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13 relazioni: Consoli repubblicani romani, Dittatore (storia romana), Fidenae, Gaio Giulio Iullo (console 447 a.C.), Gaio Servilio Axilla, Gens Servilia, Guerre romano-etrusche, Guerre tra Roma e Veio, Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.), Lucio Verginio Tricosto, Marco Papirio Mugillano, Persone di nome Quinto, Postumio Ebuzio Helva Cornicino.
Consoli repubblicani romani
Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.
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Dittatore (storia romana)
Il dittatore (lat.: dictator) era una figura caratteristica dell'assetto della costituzione della Repubblica romana. Egli era nominato in casi eccezionali e posto al comando assoluto e illimitato di Roma per un massimo di sei mesi.
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Fidenae
Fidenae fu una città del Latium vetus, nella Valle del Tevere, che secondo una versione fu fondata da coloni provenienti da Alba Longa. mentre per un'altra era di origine etrusca.
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Gaio Giulio Iullo (console 447 a.C.)
Ipoteticamente figlio del precedente Gaio Giulio Iullo, fu eletto nel 451 a.C. al primo decemvirato, che elaborò le Leggi delle X tavole (completate dal successivo decemvirato, che emise le Leggi delle XII tavole).
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Gaio Servilio Axilla
Nel 418 a.C. fu eletto per la terza volta Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate e Marco Papirio Mugillano.
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Gens Servilia
La gens Servilia era una famiglia patrizia della Roma antica già nota nei primi secoli della repubblica, e pochi nomi appaiono più di frequente nei Fasti consolari mantenendo un'alta influenza sino al periodo Imperiale.
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Guerre romano-etrusche
Le guerre romano-etrusche furono una serie di conflitti tra Romani e città etrusche, combattuti dalla fondazione di Roma (VIII secolo a.C.) al III secolo a.c.
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Guerre tra Roma e Veio
Le guerre tra Roma e Veio furono una costante della storia del Lazio a partire quantomeno dall'VIII secolo a.C. Fin dalla sua mitica fondazione, opera di Romolo, Roma ebbe un nemico temibile e determinato nella città etrusca di Veio.
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Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.)
Fu eletto al primo consolato nel 437 a.C., insieme a Marco Geganio Macerino, al suo terzo consolatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 2, 17.
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Lucio Verginio Tricosto
Eletto console nel 435 a.C., con il collega Gaio Giulio Iullo al suo secondo consolato, si trovò ad affrontare una terribile pestilenza nella città e nelle campagne circostanti, che subirono anche le incursioni dei Fidenati scesi a far prede, oltre ad un'improvvisa invasione dei Veienti, unitisi a quelli nella lotta contro una Roma allo stremo delle forze, i quali oltrepassarono l'Aniene e presero posizione presso Porta Collina.
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Marco Papirio Mugillano
Nel 418 a.C. fu eletto per la terza volta Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate e Gaio Servilio Axilla.
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Persone di nome Quinto
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Postumio Ebuzio Helva Cornicino
Postumio Ebuzio Helva Cornicino fu eletto console a Roma nel 442 a.C. con il collega Marco Fabio Vibulano. Fu un periodo di tranquillità per Roma, sia sul fronte interno che su quello esterno, che Tito Livio ricorda solo per lo stratagemma adottato dal Senato per restituire agli alleati ardeatini i territori precedentemente sottratti.
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