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30 relazioni: Acquaviva (famiglia), Agnese Farnese, Andrea Matteo III Acquaviva, Assedio di Firenze, Bandini (famiglia), Bandini Piccolomini, Baronia di Carapelle, Calascio, Capestrano, Carapelle Calvisio, Castello di Rocca Calascio, Castelvecchio Calvisio, Dispense della prima serie delle Famiglie celebri italiane, Francesco Bandini Piccolomini, Giannantonio Donato Acquaviva d'Aragona, Giovanni Francesco Acquaviva d'Aragona, Giulio Antonio I Acquaviva d'Aragona, Goffredo Borgia, La duchessa di Amalfi, Laudomia Piccolomini, Marchesato di Capestrano, Mario Bandini Piccolomini, Palazzo delle Papesse, Piccolomini, Piccolomini Pieri, Pietro Antonio Sanseverino, Principato di Capestrano, Rocca Calascio, Santo Stefano di Sessanio, Storia della Marsica.
Acquaviva (famiglia)
La famiglia Acquaviva (dal 1481 Acquaviva d'Aragona) è stata una famiglia nobile italiana, una delle sette grandi casate del Regno di Napoli.
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Agnese Farnese
Agnese Farnese fu una figura importante nel Rinascimento italiano. Nata nel 1505, era la figlia di Pier Luigi Farnese, duca di Parma e Piacenza, e di sua moglie Gerolama Orsini.
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Andrea Matteo III Acquaviva
Fu 8º duca di Atri e il 2º di Teramo, marchese di Bitonto, conte di Caserta, Conversano e San Flaviano e signore di Bellante, Canzano, Controguerra, Corropoli, Eboli, Forcella, Montepagano, Montone, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Torano Nuovo, Tortoreto, Ripatransone e Sternatia.
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Assedio di Firenze
L'assedio di Firenze del 1529-1530 fu l'atto finale dell'imposizione del predominio Imperiale in Italia per opera di Carlo V d'Asburgo. Avendo piegato le ultime resistenze alla sua politica egemonica col sacco di Roma e la resa di papa Clemente VII alla cui signoria Firenze si era ribellata, allo scopo di contentare il nuovo alleato e farsi perdonare l'inaudito attacco al papato, Carlo V dovette, pur con scarso entusiasmo, adattarsi a ristabilire la famiglia Medici al governo della città, creando il ducato di Firenze.
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Bandini (famiglia)
La famiglia Bandini è stata una famiglia nobile italiana originaria di Firenze. Divisa in numerosi rami sparsi per tutta l'Italia centrale, riuscì a ritagliarsi un ruolo politico di rilievo all'interno di diversi stati italiani.
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Bandini Piccolomini
La famiglia dei Bandini Piccolomini, con i suoi prestigiosi personaggi, rappresenta la continuazione dell'antica ed autorevole famiglia dei Bandini di Siena.
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Baronia di Carapelle
La baronia di Carapelle fu un dominio feudale sviluppatosi a partire dal XIII secolo.
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Calascio
Calascio è un comune italiano di 125 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Faceva parte, fino al 2008, della comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli.
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Capestrano
Capestrano (Capëstrànë in abruzzese) è un comune italiano di 833 abitanti situato nella provincia dell'Aquila, in Abruzzo. Situato nella valle del Tirino, al margine sud-occidentale di un vasto piano di origine carsica compreso tra l'altopiano di Navelli e le estreme propaggini sud-orientali del massiccio del Gran Sasso d'Italia, parte del territorio del comune rientra nel territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
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Carapelle Calvisio
Carapelle Calvisio è un comune italiano di 78 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Il territorio del comune rientra nel territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga costituendone di fatto una delle porte di accesso nella sua parte meridionale.
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Castello di Rocca Calascio
Il castello di Rocca Calascio è una rocca situata in Abruzzo, nella frazione di Rocca Calascio, nel comune di Calascio, a un'altitudine di. Il castello, costituito da una parte alta, più antica, di cui rimangono solamente alcuni resti archeologici e una parte bassa, più recente e parzialmente recuperata, è tra i più elevati d'Italia e d'Europa ed è considerato uno dei simboli dell'Abruzzo.
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Castelvecchio Calvisio
Castelvecchio Calvisio è un comune italiano di 118 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Faceva parte, fino al 2008, della Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli.
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Dispense della prima serie delle Famiglie celebri italiane
La tabella seguente riporta le 184 dispense pubblicate nella prima serie delle Famiglie celebri italiane, considerando come termine dell'opera il completamento di casa Savoia nel 1883.
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Francesco Bandini Piccolomini
Era figlio di Sallustio e di Montanina Piccolomini Todeschini. La madre proveniva da un'importante famiglia senese. Contava tra i suoi parenti stretti, oltre i papi piccolominei Pio II e Pio III, anche il papa Paolo III Farnese.
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Giannantonio Donato Acquaviva d'Aragona
Nato nel 1485 (o nel 1483 secondo altre fonti) dal duca Andrea Matteo III Acquaviva e da Isabella della famiglia dei Todeschini Piccolomini, figlia del duca di Amalfi Antonio Piccolomini d'Aragona, nel 1504 fu coinvolto nella rivolta di Atri contro il duca e riparò nel castello di Cellino e poi a Ripatransone.
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Giovanni Francesco Acquaviva d'Aragona
Era figlio di Andrea Matteo III Acquaviva (1458-1529), Duca di Atri e Teramo, e di Isabella Piccolomini Todeschini (1462-1508).
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Giulio Antonio I Acquaviva d'Aragona
Era il figlio di Giosia Acquaviva, 6º duca di Atri e conte di San Flaviano, e di Antonella Migliorati, figlia di Lodovico Migliorati, signore di Fermo (altre fonti suggeriscono che la madre fosse un'altra consorte di Giosia Acquaviva, Maria Caldora, figlia di Jacopo Caldora).
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Goffredo Borgia
Visse sempre nell'ombra dei fratelli maggiori ed ebbe un ruolo secondario durante l'epoca di massimo splendore della famiglia Borgia e il pontificato del padre, tanto da venir menzionato raramente nei commenti dell'epoca.
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La duchessa di Amalfi
La Duchessa di Amalfi (titolo originale inglese: The Tragedy of the Dutchesse of Malfy) è una tragedia del drammaturgo inglese John Webster (1580 circa – 1634 circa), rappresentata nel 1614 nel Blackfriars Theatre e pubblicata nel 1623.
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Laudomia Piccolomini
Laudomia era figlia di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Era la sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II e di Caterina Piccolomini.
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Marchesato di Capestrano
Il marchesato di Capestrano fu un dominio feudale sviluppatosi a partire dal XIII secolo.
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Mario Bandini Piccolomini
Figlio di Sallustio e di Montanina Piccolomini Todeschini. La madre proveniva da un'importante famiglia senese. Contava tra i suoi parenti stretti, oltre i papi piccolominei Pio II e Pio III, anche il papa Paolo III Farnese.
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Palazzo delle Papesse
Palazzo Piccolomini-delle Papesse si trova a Siena, in via di Città 126 e ha ospitato un centro di arte contemporanea.
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Piccolomini
I Piccolomini sono una famiglia italiana di origine toscana, influente a Siena a partire dall'XI secolo. I suoi componenti, grazie alla loro affermazione nel commercio, nelle armi, nella cultura e nelle scienze, acquisirono notevole visibilità, in Italia e in tutt'Europa.
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Piccolomini Pieri
I Piccolomini Pieri sono una ramificazione della più grande famiglia Piccolomini di Siena. Diedero alla Repubblica, diversi personaggi di rilievo, tra cui si contano cavalieri di Malta, cavalieri di Santo Stefano, insigni prelati ed illustri uomini d'arme.
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Pietro Antonio Sanseverino
Faceva parte della nobile famiglia dei Sanseverino, figlio di Bernardino e di Eleonora Todeschini Piccolomini, figlia del duca d’Amalfi.
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Principato di Capestrano
Il principato di Capestrano, già marchesato, fu un dominio feudale istituito nel 1584 e uno stato allodiale del Regno di Napoli dal 1743 al 1806.
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Rocca Calascio
Rocca Calascio è l'unica frazione del comune italiano di Calascio, in provincia dell'Aquila, dal cui centro abitato dista circa 3 km per un dislivello di 200 metri.
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Santo Stefano di Sessanio
Santo Stefano di Sessanio è un comune italiano di 114 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. È tra i comuni meno popolati della provincia e della regione, e faceva parte della Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli.
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Storia della Marsica
La storia della Marsica spazia dal Paleolitico inferiore fino ai nostri giorni. Capoluogo dei Marsi fu in origine Marruvium, mentre tra i centri più rilevanti di epoca imperiale figurano i municipi di Antinum, Lucus Angitiae e, in territorio equo al confine con quello dei Marsi, Alba Fucens e Carsioli.
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Conosciuto come Todeschini Piccolomini.