Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Publio Cornelio Anullino (console 216)

Indice Publio Cornelio Anullino (console 216)

Appartenente alla gens Cornelia, era il figlio di Publio Cornelio Anullino, amico dell'imperatore Settimio Severo. Ricoprì, come il padre, la carica di console, nel 216; era anche membro del collegio dei Salii ed era un augure.

Indice

  1. 11 relazioni: Auguri dell'antica Roma, Consoli alto imperiali romani, Gaio Bruttio Presente (console 217), Gens Cornelia, Marco Munazio Silla Ceriale, Persone di nome Publio/Politici, Publio Cazio Sabino, Publio Cornelio Anullino, Publio Cornelio Anullino (console 199), Quinto Mecio Leto, Tito Messio Estricato.

Auguri dell'antica Roma

Il collegio degli auguri era, dopo il collegio dei pontefici, il più importante collegio religioso dell'antica Roma. La leggenda lo fa risalire ai tempi di Romolo e Remo, al periodo cioè della fondazione della città.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Auguri dell'antica Roma

Consoli alto imperiali romani

Questo articolo contiene la lista dei consoli alto imperiali romani, relativamente al periodo che va dal 30 a.C. al 284 d.C., quale elenco successivo a quello dei consoli repubblicani romani e precedente a quello dei Consoli tardo imperiali romani.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Consoli alto imperiali romani

Gaio Bruttio Presente (console 217)

Originario della Lucania, Presente era membro della patrizia gens Bruttia; suo padre era Lucio Bruttio Quinzio Crispino, console del 187, mentre è possibile che il Gaio Bruttio Presente console nel 246 fosse suo figlio.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Gaio Bruttio Presente (console 217)

Gens Cornelia

Cornelius (fem. Cornelia) era il nomen di una gens patrizia tra le più importanti dell'antica Roma, ricompresa nelle cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Gens Cornelia

Marco Munazio Silla Ceriale

Ceriale era di stirpe italica. Fu legato della provincia del Norico; poiché esiste un'iscrizione databile durante la sua magistratura in cui gli abitanti del Norico non sono considerati cittadini romani, è probabile che il suo governo sia iniziato prima del 212, anno in cui la Constitutio Antoniniana concesse la cittadinanza romana a tutti gli abitanti dell'impero.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Marco Munazio Silla Ceriale

Persone di nome Publio/Politici

__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__ Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Publio e sono politici.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Persone di nome Publio/Politici

Publio Cazio Sabino

Probabilmente di origine italica, durante la sua prefettura urbana fece incidere delle iscrizioni a Ercole a Roma e ai Dioscuri a Ostia. Fu console suffetto, in data ignota.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Publio Cazio Sabino

Publio Cornelio Anullino

* Publio Cornelio Anullino – console 199.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Publio Cornelio Anullino

Publio Cornelio Anullino (console 199)

Anullino era originario di Illiberis (Granada), in Hispania Baetica. Il suo primo ufficio importante fu probabilmente il consolato suffetto nell'anno 175; fu poi proconsole di Baetica e comandante della Legio VII ''Gemina'', al comando della quale fece parte della forza che respinse una invasione di Mauri nel 177.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Publio Cornelio Anullino (console 199)

Quinto Mecio Leto

Intorno al 185 Leto divenne governatore della provincia d'Asia; nel 200-203 governò l'Egitto. Nel 205 divenne, assieme ad Emilio Papiniano, il nuovo prefetto del pretorio, in sostituzione di Gaio Fulvio Plauziano, giustiziato per volere del genero Caracalla; tale carica venne mantenuta probabilmente fino al 211, anno in cui Caracalla divenne l'unico imperatore dopo la morte del padre Settimio Severo.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Quinto Mecio Leto

Tito Messio Estricato

Estricato è da identificare con il prefetto dell'annona dell'anno 210. Venne aggregato al Senato romano per volere dell'imperatore Caracalla con il rango di pretore, ma apparentemente non gli venne conferito il comando di una legione.

Vedere Publio Cornelio Anullino (console 216) e Tito Messio Estricato