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37 relazioni: Aṣṭamaṃgala, Antitrinitarismo, Avidyā, Śūnyatā, Bodhisattva, Buddha (manga), Buddismo, Buddismo dei Nikāya, Buddismo theravāda, Buddismo Tiāntái, Candrasūryapradīpa, Canone buddista, Dhammacakkappavattana Sutta, Dharma (buddismo), Dieci mondi, Dorje Shugden, Gautama Buddha, Irreligiosità in India, Khakkhara, Madhyamaka, Maudgalyāyana, Nāgārjuna, Nobile silenzio, Peccato, Pensiero di Schopenhauer, Prajñāpāramitā Sūtra, Pratyekabuddha, Quattro nobili verità, Ruota dell'esistenza, Saggezza, Sangharakshita, Sarnath, Shakubuku, Sutra del Loto: I capitolo, Vijnana, Vijnanavada, 12 (numero).
Aṣṭamaṃgala
Aṣṭamaṃgala (devanāgarī: अष्टमंगल) o aṣṭamangala, gli Otto Simboli di Buon Auspicio (tibetano: བཀྲ་ཤིས་རྟགས་བརྒྱད།, bkra-shis-rtags brgyad) dal sanscrito aṣṭa, otto e maṃgala, di buon auspicio, è un insieme di simboli del Buddismo indiano, diffusi anche in Tibet e, più raramente, in Asia Orientale.
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Antitrinitarismo
Antitrinitarismo è un termine che indica la negazione della dottrina della Trinità di Dio, considerata ortodossia dalla maggior parte delle confessioni cristiane, secondo la quale Dio è uno solo ma articolato in tre Persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
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Avidyā
Con il sostantivo femminile sanscrito avidyā (sanscrito, devanāgarī: अविद्या; pāli: Avijjā; cinese: 無明 wúmíng o 痴 chī; cor.: mumyeong; giapp.: mumyō; tibetano: ma.rig.pa, marikpa; Vietnamita: vô minh) si indica in quella lingua l'"ignoranza".
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Śūnyatā
Śūnyatā (devanāgarī: शून्यता, pāli: suññatā, cinese: 空 pinyin: kōng, coreano: gong, giapponese: kū, tibetano: stong-pan-yid, tr.it. Vacuità) è un sostantivo femminile della lingua sanscrita che indica una delle dottrine fondamentali nel Buddismo, secondo cui la realtà non ha esistenza intrinseca ma sorge dalla pratītyasamutpāda (traducibile come "coproduzione condizionata" oppure "originazione interdipendente") La dottrina della Śūnyatā acquisisce tuttavia significati diversi e diverso ruolo nelle varie scuole che si sono succedute nel corso della Storia del buddismo, alcune delle quali tutt'oggi esistenti.
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Bodhisattva
Nel buddhismo un bodhisattva è una persona che pur avendo ormai raggiunto l'illuminazione, e avendo quindi esaurito il ciclo delle sue esistenze terrene, sceglie tuttavia di rinunciare provvisoriamente al nirvana e di continuare a reincarnarsi, sotto la spinta della compassione, per dedicarsi ad aiutare gli altri esseri umani a raggiungerlo, spendendo per loro i propri meriti.
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Buddha (manga)
, pubblicato anche come Budda, è un manga scritto e disegnato da Osamu Tezuka. L'opera, pubblicata per la prima volta a settembre del 1972 sulle pagine di Kibo no tomo della casa editrice Ushio Shuppansha, divenne una delle opere più lunghe disegnate dall'autore, che la portò a termine undici anni più tardi, nel dicembre del 1983.
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Buddismo
Il buddismo è una delle religioni più antiche e diffuse al mondo. Originato dagli insegnamenti dell'asceta itinerante indiano Siddhārtha Gautama (VI, V sec. a.C.), comunemente si riassume nelle dottrine fondate sulle quattro nobili verità (sanscrito: Catvāri-ārya-satyāni).
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Buddismo dei Nikāya
L'espressione buddismo dei Nikāya è stata coniata dalla storiografia contemporanea per indicare un insieme eterogeneo di scuole buddiste sorte nei primi secoli dopo la morte del Buddha Śakyamuni (vedi anche Concili buddisti) che si riconoscevano in un corpo dottrinale e disciplinare, come il Canone pāli, che non comprende quelle scritture indicate successivamente come ''mahāyāna''.
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Buddismo theravāda
Il buddismo theravāda è la forma di buddismo dominante nell'Asia meridionale e nel Sud-est asiatico, in modo particolare in Sri Lanka, Thailandia, Cambogia, Birmania e Laos, ma vi sono minoranze di buddisti theravāda anche in Bangladesh, India, Cina e Vietnam.
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Buddismo Tiāntái
Tiāntái zōng (天台宗, Wade-Giles: T'ien-t'ai tsung, giapponese: Tendai-shu, coreano: 천태종 Ch'ont'ae jong, vietnamita Thiên Thai tông; scuola delle Terrazze celesti, scuola buddista Mahāyāna cinese fondata nel VI secolo).
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Candrasūryapradīpa
Candrasūryapradīpa (sanscrito: "Splendore della Luna e del Sole", in devanāgarī: चन्द्रसूर्यप्रदीप; cinese: 日月燈明, Rìyuèdēngmíng; giapponese: Nichigetsutōmyō; coreano:일월등명, Irwŏldŭngmyŏng; tibetano: ཉི་ཟླ་སྒྲོན་མ།, nyi zla sgron ma) è un buddha cosmico citato nel I capitolo del Sutra del Loto.
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Canone buddista
Il Canone buddista è l'insieme dei testi sacri del Buddismo, tradizionalmente indicati come Tripiṭaka ("tre canestri") e suddivisi in tre canoni: il Canone pāli (o Pāli Tipiṭaka), il Canone cinese (大藏經, Dàzàng jīng), e il Canone tibetano (composto dal Kangyur e dal Tanjur), così denominati in base alla lingua degli scritti.
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Dhammacakkappavattana Sutta
Il Dhammacakkappavattana Sutta (pali; sanscrito: Dharmacakrapravartana Sūtra) è un testo considerato dai buddisti come la restituzione del primo Discorso di Benares tenuto all'età di 35 anni da Buddha, nel parco delle gazzelle nei pressi di Sarnath vicino Varanasi (detta anche Benares) nel 528 a.C.
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Dharma (buddismo)
Il termine Dharma è, non solo in ambito buddista, un termine sanscrito che indica nelle religioni originarie dell'India le loro credenze e pratiche religiose.
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Dieci mondi
I Dieci mondi (o "Dieci regni dell'esistenza"; cinese 十界 shíjiè; giapponese jikkai; coreano 십계 sipgye; vietnamita thập giới) è una dottrina buddista mahāyāna cinese, originatasi all'interno della scuola Tiāntái (天台宗).
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Dorje Shugden
Dorje Shugden (in tibetano, ossia «Possessore della Forza del Vajra»), o Dolgyal, è un'entità spirituale del Buddismo tibetano, al centro di determinate pratiche tantriche della scuola Gelug e Sakyapa.
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Gautama Buddha
L'esistenza di Gautama è collocata tradizionalmente tra il 566 a.C. e il 486 a.C., ma, data la contraddittorietà delle fonti, studi recenti la pongono due secoli più tardi.
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Irreligiosità in India
L'irreligiosità in India, nelle sue forme di ateismo e agnosticismo, hanno una lunga storia nel subcontinente indiano. Le religioni indiane come il buddhismo, il giainismo ed alcune scuole dello stesso induismo considerano la mancanza di fede in un qualche Dio creatore come una posizione accettabile.
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Khakkhara
Il khakkhara (devanagari: खक्खर khakkhara, termine sanscrito per: 'bastone del mendicante'; cinese: 锡杖 ("bastone di peltro") pronuncia: xīzhàng, pronuncia giapponese: 錫杖 shakujō; tibetano: འཁར་གསིལ 'khar gsil - talora scritto མཁར་གསིལ mkhar gsil ma pronunciato ugualmente come "kharsil"; vietnamita: tích trượng; coreano: 석장 seogjang) è un bastone con la punta superiore adorna di anelli di metallo usato principalmente in ambito monastico buddista a scopo cerimoniale originario dell'India e poi diffusosi nei paesi in cui attecchì il Buddismo.
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Madhyamaka
Con l'aggettivo sanscrito Madhyamaka (devanāgarī, मध्यमक; cinese 中觀 pinyin Zhōngguān Wade-Giles Chung-kuan; giapponese Chūgan, coreano 중관 Chunghwan; tibetano: dBu ma) si indica in quella lingua la "medietà" ovvero la dottrina che persegue il Madhyamapratipad ("Via di Mezzo", cinese: 中道, Zhōngdào, giapponese: Chūdō, tibetano: dBu'i lam).
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Maudgalyāyana
Descritto come un contemporaneo di discepoli come Subhuti, Śāriputra e Mahākasyapa, è considerato il secondo dei due principali discepoli del Buddha, insieme a Sāriputra.
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Nāgārjuna
Le notizie sulla vita di Nāgārjuna sono piuttosto frammentarie e confuse. Intersecano diverse tradizioni buddiste e anche diverse tradizioni geografiche.
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Nobile silenzio
Nobile silenzio è un termine attribuito a Gautama Buddha, per come avrebbe reagito a certe domande intorno alla realtà. Un esempio del genere è stato quando gli furono poste le quattordici domande cui non si può rispondere.
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Peccato
In alcune religioni, si parla di peccato come di un atto in contrasto con la coscienza e con i principi riconosciuti come volontà di Dio da parte della persona o della sua comunità religiosa.
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Pensiero di Schopenhauer
Il pensiero di Arthur Schopenhauer, caratterizzato dal pessimismo, anticipa motivi della più ampia filosofia della vita originatasi nel primo romanticismo tedesco in polemica con il positivismo e con la corrente dell'idealismo "accademico" trionfante del XIX secolo di Fichte, Schelling ed Hegel, "i tre ciarlatani" come li definisce il filosofo tedesco, ai quali contrappone un diverso idealismo, a cui dichiarava espressamente di appartenere come filosofo.
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Prajñāpāramitā Sūtra
Prajñāpāramitāsūtra (sanscrito; devanagari: प्रज्ञा पारमिता, cinese: 般若波羅蜜多經 pinyin Bōrě bōluómì duō jīng, giapponese 般若経, tibetano ཤེས་རབ་ཀྱི་ཕ་རོལ་ཏུ་ཕྱིན་པའི་མདོ་, coreano: 반야경, vietnamita: Bát Nhã Ba La Mật Đa) ovvero Sutra della perfezione della saggezza o Sutra della conoscenza trascendente è il nome dato ad un insieme di trentotto sutra buddisti, i più antichi dei quali risalgono al I secolo a.C.
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Pratyekabuddha
Con il termine sanscrito Pratyekabuddha (Buddha da sé, pāli pacekkabuddha) si intende nel Buddismo colui che raggiunge il nirvāṇa, e quindi la bodhi, da solo, senza aver incontrato un buddha o un maestro spirituale.
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Quattro nobili verità
Le quattro nobili verità (in sanscrito: चत्वारि आर्यसत्यानि catvāri-ārya-satyāni, pāli cattāri ariya-saccāni, cinese 四諦 pinyin sì dì Wade-Giles ssu-ti, giapponese shitai, tibetano 'phags pa'i bden pa bzhi, bden pa rnam pa bzhi, coreano 사제 sa che, vietnamita tứ đế) rappresentano un elemento cardine della dottrina buddista.
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Ruota dell'esistenza
La Ruota dell'esistenza (sanscrito: भवचक्र bhavacakra; pali: bhavacakka; tibetano: སྲིད་པའི་འཁོར་ལོ་ srid pa'i 'khor lo; cinese: 有輪 yǒulún; giapponese:有輪 urin, coreano 유륜 yuryun; vietnamita: hữu luân) è una rappresentazione iconografica di alcuni principi di base del Buddismo.
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Saggezza
La saggezza è una particolare connotazione o capacità propria di chi è in grado di valutare in modo corretto, prudente ed equilibrato le varie scelte e opportunità della vita, optando di volta in volta, innanzi alle varie perplessità, per quella che si riconosce essere quella più proficua secondo la conoscenza, alla luce della ragione e dell'esperienza, e comunque in aderenza alla morale e all'etica vigenti possibilmente in ogni tempo e in ogni luogo.
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Sangharakshita
È il fondatore dell'Ordine degli Amici del Buddismo Occidentale (FWBO), e dell'Ordine dei Buddisti Occidentali (WBO). È uno studioso di buddismo occidentale ammirato per il suo operato di diffusione degli insegnamenti e visto con sospetto da qualche suo ex-discepolo che lo accusa di narcisismo mediatico.
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Sarnath
Sarnath (ISO 15919 Sārnāth, anticamente Isipathana o Isipatana) è una località dell'India posta nella parte orientale dello stato federato dell'Uttar Pradesh, a circa dieci chilometri a nord del centro cittadino di Varanasi, situata a 25° 22' 28 N e 83° 01' 20 E.
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Shakubuku
Lo Shakubuku è l'azione di condividere il Buddismo con gli altri, per metterli in grado di sperimentare i benefici della Legge mistica, e nel buddismo Nichiren, è la prima azione di rispetto nei confronti degli esseri umani.
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Sutra del Loto: I capitolo
Il primo capitolo del Sutra del Loto si avvia con un prologo che descrive un'assemblea dei monaci riuniti sul Gṛdhrakūṭaparvata (Picco dell'avvoltoio, montagna esistente in India situata nei pressi di Rajgir, nello stato indiano del Bihar), dove, secondo il Buddhismo Mahāyāna, il Buddha Śākyamuni avviò gli insegnamenti dei Prajñāpāramitā Sūtra.
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Vijnana
Vijñāṇa (sanscrito, viññāṇa, pāli) è, nel canone pāli del buddismo theravāda, il termine che indica il quinto degli aggregati dell'esistenza, ossia la coscienza.
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Vijnanavada
Il Vijñānavāda (detto anche Cittamātra o Yogācāra, cinese 瑜伽行派 Yújiāxíng pài o anche 唯識宗 Wéishì zōng, coreano Yugahaeng pa o anche Yusik jong, giapponese Yuishiki shū o anche Yugagyō ha, tib. Sems tsam pa, vietnamita Duy thức tông) è una scuola buddista indiana sorta nel III secolo che ha profondamente influenzato il Buddismo Mahāyāna sia nella sua versione tibetana che in quella cinese, coreana e giapponese.
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12 (numero)
Dodici (cf. latino duodecim, greco δώδεκα) è il numero naturale che segue l'11 e precede il 13.
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Conosciuto come Coproduzione condizionata, Coproduzione condizionata (buddhismo), Coproduzione condizionata (buddismo), Genesi dipendente, Paticca samuppāda, Paṭicca samuppāda, Pratityasamutpada.