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21 relazioni: Bernart de Ventadorn, Bertran de Born, Bonifaci VI de Castellana, Cançoner Gil, Canzone di crociata, Clara d'Anduza, Descort, Elias de Barjols, Folquet de Romans, Guillem de Saint Leidier, Jordan de l'Isla de Venessi, Letteratura occitanica, Lista di trovatori e trobairitz, Maria de Ventadorn, Peire d'Alvernhe, Peire de Maensac, Peire Rogier, Planh, Ponç d'Ortafà, Ponzio (nome), Vida (biografia).
Bernart de Ventadorn
È ricordato per la sua maestria, per la divulgazione dello stile trobar leu e per i suoi prolifici cansó, che hanno contribuito a definire il genere e stabilire la forma "classica" della poesia d'amore cortese; modelli che vennero poi imitati per tutto il resto del secolo.
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Bertran de Born
Figlio maggiore del signore di Hautefort, aveva due fratelli, Costantino e Itier. Suo padre morì nel 1178 e Bertran gli succedette come signore.
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Bonifaci VI de Castellana
Viene per la prima volta menzionato nel 1244 e succede a suo padre come signore di Castellana il 13 giugno del 1249. Era un ghibellino bellicoso.
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Cançoner Gil
Il Cançoner Gil (in catalano, in occitano) è un canzoniere occitano redatto in Catalogna verso la metà del XIV secolo. Nella nomenclatura sistematica degli occitanisti, viene tradizionalmente chiamato MS Sg, ma Z nella riassegnazione di lettere fatta da François Zufferey, mentre viene numerato MS 146 nella Biblioteca de Catalunya di Barcellona dove è situato.
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Canzone di crociata
Una canzone di crociata (tedesco Kreuzlied, occitano canso de crozada) è ogni poesia lirica vernacolare il cui tema è rappresentato dalle crociate.
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Clara d'Anduza
Potrebbe essere stata la donna amata da Uc de Saint Circ. Così si legge nella razo di Uc: «N'Uc de Saint Circ si amava una dompna d'Andutz, qe avea nom ma dompna Clara.
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Descort
Il descort (termine occitano derivante dal latino discordia) è un genere poetico medievale affine al lai, ovvero un adattamento cortese, da parte dei trovatori, di musiche probabilmente di origine celtica.
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Elias de Barjols
Dei suoi componimenti ne sopravvivono tredici, nessuno dei quali ha conservato la musica. Secondo ciò che dice l'antica vida, Elias era figlio di un mercante e proveniva dall'Agenese; il nome del castello (cioè borgo fortificato) natale è, nei manoscritti, peiols, toponimico ad oggi non individuato: l'ultimo editore propone di emendare in Poiols, antico nome di Pujols, borgo strategico dell'Agenese a circa 25 km da Agen (la precedente proposta di Stronski, che l'identificava con Pérols-sur-Vézère, è inammissibile in quanto il luogo non si trova nell'Agenese, bensì nel Limosino).
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Folquet de Romans
Falquet era originario di Romans d'Isèra, un luogo natale condiviso con la trobairitz Bieiris de Romans. La sua vida ci dice che egli era "a suo agio nelle corti e di piacevole conversazione...
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Guillem de Saint Leidier
Signore di Saint Didier-en-Velay, si diceva fosse l'amante di Belissenda, sorella di Dalfi d'Alvernha e moglie di Eracle III di Polignac, signore feudale di Guilhem alverniate.
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Jordan de l'Isla de Venessi
È l'autore convenzionale della decasillabica canso (Longa sazon ai estat vas Amor), benché venga attribuita in diversi canzonieri a sette altri autori (Gaucelm Faidit, Peire de Maensac, Peire Raimon de Tolosa, Pons de Capduelh, Rostaing de Mergas).
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Letteratura occitanica
La letteratura occitanica — talvolta ancora chiamata letteratura provenzale — si sviluppò nel sud della Francia con una produzione di liriche prevalentemente amorose in lingua d'oc e si svolse parallelamente alla produzione letteraria in lingua d'oïl che diede l'avvio alla letteratura francese.
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Lista di trovatori e trobairitz
Questa lista di trovatori e trobairitz, suddivisa per nazionalità, comprende quei poeti e compositori medioevali che hanno scritto liriche e poemi in occitano.
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Maria de Ventadorn
Era una de las tres de Torena ("le tre di Turenna", le tre figlie del visconte Raimondo II di Turenna e di Elisa di Séverac) le quali, secondo Bertran de Born, possedevano tota beltat terrena, "tutta la bellezza terrena".
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Peire d'Alvernhe
In base a quanto si legge nella sua vida, Peire era figlio di un cittadino della Diocesi di Clermont,Egan, 71. e la sua popolarità fu grande durante e dopo la sua vita.
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Peire de Maensac
Anche suo fratello Austor (o Austors) era un trovatore, ma nessuno dei suoi lavori ci è pervenuto. In base a quanto si legge nella sua vida, i due fratelli erano d'accordo sul fatto che uno di essi "avvesse il castello" (vale a dire in eredità) e l'altro (in questo caso Peire) sarebbe diventato l'"inventore" (vale a dire trovatore).
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Peire Rogier
Ci restano alcuni suoi componimenti.
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Planh
In occitano il termine planh o plaing (in occitano, in catalano plany, in italiano traducibile con pianto, lamento o lamentazione) sta a indicare un componimento poetico dei trovatori, modellato sul latino medievale planctus (pianto, lamento funebre), in cui il poeta lamenta la morte di una persona cara.
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Ponç d'Ortafà
Nato da una famiglia nobile minore, la cui storia accerta una rilevante "fornitura" di ecclesiastici per la chiesa locale, Pons è figlio e successore di Grimau, ancora vivente nel 1184, e Brunissenda.
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Ponzio (nome)
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Vida (biografia)
La vida è una breve biografia anonima in prosa di un trovatore o di una trobairitz, scritta in occitano (XIII o inizio XIV secolo). In occitano la parola vida (vita in limosino) significa «vita».
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Conosciuto come Pons de Capdoill, Pons de Capdolh, Pons de Capduelh, Pons de Capduell, Pons de Capdveill, Pons de Capdveyll, Pons de Chapteuil.