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306 relazioni: Acaia (provincia romana), Adlocutio, Aleksej Egorovič Egorov, Alessandro Torlonia (1925), Ancona, Andrea Carandini, Andrej Andreevič Popov, Antica basilica di San Pietro in Vaticano, Antonino Pio, Antonio Giuliano, Antonio Minto, Apollo di Veio, Ara di Domizio Enobarbo, Ara Pacis, Archeologia, Arco di Augusto (Foro Romano), Arco di Costantino, Arco di Galerio, Arco di Giano, Arco di Graziano e Valente, Arco di Settimio Severo, Arco di Tito, Arco di Traiano (Ancona), Arco di Traiano (Benevento), Arco di Traiano (Roma), Area archeologica di Settecamini, Area di Sant'Omobono, Area sacra di Largo Argentina, Argomenti, Arkadij Aleksandrovič Plastov, Armi e armature romane, Arringatore, Arte adrianea, Arte augustea e giulio-claudia, Arte costantiniana, Arte dei primi Antonini, Arte dioclezianea e della tetrarchia, Arte ellenistica, Arte flavia, Arte greca, Arte italica, Arte nell'età di Commodo, Arte nell'età di Gallieno, Arte plebea, Arte provinciale romana, Arte romana, Arte romana arcaica, Arte romana repubblicana, Arte severiana, Arte tardoantica, ... Espandi índice (256 più) »
Acaia (provincia romana)
LAcaia (latino: Achaea) fu una provincia dell'Impero romano, in Grecia meridionale, che confinava a nord con le province di Epiro e Macedonia.
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Adlocutio
L'adlocutio (plurale adlocutiones) era l'usanza di fare un discorso formale alle truppe, tenuto dai consoli repubblicani, dagli imperatori o dai loro generali, sia durante il periodo repubblicano sia quello imperiale.
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Aleksej Egorovič Egorov
Egorov è stato fatto prigioniero da Cosacchi da bambino e successivamente inserito in un Orfanotrofio di Mosca. Poco si sa riguardo alla sue origini anche se, in base ad alcuni dei suoi primi ricordi, si credeva che fosse di discendenza calmucca.
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Alessandro Torlonia (1925)
Figlio del senatore del Regno d'Italia Carlo Torlonia, nel 1947 divenne presidente della banca del Fucino. Principe assistente al Soglio pontificio, fu consigliere laico della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, il massimo organo di governo del Vaticano.
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Ancona
Ancona (IPA) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima e delle Marche; è uno dei principali centri economici della regione, oltre che suo principale centro urbano per dimensioni e popolazione.
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Andrea Carandini
Quartogenito dell'ambasciatore e ministro della Repubblica Nicolò Carandini e di Elena Albertini, appartiene alla nobile famiglia Carandini, dell'antico patriziato modenese, che nei secoli acquisì i titoli di conte e marchese di Sarzano.
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Andrej Andreevič Popov
Popov si avvicinò all'arte sin da piccolo e appartenendo ad una famiglia di pittori, seguì gli insegnamenti di suo padre, che era un pittore di icone.
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Antica basilica di San Pietro in Vaticano
Lantica basilica di San Pietro in Vaticano, nota anche come basilica di Costantino, era ubicata a Roma, nell'area attualmente occupata dalla nuova basilica vaticana.
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Antonino Pio
Imperatore saggio, l'epiteto pius gli venne attribuito per il sentimento di amore filiale che manifestò nei confronti del padre adottivo che fece divinizzare.
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Antonio Giuliano
Allievo di Ranuccio Bianchi Bandinelli a Roma, proseguì gli studi presso la Scuola Archeologica di Atene e a Tübingen. Fu docente universitario dal 1967, prima a Genova e poi a Roma Tor Vergata.
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Antonio Minto
Antonio Minto fu uno tra i più importanti etruscologi italiani della prima metà del XX secolo. Docente di etruscologia all'università di Firenze, fu soprintendente alle antichità per l'Etruria dal 1925 al 1951 e fondatore dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici.
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Apollo di Veio
L'Apollo di Veio è una scultura in terracotta dipinta, della fine del VI secolo a.C., forse attribuibile allo scultore etrusco Vulca e conservata nel Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma.
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Ara di Domizio Enobarbo
La cosiddetta Ara di Domizio Enobarbo è un'opera della scultura romana tardo repubblicana in quattro lastre conservate in parte al Museo del Louvre e in parte alla Gliptoteca di Monaco.
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Ara Pacis
L'Ara Pacis Augustae (Altare della pace di Augusto) è un antico altare fatto costruire a Roma nel 9 a.C. dal senato, dedicato alla Pace (in latino Pax, nell'accezione di divinità) inaugurato dall'imperatore Augusto.
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Archeologia
Uno scavo archeologico La tomba di Tutankhamon appena scoperta L'archeologia (dal greco, composto dalle parole, "antico", e, "discorso" o "studio") è la scienza che studia le civiltà e le culture umane del passato e le loro relazioni con l'ambiente circostante, mediante la raccolta, la documentazione e l'analisi delle tracce materiali che hanno lasciato popoli antichi (architetture, manufatti, resti biologici e umani).
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Arco di Augusto (Foro Romano)
L'arco di Augusto era un arco trionfale eretto nel Foro Romano in onore di Augusto. L'arco di Augusto era simmetrico rispetto al tempio del Divo Giulio all'arco di Gaio e Lucio Cesari, e chiudeva quindi scenograficamente il lato est del Foro Romano, secondo la nuova disposizione dell'età di Augusto che aveva escluso alla vista i più antichi monumenti della Regia e del tempio di Vesta.
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Arco di Costantino
Larco di Costantino è un arco trionfale a tre fornici (con un passaggio centrale affiancato da due passaggi laterali più piccoli), situato a Roma, a breve distanza dal Colosseo.
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Arco di Galerio
L'arco di Galerio fu eretto a Tessalonica (attuale Salonicco, in Grecia) dopo il 297 per celebrarne il trionfo contro il re persiano Narsete.
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Arco di Giano
Larco di Giano è il nome cinquecentesco di un arco trionfale in forma di tetrapilo eretto a Roma, nell'epoca costantiniana, il cui nome originario era "Arcus Divi Costantini".
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Arco di Graziano e Valente
L'Arco di Graziano e Valente era un arco trionfale eretto a Roma intorno al V secolo d.C. L'arco era dedicato agli Imperatori romani Graziano e Valente.
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Arco di Settimio Severo
Larco di Settimio Severo è un arco trionfale a tre fornici (con un passaggio centrale affiancato da due passaggi laterali più piccoli), situato a Roma, all'angolo nord-ovest del Foro Romano e sorge su uno zoccolo in travertino, in origine accessibile solo per mezzo di scale.
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Arco di Tito
L'arco di Tito è un arco trionfale a un fornice (ossia con una sola arcata), posto sulle pendici settentrionali del Palatino, nella parte orientale del Foro di Roma.
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Arco di Traiano (Ancona)
Larco di Traiano di Ancona è un arco trionfale attribuito ad Apollodoro di Damasco, fatto costruire nel II secolo d.C. dal Senato romano per esprimere la propria riconoscenza all'imperatore Traiano il quale aveva ampliato il porto di Ancona a proprie spese, rendendo più sicuro l'accesso d'Italia, come informa l'iscrizione posta sull'attico, ancora ben leggibile.
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Arco di Traiano (Benevento)
L'arco di Traiano di Benevento è un arco celebrativo dedicato all'imperatore Traiano in occasione dell'apertura della via Traiana, una variante della via Appia che accorciava il cammino tra Roma e Brindisi.
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Arco di Traiano (Roma)
L'arco di Traiano di Roma era un arco del quale si hanno testimonianze letterarie e monetali, ma del quale non si conosce con certezza la collocazione.
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Area archeologica di Settecamini
Larea archeologica di Settecamini, scoperta nel 1951, si trova a Roma nella zona denominata Settecamini, sulla via Tiburtina Valeria. L'area si trova al VIIII (stranamente non "IX") miglio della Tiburtina, come riportato sulla pietra miliare.
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Area di Sant'Omobono
Larea di Sant'Omobono è una area archeologica di Roma, scoperta nel 1937 nei pressi della chiesa di Sant'Omobono, all'incrocio tra via L. Petroselli e il vico Jugario, ai piedi del Campidoglio, la cui esplorazione ha restituito documenti di importanza eccezionale per la comprensione della storia di Roma arcaica e repubblicana.
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Area sacra di Largo Argentina
Larea sacra di Largo Argentina è un sito archeologico situato al centro del Largo di Torre Argentina a Roma. Nell'area sacra sono presenti i resti di quattro templi, che rappresentano il più importante complesso di edifici sacri di età repubblicana media e tarda, collocati nel Campo Marzio.
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Argomenti
Argomenti è stata una rivista letteraria mensile fondata Firenze nel 1941, diretta da Alberto Carocci e Raffaello Ramat, che cessò le pubblicazioni dopo il nono numero, nello stesso anno d'esordio.
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Arkadij Aleksandrovič Plastov
Plastov approfondì le sue conoscenze artistiche frequentando la Scuola di pittura, scultura e architettura di Mosca, dopo di che rientrò nel suo villaggio di campagna per ricominciare a svolgere attività agricole, dedicandosi contemporaneamente alla pittura.
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Armi e armature romane
Per armi ed armature romane si intende l'insieme delle armi "da offesa" e "da difesa" utilizzate sia dal singolo individuo (miles) sia in modo collettivo da un gruppo di armati nella storia di Roma dalle forze di soldati che servirono nelle legioni dall'epoca monarchica e repubblicana a quella imperiale e tardo imperiale.
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Arringatore
L'Arringatore è una scultura bronzea alta 170 cm raffigurante un uomo togato, databile tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C., realizzata con tecnica a cera persa in sette parti distinte a fusione cava, poi unite tra loro.
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Arte adrianea
L'arte adrianea è la produzione artistica dell'Impero romano durante il regno dell'imperatore Adriano, indicativamente, dal 117 al 138 d.C. Durante il regno di Adriano il classicismo greco, ripreso da Augusto e superato all'epoca di Traiano, tornò nell'arte ufficiale, ma con un nuovo spirito, più nostalgico, romantico, intellettualmente raffinato.
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Arte augustea e giulio-claudia
L'arte augustea è l'arte prodotta nell'Impero romano sotto il regno di Augusto, dal 27 a.C. al 14 d.C., e sotto la dinastia giulio-claudia (fino al 68 d.C.). In quell'epoca l'arte romana si sviluppò verso un sereno "neoclassicismo", che rifletteva le mire politiche di Augusto e della pax, finalizzato a costruire un'immagine solida e idealizzata dell'impero.
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Arte costantiniana
Larte costantiniana si colloca nel IV secolo durante il dominio dell'imperatore Costantino, indicativamente dalla sconfitta di Massenzio (312) alla morte dell'imperatore (337).
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Arte dei primi Antonini
Con arte dei primi Antonini si intende la produzione artistica romana sotto la dinastia degli Antonini, escludendo Commodo, sotto il quale si ebbe una svolta artistica di contenuto diverso (arte nell'età di Commodo).
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Arte dioclezianea e della tetrarchia
Larte dioclezianea e della tetrarchia è la produzione artistica dell'Impero romano dell'epoca di Diocleziano e della tetrarchia, indicativamente circoscrivibile tra il 284 e il primo decennio del IV secolo, quando Costantino I prese il potere e sconfisse i rivali ripristinando il sistema del sovrano unico.
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Arte ellenistica
Larte ellenistica riguarda il periodo dell'ellenismo, che viene convenzionalmente datato dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla conquista romana dell'Egitto (ultimo regno ellenistico indipendente) nel 31 a.C. Tuttavia, grazie alla profonda influenza che l'arte ellenistica ebbe sull'arte romana, essa andò ben oltre la convenzionale data della battaglia di Azio, raggiunse con i propri motivi stilistici e iconografici le varie rinascenze europee e, a più riprese, continuò ad influenzare tutta l'arte occidentale e soprattutto quella dell'Asia centromeridionale dove aveva posto direttamente radici tre secoli prima.
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Arte flavia
L'arte flavia è la produzione artistica dell'Impero romano durante la dinastia flavia (imperatori Vespasiano, Tito e Domiziano), dal 69 al 96 d.C. In quell'epoca l'arte romana si sviluppò superando la pesante tutela dell'arte neoattica, che aveva appiattito le esperienze più originalmente "romane" della tarda Repubblica favorendo un'imitazione fredda e idealizzata dei modelli dell'arte greca classica.
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Arte greca
Per arte greca si intende l'arte della Grecia antica, cioè di quelle popolazioni di lingua ellenica che abitarono una vasta area, comprendente la penisola ellenica, le isole egee e ioniche e le colonie fondate in Asia Minore, sul mar Nero, nell'Italia meridionale e insulare e, nella fase più tarda, nelle regioni conquistate da Alessandro Magno (conosciuto anche come Alessandro il Macedone), in particolare nella Fenicia, nell'Egitto e nell'Anatolia.
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Arte italica
L'arte italica è l'arte prodotta dai vari popoli italici nel periodo protostorico, tra la prima età del ferro (IX-VIII secolo a.C.) e il completo dominio di Roma sulla penisola italiana (inizio del I secolo a.C.). Per la produzione artistica anteriore si parla di arte preistorica in Italia, per quella successiva di arte romana, per la quale gli influssi provenienti dalla tradizione artistica italica divengono una delle componenti.
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Arte nell'età di Commodo
L'arte nell'età di Commodo si colloca indicativamente tra il 180 e il 192 quando fu alla guida dell'Impero romano. Rispetto all'arte dei primi Antonini, in quest'epoca si manifestarono alcune svolte artistiche che, soprattutto in scultura, portarono a nuovi traguardi dell'arte romana.
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Arte nell'età di Gallieno
L'arte nell'età di Gallieno è la produzione artistica dell'Impero romano verso la metà del III secolo, quando la figura dell'imperatore Gallieno (al potere dal 253 al 268) riuscì a imporre alcune novità nei contenuti e nelle forme artistiche.
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Arte plebea
Monumento funerario di Lusius Storax, in stile plebeo (30-50 d.C.) ''Testa di Gordiano III'' (III secolo) Secondo il parere di autorevoli storici dell'arte, l'arte plebea sarebbe una delle tendenze fondamentali dell'arte romana antica, opposta a quella più aulica dell'"arte patrizia".
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Arte provinciale romana
Larte provinciale romana è la produzione artistica nelle province romane. Una distinzione fondamentale tra i prodotti artistici è tra quelli delle province orientali e quelli delle province occidentali.
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Arte romana
Per arte romana si intende l'arte della civiltà romana, dalla fondazione di Roma alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, sia nell'Urbe che nel resto d'Italia e nelle province.
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Arte romana arcaica
L'arte romana arcaica è la produzione artistica nel territorio controllato da Roma che va, grossomodo, dagli insediamenti preistorici alla fine dell'età regia (tradizionalmente il 509 a.C.). Secondo la leggenda, la città di Roma venne fondata il 21 aprile nell'anno 753 a.C.
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Arte romana repubblicana
Larte romana repubblicana è la produzione artistica che si svolse nel territorio sotto il controllo di Roma durante il periodo della Repubblica (convenzionalmente dal 509 a.C. al 27 a.C.). Lo sviluppo militare, politico ed economico della Repubblica romana non coincise con lo sviluppo di una civiltà artistica autonoma.
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Arte severiana
Larte severiana è la produzione artistica dell'Impero romano sotto la dinastia dei Severi, indicativamente, dal 193 al 235, con gli imperatori Settimio Severo, Caracalla, Geta, Eliogabalo e Alessandro Severo.
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Arte tardoantica
Larte tardoantica è la produzione artistica durante la tarda antichità, ovvero il periodo che grossomodo va dal III al VI secolo. In questo periodo si registrò una profonda trasformazione politica, sociale, culturale ed artistica, che condusse dall'antichità al medioevo.
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Arte traianea
L'arte traianea è la produzione artistica dell'Impero romano durante il regno dell'imperatore Traiano, indicativamente, dal 98 al 117. In questo periodo l'arte romana sviluppò ulteriormente le innovazioni dell'epoca flavia, arrivando a staccarsi definitivamente dal solco ellenistico, fino a una produzione autonoma.
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Aspasio (scultore)
Aspasio fu un incisore in pietra dura vissuto nell'età augustea: egli appartiene al gruppo d'artisti contemporanei e seguaci di Dioscuride.
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Augusto di Prima Porta
LAugusto di Prima Porta, nota anche come Augusto loricato (dalla lorìca, la corazza dei legionari), è una statua romana che ritrae l'imperatore Augusto.
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Augusto di via Labicana
LAugusto di via Labicana è una statua marmorea che ritrae Augusto a figura intera, a tutto tondo, nelle vesti di pontefice massimo. Alta 207 cm, deve il suo nome alla zona dove venne scavata alle pendici del colle Oppio, in via Labicana, a Roma.
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Aula Isiaca
L'Aula Isiaca è una stanza sotterranea rinvenuta sotto la cosiddetta basilica-auditorium della Domus Flavia sul colle Palatino a Roma. Non è attualmente visitabile e gli affreschi ivi presenti sono stati rimossi e collocati in un ambiente adiacente alla Loggia Mattei e visibile affacciandosi alla stessa.
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Autoritratto
Un autoritratto è un ritratto che un artista fa di sé stesso. Pressoché sconosciuto all'arte antica, il genere è andato affermandosi nel periodo medievale, fino a raggiungere completa dignità artistica nel Rinascimento, grazie soprattutto ai pittori italiani e dell'Europa settentrionale.
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Áition
Áition (áition, "causa") è un concetto che rimanda a diversi generi poetici dell'elegia dell'età ellenistica. Era, in effetti, il perno di una poesia detta, appunto, di genere eziologico, che si basava sulla narrazione di vicende mitiche poco conosciute, utilizzate per spiegare l'origine di un nome, di un rito religioso, di un fenomeno naturale o di un'usanza.
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Base dei Vicomagistri
La cosiddetta Base dei Vicomagistri è una base di epoca romana scolpita con un rilievo storico. Essa fa parte della collezione di antichità del Museo gregoriano profano, nei Musei Vaticani.
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Basilica di Giunio Basso
La basilica di Giunio Basso (basilica Iunii Bassi) era una basilica civile di Roma, situata sull'Esquilino, sul luogo dove oggi si trova la sede del Pontificio istituto orientale, in via Napoleone III, 3.
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Basilica di San Lorenzo in Damaso
La basilica di San Lorenzo in Damaso è un luogo di culto cattolico di Roma, nel rione Parione, incorporata nel palazzo della Cancelleria, nella piazza che da questo prende nome; l'ingresso principale della chiesa è inserito nell'area destra della facciata principale del palazzo.
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Basilica Palatina di Costantino
La basilica palatina di Costantino (in tedesco: Konstantinbasilika, come luogo di culto: Chiesa del Redentore), anche conosciuta col nome di Aula palatina, è una basilica palatina romana che si trova ad Augusta Treverorum (oggi Treviri, in Germania).
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Bruno d'Agostino
Nato a Napoli nel 1936, è stato professore di Etruscologia presso l'Istituto Universitario Orientale di Napoli, soprintendente ai Beni culturali e Directeur d'études associé presso l'École des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi.
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Bruto capitolino
Il cosiddetto Bruto capitolino è una statua bronzea con occhi in avorio e pasta vitrea, conservata nei Musei Capitolini a Roma. Solo la testa è antica.
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Capanne del Palatino
Le capanne del Palatino sono i fondi di tre capanne dell'VIII secolo a.C., scavati nella roccia tufacea del colle Palatino a Roma e rinvenuti nel 1948 dallo studioso di preistoria Salvatore Mari Puglisi nell'area prospiciente il Tempio della Magna Mater.
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Carlo Alberto Petrucci
Figlio di Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e di Beatrice del Nero di vecchia famiglia romana, dopo il diploma all’istituto Leonardo da Vinci si impiegò come ragioniere.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Carlo Alberto Petrucci
Carlo Ludovico Ragghianti
Nel 1927, quando frequenta la terza classe del liceo a Firenze, conosce Eugenio Montale, che gli fa scoprire e leggere le opere di James Joyce.
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Casa dei Grifi
La casa dei Grifi è un'antica abitazione romana sul colle Palatino, al di sotto dell'ala settentrionale del palazzo di Domiziano (in particolare del Larario), che la seppellì.
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Casa della Farnesina
La Casa della Farnesina è una costruzione signorile antica di Roma, collocata in Trastevere, in parte sotto i giardini di villa Farnesina (dalla quale prende il nome).
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Casa di via Graziosa
La casa di via Graziosa, sull'Esquilino a Roma, è il sito di un'abitazione dell'epoca repubblicana che si affacciava sul Vicus Patricius, nota per essere decorata da una serie di affreschi con paesaggi dellOdissea che oggi sono conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana dei Musei Vaticani.
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Cattedrale di San Pietro Apostolo (Isernia)
Il duomo d’Isernia, ufficialmente cattedrale di San Pietro Apostolo, è l'edificio di culto cattolico più importante della città di Isernia, chiesa madre della diocesi di Isernia-Venafro e sede dell'omonima parrocchia.
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Cànaco di Sicione
Cànaco di Sicione nacque nel Peloponneso e fu attivo nella seconda metà del VI secolo a. C. Le documentazioni storiche non ci forniscono molte informazione riguardanti la sua personalità artistica e sulle sue opere.
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Ceramica sigillata
La ceramica sigillata è un tipo di ceramica romana fine da mensa (ovvero destinata ad essere utilizzata come servizio da tavola) diffusa nell'antichità romana.
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Cesare Luporini
Nato a Ferrara, ma vissuto fin dall'infanzia a Firenze, Luporini si laurea all'Università di Firenze nel 1933 con una tesi su Kant, discussa con Eustachio Paolo Lamanna.
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Chiasmo (scultura)
Il chiasmo (o chiasma) è una formula compositiva usata in scultura, che consiste nella disposizione secondo un particolare ritmo, detto "chiastico", teso a risolvere il problema dell'equilibrio della figura eretta, di modo che questa è ritratta con un arto inferiore flesso e l'arto superiore del lato opposto teso, e viceversa.
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Chimera di Arezzo
La Chimera di Arezzo è un bronzo etrusco, probabilmente opera di un'équipe di artigiani attiva nella zona di Arezzo, che combinava modello e forma stilistica di ascendenza greca o italiota all'abilità tecnica fornita da maestranze etrusche.
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Ciriaco d'Ancona
Per la sua attività di ricerca di testimonianze storiche, realizzata in numerosi paesi del Mediterraneo, nell'intento di salvarle dall'oblio e dalla distruzione, i suoi contemporanei lo definivano pater antiquitatis ed è considerato oggi il padre dell'archeologia.
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Cista Ficoroni
La Cista Ficoroni è un cofanetto portagioielli, di rame e impropriamente detto in bronzo, decorato di forma cilindrica, finemente cesellato e sormontato da un coperchio ornato da tre sculture, per un'altezza di 77 centimetri.
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Civiltà sepolte. Il romanzo dell'archeologia
Civiltà sepolte. Il romanzo dell'archeologia è un saggio sulla storia dell'archeologia scritto dal giornalista tedesco C.W. Ceram, pseudonimo di Kurt Wilhelm Marek.
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Collana editoriale
Una collana o collezione editoriale, in editoria, è una serie di testi pubblicati da una casa editrice con determinate caratteristiche comuni.
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Colle di Val d'Elsa
Colle di Val d'Elsa (localmente Colle) è un comune italiano di abitanti della provincia di Siena in Toscana. È arroccata nella sua parte più antica su un alto poggio.
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Colonna di Antonino Pio
La colonna di Antonino Pio era un'antica colonna monumentale situata nel Campo Marzio, a Roma. Oggi ne resta solo la base, conservata nei Musei Vaticani.
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Colonna di Marco Aurelio
La colonna di Marco Aurelio è un antico monumento di Roma, eretto tra il 180 e il 193 per celebrare, forse dopo la sua morte, le vittorie dell'imperatore romano Marco Aurelio (161-180) ottenute sulle popolazioni dei Marcomanni, dei Sarmati e dei Quadi, stanziate a nord del medio corso del Danubio, durante le guerre marcomanniche.
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Colonna Traiana
La Colonna Traiana è un monumento innalzato a Roma per celebrare la conquista romana della Dacia (attuale Romania) da parte dell'imperatore Traiano, i cui momenti salienti sono rievocati nella sua decorazione scultorea.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Colonna Traiana
Colosseo
Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio o semplicemente Amphitheatrum (in italiano: Anfiteatro), è il più grande anfiteatro romano del mondo (in grado di contenere un numero di spettatori stimato tra 50 000 e 87 000), situato nel centro della città di Roma.
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Comitato Toscano di Liberazione Nazionale
Il Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, abbreviato CTLN, fu creato, in clandestinità, a Firenze per organizzare in Toscana la resistenza all'occupante tedesco durante la seconda guerra mondiale in appoggio alle truppe di liberazione alleate.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Comitato Toscano di Liberazione Nazionale
Complesso museale di Santa Maria della Scala
Il Santa Maria della Scala è un complesso museale di Siena, situato in piazza del Duomo 2, proprio davanti alla cattedrale. Già uno dei più antichi e grandi ospedali europei, fu uno dei primi xenodochi ed oggi, esaurite le proprie funzioni sanitarie, è uno dei più importanti centri museali e culturali della città, in seguito a un'importante operazione di recupero basata sul progetto dell'architetto Guido Canali, vincitore nel 1992 di un Concorso Internazionale ad inviti.
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Costantino I
Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.
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Cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Marco Aurelio
La cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Marco Aurelio elenca tutti quegli accadimenti importanti di questo imperatore romano, figlio adottivo di Antonino Pio, padre di Commodo, che regnò dal 161 all'anno della sua morte avvenuta nel 180.
Cronologia delle campagne partiche di Lucio Vero
La cronologia delle campagne partiche di Lucio Vero elenca tutti gli accadimenti importanti degli anni compresi tra il 161 ed il 166. Questa cronologia segue quella fornita dal Birley nel suo Marcus Aurelius.
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Cronologia delle guerre marcomanniche
La cronologia delle guerre marcomanniche elenca tutti gli accadimenti importanti degli anni compresi tra il 166/167 ed il 189. Questa cronologia segue quella fornita dal Birley nel suo Marcus Aurelius.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Cronologia delle guerre marcomanniche
Decursio equitum
La decursio equitum è spesso intesa, già dalle fonti antiche, come alternativa alla transvectio equitum, ovvero la parata annuale creata da Augusto nel 5 a.C. di cavalieri romani in Roma di fronte all'imperatore, la quale era guidata da un sevirato dei cavalieri, affidato ai figli dei senatori e, con qualche rara eccezione, ai membri del ceto equestre.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Decursio equitum
Dittico dei Simmachi e dei Nicomachi
Il dittico dei Simmachi e dei Nicomachi è un dittico d'avorio scolpito risalente forse al 388/401. Oggi le due valve del dittico, alto 29 cm, sono divise tra il Victoria and Albert Museum di Londra e il Musée de Cluny di Parigi (già al Louvre).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Dittico dei Simmachi e dei Nicomachi
Dittico di Stilicone
Il dittico di Stilicone è un dittico consolare del 400 circa, realizzato per Stilicone, magister militum dell'imperatore Onorio. Il dittico si trova nel Tesoro del Duomo di Monza, a cui fu donato dal re Berengario I intorno al 900.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Dittico di Stilicone
Dodecapoli etrusca
La dodecapoli etrusca era l'insieme di dodici città-Stato etrusche che, secondo la tradizione, costituirono in Etruria una potente alleanza di carattere economico, religioso e militare: la "Lega etrusca".
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Dodecapoli etrusca
Ellenismo
Lellenismo, nella storiografia moderna, indica quel periodo storico-culturale della storia antica del Mediterraneo «che segue le imprese di Alessandro (spedizione contro l'Impero persiano nel 334 a.C.) e arriva fino alla formale nascita dell'Impero romano» con la morte di Cleopatra VII e l'annessione dell'ultimo regno ellenistico, il Regno tolemaico d'Egitto, nel 30 a.C.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ellenismo
Ellenista (studioso)
Si definisce ellenista o grecista uno studioso che si occupa della lingua, della letteratura e della civiltà in senso lato dell'Antica Grecia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ellenista (studioso)
Enciclopedia Treccani
LEnciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti (abbreviata in Enciclopedia Italiana), comunemente nota come La Treccani, è la più famosa enciclopedia in lingua italiana, edita a cura dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, fondato a Roma il 18 febbraio 1925 da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Enciclopedia Treccani
Enrico Paribeni
Figlio di Roberto Paribeni, insegnò come professore di "Archeologia e Storia dell'arte greca e romana" all'Università di Firenze dal 1964 al 1981 e si dedicò come principale attività allo studio dell'arte greca, soprattutto nell'ambito della scultura e della ceramiche.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Enrico Paribeni
Ercole Contu
Sia come soprintendente che come docente diede un contributo importante agli studi sulla preistoria e sulla protostoria della Sardegna. Fu autore di un'eccezionale quantità di documenti scientifico-storici.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ercole Contu
Eretteo
LEretteo (Eréchtheion) è un tempio ionico greco del V secolo a.C., che si trova sull'Acropoli di Atene. È un tempio duplice.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Eretteo
Erich Linder
Nacque a Leopoli, allora in Polonia, da padre rumeno e madre polacca, entrambi ebrei ashkenaziti. La nascita in territorio polacco, in realtà, avvenne casualmente: i genitori si trovavano in visita a dei parenti.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Erich Linder
Etruschi
Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Etruschi
Etruscologia
Letruscologia è lo studio della civiltà, dell’arte e della lingua etrusca.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Etruscologia
Fausto Zevi
Dopo aver insegnato all'Università di Napoli "Federico II" è stato professore di Archeologia e storia dell'arte arte greco-romana all'Università di Roma "La Sapienza".
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Fausto Zevi
Filippo Coarelli
Dopo aver inizialmente frequentato la facoltà di giurisprudenza, si dedica all'archeologia. Ancora studente partecipa ad operazione di scavo presso le mura di Alatri, a Monteleone Sabino e a Begram in Afghanistan.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Filippo Coarelli
Fonti e storiografia su Marco Aurelio
Per fonti e storiografia su Marco Aurelio si intendono le principali fonti (letterarie, numismatiche, archeologiche, ecc.) contemporanee alla vita dell'imperatore romano Marco Aurelio, nonché la descrizione degli eventi di quel periodo e l'interpretazione datane dagli storici, formulandone un chiaro resoconto (logos), grazie anche all'utilizzo di più discipline ausiliarie.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Fonti e storiografia su Marco Aurelio
Foro civile di Preneste
Il foro civile di Preneste (Praeneste, oggi Palestrina, in provincia di Roma) era l'antico centro della città romana e comprendeva una serie di edifici di varie epoche in corrispondenza dell'attuale piazza Regina Margherita e sotto la cattedrale di Sant'Agapito martire.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Foro civile di Preneste
Foro di Cesare
Il Foro di Cesare fu il primo dei Fori Imperiali di Roma a essere realizzato,Strabone, Geografia, V, 3,8. con lo scopo di ampliare gli spazi del centro politico, amministrativo e religioso della città della tradizionale piazza pubblica del Foro Romano e contemporaneamente di celebrare il personaggio che ne aveva voluto la costruzione, Giulio Cesare.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Foro di Cesare
Foro di Traiano
Il Foro di Traiano, ricordato anche come Forum Ulpium in alcune fonti, è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Foro di Traiano
Fregio storico della Basilica Emilia
La ''Punizione di Tarpea'' Tarpea, dettaglio Il fregio storico della Basilica Emilia nel Foro Romano venne rinvenuto in numerosi frammenti durante vari scavi.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Fregio storico della Basilica Emilia
Galata morente
Il Galata morente è la copia romana di una scultura di epoca ellenistica. attribuita allo scultore Epigono, autore del Donario di Attalo nella città di Pergamo, un monumento composto da diverse statue bronzee raffiguranti Galati, databile al 230-220 a.C. circa.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Galata morente
Galata suicida
Il Galata suicida, noto anche come Galata Ludovisi, è una copia romana in marmo (h. 211 cm) del I secolo a.C. di una statua in bronzo di Epìgono realizzata intorno al 230-220 a.C., oggi conservata al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps di Roma.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Galata suicida
Gennaro Pesce
Allievo di Giulio Emanuele Rizzo, lo seguì a Roma all'Università di Roma La Sapienza dove nel 1927 si laureò in lettere. Completò gli studi nel 1929 dopo aver frequentato la Scuola archeologica italiana, seguendo i corsi di Giulio Emanuele Rizzo, Federico Halbherr, Giulio Quirino Giglioli e Giuseppe Lugli.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Gennaro Pesce
Giacomo Pozzi Bellini
Giacomo Pozzi Bellini nasce a Faenza nel 1907 da padre romagnolo di famiglia agiata e madre senese di origine austriaca. Giacomo ha solo due anni quando la sua famiglia si trasferisce a Firenze, dove trascorre tutta la sua giovinezza e compie gli studi.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Giacomo Pozzi Bellini
Giovanni Becatti
La produzione scientifica di Giovanni Becatti conta oltre 110 titoli. Numerosi sono poi i contributi a progetti enciclopedici, con articoli per lEnciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, il Dizionario enciclopedico e lEnciclopedia dell'Arte Antica Classica e Orientale.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Giovanni Becatti
Giovanni Gentile
Fu, insieme a Benedetto Croce, uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonché un importante protagonista della cultura italiana nella prima metà del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e, da ministro, artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Giovanni Gentile
Giuliano Briganti
Nasce a Roma nel 1918 da Clelia Urbinati e Aldo Briganti. Suo padre, Aldo, mercante colto, umanista, è anch'egli storico dell'arte; si è laureato in Lettere con una tesi sul raffaellismo all'Università di Bologna con Igino Benvenuto Supino ed è stato poi allievo di Adolfo Venturi alla Scuola di Perfezionamento in storia dell'arte, da poco creata dallo stesso Venturi nella facoltà di Lettere all'Università La Sapienza di Roma.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Giuliano Briganti
Giulio Carlo Argan
Negli anni settanta fu esponente di prestigio della Sinistra Indipendente e fu senatore dal 1983 al 1992 nella IX e X Legislatura nelle liste del Partito Comunista Italiano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Giulio Carlo Argan
Giuseppe Cavalli
Fratello gemello di Emanuele Cavalli, pittore, Giuseppe Cavalli nasce a Lucera, in provincia di Foggia, in una famiglia della nobiltà terriera sensibile all'arte, in cui si distingue per abilità pittoriche il fratello maggiore Pasquale.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Giuseppe Cavalli
Giuseppe Rossi (1904-1948)
Assieme all'archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli assunse la decisione di far uccidere il filosofo Giovanni Gentile.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Giuseppe Rossi (1904-1948)
Grande fregio di Traiano
Il grande fregio di Traiano era un fregio scolpito che si ipotizza fosse collocato nell'omonimo foro a Roma. Esso raffigurava le gesta dell'imperatore Traiano al termine della conquista della Dacia, che culminava con un trionfo, quale continuazione del racconto del fregio coclide traianeo e il cui soggetto è riferibile, quindi, agli anni finali del 106-107.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Grande fregio di Traiano
Grecia romana
Con l'espressione Grecia romana si tende ad indicare quel periodo della storia dell'antica Grecia che va dalla distruzione di Corinto del 146 a.C., alla successiva trasformazione della Grecia in provincia romana (27 a.C.), fino alla divisione dell'Impero romano tra Occidente e Oriente (395).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Grecia romana
Gruppo di Polifemo
Il gruppo scultoreo di Ulisse che acceca Polifemo, noto anche semplicemente come Gruppo di Polifemo, è una copia romana in marmo di un'opera degli scultori Agesandro, Atenodoro e Polidoro, databile al I secolo a.C. circa e conservato nel Museo archeologico nazionale di Sperlonga (provincia di Latina).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Gruppo di Polifemo
Guglielmo De Angelis d'Ossat
Figlio di Gioacchino De Angelis d'Ossat e di Matilde Milani, nel 1926 – dopo gli studi classici al Liceo Tasso di Roma – si iscrive alla ''Facoltà di ingegneria'' di Roma, presso la quale si laurea il 23 novembre del 1931, ottenendo nel 1932 l'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Guglielmo De Angelis d'Ossat
Guido Achille Mansuelli
Nacque nella cittadina pugliese di Monopoli da Giulia Montagna, parmigiana, e dall'ingegnere e imprenditore edile Mario Mansuelli, romagnolo, di Sant'Arcangelo, comune dove passò l'infanzia e l'adolescenza.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Guido Achille Mansuelli
Guido Calogero
Per la sua intensa attività civile, politica e di pensiero, è stato uno fra i più attivi e impegnati intellettuali del Novecento italiano. Diresse l'Istituto italiano di cultura a Londra.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Guido Calogero
Guido Chigi-Saracini
Rampollo di una nobile famiglia di antiche origini e di consolidati interessi musicali (un suo antenato fu allievo di Claudio Monteverdi e altri furono liutai e cantanti), studiò violino al Conservatorio di Firenze.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Guido Chigi-Saracini
Il Calendario del Popolo
Il Calendario del Popolo è una rivista trimestrale di cultura, fondata nel 1945 e dal 2010 edita da Sandro Teti Editore. È una delle più longeve riviste culturali italiane e nel 2020 ha festeggiato i 75 anni di pubblicazioni ininterrotte.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Il Calendario del Popolo
Il Saggiatore (casa editrice)
il Saggiatore è una casa editrice italiana indipendente fondata a Milano nel 1958 da Alberto Mondadori. Pubblica testi di storia, politica, economia, arte, musica, scienza, narrativa e poesia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Il Saggiatore (casa editrice)
Ilias Picta
LIlias Picta o Iliade ambrosiana è quel che resta di un manoscritto che conteneva tutta l'Iliade, risalente all'anno 500 circa e unanimemente ritenuto fatto ad Alessandria d'Egitto, dopo che attribuzioni erano state sostenute da autorevoli studiosi.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ilias Picta
Imperatori adottivi
All'interno della storia romana si definisce abitualmente età degli Imperatori adottivi (o Imperatori d'adozione) il periodo che va dal 96 (elezione di Nerva) al 180 (morte di Marco Aurelio), caratterizzato da una successione al trono stabilita non per via familiare, ma attraverso l'adozione, da parte dell'imperatore in carica, del proprio successore.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Imperatori adottivi
Insula
Linsula era un tipo edilizio che costituiva il condominio dell'antica Roma tardo-repubblicana e, poi, imperiale.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Insula
Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica
Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica, conosciuto semplicemente come Introduzione all'archeologia, è un volumetto scritto da Ranuccio Bianchi Bandinelli e pubblicato nel 1976 da Editori Laterza.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica
Ipogeo di via Livenza
L'Ipogeo di via Livenza è una costruzione sotterranea antica situata presso l'attuale via Livenza a Roma, a nord del colle Quirinale, poco lontano dalle mura Aureliane, dove si trovava l'ampio Sepolcreto salario.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ipogeo di via Livenza
Ipotesi sull'origine degli Etruschi
Sull'origine e la provenienza degli Etruschi è fiorita nei secoli una vasta letteratura, non solo in ambito storico e archeologico. Le teorie esposte dalle fonti storiche a partire dal V secolo a.C., ovvero cinquecento anni dopo le prime manifestazioni in Italia della civiltà etrusca, appaiono infatti piuttosto discordanti; tale circostanza dimostra che sull'argomento non vi era tra i Greci un'identità di visioni.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ipotesi sull'origine degli Etruschi
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
LIstituto della Enciclopedia Italiana (ufficialmente Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A.) è una casa editrice italiana, anche conosciuta come Istituto Treccani, fondata nel 1925 a Roma da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici
LIstituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici è una istituzione culturale che ha sede a Firenze. È stato fondato nel 1925 con l'obiettivo di promuovere e valorizzare in Italia e nel mondo gli studi sulla civiltà etrusca e sugli altri popoli dell’Italia antica.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici
Italiani
Gli italiani sono un popolo che si riconosce nella stessa cultura, lingua e storia e da un sentimento di comune radice nazionale. In seguito alla costituzione del Regno d'Italia (1861) quale moderno stato-nazione, il termine è passato anche a designare tutti i cittadini italiani.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Italiani
Ius imaginum
Lo ius imaginum era un diritto riconosciuto e disciplinato del patriziato romano di tenere in casa ritratti dei propri avi. Questi ritratti, originariamente in cera e poi copiati nei secoli in bronzo e marmo, venivano collocati nellatrium domestico e in occasione dei pubblici sacrifici e dei funerali essi venivano portati in processione da personaggi che simboleggiavano gli stessi avi, come se fossero presenti alla cerimonia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ius imaginum
Ivan Archipovič Berseniev
Ivan Archipovič Berseniev nacque a Ekaterinenbourg nel 1762. Si avvicinò all'arte seguendo le lezioni di Guttenberg, di Radigues e di Berne a Parigi.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ivan Archipovič Berseniev
Kleobis e Biton (Delfi)
Kleobi e Bitone sono una coppia di sculture in marmo pario (h 216 cm, con la base h 235 cm) risalenti al 585 a.C. circa e conservate nel Museo archeologico di Delfi.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Kleobis e Biton (Delfi)
Korai dell'acropoli di Atene
Le korai dell'acropoli di Atene sono un gruppo di statue femminili, ritrovate nella colmata persiana nell'ultimo quarto del XIX secolo, che formano una serie omogenea per tipologia e funzione, ovviamente votiva, e attraverso le quali è possibile seguire l'evoluzione stilistica della scultura attica per circa un secolo, tra il 570 e il 480 a.C.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Korai dell'acropoli di Atene
Kurt Wilhelm Marek
Il giovane Marek cominciò la propria esperienza di giornalista come critico di teatro e letteratura per vari periodici tedeschi.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Kurt Wilhelm Marek
La parola del passato
La Parola del Passato è un periodico scientifico di studi antichi.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e La parola del passato
Lapis niger
Il Lapis niger ("pietra nera" in latino) è un'area lastricata con antiche pietre nere sul luogo dei comizi, sotto la quale si trovano i resti di un'antica area sacra, nel Foro Romano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Lapis niger
Latini
I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Latini
Laura Breglia
Laura Breglia ha insegnato Numismatica greca e romana all'Università Federico II di Napoli e alla "Sapienza" di Roma. Ebbe un ruolo di rilievo negli studi di numismatica antica e nella Società Numismatica Italiana.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Laura Breglia
Letteratura greca
La letteratura greca, espressione dell'antica Grecia e della sua lingua e cultura, è tra gli elementi fondanti dell'idea moderna di Occidente e di gran parte della cultura occidentale.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Letteratura greca
Licio (scultore)
Figlio e allievo del famoso Mirone, fu attivo ad Atene nella seconda metà del V secolo a.C. I documenti storici menzionano numerose sue opere anche se nessuna è stata identificata con certezza: ad Olimpia il maestoso donario di Apollonia d'Epiro, formato da una base semicircolare su cui poggiano tredici statue in emiciclo; ad Atene nel pritaneo, la statua del lottatore di pancrazio Autolico che vinse nel 422 a.C.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Licio (scultore)
Lucia Guerrini
Figlia di Erminio e Velia Perniceni, mentre è al liceo, sviluppa un forte interesse per l'antichità greca e romana che la porta a studiare lettere classiche all'Università degli Studi di Milano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Lucia Guerrini
Lucio Vero
Vero era figlio di Lucio Elio Cesare, uomo molto vicino all'imperatore Adriano e sua prima scelta come successore, attraverso la moglie Avidia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Lucio Vero
Lusius Storax
Il nome completo, come si evince dall'iscrizione sul fregio del suo mausoleo, è Gaius Lusius Storax Romaniensis. Fece completare la costruzione di un anfiteatro (Museo Archeologico "La Civitella") nella sua Teate (attuale Chieti), come sempre riportato nell'iscrizione funebre, nonché suggerito dalla scena dei gladiatori in combattimento, ritratta nel fregio.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Lusius Storax
Malignano
Malignano è una località del comune di Sovicille, nella provincia di Siena.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Malignano
Marco Aurelio
Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò erede al trono imperiale.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Marco Aurelio
Marco Claudio Marcello
Venne ucciso nel 208 a.C. durante uno scontro con reparti di cavalleria cartaginese di Annibale nei pressi di Venosa.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Marco Claudio Marcello
Maria Clelia Cardona
Maria Clelia Cardona è nata a Viterbo da Giovanni Battista Cardona, grecista, primo traduttore in italiano delle Storie di Polibio, e da Anna Cardinali, allieva del filologo romanzo Giulio Bertoni.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Maria Clelia Cardona
Mario Andreose
Giunto a Milano alla fine degli anni Cinquanta, inizialmente con l'intento di intraprendere la carriera giornalistica, Mario Andreose entra nel mondo dell'editoria nel 1958, rispondendo ad un'inserzione del Saggiatore, casa editrice fondata da Alberto Mondadori nello stesso anno.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mario Andreose
Mario Bianchi Bandinelli
Patrizio senese della famiglia Bianchi Bandinelli Paparoni, fu ricco possidente e proprietario terriero delle Masse di Siena, comune rurale di cui fu anche sindaco.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mario Bianchi Bandinelli
Mario Carità
Figlio di ignoti, visse a Lodi dove a quindici anni prese parte alle azioni dello squadrismo guidate dal giornalista Luigi Freddi.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mario Carità
Mario Resca
Resca è laureato in Economia e Commercio all'Università Bocconi di Milano. Resca ha nel corso degli anni unito il ruolo di amministratore in Eni, Mondadori, Rizzoli, Gianni Versace, L'Oréal a quello di specialista di turn-around aziendali.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mario Resca
Mario Torelli
Allievo di Ranuccio Bianchi Bandinelli, fu a lungo docente di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana all'Università di Perugia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mario Torelli
Marte di Todi
Il Marte di Todi è una statua etrusca, risalente al V-IV secolo a.C., che rappresenta il dio della guerra Marte, mentre pratica un rituale prima della battaglia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Marte di Todi
Menelao (scultore)
Allievo di Stefano e quindi membro della scuola dello scultore e scrittore greco antico Pasitele, Menelao fu attivo sotto i regni di Augusto e di Tiberio.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Menelao (scultore)
Mirone
Originario di Eleutere, in Beozia (Plinio il Vecchio, Nat. hist., XXXIV. 57-58), e specializzato nella lavorazione del bronzo, Mirone viene vagamente indicato dalle fonti come allievo di Agelada di Argo, stabilendo un collegamento con la scuola peloponnesiaca effettivamente riscontrabile nel Discobolo, ossia nell'opera più antica tra quelle identificate.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mirone
Monetazione di Populonia
La monetazione di Populonia è costituita dalle monete coniate dalla città di Populonia ed emesse dalla metà del V secolo a.C. fino alla metà del III secolo a.C., quando la città perse la sua autonomia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Monetazione di Populonia
Monumento ai Tetrarchi
Il monumento ai Tetrarchi è un doppio gruppo statuario in porfido rosso egiziano, costituito da quattro figure in altorilievo, collocate all'angolo del tesoro di San Marco, nell'omonima piazza a Venezia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Monumento ai Tetrarchi
Monumento funerario di Lusius Storax
Il monumento funerario di Lusius Storax è un sepolcro a tempietto della prima età imperiale, conservato nel Museo archeologico La Civitella a Chieti.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Monumento funerario di Lusius Storax
Morti il 17 gennaio
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Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Morti il 17 gennaio
Morti nel 1975
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Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Morti nel 1975
Morti nel 1975/Gennaio
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Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Morti nel 1975/Gennaio
Mosaico con atleti dalle Terme di Caracalla
Il grande mosaico con atleti dalle Terme di Caracalla è un grande pavimento musivo oggi conservato ai Musei vaticani nella Città del Vaticano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mosaico con atleti dalle Terme di Caracalla
Mosaico della Grande Caccia
Il mosaico della Grande Caccia è il più vasto mosaico della villa del Casale di Piazza Armerina. Decora il pavimento del lungo corridoio rialzato (66 m di lunghezza e 5 m di larghezza) che separa la zona pubblica da quella privata della villa, sul quale si aprono la grande sala absidata di rappresentanza e gli appartamenti padronali da un lato e il peristilio dall'altro.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mosaico della Grande Caccia
Mura serviane
Le Mura serviane sono le prime mura di Roma del VI secolo a.C., fatte costruire da Tarquinio Prisco,Livio, Periochae ab Urbe condita libri, 1.19 e 1.37.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mura serviane
Museo archeologico di Saturnia
Il Museo archeologico di Saturnia è un museo situato presso la frazione di Saturnia, nel territorio comunale di Manciano (GR).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Museo archeologico di Saturnia
Museo archeologico nazionale di Siena
Il Museo archeologico nazionale di Siena si trova in piazza del Duomo nel complesso dell'antico ospedale di Santa Maria della Scala. Vi sono raccolti numerosi reperti provenienti dagli scavi nella provincia di Siena.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Museo archeologico nazionale di Siena
Museo della civiltà romana
Il Museo della civiltà romana, di proprietà del comune di Roma, è situato nel quartiere EUR; con le sue ricchissime collezioni documenta la storia, l'arte, gli usi e i costumi della civiltà romana, mediante: calchi di statue e bassorilievi, riproduzioni di oggetti di uso quotidiano, diorami, grandi plastici e modelli riproducenti singoli edifici e complessi monumentali.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Museo della civiltà romana
Museo nazionale romano di palazzo Massimo
Il Palazzo Massimo alle Terme è la principale delle quattro sedi del Museo nazionale romano, assieme alla sede originaria delle Terme di Diocleziano, che ospita attualmente la sezione epigrafica e protostorica, a Palazzo Altemps, sede delle collezioni rinascimentali di scultura antica, e alla Crypta Balbi, sede della collezione altomedievale.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Museo nazionale romano di palazzo Massimo
Narbona
Narbona (in francese: Narbonne, AFI:; in occitano e catalano: Narbona, AFI: e) è un comune francese di abitanti situato nel dipartimento dell'Aude nella regione dell'Occitania, sede di sottoprefettura.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Narbona
Nati il 19 febbraio
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Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Nati il 19 febbraio
Nati nel 1900
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Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Nati nel 1900
Necropoli del tempio di Antonino Pio e Faustina
La necropoli del tempio di Antonino e Faustina (anche Sepolcretum) è una necropoli composta da quarantuno sepolture protostoriche scoperte davanti al tempio di Antonino e Faustina nel Foro Romano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Necropoli del tempio di Antonino Pio e Faustina
Necropoli dell'Esquilino
La necropoli dell'Esquilino è la principale e più estesa necropoli protostorica di Roma. Si trovava a cavallo delle antiche Mura serviane, occupando principalmente la zona di piazza San Martino ai Monti, la dorsale di via dello Statuto, l'area di piazza Vittorio Emanuele II (in particolare presso la chiesa di sant'Eusebio) e dell'arco di San Vito (Porta Esquilina).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Necropoli dell'Esquilino
Neoatticismo
Gradiva'', esempio di scultura neoattica. Il Neoatticismo o stile neoattico (dalla regione storica di Atene, l'Attica) è una fase della scultura antica iniziata nel II secolo a.C. e conclusasi nel II secolo d.C. Attraverso di esso la cultura artistica greca si diffonde in occidente con una produzione rivolta prevalentemente alla clientela romana, divenendo base per la cultura artistica ufficiale successiva.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Neoatticismo
Nikolaj Kornil'evič Pimonenko
Pimonenko è figlio d'arte, dato che suo padre era un incisore su legno oltre che pittore di icone. Il suo percorso di studi culminò dapprima con la frequentazione della scuola di disegno di Kiev e successivamente con l'Accademia russa di belle arti di San Pietroburgo, dal 1882 al 1884.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Nikolaj Kornil'evič Pimonenko
Nikolaj Stepanovič Pimenov
Figlio d'arte dell'artista Stepan Pimenov, si avvicinò alla scultura frequentando l'Accademia di belle arti di San Pietroburgo (1824-1833), sotto la guida del padre.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Nikolaj Stepanovič Pimenov
Non uccidere (film 1961)
Non uccidere (Tu ne tueras point) è un film del 1961 diretto da Claude Autant-Lara.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Non uccidere (film 1961)
Palatino
Il Palatino è uno dei sette colli di Roma, situato tra il Velabro e il Foro Romano, ed è una delle parti più antiche della città. Il sito è ora un grande museo all'aperto e può essere visitato durante il giorno.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Palatino
Palazzo di Diocleziano
Il Palazzo di Diocleziano si trova in Croazia e, con le sue mura, coincide con il nucleo originario del centro storico della città di Spalato.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Palazzo di Diocleziano
Palazzo Pretorio (Colle di Val d'Elsa)
Il Palazzo Pretorio di Colle di Val d'Elsa, detto anche Palazzo del Podestà, la cui costruzione risale al XIV secolo, ha una facciata grezza con numerosi stemmi (in ceramica e pietra) dei signori (Podestà e Commissari) che si sono succeduti nel tempo.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Palazzo Pretorio (Colle di Val d'Elsa)
Palazzo Salimbeni
Palazzo Salimbeni o Rocca Salimbeni o Castellare Salimbeni è un edificio storico del centro di Siena, sede centrale della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Palazzo Salimbeni
Paolo Enrico Arias
Dopo aver studiato all'Università di Pisa e alla Scuola normale superiore, fu assistente di Ranuccio Bianchi Bandinelli e di Alessandro Della Seta nella Scuola Archeologica Italiana di Atene.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Paolo Enrico Arias
Paolo Moreno
Paolo Moreno intraprese gli studi classici al Liceo Ginnasio Jacopo Stellini della sua città natale, continuandoli all'Università di Bari dove conseguì la laurea in Lettere nel 1958.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Paolo Moreno
Pasitele
Plinio scrive che «Pasiteles nato in una località costiera della Magna Grecia» (Nat. hist., XXXVI, 39-40) ed è vissuto nell'epoca di Pompeo Magno (Nat. hist., XXXVI, 156).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Pasitele
Patrizio Torlonia
La testa 535 della Collezione Torlonia, detta anche patrizio Torlonia o vecchio di Otricoli, ritrae un ignoto personaggio virile ed è il capolavoro del cosiddetto ritratto romano repubblicano, cruda effigie del patriziato romano durante il periodo di Silla.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Patrizio Torlonia
Persecuzione dei cristiani sotto Marco Aurelio
Durante il regno dell'imperatore Marco Aurelio si verificarono diversi episodi di persecuzione di cristiani, non tutti direttamente riconducibili alla volontà del Principe.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Persecuzione dei cristiani sotto Marco Aurelio
Phersu
Nelle pitture etrusche di alcune tombe di Tarquinia, e forse anche di Chiusi, tra varie scene sportive e giochi funebri, è raffigurato uno strano personaggio mascherato denominato phersu.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Phersu
Pinacoteca nazionale (Siena)
La Pinacoteca nazionale di Siena è il più importante museo statale della città, in cui è presente una fondamentale raccolta di opere di scuola senese dal XIII al XVII secolo.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Pinacoteca nazionale (Siena)
Piramide di Cheope
La Piramide di Cheope, conosciuta anche come Grande Piramide di Giza, è la più antica e più grande delle tre piramidi principali della necropoli di Giza.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Piramide di Cheope
Pittore del canneto
È un pittore di lekythoi funerarie a fondo bianco, gliene vengono attribuite circa 150 e il nome deriva dalle caratteristiche piante che frequentemente fanno da sfondo alle sue composizioni, le quali evocano paesaggi fluviali vicini all'immaginario che circonda la figura di Caronte, anch'essa frequentemente rappresentata.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Pittore del canneto
Pittura
La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Pittura
Pittura etrusca
La pittura etrusca rappresenta una delle manifestazioni più elevate dell'arte e della civiltà etrusca. Comprende le decorazioni funerarie all'interno delle tombe e le decorazioni pittoriche su lastre fittili destinate a edifici pubblici e privati.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Pittura etrusca
Pittura romana
La pittura romana è una delle scienze pittoriche che meglio si sono conservate tra quelle della pittura antica. I romani assimilarono in larga parte la pittura greca, imitandone i modelli e le tecniche e creando innumerevoli copie che, in maniera analoga alla scultura, hanno permesso di conoscere, con una certa approssimazione, gli originali perduti.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Pittura romana
Pittura romana di giardino
La pittura romana di giardino fu uno dei temi più significativamente sviluppati dai romani nella decorazione parietale.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Pittura romana di giardino
Poggio Civitate
Poggio Civitate è un'area archeologica etrusca, vicino Murlo in provincia di Siena. Il sito archeologico è oggetto da alcuni anni di una campagna di scavi cui collabora l'Università del Massachusetts a Amherst.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Poggio Civitate
Poggio Civitella
Poggio Civitella è un colle di 661 metri s.l.m. in Val d'Orcia, a due chilometri da Montalcino, che deve il suo nome alla presenza in età etrusca di un villaggio, rimasto sepolto sotto le mura di una fortificazione.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Poggio Civitella
Ponte a Bozzone
Ponte a Bozzone è una frazione del comune italiano di Castelnuovo Berardenga, nella provincia di Siena, in Toscana.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ponte a Bozzone
Ponte Santa Trinita
Il ponte Santa Trìnita è un ponte di Firenze sull'Arno, che unisce il centro storico col quartiere Oltrarno, in particolare collegando via de' Tornabuoni (all'incrocio tra lungarno Corsini e lungarno Acciaiuoli) con piazza de' Frescobaldi (presso il lungarno Guicciardini) e quindi via Maggio.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ponte Santa Trinita
Porta Aurea (Spalato)
La Porta Aurea in una stampa del 1910 La Porta Aurea di Spalato è la principale porta monumentale della cinta muraria della città croata. Come il resto del centro storico, la porta faceva parte del palazzo di Diocleziano, edificato verso il 300 d.C. come residenza privata fortificata e divenuta in seguito, con le invasioni barbariche del IV secolo, vera e propria città quando vi si rifugiarono gli abitanti della vicina Salona.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Porta Aurea (Spalato)
Primo stile
Il primo stile pompeiano è uno dei quattro "stili" (ma sarebbe più corretto parlare di schemi decorativi) della pittura romana. Detto stile strutturale o dell'incrostazione, si colloca nel periodo a partire dall'età sannitica (150 a.C.) fino all'80 a.C.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Primo stile
Quarto stile
Il quarto stile pompeiano è uno dei quattro "stili" (ma sarebbe più corretto parlare di schemi decorativi) della pittura romana.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Quarto stile
Raffaello Ramat
Era padre di Maggiola Ramat, del magistrato e dei docenti universitari Paolo Ramat e Silvio Ramat.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Raffaello Ramat
Raissa Calza
Raissa nasce, ultima di cinque figli, in una famiglia benestante: il padre Samuel e la madre Berta sono proprietari terrieri ebrei; cresce fra Pietroburgo e le tenute paterne in Polonia, vicino a Brėst.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Raissa Calza
Regia (Roma)
La Règia è una delle più antiche costruzioni del Foro Romano, di grande valore simbolico, politico e religioso., per gli antichi romani.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Regia (Roma)
Ritratti di Pompeo
Nella scultorea a tutto tondo romana, esistono due ritratti di Gneo Pompeo Magno: una testa giovanile al Louvre, già a Venezia, e una testa in età matura alla Ny Carlsberg Glyptotek vicino a Copenaghen.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratti di Pompeo
Ritratti di Vespasiano
Nella scultorea a tutto tondo romana, esistono due tipologie di ritratti dell'imperatore Tito Flavio Vespasiano: un ritratto più "veristico", quasi "volgare", nella scia del ritratto romano repubblicano, tra i quali il migliore è la testa 629 della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen; un ritratto "ufficiale", di aristocratica intellettualità, tra i quali il più significativo è la testa 330 proveniente da una statua colossale da Ostia conservata al Museo nazionale romano di Roma.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratti di Vespasiano
Ritratto
Il ritratto è in generale ogni rappresentazione di una persona secondo le sue reali fattezze e sembianze: propriamente si riferisce a un'opera artistica realizzata nell'ambito della pittura, della scultura, del disegno, della fotografia o anche, per estensione, la descrizione letteraria di una persona.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto
Ritratto del decennale di Traiano
Il cosiddetto ritratto "del decennale" di Traiano è un tipo di ritratto dell'imperatore, verosimilmente prodotto in occasione del decennale della presa del potere (108), pienamente confrontabile con i conii monetali prodotti dal 108 al 111.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto del decennale di Traiano
Ritratto di Adriano
Il ritratto di Adriano del Museo Nazionale Romano di Roma è, secondo lo storico dell'arte Ranuccio Bianchi Bandinelli, una delle più belle e fresche repliche del ritratto ufficiale dell'imperatore, eseguito dopo la sua presa di potere del 117 d.C.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Adriano
Ritratto di Alessandro Magno
Lisippo, ''Ritratto di Alessandro Magno'' Il ritratto di Alessandro Magno di Lisippo, noto a noi grazie a numerose copie, come quella della Gliptoteca di Monaco di Baviera, del Louvre, del museo dell'Acropoli di Atene, Museo archeologico di Istanbul, è uno dei capolavori del ritratto ellenistico e un modello copiatissimo per i futuri ritratti di sovrani e regnanti, sia in epoca ellenistica che romana e oltre.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Alessandro Magno
Ritratto di Alessandro Severo
Il ritratto di Alessandro Severo è un ritratto romano dell'omonimo imperatore (222-235), alto 70 centimetri e conservato agli Uffizi a Firenze.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Alessandro Severo
Ritratto di Caracalla
Il più celebre ritratto di Caracalla è quello con la torsione della testa, conservato ai Musei Vaticani e del quale si conoscono varie repliche.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Caracalla
Ritratto di Commodo come Ercole
Il ritratto di Commodo in figura d'Ercole è un busto marmoreo conservato ai Musei Capitolini a Roma. Proviene tradizionalmente dai praedia imperiali sull'Esquilino ed è contemporaneamente sia un ritratto, sia l'effigie di un preciso programma politico.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Commodo come Ercole
Ritratto di Decio
Il ritratto di Decio è conservato ai Musei Capitolini a Roma.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Decio
Ritratto di Diocleziano
Il ritratto di Diocleziano di villa Doria-Pamphili è una delle poche teste concordemente indicate come sicure della fisionomia dell'imperatore, al di fuori delle incisioni monetali.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Diocleziano
Ritratto di Filippo l'Arabo
Il ritratto di Filippo l'Arabo conservato ai Musei Vaticani è uno dei rari ritratti romani raffiguranti l'omonimo imperatore, che regnò dal 244 al 249.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Filippo l'Arabo
Ritratto di Gallieno
Il ritratto di Gallieno del Museo nazionale romano (Antiquarium del Palatino) di Roma è una delle effigi più note dell'imperatore romano che regnò dal 253 al 268.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Gallieno
Ritratto di Gordiano III
Il ritratto di Gordiano III, conservato al Museo nazionale romano, sezione terme di Diocleziano, è un ritratto-chiave della produzione ufficiale del III secolo.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Gordiano III
Ritratto di ignoto di Osimo
Il Ritratto di ignoto di Osimo (AN) è una testa marmorea della scultura romana dell'ultima fase repubblicana, uno dei migliori esempi superstiti della fase "veristica" del ritratto romano repubblicano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di ignoto di Osimo
Ritratto di Massimino il Trace
Il ritratto di Massimino il Trace è una scultura marmorea realizzata tra il 235 e il 238, conservata ai Musei capitolini. Esistono altri due ritratti di Massimino, uno alla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen ed uno al Museo delle Terme di Roma, ma questo è forse il più significativo.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Massimino il Trace
Ritratto di Ottaviano
Il Ritratto di Ottaviano è una testa ai Musei Capitolini a Roma che ritrae l'imperatore Augusto in giovane età, quando era ancora solo Ottaviano e non aveva i titoli imperiali.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Ottaviano
Ritratto di Probo
Il ritratto di Probo, conservato ai musei capitolini e alto 0,63 metri, è una testa colossale del III secolo, importante esempio del nuovo corso espressionistico nella ritrattistica romana, maturato negli anni centrali del III secolo.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto di Probo
Ritratto ellenistico
Ritratto di Antioco III Il ritratto ellenistico è uno dei maggiori traguardi dell'arte greca, nel quale si riuscì, in maniera definitivamente incontrovertibile, a realizzare ritratti fisionomici (cioè riproducenti le reali fattezze delle persone), dotati anche di valenze psicologiche.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto ellenistico
Ritratto romano
Il ritratto romano fu uno dei più importanti vertici dell'arte romana e del ritratto in generale, raggiungendo traguardi di grande intensità.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto romano
Ritratto romano repubblicano
Il ritratto romano repubblicano è una forma artistica dell'arte romana, databile tra l'inizio del I secolo a.C. e il 50 a.C. circa. L'importanza di questa produzione artistica è dovuta alla novità, rispetto ai precedenti ritratti ellenistici, del cosiddetto "verismo", che esprime nella durezza del modellato tutta quella serie di valori tradizionali romani che accomunavano la classe patrizia romana.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Ritratto romano repubblicano
Riviste letterarie italiane del XX secolo
I movimenti letterari, i fatti culturali, l'ideologia stessa del Novecento in Italia, sia sul piano letterario che politico, possono essere colti e seguiti nel loro complesso sviluppo attraverso l'articolarsi delle più rappresentative riviste del Novecento le cui premesse si possono già trovare nelle riviste di fine Ottocento.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Riviste letterarie italiane del XX secolo
Salvatore Rebecchini
Sindaco di Roma per otto anni e nove mesi, è stato quello che, complessivamente, ha governato più a lungo la città dalla Liberazione ad oggi.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Salvatore Rebecchini
Sansoni
Sansoni è una casa editrice italiana fondata nel 1873 da Giulio Cesare Sansoni e con sede a Firenze.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sansoni
Santuario della Fortuna Primigenia
Il santuario della Fortuna Primigenia è un complesso sacro dedicato alla dea Fortuna della città di Praeneste (oggi Palestrina, Roma). Si tratta del "massimo complesso di architetture tardo-repubblicane dell'Italia antica".
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Santuario della Fortuna Primigenia
Sarcofagi delle donne Seianti
I sarcofagi delle donne Seianti sono una coppia di sarcofagi etruschi chiusini, databili al 150-130 a.C. circa. In terracotta policromata, sono conservati al British Museum di Londra (quello di Hanunia Seianti, h. 117 cm) e al Museo archeologico nazionale di Firenze (quello di Larthia Seianti).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofagi delle donne Seianti
Sarcofago Amendola
Il sarcofago Amendola è un sarcofago romano conservato ai Musei capitolini. È alto 1,25 metri.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago Amendola
Sarcofago dell'Annona
Il sarcofago dell'Annona è un sarcofago romano della seconda metà del III secolo (280 circa), conservato al Museo nazionale romano, sezione Palazzo Massimo alle Terme, con numero 40799.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago dell'Annona
Sarcofago delle Amazzoni
Il Sarcofago delle Amazzoni è un grande sarcofago etrusco databile al terzo venticinquennio del IV secolo a.C. e conservato nel Museo archeologico nazionale di Firenze.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago delle Amazzoni
Sarcofago di Acilia
Il sarcofago di Acilia è un sarcofago romano frammentario, scoperto nel quartiere di Roma di Acilia e conservato nel Museo nazionale romano, sezione del Palazzo Massimo alle Terme.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago di Acilia
Sarcofago di Caius Bellicus Natalis Tebanianus
Il sarcofago di Caius Bellicus Natalis Tebanianus è il più antico sarcofago romano databile con una certa esattezza (dopo gli sparuti esempi repubblicani e dopo il problematico sarcofago Caffarelli forse di età giulio-claudia).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago di Caius Bellicus Natalis Tebanianus
Sarcofago di Costantina
Il sarcofago di Costantina è un sarcofago in porfido rosso proveniente dalla chiesa di Santa Costanza, dove fu sepolta la figlia di Costantino I, Costantina, e oggi conservato nei Musei Vaticani.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago di Costantina
Sarcofago di Elena
Il sarcofago di Elena è un sarcofago in porfido rosso antico proveniente dal Mausoleo di Elena, ove fu sepolta Flavia Giulia Elena (248–329), madre dell'imperatore romano Costantino I. È conservato nei Musei Vaticani, vicino al sarcofago di Costantina e fu inserito nella collezione da papa Pio VI.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago di Elena
Sarcofago di Giunio Basso
Il sarcofago di Giunio Basso (appartenuto a Giunio Basso, praefectus urbis morto nel 359 d.C. e figlio di Giunio Annio Basso), uno dei più antichi sarcofagi con scene cristiane a noi pervenuti (con il sarcofago dogmatico) è un capolavoro della scultura classicista cristiana del IV secolo.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago di Giunio Basso
Sarcofago di Iulius Achilleus
Il sarcofago di Iulius Achilleus è un sarcofago romano del III secolo, alto 1,06 metri e conservato nel Museo nazionale romano, sezione delle Terme di Diocleziano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago di Iulius Achilleus
Sarcofago di Plotino
Il cosiddetto sarcofago di Plotino è un sarcofago romano custodito ai Musei vaticani e risalente al periodo tra il 260 e il 280.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago di Plotino
Sarcofago di Portonaccio
Il cosiddetto sarcofago di Portonaccio è un sarcofago romano rinvenuto nel 1931 in via delle Cave di Pietralata, nei pressi di Portonaccio, un quartiere di Roma, ed oggi conservato al Museo Nazionale Romano (palazzo Massimo alle Terme).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago di Portonaccio
Sarcofago dogmatico
Il cosiddetto sarcofago "dogmatico" è un sarcofago romano del IV secolo conservato nei Musei Vaticani (Museo pio cristiano). Il sarcofago venne rinvenuto durante i lavori ottocenteschi di ricostruzione della basilica di San Paolo fuori le mura e rappresenta uno dei più importanti esempi, col sarcofago di Giunio Basso, di scultura a soggetto cristiano nell'epoca costantiniana.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago dogmatico
Sarcofago etrusco
Il sarcofago etrusco deve la propria comparsa nelle camere sepolcrali del VII secolo a.C. ad una usanza orientale; Si veda il sarcofago dei Leoni in terracotta, del 620 a.C. circa, rinvenuto in una tomba a Ceri ora esposto al Museo di Villa Giulia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago etrusco
Sarcofago Grande Ludovisi
Il sarcofago "Grande Ludovisi" è un'opera del III secolo conservato a palazzo Altemps a Roma. È alto 1,53 metri, largo 2,73 m e profondo 1,37 m. Si tratta di una delle opere della scultura romana più famose e controverse, proveniente da una tomba presso la Porta Tiburtina, scoperta nel 1621.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago Grande Ludovisi
Sarcofago Mattei I
Il fronte di sarcofago con scene di caccia al leone detto Mattei I è un sarcofago romano, alto 1,31 metri, conservato a palazzo Mattei di Giove a Roma e risalente al 220-230 d.C. circa.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago Mattei I
Sarcofago Piccolo Ludovisi
Il sarcofago "Piccolo Ludovisi" è un sarcofago romano della fine del II secolo conservato a palazzo Altemps a Roma, proveniente dalla collezione del cardinale Ludovico Ludovisi degli inizi del XVII secolo.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago Piccolo Ludovisi
Sarcofago romano
Nel mondo romano l'uso di seppellire i defunti con il rito dell'inumazione comportò l'utilizzo di sarcofagi, spesso riccamente scolpiti. A Roma, tolti alcuni precedenti in età repubblicana l'uso dei sarcofagi si diffuse soprattutto a partire dal II secolo, quando si ricominciarono ad inumare i defunti, abbandonando l'uso della incinerazione.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago romano
Sarcofago Torlonia
Il sarcofago Torlonia (n. 395) è un sarcofago romano conservato nel Museo Torlonia a Roma. Si tratta di un esempio abbastanza tipico dei sarcofagi con filosofi e Muse, nonostante alcuni pesanti restauri del XIX secolo.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sarcofago Torlonia
Saturnia tellus (Ara Pacis)
La Saturnia tellus è uno dei quattro rilievi figurati dei lati brevi dell'Ara Pacis. È uno dei rilievi meglio conservati dell'insieme. Si trova sul lato esterno, a fianco di una delle due aperture.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Saturnia tellus (Ara Pacis)
Scavi archeologici di San Casciano dei Bagni
Gli scavi archeologici di San Casciano dei Bagni hanno restituito i resti di un santuario termale e una necropoli di epoca etrusco-romana che facevano parte della zona meridionale dellager clusinum, territorio corrispondente al comune di San Casciano dei Bagni.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Scavi archeologici di San Casciano dei Bagni
Scuola antropologica di Cagliari
La Scuola antropologica di Cagliari (o Scuola sarda di Antropologia) è una scuola di studi demo-etno-antropologici iniziata da Ernesto de Martino e Alberto Mario Cirese alla fine degli anni '50 del Novecento.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Scuola antropologica di Cagliari
Secondo stile
Il secondo stile pompeiano è uno dei quattro "stili" (ma sarebbe più corretto parlare di schemi decorativi) della pittura romana. Detto stile architettonico o finto prospetto, si colloca nel periodo che va dall'80 a.C. alla fine del I secolo a.C. circa.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Secondo stile
Sepolcro degli Scipioni
Il sepolcro degli Scipioni è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma, lungo la via Appia antica, poco distante dalla Porta San Sebastiano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sepolcro degli Scipioni
Servio Sulpicio Galba (console 108 a.C.)
Fu console nel 108 a.C. con Lucio Ortensio. Da lui prendeva il nome la grande opera pubblica presso il Tevere degli Horrea galbana.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Servio Sulpicio Galba (console 108 a.C.)
Settizonio
Il Settizonio o Settizodio (latino: Septizodium o Septizonium o Septisolium) era una facciata monumentale di un ninfeo, dall'aspetto di scena teatrale vitruviana, a più piani di colonne, fatta innalzare dall'imperatore Settimio Severo nel 203 ai piedi del colle Palatino, a Roma.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Settizonio
Sibilla Aleramo
È ricordata per il suo romanzo autobiografico Una donna, in cui dipinge la condizione femminile in Italia a cavallo fra il XIX ed il XX secolo.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sibilla Aleramo
Situla della Pania
La Pisside della Pania è un'opera in avorio della fine del VII secolo a.C., proveniente dalla tomba della Pania di Chiusi e conservata nel Museo archeologico nazionale di Firenze.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Situla della Pania
Società (rivista)
Società è stata una rivista di politica e cultura, a periodicità trimestrale, fondata dall'archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli a Firenze nel 1945; fiancheggiatrice del PCI con la "nuova serie" (1947), cesserà le pubblicazioni nel 1961.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Società (rivista)
Sovana (sito archeologico)
L'area archeologica di Sovana è un sito archeologico che si trova a Sovana, una frazione del comune di Sorano, in Provincia di Grosseto. Il paese è noto per essere stato un importante centro etrusco e medievale.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Sovana (sito archeologico)
Statua colossale di Claudio
La statua colossale di Claudio si trova ai Musei Vaticani e proviene dagli scavi del teatro di Caere. Pur priva delle braccia e delle gambe, è alta 1,57 metri.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Statua colossale di Claudio
Statua colossale di Costantino I
La statua colossale di Costantino I, opera composita in marmo e bronzo dorato, fu una delle opere più importanti della scultura romana tardo-antica, alta ben 12 metri.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Statua colossale di Costantino I
Statua di personaggio romano da Delos
La statua di personaggio romano (Pseudo-atleta di Delos), alta 2,25 metri, proveniente da Delos e conservata al Museo archeologico nazionale di Atene è un'importante opera della statuaria romana, tra i prototipi delle statue cosiddette "achillee" (termine usato da Plinio), dove un ritratto realistico di un personaggio era posto su un corpo nudo in atteggiamento eroico.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Statua di personaggio romano da Delos
Statuaria celtica
La statuaria celtica è considerata "eccezionale" nel contesto della variegata arte celtica, da sempre qualificata come non figurativa. Sulla scorta di quest'ultima considerazione, di conseguenza, la scultura era ritenuta dagli esperti una forma d'arte poco praticata dalle popolazioni celtiche, le cui poche testimonianze sarebbero state il frutto d'influenze da parte di civiltà mediterranee come i Greci ed i Romani.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Statuaria celtica
Stele di Avile Tite
La Stele di Avile Tite è una stele monumentale etrusca di calcare, alta 1,70 metri e conservata nel Museo Guarnacci di Volterra.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Stele di Avile Tite
Storia dell'antica Grecia
La storia dell'antica Grecia riguarda gli eventi che caratterizzarono la civiltà sviluppatasi nella Grecia continentale, in Albania, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar Nero e quelle occidentali della Turchia, in Sicilia, nell'Italia meridionale (poi chiamata Magna Grecia), nelle isole del Mediterraneo occidentale di Corsica e Sardegna, nonché sulle coste di Spagna e Francia e, successivamente, dell'Africa settentrionale.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Storia dell'antica Grecia
Storia della pittura
La storia della pittura è una branca della storia dell'arte che si occupa di dipinti e, più in generale, di opere d'arte bidimensionali realizzate con tecniche legate al disegno e alla stesura di colori.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Storia della pittura
Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)
Per storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della monarchia e l'inizio della prima guerra punica.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)
Storia di Ancona
Generalmente si considera inizio della ultrabimillenaria storia di Ancona la fondazione greca: questo è esatto considerando Ancona come città.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Storia di Ancona
Storia di Roma
La storia di Roma riguarda le vicende della città, dalla sua fondazione sino a oggi, per oltre 27 secoli.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Storia di Roma
Tabularium
Il Tabularium è un antico monumento che si trova sul Campidoglio, nel centro di Roma. La sua caratteristica facciata ad archi domina tutto il Foro Romano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tabularium
Teatro di Marcello
Il teatro di Marcello è un teatro della Roma antica, tuttora parzialmente conservato, innalzato per volere di Cesare. nella zona meridionale del Campo Marzio (nota come Circo Flaminio) tra il fiume Tevere e il Campidoglio.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Teatro di Marcello
Tempio del Divo Giulio
Il tempio del Divo Giulio (aedes Divi Iulii) è un tempio dedicato a Gaio Giulio Cesare, divinizzato dopo la sua morte, situato a Roma nel Foro romano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tempio del Divo Giulio
Tempio della Pace
Il tempio della Pace (templum Pacis) era un antico edificio di culto a Roma, eretto per volere dell'imperatore Vespasiano tra il 71 e il 75.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tempio della Pace
Tempio di Bellona (Roma)
Il tempio di Bellona era un antico tempio romano che sorgeva vicino al tempio di Apollo Sosiano e al teatro di Marcello a Roma. Era dedicato a Bellona, dea della guerra italica e fu promesso in voto nel 296 a.C. da Appio Claudio Cieco dopo una vittoria sugli Etruschi, nella zona conosciuta come in circo Flaminio.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tempio di Bellona (Roma)
Tempio di Ercole Vincitore
Il Tempio di Ercole Vincitore o Ercole Invitto o Ercole Oleario, sorge in piazza della Bocca della Verità a Roma, poco distante dal Tempio di Portuno all'interno del foro Boario.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tempio di Ercole Vincitore
Tempio di Giano (Foro Olitorio)
Il tempio di Giano al Foro Olitorio è il secondo tempio dedicato al dio di cui si abbia notizia, oltre al tempio omonimo situato nel Foro Romano.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tempio di Giano (Foro Olitorio)
Tempio di Giove (Cosa)
Il Tempio di Giove della colonia latina di Cosa si trovava sull'acropoli della città ed era probabilmente il più antico dell'insediamento fondato nel 273 a.C..
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tempio di Giove (Cosa)
Tempio di Giove Ottimo Massimo
Il Tempio di Giove Ottimo Massimo (in latino, aedes Iovis Optimi Maximi Capitolini) o di Giove Capitolino, dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva) era il più grande monumento esistente sul Campidoglio.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tempio di Giove Ottimo Massimo
Tempio di Veiove
Il tempio di Veiove era un tempio romano situato sul Campidoglio, a Roma.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tempio di Veiove
Terme di Tito
Le Terme di Tito sono un sito archeologico di Roma, situato sulle pendici dell'Esquilino (colle Oppio), in un'area compresa tra le attuali via Nicola Salvi, via delle Terme di Tito e viale del Monte Oppio.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Terme di Tito
Terme Imperiali (Treviri)
La Terme Imperiali di Treviri (Augusta Treverorum), sono un complesso termale romano risalente alla prima metà del IV secolo quando la città era una delle capitali della Tetrarchia.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Terme Imperiali (Treviri)
Terzo stile
Il terzo stile pompeiano è uno dei quattro "stili" della pittura romana. Detto stile ornamentale, dal punto di vista cronologico, si sovrappose al secondo stile ed arrivò fino alla metà del I secolo, all'epoca di Claudio (41-54).
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Terzo stile
Tesoro di Hildesheim
Il Tesoro di Hildesheim è un'importante scoperta archeologica di vari pezzi romani d'argento risalenti all'età di Augusto, avvenuta nei pressi della città tedesca di Hildesheim.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Tesoro di Hildesheim
Testa di Eutropio
La cosiddetta testa di Eutropio è un ritratto romano proveniente da Efeso, databile alla metà del V secolo e conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna, inv.
Vedere Ranuccio Bianchi Bandinelli e Testa di Eutropio
Tomba del tuffatore
La tomba del tuffatore è un manufatto dell'arte funeraria della Magna Grecia di rilevante valore storico-artistico, una delle rare testimonianze di pittura greca, figurativa e non vascolare.
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Tomba della Montagnola
La tomba della Montagnola si trova in via Fratelli Rosselli 95, all'interno del parco di una villa privata, a Sesto Fiorentino (FI). Si tratta di una tomba a thòlos (falsa cupola) risalente all'ultimo quarto del VII secolo a.C., in ottimo stato di conservazione.
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Tomba della Scimmia
La Tomba della Scimmia si trova nella Necropoli di Poggio Renzo, a quattro chilometri dalla città di Chiusi, ed è attribuibile al 480-470 a.C. Fu scoperta da Alessandro François nel marzo del 1846 e prende il nome dalla raffigurazione di una scimmia dipinta nel fregio che orna la camera centrale della tomba.
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Tomba di Stile Orientalizzante
La Tomba di Stile Orientalizzante è una delle circa quindici tombe etrusche dipinte conosciute a Chiusi. Si trova nella necropoli di Poggio Renzo, a poca distanza dall'abitato e dalla Tomba della Scimmia.
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Tombe preistoriche dell'Arco di Augusto
Le tombe protostoriche dell'arco di Augusto, si trovano nei pressi delle fondazioni dello scomparso arco di Augusto, nel Foro romano a Roma.
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Torre del Mangia
La Torre del Mangia si trova in piazza del Campo a Siena; è la torre civica del palazzo Comunale. È tra le torri antiche italiane più alte (la quattordicesima), arrivando a 88 metri all'altezza degli ultimi merli.
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Traiano
Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.
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Uccisione di Giovanni Gentile
Luccisione di Giovanni Gentile avvenne a Firenze il 15 aprile 1944 ad opera di Bruno Fanciullacci, partigiano comunista dei Gruppi di Azione Patriottica (GAP).
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Ugo Ojetti
Figlio della spoletina Veronica Carosi e del noto architetto Raffaello Ojetti, personalità di vastissima cultura, conseguì la laurea in giurisprudenza e, insieme, esordì come poeta (Paesaggi, 1892).
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Umanesimo
LUmanesimo fu un movimento culturale irradiatosi dall'Italia nel corso del XV e XVI secolo. Ispirato da autori trecenteschi quali Francesco Petrarca e in parte Giovanni Boccaccio, esso era volto alla riscoperta dei classici latini e greci nella loro storicità e non più nella loro interpretazione allegorica, inserendo quindi anche conoscenze e usanze dell’antichità nella quotidianità tramite le quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "secoli bui" del Medioevo.
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Urnetta con scena di banchetto
L'Urnetta con scena di banchetto è un'urnetta cineraria proveniente da Chiusi e conservata al Museo archeologico nazionale di Firenze. È alta 30 cm.
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Villa di Geggiano
La villa di Geggiano è un edificio situato nell'omonima località nei pressi di Ponte a Bozzone, nel comune di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena.
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Villa romana del Casale
La Villa romana del Casale è un edificio abitativo tardo antico, popolarmente definito villa nonostante non abbia i caratteri della villa romana extraurbana quanto piuttosto del palazzo urbano imperiale, i cui resti sono situati a circa quattro chilometri da Piazza Armerina, in Sicilia.
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Conosciuto come Bianchi Bandinelli.
, Arte traianea, Aspasio (scultore), Augusto di Prima Porta, Augusto di via Labicana, Aula Isiaca, Autoritratto, Áition, Base dei Vicomagistri, Basilica di Giunio Basso, Basilica di San Lorenzo in Damaso, Basilica Palatina di Costantino, Bruno d'Agostino, Bruto capitolino, Capanne del Palatino, Carlo Alberto Petrucci, Carlo Ludovico Ragghianti, Casa dei Grifi, Casa della Farnesina, Casa di via Graziosa, Cattedrale di San Pietro Apostolo (Isernia), Cànaco di Sicione, Ceramica sigillata, Cesare Luporini, Chiasmo (scultura), Chimera di Arezzo, Ciriaco d'Ancona, Cista Ficoroni, Civiltà sepolte. Il romanzo dell'archeologia, Collana editoriale, Colle di Val d'Elsa, Colonna di Antonino Pio, Colonna di Marco Aurelio, Colonna Traiana, Colosseo, Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, Complesso museale di Santa Maria della Scala, Costantino I, Cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Marco Aurelio, Cronologia delle campagne partiche di Lucio Vero, Cronologia delle guerre marcomanniche, Decursio equitum, Dittico dei Simmachi e dei Nicomachi, Dittico di Stilicone, Dodecapoli etrusca, Ellenismo, Ellenista (studioso), Enciclopedia Treccani, Enrico Paribeni, Ercole Contu, Eretteo, Erich Linder, Etruschi, Etruscologia, Fausto Zevi, Filippo Coarelli, Fonti e storiografia su Marco Aurelio, Foro civile di Preneste, Foro di Cesare, Foro di Traiano, Fregio storico della Basilica Emilia, Galata morente, Galata suicida, Gennaro Pesce, Giacomo Pozzi Bellini, Giovanni Becatti, Giovanni Gentile, Giuliano Briganti, Giulio Carlo Argan, Giuseppe Cavalli, Giuseppe Rossi (1904-1948), Grande fregio di Traiano, Grecia romana, Gruppo di Polifemo, Guglielmo De Angelis d'Ossat, Guido Achille Mansuelli, Guido Calogero, Guido Chigi-Saracini, Il Calendario del Popolo, Il Saggiatore (casa editrice), Ilias Picta, Imperatori adottivi, Insula, Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica, Ipogeo di via Livenza, Ipotesi sull'origine degli Etruschi, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, Italiani, Ius imaginum, Ivan Archipovič Berseniev, Kleobis e Biton (Delfi), Korai dell'acropoli di Atene, Kurt Wilhelm Marek, La parola del passato, Lapis niger, Latini, Laura Breglia, Letteratura greca, Licio (scultore), Lucia Guerrini, Lucio Vero, Lusius Storax, Malignano, Marco Aurelio, Marco Claudio Marcello, Maria Clelia Cardona, Mario Andreose, Mario Bianchi Bandinelli, Mario Carità, Mario Resca, Mario Torelli, Marte di Todi, Menelao (scultore), Mirone, Monetazione di Populonia, Monumento ai Tetrarchi, Monumento funerario di Lusius Storax, Morti il 17 gennaio, Morti nel 1975, Morti nel 1975/Gennaio, Mosaico con atleti dalle Terme di Caracalla, Mosaico della Grande Caccia, Mura serviane, Museo archeologico di Saturnia, Museo archeologico nazionale di Siena, Museo della civiltà romana, Museo nazionale romano di palazzo Massimo, Narbona, Nati il 19 febbraio, Nati nel 1900, Necropoli del tempio di Antonino Pio e Faustina, Necropoli dell'Esquilino, Neoatticismo, Nikolaj Kornil'evič Pimonenko, Nikolaj Stepanovič Pimenov, Non uccidere (film 1961), Palatino, Palazzo di Diocleziano, Palazzo Pretorio (Colle di Val d'Elsa), Palazzo Salimbeni, Paolo Enrico Arias, Paolo Moreno, Pasitele, Patrizio Torlonia, Persecuzione dei cristiani sotto Marco Aurelio, Phersu, Pinacoteca nazionale (Siena), Piramide di Cheope, Pittore del canneto, Pittura, Pittura etrusca, Pittura romana, Pittura romana di giardino, Poggio Civitate, Poggio Civitella, Ponte a Bozzone, Ponte Santa Trinita, Porta Aurea (Spalato), Primo stile, Quarto stile, Raffaello Ramat, Raissa Calza, Regia (Roma), Ritratti di Pompeo, Ritratti di Vespasiano, Ritratto, Ritratto del decennale di Traiano, Ritratto di Adriano, Ritratto di Alessandro Magno, Ritratto di Alessandro Severo, Ritratto di Caracalla, Ritratto di Commodo come Ercole, Ritratto di Decio, Ritratto di Diocleziano, Ritratto di Filippo l'Arabo, Ritratto di Gallieno, Ritratto di Gordiano III, Ritratto di ignoto di Osimo, Ritratto di Massimino il Trace, Ritratto di Ottaviano, Ritratto di Probo, Ritratto ellenistico, Ritratto romano, Ritratto romano repubblicano, Riviste letterarie italiane del XX secolo, Salvatore Rebecchini, Sansoni, Santuario della Fortuna Primigenia, Sarcofagi delle donne Seianti, Sarcofago Amendola, Sarcofago dell'Annona, Sarcofago delle Amazzoni, Sarcofago di Acilia, Sarcofago di Caius Bellicus Natalis Tebanianus, Sarcofago di Costantina, Sarcofago di Elena, Sarcofago di Giunio Basso, Sarcofago di Iulius Achilleus, Sarcofago di Plotino, 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