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7 relazioni: Enrico II di Guisa, Monumenti di Napoli, Mura di Napoli, Palazzo De Rosa di Carosino, Port'Alba, Porta Medina, Porte di Napoli.
Enrico II di Guisa
Destinato alla carriera ecclesiastica, divenne arcivescovo di Reims all'età di 15 anni, ma la morte nello stesso anno del padre e del fratello maggiore, lo costrinsero a chiedere (e ottenere) la dispensa dai voti per poter diventare duca di Guisa.
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Monumenti di Napoli
Napoli è una delle città mondiali a maggior densità di risorse culturali, artistiche e monumentali, definita dalla BBC come «la città italiana con troppa storia da gestire».
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Mura di Napoli
Le mura di Napoli sono le antiche cerchie difensive che hanno protetto per secoli la città ed i suoi abitanti. A Napoli, essendo stata dal XVI secolo fino alla prima metà del XX secolo la città in senso proprio più popolosa della penisola, questo tipo di strutture furono oggetto di importanti demolizioni già a partire dall'epoca borbonica, per poi concludersi agli inizi del Novecento.
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Palazzo De Rosa di Carosino
Il Palazzo De Rosa di Carosino è un edificio di valore storico e architettonico di Napoli, ubicato all'inizio di via Toledo.
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Port'Alba
Port'Alba è un'antica porta della città di Napoli, ubicata sul lato sinistro dell'emiciclo di piazza Dante (luogo anticamente detto largo Mercatello).
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Porta Medina
Porta Medina era un'antica porta della città di Napoli, che sorgeva all'inizio di piazza Montesanto, al termine di via Portamedina.
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Porte di Napoli
Le porte di Napoli sono le aperture nelle mura che difendevano il centro storico di Napoli. La maggior parte delle porte furono distrutte a partire dall'inizio del XVIII secolo, per volere di Carlo III durante un riassetto urbanistico della città, fino agli inizi del XX secolo: in quest'ultimo periodo vennero abbattute soprattutto le porte lungo la linea di costa, di cui rimane tuttavia la denominazione nella toponomastica.