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39 relazioni: Adalberto di Babenberg, Babenberg, Caccia al cinghiale, Caccia medievale, Chiesa di San Lorenzo (Venezia), Co-Dux, Consorti dei sovrani d'Austria, Cronologia di Venezia, Dalmazia Veneta, Dogi della Repubblica di Venezia, Domenico Flabanico, Domenico Orseolo, Enrico III il Nero, Ernesto di Babenberg, Frozza Orseolo, Géza d'Ungheria, Gerardo di Csanád, Giovanni Orseolo, Grimelda d'Ungheria, Leopoldo II di Babenberg, Leopoldo III di Babenberg, Monete di Venezia, Morti nel 1032, Nati nel 993, Oddone (nome), Orseolo, Orso Orseolo, Ottone III di Sassonia, Passarella, Persone di nome Ottone, Pietro Centranico, Pietro II Orseolo, Pietro Orseolo d'Ungheria, Poppone (patriarca di Aquileia), Santa Barbara, Sovrani d'Ungheria, Stefano I d'Ungheria, Storia dell'Austria, Storia della Repubblica di Venezia.
Adalberto di Babenberg
Terzogenito di Leopoldo I di Babenberg e Riccarda di Sualafeldgau, Adalberto succedette al fratello Enrico quando questo morì.
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Babenberg
I Babenberg erano una potente famiglia francone-bavarese, precisamente originari dal Castrum Babenberch, l'odierna Bamberga. Gli storici tedeschi distinguono in vecchi Babenberg (chiamanti anche Popponidi o Babenberg di Franconia) e giovani Babenberg: i primi risiedevano in Franconia e persero il conflitto contro i Corradini; i secondi invece erano residenti in Baviera orientale ed ebbero come capostipite Leopoldo I, nipote di Arnolfo di Baviera della stirpe dei Luitpoldingi, cui l'imperatore Ottone II affidò l'amministrazione della Marca Orientale, che allora comprendeva una piccola porzione della valle del Danubio, per ringraziarlo della fedeltà nella ribellione di Enrico II di Baviera.
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Caccia al cinghiale
La caccia al cinghiale è la caccia praticata a scopo alimentare, commerciale o ricreativo avente come obiettivo principale il cinghiale (Sus scrofa), anche se gli stessi metodi possono essere utilizzati per la caccia ad altri suidi, come maiali rinselvatichiti o pecari: essa viene effettuata mediante lance, spade, frecce o armi da fuoco.
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Caccia medievale
In Europa occidentale, la caccia nel medioevo fu un elemento imprescindibile della vita quotidiana. La caccia in epoca medievale non fu mai il principale mezzo di sostentamento della popolazione (ormai dedita ampiamente all'agricoltura ed all'allevamento), ma era praticata da tutte le classi sociali.
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Chiesa di San Lorenzo (Venezia)
La chiesa di San Lorenzo è un edificio religioso della città di Venezia, nel sestiere di Castello; era parte, assieme alla cappella di San Sebastiano, dell'omonimo monastero benedettino femminile.
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Co-Dux
Nei primi secoli di storia del Ducato di Venezia, un co-Dux era un Doge coreggente. Il termine è un composto latino traducibile come "co-doge" o "co-duca" e indica la pratica, da parte di un Doge regnante, di associare al trono un collega designato a succedergli.
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Consorti dei sovrani d'Austria
Di seguito è riportato un elenco delle consorti dei sovrani d'Austria. I sovrani d'Austria cambiarono molte volte il loro titolo e di conseguenza le loro consorti furono, a seconda del periodo, margravine, duchesse, arciduchesse o imperatrici.
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Cronologia di Venezia
Elenco cronologico dei principali fatti riguardanti la città di Venezia, il suo Stato e le principali vicende storiche ed esterne che ne hanno influenzato la politica e lo sviluppo.
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Dalmazia Veneta
La Dalmazia Veneta fu una zona estesa della Dalmazia sotto il dominio della Repubblica di Venezia, principalmente dal XVI al XVIII secolo.
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Dogi della Repubblica di Venezia
Per oltre millecento anni, dal 697 al 1797, a capo della Repubblica di Venezia vi fu la figura del Doge (dal latino Dux, guida, comandante): anticamente duca del dominio bizantino, poi sovrano elettivo, nei secoli trasformatosi in supremo magistrato e immagine della maestà dello Stato, via via il doge perdeva potere e diveniva solo il simbolo di una Repubblica "coronata".
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Domenico Flabanico
Proveniva da una delle antiche famiglie tribunizie (quelle che, secondo la tradizione, avrebbero eletto il primo doge Paoluccio Anafesto) di cui restano scarse testimonianze.
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Domenico Orseolo
Appartenente alla famiglia patrizia degli Orseoli, parente del deposto doge Ottone Orseolo e di Orso, patriarca di Grado e reggente ducale, fu da questi scelto nel 1031 per essere incoronato doge di Venezia, ma venne costretto all'esilio dopo nemmeno un giorno di governo.
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Enrico III il Nero
In giovane età, Enrico fu nominato co-re dal padre Corrado II nel 1028 e dotato dei ducati di Baviera e Svevia. La transizione della regalità dopo la morte di suo padre avvenne senza intoppi, cosa unica rispetto ai cambiamenti di potere nel periodo ottoniano-salico, ed Enrico continuò costantemente le politiche del suo predecessore secondo le linee prescrittegli.
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Ernesto di Babenberg
Figlio di Adalberto e Frozza Orseolo, gli espanse notevolmente i confini dei propri domini annettendo la marca boema e la marca ungherese (detenuta in precedenza da Sigfrido I di Sponheim) fino al fiume Thaya, al Morava e al Leita, nell'attuale area della Bassa Austria.
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Frozza Orseolo
Frozza era figlia di Ottone Orseolo, doge di Venezia, e nipote di Pietro II Orseolo. Suo fratello era il re d'Ungheria Pietro, ed era probabilmente una cognata di Giuditta di Schweinfurt, figlia di Enrico di Schweinfurt.
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Géza d'Ungheria
Figlio del gran principe Taksony e della sua moglie di origine orientale (nello specifico cazara, pecenega o bulgara del Volga), dopo essere salito al trono Géza fece pace con il Sacro Romano Impero, mentre in Ungheria, stando alla narrazione unanime di fonti quasi coeve, consolidò la sua autorità con estrema crudeltà.
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Gerardo di Csanád
Primo vescovo di Csanád nel regno d'Ungheria, attivo dal 1030 circa alla sua morte, la maggior parte delle informazioni sulla sua vita ci è giunta grazie alla sua agiografia, detta leggenda, che contiene la maggioranza degli elementi convenzionali presenti nelle biografie medievali dei santi.
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Giovanni Orseolo
Primogenito di Pietro II Orseolo e di sua moglie Felicita, di lui si hanno notizie a partire dal 1002 quando, ad appena diciott'anni, il padre lo nominò suo coreggente.
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Grimelda d'Ungheria
Divenne dogaressa di Venezia per matrimonio con il doge Ottone Orseolo (r. 1009-1026). Era la figlia di Géza d'Ungheria e della principessa Sarolta.
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Leopoldo II di Babenberg
Leopoldo II era figlio di Ernesto di Babenberg e di Adelaide di Eilenburg della dinastia Wettin, figlia del margravio Dedi (o Dedo) II di Meissen.
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Leopoldo III di Babenberg
Conosciuto anche con i soprannomi di il Pio o il Santo (la sua festa ricorre il 15 novembre), è il santo patrono dell'Austria, di Vienna, dell'Austria Inferiore e, assieme a san Floriano, dell'Austria Superiore.
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Monete di Venezia
La monetazione veneziana è l'insieme delle monete coniate e utilizzate dalla Repubblica di Venezia dalla seconda metà del XII secolo fino alla sua caduta avvenuta nel 1797.
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Morti nel 1032
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Nati nel 993
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Oddone (nome)
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Orseolo
Gli Orseolo (AFI) furono una famiglia patrizia di Venezia, che giocò un ruolo importante nelle vicende del Ducato tra la fine del X secolo e l'inizio dell'XI secolo.
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Orso Orseolo
Figlio del futuro doge Pietro II e di sua moglie Maria, fu destinato alla carriera ecclesiastica.
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Ottone III di Sassonia
All'età di tre anni fu eletto re dei Franchi Orientali e, durante la sua minore età, l'impero fu amministrato dalle imperatrici Teofano e Adelaide di Borgogna.
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Passarella
Passarella (Pasarela pasaˈrɛa in veneto, denominata anche Passarella di Sopra o Passarella di San Donà di Piave) è una frazione di San Donà di Piave, nella città metropolitana di Venezia.
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Persone di nome Ottone
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Pietro Centranico
Non proveniva da una famiglia "nuova", ma nemmeno particolarmente importante. I Centranico, che sarebbero un ramo dei Barbolano (da qui il doppio cognome del doge, che assunse inoltre - secondo talune fonti - il cognome Salamon, dando origine all'omonima famiglia patrizia veneziana), compaiono nei documenti già nel 982 e poi ancora nei secoli seguenti, ma con frequenza scarsa; inoltre, nessun altro membro sembra aver raggiunto cariche di rilievo.
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Pietro II Orseolo
Era l'unico figlio di Pietro I Orseolo e di Felicita Malipiero (o Badoer). Nel 976 il padre era asceso sul trono ducale, ma dopo soli due anni aveva lasciato la carica per ritirarsi nell'abbazia di San Michele di Cuxa.
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Pietro Orseolo d'Ungheria
Subentrato per la sua prima parentesi al trono a suo zio Stefano I nel 1038, il suo favoritismo verso i suoi cortigiani stranieri provocò una rivolta che terminò con la sua deposizione nel 1041.
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Poppone (patriarca di Aquileia)
Secondo la tradizione, sarebbe stato membro dei conti di Treffen, dal nome di un castello nei pressi di Villaco, tuttavia gli studiosi moderni, a partire da Pio Paschini, lo ritengono di probabile origine bavarese; secondo Heinz Dopsch sarebbe membro della dinastia degli Ottocari di Steyr, località già in Baviera e oggi in Alta Austria.
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Santa Barbara
Santa Barbara venerata a Paternò. Santa Barbara è una martire cristiana. Il luogo e l'epoca in cui è vissuta, a causa delle numerose leggende sorte intorno al suo nome, non sono chiaramente identificabili, ma il suo culto è attestato presso le comunità cristiane d'Oriente (Egitto, Costantinopoli) e Occidente (Roma, Francia) sin dal VI-VII secolo e conobbe una grande popolarità nel Medioevo grazie alla Legenda Aurea; rimossa dal calendario romano generale nel 1969 a causa dei dubbi sulla sua storicità, rimane una santa molto popolare grazie al numero dei suoi patronati (geologi, vigili del fuoco, marina militare, artificieri, artiglieri, genieri, minatori, architetti, ecc.).
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Sovrani d'Ungheria
Questo è l'elenco dei sovrani ungheresi che hanno regnato in Ungheria dal medioevo al XX secolo.
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Stefano I d'Ungheria
L'anno della sua nascita resta incerto, ma i molti dettagli noti che riguardano la sua vita lasciano intendere che nacque nel 975 o poco dopo a Strigonio.
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Storia dell'Austria
La storia dell'Austria si protrae dai primi insediamenti del Paleolitico all'età contemporanea. L'Austria fu anticamente abitata dai Celti appartenenti alla cultura di Hallstatt e dagli Illiri nella parte orientale.
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Storia della Repubblica di Venezia
La storia della Repubblica di Venezia inizia convenzionalmente con la nascita delle prime autonomie politiche nell'omonima laguna e dalla fondazione del Ducato di Venezia, e termina con l'annessione napoleonica del Veneto, comprendendo un periodo di oltre un millennio.
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