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22 relazioni: Assedio di Antiochia (260), Aureliano, Campagne sasanidi di Galerio, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II, Chartularius, Costanzo Gallo, Gallieno, Magister officiorum, Magnenzio, Marcellino (magister militum), Memore, Narsete di Persia, Nati nel 500, Pace di Nisibis, Persone di nome Pietro, Sapore II, Silenziario, Sofia, Teocrito (comes domesticorum), Trattato di pace cinquantennale, Valeriano.
Assedio di Antiochia (260)
L'assedio di Antiochia si compì nel 260, quando le armate sasanidi, condotte da re Sapore I, riuscirono a penetrare nelle mura cittadine per la seconda volta ed a deportare la popolazione romana.
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Aureliano
Militare di carriera, fu elevato alla porpora dai soldati, ma fu ucciso dopo cinque anni di regno. Malgrado la brevità del suo regno, riuscì a portare a termine dei compiti decisivi affinché l'Impero romano superasse la grave crisi del terzo secolo: frenò una serie di invasioni da parte dei barbari, in particolare quella degli Alemanni che si erano spinti sino a Fano; ricompose l'unità dell'Impero, che rischiava di frantumarsi in tre parti tra loro ostili, sottomettendo Zenobia di Palmira e Tetrico nelle Gallie.
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Campagne sasanidi di Galerio
Le campagne sasanidi di Galerio furono una serie di spedizioni militari che videro scontrarsi i romani ed i persiani sasanidi, le quali furono parte di una guerra durata complessivamente dal 296 al 298.
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Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I
Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I si svilupparono nel corso di non meno di tre/quattro fasi nel corso delle guerre romano sasanidi (224-363).
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Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II
Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II si svilupparono nel corso di trent'anni durante le guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra iniziò nel 334/335 con una prima offensiva persiana di Sapore II contro le armate romane degli allora Cesari, Costanzo II e Annibaliano.
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Chartularius
Il chartoularios, o chartularius (in Greco bizantino / chartoulários, italianizzato come Cartulario), è stato un funzionario amministrativo nel Tardo impero romano e nell'Impero bizantino, al quale venivano affidati compiti amministrativi e fiscali, sia come ufficiale subalterno di un dipartimento o di una provincia sia alla testa di vari uffici indipendenti.
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Costanzo Gallo
A causa del suo governo giudicato fallimentare e odioso, l'imperatore Costanzo II, suo cugino e cognato, ne ordinò l'arresto e l'esecuzione.
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Gallieno
Salì al potere insieme al padre Valeriano nel 253 e quando questi fu catturato dai Sasanidi (nel 260, dopo sette anni di regno) rimase l'unico imperatore per altri otto anni, fino alla morte quando era cinquantenne.
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Magister officiorum
Il magister officiorum era un alto funzionario della burocrazia istituita nel tardo impero romano, molto vicino all'imperatore ed in possesso di vasti poteri.
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Magnenzio
Militare di origine barbarica, con la sua rivolta Magnenzio spezzò il dominio ininterrotto dei Costantinidi sulla pars Occidentis dell'impero, riuscendo a coagulare le forze sociali ostili al governo di Costante.
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Marcellino (magister militum)
Marcellino divenne il magister militum dell'usurpatore Magnenzio quando questi si ribellò all'imperatore romano Costante I, uccidendolo, nel 350.
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Memore
Originario dell'Africa del nord, era responsabile della fondamentale fornitura di grano per la città di Roma. Dopo aver sedato la rivolta dei Macriani, Gallieno inviò Aurelio Teodoto (Aurelius Theodotus) in Egitto a debellare la rivolta di Mussio Emiliano: i soldati di Teodoto uccisero anche Memore.
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Narsete di Persia
Ultimogenito di Sapore I (regnante dal 240 al 270), Narsete prestò servizio in veste di governatore del Sakastan, dell'Indo e del Turan (odierno Pakistan orientale) sotto suo padre.
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Nati nel 500
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Pace di Nisibis
La pace di Nisibis del 299, nota anche come prima pace di Nisibis, fu un trattato di pace firmato nel 299 dagli imperi romano e sasanide che concluse la guerra romano-sasanide del 296-299.
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Persone di nome Pietro
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Sapore II
Quando il re Ormisda II morì, gli aristocratici persiani ne uccisero il figlio maggiore, accecarono il secondo e imprigionarono il terzo, di nome Ormisda, che poi fuggì presso i Romani al tempo di Costantino I (attorno al 324).
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Silenziario
Silenziario (silentiarios, e in latino: silentiarius) è stato il titolo di una classe di cortigiani presso la corte dell'Impero bizantino, responsabili del mantenimento dell'ordine e del silenzio nel palazzo imperiale di Costantinopoli.
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Sofia
Sofia (AFI:;, AFI) è la capitale e la più grande città della Bulgaria. È il principale centro amministrativo, industriale, culturale e dei trasporti di tutto il Paese, di cui costituisce un distretto a sé stante.
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Teocrito (comes domesticorum)
Di lui si hanno scarse notizie: è menzionato principalmente da due autori: Giovanni Malalas e il Conte Marcellino. Il primo lo menziona come un domestico (δομέστικος; un ufficiale civile, ecclesiastico o militare), mentre il secondo lo cataloga come i satelles di Amanzio, cioè una specie di attendante o guardia del corpo..
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Trattato di pace cinquantennale
La pace cinquantennaleo trattato di Dara, fu un trattato di pace concluso tra l'impero bizantino (romano d'oriente) e sasanide (persiano) nella città di frontiera di Dara nel 562 in quella che oggi è la Turchia meridionale.
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Valeriano
Regnò dal 253 al 260. È il primo esponente della Dinastia valeriana. Dopo la sua ascesa al trono associò suo figlio Gallieno al potere, prima come Cesare e poi come Augusto, nominando a sua volta il secondogenito, Valeriano il giovane, Cesare.
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Conosciuto come Pietro il Patrizio.