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251 relazioni: Abbazia di Monte San Michele, Abbazia di Sant'Antimo, Acquaviva Collecroce, Albano Sant'Alessandro, Albina di Cesarea, Alfio, Filadelfo e Cirino, Allegorie francescane, Andrea Bobola, Aniceto Koplin, Annunciazione nell'arte, Antimo di Nicomedia, Antipa di Pergamo, Antonio Daniel, Apollinare di Ravenna, Arca dei santi Faustino e Giovita, Arca dei tre martiri, Arcadio di Mauritania, Arialdo, Armoriale dei comuni della provincia di Vercelli, Arte ravennate, Asteio di Durazzo, Attributi dei santi, Autoritratto come santa Caterina d'Alessandria, Baillargues, Barocco a Milano, Basilica di San Barnaba, Basilissa e Anastasia, Battistero degli Ariani, Baudilio di Nîmes, Benedict Daswa, Biagio di Sebaste, Caiolo, Calimero di Milano, Canio di Atella, Cappella della Maddalena, Catenanuova, Caterina d'Alessandria, Cattedrale di San Lorenzo (Lugano), Cattedrale di San Pancrazio, Cattedrale di Sant'Agapito martire, Celerino di Cartagine, Cesario di Terracina, Chiesa dei Santi Defendente e Rocco, Chiesa del Purgatorio (Castellammare del Golfo), Chiesa di San Francesco (Montone), Chiesa di San Giorgio (Zone), Chiesa di San Giorgio in Lemine, Chiesa di San Giovanni Battista (Barcellona Pozzo di Gotto), Chiesa di San Giovanni Battista del Trebbo, Chiesa di San Pancrazio (Taormina), ... Espandi índice (201 più) »
Abbazia di Monte San Michele
L'abbazia di Monte San Michele (in tedesco Kloster Michelsberg) è un'antica abbazia benedettina di Bamberga, in Baviera, nell'Arcidiocesi di Bamberga.
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Abbazia di Sant'Antimo
Labbazia di Sant'Antimo è un complesso monastico già benedettino, situato presso Castelnuovo dell'Abate, all'interno del comune di Montalcino, in provincia di Siena.
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Acquaviva Collecroce
Acquaviva Collecroce (Živavoda Kruč o semplicemente Kruč in croato molisano) è un comune italiano di 566 abitanti della provincia di Campobasso in Molise.
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Albano Sant'Alessandro
Albano Sant'Alessandro (Albà Sant’Alissànd, Lbà Sant’Alissànd o semplicemente Albà in dialetto bergamasco) è un comune italiano della provincia di Bergamo in Lombardia.
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Albina di Cesarea
Nata a Cesarea e appartenente alla gens Albina, un'antica stirpe romana, era una fanciulla molto bella e nota in città perché dotata di grande intelligenza, ma anche di grande pietà verso il prossimo.
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Alfio, Filadelfo e Cirino
I santi martiri sono Patroni/Compatroni tutelari delle città di Lentini, San Fratello, Sant'Alfio, Scifì (frazione di Forza d'Agrò), Trecastagni, Vaste (Le).
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Allegorie francescane
Le Allegorie francescane sono gli affreschi della volta a crociera sopra l'altare maggiore della Basilica inferiore di Assisi. Attribuiti a Giotto e alla sua bottega (in particolare al Parente di Giotto e al Maestro delle Vele), sono databili al 1334 circa.
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Andrea Bobola
Di probabili origini ceche, si fece gesuita nel 1611 e nel 1622 venne ordinato sacerdote: abile predicatore, fu missionario a Vienna e Lituania, dove cercò di far tornare gli ortodossi in seno alla Chiesa cattolica.
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Aniceto Koplin
Adalberto era il più piccolo di dodici figli di una famiglia di operai di nazionalità tedesca, che viveva nella Prussia Occidentale, al confine con la Polonia.
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Annunciazione nell'arte
L'annunciazione è stato nei secoli un soggetto molto utilizzato dai pittori.
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Antimo di Nicomedia
Sulla sua vita e sul martirio le cronache riportano differenti versioni. Tuttavia, esse convergono nell'attribuire il martirio alle persecuzioni di Diocleziano.
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Antipa di Pergamo
Le cui notizie sul suo conto sono decisamente scarse e vaghe, a parte una sua menzione nellApocalisse di Giovanni e un richiamo di Tertulliano.
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Antonio Daniel
Nato a Dieppe, in Normandia, Antoine Daniel fu il quarto dei sei figli del mercante Antoine Daniel e di Marguerite Martin, "persone oneste e timorate di Dio".
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Apollinare di Ravenna
Originario di Antiochia di Siria, Apollinare è considerato il fondatore della Chiesa di Ravenna, città di cui è il santo patrono. Il suo dies natalis, o data del martirio, corrisponde al 23 luglio, data della memoria liturgica a Ravenna, in Emilia-Romagna e nella messa tridentina.
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Arca dei santi Faustino e Giovita
L'arca dei santi Faustino e Giovita è un'opera d'arte custodita nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita a Brescia, al centro del presbiterio, come parte dell'altare maggiore.
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Arca dei tre martiri
LArca dei Tre Martiri è un monumento funebre in bronzo (56x106x39 cm) di Lorenzo Ghiberti, databile al 1427-1428 circa e conservato nel Museo del Bargello a Firenze.
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Arcadio di Mauritania
Arcadio subì il martirio a Cesarea di Mauritania (Cherchell, nell'odierna Algeria), secondo la testimonianza resa da un sermone di san Zeno, vescovo di Verona, che era originario della Mauretania e aveva una grande devozione per Arcadio: "De natali S. Arcadii, qui habet natale pridie idus ianuarii in civitate Cesareae Mauritaniae".
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Arialdo
Originario della Brianza, probabilmente di Cucciago (o forse di Carimate), Arialdo studiò a Laon e a Parigi.
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Armoriale dei comuni della provincia di Vercelli
Questa pagina contiene le armi (stemmi e blasonature) dei comuni della provincia di Vercelli.
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Arte ravennate
Larte ravennate è la produzione artistica che ebbe come fulcro Ravenna nel periodo in cui fu capitale dell'Impero romano d'Occidente, dal 402 al 751 cioè dalla morte di Teodosio I all'invasione dei Longobardi.
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Asteio di Durazzo
Venerato dalla Chiesa cattolica come santo e martire, la sua memoria liturgica ricorre il 5 luglio, come tramanda anche il Sinassario Costantinopolitano, anche se il ''Menologio'' di Basilio e lAnnus ecclesiasticus graeco-slavicus ne fissano la memoria al 6 luglio.
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Attributi dei santi
Gli attributi dei santi (o l'iconografia dei santi) sono le caratteristiche identificative dei vari santi, come alcune caratteristiche fisiche (sesso, età, barba, capelli grigi o calvizie), i loro vestiti e determinati oggetti o animali.
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Autoritratto come santa Caterina d'Alessandria
LAutoritratto come santa Caterina d'Alessandria è un dipinto realizzato da Artemisia Gentileschi tra il 1615 ed il 1617 che raffigura l'artista con le sembianze di Caterina d'Alessandria.
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Baillargues
Baillargues è un comune francese di 6.238 abitanti situato nel dipartimento dell'Hérault nella regione dell'Occitania.
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Barocco a Milano
Per barocco a Milano si intende lo stile artistico dominante tra il Seicento e la prima metà del Settecento nella città. Infatti grazie all'operato dei cardinali Borromeo e alla sua importanza nei domini italiani, prima spagnoli e poi austriaci, Milano visse una vivace stagione artistica in cui assunse il ruolo di centro propulsore del barocco lombardo.
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Basilica di San Barnaba
La basilica collegiata di San Barnaba apostolo è il principale luogo di culto cattolico della città di Marino, in città metropolitana di Roma Capitale e sede suburbicaria di Albano.
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Basilissa e Anastasia
Basilissa e Anastasia (morte nel 68) furono delle prime sante martiri a Roma.
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Battistero degli Ariani
Il battistero degli Ariani si trova a Ravenna e fu fatto costruire all'epoca del re ostrogoto Teodorico, a partire dalla fine del V secolo, terminato poco dopo, nella prima metà del VI secolo.
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Baudilio di Nîmes
Baudille, notaio originario di Orléans, si recò a Nîmes, ricca città della provincia romana della Gallia meridionale, dove divenne suddiacono e con la moglie decise di evangelizzare la regione ancora pagana, obbedendo ad una sua ispirazione divina.
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Benedict Daswa
I suoi genitori gli diedero il nome Samuel quando iniziò a frequentare la scuola, mentre il nome Benedict lo assunse dopo la sua conversione alla fede cattolica.
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Biagio di Sebaste
Vissuto tra il III e il IV secolo a Sebaste in Armenia (Asia Minore), era medico e venne nominato vescovo della sua città. A causa della sua fede venne imprigionato dai Romani e durante il processo rifiutò di rinnegare la fede cristiana; per punizione fu straziato con i pettini di ferro, che si usano per cardare la lana.
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Caiolo
Caiolo (Cajööl in dialetto valtellinese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia, situato nel cuore del Parco delle Orobie Valtellinesi, a sud del capoluogo.
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Calimero di Milano
Le fonti non sono concordanti sulle sue origini: alcune leggende lo ritengono un romano di famiglia nobile che, dopo una carriera militare col grado di ufficiale, fu prima convertito e battezzato dai santi Faustino e Giovita e, dopo una vita al servizio della sua fede, ordinato vescovo di Milano; altre versioni lo indicano come greco, cresciuto a Roma e educato alla fede cristiana dal papa Telesforo: fuggito a Milano dopo che quest'ultimo fu ucciso dai suoi persecutori, venne accolto dal Vescovo Castriziano tra i membri del clero meneghino e destinato alla basilica "fausta".
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Canio di Atella
Nacque a Iulia (Cartagine) nella prima metà del III secolo. La sua biografia ci è stata tramandata nella Passio Sancti Canionis, documento conservato nella cattedrale di Acerenza, e da altri documenti agiografici.
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Cappella della Maddalena
La cappella della Maddalena è la terza cappella del lato destro nella basilica inferiore di Assisi. Venne affrescata nel 1307-1308 circa da Giotto e i suoi collaboratori con Storie della Maddalena.
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Catenanuova
Catenanuova (Catinanova in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia.
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Caterina d'Alessandria
Oltre all'incerta data di nascita (probabilmente 287) e al fatto che fu sottoposta a martirio ad Alessandria d'Egitto nel 305 (circa), della sua vita si sa poco ed è difficile distinguere la realtà storica dalle leggende popolari.
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Cattedrale di San Lorenzo (Lugano)
La cattedrale o duomo di San Lorenzo è il principale luogo di culto cattolico di Lugano, situato nel quartiere di Lugano Centro, e cattedrale della diocesi omonima.
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Cattedrale di San Pancrazio
La cattedrale di San Pancrazio martire (anticamente di San Giovanni Battista o anche dei Santissimi Pancrazio e Bonaventura.) è il principale luogo di culto cattolico della città di Albano Laziale, in città metropolitana di Roma, nell'area dei Castelli Romani, nonché chiesa madre della sede suburbicaria di Albano.
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Cattedrale di Sant'Agapito martire
La chiesa di Sant'Agapito martire è la cattedrale della sede suburbicaria di Palestrina. Ha la dignità di basilica minore.
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Celerino di Cartagine
Nato a Cartagine fu educato giovanissimo alla fede cristiana. La nonna fu santa Celerina, suo zio paterno fu il santo martire Laurentino, suo zio materno il santo martire Ignazio, soldati romani.
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Cesario di Terracina
A partire dal IV secolo, a seguito della traslazione delle sue spoglie da Terracina alla Domus Augustana sul colle Palatino, San Cesario è stato uno dei martiri più celebri e venerati a Roma (una celebrità confermata dal fatto che gli vennero dedicati molti santuari, oratori e monasteri); il suo nome è servito per soppiantare il culto pagano di Giulio Cesare, dell'imperatore Cesare Ottaviano Augusto e dei Divi Cesari (gli imperatori romani).
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Chiesa dei Santi Defendente e Rocco
La chiesa dei Santi Defendente e Rocco, o come più spesso detta chiesa di San Defendente, è un edificio religioso eretto durante la pestilenza degli anni Settanta del Quattrocento a Clusone, in val Seriana in provincia di Bergamo.
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Chiesa del Purgatorio (Castellammare del Golfo)
La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio comunemente chiamata Chiesa del Purgatorio (Chiesa di lu priatoru in siciliano) o Chiesa di Santa Lucia, è una chiesa cattolica ubicata nel centro storico di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani.
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Chiesa di San Francesco (Montone)
La chiesa di San Francesco è un edificio liturgico di Montone, in Umbria. La chiesa è stata eretta sul luogo nel quale era edificato Castelvecchio (Capanneto), uno dei sei castelli costruiti a scopo difensivo e di controllo, della vallata tra il fiume Carpina ed il fiume Tevere, in epoca medievale.
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Chiesa di San Giorgio (Zone)
La chiesa di San Giorgio è un edificio di culto di Cislano frazione di Zone, in provincia e diocesi di Brescia, e inserita nella zona pastorale del Sebino L'edificio, risalente nella parte romanica al primo millennio, conserva affreschi quattrocenteschi sia sulla parete esterna rivolta a sud che sulle pareti interne e pur essendo di autori ignoti sono d'importante interesse artistico.
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Chiesa di San Giorgio in Lemine
La chiesa di San Giorgio in Lemine è un luogo di culto cattolico situato nel territorio del comune di Almenno San Salvatore, in provincia di Bergamo.
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Chiesa di San Giovanni Battista (Barcellona Pozzo di Gotto)
La chiesa di San Giovanni Battista sorge nel quartiere omonimo nel comune di Barcellona Pozzo di Gotto, dichiarata monumento nazionale nel 1969.
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Chiesa di San Giovanni Battista del Trebbo
La chiesa di San Giovanni Battista del Trebbo è un edificio religioso sede dell'omonima parrocchia, situato nella frazione di Trebbo di Reno, nel comune di Castel Maggiore.
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Chiesa di San Pancrazio (Taormina)
La chiesa di San Pancrazio è un luogo di culto di rito cattolico ubicato lungo la salita San Pancrazio nel comune di Taormina. Appartenente all'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, vicariato di Taormina sotto il patrocinio di San Pancrazio Vescovo, arcipretura di Taormina, parrocchia di San Nicola di Bari.
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Chiesa di Sant'Agata (Castroreale)
La chiesa di Sant'Agata Vergine e Martire, sorge assieme alla chiesa di Santa Marina nella parte bassa del comune di Castroreale. Appartenente all'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, vicariato di Barcellona Pozzo di Gotto sotto il patrocinio di San Sebastiano, arcipretura di Castroreale, parrocchia di Sant'Agata Vergine e Martire.
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Chiesa di Sant'Agnese (Lodi)
La chiesa di Sant'Agnese a Lodi fu costruita a partire dal 1351 all'interno del monastero degli Agostiniani, ordine dedito agli studi e molto vicino al Papa.
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Chiesa di Sant'Alessandro (Parma)
La chiesa di Sant'Alessandro è un luogo di culto cattolico dalle forme barocche e neoclassiche, situato in vicolo Sant'Alessandro 1, con l'ingresso principale su strada Giuseppe Garibaldi, a Parma, in provincia e diocesi di Parma.
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Chiesa di Sant'Ireneo
La chiesa di Sant'Ireneo è una chiesa di Roma, nel quartiere Prenestino-Centocelle, in via dei Castani.
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Chiesa di Santa Caterina (Palermo)
La chiesa di Santa Caterina d'Alessandria detta anche localmente «Chiesa di Santa Caterina delle Donne», è un edificio di culto situato nel centro storico di Palermo.
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Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria (Gaeta)
La chiesa di Santa Caterina d'Alessandria è un edificio del centro storico di Gaeta, situato in via Pio IX. La chiesa, chiusa al culto dal 1987 e in stato di abbandono, ma non sconsacrata, si trova all'interno del territorio della parrocchia che insiste sulla cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta.
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Chiesa di Santa Margherita (Brugherio)
La chiesa di Santa Margherita è un oratorio del sedicesimo secolo, dedicato a Santa Margherita di Antiochia, che si trova nella frazione Baraggia di Brugherio.
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Chiesa di Santa Maria del Lago
La chiesa di Santa Maria del Lago di Ascoli Piceno si eleva accorpata nel mezzo della struttura del complesso di forte Malatesta, nei pressi di Ponte Maggiore.
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Chiesa di Santa Vittoria (Sestri Levante)
La chiesa di Santa Vittoria è un luogo di culto cattolico situato nella frazione di Santa Vittoria di Libiola, in piazza della Chiesa di Santa Vittoria, nel comune di Sestri Levante nella città metropolitana di Genova.
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Chiesa-museo di Santa Croce
Il Museo di Santa Croce di Umbertide, inaugurato nel 1998, si trova in piazza San Francesco. È affiancato sul lato destro dalla chiesa di San Francesco, da cui prende il nome la piazza, chiesa di impianto gotico e con portale trecentesco.
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Concattedrale di San Giovanni
La concattedrale di San Giovanni Battista (in maltese: Kon-Katidral ta' San Ġwann) si trova a La Valletta, ed è la concattedrale dell'arcidiocesi di Malta.
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Corpo santo
Corpo santo è l'espressione che viene usata in ambito cattolico per indicare quelle salme che vennero estratte da vari antichi cimiteri e catacombe e poi traslate in diverse località dentro e fuori d'Italia, ritenendole reliquie di santi martiri.
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Cortabbio
Cortabbio (Cortábi nel dialetto locale) è una frazione geografica del comune italiano di Primaluna posta a nord del centro abitato verso Cortenova.
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Cristo eucaristico con i santi Cosma e Damiano
Il Cristo eucaristico con i santi Cosma e Damiano è un dipinto a olio su tela cuspidata (261x160 cm) del Moretto, databile al 1540 circa e conservato nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Marmentino.
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Croce di San Faustino
La Croce di San Faustino o reliquiario della Santa Croce è un reliquiario in argento dorato e cristallo di rocca (45,5x25x4 cm) della bottega dei Delle Croci, databile tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI secolo e conservato nel tesoro della chiesa dei Santi Faustino e Giovita di Brescia.
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Cugnaux
Cugnaux è un comune francese di 16.096 abitanti situato nel dipartimento dell'Alta Garonna nella regione dell'Occitania.
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Daniele di Padova
Fu martirizzato all'inizio del IV secolo sotto Diocleziano. La scoperta della sua esistenza avvenne solo nel 1075, quando fu ritrovato il suo corpo nell'oratorio di San Prosdocimo.
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David Roldán Lara
È venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica.
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Decorazione della facciata di Santa Maria del Fiore
La facciata ottocentesca di Santa Maria del Fiore La decorazione della facciata di Santa Maria del Fiore (cattedrale di Firenze) venne progettata verso il 1870 da Augusto Conti, su indicazione dell'architetto Emilio De Fabris, e messa in opera tra il 1883 e il 1887.
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Demetrio II di Georgia
Demetrio II nacque dall'unione tra il re Davide VII e la sua terza moglie, la principessa georgiana Gvantsa Kakhaberidze. Quest'ultima fu uccisa dai mongoli quando Demetrio aveva solo due anni, nel 1261.
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Doimo
Era nato ad Antiochia, ma visse nella città di Salona, di cui fu vescovo e dove, secondo la tradizione, fu martirizzato per volere dell'imperatore romano Diocleziano.
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Duomo di Como
La cattedrale di Santa Maria Assunta, nota comunemente come duomo di Como, è il principale edificio di culto della città di Como; è la chiesa madre dell'omonima diocesi della Chiesa cattolico-romana.
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Duomo di Trento
La cattedrale di San Vigilio, ossia il duomo di Trento, è la chiesa principale della città. È la cattedrale dell'arcidiocesi tridentina, ed è stata elevata al rango di basilica minore da papa Pio X il 18 marzo 1913 e annoverata tra i monumenti nazionali italiani con regio decreto nel 1940.
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Edisto (martire)
Sant'Edisto (conosciuto anche come Aristo, Resto o Oreste) è venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica. La leggenda ritiene che sia stato martirizzato sulla via Laurentina, al tempo delle persecuzioni dell'imperatore Nerone, precisamente il 12 ottobre dell'anno 60.
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Elia Facchini
Terzo figlio di Francesco Facchini e della devotissima Marianna Guaraldi, ricevette il nome di battesimo di Giuseppe Pietro, poi modificato in frate Elia il 1º novembre 1854 in occasione del suo ingresso nell'Ordine francescano dei frati minori.
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Emanuele di Anatolia
Fu martirizzato insieme a Codrato (conosciuto anche come Quadrato) e a Teodosio. Secondo quanto narrato da uno dei sinassari bizantini si narra che Codrato, vescovo di una giovane comunità di cristiani dell'Asia minore, era stato dissuaso dai pagani dal manifestare la sua fede e dall'esercitare la sua guida nella comunità, ma rifiutatosi fu catturato ed ucciso.
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Emiliano di Durostoro
Di sant'Emiliano, martire di Durostoro (l'attuale Silistra), compaiono alcune notizie nel Martyrologium Hieronymianum, nonché in alcune fonti ascrivibili a Sofronio Eusebio Girolamo, Teodoreto di Cirro e forse pure ad Aurelio Ambrogio.
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Erchie
Erchie (Erchi in dialetto salentino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brindisi in Puglia. La cittadina è situata nel Salento centro-settentrionale.
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Ercolano di Perugia
Secondo il racconto di san Gregorio Magno nei Dialoghi, Ercolano morì martire tentando di impedire a Totila, re degli Ostrogoti, l'invasione della città.
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Espedito di Melitene
Nulla si conosce della vita e del martirio, se non che è celebrato nel Martirologio Geronimiano il 19 aprile assieme a sant'Ermogene e altri compagni.
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Eufemia di Calcedonia
Fra i primi documenti sulla vita e sul culto di Sant'Eufemia si ricorda lOmelia XI di Asterio di Amasea, contemporaneo dei Padri Cappadoci (IV secolo).
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Eusebia di Bergamo
Sant'Eusebia di Bergamo è una santa venerata dalla chiesa cattolica, inserita nel Martirologio Romano da Cesare Baronio nel Cinquecento. Il suo culto, legato a quello dei santi Domno e Domneone, è legato e circoscritto unicamente al suo luogo di venerazione, la chiesa di Sant'Andrea a BergamoPier Virgilio Begni Redona, pag.
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Eustachio (martire)
Il suo nome è ignoto alle fonti antiche e le uniche notizie sulla sua biografia sono desunte da racconti tardi e leggendari.
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Fabio il Vessillifero
Della sua vita si sa che fu incaricato di portare il vessillo del governatore quando quest'ultimo organizzò un'assemblea. Fabio si rifiutò, in quanto la cerimonia era di carattere pagano.
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Fabriziano e Filiberto
Fabriziano (in alcune fonti anche Fabrizio) e Filiberto sono, secondo la tradizione, due cristiani martirizzati a Toledo; sono venerati come santi dalla Chiesa cattolica, che li commemora il giorno 22 agosto.
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Febronia di Nisibis
Orfana all'età di due anni, visse la sua esistenza all'interno di una di quelle comunità cristiane note, secondo quanto ci riferisce più tardi sant'Efrem il Siro da Nisibis, col nome "Figlie dell'Alleanza", nate in Mesopotamia tra la metà del III secolo e l'inizio del IV secolo, di cui fu promotrice nella città di Nisibis Santa Plotinide.
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Felice e Regola
I santi Felice e Regola, insieme al loro servo Essuperanzio, sono i santi patroni di Zurigo, ricordati, come riporta il Martyrologium Romanum, l'11 settembre.
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Felicita e figli
Santa Felicita di Roma (ma nativa di Alife, secondo il Martirologio Beneventano del IX sec.) e i suoi sette Figli, denominati anche "Santi Sette Fratelli" (dalla pietà popolare detti pure Santi Sette Frati), sono venerati come martiri dalla Chiesa cattolica.
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Filemone (discepolo di Paolo)
Filemone visse probabilmente a Colossi in Frigia; possedeva uno schiavo di nome Onesimo che era fuggito e si era, poi, convertito al cristianesimo.
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Filomena di Roma
Gli unici riferimenti biografici su Filomena derivano da una "Rivelazione" scritta da suor Maria Luisa di Gesù (1833). Secondo la tradizione, Filomena sarebbe stata principessa dell'isola di Corfù.
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Flaviano di Costantinopoli
Divenne patriarca di Costantinopoli nel 446. Nel 448 iniziò la disputa teologica tra il monaco Eutiche, promulgatore della teoria del monofisismo, e quella di Nestorio, il quale difendeva la presenza in Cristo non di una compresenza, ma dell'unità non sostanziale ma solo morale di due status: quello divino ha trovato accoglienza in quello umano.
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Floro e Lauro
Floro e Lauro sono due martiri cristiani vissuti in età imperiale. Erano gemelli istruiti nell'arte scultorea, sottoposti al martirio nella prima metà del II secolo in Illiria.
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Generoso di Tivoli
Si ignora quando e come fu martirizzato Generoso. Il suo culto a Tivoli risale ad un tempo assai remoto. Nel secolo del Rinascimento il Baronio, avendo osservato delle tavole testimonianti inerenti al predetto santo e possedute dalla Chiesa di Tivoli, fu indotto ad introdurre nella lunga lista dei martiri romani anche il nome di san Generoso.
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Giacomo Ilario
Fucilato dai repubblicani durante la guerra civile spagnola, venne canonizzato come martire da papa Giovanni Paolo II.
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Giacomo Kyuhei Gorobioye Tomonaga
Fu un presbitero domenicano, ucciso a causa della sua fede cristiana. È venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica.
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Giorgio il Limniota
Divenne monaco giovanissimo in un monastero ignoto sul Monte Olimpo. Fu perseguitato da Leone III Isaurico per la sua fede nel culto delle reliquie e delle immagini sacre che l'imperatore aveva distrutto.
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Giovanni de Brébeuf
È uno degli otto martiri canado-americani proclamati santi da papa Pio XI nel 1930.
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Giovanni Nepomuceno
Documenti esistenti, registri ecclesiastici e cronache del tempo riferiscono in maniera chiara che nel 1393 un certo Giovanni di Nepomuk era vicario generale dell'arcidiocesi di Praga e che il 20 marzo dello stesso anno, su ordine di re Venceslao IV di Boemia, fu gettato nella Moldava e vi affogò.
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Giuliana di Nicomedia
Giuliana nacque intorno al 285 a Nicomedia. Appartenente a una famiglia pagana si convertì al cristianesimo. Fu promessa in sposa al prefetto della città ma ella pose come condizione al matrimonio la conversione al Cristianesimo da parte dello sposo.
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Giuseppe Piemontese
Nasce a Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia ed arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, il 24 aprile 1946.
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Giustina di Padova
Giustina è vissuta tra la fine del III e gli inizi del IV secolo. Nacque da una distinta famiglia padovana durante il periodo delle persecuzioni cristiane di Diocleziano.
Vedere Palma del martirio e Giustina di Padova
Giusto di Trieste
Il Martyrologium Hieronymianum riporta il giorno (ma non l'anno) della morte e attesta la devozione al santo in varie località dell'Africa.
Vedere Palma del martirio e Giusto di Trieste
Guardea
Guardea è un comune italiano di abitanti della provincia di Terni in Umbria, geograficamente nella Valle del Tevere confina amministrativamente con i comuni della Regione Lazio nella provincia di Viterbo.
Vedere Palma del martirio e Guardea
Houvin-Houvigneul
Houvin-Houvigneul è un comune francese di 237 abitanti situato nel dipartimento del Passo di Calais nella regione dell'Alta Francia.
Vedere Palma del martirio e Houvin-Houvigneul
Ilario e Taziano
Ilario, talvolta anche Ilaro o anche Ellero, Ellaro o Elaro (... – Aquileia, 16 marzo 284), e Taziano (... – Aquileia, 16 marzo 284) furono rispettivamente il secondo vescovo di Aquileia e il suo diacono, martirizzati insieme al tempo dell'imperatore Numeriano.
Vedere Palma del martirio e Ilario e Taziano
Irene da Lecce
È patrona della città e della diocesi di Altamura.
Vedere Palma del martirio e Irene da Lecce
Irene del Portogallo
Secondo la leggenda, Irene nacque a Nabância, oggi Tomar, in una famiglia abbiente, e venne mandata dai genitori a scuola in un convento e da un precettore.
Vedere Palma del martirio e Irene del Portogallo
Irene di Tessalonica
Non è possibile ricostruire l'intera vita di santa Irene; tuttavia, dalla documentazione originale, si possono dedurre alcuni elementi che ci indicano alcune caratteristiche di questo personaggio e alcune vicende della sua vita.
Vedere Palma del martirio e Irene di Tessalonica
Isacco Jogues
È stato proclamato santo nel 1930 da papa Pio XI. La sua memoria liturgica è il 18 ottobre.
Vedere Palma del martirio e Isacco Jogues
Jacques Berthieu
Venne fucilato dagli insorti malgasci durante la ribellione antifrancese del 1896. Beatificato come martire da papa Paolo VI nel 1965, è stato canonizzato da papa Benedetto XVI nel 2012.
Vedere Palma del martirio e Jacques Berthieu
Lacco Ameno
Lacco Ameno è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli, situato sull'isola d'Ischia.
Vedere Palma del martirio e Lacco Ameno
Laverio (martire)
La vita e le gesta di questo santo sono raccontate nelle Gesta Sancti Laverii, biografia scritta nel 1162 da un certo Roberto di Romana, diacono di Saponara (di Grumento), ma che subì aggiunte ed alterazione nel XV o XVI secolo.
Vedere Palma del martirio e Laverio (martire)
Leone di Bayonne
Evangelizzatore dei Paesi baschi, è venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica.
Vedere Palma del martirio e Leone di Bayonne
Leonzio, Ipazio e Teodulo
I santi Leonzio, Ipazio e Teodulo erano militari Romani che, secondo la tradizione Cristiana, vennero martirizzati per la loro fede. Leonzio era di origine greca, ed era un ufficiale al servizio dell'esercito imperiale nella città fenicia di Tripoli, sotto il regno di Vespasiano (70-79).
Vedere Palma del martirio e Leonzio, Ipazio e Teodulo
Liber Peristephanon
Il Peristephanon Liber di Prudenzio rientra nella letteratura martirologica, ma diversamente dalle opere martirologiche che lo hanno preceduto è un'opera letteraria estremamente elaborata e talmente innovativa e originale da non poter essere inserita in un preciso genere letterario.
Vedere Palma del martirio e Liber Peristephanon
Lista di santi con i loro attributi iconografici
Questa è una lista di santi associati ognuno con gli attributi iconografici che li identificano.
Vedere Palma del martirio e Lista di santi con i loro attributi iconografici
Locarno
Locarno (in dialetto ticinese Locarno) è un comune svizzero di 16 655 abitanti, capoluogo del distretto omonimo e polo regionale, sulla sponda settentrionale del lago Maggiore, a cavallo tra le Prealpi Luganesi e le Alpi Lepontine.
Vedere Palma del martirio e Locarno
Lozzo di Cadore
Lozzo di Cadore (Loẑe in ladino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Belluno in Veneto.
Vedere Palma del martirio e Lozzo di Cadore
Lucilla di Roma
Secondo l'agiografia, Lucilla visse ai tempi della persecuzione di Valeriano intorno al 257. Cieca dalla nascita, recuperò la vista dopo che il padre, il tribuno Nemesio, ebbe richiesto e ottenuto dal papa, Stefano, il battesimo per sé e per la figlia.
Vedere Palma del martirio e Lucilla di Roma
Maddalena di Nagasaki
Un gruppo di missionari domenicani della provincia del Santo Rosario (Filippine), formato da nove sacerdoti, due frati e tre terziarie, tutti dell'Ordine dei frati predicatori, e inoltre tre laici, mentre svolgeva il suo apostolato nelle Filippine, a Formosa e in Giappone, fu arrestato a Nagasaki e i suoi componenti, dopo essere stati sottoposti a vari tormenti, furono uccisi tra il 1633 e il 1637: calati a testa in giù in una fossa piena di rifiuti, vennero lasciati spegnersi lentamente.
Vedere Palma del martirio e Maddalena di Nagasaki
Madonna col Bambino e santi (Tiziano Louvre)
La Madonna col Bambino e santi è un dipinto a olio su tela (112,5x139 cm) di Tiziano, databile al 1520 circa e conservato nel Louvre di Parigi.
Vedere Palma del martirio e Madonna col Bambino e santi (Tiziano Louvre)
Madonna col Bambino tra i santi Cosma e Damiano
La Madonna col Bambino tra i santi Cosma e Damiano è un dipinto ad affresco riportato su tela di Floriano Ferramola, datato 1525 e conservato nel monastero di Santa Croce di Brescia, nella cappella della Casa Accoglienza.
Vedere Palma del martirio e Madonna col Bambino tra i santi Cosma e Damiano
Madonna col Bambino tra i santi Lorenzo e Agostino
La Madonna col Bambino tra i santi Lorenzo e Agostino è un dipinto a tempera su tavola (115x131 cm) di Paolo da Caylina il Vecchio, databile al 1460-1480 e conservato nella collegiata dei Santi Nazaro e Celso a Brescia, in sagrestia.
Vedere Palma del martirio e Madonna col Bambino tra i santi Lorenzo e Agostino
Madonna col Bambino tra i santi Nicola di Bari, Caterina d'Alessandria e un donatore
La Madonna col Bambino tra i santi Nicola di Bari, Caterina d'Alessandria e un donatore è un dipinto a tempera e oro su tavola (131x113 cm) di Gentile da Fabriano, databile al 1395-1400 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Berlino.
Madonna col Bambino tra i santi Stefano, Girolamo e Maurizio
La Madonna col Bambino tra i santi Stefano, Girolamo e Maurizio è un dipinto a olio su tavola (92,5x138 cm) di Tiziano, databile al 1520 circa e conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Vedere Palma del martirio e Madonna col Bambino tra i santi Stefano, Girolamo e Maurizio
Madonna di San Francesco
La Madonna di San Francesco è un dipinto a olio su tavola (299x245 cm) di Correggio, databile al 1514-1515 e conservato nella Gemäldegalerie di Dresda.
Vedere Palma del martirio e Madonna di San Francesco
Madonna in trono col Bambino tra i santi Eusebia, Andrea, Domno e Domneone
La Madonna in trono col Bambino tra i santi Eusebia, Andrea, Domno e Domneone è un dipinto a olio su tela (224x174 cm) del Moretto, databile al 1536-1537 e conservato nella chiesa di Sant'Andrea a Bergamo, al primo altare destro.
Vedere Palma del martirio e Madonna in trono col Bambino tra i santi Eusebia, Andrea, Domno e Domneone
Marcellino e Pietro
I santi Marcellino e Pietro (morti a Roma nel 304), rispettivamente presbitero ed esorcista della Chiesa romana, sono venerati ab antiquo come santi dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa per aver subito il martirio durante le persecuzioni di Diocleziano.
Vedere Palma del martirio e Marcellino e Pietro
Margherita di Antiochia
Secondo una passio, redatta in greco da Teotimo (che si dichiara testimone dei fatti), Margherita nacque nel 275 ad Antiochia di Pisidia.
Vedere Palma del martirio e Margherita di Antiochia
Maria Goretti
La famiglia Goretti, originaria di Corinaldo nelle Marche, era composta dai coniugi Luigi Goretti (1859-1900) e Assunta Carlini (1866-1954), entrambi coltivatori diretti, e dai loro sette figli: Antonio (morto infante), Angelo, Maria, Mariano (detto Marino), Alessandro (detto Sandrino), Ersilia e Teresa.
Vedere Palma del martirio e Maria Goretti
Maria Sagrario di San Luigi Gonzaga
Elvira Moragas Cantarero nacque l'8 gennaio 1881 a Lillo, nel 1886 si trasferì a Madrid dove il padre continuò a fare il farmacista fino al 1909 quando morì.
Vedere Palma del martirio e Maria Sagrario di San Luigi Gonzaga
Marone (martire)
Le sue vicende biografiche sono in gran parte dubbie, poiché si affidano prevalentemente alle interpretazioni popolari.
Vedere Palma del martirio e Marone (martire)
Martirio (cristianesimo)
Il martirio nel cristianesimo è la condizione che il seguace (martire, dal greco μάρτυς, cioè «testimone») subisce per difendere la propria fede in Cristo o per difendere la vita di altri cristiani.
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Martirio dei santi Processo e Martiniano
Il Martirio dei santi Processo e Martiniano è un dipinto realizzato tra il 1629 e il 1630 da Valentin de Boulogne, conservato alla Pinacoteca vaticana.
Vedere Palma del martirio e Martirio dei santi Processo e Martiniano
Martirio di san Pietro da Verona (Moretto)
Il Martirio di san Pietro da Verona è un dipinto a olio su tela (310x163 cm) del Moretto, databile al 1530-1535 e conservato nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano, nella Sala dell'Esedra.
Vedere Palma del martirio e Martirio di san Pietro da Verona (Moretto)
Martirio di sant'Erasmo
Il Martirio di sant'Erasmo è un dipinto di Nicolas Poussin realizzato tra il 1628 e il 1629, custodito nella Pinacoteca vaticana.
Vedere Palma del martirio e Martirio di sant'Erasmo
Martirio di santa Caterina d'Alessandria
Il Martirio di Santa Caterina d'Alessandria è un dipinto a olio su tela di Guido Reni del 1606 circa, conservato al Museo Diocesano di Albenga.
Vedere Palma del martirio e Martirio di santa Caterina d'Alessandria
Martirio di Santa Caterina d'Alessandria (Guercino)
Il Martirio di Santa Caterina d'Alessandria è un dipinto realizzato nel 1653 dal Guercino, commissionato a Cento e destinato ad essere presentato in dono al cardinale Alderano Cybo-Malaspina, legato pontificio a Ferrara.
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Martis
Martis (Màltis in sardo, Màrthi in sassarese e gallurese) è un comune italiano di 458 abitanti della provincia di Sassari. Si trova nella regione storica dell'Anglona.
Vedere Palma del martirio e Martis
Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria e tre santi in un paesaggio
Il Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria e tre santi in un paesaggio è un dipinto a olio su tavola (156x123 cm) di Correggio, databile al 1512 circa e conservato nell'Institute of Arts di Detroit.
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Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e braccio con palma
La medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e braccio con palma fu realizzata in bronzo fuso da Matteo de' Pasti nel 1447 e misura 3,2 cm di diametro.
Vedere Palma del martirio e Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e braccio con palma
Miroslav Bulešić
Nacque a Zabroni, piccolo paese legato alla parrocchia di Sanvincenti, in Istria. Il giovane Miroslav si formò nei seminari di Gorizia e di Capodistria; ebbe poi modo di perfezionare i propri studi presso l'Università Gregoriana di Roma, alunno del Seminario Francese e poi del Seminario Lombardo.
Vedere Palma del martirio e Miroslav Bulešić
Monumento a Nicola Ricciotti
Il Monumento a Nicola Ricciotti e ai martiri della regione o Monumento agli eroi risorgimentali è un'opera del 1910 dello scultore Ernesto Biondi, dedicato a Nicola Ricciotti ed altri importanti personaggi provenienti dalla provincia frusinate, si trova a Frosinone, in Piazza della Libertà.
Vedere Palma del martirio e Monumento a Nicola Ricciotti
Motta Santa Lucia
Motta Santa Lucia è un comune italiano di 798 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.
Vedere Palma del martirio e Motta Santa Lucia
Nabore e Felice
Nàbore (o Nabòrre) e Felice (morti a Laus Pompeia nel 303) furono due martiri cristiani, venerati dalla Chiesa cattolica.
Vedere Palma del martirio e Nabore e Felice
Natività con santi
La Natività con santi è un dipinto olio su tavola (300x185 cm) di Cima da Conegliano, databile al 1509 e conservata presso la chiesa di Santa Maria dei Carmini a Venezia.
Vedere Palma del martirio e Natività con santi
Nestore di Magydos
Di origine incerta, Nestore era stato nominato vescovo di Magydos, località nella provincia romana della Panfilia (l'attuale Turchia).
Vedere Palma del martirio e Nestore di Magydos
Niceta il Goto
Il suo nome deriva dal verbo greco nicao che significa vincere.
Vedere Palma del martirio e Niceta il Goto
Nicomede di Roma
A Roma, sulla via Nomentana, il beato Nicomede, prete e martire, scoperto mentre seppelliva il corpo della martire Felicola, rispose con poco garbo a coloro che lo costringevano a sacrificare agli idoli: «Io non sacrifico che a Dio onnipotente, regnante nei cieli».
Vedere Palma del martirio e Nicomede di Roma
Oratorio di San Mercurio
L'oratorio di San Mercurio è un luogo di culto cattolico situato nel centro storico di Palermo ove si trovano molti oratori sorti tra la fine del Cinquecento e il secolo successivo.
Vedere Palma del martirio e Oratorio di San Mercurio
Oronzo di Lecce
Secondo la tradizione, sarebbe stato eletto primo vescovo di Lecce da san Paolo in persona; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e il suo culto è molto popolare nel Salento, dove è titolare di molti patronati, tra i quali quello sulla città di Lecce e tutta la diocesi.
Vedere Palma del martirio e Oronzo di Lecce
Pala della Mercanzia
La Pala della Mercanzia è un dipinto a olio su tela (238×212,5 cm) di Vincenzo Foppa, databile alla fine del XV secolo e conservato nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Vedere Palma del martirio e Pala della Mercanzia
Pala di Bardi
La Pala di Bardi è un dipinto a tempera su tavola del Parmigianino, databile al 1521 e conservato nella chiesa di Santa Maria Addolorata a Bardi, in provincia di Parma.
Vedere Palma del martirio e Pala di Bardi
Pala di sant'Apollonia
La Pala di sant'Apollonia è un dipinto a olio su tela sagomata (357×212 cm) di Pietro Scalvini, datato 1761 e conservato nella chiesa di San Giuseppe di Brescia, al quinto altare destro.
Vedere Palma del martirio e Pala di sant'Apollonia
Pala di Sant'Eufemia
La Pala di Sant'Eufemia è un dipinto a olio su tavola centinata del Moretto, databile al 1526-1530 e conservato originariamente nella chiesa di Sant'Afra a Brescia, oggi trasferito alla Pinacoteca Tosio Martinengo.
Vedere Palma del martirio e Pala di Sant'Eufemia
Palma (araldica)
Palma è un termine utilizzato in araldica per indicare il ramo del palmizio. Correntemente si usa palma anche per indicare la pianta, che sarebbe più appropriato definire palmizio.
Vedere Palma del martirio e Palma (araldica)
Panacea De' Muzzi
Stando ad alcune fonti storiche, Panacea nacque a Quarona nel 1368, da Lorenzo Muzio, originario di Cadarafagno e Maria Gambino, originaria di Ghemme.
Vedere Palma del martirio e Panacea De' Muzzi
Paolo Miki
Morì crocifisso durante una persecuzione anticristiana in Giappone. È stato proclamato santo da papa Pio IX insieme ai 25 compagni di martirio.
Vedere Palma del martirio e Paolo Miki
Papa Alessandro I
Ireneo di Lione, alla fine del II secolo, lo indicò come il quinto papa. Il suo pontificato è stato variamente datato dagli storici: secondo Eusebio di Cesarea regnò dal 108 al 119, mentre il Catalogo Liberiano afferma che il pontificato di Alessandro sia durato sette anni, due mesi e un giorno, dal 109 al 116; infine il Liber pontificalis riporta solo l'ultimo anno di pontificato, il 116, ma indica la durata del medesimo in dieci anni, sette mesi e due giorni.
Vedere Palma del martirio e Papa Alessandro I
Papa Lino
Figlio di Ercolano Maurici.
Vedere Palma del martirio e Papa Lino
Pedro Bautista Blásquez
Entrato nei Frati Minori Scalzi, fu missionario in Messico e nelle Filippine, dove fondò la Basilica di San Giovanni Battista a Quiapo, distretto di Manila.
Vedere Palma del martirio e Pedro Bautista Blásquez
Pescara del Tronto
Pescara del Tronto (La Pescara in dialetto locale.) è una frazione di 135 abitanti di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, nella regione Marche ed appartiene all'ente territoriale della Comunità montana del Tronto.
Vedere Palma del martirio e Pescara del Tronto
Pierre Lucien Claverie
Pierre Claverie fu membro professo dell'Ordine dei frati predicatori e vescovo di Orano dal 1981 fino al suo omicidio. Pierre Claverie era francese, ma dato che era nato in Algeria francese si considerava un vero algerino.
Vedere Palma del martirio e Pierre Lucien Claverie
Pietà di San Zeno
La Pietà di San Zeno è un dipinto a olio su tela (350×200 cm) di Francesco Monti, databile al 1738 e conservato nella chiesa di San Zeno al Foro a Brescia, al secondo altare sinistro.
Vedere Palma del martirio e Pietà di San Zeno
Pionio di Smirne
Presbitero e maestro della chiesa di Smirne, appare essere «una personalità forte, un intellettuale in grado di rispondere ai suoi "colleghi" pagani» e che «dà prova di trovarsi decisamente a proprio agio con le Scritture cristiane» (J. den Boeft).
Vedere Palma del martirio e Pionio di Smirne
Policarpo di Smirne
Fu discepolo di Giovanni apostolo e divenne vescovo di Smirne durante il regno di Traiano. Come teologo, godette di grande autorità e fu uno dei pastori più stimati del tempo.
Vedere Palma del martirio e Policarpo di Smirne
Polittico del 1476
Il Polittico del 1476 (o Polittico di San Domenico o, impropriamente Polittico Demidoff) è un dipinto a tempera e oro su tavola di Carlo Crivelli, datato al 1476 su pannello centrale e oggi smembrato tra la National Gallery di Londra e il Metropolitan Museum di New York.
Vedere Palma del martirio e Polittico del 1476
Polittico di san Luca
Il Polittico di San Luca è un'opera tempera su tavola (177x230 cm) realizzata da Andrea Mantegna tra il 1453 e il 1454 e conservata nella Pinacoteca di Brera a Milano.
Vedere Palma del martirio e Polittico di san Luca
Polittico minore di San Domenico
Il Polittico minore di San Domenico (o Polittico di san Pietro martire) è un dipinto a tempera e oro su tavola di Carlo Crivelli, databile al 1476 e oggi smembrato tra la National Gallery di Londra e il Museo di Belle Arti di Budapest.
Vedere Palma del martirio e Polittico minore di San Domenico
Primi martiri della Chiesa romana
Sono considerati primi martiri della Chiesa romana i santi rimasti senza nome martirizzati durante la persecuzione di Nerone a Roma, dal luglio 64 al 67.
Vedere Palma del martirio e Primi martiri della Chiesa romana
Prisca romana
Con questo nome compaiono almeno due sante vissute a Roma nel I e nel III secolo d.C. Una tradizione che non ha conferma storica riferisce che la santa vissuta nel I secolo, già all'età di tredici anni, venne battezzata dallo stesso Pietro apostolo, al tempo dell'attività missionaria dell'apostolo a Roma.
Vedere Palma del martirio e Prisca romana
Processo e Martiniano
Processo e Martiniano furono due martiri cristiani vissuti a Roma probabilmente nel I secolo, sebbene le date precise della loro morte siano sconosciute.
Vedere Palma del martirio e Processo e Martiniano
Prospero da Centuripe
Sebbene una tradizione locale lo descriva come un soldato romano, sulla vita di san Prospero non si possiede alcuna notizia certa.
Vedere Palma del martirio e Prospero da Centuripe
Prospero martire
Secondo la tradizione era un nobile soldato romano che convertitosi al cristianesimo lasciò la vita mondana donando i suoi beni ai poveri, rinunciando ad ogni carica di prestigio e potere.
Vedere Palma del martirio e Prospero martire
Pudenziana di Roma
Il periodo in cui è vissuta è ancora oggetto di discussione, ma è solitamente identificato nel II secolo, forse al tempo di Antonino Pio (138-161).
Vedere Palma del martirio e Pudenziana di Roma
Quirico e Giulitta
Quirico e Giulitta sono, nella tradizione della Chiesa cattolica e di tutte le Chiese cristiane orientali, un bambino piccolo e sua madre, morti martiri probabilmente nel 304.
Vedere Palma del martirio e Quirico e Giulitta
Rocca San Felice
Rocca San Felice è un comune italiano di 788 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Vedere Palma del martirio e Rocca San Felice
Romolo di Fiesole
È considerato il patrono di Fiesole, in Toscana, città nella quale avrebbe subito il martirio al tempo dell'imperatore Domiziano (81-96).
Vedere Palma del martirio e Romolo di Fiesole
Sacra conversazione di san Ruffillo
La Sacra conversazione di san Ruffillo è un affresco staccato (223x196 cm) di Pontormo, databile al 1514 circa e conservato nella Cappella di San Luca della basilica della Santissima Annunziata a Firenze e proprietà dell'Accademia delle arti del disegno.
Vedere Palma del martirio e Sacra conversazione di san Ruffillo
Sacra Famiglia con i santi Caterina e Giovannino
La Sacra Famiglia con i santi Caterina e Giovannino è un dipinto a olio su tela (86x122 cm) di Paolo Veronese, databile al 1562-1565 circa e conservato negli Uffizi di Firenze.
Vedere Palma del martirio e Sacra Famiglia con i santi Caterina e Giovannino
Saint-Julien-sous-les-Côtes
Saint-Julien-sous-les-Côtes è un comune francese di 130 abitanti situato nel dipartimento della Mosa nella regione del Grand Est.
Vedere Palma del martirio e Saint-Julien-sous-les-Côtes
Saint-Prancher
Saint-Prancher è un comune francese di 76 abitanti situato nel dipartimento dei Vosgi nella regione del Grand Est.
Vedere Palma del martirio e Saint-Prancher
San Bartolomeo (Inganni)
San Bartolomeo è un dipinto ad affresco (311x173 cm) di Angelo Inganni, datato 1860 e conservato nella chiesa di Santa Maria in Silva a Brescia, all'altare sinistro.
Vedere Palma del martirio e San Bartolomeo (Inganni)
San Benedetto del Tronto
San Benedetto del Tronto è un comune italiano di abitanti della provincia di Ascoli Piceno nelle Marche. Posto lungo la costa adriatica meridionale delle Marche alla foce del fiume Tronto, è un importante centro turistico e porto peschereccio della Riviera delle Palme.
Vedere Palma del martirio e San Benedetto del Tronto
San Chiaffredo
La tradizione lo considera un membro della leggendaria Legione Tebana, ma invece di essere martirizzato con questa legione ad Agaunum (nell'attuale Svizzera), fuggì in Piemonte e fu martirizzato lì.
Vedere Palma del martirio e San Chiaffredo
San Esteban del Valle
San Esteban del Valle è un comune spagnolo di 873 abitanti situato nella comunità autonoma di Castiglia e León.
Vedere Palma del martirio e San Esteban del Valle
San Fiorano
San Fiorano (San Fiuràn in dialetto lodigiano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
Vedere Palma del martirio e San Fiorano
San Getulio
Getulio nacque nella città di Gabii antica città sulla via Prenestina e venne martirizzato da quelle parti insieme ad Amanzio, Cereale e primitivo all'epoca dell'imperatore Adriano.
Vedere Palma del martirio e San Getulio
San Giacomo Vercellese
San Giacomo Vercellese (San Giaco in piemontese) è un comune italiano di 277 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte. Fino al 1964 si chiamava Cascine San Giacomo.
Vedere Palma del martirio e San Giacomo Vercellese
San Giorgio
Morì prima di Costantino I, probabilmente sotto le mura di Nicomedia (oppure a Lidda), secondo alcune fonti nel 303. Il suo culto è molto diffuso ed è antichissimo, risalendo almeno al IV secolo.
Vedere Palma del martirio e San Giorgio
San Giuliano del Sannio
San Giuliano del Sannio (San Giuliano di Sepino fino al 1863) è un comune italiano di 970 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise.
Vedere Palma del martirio e San Giuliano del Sannio
San Lorenzo
Le notizie sulla vita di san Lorenzo, che pure gode di una devozione popolare notevole, sono scarse. Si sa che era originario della Spagna e più precisamente di Osca, in Aragona, alle falde dei Pirenei.
Vedere Palma del martirio e San Lorenzo
San Lorenzo (Giotto)
Il San Lorenzo è un dipinto a tempera e oro su tavola attribuito a Giotto, databile al 1325-1330 circa e conservato nel Museo Jacquemart-André a Chaalis.
Vedere Palma del martirio e San Lorenzo (Giotto)
San Lorenzo di Sebato
San Lorenzo di Sebato (St. Lorenzen in tedesco, San Laurënz in ladino) è un comune italiano di 3.883 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Vedere Palma del martirio e San Lorenzo di Sebato
San Lorenzo Isontino
San Lorenzo Isontino (San Lurinç Lisuntin in friulano standard, San Lurinz nella variante locale), già San Lorenzo di Mossa, è un comune italiano di abitanti in Friuli-Venezia Giulia.
Vedere Palma del martirio e San Lorenzo Isontino
San Manuele
San Manuele, persiano, martire in Calcedonia nel 362, con i santi Ismaele e Sabele, sotto il regno di Flavio Claudio Giuliano. Si celebra la memoria il 17 giugno.
Vedere Palma del martirio e San Manuele
San Marcellino (Italia)
San Marcellino, (noto anche come San Marcellino di Aversa) è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Vedere Palma del martirio e San Marcellino (Italia)
San Metrano
Le notizie sulla vita di Metrano provengono in gran parte da un'accurata descrizione fornita dal Martirologio Romano; essa infatti ce lo presenta come un martire di Alessandria, in Egitto, crudelmente linciato dalla popolazione pagana in un giorno imprecisato del 249.
Vedere Palma del martirio e San Metrano
San Pancrazio
San Pancrazio è uno dei cosiddetti Santi di ghiaccio, con san Servazio, san Mamerto e san Bonifacio di Tarso.
Vedere Palma del martirio e San Pancrazio
San Paolo Solbrito
San Paolo Solbrito (San Pàul Subrì in piemontese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Asti in Piemonte. San Paolo Solbrito nasce dalla fusione di due comuni, San Paolo della Valle (CC I070) e Solbrito (CC I795), avvenuta per regio decreto nel 1928.
Vedere Palma del martirio e San Paolo Solbrito
San Secondo
Era luogotenente di san Maurizio, comandante della legione Tebea inviata dall'imperatore Diocleziano in aiuto a Massimiano per combattere alcune popolazioni della Gallia che rifiutavano di rinnegare la religione cristiana.
Vedere Palma del martirio e San Secondo
San Sosti
San Sosti (Santisuòsti in calabrese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
Vedere Palma del martirio e San Sosti
San Venerando
È patrono di Grotte Santo Stefano, frazione di Viterbo, da quando su richiesta degli abitanti, il vescovo di Bagnoregio affidò loro le ossa venerande (cioè da venerare e da qui il nome Venerando) del martire, che fino ad allora erano state conservate presso le catacombe di San Callisto a Roma.
Vedere Palma del martirio e San Venerando
San Vincenzo Valle Roveto
San Vincenzo Valle Roveto è un comune italiano di abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo.
Vedere Palma del martirio e San Vincenzo Valle Roveto
San Vito
Una Passio, lo fa nascere in Sicilia a Mazara da padre pagano e lo vuole incarcerato sette anni perché cristiano lo vuole nato in Sicilia da padre pagano.
Vedere Palma del martirio e San Vito
Sant'Agata di Puglia
Sant'Agata di Puglia (Santaheta in dialetto locale, fino al 1862 chiamata Sant'Agata) è un comune italiano di abitanti della provincia di Foggia in Puglia.
Vedere Palma del martirio e Sant'Agata di Puglia
Sant'Angelo Muxaro
Sant'Angelo Muxaro (AFI:; Sant'Àncilu Musciaru in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.
Vedere Palma del martirio e Sant'Angelo Muxaro
Sant'Arianna
Sant'Arianna è una santa cristiana del II secolo, venerata come martire; secondo la leggenda sarebbe vissuta a Primnesso, in Frigia (l'odierna Seulun, in Turchia), ma sulla sua esistenza non si hanno notizie certe.
Vedere Palma del martirio e Sant'Arianna
Sant'Attilio
Sant'Attilio è stato un militare romano, venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica.
Vedere Palma del martirio e Sant'Attilio
Sant'Emerenziana
Le poche notizie biografiche sul conto di Emerenziana si devono in gran parte ad un racconto agiografico della passio latina di sant'Agnese, opera di un ignoto autore del V secolo, che narra le vicende successive alla morte della santa.
Vedere Palma del martirio e Sant'Emerenziana
Sant'Eufemia d'Aspromonte
Sant'Eufemia d'Aspromonte è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.
Vedere Palma del martirio e Sant'Eufemia d'Aspromonte
Sant'Oronzo e due angeli
Sant'Oronzo e due angeli è un dipinto a olio su tela realizzato dal pittore bitontino Carlo Rosa e databile tra il 1660 e il 1665.. È collocato nella cappella di Sant'Oronzo della chiesa di Santa Chiara di Acquaviva delle Fonti, nella città metropolitana di Bari.
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Sant'Orsola
Si festeggia insieme alle sue compagne di martirio il 21 ottobre, benché dal 1970 non sia più presente nel Calendario generale romano ma solo nel Martirologio Romano.
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Santa Barbara
Santa Barbara venerata a Paternò. Santa Barbara è una martire cristiana. Il luogo e l'epoca in cui è vissuta, a causa delle numerose leggende sorte intorno al suo nome, non sono chiaramente identificabili, ma il suo culto è attestato presso le comunità cristiane d'Oriente (Egitto, Costantinopoli) e Occidente (Roma, Francia) sin dal VI-VII secolo e conobbe una grande popolarità nel Medioevo grazie alla Legenda Aurea; rimossa dal calendario romano generale nel 1969 a causa dei dubbi sulla sua storicità, rimane una santa molto popolare grazie al numero dei suoi patronati (geologi, vigili del fuoco, marina militare, artificieri, artiglieri, genieri, minatori, architetti, ecc.).
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Santa Bibiana
La storia legata alla santa è avvolta nella leggenda ed è menzionata per la prima volta nel Liber Pontificalis. Nel capitolo dedicato alla biografia di Papa Simplicio (468-483), si racconta che il pontefice « consacrò una basilica dedicata alla santa martire Bibiana, che contiene il suo corpo, nelle vicinanze del Palatium Lucianum» (scil.: Licinianum, v.
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Santa Engrazia
La tradizione vuole che abbia subìto il martirio a Saragozza nel 303, insieme a diciotto compagni.
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Santa Fosca
Della vita di santa Fosca non si hanno notizie certe, a parte quelle, non verificabili, che compaiono nei martirologi tardomedievali.
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Santa Giustina di Padova e un donatore
Santa Giustina di Padova e un donatore è un dipinto a olio su tavola (200x139 cm) del Moretto, databile al 1530 circa e conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.
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Santa Luce
Santa Luce è un comune italiano di abitanti della provincia di Pisa in Toscana.
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Santa Lucia
È venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa, che la commemorano il 13 dicembre. È una delle sette vergini menzionate nel Canone romano ed è tradizionalmente invocata come protettrice della vista, a motivo dell'etimologia latina del suo nome (Lux, luce).
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Santa Ninfa
Santa Ninfa è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani.
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Santa Petronilla
Come molti santi dei primi tempi della Chiesa, poco o nulla si conosce di questa figura. Nella Passio dei santi Nereo e Achilleo composta nel V-VI secolo si afferma che Petronilla sia figlia di san Pietro.
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Santi Domno e Domneone
Domno e Domneone sono due santi venerati dalla chiesa cattolica, inseriti nel Martirologio Romano da Cesare Baronio nel Cinquecento. Il loro culto, legato a quello di sant'Eusebia di Bergamo, è legato e circoscritto unicamente al loro luogo di venerazione, la chiesa di Sant'Andrea a BergamoPier Virgilio Begni Redona, p.
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Santo Stefano (Ghiberti)
La statua di Santo Stefano di Lorenzo Ghiberti fa parte del ciclo delle quattordici statue dei protettori delle Arti di Firenze nelle nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele.
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Sara di Antiochia
È venerata come santa e martire dalla Chiesa cattolica.
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Saturnino di Cagliari
La Passio Sancti Saturnini Martyris è il più attendibile e antico documento che narra la vicenda del santo. Venne redatta dai monaci Vittorini della basilica di San Saturnino a Cagliari nel primo trentennio del XII secolo, sulla base di testi più antichi.
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Sauto
Sauto è un comune francese di 86 abitanti situato nel dipartimento dei Pirenei Orientali nella regione dell'Occitania.
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Simeone I di Gerusalemme
Le testimonianze su Simeone sono limitate alle citazioni tramandate da.
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Simplicio di Olbia
Il martirologio romano lo riporta al 15 maggio: Sulla sua esistenza storica non vi sono dubbi, dato che tutti i martirologi ne fanno cenno; i dubbi sorgono sui suoi titoli: alcuni infatti lo ricordano come vescovo, altri come presbitero e alcuni non accennano al martirio.
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Sinforosa di Tivoli
Le vicende della vita della santa sono riportate dal Martirologio Geronimiano e dalla Passio Sanctae Sympherosae, testo agiografico ripreso nel 1588 da F. Cardulo negli Acta Symphorosae et sociorum.
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Sossio di Miseno
Noto anche come Sosio, fu decapitato a Pozzuoli insieme a san Gennaro, sotto Diocleziano. Sossio è uno dei sette cosiddetti martiri puteolani - assieme ai santi Acuzio, Desiderio, Eutiche, Festo, Gennaro e Procolo - che furono decapitati nel 305 durante le persecuzioni nei confronti dei cristiani volute dall'imperatore Diocleziano.
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Stendardo delle Sante Croci
Lo stendardo delle Sante Croci è un dipinto a olio su tela (244x152 cm) del Moretto, databile al 1520-1521 e conservato nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
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Succorpo di Sant'Erasmo
Il succorpo di Sant'Erasmo è una cappella situata all'interno della cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta a Gaeta, corrispondente alla cripta della basilica.
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Tecla di Iconio
A santa Tecla si attribuiscono tradizionalmente i titoli di vergine, martire/protomartire (delle donne, corrispettivo femminile di santo Stefano), discepola di Paolo, e lei stessa apostola/isoapostola.
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Tempietto di Sant'Emidio alle Grotte
Il tempietto di Sant'Emidio alle Grotte è classificato come uno dei monumenti più importanti della città di Ascoli Piceno e rappresenta un pregevole prototipo di arte religiosa barocca delle Marche.
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Teopista
Secondo la tradizione agiografica ripresa dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, Tiziana era la moglie di Placido, un magister militum dedito alla beneficenza, ma anche alla persecuzione dei cristiani: un giorno Placido stava inseguendo un cervo, quando questi si volse a lui mostrando tra le corna una croce sormontata dalla figura di Gesù che gli diceva: «Placido, perché mi perseguiti? Io sono Gesù che tu onori senza sapere»;;;..
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Terenzio di Pesaro
Le notizie su Terenzio provengono per la maggior parte da una tarda Passio, pervenuta ai giorni nostri attraverso un antico codice, ora perduto, custodito in un monastero presso Fossombrone.
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Tiziano Aspetti
Assieme a Girolamo Campagna è stato uno dei maggiori scultori attivi in Venezia nell'ultima parte del XVI secolo. Era particolarmente versato nella lavorazione del bronzo.
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Trittico di Montefiore
Il Trittico di Montefiore è il risultato della ricomposizione di sei pannelli che facevano parte dell'originario e smembrato Polittico di Montefiore di Carlo Crivelli, databile al 1471 circa e conservato nel Polo museale di San Francesco a Montefiore dell'Aso.
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Trodena nel parco naturale
Tròdena nel parco naturale (Truden im Naturpark in tedesco) è un comune italiano di abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
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Urna dei Santi Patroni
L'urna dei Santi Patroni è un reliquiario in bronzo dorato, argento e pietre semipreziose (74x90x56 cm) di Ludovico Gavazzi, datato 1925 e conservato nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita di Brescia, nella cappella del Crocifisso.
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Ursicino di Ravenna (martire)
La sua vicenda biografica è molto scarna di notizie ed è solitamente affiancata a quella dei santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio. La sua memoria liturgica ricorre il 28 aprile.
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Venceslao I (duca di Boemia)
Naccque a Stochov, figlio di Vratislao I, duca di Boemia e della di lui consorte Drahomíra. Nato in un territorio dove il cristianesimo era poco diffuso, fu tuttavia educato in modo cristiano dalla nonna paterna, Ludmilla.
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Vigilio di Trento
I dettagli sulla vita di Vigilio sono scarsi, e non è facile separare i fatti dalle invenzioni, perché più che dalle poche fonti storiche (le uniche coeve sono tre lettere, una di sant'Ambrogio e due dello stesso Vigilio), la figura di questo vescovo è stata plasmata principalmente dalla sua Passio agiografica, innanzitutto composta probabilmente in epoca longobarda, e quindi posteriore ai fatti di almeno due secoli, e poi redatta anche sulla base di racconti orali e sotto l'influsso della moralità e delle esigenze religiose dell'epoca.
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Villa Santa Lucia degli Abruzzi
Villa Santa Lucia degli Abruzzi è un comune italiano di 88 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. È tra i comuni meno popolati della provincia e della regione, e fa parte della comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli e del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
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Villa Santo Stefano
Villa Santo Stefano è un comune italiano di abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
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Visione di san Girolamo
La Visione di san Girolamo è un dipinto a olio su tavola (343x149 cm) del Parmigianino, databile al 1526-1527 e conservato nella National Gallery a Londra.
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Vitale e Agricola
Vitale e Agricola (III-IV secolo) sono stati due cristiani che subirono il martirio a Bologna e che sono venerati come santi e dalla Chiesa cattolica.
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Vittoria (divinità)
Vittoria, nella mitologia romana è la dea personificante la vittoria in battaglia ed era associata a Bellona.
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Vittorio di Cesarea
La tradizione vuole che sia stato un soldato romano che ha subito il martirio a Cesarea di Cappadocia con i martiri Polieuto e Donato.
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Zoltán Lajos Meszlényi
È stato beatificato nel 2009 da papa Benedetto XVI.
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, Chiesa di Sant'Agata (Castroreale), Chiesa di Sant'Agnese (Lodi), Chiesa di Sant'Alessandro (Parma), Chiesa di Sant'Ireneo, Chiesa di Santa Caterina (Palermo), Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria (Gaeta), Chiesa di Santa Margherita (Brugherio), Chiesa di Santa Maria del Lago, Chiesa di Santa Vittoria (Sestri Levante), Chiesa-museo di Santa Croce, Concattedrale di San Giovanni, Corpo santo, Cortabbio, Cristo eucaristico con i santi Cosma e Damiano, Croce di San Faustino, Cugnaux, Daniele di Padova, David Roldán Lara, Decorazione della facciata di Santa Maria del Fiore, Demetrio II di Georgia, Doimo, Duomo di Como, Duomo di Trento, Edisto (martire), Elia Facchini, Emanuele di Anatolia, Emiliano di Durostoro, Erchie, Ercolano di Perugia, Espedito di Melitene, Eufemia di Calcedonia, Eusebia di Bergamo, Eustachio (martire), Fabio il Vessillifero, Fabriziano e Filiberto, Febronia di Nisibis, Felice e Regola, Felicita e figli, Filemone (discepolo di Paolo), Filomena di Roma, Flaviano di Costantinopoli, Floro e Lauro, Generoso di Tivoli, Giacomo Ilario, Giacomo Kyuhei Gorobioye Tomonaga, Giorgio il Limniota, Giovanni de Brébeuf, Giovanni Nepomuceno, Giuliana di Nicomedia, Giuseppe Piemontese, Giustina di Padova, Giusto di Trieste, Guardea, Houvin-Houvigneul, Ilario e Taziano, Irene da Lecce, Irene del Portogallo, Irene di Tessalonica, Isacco Jogues, Jacques Berthieu, Lacco Ameno, Laverio (martire), Leone di Bayonne, Leonzio, Ipazio e Teodulo, Liber Peristephanon, Lista di santi con i loro attributi iconografici, Locarno, Lozzo di Cadore, Lucilla di Roma, Maddalena di Nagasaki, Madonna col Bambino e santi (Tiziano Louvre), Madonna col Bambino tra i santi Cosma e Damiano, Madonna col Bambino tra i santi Lorenzo e Agostino, Madonna col Bambino tra i santi Nicola di Bari, Caterina d'Alessandria e un donatore, Madonna col Bambino tra i santi Stefano, Girolamo e Maurizio, Madonna di San Francesco, Madonna in trono col Bambino tra i santi Eusebia, Andrea, Domno e Domneone, Marcellino e Pietro, Margherita di Antiochia, Maria Goretti, Maria Sagrario di San Luigi Gonzaga, Marone (martire), Martirio (cristianesimo), Martirio dei santi Processo e Martiniano, Martirio di san Pietro da Verona (Moretto), Martirio di sant'Erasmo, Martirio di santa Caterina d'Alessandria, Martirio di Santa Caterina d'Alessandria (Guercino), Martis, Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria e tre santi in un paesaggio, Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e braccio con palma, Miroslav Bulešić, Monumento a Nicola Ricciotti, Motta Santa Lucia, Nabore e Felice, Natività con santi, Nestore di Magydos, Niceta il Goto, Nicomede di Roma, Oratorio di San Mercurio, Oronzo di Lecce, Pala della Mercanzia, Pala di Bardi, Pala di sant'Apollonia, Pala di Sant'Eufemia, Palma (araldica), Panacea De' Muzzi, Paolo Miki, Papa Alessandro I, Papa Lino, Pedro Bautista Blásquez, Pescara del Tronto, Pierre Lucien Claverie, Pietà di San Zeno, Pionio di Smirne, Policarpo di Smirne, Polittico del 1476, Polittico di san Luca, Polittico minore di San Domenico, Primi martiri della Chiesa romana, Prisca romana, Processo e Martiniano, Prospero da Centuripe, Prospero martire, Pudenziana di Roma, Quirico e Giulitta, Rocca San Felice, Romolo di Fiesole, Sacra conversazione di san Ruffillo, Sacra Famiglia con i santi Caterina e Giovannino, Saint-Julien-sous-les-Côtes, Saint-Prancher, San Bartolomeo (Inganni), San Benedetto del Tronto, San Chiaffredo, San Esteban del Valle, San Fiorano, San Getulio, San Giacomo Vercellese, San Giorgio, San Giuliano del Sannio, San Lorenzo, San Lorenzo (Giotto), San Lorenzo di Sebato, San Lorenzo Isontino, San Manuele, San Marcellino (Italia), San Metrano, San Pancrazio, San Paolo Solbrito, San Secondo, San Sosti, San Venerando, San Vincenzo Valle Roveto, San Vito, Sant'Agata di Puglia, Sant'Angelo Muxaro, Sant'Arianna, Sant'Attilio, Sant'Emerenziana, Sant'Eufemia d'Aspromonte, Sant'Oronzo e due angeli, Sant'Orsola, Santa Barbara, Santa Bibiana, Santa Engrazia, Santa Fosca, Santa Giustina di Padova e un donatore, Santa Luce, Santa Lucia, Santa Ninfa, Santa Petronilla, Santi Domno e Domneone, Santo Stefano (Ghiberti), Sara di Antiochia, Saturnino di Cagliari, Sauto, Simeone I di Gerusalemme, Simplicio di Olbia, Sinforosa di Tivoli, Sossio di Miseno, Stendardo delle Sante Croci, Succorpo di Sant'Erasmo, Tecla di Iconio, Tempietto di Sant'Emidio alle Grotte, Teopista, Terenzio di Pesaro, Tiziano Aspetti, Trittico di Montefiore, Trodena nel parco naturale, Urna dei Santi Patroni, Ursicino di Ravenna (martire), Venceslao I (duca di Boemia), Vigilio di Trento, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Villa Santo Stefano, Visione di san Girolamo, Vitale e Agricola, Vittoria (divinità), Vittorio di Cesarea, Zoltán Lajos Meszlényi.