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15 relazioni: Arte augustea e giulio-claudia, Arte provinciale romana, Cesare verde, Età giulio-claudia, Ius imaginum, Museo etrusco Guarnacci, Patrizio Torlonia, Ritratti di Pompeo, Ritratti di Vespasiano, Ritratto, Ritratto di Gaio Ottavio, Ritratto di ignoto di Osimo, Ritratto romano, Scultura etrusca, Statua di personaggio romano da Delos.
Arte augustea e giulio-claudia
L'arte augustea è l'arte prodotta nell'Impero romano sotto il regno di Augusto, dal 27 a.C. al 14 d.C., e sotto la dinastia giulio-claudia (fino al 68 d.C.). In quell'epoca l'arte romana si sviluppò verso un sereno "neoclassicismo", che rifletteva le mire politiche di Augusto e della pax, finalizzato a costruire un'immagine solida e idealizzata dell'impero.
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Arte provinciale romana
Larte provinciale romana è la produzione artistica nelle province romane. Una distinzione fondamentale tra i prodotti artistici è tra quelli delle province orientali e quelli delle province occidentali.
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Cesare verde
Il ritratto di Cesare detto Cesare verde è un'opera scultorea realizzata tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. in basanite. È attualmente conservato all'Altes Museum di Berlino.
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Età giulio-claudia
La cosiddetta età giulio-claudia rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, il primo periodo imperiale e sicuramente uno dei suoi più fiorenti (dal 27 a.C. al 68 d.C.).
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Ius imaginum
Lo ius imaginum era un diritto riconosciuto e disciplinato del patriziato romano di tenere in casa ritratti dei propri avi. Questi ritratti, originariamente in cera e poi copiati nei secoli in bronzo e marmo, venivano collocati nellatrium domestico e in occasione dei pubblici sacrifici e dei funerali essi venivano portati in processione da personaggi che simboleggiavano gli stessi avi, come se fossero presenti alla cerimonia.
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Museo etrusco Guarnacci
Il Museo etrusco Guarnacci ha sede in via Don Minzoni a Volterra, e contiene una delle più belle raccolte di arte etrusca.
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Patrizio Torlonia
La testa 535 della Collezione Torlonia, detta anche patrizio Torlonia o vecchio di Otricoli, ritrae un ignoto personaggio virile ed è il capolavoro del cosiddetto ritratto romano repubblicano, cruda effigie del patriziato romano durante il periodo di Silla.
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Ritratti di Pompeo
Nella scultorea a tutto tondo romana, esistono due ritratti di Gneo Pompeo Magno: una testa giovanile al Louvre, già a Venezia, e una testa in età matura alla Ny Carlsberg Glyptotek vicino a Copenaghen.
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Ritratti di Vespasiano
Nella scultorea a tutto tondo romana, esistono due tipologie di ritratti dell'imperatore Tito Flavio Vespasiano: un ritratto più "veristico", quasi "volgare", nella scia del ritratto romano repubblicano, tra i quali il migliore è la testa 629 della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen; un ritratto "ufficiale", di aristocratica intellettualità, tra i quali il più significativo è la testa 330 proveniente da una statua colossale da Ostia conservata al Museo nazionale romano di Roma.
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Ritratto
Il ritratto è in generale ogni rappresentazione di una persona secondo le sue reali fattezze e sembianze: propriamente si riferisce a un'opera artistica realizzata nell'ambito della pittura, della scultura, del disegno, della fotografia o anche, per estensione, la descrizione letteraria di una persona.
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Ritratto di Gaio Ottavio
Il ritratto di Gaio Ottavio è un'opera scultorea del I secolo a.C. che raffigura probabilmente Gaio Ottavio, padre naturale dell'imperatore Augusto.
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Ritratto di ignoto di Osimo
Il Ritratto di ignoto di Osimo (AN) è una testa marmorea della scultura romana dell'ultima fase repubblicana, uno dei migliori esempi superstiti della fase "veristica" del ritratto romano repubblicano.
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Ritratto romano
Il ritratto romano fu uno dei più importanti vertici dell'arte romana e del ritratto in generale, raggiungendo traguardi di grande intensità.
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Scultura etrusca
La scultura etrusca fu una delle più importanti espressioni artistiche degli Etruschi, un popolo che abitò la regione centro-settentrionale dell'Italia approssimativamente fra il IX e il I a.C. La sua arte fu in gran parte una derivazione dell'arte greca, come nella religione, ma ebbe uno sviluppo con molte caratteristiche peculiari.
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Statua di personaggio romano da Delos
La statua di personaggio romano (Pseudo-atleta di Delos), alta 2,25 metri, proveniente da Delos e conservata al Museo archeologico nazionale di Atene è un'importante opera della statuaria romana, tra i prototipi delle statue cosiddette "achillee" (termine usato da Plinio), dove un ritratto realistico di un personaggio era posto su un corpo nudo in atteggiamento eroico.
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Conosciuto come Ritratto repubblicano, Ritratto repubblicano romano.