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Rosario Bentivegna

Indice Rosario Bentivegna

Durante la seconda guerra mondiale, mentre era studente universitario di Medicina e Chirurgia, aderì al Partito comunista italiano e divenne un militante attivo dei GAP organizzati dalla Resistenza romana dopo l'8 settembre 1943 per contrastare l'occupante tedesco.

Indice

  1. 54 relazioni: Alfio Marchini (1912), Antifascismo in Italia, Attentato di via Fabio Massimo, Attentato di via Rasella, Bandiera Rossa (movimento), Bentivegna, Carla Angelini, Carla Capponi, Carlo Salinari, Cimitero acattolico di Roma, Controversie sull'attentato di via Rasella, Cronologia della Resistenza romana, Duilio Grigioni, Emilio Pucci, Franco Calamandrei, Franz Maria d'Asaro, Gino Mangiavacchi, Giuseppe Albano, Giuseppe Spataro, Gruppi di Azione Patriottica, Gruppi Universitari Fascisti, Guerra civile in Italia (1943-1945), Guido Leto, Guido Rattoppatore, Il Giornale, Ilario Canacci, La guerra è finita (miniserie televisiva 2002), Lucia Ottobrini, Mancata difesa di Roma, Mario Fiorentini, Marisa Musu, Martiri di Forte Bravetta, Michela Ponzani, Morti il 2 aprile, Morti nel 2012/Aprile, Nati il 22 giugno, Nati nel 1922/Giugno, Palestrina, Pasquale Balsamo, Persone di nome Rosario, Piero Zuccheretti, Polizeiregiment "Bozen", Processo a Herbert Kappler, Processo civile per l'attentato di via Rasella, Rappresaglia (film 1973), Resistenza italiana, Resistenza romana, Resistere a Roma, Rosario (nome), Sabato Martelli Castaldi, ... Espandi índice (4 più) »

Alfio Marchini (1912)

Suo padre Alessandro, muratore socialista, costretto a scappare a Roma da Moiano, a causa delle persecuzioni fasciste, si mise in società, nel settore delle costruzioni, con l'ingegnere comunista Fausto Marzi Marchesi.

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Antifascismo in Italia

Lantifascismo in Italia è l'insieme dei movimenti eterogenei che si contrapposero al regime e alle attività promosse o attuate dal governo fascista di Benito Mussolini tra il 23 marzo 1919 e il 28 aprile 1945, durante il ventennio fascista.

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Attentato di via Fabio Massimo

Lattentato di via Fabio Massimo, compiuto nella sera di sabato 18 dicembre 1943, fu un'azione partigiana condotta dai Gruppi di Azione Patriottica (GAP) nell'ambito della Resistenza romana.

Vedere Rosario Bentivegna e Attentato di via Fabio Massimo

Attentato di via Rasella

Lattentato di via Rasella fu un'azione della Resistenza romana condotta il 23 marzo 1944 dai Gruppi di Azione Patriottica (GAP), unità partigiane del Partito Comunista Italiano, contro un reparto delle forze d'occupazione tedesche, l'11ª Compagnia del III Battaglione del Polizeiregiment "Bozen", appartenente alla Ordnungspolizei (polizia d'ordine) e composto da reclute altoatesine.

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Bandiera Rossa (movimento)

Bandiera Rossa fu un partito politico nonché una brigata partigiana rivoluzionaria che operò durante la Resistenza nella zona di Roma. La denominazione ufficiale era Movimento Comunista d'Italia (MCd'I), ma fu universalmente conosciuto con il titolo del suo giornale, Bandiera Rossa, che ebbe ampia diffusione clandestina durante l'occupazione tedesca.

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Bentivegna

* Bentivegna – cognome italiano.

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Carla Angelini

Figlia di oppositori al regime, era iscritta al secondo anno di medicina all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" quando Roma viene occupata dai nazifascisti.

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Carla Capponi

Carla Capponi nasce a Roma da famiglia piccolo-borghese e antifascista, di origine marchigiana. Frequenta le scuole superiori al Liceo classico Ennio Quirino Visconti, nella stessa classe del regista Carlo Lizzani e del futuro assessore comunale comunista Piero Della Seta.

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Carlo Salinari

Laureato in Lettere all'Università di Roma nel 1941, con il nome di battaglia Spartaco fu militante comunista e partecipò alla Resistenza romana nei Gruppi di Azione Patriottica (GAP), dirigendo una delle due reti dei GAP centrali che operavano nella città di Roma, a sua volta composta dai GAP "Antonio Gramsci" (comandante: Mario Fiorentini) e "Carlo Pisacane" (comandante: Rosario Bentivegna).

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Cimitero acattolico di Roma

Il cimitero acattolico di Roma, già cimitero degli inglesi (o dei protestanti, e colloquialmente cimitero del Testaccio o degli artisti e dei poeti) si trova nel rione Testaccio, vicino a Porta San Paolo, a lato della Piramide Cestia.

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Controversie sull'attentato di via Rasella

L'attentato di via Rasella è stato definito «il caso italiano di memoria divisa più rilevante sia per la durata nel tempo che per la molteplicità dei significati», «uno degli emblemi più evidenti della discordia che c'è nel Paese in materia di memoria storica».

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Cronologia della Resistenza romana

Quella che segue è una cronologia degli avvenimenti più significativi dell'occupazione tedesca di Roma e della Resistenza romana.

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Duilio Grigioni

Portinaio in via Marco Aurelio vicino al Colosseo, divenne responsabile del deposito armi e esplosivi dei GAP romani. Catturato dai tedeschi e torturato in via Tasso, scampò alla morte ma rimase invalido.

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Emilio Pucci

Nacque a Napoli il 20 novembre 1914,. da Orazio, erede della nobile famiglia fiorentina dei Pucci,La famiglia Pucci appariva sulle cronache fiorentine fin dal 1264, al tempo delle crociate.

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Franco Calamandrei

Figlio di Ada Cocchi e Piero Calamandrei, ricevette, soprattutto dal padre, un'educazione raffinata e antifascista.

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Franz Maria d'Asaro

Redattore, inviato e poi condirettore e direttore responsabile del Secolo d'Italia dal 1953 al 1963; insieme a Nino Tripodi fu uno degli animatori del Secolo Cultura, la terza pagina del quotidiano missino.

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Gino Mangiavacchi

Militante sin dal 1939 nell’organizzazione clandestina del Partito Comunista Italiano (PCI), mentre lavorava presso il Laboratorio di Precisione del Ministero della Difesa, fu scoperto e arrestato nel 1942.

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Giuseppe Albano

Dal 1943 al 1945, assieme alla sua banda, fu uno dei protagonisti della Resistenza romana contro l'occupazione tedesca. Affetto da una cifosi dovuta a una caduta, fu soprannominato il Gobbo del Quarticciolo.

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Giuseppe Spataro

Quando si trasferì a Roma per studiare Giurisprudenza entrò nella Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI), di cui fu presidente dal 1920 al 1922.

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Gruppi di Azione Patriottica

I Gruppi di Azione Patriottica (GAP), formati dal comando generale delle Brigate Garibaldi alla fine dell'ottobre 1943, erano piccoli gruppi di partigiani che nacquero su iniziativa del Partito Comunista Italiano per operare prevalentemente in città, sulla base dell'esperienza della Resistenza francese.

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Gruppi Universitari Fascisti

I Gruppi Universitari Fascisti (GUF) furono l'articolazione universitaria del Partito Nazionale Fascista.

Vedere Rosario Bentivegna e Gruppi Universitari Fascisti

Guerra civile in Italia (1943-1945)

La locuzione guerra civile in Italia è impiegata nella storiografia di settore, anche internazionale, per riferirsi agli eventi accaduti durante la seconda guerra mondiale, in un periodo compreso tra l'annuncio dell'armistizio di Cassibile (8 settembre 1943) e la resa di Caserta (2 maggio 1945), durante il quale si verificarono conflitti tra forze della Repubblica Sociale Italiana (RSI), collaborazionisti delle truppe occupanti della Germania nazista, e i partigiani italiani (inquadrati militarmente nel Corpo Volontari della Libertà e in maggioranza politicamente organizzati nel Comitato di Liberazione Nazionale), sostenuti materialmente dagli Alleati, nell'ambito della guerra di liberazione italiana e della campagna d'Italia.

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Guido Leto

Laureato in Giurisprudenza, entrò nel servizio pubblico nel 1919 (dal 1922 presso il Ministero dell'interno).

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Guido Rattoppatore

Fu uno dei martiri di Forte Bravetta.

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Il Giornale

il Giornale (dalla fondazione sino al 1983 il Giornale nuovo) è un quotidiano a diffusione nazionale fondato a Milano nel 1974 con una diffusione media di 28.933 copie a maggio 2023.

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Ilario Canacci

Nato da Rina Canacci e da Antonio La Bruna, il padre naturale che non lo riconobbe mai, Ilario ancora bambino fu affidato alla famiglia di Arduino Veloccia ed Ersilia Calabrese ad Alatri che lo allevarono con amore mantenendo regolari rapporti con la famiglia a Roma fino all'età di 14 anni, quando venne a mancare l'assistenza dell'Opera nazionale maternità e infanzia (Omni) perché nel frattempo anche la sorella Anna Maria era stata affidata ad una famiglia di Frosinone.

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La guerra è finita (miniserie televisiva 2002)

La guerra è finita è una miniserie televisiva italiana diretta da Lodovico Gasparini, distribuita in prima visione da Rai Uno il 5 e il 6 maggio 2002.

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Lucia Ottobrini

Figlia di un emigrante molisano a Mulhouse, Lucia Ottobrini, pur essendo nata a Roma, visse sino al 1939 in Alsazia, dove imparò il francese e il tedesco.

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Mancata difesa di Roma

La locuzione mancata difesa di Roma (concettualmente anche indicata come occupazione tedesca di Roma) si riferisce agli eventi accaduti nella capitale italiana e nell'area circostante, a partire dall'8 settembre 1943 e nei giorni immediatamente successivi, a seguito dell'armistizio di Cassibile e dell'immediata reazione militare delle forze tedesche della Wehrmacht schierate a sud e a nord della città, secondo le direttive operative stabilite da Adolf Hitler in caso di defezione italiana (Operazione Achse).

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Mario Fiorentini

Mario nacque a Roma nel 1918 da Maria Moscatelli e da Pacifico Fiorentini. La madre, di religione cattolica, si trasferì a Roma da Cittaducale in cerca di lavoro, come molte altre giovani all'epoca; il padre era invece di religione ebraica, di professione ragioniere e curatore fallimentare.

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Marisa Musu

Nasce a Roma da una famiglia sarda di idee antifasciste; i genitori, Domenico e Bastianina Martini, erano infatti originari di Sassari e saranno tra i fondatori del Partito d'Azione (1942).

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Martiri di Forte Bravetta

I Martiri di Forte Bravetta furono 68 militari e partigiani, tutti appartenenti alla Resistenza romana, fucilati dal Comando tedesco nel periodo dell'occupazione (10 settembre 1943 – 4 giugno 1944) a Forte Bravetta, una delle costruzioni fortificate che circondavano la città di Roma, situata nella periferia ovest della Capitale, al km 3,5 della via omonima.

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Michela Ponzani

Laureata in Lettere, con lode, all'Università di Roma "La Sapienza" con una tesi sulla memoria della strage delle Fosse Ardeatine, nel 2007 ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi storici per l'età moderna e contemporanea all'Università degli Studi di Firenze con la tesi L’eredità della Resistenza nell’Italia repubblicana tra retorica celebrativa e contestazione di legittimità.

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Morti il 2 aprile

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Morti nel 2012/Aprile

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Vedere Rosario Bentivegna e Morti nel 2012/Aprile

Nati il 22 giugno

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Nati nel 1922/Giugno

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Palestrina

Palestrina è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, situata lungo la via Prenestina, a cui ha dato il nome, in quanto l'antico nome della città era Praeneste.

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Pasquale Balsamo

Fu uno dei gappisti che il 23 marzo 1944 compirono l'attentato di via Rasella a Roma.

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Persone di nome Rosario

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Piero Zuccheretti

Dopo cinquant'anni di pressoché completo oblio nelle ricostruzioni dei protagonisti e nella storiografia, a partire dalla metà degli anni novanta la sua sorte è stata oggetto di aspre polemiche nonché di alcuni procedimenti giudiziali, questi ultimi conclusisi in senso favorevole ai partigiani.

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Polizeiregiment "Bozen"

Il Polizeiregiment "Bozen" (Reggimento di polizia "Bolzano"), già Polizeiregiment "Südtirol" (dal 1º al 29 ottobre 1943) e in seguito SS-Polizeiregiment "Bozen" (dal 16 aprile 1944).

Vedere Rosario Bentivegna e Polizeiregiment "Bozen"

Processo a Herbert Kappler

Il processo a Herbert Kappler fu celebrato dinanzi alla magistratura militare italiana negli anni 1948-1952. Il principale capo d'accusa concerneva il compimento dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, in cui erano stati trucidati 335 prigionieri italiani come rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella.

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Processo civile per l'attentato di via Rasella

Sulla base della qualificazione dell'attentato di via Rasella come atto illegittimo operata dalla sentenza di primo grado del processo Kappler, nel 1949 diverse persone variamente danneggiate dall'attentato e dalle sue conseguenze intrapresero un'azione civile presso il Tribunale di Roma, al fine di ottenere il risarcimento dei danni da parte dei responsabili dell'azione gappista.

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Rappresaglia (film 1973)

Rappresaglia è un film del 1973 diretto da George Pan Cosmatos. Il film ricostruisce attraverso il libro Morte a Roma di Robert Katz, che ha contribuito alla sceneggiatura, gli eventi riguardanti l'episodio storico della resistenza italiana conosciuto come attentato di via Rasella e la susseguente rappresaglia, nota come eccidio delle Fosse Ardeatine.

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Resistenza italiana

La Resistenza italiana (anche detta Resistenza partigiana, o semplicemente Resistenza, oppure Secondo Risorgimento) fu l'insieme di movimenti politici e militari che in Italia, dopo l'armistizio di Cassibile, si opposero al nazifascismo nell'ambito della guerra di liberazione italiana.

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Resistenza romana

La Resistenza romana fu il movimento di liberazione che operò a Roma durante l'occupazione tedesca della città, durata dall'8 settembre 1943 (per la mancata difesa da parte dei vertici del Regio Esercito e dopo la battaglia di Porta San Paolo, del 10 settembre) al 4 giugno 1944, data della liberazione della città da parte degli Alleati.

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Resistere a Roma

Resistere a Roma è un cortometraggio documentario del regista Giuseppe Ferrara, prodotto dal Gruppo Ferranti, incentrato sul movimento resistenziale romano durante la tragica occupazione tedesca di Roma.

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Rosario (nome)

. È usato al femminile in spagnolo (e, occasionalmente, anche in italiano).

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Sabato Martelli Castaldi

Generale di brigata aerea della Regia Aeronautica, fu una delle vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine e fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

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Sandro Pertini

Fu il settimo presidente della Repubblica Italiana dal 1978 al 1985, primo socialista e unico esponente del PSI a ricoprire la carica. Durante la prima guerra mondiale, Pertini combatté sul fronte dell'Isonzo e, per diversi meriti sul campo, fu proposto per la medaglia d'argento al valor militare nel 1917, ma essendo stato segnalato come simpatizzante socialista su posizioni neutrali, l'onorificenza gli fu conferita solo nel 1985.

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Teoria del complotto sull'attentato di via Rasella

La teoria del complotto sull'attentato di via Rasella consiste nell'ipotesi che l'azione gappista avesse come obiettivo occulto quello di colpire, provocando una rappresaglia contro i prigionieri, alcuni gruppi della Resistenza romana politicamente rivali del Partito Comunista Italiano.

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Tevere

Il Tevere (chiamato anticamente prima Albula, poi Thybris ed infine Tiberis) è il principale fiume dell'Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza (dopo il Po e l'Adige).

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Vittorio Feltri

Direttore di vari quotidiani, quali L'Indipendente, L'Europeo ed il Giornale, nel 2000 ha fondato Libero, del quale è stato direttore editoriale fino al 7 settembre 2023.

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