Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Pusher-in-the-Face

Indice Pusher-in-the-Face

Pusher-in-the-Face è un cortometraggio del 1929 diretto da Robert Florey, tratto dall'omonimo racconto di Francis Scott Fitzgerald pubblicato sulla rivista Woman's Home Companion del febbraio 1925.

Indice

  1. 7 relazioni: Estelle Taylor, Francis Scott Fitzgerald, George Folsey, Preston Foster, Raymond Hitchcock, Reginald Owen, Robert Florey.

Estelle Taylor

Attiva principalmente nel periodo del muto, come molte dive dell'epoca fece parlare di sé anche per la vita sentimentale, in particolare per i tre matrimoni, il secondo dei quali con il pugile Jack Dempsey, campione dei pesi massimi tra il 1919 e il 1926.

Vedere Pusher-in-the-Face e Estelle Taylor

Francis Scott Fitzgerald

Fitzgerald nacque in un ambiente tipico del Middle West. Suo padre Edward era un gentiluomo del Sud originario del Maryland.

Vedere Pusher-in-the-Face e Francis Scott Fitzgerald

George Folsey

Attivo nel mondo del cinema dal 1915 al 1972, dopo una gavetta come assistente esordì in qualità di direttore della fotografia in His Bridal Night, un film del 1919 diretto da Kenneth S. Webb.

Vedere Pusher-in-the-Face e George Folsey

Preston Foster

Attore di Broadway fin dal 1929, Preston Foster debuttò sul grande schermo in Two Seconds (1932), versione cinematografica del dramma che aveva interpretato l'anno precedente sul palcoscenico.

Vedere Pusher-in-the-Face e Preston Foster

Raymond Hitchcock

Soprannominato Hitchy, fu uno dei più noti nomi del vaudeville degli Stati Uniti. Apparve o produsse almeno trenta spettacoli a Broadway del 1898 al 1928 e diventò famoso presso il grande pubblico apparendo in una serie di film muti negli anni venti.

Vedere Pusher-in-the-Face e Raymond Hitchcock

Reginald Owen

Dopo aver recitato a teatro per molti anni, iniziò, anche se piuttosto tardi, a fare cinema in maniera continuativa, divenendo immediatamente riconoscibile al pubblico e dimostrando di poter passare con convincente versatilità dai ruoli positivi a quelli negativi.

Vedere Pusher-in-the-Face e Reginald Owen

Robert Florey

Nel 1950, Florey è stato nominato cavaliere della legion d'onore. Florey lavorò come aiuto regista di Josef von Sternberg e altri, prima di debuttare nel 1926.

Vedere Pusher-in-the-Face e Robert Florey