Indice
51 relazioni: Alfonso De Franciscis, Arte italiana, Arte severiana, Bruto capitolino, Busto (scultura), Busto di Arles, Busto di Filippo Strozzi, Busto di Pietro Mellini, Castello di Cheverny, Centrale Montemartini, Cesare verde, Civico museo archeologico di Milano, Civiltà romana, Clipeo, Croce di Desiderio, Dinastia dei Severi, Donatello, Gaio Celio Caldo, Giosia, Ieconia e Salatiel, Ius imaginum, Monumento ai Tetrarchi, Monumento equestre al Gattamelata, Musei Capitolini, Museo archeologico nazionale delle Marche, Museo archeologico nazionale di Venezia, Nanni di Banco, Quattro Santi Coronati (Nanni di Banco), Reliquiario di san Rossore, Rinascimento fiorentino, Rinascimento padovano, Ritratti di Vespasiano, Ritratto del decennale di Traiano, Ritratto di Adriano, Ritratto di Alessandro Severo, Ritratto di Caracalla, Ritratto di Decio, Ritratto di Diocleziano, Ritratto di Filippo l'Arabo, Ritratto di Gaio Ottavio, Ritratto di Gallieno, Ritratto di Gordiano III, Ritratto di Massimino il Trace, Ritratto di Probo, Ritratto ellenistico, Ritratto femminile (Pollaiolo Firenze), Ritratto romano repubblicano, Roma, Sarcofago Mattei I, Scultura rinascimentale, Statua colossale di Costantino I, ... Espandi índice (1 più) »
Alfonso De Franciscis
Fu allievo nell'ateneo federiciano di Pirro Marconi, con cui si laureò discutendo una tesi sulla ritrattistica romana nelle collezioni del Museo archeologico nazionale di Napoli, un lavoro che fu oggetto di pubblicazione due anni dopo.
Vedere Ritratto romano e Alfonso De Franciscis
Arte italiana
Larte italiana si sviluppò nella penisola italica fin dalla preistoria. Durante l'Impero romano l'Italia fu al centro di una cultura artistica che per la prima volta creò un linguaggio universalmente omogeneo per il mondo europeo e mediterraneo.
Vedere Ritratto romano e Arte italiana
Arte severiana
Larte severiana è la produzione artistica dell'Impero romano sotto la dinastia dei Severi, indicativamente, dal 193 al 235, con gli imperatori Settimio Severo, Caracalla, Geta, Eliogabalo e Alessandro Severo.
Vedere Ritratto romano e Arte severiana
Bruto capitolino
Il cosiddetto Bruto capitolino è una statua bronzea con occhi in avorio e pasta vitrea, conservata nei Musei Capitolini a Roma. Solo la testa è antica.
Vedere Ritratto romano e Bruto capitolino
Busto (scultura)
Un busto è una rappresentazione, sotto forma di scultura, della parte superiore di una figura umana, che ne riproduce solo la testa e il collo e, in alcuni casi, anche il petto e le spalle e, in casi più rari, le mani e le braccia, ma sempre senza i fianchi e le gambe.
Vedere Ritratto romano e Busto (scultura)
Busto di Arles
Il busto di Arles è un busto, a grandezza naturale, di un uomo, presumibilmente Giulio Cesare, datato al I secolo a.C. circa. Si trova al Musée de l'Arles antique, ad Arles.
Vedere Ritratto romano e Busto di Arles
Busto di Filippo Strozzi
Il Busto di Filippo Strozzi è una scultura marmorea (51x56x30 cm) di Benedetto da Maiano, databile al 1476 e conservato nel Museo del Louvre a Parigi.
Vedere Ritratto romano e Busto di Filippo Strozzi
Busto di Pietro Mellini
Il Busto di Pietro Mellini è una scultura marmorea (54x60 cm) di Benedetto da Maiano, datato 1474 e conservato nel Museo del Bargello a Firenze.
Vedere Ritratto romano e Busto di Pietro Mellini
Castello di Cheverny
Il castello di Cheverny si trova a Cheverny, comune francese situato nel dipartimento del Loir-et-Cher nella regione del Centro-Valle della Loira.
Vedere Ritratto romano e Castello di Cheverny
Centrale Montemartini
La Centrale Montemartini è stata una centrale termoelettrica di Roma, nel quartiere Ostiense, poi dismessa e adibita a museo come sezione distaccata dei Musei Capitolini.
Vedere Ritratto romano e Centrale Montemartini
Cesare verde
Il ritratto di Cesare detto Cesare verde è un'opera scultorea realizzata tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. in basanite. È attualmente conservato all'Altes Museum di Berlino.
Vedere Ritratto romano e Cesare verde
Civico museo archeologico di Milano
Il civico museo archeologico di Milano è un museo archeologico, con sede nell'ex-convento del Monastero maggiore di San Maurizio, dove si trovano le sezioni greca, etrusca, romana, barbarica e del Gandhara.
Vedere Ritratto romano e Civico museo archeologico di Milano
Civiltà romana
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.
Vedere Ritratto romano e Civiltà romana
Clipeo
Clipeus, o Clypeus (italianizzabile in "Clipeo") era il vocabolo che in latino indicava il grande scudo cavo dell'oplita greco. Nella terminologia dell'arte romana, il termine clipeus passò poi a indicare un ritratto iscritto in uno spazio rotondo.
Vedere Ritratto romano e Clipeo
Croce di Desiderio
La Croce di Desiderio è una croce astile in legno rivestito da lamina metallica ingemmata (158×100×7 cm), databile all'inizio del IX secolo e conservata nel museo di Santa Giulia a Brescia, nell'aula superiore della chiesa di Santa Maria in Solario.
Vedere Ritratto romano e Croce di Desiderio
Dinastia dei Severi
La dinastia dei Severi che regnò sull'Impero romano, tra la fine del II e i primi decenni del III secolo, dal 193 al 235, con una breve interruzione durante il regno di Macrino tra il 217 e il 218, ebbe in Settimio Severo il suo capostipite ed in Alessandro Severo il suo ultimo discendente.
Vedere Ritratto romano e Dinastia dei Severi
Donatello
Artista dalla lunghissima carriera, fu uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio, oltre che uno dei più celebri scultori di tutti i tempi.
Vedere Ritratto romano e Donatello
Gaio Celio Caldo
Contemporaneo di Lucio Licinio Crasso, il maggiore oratore dell'epoca, Caldo fu il primo membro della sua gens a raggiungere posizioni di prestigio (homo novus).
Vedere Ritratto romano e Gaio Celio Caldo
Giosia, Ieconia e Salatiel
La lunetta di Giosia, Ieconia e Salatiel venne affrescata da Michelangelo Buonarroti nel 1508-1511 circa e fa parte della decorazione delle pareti della Cappella Sistina nei Musei Vaticani a Roma.
Vedere Ritratto romano e Giosia, Ieconia e Salatiel
Ius imaginum
Lo ius imaginum era un diritto riconosciuto e disciplinato del patriziato romano di tenere in casa ritratti dei propri avi. Questi ritratti, originariamente in cera e poi copiati nei secoli in bronzo e marmo, venivano collocati nellatrium domestico e in occasione dei pubblici sacrifici e dei funerali essi venivano portati in processione da personaggi che simboleggiavano gli stessi avi, come se fossero presenti alla cerimonia.
Vedere Ritratto romano e Ius imaginum
Monumento ai Tetrarchi
Il monumento ai Tetrarchi è un doppio gruppo statuario in porfido rosso egiziano, costituito da quattro figure in altorilievo, collocate all'angolo del tesoro di San Marco, nell'omonima piazza a Venezia.
Vedere Ritratto romano e Monumento ai Tetrarchi
Monumento equestre al Gattamelata
Il monumento equestre del Gattamelata è una statua in bronzo realizzata da Donatello e situata in piazza del Santo a Padova. Eretta in onore del condottiero della Repubblica di Venezia Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, risale al periodo tra il 1446 e il 1453.
Vedere Ritratto romano e Monumento equestre al Gattamelata
Musei Capitolini
I Musei Capitolini costituiscono la principale struttura museale civica comunale di Roma, parte del Sistema Musei di Roma Capitale, con una superficie espositiva di 12.977 m².
Vedere Ritratto romano e Musei Capitolini
Museo archeologico nazionale delle Marche
Il Museo archeologico nazionale delle Marche si trova ad Ancona, all'interno del cinquecentesco palazzo Ferretti. Documenta in modo pressoché completo la Preistoria e la Protostoria del territorio marchigiano; la collezione di reperti della civiltà picena (IX - IV sec. a.C.) è la più completa esistente.
Vedere Ritratto romano e Museo archeologico nazionale delle Marche
Museo archeologico nazionale di Venezia
Il Museo archeologico nazionale di Venezia è un museo statale dedicato all'archeologia, situato in piazza San Marco, presso le Procuratie Nuove.
Vedere Ritratto romano e Museo archeologico nazionale di Venezia
Nanni di Banco
Lo scultore reagì ai manierismi tardo-gotici dirigendo la sua ricerca verso l'antico di cui riprese i modi pacati ma solenni, più statici delle opere coeve di Donatello, che sono invece caratterizzate da un'energia e vitalità trattenute ma perfettamente visibili.
Vedere Ritratto romano e Nanni di Banco
Quattro Santi Coronati (Nanni di Banco)
Il gruppo dei Quattro Santi Coronati di Nanni di Banco fa parte del ciclo delle quattordici statue dei protettori delle Arti di Firenze nelle nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele.
Vedere Ritratto romano e Quattro Santi Coronati (Nanni di Banco)
Reliquiario di san Rossore
Il Reliquiario di San Rossore è un'opera di Donatello in bronzo dorato (56x60,5 cm), risalente al 1424-1427 circa e conservato nel Museo nazionale di San Matteo a Pisa.
Vedere Ritratto romano e Reliquiario di san Rossore
Rinascimento fiorentino
Il Rinascimento nacque ufficialmente a Firenze, città che viene spesso indicata come la sua culla. Questo nuovo linguaggio figurativo, legato anche a un diverso modo di pensare l'uomo e il mondo, prese le mosse dalla cultura locale e dall'umanesimo, che già nel secolo precedente era stato portato alla ribalta da personalità come Francesco Petrarca o Coluccio Salutati.
Vedere Ritratto romano e Rinascimento fiorentino
Rinascimento padovano
Il Rinascimento a Padova ebbe un inizio che viene unanimemente fatto coincidere con l'arrivo dello scultore fiorentino Donatello, dal 1443. Qui, grazie a un ambiente particolarmente predisposto e prolifico, si sviluppò una scuola artistica che, per precocità e ricchezza di spunti, fu all'origine della diffusione dell'arte rinascimentale in tutto il nord-ItaliaDe Vecchi-Cerchiari, cit., pag.
Vedere Ritratto romano e Rinascimento padovano
Ritratti di Vespasiano
Nella scultorea a tutto tondo romana, esistono due tipologie di ritratti dell'imperatore Tito Flavio Vespasiano: un ritratto più "veristico", quasi "volgare", nella scia del ritratto romano repubblicano, tra i quali il migliore è la testa 629 della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen; un ritratto "ufficiale", di aristocratica intellettualità, tra i quali il più significativo è la testa 330 proveniente da una statua colossale da Ostia conservata al Museo nazionale romano di Roma.
Vedere Ritratto romano e Ritratti di Vespasiano
Ritratto del decennale di Traiano
Il cosiddetto ritratto "del decennale" di Traiano è un tipo di ritratto dell'imperatore, verosimilmente prodotto in occasione del decennale della presa del potere (108), pienamente confrontabile con i conii monetali prodotti dal 108 al 111.
Vedere Ritratto romano e Ritratto del decennale di Traiano
Ritratto di Adriano
Il ritratto di Adriano del Museo Nazionale Romano di Roma è, secondo lo storico dell'arte Ranuccio Bianchi Bandinelli, una delle più belle e fresche repliche del ritratto ufficiale dell'imperatore, eseguito dopo la sua presa di potere del 117 d.C.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Adriano
Ritratto di Alessandro Severo
Il ritratto di Alessandro Severo è un ritratto romano dell'omonimo imperatore (222-235), alto 70 centimetri e conservato agli Uffizi a Firenze.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Alessandro Severo
Ritratto di Caracalla
Il più celebre ritratto di Caracalla è quello con la torsione della testa, conservato ai Musei Vaticani e del quale si conoscono varie repliche.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Caracalla
Ritratto di Decio
Il ritratto di Decio è conservato ai Musei Capitolini a Roma.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Decio
Ritratto di Diocleziano
Il ritratto di Diocleziano di villa Doria-Pamphili è una delle poche teste concordemente indicate come sicure della fisionomia dell'imperatore, al di fuori delle incisioni monetali.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Diocleziano
Ritratto di Filippo l'Arabo
Il ritratto di Filippo l'Arabo conservato ai Musei Vaticani è uno dei rari ritratti romani raffiguranti l'omonimo imperatore, che regnò dal 244 al 249.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Filippo l'Arabo
Ritratto di Gaio Ottavio
Il ritratto di Gaio Ottavio è un'opera scultorea del I secolo a.C. che raffigura probabilmente Gaio Ottavio, padre naturale dell'imperatore Augusto.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Gaio Ottavio
Ritratto di Gallieno
Il ritratto di Gallieno del Museo nazionale romano (Antiquarium del Palatino) di Roma è una delle effigi più note dell'imperatore romano che regnò dal 253 al 268.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Gallieno
Ritratto di Gordiano III
Il ritratto di Gordiano III, conservato al Museo nazionale romano, sezione terme di Diocleziano, è un ritratto-chiave della produzione ufficiale del III secolo.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Gordiano III
Ritratto di Massimino il Trace
Il ritratto di Massimino il Trace è una scultura marmorea realizzata tra il 235 e il 238, conservata ai Musei capitolini. Esistono altri due ritratti di Massimino, uno alla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen ed uno al Museo delle Terme di Roma, ma questo è forse il più significativo.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Massimino il Trace
Ritratto di Probo
Il ritratto di Probo, conservato ai musei capitolini e alto 0,63 metri, è una testa colossale del III secolo, importante esempio del nuovo corso espressionistico nella ritrattistica romana, maturato negli anni centrali del III secolo.
Vedere Ritratto romano e Ritratto di Probo
Ritratto ellenistico
Ritratto di Antioco III Il ritratto ellenistico è uno dei maggiori traguardi dell'arte greca, nel quale si riuscì, in maniera definitivamente incontrovertibile, a realizzare ritratti fisionomici (cioè riproducenti le reali fattezze delle persone), dotati anche di valenze psicologiche.
Vedere Ritratto romano e Ritratto ellenistico
Ritratto femminile (Pollaiolo Firenze)
Il Ritratto femminile è un dipinto a tempera e olio su tavola (55x34 cm) incertamente attribuito ad Antonio o a Piero del Pollaiolo, databile al 1475 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vedere Ritratto romano e Ritratto femminile (Pollaiolo Firenze)
Ritratto romano repubblicano
Il ritratto romano repubblicano è una forma artistica dell'arte romana, databile tra l'inizio del I secolo a.C. e il 50 a.C. circa. L'importanza di questa produzione artistica è dovuta alla novità, rispetto ai precedenti ritratti ellenistici, del cosiddetto "verismo", che esprime nella durezza del modellato tutta quella serie di valori tradizionali romani che accomunavano la classe patrizia romana.
Vedere Ritratto romano e Ritratto romano repubblicano
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Ritratto romano e Roma
Sarcofago Mattei I
Il fronte di sarcofago con scene di caccia al leone detto Mattei I è un sarcofago romano, alto 1,31 metri, conservato a palazzo Mattei di Giove a Roma e risalente al 220-230 d.C. circa.
Vedere Ritratto romano e Sarcofago Mattei I
Scultura rinascimentale
La scultura rinascimentale viene inquadrata nel periodo tra i primi decenni del XV e la metà del XV secolo circa. La scultura fu, anche nel periodo rinascimentale, un'arte all'avanguardia, che spesso fece da apripista alla pittura e ad altre forme artistiche.
Vedere Ritratto romano e Scultura rinascimentale
Statua colossale di Costantino I
La statua colossale di Costantino I, opera composita in marmo e bronzo dorato, fu una delle opere più importanti della scultura romana tardo-antica, alta ben 12 metri.
Vedere Ritratto romano e Statua colossale di Costantino I
Statua equestre
Una statua equestre è una scultura raffigurante un uomo (o eventualmente una donna) in sella al suo destriero. Il monumento equestre è noto soprattutto come scultura a tutto tondo, ma non mancano esempi in rilievo o pittorici (come il Giovanni Acuto di Paolo Uccello).
Vedere Ritratto romano e Statua equestre
Conosciuto come Ritrattistica romana.