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Sarcofago di Elena

Indice Sarcofago di Elena

Il sarcofago di Elena è un sarcofago in porfido rosso antico proveniente dal Mausoleo di Elena, ove fu sepolta Flavia Giulia Elena (248–329), madre dell'imperatore romano Costantino I. È conservato nei Musei Vaticani, vicino al sarcofago di Costantina e fu inserito nella collezione da papa Pio VI.

Indice

  1. 11 relazioni: Arte costantiniana, Flavia Giulia Elena, Mausoleo di Elena, Musei Vaticani, Papa Pio VI, Porfido, Porfido rosso antico, Sarcofago, Sarcofago di Costantina, Sarcofago paleocristiano, Sarcofago romano.

Arte costantiniana

Larte costantiniana si colloca nel IV secolo durante il dominio dell'imperatore Costantino, indicativamente dalla sconfitta di Massenzio (312) alla morte dell'imperatore (337).

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Flavia Giulia Elena

I dati biografici di questo personaggio sono piuttosto scarsi.Harbus, p. 13. Sembra fosse stata una greca nativa di Drepanum, in Bitinia, nel golfo di Nicomedia (nell'odierna Turchia); suo figlio Costantino rinominò infatti la città in Helenopolis ("città di Elena") in suo onore, cosa che ha condotto successive interpretazioni ad indicare Drepanum come luogo di nascita di Elena.

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Mausoleo di Elena

Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma, lungo la via Casilina, corrispondente al III miglio dell'antica via Labicana.

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Musei Vaticani

I Musei Vaticani sono il museo nazionale della Città del Vaticano, a Roma. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d'arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.

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Papa Pio VI

Giovanni Angelo Braschi nacque il giorno di Natale del 1717 a Cesena dal conte Marco Aurelio Tommaso Braschi e dalla contessa Anna Teresa Bandi, figlio primogenito di una numerosa famiglia di otto figli, con tre fratelli e quattro sorelle e questi erano: Felice Silvestro, Giulia Francesca, Cornelio Francesco, Maria Olimpia, Anna Maria Costanza, Giuseppe Luigi e Maria Lucia Margherita.

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Porfido

Il nome porfido in petrografia ha avuto nelle varie scuole e nel tempo significati diversi e più o meno ampi. Genericamente sta ad indicare una qualsiasi roccia magmatica acida a tessitura porfirica con abbondanti fenocristalli (oltre il 25% in volume) e massa di fondo da faneritica a grana finissima a afanitica microcristallina o criptocristallina.

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Porfido rosso antico

Il cosiddetto porfido rosso è un materiale lapideo utilizzato nell'antichità dagli egiziani e dai Romani che lo chiamavano lapis porphyrites a causa del suo colore rosso porpora.

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Sarcofago

Il sarcofago è un contenitore, solitamente di roccia o legno, destinato a custodire una bara o il corpo di un defunto.

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Sarcofago di Costantina

Il sarcofago di Costantina è un sarcofago in porfido rosso proveniente dalla chiesa di Santa Costanza, dove fu sepolta la figlia di Costantino I, Costantina, e oggi conservato nei Musei Vaticani.

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Sarcofago paleocristiano

I sarcofagi paleocristiani sono quelli prodotti dai primi cristiani, in particolare si conoscono esemplari del III secolo, fino al V secolo circa.

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Sarcofago romano

Nel mondo romano l'uso di seppellire i defunti con il rito dell'inumazione comportò l'utilizzo di sarcofagi, spesso riccamente scolpiti. A Roma, tolti alcuni precedenti in età repubblicana l'uso dei sarcofagi si diffuse soprattutto a partire dal II secolo, quando si ricominciarono ad inumare i defunti, abbandonando l'uso della incinerazione.

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Conosciuto come Sarcofago di Sant'Elena.