dell'VI secolo.
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Storia della letteratura latina (V secolo)
Con letteratura latina del periodo 395 - 476 si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato alla morte dell'imperatore romano Teodosio I (nel 395) e la cui fine è identificata con la deposizione di Romolo Augusto, atto che segna la caduta dell'Impero romano d'Occidente.
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Storiografia romana
La storiografia romana deve ai Greci l'invenzione di questo genere letterario. I Romani ebbero grandi modelli su cui basare le loro opere, come Erodoto e Tucidide.
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Tarda antichità
La cosiddetta tarda antichità è una periodizzazione usata dagli storici moderni per descrivere l'epoca di transizione dal mondo antico a quello medievale.
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Teodosio II
Unico figlio maschio di Arcadio e Elia Eudossia, fu proclamato Augusto dal padre nel gennaio del 402; una storia curiosa ma non impossibile racconta che Arcadio, per timore che alla propria morte il fanciullo potesse essere deposto, lo affidò alla custodia di Yazdgard I, re dell'impero sasanide.
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Terme di Diocleziano
Le Terme di Diocleziano (Thermae Diocletianae), le più grandi fra le terme della Roma antica, furono iniziate nel 298 dall'imperatore Massimiano, nominato Augustus d'Occidente da Diocleziano, e aperte nel 306, poco dopo l'abdicazione di entrambi.
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Unni
Gli Unni erano un popolo guerriero nomade, proveniente dalla Siberia meridionale, che giunse in Europa nel IV secolo. Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'impero romano d'Occidente.
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Vettio Agorio Pretestato
Fu uno degli ultimi esponenti di rilievo della religione romana, che cercò di proteggere e custodire dall'avanzata del Cristianesimo; fu sacerdote e iniziato di molti culti, oltre che studioso di letteratura e filosofia.
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Zanobi Acciaiuoli
Era figlio di Raffaele Acciaiuoli.
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Zosimo (storico)
Secondo Fozio, Zosimo visse a Costantinopoli e fu essenzialmente conte e advocatus fisci, ossia avvocato fiscale. Ulteriori notizie provengono da cenni nella sua opera: Zosimo doveva essere pagano, visto che critica il cristianesimo dell'imperatore Costantino ed esalta le virtù del "restauratore" del paganesimo Giuliano.
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