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Partito Radicale Italiano

Indice Partito Radicale Italiano

Il Partito Radicale Italiano è stato un partito politico italiano costituitosi ufficialmente nel 1904, erede di una parte dell'Estrema sinistra storica fondata da Agostino Bertani e Felice Cavallotti alla fine degli anni settanta dell'Ottocento e all'interno della quale costituiva l'ala meno intransigente.

Indice

  1. 186 relazioni: Adolfo Brunicardi, Adolfo Engel, Alberto Beneduce, Alberto La Pegna, Alceo Pastore, Alceo Speranza, Alessandro Marracino, Alfredo Rocco, Antonio Casertano, Antonio De Viti De Marco, Antonio Fradeletto, Antonio Gaetani Di Laurenzana, Arnaldo Agnelli, Arturo Labriola, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Augusto Mancini, Belluno, Busto Arsizio, Carlo Angela, Carlo Aventi, Carlo Chiarizia, Cesare Agostinelli, Claudio Treves, Clemente Caldesi, Collegio elettorale di Abbiategrasso (Regno d'Italia), Collegio elettorale di Agnone, Collegio elettorale di Aquila, Collegio elettorale di Brescia (Regno d'Italia), Collegio elettorale di Catania (Regno d'Italia), Collegio elettorale di Iseo, Collegio elettorale di Leno (Regno d'Italia), Collegio elettorale di Roma I (Regno d'Italia), Collegio elettorale di Salò (Regno d'Italia), Collegio elettorale di Siena (Regno d'Italia), Collegio elettorale di Verolanuova (Regno d'Italia), Corbetta, Dagnente, Dante Veroni, Dario Baldi (politico), Democrazia Sociale, Destra (politica), Diana Karenne, Edgardo Longoni, Edoardo Giretti, Elezioni amministrative in Italia del 1914, Elezioni politiche in Italia del 1904, Elezioni politiche in Italia del 1909, Elezioni politiche in Italia del 1913, Elezioni politiche in Italia del 1919, Emilio Bossi, ... Espandi índice (136 più) »

Adolfo Brunicardi

Dopo la laurea in ingegneria si forma nell'ambiente radicale di Firenze, dove frequenta la casa di Atto Vannucci. Nel 1871 firma l'indirizzo ai cittadini alla comune di Parigi, promosso della Società democratica internazionale sul periodico Dovere.

Vedere Partito Radicale Italiano e Adolfo Brunicardi

Adolfo Engel

Originario della zona italofona del cantone svizzero dei Grigioni, figlio di un medico di lingua tedesca, compie gli studi inferiori nella sua città natale, quindi li prosegue in Italia per il trasferimento dei suoi genitori a Caravaggio, dove suo padre investe cospicue somme nella creazione di alcune aziende agricole.

Vedere Partito Radicale Italiano e Adolfo Engel

Alberto Beneduce

L'assetto che egli diede al sistema industriale e creditizio era coerente con la concezione social-riformistica che egli aveva delle forme dell'intervento statale nell'economia del paese, che doveva essere contenuto nei limiti del controllo finanziario e non estendersi ai compiti di programmazione e di gestione, apparendo necessaria la limitazione delle reazioni e delle influenze normalmente occorrenti da parte dei gruppi privati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Alberto Beneduce

Alberto La Pegna

Fu deputato alla Camera per due legislature, dal 1913 al 1921. Sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, dal giugno 1919 al marzo 1920 e poi al Ministero dell'Industria, del Commercio e del Lavoro, fino al maggio 1920 nel Governo Nitti I. Fu ministro per le terre liberate dal nemico nel governo Nitti II (maggio - giugno 1920).

Vedere Partito Radicale Italiano e Alberto La Pegna

Alceo Pastore

Proveniva da un'agiata famiglia di Castiglione delle Stiviere e si laureò in Legge nel 1881 all'Università di Pisa. Fu eletto consigliere provinciale di Mantova il 4 agosto 1884, fu deputato nel periodo 1892-1919BOTTURI, tav.

Vedere Partito Radicale Italiano e Alceo Pastore

Alceo Speranza

Laureato in Giurisprudenza, fu deputato al Parlamento italiano dal 1909 al 1919.

Vedere Partito Radicale Italiano e Alceo Speranza

Alessandro Marracino

Figlio di Giacomo Marracino e Concetta Bozzelli, Alessandro Marracino si laureò nel 1889 in giurisprudenza. Nel 1911, divenne libero docente di Istituzioni di diritto civile presso l'Università di Roma, e in seguito fondò la rivista "Acque e trasporti", di cui fu anche il direttore.

Vedere Partito Radicale Italiano e Alessandro Marracino

Alfredo Rocco

Figlio di un ingegnere, Alberto Rocco, e di Maria Berlingieri, la sua famiglia fu definita da Indro Montanelli "un allevamento di cavalli di razza".

Vedere Partito Radicale Italiano e Alfredo Rocco

Antonio Casertano

Deputato dal 1919 al 1929, fu Sottosegretario di Stato all'interno dal febbraio all'agosto 1922. Presidente della Camera dei deputati del Regno d'Italia dal gennaio 1925 al gennaio 1929, quindi fu Senatore del Regno fino alla morte.

Vedere Partito Radicale Italiano e Antonio Casertano

Antonio De Viti De Marco

Ideologicamente liberaldemocratico, liberista, meridionalista e antifascista, fu uno dei soli 12 accademici italiani a rifiutare il giuramento di fedeltà al fascismo.

Vedere Partito Radicale Italiano e Antonio De Viti De Marco

Antonio Fradeletto

Nato da Regina Fradeletto e da padre ignoto, passò l'infanzia presso la nonna materna. A undici anni entrò nel collegio "Marco Foscarini" grazie a un sussidio per merito che gli garantì di studiare sino alla laurea in lettere e filosofia, conseguita brillantemente all'università degli Studi di Padova (1880).

Vedere Partito Radicale Italiano e Antonio Fradeletto

Antonio Gaetani Di Laurenzana

Discendente del ramo napoletano dell'antica famiglia Caetani, si laurea in giurisprudenza a Napoli, dove nel corso degli studi stringe amicizia con Giovanni Bovio.

Vedere Partito Radicale Italiano e Antonio Gaetani Di Laurenzana

Arnaldo Agnelli

Si laureò in Giurisprudenza alla Regia Università di Pavia e presso la stessa fu libero docente di Economia politica dal 1911 al 1915.

Vedere Partito Radicale Italiano e Arnaldo Agnelli

Arturo Labriola

Essendo solito firmarsi A. Labriola, è stato spesso confuso con il più anziano filosofo marxista cassinate Antonio Labriola, con il quale non condivideva alcun rapporto di parentela.

Vedere Partito Radicale Italiano e Arturo Labriola

Associazione Nazionale Comuni Italiani

L'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) è un'associazione senza scopo di lucro, nata nel 1901. All'ANCI aderiscono circa 7.134 comuni italiani che, nella loro globalità, rappresentano circa il 94,7% della popolazione.

Vedere Partito Radicale Italiano e Associazione Nazionale Comuni Italiani

Augusto Mancini

Nato a Livorno nel 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto, si laureò in Lettere all'Università di Pisa nel 1895 e cominciò ad insegnare nello stesso anno nel Liceo Machiavelli di Lucca, città ben presto divenuta sua patria adottiva.

Vedere Partito Radicale Italiano e Augusto Mancini

Belluno

Belluno (IPA:, Belùn in dialetto bellunese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Veneto. La città fu fondata come municipium romano nel I secolo a.C. Oggi è il comune più abitato della sua provincia, e il settimo e più settentrionale tra i capoluoghi di provincia del Veneto.

Vedere Partito Radicale Italiano e Belluno

Busto Arsizio

Busto Arsizio (Büsti Gràndi in dialetto bustocco) è un comune italiano di abitanti della provincia di Varese in Lombardia. La città è un polo industriale e commerciale di grande importanza situato in un contesto densamente urbanizzato.

Vedere Partito Radicale Italiano e Busto Arsizio

Carlo Angela

Il 29 agosto 2001 gli fu conferita da Yad Vashem l'onorificenza di Giusto tra le nazioni per aver aiutato, a rischio della propria vita, molti ebrei durante la Shoah.

Vedere Partito Radicale Italiano e Carlo Angela

Carlo Aventi

Repubblicano e progressista romagnolo, si laurea a Bologna ed esercita la professione forense a Cesena, città dei suoi studi inferiori e superiori e dove è stato consigliere comunale ed assessore.

Vedere Partito Radicale Italiano e Carlo Aventi

Carlo Chiarizia

Nacque all'Aquila nel 1870 dal sindaco Antonio Chiarizia, esponente di un'importante famiglia nobiliare aquilana. Si laureò in giurisprudenza ed esercitò la professione di avvocato penalista.

Vedere Partito Radicale Italiano e Carlo Chiarizia

Cesare Agostinelli

Viene considerato "uno dei personaggi più noti dell’anarchismo in Italia fra Ottocento e Novecento"..

Vedere Partito Radicale Italiano e Cesare Agostinelli

Claudio Treves

Treves nacque a Torino il 24 marzo del 1869 da una famiglia ebraica, figlio di Graziadio Treves, i cui avi paterni erano emigrati in Italia dalla città tedesca di Treviri, e di Susanna Valabrega.

Vedere Partito Radicale Italiano e Claudio Treves

Clemente Caldesi

In politica fin dall'adolescenza, organizzatore e in seguito a capo dei radicali della sua città seguendo le orme patriottiche di suo padre e suo nonno, ancor prima di conseguire la laurea è consigliere comunale ed assessore di Faenza e consigliere provinciale di Ravenna.

Vedere Partito Radicale Italiano e Clemente Caldesi

Collegio elettorale di Abbiategrasso (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Abbiategrasso è stato un collegio elettorale uninominale del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Abbiategrasso (Regno d'Italia)

Collegio elettorale di Agnone

Il collegio elettorale di Agnone è stato un collegio elettorale uninominale del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Agnone

Collegio elettorale di Aquila

Il collegio elettorale di Aquila è stato un collegio elettorale uninominale e di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Aquila

Collegio elettorale di Brescia (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Brescia è stato un collegio elettorale uninominale e di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Brescia (Regno d'Italia)

Collegio elettorale di Catania (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Catania è stato un collegio elettorale uninominale e di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Catania (Regno d'Italia)

Collegio elettorale di Iseo

Il collegio elettorale di Iseo è stato un collegio elettorale uninominale del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Iseo

Collegio elettorale di Leno (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Leno è stato un collegio elettorale uninominale del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Leno (Regno d'Italia)

Collegio elettorale di Roma I (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Roma (o di Roma I) è stato un collegio elettorale uninominale e di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Roma I (Regno d'Italia)

Collegio elettorale di Salò (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Salò è stato un collegio elettorale uninominale del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Salò (Regno d'Italia)

Collegio elettorale di Siena (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Siena è stato un collegio elettorale uninominale e di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Siena (Regno d'Italia)

Collegio elettorale di Verolanuova (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Verolanuova è stato un collegio elettorale uninominale e di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Partito Radicale Italiano e Collegio elettorale di Verolanuova (Regno d'Italia)

Corbetta

Corbetta (AFI:; Corbetta in dialetto milanese AFI:, Curbèta nella parlata locale; AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Corbetta

Dagnente

Dagnente (Dagnént in lombardo) è una frazione del comune italiano di Arona. Fu comune autonomo fino al 1928. La località è divenuta famosa soprattutto per il suo piccolo cimitero, luogo di sepoltura di due illustri personaggi.

Vedere Partito Radicale Italiano e Dagnente

Dante Veroni

Di professione avvocato, esponente del Partito Radicale Italiano, viene eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel 1909, e confermato poi nel 1913.

Vedere Partito Radicale Italiano e Dante Veroni

Dario Baldi (politico)

Di professione medico chirurgo, fu docente universitario dell'Ateneo di Pisa e presidente dell'amministrazione degli Spedali Riuniti cittadini.

Vedere Partito Radicale Italiano e Dario Baldi (politico)

Democrazia Sociale

Democrazia Sociale, anche noto come Partito Democratico Sociale Italiano, fu un partito politico italiano fondato nell'aprile 1922 dai componenti del "Consiglio nazionale della Democrazia Sociale e Radicale", un organismo costituito nel gennaio del 1922 dagli eletti nelle liste di "Democrazia Sociale".

Vedere Partito Radicale Italiano e Democrazia Sociale

Destra (politica)

Con il termine destra, nel linguaggio politico, si indica la componente del Parlamento che siede alla destra del Presidente dell'assemblea legislativa e, in generale, l'insieme delle posizioni politiche qualificate come conservatrici e gerarchiche.

Vedere Partito Radicale Italiano e Destra (politica)

Diana Karenne

Accreditata talvolta come Anna Karènne oppure Diana Karren, è stata una importante figura del cinema muto europeo, attiva dal 1916 al 1930, dapprima in Italia, e successivamente in Francia ed in Germania.

Vedere Partito Radicale Italiano e Diana Karenne

Edgardo Longoni

In gioventù praticò ginnastica, ciclismo e podismo. Dopo la laurea in legge cominciò una brillante carriera nel giornalismo. Seguì per «La Bicicletta-Corriere dello Sport» il primo Giro automobilistico d'Italia (dal 27 aprile al 13 maggio 1901), a bordo della vettura di Carlo Biscaretti di Ruffia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Edgardo Longoni

Edoardo Giretti

Fu piccolo industriale serico, antiprotezionista doganale, pacifista, liberale, deputato radicale dal 1913 al 1919 al parlamento italiano, acceso antimonopolista.

Vedere Partito Radicale Italiano e Edoardo Giretti

Elezioni amministrative in Italia del 1914

Le elezioni amministrative italiane del 1914 si svolsero nel mese di giugno, e furono le prime a celebrarsi a suffragio universale maschile e le ultime prima dello scoppio della Grande guerra.

Vedere Partito Radicale Italiano e Elezioni amministrative in Italia del 1914

Elezioni politiche in Italia del 1904

Le elezioni politiche in Italia del 1904 si sono svolte il 6 novembre (1º turno) e il 13 novembre (ballottaggi) 1904. Per le elezioni del 1904, il Papa Pio X consentì delle eccezioni al non expedit, permettendo dunque, per la prima volta dal 1868 anche ai cattolici di partecipare alle elezioni.

Vedere Partito Radicale Italiano e Elezioni politiche in Italia del 1904

Elezioni politiche in Italia del 1909

Le elezioni politiche in Italia del 1909 si sono svolte il 7 marzo (1º turno) e il 14 marzo (ballottaggi) 1909.

Vedere Partito Radicale Italiano e Elezioni politiche in Italia del 1909

Elezioni politiche in Italia del 1913

Le elezioni politiche in Italia del 1913 si svolsero il 26 ottobre (1º turno) e il 2 novembre (ballottaggi) 1913. Furono le prime elezioni a suffragio universale maschile (introdotto il 25 maggio 1912), con l'ormai tradizionale collegio uninominale a doppio turno.

Vedere Partito Radicale Italiano e Elezioni politiche in Italia del 1913

Elezioni politiche in Italia del 1919

Le elezioni politiche in Italia del 1919 si sono svolte il 16 novembre 1919. Furono le prime elezioni in Italia a fare uso di una legge elettorale proporzionale (n. 1401 del 15 agosto 1919).

Vedere Partito Radicale Italiano e Elezioni politiche in Italia del 1919

Emilio Bossi

È soprattutto noto per il pamphlet Gesù Cristo non è mai esistito (1900), in cui appoggia la cosiddetta tesi mitista sulle origini del cristianesimo.

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Enrico Ferri (criminologo)

Fu allievo di Cesare Lombroso. Nel 1891 fondò la rivista ''Scuola Positiva''. Negli ultimi anni della sua vita divenne mussoliniano, e fu nominato senatore del Regno nel 1929, poco prima di morire.

Vedere Partito Radicale Italiano e Enrico Ferri (criminologo)

Erminio Sipari

Artefice e primo presidente del Parco nazionale d'Abruzzo, il cui modello organizzativo e gestionale ha improntato sull'intreccio tra tutela dell'ambiente e sviluppo del turismo, è considerato fra i pionieri della conservazione della natura in Italia e fra i primi fautori dello sviluppo sostenibile a livello mondiale.

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Ernesto Hilcken Ferragni

Era figlio adottivo del patriota Francesco Ferragni, nipote dei patrioti Gaetano Ferragni e Gaetano Tibaldi, cugino del politico radical-democratico Luciano Ferragni (vedi famiglia).

Vedere Partito Radicale Italiano e Ernesto Hilcken Ferragni

Ernesto Pietriboni

Deputato durante la XXIV e XXV legislatura del Regno d'Italia, ricoprì la carica di Alto commissario aggiunto ai profughi insieme a Salvatore Segrè Sartorio durante il Governo Orlando.

Vedere Partito Radicale Italiano e Ernesto Pietriboni

Estrema sinistra storica

Il partito dellEstrema sinistra storica, anche noto come Partito della Democrazia, Partito dell'Estrema radicale e Partito radicale storico, è stato un partito politico italiano che ha cominciato a essere concepito dopo la sconfitta di Mentana (1867) e lo scioglimento del Partito d'Azione mazziniano, ma che fu fondato ufficialmente dall'esponente radicale repubblicano Agostino Bertani il 26 maggio 1877.

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Ettore Sacchi

Ettore Sacchi si laureò in legge a Pavia ed esercitò la professione di avvocato nella città natale, ove più tardi fu eletto consigliere comunale e provinciale.

Vedere Partito Radicale Italiano e Ettore Sacchi

Felice Cavallotti

Fu soprannominato "il bardo della democrazia". Volontario garibaldino in gioventù, benché la sua fama sia oggi molto inferiore a quella di Mazzini e Garibaldi presso il grande pubblico, all'epoca era considerato tra i primi eredi politici dei due protagonisti del Risorgimento.

Vedere Partito Radicale Italiano e Felice Cavallotti

Ferruccio Macola

Figlio di Evaristo e di Maria Bettiolo, proveniva da una famiglia epirota che era stata nobilitata dalla Serenissima nel 1701.

Vedere Partito Radicale Italiano e Ferruccio Macola

Finanziamento pubblico ai partiti

Il finanziamento pubblico ai partiti è una delle modalità, assieme alle quote d'iscrizione e alla raccolta fondi, attraverso cui i partiti politici percepiscono fondi necessari a finanziare le proprie attività.

Vedere Partito Radicale Italiano e Finanziamento pubblico ai partiti

Francesco Coletti

Possidente di piccola nobilità, Coletti si diplomò al liceo classico di Senigallia e si laureò poi in Giurisprudenza alla Sapienza - Università di Roma.

Vedere Partito Radicale Italiano e Francesco Coletti

Francesco Fazi

Dopo aver conseguito la laurea in scienze agrarie a Pisa si dedica quasi unicamente alla vita politica a Foligno. Massone e anticlericale si fa portavoce delle istanze democratiche e delle riforme amministrative sostenute dall'estrema sinistra del tempo, quali il rinnovo periodico degli amministratori, l’allargamento del suffragio universale, la gestione diretta dei dazi di consumo, la diffusione della cultura, l’assegnazione dei lavori comunali alle cooperative e la necessità di effettuare lavori non solo all’interno della città ma anche nelle frazioni.

Vedere Partito Radicale Italiano e Francesco Fazi

Francesco Ferragni

Era fratello del patriota Gaetano Ferragni, cognato del patriota Gaetano Tibaldi, cugino del patriota Tito Cadolini, padre del patriota Ernesto Hilcken Ferragni e zio del politico radical-democratico Luciano Ferragni (vedi famiglia).

Vedere Partito Radicale Italiano e Francesco Ferragni

Francesco Saverio Nitti

Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, più volte ministro. Fu il primo Presidente del Consiglio proveniente dal Partito Radicale Italiano e il primo nato dopo l'unità d'Italia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Francesco Saverio Nitti

Fratelli Calvi

I quattro fratelli Calvi, Natale (1887-1920), Attilio (1889-1916), Santino (1895-1917) e Giannino (1899-1919), furono militari e ufficiali degli alpini, che operarono durante la prima guerra mondiale.

Vedere Partito Radicale Italiano e Fratelli Calvi

Gaetano Ferragni (1813-1874)

Era fratello del patriota Francesco Ferragni, cognato del patriota Gaetano Tibaldi, cugino del patriota Tito Cadolini, zio del patriota Ernesto Hilcken Ferragni, padre del politico radical-democratico Luciano Ferragni, nonno del politico socialista Gaetano Ferragni e del politico comunista Rosolino Ferragni (vedi famiglia).

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Gaetano Ferragni (1887-1954)

Era fratello del comunista rivoluzionario Rosolino Ferragni, figlio del politico radical-democratico Luciano Ferragni e nipote dei patrioti Gaetano e Francesco Ferragni (rispettivamente nonno e pro-zio, vedi famiglia Ferragni).

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Giacomo Pala

Studiò al ginnasio di Tempio Pausania e al Liceo classico di Sassari, con non pochi sacrifici economici. Grazie a una borsa di studio poté trasferirsi a Torino, ove si laureò in giurisprudenza nel 1875.

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Giorgio Bombi

Figlio di un insegnante di scuola elementare e di una discendente di facoltosi agricoltori, entrambi irredentisti, cresce nella Gorizia austro-ungarica maturando un forte sentimento filo-italiano che gli vale, ancora adolescente, il marchio di sovversivo e la sorveglianza della polizia austriaca.

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Giosuè Carducci

Carducci è stato il primo italiano vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Insieme a Camillo Golgi, è stato il primo italiano in assoluto insignito di tale premio nel 1906.

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Giovanni Amendola

Giovanni Amendola nasce a Napoli. nel 1882 da Pietro, originario di Sarno, carabiniere, e Adelaide Bianchi.

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Giovanni Antonio Colonna di Cesarò

Figlio del duca siciliano don Calogero Gabriele Colonna Romano di Cesarò (che era stato deputato della sinistra storica) e della baronessa Emmelina de Renzis (sorella di Sidney Sonnino), sposò la nobildonna di origini russe Barbara dei Conti Antonelli, dalla quale ebbe due figlie, Simonetta e Mita.

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Giovanni Ciraolo

Compiuti gli studi primari e secondari nella sua città natale si trasferisce a Roma, dove si iscrive alla facoltà di giurisprudenza.

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Giovanni Preziosi

Cresciuto in una famiglia benestante, primo di sette fratelli, Preziosi ricevette un'educazione cattolica, poi, dopo essersi laureato in filosofia, prese gli ordini religiosi a Napoli e poco dopo divenne parroco.

Vedere Partito Radicale Italiano e Giovanni Preziosi

Giovanni Severi

Nato in una famiglia che nelle scienze giuridiche e nelle arti all'età di sedici anni si aggrega volontario alle truppe di Garibaldi e partecipa alla campagna del 1859 in Lombardia della prima guerra d'indipendenza.

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Giulio Alessio

Laureatosi in Giurisprudenza nel 1874, cominciò ad insegnare negli istituti tecnici fino a quando, nel 1877, ottenne un incarico come docente di Economia politica presso l'Università di Padova.

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Giulio Chiarugi

Figlio di Pietro ed Elisa del Puglia, dopo aver frequentato i primi quattro anni della facoltà di medicina a Siena, si trasferì a Torino, presso la cui università si laureò nel 1882.

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Giuseppe Bruccoleri

Nacque a Favara il 6 novembre del 1875 (altre fonti riportano il 15 dicembre 1871Gerlando Cilona, Uomini di Favara, riferimenti in Bibliografia.), nel palazzo di sua proprietà da Giuseppe e Domenica Giudice.

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Giuseppe Faranda

Consigliere provinciale di Messina nel 1904, nello stesso anno viene eletto deputato per la coalizione radicale. Nel 1921 aderisce alla Democrazia sociale.

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Giuseppe Girardini

Figlio di Felice Girardini e di Luigia Peressini, rimase orfano del padre all'età di 6 anni. Si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1880, fondò a Udine il Partito Radicale friulano che aveva come organo di stampa il settimanale Il Paese.

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Giuseppe Marcora

Nel marzo 1859, giovanissimo, si arruolò nel 2º reggimento dei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d'indipendenza a Varese, San Fermo e Rezzato.

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Giuseppe Mussi

Nato da una famiglia borghese di Milano, figlio di Luigi e Carolina Argenti (di origini nobili), si laureò in giurisprudenza all'Università degli Studi di Pavia, come alunno del Collegio Ghislieri, entrando a far parte dell'universo politico appena terminati gli studi, aderendo alla corrente di pensiero della Sinistra storica.

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Governi italiani per durata

Questa pagina contiene un elenco dei governi italiani che si sono susseguiti dal 1861 a oggi, in ordine di durata. Il periodo indicato più avanti nelle colonne «Giorni» e «Periodo in carica» parte con il giorno di giuramento dei ministri del governo e finisce con il giorno in cui il governo cessa di ricoprire il potere esecutivo, cioè quando entra in carica il governo successivo.

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Governo Boselli

Il governo Boselli è stato in carica dal 19 giugno 1916 al 30 ottobre 1917 per un totale di 498 giorni, ovvero 1 anno, 4 mesi e 11 giorni. Questo fu l'esecutivo che, nell'ambito della prima guerra mondiale, dichiarò guerra alla Germania (27 agosto 1916).

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Governo Facta I

Il Governo Facta I è stato in carica dal 26 febbraio al 1º agosto 1922 per un totale di 143 giorni, ovvero 4 mesi e 23 giorni. Il governo si dimise in seguito alla sfiducia del 20 luglio con soli 103 voti a favore e 288 contrari.

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Governo Facta II

Il Governo Facta II è stato in carica dal 1º agosto al 31 ottobre 1922 per un totale di 91 giorni, ovvero 2 mesi e 30 giorni. Si dimise il 28 ottobre, in seguito al rifiuto del re Vittorio Emanuele III di firmare il decreto sullo stato d'assedio con cui si intendeva contrastare la Marcia su Roma dei gruppi fascisti.

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Governo Giolitti III

Il Governo Giolitti III è stato in carica dal 30 maggio 1906 all'11 dicembre 1909 per un totale di 1.291 giorni, ovvero 3 anni, 6 mesi e 11 giorni.

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Governo Giolitti V

Il Governo Giolitti V è stato un governo in carica dal 15 giugno 1920, con giuramento il 16 giugno al 4 luglio 1921 per un totale di 375 giorni, ovvero 1 anno e 10 giorni.

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Governo Luzzatti

Il Governo Luzzatti è stato in carica dal 31 marzo 1910 al 30 marzo 1911 per un totale di 364 giorni, ovvero 11 mesi e 29 giorni. Giovanni Giolitti, con l'intenzione di tornare al governo, fece rinviare la votazione sulla nuova legge elettorale causando le dimissioni dei ministri radicali e di conseguenza del governo.

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Governo Nitti I

Il governo Nitti I fu in carica dal 23 giugno 1919 al 22 maggio 1920 per un totale di 333 giorni, cioè 10 mesi e 28 giorni. Il governo cadde in seguito al passaggio nell'opposizione dei Popolari.

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Governo Nitti II

Il governo Nitti II fu in carica dal 22 maggio al 15 giugno 1920 per un totale di 18 giorni. Annuncia le dimissioni il 9 giugno 1920 presentandosi al Parlamento dopo aver ritirato il decreto legge sul rincaro del pane, che non aveva la maggioranza.

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Governo Orlando

Il governo Orlando è stato in carica dal 30 ottobre 1917 al 23 giugno 1919 per un totale di 601 giorni, ovvero 1 anno 7 mesi e 24 giorni. In seguito ai risultati fallimentari dei trattati di pace di Parigi, il governo venne sfiduciato con 262 voti contro 78.

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Governo Salandra I

Il Governo Salandra I fu in carica dal 21 marzo al 5 novembre 1914 per un totale di 229 giorni, ovvero 7 mesi e 15 giorni.

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Governo Sonnino I

Il Governo Sonnino I è stato in carica dall'8 febbraio al 30 maggio 1906 per un totale di 111 giorni, ovvero 3 mesi e 22 giorni. Il passaggio all'opposizione dei socialisti e una calendarizzazione votata contro il parere del governo ne causarono le sue dimissioni.

Vedere Partito Radicale Italiano e Governo Sonnino I

Grafico delle elezioni politiche in Italia

Il grafico illustra i risultati delle elezioni politiche svoltesi in Italia dal 1895 ad oggi, con le percentuali di consenso raccolte dai diversi partiti o movimenti.

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Grazia Deledda

Secondo i dati ufficiali nacque a Nuoro, in Sardegna, il 28 settembre 1871 alle due del mattino, quinta di sette tra figli e figlie,in M. Massaiu, La Sardegna di Grazia Deledda, p. 44: quattro sorelle femmine, Giovanna (6 gennaio 1874-17 gennaio 1880), Vincenza (12 dicembre 1868-27 novembre 1896), Giuseppa (19 marzo 1877-Roma 1938), Nicolina (8 maggio 1879-14 ottobre 1972); due fratelli Giovanni Santo o Santus (1864-1914) e Andrea (1866-1922) da famiglia benestante.

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Guglielmo Ferrero

Nato a Portici, presso Napoli, dalla famiglia di origine piemontese di Vincenzo Ferrero, ingegnere delle Ferrovie, e di Candida Ceppi, studiò giurisprudenza dapprima all'Università di Pisa e poi - trasferitosi nel 1889 a Torino, dove conobbe e frequentò Cesare Lombroso, di cui sposerà poi la figlia Gina - all'Università del capoluogo piemontese, dove fece esperienza politica nel campo del radicalismo repubblicano e si laureò nel 1891 con la tesi I simboli.

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Guido Artom

Importanti sono state le forme migliorative applicate alla qualità del lavoro dei propri dipendenti. Artom è stato sempre impegnato con diverse associazioni umanitarie, fra cui Emergency, Amici di Edoardo, Bambini in Romania, Fondazione Giuseppe Verdi, Comunità Nuova di don Gino Rigoldi, FIRC (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) e IFOM (Istituto FIRC di Oncologia Molecolare).

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Il Mondo (quotidiano)

Il Mondo è stato un quotidiano politico del pomeriggio con sede a Roma. Nato nel 1922, fu uno degli ultimi quotidiani indipendenti ad essere soppresso dal regime fascista nell'ottobre 1926.

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Il Paese

Il Paese è stato un quotidiano italiano di ispirazione comunista, tranne che per una parentesi filofascista a seguito della Marcia su Roma.

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Il Secolo (quotidiano)

Il Secolo è stato un quotidiano pubblicato in Italia e fondato nel 1866 a Milano. Di orientamento democratico, fu il giornale più venduto in Italia a cavallo tra XIX secolo e XX secoloValerio Castronovo et alii, La stampa italiana nell'età liberale, Laterza, 1979.

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Inno dei lavoratori

L'Inno dei lavoratori, noto anche come il Canto dei lavoratori o l'Inno del Partito Operaio Italiano, è un inno socialista italiano scritto da Filippo Turati e musicato da Amintore Galli.

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Italia libera

Italia Libera è stata un'associazione politica repubblicana e antifascista dei combattenti della prima guerra mondiale. Sorse in antitesi all'Associazione nazionale combattenti (ANC), ritenuta troppo allineata al regime.

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La Martinella

La Martinella è stato un periodico di ispirazione socialista, che ha iniziato le pubblicazioni nel 1884 divenendo organo ufficiale del socialismo toscano.

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Lanfranco Turci

È stato più volte presidente della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna (1978-1987), presidente nazionale della Lega delle Cooperative (1987-1992), deputato (1992, 1994, 1996, 2006), senatore (2001) e Sottosegretario all'Industria nel Governo D'Alema II (1999-2000).

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Liberismo

Il liberismo (detto anche liberalismo economico, liberismo economico o libertà di mercato) è un sistema economico nel quale lo Stato si limita ad assicurare funzioni pubbliche che non possono essere soddisfatte per iniziativa individuale, e a garantire con norme giuridiche la libertà economica e il libero scambio, e a offrire beni che non sarebbero prodotti a condizioni di mercato per assenza di incentivi.

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Libertà di stampa nella Repubblica Italiana

La libertà di stampa nella Repubblica Italiana al momento della sua formalizzazione, il 18 giugno 1946, era stata progressivamente ripristinata in seguito alla caduta del regime fascista, il 25 luglio 1943.

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Lina Pietravalle

Lina Pietravalle era figlia di Michele Pietravalle, un medico che fu a lungo deputato radicale. La famiglia, originaria di Salcito, paese della provincia di Campobasso che contava allora circa tremila anime, e del quale i Pietravalle erano stati feudatari, risiedette in varie città d'Italia, per spostamenti motivati dal lavoro del padre, e Lina fu a lungo rinchiusa nel collegio "Villa della Regina" di Torino.

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Lista Marco Pannella

LAssociazione politica nazionale Lista Marco Pannella è stata un'associazione politica italiana fondata nel 1992 di orientamento radicale, liberale, liberista e libertario.

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Luciano Ferragni

Nacque da Gaetano Ferragni e Maria de Vincenzi, borghesi esposti alle teorie dell'illuminismo (vedi famiglia Ferragni).

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Luigi Credaro

Laureato in Filosofia all'Università degli Studi di Pavia nel 1885, dove fu convittore del Collegio Ghislieri, divenne insegnante di liceo.

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Luigi Falchi

Apparteneva a un'antica e nobile famiglia sassarese. Suo padre era il noto avvocato Giovanni Battista Falchi Delitala (Sassari 28 gennaio 1845-Sassari 23 maggio 1925), mentre suo fratello Antonio divenne un celebre filosofo del diritto.

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Luigi Fera

Figura di primo piano nella vita culturale nella Cosenza di fine Ottocento (avvocato penalista di successo, docente di filosofia al liceo classico "Bernardino Telesio", membro dell'Accademia Cosentina di cui divenne giovanissimo segretario perpetuo, redattore capo del settimanale anticlericale La Lotta), massone, venne eletto sindaco di Cosenza nel 1900 e deputato nel collegio di Rogliano nel 1904.

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Luigi Lodi

Figlio del medico condotto Filippo Lodi e di Luigia Marti, nacque a Crevalcore il 2 settembre 1856.

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Luigi Pelloux

Suo padre Giuseppe (Joseph) Pelloux (1799-1866), medico di La Roche-sur-Foron, in Savoia, prese parte ai moti del 1821 e dovette perciò trascorrere diverso tempo in esilio fra Spagna e Francia.

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Luigi Rossi (1852-1911)

Figlio di un agricoltore si laurea nel 1873 e si dedica alla professione forense nella sua città, interessandosi al contempo della vita politica.

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Luigi Rossi (1867-1941)

Professore di diritto costituzionale all'Università di Bologna, fu prima libero docente (dal 1890), dall'anno seguente docente per incarico, indi divenne ordinario nel 1899.

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Luigi Roux

Nel 1880 acquistò, e poi diresse, il quotidiano «Gazzetta Piemontese» (nel 1895 la testata muterà ne «La Stampa»). Esponente del Partito Radicale, si trasferì a Roma, dove accettò la direzione del neonato quotidiano «La Tribuna», organo della corrente nota come pentarchia (1883-1887).

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Maffeo Pantaleoni

Professore ordinario di economia politica alle Università degli Studi di Napoli, Pavia e Roma, fu un esponente dell'economia neoclassica.

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Mario Monti

È senatore a vita dal 9 novembre 2011, e dal 16 novembre 2011 fino al 28 aprile 2013 è stato Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, conservando inizialmente l'incarico anche di Ministro dell'economia e delle finanze del suo stesso governo, lasciato a Vittorio Grilli l'11 luglio 2012.

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Martano

Martano (Μαρτάνα, traslitterato Martána in grico, Martanu in dialetto salentino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Lecce in Puglia.

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Meridionalismo

Il Meridionalismo è il complesso degli studi, sviluppatisi nel corso del XX secolo, riguardanti le problematiche del periodo postunitario connesse all'integrazione del Mezzogiorno d'Italia nel contesto politico, economico e culturale, originatosi nel nuovo Stato unitario.

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Meuccio Ruini

Fu ministro nel 1920 e nel 1944-1945, presidente del Senato nel 1953 e senatore a vita dal 1963.

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Michele Crisafulli Mondìo

Michele Crisafulli Mondìo nasce da facoltosa famiglia di latifondisti. Il padre, l'avvocato Francesco Antonio Crisafulli-Trimarchi (1836-1904) appartiene ad un'agiata famiglia aristocratica proveniente da Savoca, la madre Amalia Elvira Mondìo dei marchesi di Navarri (1854-1908) discende da un nobile casato di origine spagnola, trapiantato a Messina nel XVI secolo.

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Michele Pane

Nato ad Adami, un piccolo borgo di montagna del Reventino, in una famiglia della piccola borghesia colta (il padre era farmacista, la madre era sorella del filosofo Francesco Fiorentino), frequentò le scuole medie inferiori e superiori in collegi di Nicastro (oggi Lamezia Terme) e di Monteleone (oggi Vibo Valentia).

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Ministero per le terre liberate dal nemico

Il Ministero per la ricostruzione delle terre liberate dal nemico fu un ministero del Regno d'Italia, istituito per coordinare i vari interventi nelle zone colpite dalla prima guerra mondiale.

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Ministri dell'interno del Regno d'Italia

I ministri dell'interno del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).

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Ministri della guerra del Regno d'Italia

I ministri della guerra del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).

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Ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia

I ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).

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Movimento Liberale Indipendente

Il Movimento Liberale Indipendente (MLI) fu un movimento politico-culturale fondato a Milano il 20 giugno 1948 da Nicolò Carandini, Mario Ferrara e dalla corrente di sinistra del Partito Liberale Italiano (PLI) fuoriuscita dal partito tra il novembre 1947 e il gennaio 1948.

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Neutralità italiana (1914-1915)

La neutralità italiana durante la prima guerra mondiale consistette nella politica adottata dal governo italiano, guidato da Antonio Salandra, nel periodo fra l'ultimatum austriaco del 23 luglio 1914 alla Serbia e la dichiarazione di guerra italiana all'Impero austro-ungarico, il 23 maggio 1915.

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Partiti politici italiani

Nella Repubblica Italiana, un partito politico, così come definito dall'articolo 49 della Costituzione della Repubblica Italiana, è una libera associazione di cittadini, che questi hanno diritto di costituire al fine di determinare democraticamente la vita politica.

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Partito d'Azione

Il Partito d'Azione (PdA) è stato un partito politico italiano di centro-sinistra fondato nel 1942. Trasse il nome dall'omonimo partito fondato da Giuseppe Mazzini nel 1853 e scioltosi nel 1867, che aveva avuto tra i suoi obiettivi le elezioni a suffragio universale, la libertà di stampa e di pensiero, la responsabilizzazione dei governi nei confronti del popolo.

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Partito Liberale Italiano

Il Partito Liberale Italiano (PLI) è stato un partito politico italiano, fondato sull'impostazione liberale, liberista e laica dello Stato, che rappresentava idealmente la tradizione moderata del Risorgimento, erede dell'Unione Liberale, o anche Partito Liberale Costituzionale (o Destra storica), che aveva avuto in Camillo Benso di Cavour il massimo rappresentante.

Vedere Partito Radicale Italiano e Partito Liberale Italiano

Partito Radicale

Diversi partiti nel mondo, perlopiù di ispirazione liberale o radicale appunto, hanno assunto la denominazione di Partito Radicale.

Vedere Partito Radicale Italiano e Partito Radicale

Partito Radicale (Italia)

Il Partito Radicale (PR) è stato un partito politico di orientamento liberale, liberista e libertario fondato nel 1955, a seguito di una scissione dal Partito Liberale Italiano, e trasformatosi, in occasione del XXXV Congresso tenutosi nel 1989, in un soggetto politico transnazionale, il Partito Radicale Transnazionale.

Vedere Partito Radicale Italiano e Partito Radicale (Italia)

Partito Repubblicano Italiano

Il Partito Repubblicano Italiano (PRI) è un partito politico italiano. Fondato nel 1895, il PRI è il più antico partito e tuttora esistente in Italia ed ha mantenuto immutati il nome, il simbolo (una foglia di edera) e le basi ideologiche del mazzinianesimo e del radicalismo, riconducibili alle elaborazioni di Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi, Carlo Cattaneo, Ugo La Malfa e Giovanni Spadolini.

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Partito Socialista Italiano

Il Partito Socialista Italiano (PSI) è stato un partito politico italiano di ispirazione socialista, attivo dal 1892 al 1994. A parte la breve esperienza del Partito Socialista Rivoluzionario Italiano, che tenne il suo primo Congresso Nazionale a Forlì nel 1884, è il più antico partito politico in senso moderno e la prima formazione organizzata della sinistra in Italia, oltre ad aver rappresentato anche il prototipo del partito di massa.

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Patto Gentiloni

Il cosiddetto "patto Gentiloni" fu un accordo politico informale (mai messo per iscritto) intervenuto tra i liberali di Giovanni Giolitti e l'Unione Elettorale Cattolica Italiana (UECI), presieduta dal conte Vincenzo Ottorino Gentiloni (da cui prese il nome), in vista delle elezioni politiche italiane del 1913.

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Pensiero ed azione

Pensiero ed azione è stata una rivista edita tra il 1858 e il 1860, diretto da Giuseppe Mazzini e altre personalità repubblicane, come Alberto Mario.

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Pietre d'inciampo in Emilia-Romagna

La lista delle pietre d'inciampo in Emilia-Romagna contiene l'elenco delle pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) poste in Emilia-Romagna.

Vedere Partito Radicale Italiano e Pietre d'inciampo in Emilia-Romagna

Pietro Albertoni

Appartenente a una famiglia con tradizioni mediche (il padre Giovanni era medico chirurgo) e risorgimentali, nel 1866, a soli sedici anni di età, si arruolò nelle file dei garibaldini e partecipò alla battaglia di Bezzecca.

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Pietro Rosano

Sostenitore dello statista di Mondovì Giovanni Giolitti, fu deputato al Parlamento rappresentando il collegio di Aversa quasi ininterrottamente dall'ottobre 1882 al 1903, sottosegretario al ministero dell'Interno (1892-93) e ministro delle finanze del Regno d'Italia nel secondo esecutivo guidato dallo statista piemontese, che prima di lui aveva pensato, per l'incarico, ad esponenti della sinistra.

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Pomigliano d'Arco

Pomigliano d'Arco è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. È noto per il suo polo industriale, tra i più grandi e sviluppati dell'Italia meridionale.

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Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia

I presidenti del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana), sono stati 30 e hanno presieduto complessivamente 65 governi.

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Presidenti della Camera dei deputati (Italia)

Lista dei presidenti della Camera dei deputati italiana.

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Presidenti della Provincia dell'Aquila

Di seguito l'elenco cronologico dei presidenti della Provincia dell'Aquila.

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Primo Lagasi

Studioso di problemi amministrativi è stato consigliere comunale e sindaco di Bedonia, consigliere provinciale e membro della deputazione provinciale di Parma.

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Radicali Italiani

Radicali Italiani (RI) è un partito politico italiano, che si definisce liberale, liberista e libertario. Nato nel 2001 con l'intento di proseguire incisivamente le esperienze del Partito Radicale e dei Club Pannella-Riformatori (come questi movimenti adotta la possibilità della doppia tessera, per cui gli iscritti possono essere impegnati anche in altri partiti), i contenuti della sua proposta riguardano essenzialmente la difesa dei diritti civili e della democrazia, il metodo della nonviolenza gandhiana, la laicità e la libertà religiosa, un efficace progetto di federalismo europeo, l'antimilitarismo ma anche atlantismo, il liberalismo democratico, un marcato laicismo e l'anticlericalismo.

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Radicalismo

Il radicalismo è una corrente ideologica sorta nel XVIII secolo all'interno del movimento liberale. I "radicali" rappresentavano l'ala più estrema dello schieramento liberale identificandosi nella sinistra liberale.

Vedere Partito Radicale Italiano e Radicalismo

Radicalismo in Italia

I termini radicalismo e radicale sono in uso sin dalla fine del XVIII secolo per indicare alcuni partiti che si esprimono in favore o cercano di indurre riforme politiche e cambiamenti dell'ordine sociale "radicali" o senza compromessi.

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Raffaele Caporali

Nacque a Castel Frentano (Chieti) il 7 aprile 1868. Si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1892 all'Università di Napoli, allievo dell'illustre prof.

Vedere Partito Radicale Italiano e Raffaele Caporali

Raffaele Cotugno

Nato e cresciuto a Ruvo di Puglia, fu un appassionato studioso del Risorgimento e individuò come sue guide Giovanni Bovio e Matteo Renato Imbriani.

Vedere Partito Radicale Italiano e Raffaele Cotugno

Rinaldo Arconati

Figlio di un medico condotto nel 1860 abbandona gli studi per aggregarsi ai mille di Garibaldi, aggregato alla 7ª compagnia al comando di Benedetto Cairoli.

Vedere Partito Radicale Italiano e Rinaldo Arconati

Roggero Musmeci Ferrari Bravo

Scultore, poeta e drammaturgo, Musmeci fu impegnato nel risveglio culturale e religioso della Tradizione Classica.

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Romolo Murri

Nacque terzo di sei fratelli, figlio di Antonio e di Maria Avetrani. Proveniente da una famiglia di agricoltori, compì gli studi tra il seminario di Recanati (il ginnasio) e quello di Fermo (il liceo).

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Rosolino Ferragni

Discendente di una casata di ferventi rivoluzionariRisorgimento cremonese (1796-1870), Fiorino Soldi, si accostò alla politica fin dall'età adolescenziale, frequentando con passione i circoli giovanili socialisti di Cremona.

Vedere Partito Radicale Italiano e Rosolino Ferragni

Scipione Borghese (principe)

Luigi Marcantonio Francesco Rodolfo Scipione Borghese, X principe di Sulmona, nacque l'11 febbraio 1871 a Castello di Migliarino da Paolo Borghese, IX principe di Sulmona (1845-1920) e da sua moglie, la contessa ungherese Ilona Appony de Nagy-Appony (1848-1914).

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Severino Sani

Ex sostenitore di Giuseppe Garibaldi, che non ha però combattuto le guerre risorgimentali, a unificazione italiana completata fonda la "Società reduci dalle patrie battaglie", un sodalizio sul quale costruisce il consenso che nel 1882 gli vale la prima elezione a deputato.

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Sidney Sonnino

Nato in una famiglia da padre di origini ebraiche e da madre britannica, era anglicano. Ministro delle finanze e ministro del tesoro del Regno d'Italia dal 1893 al 1896, riportò il bilancio dello Stato al pareggio e si oppose alla dispendiosa politica aggressiva di Francesco Crispi in Etiopia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Sidney Sonnino

Sindaci di Lanciano

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Lanciano e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Sindaci di Lanciano

Sindaci di Mantova

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Mantova e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Sindaci di Mantova

Sindaci di Milano

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Milano e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Sindaci di Milano

Sindaci di Modena

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Modena e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Sindaci di Modena

Sindaci di Perugia

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Perugia e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Sindaci di Perugia

Sindaci di Roma

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Roma e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

Vedere Partito Radicale Italiano e Sindaci di Roma

Sindaci di Ruvo di Puglia

Elenco dei sindaci di Ruvo di Puglia nel governo della città.

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Sindaci di Verona

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Verona e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

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Stanislao Amato

Nato a Cosenza, il 9 aprile 1879, fu eletto nel 1909 deputato per la XXIII legislatura del Regno d'Italia e fu riconfermato anche per la XXIV e XXV legislatura.

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Stanislao Monti Guarnieri

Terzogenito del nobile Gaetano e della contessa Filomena Luisa Matteucci Guarnieri, si laurea in giurisprudenza a Bologna e si dedica alla professione di avvocato e al giornalismo.

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Storia del giornalismo italiano

La storia del giornalismo italiano assume un ruolo importante nella storia del giornalismo e in quella d'Italia.

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Storia della Sardegna contemporanea

La storia della Sardegna contemporanea può essere fatta partire dal 17 marzo 1861, data nella quale, con la legge n° 4671 del Regno di Sardegna, viene proclamato il Regno d'Italia e Vittorio Emanuele II assume per sé e per i suoi discendenti il titolo di Re d'Italia.

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Storia di Busto Arsizio

La storia di Busto Arsizio, secondo le ipotesi avanzate da alcuni storici e in seguito riproposte da cultori di storia locale. citando parlando di "isola" linguistica.

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Suffragio femminile in Italia

La storia del suffragio femminile in Italia ha origine nell'Ottocento e assume due forme: voto amministrativo e voto politico.

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Tommaso Villa

Accede agli studi universitari grazie alla borsa di studio del Collegio delle province e nel 1849 si iscrive alla facoltà di giurisprudenza a Torino, dove si laurea nel 1853.

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Tullio Giordana

Nato a Crema in una famiglia di origini piemontesi, rimase orfano prima del padre (Pietro Giordana, luogotenente dei carabinieri) e poi della madre già all'età di dieci anni.

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Ugo Scalori

Conseguità la laurea in Scienze economiche e commerciali presso l'Università di Venezia partecipò alla vita politica della città natale nelle file del Partito Radicale.

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Ulisse Rocchi

Dopo aver completato gli studi presso l'Università di Perugia e aver prestato servizio nell'esercito come medico, entrò nella vita pubblica.

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Unione Nazionale (Italia)

LUnione Nazionale è stato un partito politico antifascista fondato da Giovanni Amendola all'indomani del delitto Matteotti (10 giugno 1924) e della secessione aventiniana (26 giugno 1924).

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Valentino Armirotti

Originario di una famiglia contadina, in gioventù lavorò come operaio alla Ansaldo di Genova e come fonditore di caratteri per la stampa a Milano.

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Vito Fazzi

Vito Fazzi è nato a Melpignano il 23 dicembre 1851 da Gaetano Fazzi (1823-1890 circa), noto medico leccese, e da Concetta Gerardi (1832-1916), appartenente ad un importante nobile famiglia di proprietari terrieri e professionisti.

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War Resisters' International

War Resisters' International (WRI) è una rete internazionale di associazioni pacifiste e antimilitariste con sede a Londra. È formata da oltre 80 gruppi affiliati in 40 paesi.

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XXIII legislatura del Regno d'Italia

La XXIII legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio il 24 marzo 1909 e si concluse il 29 settembre 1913.

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XXIV legislatura del Regno d'Italia

La XXIV legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio il 27 novembre 1913 e si concluse il 29 settembre 1919. Come previsto dalla legge elettorale del 1912, venne ampliato notevolmente il numero dei votanti (dai 2.930.473 delle elezioni del 1909 a 8.443.205), includendo tutti i cittadini maschi di oltre 30 anni (compresi gli analfabeti) e parte dei cittadini tra 21 e 30 (alfabeti oppure in possesso dei requisiti fissati dalle precedenti leggi oppure in regola con il servizio militare); era stabilito il doppio turno con ballottaggio nei collegi uninominali.

Vedere Partito Radicale Italiano e XXIV legislatura del Regno d'Italia

XXV legislatura del Regno d'Italia

La XXV legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio il 1º dicembre 1919 e si concluse il 7 aprile 1921.

Vedere Partito Radicale Italiano e XXV legislatura del Regno d'Italia

XXVI legislatura del Regno d'Italia

La XXVI legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio l'11 giugno 1921 e si concluse il 25 gennaio 1924.

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31 ottobre

Il 31 ottobre è il 304º giorno del calendario gregoriano (il 305º negli anni bisestili). Mancano 61 giorni alla fine dell'anno.

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