Indice
13 relazioni: Carcinogeno, Carcinoma della vescica, Giuseppe Zirpolo, Gruppo 1 della classificazione IARC delle sostanze cancerogene, Lucantone, Neoplasia, Oxamnichina, Perossidi organici, Schistosoma, Schistosoma intercalatum, Schistosoma mansoni, Schistosomiasi, Theodor Bilharz.
Carcinogeno
Un agente carcinogeno o cancerogeno, (rispettivamente dal greco Καρκίνος o dal latino Cancer, granchio, col suffissoide -geno, dal greco Γένεσις, genesi, che genera cancro) è un fattore chimico, fisico o biologico (molecola o miscela chimica, radiazione, agente virale, batterico, fungino, animale, condizione di esposizione) in grado di causare tumori o favorirne l'insorgenza e la propagazione.
Vedere Schistosoma haematobium e Carcinogeno
Carcinoma della vescica
Con la locuzione carcinoma della vescica si fa riferimento ad una categoria diagnostica che comprende l'insieme delle neoplasie maligne che originano dal tessuto epiteliale (carcinomi) che compone la vescica urinaria.
Vedere Schistosoma haematobium e Carcinoma della vescica
Giuseppe Zirpolo
con prevalenti contributi specialistici in bioluminescenza batterica, in mitogenesia e in anatomo-morfologia, embriologia, sistematica e biologia degli Invertebrati marini, principalmente Bryozoa, Echinodermata, Ctenophora e Cnidaria.
Vedere Schistosoma haematobium e Giuseppe Zirpolo
Gruppo 1 della classificazione IARC delle sostanze cancerogene
Gli agenti e le circostanze esposte in questo elenco sono state classificate come gruppo 1 dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC): l'agente o la circostanza è cancerogena per l'uomo.
Vedere Schistosoma haematobium e Gruppo 1 della classificazione IARC delle sostanze cancerogene
Lucantone
Il lucantone è un chemioterapico che si è dimostrato di grande attività nella bilharziosi (schistosomiasi) sperimentale della scimmia, di cui provoca la guarigione già alla dose di 20 mg/kg.
Vedere Schistosoma haematobium e Lucantone
Neoplasia
La neoplasia (dal greco νέος, nèos, «nuovo», e πλάσις, plásis, «formazione») o tumore (dal latino tumor, «rigonfiamento»), è una massa di tessuto che cresce in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e che persiste in questo stato dopo la cessazione degli stimoli che hanno indotto il processo, come chiarisce la definizione coniata dall'oncologo Rupert Allan Willis.
Vedere Schistosoma haematobium e Neoplasia
Oxamnichina
L'oxamnichina (nella fase sperimentale conosciuta anche con la sigla UK 4271) è un farmaco antielmintico. Viene utilizzato come farmaco di scelta per le forme patologiche da Schistosoma mansoni sudamericane.
Vedere Schistosoma haematobium e Oxamnichina
Perossidi organici
In chimica organica, i perossidi organici sono composti organici contenenti il gruppo funzionale perossido (R-O-O-R'). Se R' è un atomo di idrogeno, i composti sono chiamati idroperossidi.
Vedere Schistosoma haematobium e Perossidi organici
Schistosoma
Schistosoma (Weinland, 1858) è un genere di platelminti della classe dei trematodi. Include numerose specie di parassiti, responsabili di parassitosi umane e animali.
Vedere Schistosoma haematobium e Schistosoma
Schistosoma intercalatum
La Schistosoma intercalatum è un platelminta parassita appartenente all'ordine Strigeatida e alla famiglia Schistosomatidae. È uno dei patogeni responsabili della malattia nota come schistosomiasi.
Vedere Schistosoma haematobium e Schistosoma intercalatum
Schistosoma mansoni
Schistosoma mansoni è un platelminta parassita appartenente all'ordine Strigeatida e alla famiglia Schistosomatidae. È uno dei patogeni responsabili della malattia nota come schistosomiasi.
Vedere Schistosoma haematobium e Schistosoma mansoni
Schistosomiasi
La schistosomiasi (detta anche bilharziosi o distomatosi sanguigna) è una parassitosi causata da Platelminti del genere Schistosoma. Il serbatoio del parassita sono gli individui infestati cronicamente: i bovini possono essere serbatoi di S. japonicum.
Vedere Schistosoma haematobium e Schistosomiasi
Theodor Bilharz
Importante nel campo della parassitologia, dopo essersi interessato anche di filosofia, si è laureato all'Università di Tubinga nel 1848.