Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.)

Indice Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.)

Appartenente alla gens Mucia, Quinto Mucio Scevola, figlio di Publio Mucio, è considerato uno dei più grandi giuristi della storia del diritto romano e in parte l'artefice dell'introduzione, nella giurisprudenza romana, del metodo dialettico e diairetico, mutuato dal pensiero filosofico greco.

Indice

  1. 33 relazioni: Cautio muciana, Consoli repubblicani romani, Diairesi, Diritto romano, Esercito mitridatico, Gaio Aquilio Gallo, Gaio Cassio Longino (console 96 a.C.), Gaio Celio Caldo, Gens Aquillia, Gens Mucia, Giureconsulto, Gneo Domizio Enobarbo (console 96 a.C.), Governatori romani della Gallia Cisalpina, Guerra sociale, Guerre mitridatiche, Ingenui, Leggi romane, Lex Licinia Mucia, Lista dei pretori romani, Lucio Domizio Enobarbo (console 94 a.C.), Lucio Licinio Crasso, Morti nell'82 a.C., Mucia Terzia, Muzio Scevola (disambigua), Nati nel 140 a.C., Ottimati, Persone di nome Quinto, Pontefice massimo, Prima guerra mitridatica, Quinto Cecilio Metello Celere, Quinto Cecilio Metello Nepote, Servio Sulpicio Rufo, Sesto Pomponio.

Cautio muciana

La cautio muciana era una "procedura" usata dai giuristi dell'antica Roma. Nel mondo romano l'idea di obbligazioni sottoposte a condizioni risolutive non era contemplata.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Cautio muciana

Consoli repubblicani romani

Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Consoli repubblicani romani

Diairesi

La diairesi (dihairesis o diairesis, dal greco διαίρεσις) o dièresi è un termine tecnico utilizzato nella filosofia platonica e stoica. Si tratta di una tecnica divisoria che ricorre in alcuni dialoghi platonici, il Fedro, il Sofista, Filebo, il Politico e in una piccola parte del Gorgia.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Diairesi

Diritto romano

Il diritto romano è l'insieme delle norme che hanno costituito l'ordinamento giuridico romano per circa tredici secoli, dalla fondazione di Roma (convenzionalmente il 753 a.C.) fino alla fine dell'Impero di Giustiniano (565 d.C.). Infatti, tre anni dopo la morte di Giustiniano l'Italia fu invasa dai Longobardi: l'impero d'Occidente si dissolse definitivamente e Bisanzio, formalmente imperiale e romana, si allontanò sempre più dall'eredità dell'antica Roma e della sua civiltà (anche giuridica).

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Diritto romano

Esercito mitridatico

Per esercito mitridatico si intende l'insieme delle forze che componevano l'armata di Mitridate VI re del Ponto, comprendenti l'organizzazione delle loro unità, la loro gerarchia interna di comando, la tattica, l'armamento e la strategia, durante il periodo delle guerre mitridatiche, durate quasi trent'anni contro la Repubblica romana.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Esercito mitridatico

Gaio Aquilio Gallo

Nel 66 a.C. fu nominato pretore. Esperto giureconsulto, introdusse la stipulazione aquiliana come strumento di risoluzione delle controversie sinallagmatiche.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Gaio Aquilio Gallo

Gaio Cassio Longino (console 96 a.C.)

Figlio di Lucio Cassio Longino Ravilla, console nel 127 a.C., iniziò la carriera pubblica come uno dei tresviri monetales (impiegato alla zecca) nell'ultimo decennio del II secolo a.C. In seguito provò a candidarsi come tribuno della plebe, ma venne sconfitto, e nel 99 a.C. divenne pretore.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Gaio Cassio Longino (console 96 a.C.)

Gaio Celio Caldo

Contemporaneo di Lucio Licinio Crasso, il maggiore oratore dell'epoca, Caldo fu il primo membro della sua gens a raggiungere posizioni di prestigio (homo novus).

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Gaio Celio Caldo

Gens Aquillia

La gens Aquillia, o Aquilia, era una famiglia patrizia e plebea della Repubblica e dell'Impero romano. Di grande antichità, espresse dei nobili romani che cospirarono per riportare i Tarquini sul trono; inoltre, un membro di questa gens, Gaio Aquillio Tusco, fu console già nel 487 a.C.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Gens Aquillia

Gens Mucia

La gens Mucia era un'antichissima e nobile famiglia patrizia romana. Venne menzionata per la prima volta nel primo periodo della Repubblica.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Gens Mucia

Giureconsulto

Il giureconsulto (da ius, iuris: "diritto" e consulere: "consultare") o giurisperito è storicamente un esperto del diritto che fornisce pareri su questioni legali e che non di rado si dedica anche all'insegnamento delle discipline del diritto come scienza.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Giureconsulto

Gneo Domizio Enobarbo (console 96 a.C.)

Era figlio di Gneo Domizio Enobarbo e fratello di Lucio Domizio Enobarbo. Nel 104 a.C. fu tribuno della plebe,. e nel 103 a.C. divenne pontefice massimoValerio Massimo, VI, 5.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Gneo Domizio Enobarbo (console 96 a.C.)

Governatori romani della Gallia Cisalpina

La presente voce contiene una lista dei governatori della provincia romana denominata Gallia Cisalpina. Non è dato sapere il momento in cui venne dedotta la provincia romana della Gallia Cisalpina.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Governatori romani della Gallia Cisalpina

Guerra sociale

La guerra sociale (dal latino socius), denominata anche guerra italica (bellum Italicum) o guerra marsica (bellum Marsicum), dal 91 all'88 a.C. vide opposti lo Stato Romano ed una lega formata da molti popoli d'Italia fino ad allora alleati di Roma.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Guerra sociale

Guerre mitridatiche

Per guerre mitridatiche si intende una serie di conflitti tra la Repubblica romana ed il Ponto che si combatterono tra l'89 e il 63 a.C. Prendono il loro nome da Mitridate VI che all'epoca era il re del Ponto e grande nemico di Roma.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Guerre mitridatiche

Ingenui

Ingenui o ingenuitas (singolare ingenuus), era il termine legale dell'antica Roma che indicava coloro che erano nati liberi, per distinguerli dai liberti, che erano liberi ma che erano stati schiavi.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Ingenui

Leggi romane

Questa pagina propone una parziale ed ancora incompleta lista di leggi romane. Il nome della legge di solito proviene dalla gens del magistrato proponente (qualsiasi magistrato dai questori in poi per la lex comitialis, il tribuno della plebe per gli ''scita plebis''), declinato alla forma femminile, perché in latino legge (lex, legis, nominativo plurale leges) è una parola di genere femminile.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Leggi romane

Lex Licinia Mucia

La Lex Licinia Mucia fu una legge romana varata nel 95 a.C. dai consoli Lucio Licinio Crasso e Quinto Mucio Scevola. Il suo scopo era quello di depennare dagli elenchi dei cittadini romani tutti quei gruppi di Italici che negli anni si erano amalgamati con i cittadini veri e propri (soprattutto nell'ambito delle colonie) e tutti coloro che si spacciavano falsamente per cittadini.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Lex Licinia Mucia

Lista dei pretori romani

Questa è una lista dei pretori romani durante la fase repubblicana. La pretura a Roma era la magistratura prima del consolato, ma la prima che riceveva limperium, il potere di decidere sugli altri e, quindi, di condurre una forza armata.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Lista dei pretori romani

Lucio Domizio Enobarbo (console 94 a.C.)

Figlio del console dell'anno 122 a.C. e fratello minore di Gneo, fu pretore in Sicilia subito dopo la fine della seconda guerra servile, probabilmente nel 96 a.C..

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Lucio Domizio Enobarbo (console 94 a.C.)

Lucio Licinio Crasso

Iniziò la sua carriera di oratore molto giovane, a ventuno anni (119 a.C.), quando Gneo Papirio Carbone, un uomo nobile ed eloquente, odiato dagli aristocratici, cui apparteneva Crasso, fu citato da lui in tribunale.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Lucio Licinio Crasso

Morti nell'82 a.C.

__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Morti nell'82 a.C.

Mucia Terzia

Mucia Terzia era la terza figlia di Quinto Mucio Scevola e di una Licinia, parente stretta di Catone il Giovane. Quando era ancora piccolissima, sua madre fu coinvolta in uno scandalo per adulterio che la vide infine divorziare per sposare il suo amante, Quinto Cecilio Metello Nepote, a cui diede due figli, Quinto Metello Celere e Quinto Metello Nepote, entrambi consoli; p.63.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Mucia Terzia

Muzio Scevola (disambigua)

Mucio Scevola o Muzio Scevola è il nome di diversi personaggi della storia romana. Di alcuni di questi il praenomen era Publio, di altri Quinto, mentre il più celebre si chiamava Gaio.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Muzio Scevola (disambigua)

Nati nel 140 a.C.

__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Nati nel 140 a.C.

Ottimati

Gli Ottimati (cioè i migliori) erano i componenti della fazione aristocratica conservatrice della tarda Repubblica romana.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Ottimati

Persone di nome Quinto

__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Persone di nome Quinto

Pontefice massimo

Ritratto di Augusto ''capite velato'', da Ancona (Museo archeologico nazionale delle Marche) Il pontefice massimo (in latino: pontifex maximus) era una figura della religione romana, il massimo grado religioso al quale un romano poteva aspirare.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Pontefice massimo

Prima guerra mitridatica

Per prima guerra mitridatica si intende la prima delle tre fasi delle guerre mitridatiche che furono combattute dalla Repubblica romana contro il regno del Ponto tra l'89/88 e l'85 a.C. Per l'importanza del sovrano che le condusse contro Roma e la loro difficoltà, presero il loro nome da Mitridate VI, come in passato era capitato soltanto ad Annibale con la seconda guerra punica, conosciuta all'epoca anche come "guerra annibalica".

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Prima guerra mitridatica

Quinto Cecilio Metello Celere

Nacque all'interno dell'importante famiglia dei Caecilii Metelli, che si dicevano discendenti da Ceculo, figlio di Vulcano e fondatore di Preneste.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Quinto Cecilio Metello Celere

Quinto Cecilio Metello Nepote

Eletto console nel 98 a.C. con Tito Didio, combatté nella penisola Iberica contro i Celtiberi e i Vaccei. riportando una sconfitta.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Quinto Cecilio Metello Nepote

Servio Sulpicio Rufo

Le principali fonti della vita di Servio Sulpicio Rufo sono rappresentate dagli scritti di Marco Tullio Cicerone (Epistole ai familiari, Epistole ad Attico, Filippiche e pro Murena), Quintiliano (Institutio Oratoria), Aulo Gellio (Notti Attiche) e Appiano (Storia Romana).

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Servio Sulpicio Rufo

Sesto Pomponio

Fu anche insegnante e (presunto) titolare di ius respondendi negli anni in cui regnarono gli imperatori Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio.

Vedere Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.) e Sesto Pomponio

Conosciuto come Quinto Mucio Scevola (pontefice), Quinto Muzio Scevola (console 95 a.C.).