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Rodolfo Celletti

Indice Rodolfo Celletti

Dopo aver servito nell'esercito dal 1937 al 1943, nel dopoguerra si laureò in legge. Alternò per lungo tempo l'attività di dirigente d'azienda a quella di musicologo e critico musicale autodidatta, collaborando a varie riviste e pubblicando saggi, tra cui, fondamentale, quello sulla storia della vocalità, che costituisce il settimo volume della monumentale Storia dell'opera, edita dalla UTET.

Indice

  1. 84 relazioni: Adriana Guerrini, Angelica Pandolfini, Angelo Amorevoli, Antonio Bernacchi, Basso profondo, Brigida Banti, Bruno Praticò, Cecilia Valdenassi, Cesare Siepi, Claudio Bonoldi, Contralto, Dano Raffanti, Domenico Ronconi, Eliodoro Bianchi, Elvio Giudici, Enciclopedia dello spettacolo, Ettore Bastianini, Eugenio Gara, Falsettone, Festival della Valle d'Itria, Francesca Vanini, Franco Corelli, Gabriella Gatti, Gaetano Crivelli, Ghena Dimitrova, Giacomo David, Gilda Dalla Rizza, Gino Bechi, Gioacchino Conti, Giovanni Ansani, Giuseppe Millico, Giuseppina Grassini, Gli Orazi e i Curiazi (Cimarosa), Haute-contre, Helenita Olivares, Il trionfo dell'onore, Jean-Paul Spesoller de Latour, Johanna Gadski, Juanita Caracciolo, L'Olimpiade (Pergolesi), L'Ormindo, La catena d'Adone, La conversione di San Guglielmo duca d'Aquitania, La Salustia, Lucia Valentini Terrani, Lynne Strow Piccolo, Magda Olivero, Manuel García (figlio), Manuel García (padre), Marco Bordogni, ... Espandi índice (34 più) »

Adriana Guerrini

Dotata di voce di soprano drammatico, dopo aver studiato a Firenze e al Conservatorio Santa Cecilia a Roma, esordì sul finire degli anni trenta alla radio, interpretando Louise di Charpentier, Siberia di Giordano e Il tabarro di Puccini.

Vedere Rodolfo Celletti e Adriana Guerrini

Angelica Pandolfini

Figlia del famoso baritono Francesco Pandolfini (1836 - 1916) e sorella di Franco, anche lui cantante (tenore, allievo del padre), si reca a Parigi per completare i propri studi di pianoforte; contemporaneamente studia canto con il maestro Jules Massart.

Vedere Rodolfo Celletti e Angelica Pandolfini

Angelo Amorevoli

Iniziò a cantare nelle opere serie quando era appena tredicenne: nel 1729 si esibì nelle riprese dei drammi Amore e gratitudine, probabilmente di Flavio Carlo Lanciani, e Ottone in villa, di Antonio Vivaldi.

Vedere Rodolfo Celletti e Angelo Amorevoli

Antonio Bernacchi

Allievo di Francesco Antonio Pistocchi, divenne virtuoso di successo sulle scene d’Italia, nelle corti germaniche e in Inghilterra. A carriera inoltrata raccolse intorno a sé un folto gruppo di allievi – vi si annoverarono numerosi nomi noti poi divenuti famosi nella generazione successiva – e fu princeps dell’Accademia Filarmonica di Bologna per ben due volte consecutive.

Vedere Rodolfo Celletti e Antonio Bernacchi

Basso profondo

Il basso profondo è un cantante lirico che appartiene alla famiglia dei bassi.

Vedere Rodolfo Celletti e Basso profondo

Brigida Banti

Le sue origini sono alquanto incerte e gli stessi dati di nascita tutt'altro che accertati: secondo alcuni, invece che a Crema, Brigida Giorgi sarebbe nata a Monticelli d'Ongina, località in provincia di Piacenza, non lontana però da Cremona, nel 1756 o anche nel 1758.

Vedere Rodolfo Celletti e Brigida Banti

Bruno Praticò

Allievo del baritono Giuseppe Valdengo, ha frequentato i corsi di perfezionamento del Teatro alla Scala e di Rodolfo Celletti.

Vedere Rodolfo Celletti e Bruno Praticò

Cecilia Valdenassi

Cecilia Valdenassi è nata a Padova ma ha sempre vissuto a Roma ove ha compiuto gli studi musicali privati con la Prof.ssa Gina Maria Rebori, soprano ed assistente del Prof.

Vedere Rodolfo Celletti e Cecilia Valdenassi

Cesare Siepi

Formatosi nel conservatorio della sua città con Cesare Chiesa, debuttò molto giovane nel 1941 a Schio nel ruolo di Sparafucile in Rigoletto.

Vedere Rodolfo Celletti e Cesare Siepi

Claudio Bonoldi

Bonoldi fu un tenore lirico. All'inizio della carriera fu particolarmente adatto a ricoprire parti nelle opere buffe. Successivamente, con l'evolversi del suo timbro vocale, divenuto più scuro e risonante, interpretò anche parti più drammatiche, come Pollione nella Norma, fino a ricoprire anche ruoli di basso-cantante, come Assur in Semiramide di Gioachino Rossini e Don Giovanni nell'opera di Wolfgang Amadeus Mozart.

Vedere Rodolfo Celletti e Claudio Bonoldi

Contralto

In musica, il termine contralto designa sia la più grave delle voci femminili, sia la cantante che la possiede, sia il suo registro peculiare.

Vedere Rodolfo Celletti e Contralto

Dano Raffanti

Ha studiato a Milano con Rodolfo Celletti e ha debuttato al Teatro alla Scala nel 1976, come Tomaso Cavalieri in Nottetempo di Bussotti.

Vedere Rodolfo Celletti e Dano Raffanti

Domenico Ronconi

Nato a Lendinara, studiò canto con l'abate Cervellini in provincia di Rovigo. Debuttò come secondo tenore serio al Teatro San Benedetto di Venezia nel 1797 e si esibì poi fino al 1802, quasi sempre come tenore comico, nei teatri veneti (non però alla Fenice).

Vedere Rodolfo Celletti e Domenico Ronconi

Eliodoro Bianchi

Bianchi era nato in provincia di Bergamo, da Massimo e Claudia Balestra ed era il più giovane dei loro nove figli. La famiglia si trasferì a Palazzolo sull'Oglio, vicino a Brescia, nel 1775 quando Massimo fu nominato organista della cattedrale della città, appena completata.

Vedere Rodolfo Celletti e Eliodoro Bianchi

Elvio Giudici

Dopo la laurea in Biologia, conseguita presso l'Università degli Studi di Milano, viene assunto dallo stesso ateneo come ricercatore e poi come docente.

Vedere Rodolfo Celletti e Elvio Giudici

Enciclopedia dello spettacolo

L'Enciclopedia dello spettacolo, nata da un'intuizione di Silvio D'Amico a partire dal 1954 ed edita in nove volumi usciti annualmente fino al 1965, costituisce il primo e originale tentativo a livello europeo di definire un catalogo dello stato della conoscenza nell'ambito di teatro, musica, cinema e danza.

Vedere Rodolfo Celletti e Enciclopedia dello spettacolo

Ettore Bastianini

Nato in Via Paolo Mascagni (già via di Stalloreggi di fuori), nella Contrada della Pantera, Bastianini passò l'infanzia in condizioni piuttosto umili, e non conobbe il padre.

Vedere Rodolfo Celletti e Ettore Bastianini

Eugenio Gara

Nacque a Genova da Luigi e da Maria Lardera. Grazie alle sue attitudini alla scrittura, dopo aver composto una raccolta di versi dal titolo La canzone del salice (Napoli, 1910), scrisse il romanzo I conquistatori (Milano, 1925) e successivamente pubblicò l'antologia di racconti Narra il nostromo, storie e leggende marinaresche (Milano, 1910) scritta a quattro mani con la moglie, la nota scrittrice Milly Dandolo (Milano 1895-1946) dalla quale ebbe un figlio, Giuliano.

Vedere Rodolfo Celletti e Eugenio Gara

Falsettone

Il falsettone è un'antica tecnica vocale impiegata dalle voci maschili nel canto lirico, consistente nell'amplificazione dei suoni bianchi tipici del falsetto con la stessa tecnica utilizzata per le note emesse a voce piena.

Vedere Rodolfo Celletti e Falsettone

Festival della Valle d'Itria

Il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca è nato nel 1975 su iniziativa di un gruppo di appassionati musicofili capeggiati da Alessandro Caroli, primo presidente del festival, con il determinante supporto di Franco Punzi, allora sindaco di Martina Franca, e di Paolo Grassi, all’epoca sovrintendente del Teatro alla Scala.

Vedere Rodolfo Celletti e Festival della Valle d'Itria

Francesca Vanini

Fu inizialmente al servizio della corte di Mantova ed "iniziò la carriera nel 1690, distinguendosi in opere di Carlo Francesco Pollarolo e di Lotti".

Vedere Rodolfo Celletti e Francesca Vanini

Franco Corelli

Nacque in una famiglia amante della lirica: il nonno Augusto Corelli fu tenore di buon livello e due zii paterni furono tenori coristi; il padre Remo e la madre Natalina Marchetti erano appassionati di canto, che praticavano a livello amatoriale.

Vedere Rodolfo Celletti e Franco Corelli

Gabriella Gatti

Nel 1926, a diciotto anni, si diplomò in pianoforte all'Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Dopo i corsi di perfezionamento al Teatro Reale, nel 1933 debuttò in Nabucco al Politeama di Firenze, accanto a Carlo Galeffi e con la direzione di Vittorio Gui.

Vedere Rodolfo Celletti e Gabriella Gatti

Gaetano Crivelli

Pur non essendo propriamente nato a Bergamo, ma nella vicina Brescia, Crivelli può essere considerato a buon diritto uno dei primi esponenti di quella sorta di scuola tenoristica che fiorì nel bergamasco a cavallo tra i due secoli e che, partendo da Giacomo David e passando per figure come David junior, Nozzari e Donzelli, sarebbe infine culminata con Giovanni Battista Rubini.

Vedere Rodolfo Celletti e Gaetano Crivelli

Ghena Dimitrova

Gena Dimitrova nasce a Beglež, piccolo centro rurale a 140 chilometri da Sofia situato nel sud-ovest della provincia di Pleven, dimostrando già da bambina un certo interesse per il canto.

Vedere Rodolfo Celletti e Ghena Dimitrova

Giacomo David

Padre dell'altrettanto famoso Giovanni e marito del soprano Paola Borelli (1750 ca.–post 1830), si sa pochissimo degli inizi della sua carriera.

Vedere Rodolfo Celletti e Giacomo David

Gilda Dalla Rizza

Debuttò nel 1912 al Teatro Verdi di Bologna come Carlotta in Werther, affermandosi rapidamente nel repertorio verista e divenendo una delle interpreti preferite di Giacomo Puccini, che nel 1917 la scelse come prima esecutrice de La rondine.

Vedere Rodolfo Celletti e Gilda Dalla Rizza

Gino Bechi

Si avvicinò alla musica a diciassette anni con i maestri Frazzi e De Giorgi, debuttando nel 1936 a Empoli come Germont ne La traviata.

Vedere Rodolfo Celletti e Gino Bechi

Gioacchino Conti

Dopo aver studiato a Napoli con Domenico Gizzi (o Egizzio), dal quale derivò anche il soprannome di "Gizziello" (o Egizziello) con cui è passato alla storia, esordì giovanissimo a Roma agli inizi degli anni '30, anche se le fonti non concordano sui particolari.

Vedere Rodolfo Celletti e Gioacchino Conti

Giovanni Ansani

Fu uno dei maggiori tenori lirici del XVIII secolo, le cronache del periodo riportano: "una sicurezza d'intonazione, una grande precisione nella perfetta espressione d'ogni più variato sentimento, un metodo di canto in somma il più bello e il più eccellente".

Vedere Rodolfo Celletti e Giovanni Ansani

Giuseppe Millico

Giunse a Napoli nel 1744, dove frequentò uno dei quattro conservatori partenopei, e nel 1757 debuttò come cantante a Roma: secondo Grasso Caprioli l'esordio ebbe luogo nel mese di febbraio con la parte di Sibari nel Creso di Niccolò Jommelli; secondo i dati collazionati dal Corago, invece, l'esordio andrebbe anticipato al mese di gennaio allorché il Millico risulta aver sostenuto il ruolo minore di Osmino nella prima del Solimano di Pasquale Errichelli.

Vedere Rodolfo Celletti e Giuseppe Millico

Giuseppina Grassini

Dopo essersi formata musicalmente sotto la guida della madre, violinista dilettante, e di Domenico Zucchinetti a Varese e di Antonio Secchi a Milano, debuttò nel mondo dell'opera nel 1789 a Parma cantando ne La pastorella nobile di Guglielmi e l'anno seguente alla Scala di Milano in tre opere buffe tra cui La bella Pescatrice dello stesso autore e La cifra di Antonio Salieri.

Vedere Rodolfo Celletti e Giuseppina Grassini

Gli Orazi e i Curiazi (Cimarosa)

Gli Orazi e i Curiazi è un'azione tragica per musica in tre atti di Domenico Cimarosa su libretto di Antonio Simeone Sografi, il quale si basa sulla tragedia Horace di Pierre Corneille.

Vedere Rodolfo Celletti e Gli Orazi e i Curiazi (Cimarosa)

Haute-contre

Il termine haute-contre fu usato nell'epoca barocca in Francia per designare la più acuta delle quattro tipologie vocali del canto maschile allora in uso, le altre essendo quelle della (haute-)taille ("tenore baritonale"), della basse-taille ("basso-cantante"/"baritono") e della basse-contre ("basso"/"basso profondo").

Vedere Rodolfo Celletti e Haute-contre

Helenita Olivares

Nasce a Cúcuta (Colombia) in una famiglia di musicisti. Da bambina si avvia allo studio della musica interpretando canzoni del repertorio popolare accompagnandosi alla chitarra.

Vedere Rodolfo Celletti e Helenita Olivares

Il trionfo dell'onore

Il trionfo dell'onore è un'opera comica in tre atti di Alessandro Scarlatti su libretto di Francesco Antonio Tullio (che firmò il testo con lo pseudonimo di Colantuono Feralintisco), vagamente ispirata alla figura di Don Giovanni, già messa in scena nel Seicento da Tirso de Molina e da Molière.

Vedere Rodolfo Celletti e Il trionfo dell'onore

Jean-Paul Spesoller de Latour

Si sa tradizionalmente molto poco sulle vicende di questo cantante al di fuori dellOpéra di Parigi: per oltre due secoli le fonti hanno riportato solamente, variamente ricomposto, il nome d'arte che figurava negli atti dell'Académie Royale de Musique, senza poter far riferimento ad un nome proprio né ad un cognome accertato.

Vedere Rodolfo Celletti e Jean-Paul Spesoller de Latour

Johanna Gadski

Le sue qualità vocali unite ad una eccellente tecnica le permisero di dedicarsi a ruoli drammatici nei repertori italiani e tedeschi e di fare una brillante carriera nei teatri europei ed americani.

Vedere Rodolfo Celletti e Johanna Gadski

Juanita Caracciolo

Figlia d'arte vede la luce durante una tournée dei genitori, il napoletano Gennaro e l'ungherese Maria Girczy, in arte Maria Mayer, cantante nella stessa Compagnia comica di operette diretta dal marito.

Vedere Rodolfo Celletti e Juanita Caracciolo

L'Olimpiade (Pergolesi)

L'Olimpiade è un dramma per musica in tre atti composto da Giovanni Battista Pergolesi su testo tratto, sia pure con alcune modifiche, dall'omonimo libretto di Pietro Metastasio.

Vedere Rodolfo Celletti e L'Olimpiade (Pergolesi)

L'Ormindo

L'Ormindo è un'opera in tre atti e un prologo di Francesco Cavalli su libretto originale di Giovanni Faustini. La partitura manoscritta è conservata presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.

Vedere Rodolfo Celletti e L'Ormindo

La catena d'Adone

La catena d'Adone è l'unica opera sopravvissuta del compositore italiano Domenico Mazzocchi. Fu commissionata dal cardinale Ippolito Aldobrandini e rappresentata per la prima volta a Palazzo Conti, Roma, il 12 febbraio 1626.

Vedere Rodolfo Celletti e La catena d'Adone

La conversione di San Guglielmo duca d'Aquitania

Li prodigi della divina grazia nella conversione e morte di san Guglielmo duca d'Aquitania (poi anche semplificato in La conversione di San Guglielmo) è un "dramma sacro" per musica in tre atti composto nel 1731 da Giovanni Battista Pergolesi, su testo di Ignazio Maria Mancini.

Vedere Rodolfo Celletti e La conversione di San Guglielmo duca d'Aquitania

La Salustia

La Salustia è un dramma per musica in tre atti composto da Giovanni Battista Pergolesi su testo rimaneggiato probabilmente da Sebastiano MorelliL'attribuzione della riscrittura del libretto a quest'oscuro scrittore, è dubbia, e da taluni si parla senz'altro di autore anonimo (Sità; revisione critica a cura di Dale Monson).

Vedere Rodolfo Celletti e La Salustia

Lucia Valentini Terrani

Dopo aver studiato al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con Adriano Lincetto e Iris Adami Corradetti, esordì a Brescia, nella stagione 1968/69, interpretando quel ruolo di Angelina ne La Cenerentola di Gioachino Rossini, che l'avrebbe poi accompagnata per tutta la carriera e del quale sarebbe divenuta una delle maggiori interpreti del Novecento.

Vedere Rodolfo Celletti e Lucia Valentini Terrani

Lynne Strow Piccolo

Dopo aver studiato all'Hartt College of Music con Arthur Koret, iniziò a cantare nel registro di mezzosoprano. Nel 1970 si trasferì a Milano per continuare i suoi studi con il tenore Carlo Alfieri.

Vedere Rodolfo Celletti e Lynne Strow Piccolo

Magda Olivero

Da considerarsi come «una fra le più celebri della storia della nostra musica» lirica, ha rappresentato «un importante punto di congiunzione tra l'era dei compositori del verismo e il teatro d'opera moderno».

Vedere Rodolfo Celletti e Magda Olivero

Manuel García (figlio)

Figlio del grande tenore Manuel García, ebbe da questi i suoi primi insegnamenti di canto e debuttò nella sua compagnia di giro, come baritono, interpretando a New York il ruolo di Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini, nel 1825.

Vedere Rodolfo Celletti e Manuel García (figlio)

Manuel García (padre)

García fu uno dei protagonisti della scena lirica europea dell'inizio del XIX secolo. Nacque a Siviglia nel 1775 e fu battezzato, nella chiesa di Santa Maria Maddalena, con il nome di Manuel del Pópulo Vicente Rodríguez.

Vedere Rodolfo Celletti e Manuel García (padre)

Marco Bordogni

Bordogni proviene da quella singolare scuola tenoristica che si sviluppò a Bergamo a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento, a partire da Giacomo David, e che culminò con Giovanni Battista Rubini.

Vedere Rodolfo Celletti e Marco Bordogni

Maria Callas

Dotata di una voce dal timbro non omogeneo e di grande volume, Maria Callas sviluppò un magistrale controllo della voce, notevole estensione ed agilità grazie alla formazione belcantistica ricevuta dal soprano Elvira de Hidalgo.

Vedere Rodolfo Celletti e Maria Callas

Maria Casula

Ha compiuto inizialmente i suoi studi musicali al Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari e perfezionandosi poi nella dizione con il doppiatore Gigi Pirarba e quindi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Vedere Rodolfo Celletti e Maria Casula

Maria Dragoni

Maria Dragoni è un celebre soprano nato a Procida da madre procidana Carmela Capodanno e padre viterbese Benito Dragoni di origine irlandese e tedesca.

Vedere Rodolfo Celletti e Maria Dragoni

Mariana Nicolesco

Mariana Nicolesco studiò violino presso il Liceo di Musica di Brasov interpretando all'esame di maturità il Concerto di Max Bruch, e poi canto, per un breve periodo, al Conservatorio di Cluj-Napoca, prima di vincere una borsa di studio al Conservatorio Nazionale di Santa Cecilia di Roma, alla classe di canto di Jolanda Magnoni.

Vedere Rodolfo Celletti e Mariana Nicolesco

Marietta Alboni

Può essere considerata come una delle maggiori cantanti liriche della storia e, insieme a Rosmunda Pisaroni, come il maggior contralto rossiniano dell'Ottocento.

Vedere Rodolfo Celletti e Marietta Alboni

Mario Del Monaco

Nacque da padre napoletano, che svolse per qualche tempo l'attività di critico musicale a New York, e madre fiorentina con origini siciliane, che possedeva voce di soprano e che egli definì “la mia prima musa”.

Vedere Rodolfo Celletti e Mario Del Monaco

Mario Sereni

Ex tornitore, si iscrive ventenne al Conservatorio di Perugia, perfezionandosi successivamente presso l'Accademia Musicale Chigiana con Mario Basiola.

Vedere Rodolfo Celletti e Mario Sereni

Matteo Babini

Dopo aver studiato nella sua città con Arcangelo Cortoni, egli debuttò, a Modena, incredibilmente giovane, come secondo tenore, nel 1770/71, probabilmente nella prima versione del Demetrio di Paisiello.

Vedere Rodolfo Celletti e Matteo Babini

Michele Pertusi

Ha studiato al Conservatorio Arrigo Boito di Parma con Mauro Uberti, diplomandosi in canto e pianoforte. Ha poi seguito lezioni di Arrigo Pola, Carlo Bergonzi e Rodolfo Celletti.

Vedere Rodolfo Celletti e Michele Pertusi

Morti il 4 ottobre

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Vedere Rodolfo Celletti e Morti il 4 ottobre

Morti nel 2004/Ottobre

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Vedere Rodolfo Celletti e Morti nel 2004/Ottobre

Nati il 13 giugno

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Vedere Rodolfo Celletti e Nati il 13 giugno

Nati nel 1917

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Vedere Rodolfo Celletti e Nati nel 1917

Norma (opera)

Norma è un'opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L'infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).

Vedere Rodolfo Celletti e Norma (opera)

Odoardo Ceccarelli

Descritto dall'inizio della sua carriera come tenore e basso, creò ruoli in diverse opere, tra cui Fileno in Erminia sul Giordano di Michelangelo Rossi e Orlando ne Il palazzo incantato di Luigi Rossi.

Vedere Rodolfo Celletti e Odoardo Ceccarelli

Orfeo (Rossi)

Orfeo è un'opera lirica in un prologo e tre atti di Luigi Rossi su libretto di Francesco Buti rappresentata in prima assoluta il 2 marzo 1647 nel palazzo del defunto Cardinale di Richelieu (Palais Cardinal), divenuto da poco Palais-Royal, a Parigi.

Vedere Rodolfo Celletti e Orfeo (Rossi)

Orfeo ed Euridice (Gluck)

Orfeo ed Euridice (versione francese: Orphée et Euridice) è un'opera lirica composta da Christoph Willibald Gluck intorno al mito di Orfeo, su libretto di Ranieri de' Calzabigi.

Vedere Rodolfo Celletti e Orfeo ed Euridice (Gluck)

Orlando (Vivaldi)

Orlando, o, comunemente in epoca moderna, Orlando furioso (RV 728) è un dramma per musica in tre atti di Antonio Vivaldi su libretto anonimo, ma del giurista Grazio Braccioli (1682-1752) con rimaneggiamenti, andato in scena nel mese di novembre 1727 al Teatro Sant'Angelo di Venezia.

Vedere Rodolfo Celletti e Orlando (Vivaldi)

Palazzo del Freddo Giovanni Fassi

Il Palazzo del Freddo Giovanni Fassi è una gelateria fondata nel 1880 da Giovanni Fassi e sita a Roma. È una tra le gelaterie più antiche d'ItaliaMarzio Fianese, Nella Chinatown romana l'unico made in Italy che resiste è il gelato, Il Giornale, 19 giugno 2010.

Vedere Rodolfo Celletti e Palazzo del Freddo Giovanni Fassi

Paolo Coni

Studia presso il Conservatorio di Perugia e, dopo aver conseguito il diploma, prosegue gli studi privatamente col maestro Rodolfo Celletti.

Vedere Rodolfo Celletti e Paolo Coni

Persone di nome Rodolfo

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Pier Luigi Pizzi

Dopo aver frequentato la facoltà di architettura al Politecnico di Milano, senza tuttavia conseguire la laurea, Pizzi iniziò la sua attività nel 1951, limitandola in un primo momento al campo della scenografia e dei costumi, ed estendendola successivamente alla regia lirica.

Vedere Rodolfo Celletti e Pier Luigi Pizzi

Pietro Spagnoli

Pietro Spagnoli nasce il 22 gennaio 1964. Il suo primo contatto con il mondo del canto avviene all'età di otto anni, quando una conoscente di famiglia, il cui figlio faceva parte della Cappella Musicale Pontificia, il coro personale del Papa, (all'epoca Paolo VI), propose alla madre di fargli condividere questo percorso.

Vedere Rodolfo Celletti e Pietro Spagnoli

Rajna Kabaivanska

Nata a Burgas sul Mar Nero (Bulgaria) il 15 dicembre 1934, suo padre era medico veterinario e scrittore; sua madre era professoressa di fisica.

Vedere Rodolfo Celletti e Rajna Kabaivanska

Renato Bruson

Dopo aver studiato canto con il soprano Elena Fava Ceriati presso il Conservatorio di Padova, intraprende nel 1957 la carriera lirica interpretando ruoli da comprimario al fianco di grandi baritoni dell'epoca come Tito Gobbi (dal quale riceve molti consigli tecnici), Ettore Bastianini e Aldo Protti e Giangiacomo Guelfi, in opere di Bellini, Donizetti, Massenet, Verdi e Puccini.

Vedere Rodolfo Celletti e Renato Bruson

Rinaldo (opera)

Rinaldo (HWV 7) è un'opera in tre atti di Georg Friedrich Händel, su libretto di Giacomo Rossi, che fu data per la prima volta al Queen's Theatre di Londra il 24 febbraio 1711.

Vedere Rodolfo Celletti e Rinaldo (opera)

Roberto Coviello

La sua carriera si è svolta dal 1980 al 1993, anno in cui ha abbandonato il palcoscenico.

Vedere Rodolfo Celletti e Roberto Coviello

Rosmunda Pisaroni

Sebbene, secondo alcuni, cantasse piuttosto come soprano sfogato, la carriera della Pisaroni può essere suddivisa in due epoche, la prima in cui cantò come soprano e la seconda, di gran lunga più fortunata, come contralto.

Vedere Rodolfo Celletti e Rosmunda Pisaroni

Simone Alaimo

Dopo aver compiuto gli studi letterari e musicali, tra il 1974 e il 1976 frequentò il biennio presso il Centro di Perfezionamento Artisti Lirici del Teatro Massimo di Palermo.

Vedere Rodolfo Celletti e Simone Alaimo

Teatro lirico sperimentale

Il teatro lirico sperimentale di Spoleto è stato fondato nel 1947 da Adriano Belli, avvocato e musicologo, con il fine di avviare alla professione dell'arte lirica quei giovani dotati di particolari qualità artistiche che, compiuti gli studi di canto, non avevano ancora debuttato.

Vedere Rodolfo Celletti e Teatro lirico sperimentale

Tenore

In musica il termine tenore definisce un tipo vocale e il cantante che lo possiede. Quello di tenore è il più acuto dei registri vocali maschili e la sua estensione è convenzionalmente fissata, per il repertorio solistico, nelle due ottave comprese tra il do2 e il do4, che è detto do di petto se eseguito di forza, come nella prassi moderna, e che rimane comunque una nota eseguita piuttosto raramente, tant'è che spesso l'estensione non supera il la3.

Vedere Rodolfo Celletti e Tenore

Tenore contraltino

Tenore contraltino (corrispondente, in larga parte con il, o meglio, la francese haute-contre) è una tipologia di tenore che si affermò in Italia agli inizi del XIX secolo, soprattutto nel repertorio rossiniano, e che poi si evolvé rapidamente nel tenore romantico moderno.

Vedere Rodolfo Celletti e Tenore contraltino

Vincenzo La Scola

Per oltre 25 anni ha svolto una carriera di successo internazionale nelle opere del repertorio italiano (Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini).

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Vittoria Tesi

Mulatta di umili origini, «considerata la prima importante cantante di colore della storia della musica occidentale», fu tra le figure più rilevanti del periodo aureo del belcanto, nella prima metà del Settecento, ed è stata definita come «la prima "divina" in chiave di contralto» nella storia del teatro lirico.

Vedere Rodolfo Celletti e Vittoria Tesi

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