Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Seconda guerra di mafia

Indice Seconda guerra di mafia

La seconda guerra di mafia fu un conflitto interno a Cosa nostra svoltosi in Sicilia tra il 1981 e il 1984, che vide l'affermarsi del Clan dei Corleonesi come fazione egemone.

Indice

  1. 93 relazioni: Angelo Nicosia, Anni di piombo, Antonino Madonia, Antonio Salamone, Baldassare Di Maggio, Bernardo Provenzano, Boris Giuliano, Calogero Ganci, Castellammare del Golfo, Città metropolitana di Palermo, Clan dei Corleonesi, Clan Motisi, Clan Nuvoletta, Commissione interprovinciale, Commissione provinciale, Cosa nostra, Cose di Cosa Nostra (saggio), Emanuele D'Agostino, Episodi de La mafia uccide solo d'estate (prima stagione), Episodi di Squadra antimafia - Palermo oggi (prima stagione), Faida tra Nuova Camorra Organizzata e Nuova Famiglia, Famiglia di Corleone, Famiglia di San Giuseppe Jato, Filippo Marchese, Francesco Madonia, Francesco Marino Mannoia, Francesco Messina Denaro, Gaetano Badalamenti, Gaetano Costa, Gaspare Spatuzza, Giambattista Scidà, Giovanni Falcone (film), Giovanni Falcone - L'uomo che sfidò Cosa Nostra, Giovanni Inzerillo, Giovanni Nicchi, Giuseppe Di Cristina, Giuseppe Farinella, Giuseppe Greco (mafioso), Giuseppe Inzerillo, Giuseppe Marchese (criminale), Guerra di mafia, Ignazio e Antonino Salvo, Il capo dei capi, Il fantasma di Corleone, Il traditore (film 2019), Inzerillo (famiglia), John Gambino, L'ultimo dei Corleonesi, La piovra 4, Mafia, ... Espandi índice (43 più) »

Angelo Nicosia

Terminati gli studi Classici si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Palermo. Giornalista pubblicista, dirigente giovanile del MSI palermitano, nel 1954, all'assemblea nazionale degli studenti del MSI tenutasi a Roma, è uno dei fondatori della Giovane Italia.

Vedere Seconda guerra di mafia e Angelo Nicosia

Anni di piombo

Gli anni di piombo identificano in Italia un periodo storico compreso tra la fine degli anni 1960 e gli inizi degli anni 1980, in cui si verificò un'estremizzazione della dialettica politica che produsse violenze di piazza, lotta armata e terrorismo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Anni di piombo

Antonino Madonia

Primogenito del boss di Cosa nostra Francesco Madonia, capo storico del mandamento di Resuttana, morto in carcere a Napoli nel 2007 e uno dei maggiori alleati dei Corleonesi.

Vedere Seconda guerra di mafia e Antonino Madonia

Antonio Salamone

Salamone è nato a San Giuseppe Jato nella provincia di Palermo. Dopo la morte della prima moglie, Salamone ha sposato Girolama Greco, sorella di Salvatore Greco, a sua volta cugino di Salvatore Greco, il boss di Ciaculli e primo segretario della Commissione provinciale.

Vedere Seconda guerra di mafia e Antonio Salamone

Baldassare Di Maggio

Conosciuto anche come Balduccio o Baldo, è stato un membro dell'organizzazione Cosa nostra e fu colui che sostenne che il boss Salvatore Riina avrebbe baciato rispettosamente il sette volte presidente del Consiglio Giulio Andreotti, quando i due si incontrarono nel 1987.

Vedere Seconda guerra di mafia e Baldassare Di Maggio

Bernardo Provenzano

Nato a Corleone da una famiglia di agricoltori, terzo di sette figli, venne ben presto mandato a lavorare nei campi come bracciante agricolo insieme al padre Angelo, abbandonando presto la scuola (non finì la seconda elementare); suo insegnante privato di matematica era stato un giovane Vito Ciancimino.

Vedere Seconda guerra di mafia e Bernardo Provenzano

Boris Giuliano

Diresse le indagini con metodi innovativi e determinazione, facendo parte di una cerchia di funzionari dello Stato che, a partire dalla fine degli anni settanta, incominciò una dura lotta contro Cosa nostra.

Vedere Seconda guerra di mafia e Boris Giuliano

Calogero Ganci

Nato a Palermo nel 1960, figlio di Raffaele Ganci, macellaio e membro della cosca mafiosa del quartiere popolare palermitano della Noce, dove è nato e cresciuto, diventa affiliato nel 1980.

Vedere Seconda guerra di mafia e Calogero Ganci

Castellammare del Golfo

Castellammare del Golfo (Casteddhammari in siciliano) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia.

Vedere Seconda guerra di mafia e Castellammare del Golfo

Città metropolitana di Palermo

La città metropolitana di Palermo è una città metropolitana Italiana di abitanti. Si estende su una superficie di e comprende 82 comuni. Il suo territorio coincide con quello dell'ex provincia di Palermo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Città metropolitana di Palermo

Clan dei Corleonesi

Il clan dei Corleonesi è stata una fazione all'interno di Cosa nostra formatasi negli anni settanta, così chiamata perché i suoi leader più importanti provenivano dalla famiglia di Corleone: Luciano Liggio, Salvatore Riina, Bernardo Provenzano e Leoluca Bagarella.

Vedere Seconda guerra di mafia e Clan dei Corleonesi

Clan Motisi

il Clan Motisi è uno storico clan mafioso di Palermo, con sede nel quartiere Pagliarelli. È stato fondato negli anni 1930 da Francesco Motisi, pertanto è considerato uno dei clan più antichi ancora operanti a Palermo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Clan Motisi

Clan Nuvoletta

Il clan Nuvoletta è un potente sodalizio camorristico che opera nel territorio del comune di Marano di Napoli, a nord della città di Napoli e nelle zone limitrofe.

Vedere Seconda guerra di mafia e Clan Nuvoletta

Commissione interprovinciale

La Commissione interprovinciale (anche detta Regione, Commissione regionale o Cupola regionaleIl termine Cupola è stato coniato dagli organi di stampa per indicare i vertici di un'organizzazione mafiosa.) nel gergo mafioso è un organo direttivo dell'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra che riunisce i rappresentanti mafiosi delle province di Palermo, Catania, Trapani, Agrigento, Caltanissetta ed Enna, da non confondere con la "Commissione provinciale", che invece ha la sua giurisdizione solo sulla provincia di Palermo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Commissione interprovinciale

Commissione provinciale

La Commissione provinciale (spesso detta semplicemente Commissione e ribattezzata dagli organi di stampa anche come CupolaCon questo termine la stampa indica generalmente i vertici di un'organizzazione mafiosa.) è un organo direttivo che riunisce i leader dell'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra nella provincia di Palermo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Commissione provinciale

Cosa nostra

Cosa nostra (detta comunemente mafia siciliana, o mafia per antonomasia) è un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia, e in più parti del mondo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Cosa nostra

Cose di Cosa Nostra (saggio)

Cose di Cosa Nostra è un libro che raccoglie venti interviste fatte tra marzo e giugno 1991 a Giovanni Falcone dalla giornalista francese Marcelle Padovani incentrate sulla mafia siciliana come fenomeno criminale e i tentativi di repressione messi in atto dal magistrato.

Vedere Seconda guerra di mafia e Cose di Cosa Nostra (saggio)

Emanuele D'Agostino

D'Agostino prima di essere un soldato della cosca di Santa Maria di Gesù, sotto Stefano Bontate commetteva omicidi su ordine di Rosario Riccobono potente boss di Partanna-Mondello.

Vedere Seconda guerra di mafia e Emanuele D'Agostino

Episodi de La mafia uccide solo d'estate (prima stagione)

La prima stagione della serie televisiva La mafia uccide solo d'estate, formata da 12 episodi, è stata trasmessa in prima visione in Italia da Rai 1 dal 21 novembre al 20 dicembre 2016.

Vedere Seconda guerra di mafia e Episodi de La mafia uccide solo d'estate (prima stagione)

Episodi di Squadra antimafia - Palermo oggi (prima stagione)

La prima stagione di Squadra antimafia - Palermo oggi viene trasmessa su Canale 5 dal 31 marzo 2009 al 5 maggio dello stesso anno.

Vedere Seconda guerra di mafia e Episodi di Squadra antimafia - Palermo oggi (prima stagione)

Faida tra Nuova Camorra Organizzata e Nuova Famiglia

La faida tra Nuova Camorra Organizzata e Nuova Famiglia fu un conflitto armato svoltosi nella prima metà degli anni 1980 tra le organizzazioni camorristiche della Nuova Camorra Organizzata e della Nuova Famiglia e conclusosi con la vittoria di quest'ultima.

Vedere Seconda guerra di mafia e Faida tra Nuova Camorra Organizzata e Nuova Famiglia

Famiglia di Corleone

La famiglia di Corleone, chiamata anche famiglia Leggio,, Salvatore Lupo, 1997 è una famiglia mafiosa originata nel villaggio di Corleone, in Sicilia.

Vedere Seconda guerra di mafia e Famiglia di Corleone

Famiglia di San Giuseppe Jato

La famiglia di San Giuseppe Jato, chiamata anche famiglia Brusca, è una famiglia di Cosa nostra che opera nel territorio circostante San Giuseppe Jato.

Vedere Seconda guerra di mafia e Famiglia di San Giuseppe Jato

Filippo Marchese

Pochissimo si sa di Filippo Marchese prima della seconda guerra di mafia di inizio anni ottanta, in quanto molto elusivo: la sua figura venne delineata solo durante il maxiprocesso di Palermo, grazie ai collaboratori di giustizia, Stefano Calzetta e Vincenzo Sinagra.

Vedere Seconda guerra di mafia e Filippo Marchese

Francesco Madonia

Secondo il collaboratore di giustizia Francesco Marino Mannoia, Madonia venne affiliato in Cosa Nostra dopo la Strage di Viale Lazio, dove venne ucciso il boss Michele Cavataio detto Il Cobra, per aver dato rifugio ai killers.

Vedere Seconda guerra di mafia e Francesco Madonia

Francesco Marino Mannoia

Ha fatto parte di Cosa nostra e, successivamente, ha collaborato con la giustizia.

Vedere Seconda guerra di mafia e Francesco Marino Mannoia

Francesco Messina Denaro

È stato il capo della cosca di Castelvetrano e del relativo mandamento, a partire dai primi anni ottanta. Era il padre del noto boss Matteo Messina Denaro.

Vedere Seconda guerra di mafia e Francesco Messina Denaro

Gaetano Badalamenti

Fu il capo della cosca mafiosa di Cinisi in provincia di Palermo e ha diretto la "Commissione" dal 1974 al 1978. Nel 1987 fu condannato negli Stati Uniti a 45 anni di reclusione in una prigione federale per essere stato uno dei leader della cosiddetta "Pizza connection", un traffico di droga del valore di 1,65 miliardi di dollari che, dal 1975 al 1984, aveva utilizzato pizzerie come punto di distribuzione, Time Magazine, April 23, 1984.

Vedere Seconda guerra di mafia e Gaetano Badalamenti

Gaetano Costa

Gaetano Costa nacque a Caltanissetta, studiò nel Liceo classico Ruggero Settimo fino al conseguimento della licenza liceale, laureandosi poi nella Facoltà di Giurisprudenza di Palermo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Gaetano Costa

Gaspare Spatuzza

Figlio di un manovale reinventatosi fruttivendolo ambulante morto in un incidente stradale mentre si stava recando al mercato ortofrutticolo, Gaspare capì ben presto di doversi impegnare a portare a casa dei soldi.

Vedere Seconda guerra di mafia e Gaspare Spatuzza

Giambattista Scidà

È stata una delle figure più rappresentative dell'antimafia cataneseRiccardo Orioles, Caso Catania: saperne di più, cit..

Vedere Seconda guerra di mafia e Giambattista Scidà

Giovanni Falcone (film)

Giovanni Falcone è un film del 1993 diretto da Giuseppe Ferrara.

Vedere Seconda guerra di mafia e Giovanni Falcone (film)

Giovanni Falcone - L'uomo che sfidò Cosa Nostra

Giovanni Falcone - L'uomo che sfidò Cosa Nostra è una miniserie televisiva in due puntate del 2006, trasmessa da Rai 1.

Vedere Seconda guerra di mafia e Giovanni Falcone - L'uomo che sfidò Cosa Nostra

Giovanni Inzerillo

Giovanni Inzerillo è figlio del boss di Palermo Salvatore Inzerillo e di Filippa Spatola. A nove anni gli muore il padre, ucciso su ordine di Totò Riina, durante la Seconda guerra di mafia e poco tempo dopo verrà assassinato anche suo fratello maggiore Giuseppe Inzerillo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Giovanni Inzerillo

Giovanni Nicchi

Soprannominato u picciutteddu e tiramisù, fu ricercato dal 2006 al 2009 per associazione di tipo mafioso, estorsione e altro.

Vedere Seconda guerra di mafia e Giovanni Nicchi

Giuseppe Di Cristina

Soprannominato "la tigre" nacque all'interno di una famiglia di consolidata tradizione mafiosa. Suo padre, Francesco Di Cristina, e suo nonno, Giuseppe soprannominato Birrittedda, erano a loro volta capi mafiosi.

Vedere Seconda guerra di mafia e Giuseppe Di Cristina

Giuseppe Farinella

Per molti anni Giuseppe "Don Peppino" Farinella fu capo incontrastato della zona. In seguito divenne capo del mandamento di San Mauro Castelverde (o delle Madonie), esso è uno dei più vasti mandamenti, e va da Gangi fino in provincia di Messina.

Vedere Seconda guerra di mafia e Giuseppe Farinella

Giuseppe Greco (mafioso)

Giuseppe Greco nacque nel 1952 a Ciaculli, una frazione-borgata di Palermo. Nonostante il nome, non aveva nessuna parentela con il boss di Ciaculli Salvatore "Cicchiteddu" Greco e il boss di Croceverde-Giardini Michele Greco.

Vedere Seconda guerra di mafia e Giuseppe Greco (mafioso)

Giuseppe Inzerillo

L'11 maggio 1981 il padre di Giuseppe, Salvatore "Totuccio" Inzerillo a bordo di un'Alfetta, andò a trovare la sua amante in via Brunelleschi a Palermo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Giuseppe Inzerillo

Giuseppe Marchese (criminale)

È stato il primo mafioso dell’ala del clan dei Corleonesi a diventare collaboratore di giustizia.

Vedere Seconda guerra di mafia e Giuseppe Marchese (criminale)

Guerra di mafia

* Prima guerra di mafia – conflitto interno a Cosa Nostra scoppiato nel 1962.

Vedere Seconda guerra di mafia e Guerra di mafia

Ignazio e Antonino Salvo

I cugini Ignazio e Antonino Salvo furono due imprenditori, esponenti politici aderenti alla Democrazia Cristiana e, come i loro rispettivi padri (già negli anni '30 indicati come noti mafiosi), affiliati alla cosca mafiosa di Salemi, in provincia di Trapani: Ignazio Salvo era vicecapo della Famiglia mentre Antonino, per un certo periodo, aveva rivestito la carica di capodecina della stessa famiglia mafiosa.

Vedere Seconda guerra di mafia e Ignazio e Antonino Salvo

Il capo dei capi

Il capo dei capi è una miniserie televisiva italiana composta da sei puntate, andata in onda in prima visione su Canale 5 nel 2007. Prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi per RTI, la fiction è basata su un soggetto liberamente adattato dall'omonimo libro-inchiesta dei giornalisti Giuseppe D'Avanzo e Attilio Bolzoni, pubblicato da Mondadori nel 1993.

Vedere Seconda guerra di mafia e Il capo dei capi

Il fantasma di Corleone

Il fantasma di Corleone è un film documentario del 2006 diretto da Marco Amenta.

Vedere Seconda guerra di mafia e Il fantasma di Corleone

Il traditore (film 2019)

Il traditore è un film del 2019 diretto da Marco Bellocchio. La pellicola narra le vicende di Tommaso Buscetta, mafioso membro di Cosa nostra e successivamente collaboratore di giustizia, interpretato da Pierfrancesco Favino.

Vedere Seconda guerra di mafia e Il traditore (film 2019)

Inzerillo (famiglia)

Gli Inzerillo sono stati una famiglia mafiosa di Palermo appartenente a Cosa Nostra e affiliata a Cosa Nostra americana tramite i cugini della famiglia Gambino.

Vedere Seconda guerra di mafia e Inzerillo (famiglia)

John Gambino

Giovanni Gambino e i suoi fratelli Rosario e Giuseppe vennero affiliati nella cosca mafiosa di Passo di Rigano. Nel 1962 i fratelli Gambino si trasferirono negli Stati Uniti insieme ai loro genitori e si stabilirono a Cherry Hill, nel New Jersey, dove nel 1975 vennero affiliati nella Famiglia Gambino, gestita dal loro zio Carlo Gambino.

Vedere Seconda guerra di mafia e John Gambino

L'ultimo dei Corleonesi

L'ultimo dei Corleonesi è un film per la televisione italiano.

Vedere Seconda guerra di mafia e L'ultimo dei Corleonesi

La piovra 4

La piovra 4 è la quarta miniserie televisiva della più celebre saga della televisione italiana, La piovra. Miniserie in sei puntate per la regia di Luigi Perelli, è stata trasmessa per la prima volta in Italia dal 5 marzo 1989 al 20 marzo 1989 su Rai 1, di domenica e lunedì alle 20.30.

Vedere Seconda guerra di mafia e La piovra 4

Mafia

Mafia è un termine che indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi. Secondo il significato estensivo del termine, indica una qualsiasi organizzazione di persone dedite ad attività illecite, segreta e duratura, che impone la propria volontà con mezzi illegali violenti e armi, spesso facendo pagare una tassa per una falsa protezione, chiamata "''pizzo''", per conseguire interessi a fini privati e di arricchimento illegale anche a danno degli interessi pubblici.

Vedere Seconda guerra di mafia e Mafia

Mandamento (cosa nostra)

Il mandamento, nel gergo di Cosa nostra, indica la zona di influenza di tre o più famiglie affiliate all'organizzazione.

Vedere Seconda guerra di mafia e Mandamento (cosa nostra)

Mariano Agate

Ritenuto il capo della famiglia di Mazara del Vallo e del relativo mandamento. Durante la seconda guerra di mafia dei primi anni '80, era considerato uno degli uomini di riferimento dei Corleonesi di Totò Riina in provincia di Trapani insieme a Francesco Messina Denaro di Castelvetrano, a Vincenzo Milazzo di Alcamo e a Vincenzo Virga di Trapani contro le famiglie palermitane dei Badalamenti e quelle alcamesi dei Rimi e trapanesi dei Minore.

Vedere Seconda guerra di mafia e Mariano Agate

Mario Prestifilippo

È stato un membro della mafia siciliana.

Vedere Seconda guerra di mafia e Mario Prestifilippo

Maxiprocesso di Palermo

Maxiprocesso di Palermo è la denominazione che fu data, a livello giornalistico, a un processo penale celebrato a Palermo per crimini di mafia (ma il nome esatto dell'organizzazione criminale è Cosa nostra), tra cui omicidio, traffico di stupefacenti, estorsione, associazione mafiosa e altri.

Vedere Seconda guerra di mafia e Maxiprocesso di Palermo

Michelangelo La Barbera

Affiliato alla cosca di Boccadifalco, era inizialmente alleato dei boss Stefano Bontate e Salvatore Inzerillo, ma si schierò con i corleonesi nella seconda guerra di mafia insieme al cugino Salvatore Buscemi uccidendo con le modalità della lupara bianca Calogero Di Maggio e Santo Inzerillo (rispettivamente zio e fratello del boss Salvatore).

Vedere Seconda guerra di mafia e Michelangelo La Barbera

Michele Greco

Era soprannominato u Papa (il Papa) per la sua abilità a mediare tra le varie famiglie mafiose. È stato il capo dei capi di Cosa nostra dal 1978 al 1986 quando è stato arrestato.

Vedere Seconda guerra di mafia e Michele Greco

Nicola Mandalà

Figlio del mafioso Nino Mandalà capomandamento di Villabate e fiancheggiatore di Bernardo Provenzano e anche socio fondatore della società di brokeraggio assicurativo Sicilia Brokers nel 1979 assieme a Enrico La Loggia, Renato Schifani e Benny D’Agostino.

Vedere Seconda guerra di mafia e Nicola Mandalà

Nuova Famiglia

La Nuova Famiglia è stata un'organizzazione camorristica nata alla fine degli anni settanta del XX secolo per contrastare la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Nuova Famiglia

Operazioni di polizia contro Cosa nostra

Questo è un elenco delle operazioni delle forze di polizia italiane contro Cosa nostra, riportate in ordine cronologico.

Vedere Seconda guerra di mafia e Operazioni di polizia contro Cosa nostra

Paul Castellano

Paul nasce nel Bronx da una famiglia originaria di Castellammare del Golfo in provincia di Trapani. Suo padre era un macellaio e uno dei primi membri dell'allora famiglia Mangano, predecessora della famiglia Gambino.

Vedere Seconda guerra di mafia e Paul Castellano

Pietro Aglieri

Da giovane venne soprannominato "U signurinu" a causa del lusso e dell'elevato costo degli abiti che amava indossare, oltre al fatto che era diplomato al liceo classico.

Vedere Seconda guerra di mafia e Pietro Aglieri

Pizza connection

Pizza Connection fu un'inchiesta giudiziaria sul traffico di droga condotta negli Stati Uniti d'America dal Federal Bureau of Investigation (FBI) tra il 1979 e il 1984.

Vedere Seconda guerra di mafia e Pizza connection

Prima guerra di mafia

La prima guerra di mafia fu un conflitto interno a Cosa Nostra svoltosi nella prima metà degli anni '60.

Vedere Seconda guerra di mafia e Prima guerra di mafia

Primavera di Palermo

Con la primavera di Palermo, o primavera palermitana (1985-1990), si definisce un periodo storico, culturale e politico della città di Palermo, dalla seconda metà degli anni 80 del XX secolo fino al 1990, caratterizzato dal fiorire di iniziative politiche, sociali e culturali e dalla nascita di associazioni e comitati cittadini, promuovendo una cultura della legalità in contrasto con quella mafiosa.

Vedere Seconda guerra di mafia e Primavera di Palermo

Processo Andreotti

Il processo Andreotti fu il procedimento penale che coinvolse Giulio Andreotti per i reati di partecipazione ad associazione ‘semplice’ (art. 416 c.p.) mafiosa (art. 416 bis c.p.). Si celebrò, nei suoi tre gradi di giudizio, presso le autorità giudiziarie di Palermo, Perugia e Roma tra il 1993 e il 2004.

Vedere Seconda guerra di mafia e Processo Andreotti

Rocco Chinnici

Il suo nome è legato all'idea dell'istituzione del "pool antimafia", che diede una svolta decisiva nella lotta contro Cosa nostra, ambito in cui viene considerato una delle personalità più importanti, insieme con i colleghi e amici Antonino Caponnetto, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Vedere Seconda guerra di mafia e Rocco Chinnici

Rosario Riccobono

Soprannominato "Il terrorista", fu un potente boss della mafia siciliana, figura di rilievo a Partanna-Mondello.

Vedere Seconda guerra di mafia e Rosario Riccobono

Salvatore Cancemi

La famiglia di Cancemi non aveva tradizioni all'interno della mafia, suo padre aveva aperto una fiorente macelleria.

Vedere Seconda guerra di mafia e Salvatore Cancemi

Salvatore Contorno

Affiliato a Cosa nostra nel 1975. Nell'ottobre del 1984, seguendo l'esempio di Tommaso Buscetta, Contorno decise di intraprendere un percorso di collaborazione con la giustizia fornendo informazioni dettagliate sugli affari interni all'associazione mafiosa.

Vedere Seconda guerra di mafia e Salvatore Contorno

Salvatore Greco (criminale)

Salvatore Greco era figlio di Giuseppe, capo della famiglia mafiosa di Ciaculli, che era imparentato alla lontana con il suo omonimo Giuseppe Greco, detto "Piddu u' tenente", che controllava la vicina borgata di Croceverde-Giardina.

Vedere Seconda guerra di mafia e Salvatore Greco (criminale)

Salvatore Lo Piccolo

Cresciuto a Palermo tra la borgata di Cardillo e di San Lorenzo, autista dell'allora boss Rosario Riccobono (ucciso dai Corleonesi nel 1982) latitante dal 1983, era ricercato dal 1998 per omicidio e dal 2001 per associazione mafiosa.

Vedere Seconda guerra di mafia e Salvatore Lo Piccolo

Salvatore Minore

Figlio di una famiglia agraria, ha retto dagli anni '50, insieme al fratello Calogero, il mandamento di Trapani comprendente le Famiglie di Trapani, Valderice e Paceco.

Vedere Seconda guerra di mafia e Salvatore Minore

Salvatore Scaglione

Veniva soprannominato " u pugile" per il suo passato da pugile, ha battutoto Nino Benvenuti.

Vedere Seconda guerra di mafia e Salvatore Scaglione

Salvo Lima

Salvatore Achille Ettore Lima, detto Salvo, nacque a Palermo il 23 gennaio 1928; era il figlio di Vincenzo Lima, un archivista del comune di Palermo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Salvo Lima

Sebastiano Bosio

Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Palermo, successivamente seguì diversi corsi di specializzazione in Francia ed ebbe modo di conoscere Michael E. DeBakey, con cui rimase in contatto.

Vedere Seconda guerra di mafia e Sebastiano Bosio

Sicilia

La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Sicilia

Stefano Bontate

Erroneamente, talune fonti riportano il cognome "Bontade". Era noto come Il Falco per via della sua freddezza e della sua arguzia, ma amava farsi chiamare anche Principe di Villagrazia, malgrado non vantasse alcun titolo nobiliare.

Vedere Seconda guerra di mafia e Stefano Bontate

Stefano Calzetta

Fu uno dei collaboratori di giustizia protagonisti del primo maxiprocesso a Cosa nostra e fu fra i primi a raccontare agli investigatori la Seconda guerra di mafia.

Vedere Seconda guerra di mafia e Stefano Calzetta

Stefano Castronovo

Detto "Padre Lupara" pag.4, diventò conosciuto principalmente per il suo essere legato a Cosa nostra.

Vedere Seconda guerra di mafia e Stefano Castronovo

Storia della Repubblica Italiana (1981-1994)

La storia della Repubblica Italiana dal 1981 al 1994 è quel periodo della storia repubblicana successivo agli anni di piombo caratterizzato dal punto di vista politico dai governi sostenuti dal pentapartito e terminato col disfacimento del sistema partitico che ha plasmato la prima repubblica.

Vedere Seconda guerra di mafia e Storia della Repubblica Italiana (1981-1994)

Storia di Cosa nostra

La storia di Cosa nostra è l'insieme degli eventi storici che hanno determinato la nascita e lo sviluppo di quest'organizzazione criminale di stampo mafioso radicata in Sicilia e considerata una delle più potenti in Italia.

Vedere Seconda guerra di mafia e Storia di Cosa nostra

Strage del Rapido 904

La Strage del Rapido 904 o strage di Natale fu l'attentato dinamitardo attuato il 23 dicembre 1984 nella grande galleria dell'Appennino, subito dopo la stazione di Vernio, contro il treno rapido 904, proveniente da Napoli e diretto a Milano.

Vedere Seconda guerra di mafia e Strage del Rapido 904

Strage della circonvallazione

La strage della circonvallazione fu un attentato mafioso messo in atto il 16 giugno 1982 sulla circonvallazione di Palermo nel tratto denominato via Ugo La Malfa.

Vedere Seconda guerra di mafia e Strage della circonvallazione

Strage di via Carini

La strage di via Carini fu un'azione mafiosa in cui, il 3 settembre 1982 nella palermitana via Isidoro Carini, morirono il prefetto di Palermo e generale dei carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo.

Vedere Seconda guerra di mafia e Strage di via Carini

Tommaso Buscetta

Importante membro di Cosa nostra, dopo l'arresto fu uno dei primi mafiosi a cominciare a collaborare con la giustizia, durante le inchieste coordinate dal magistrato Giovanni Falcone; le sue rivelazioni permisero, per la prima volta, una dettagliata ricostruzione giudiziaria dell'organizzazione e della struttura della criminalità siciliana.

Vedere Seconda guerra di mafia e Tommaso Buscetta

Totò Riina

Appartenente all'organizzazione malavitosa Cosa nostra, di cui è stato il capo assoluto dal 1982 fino al suo arresto avvenuto il 15 gennaio 1993 (ma si ritiene lo sia stato fino alla morte, mentre dopo il suo arresto divenne reggente Bernardo Provenzano), è generalmente ritenuto il più potente, pericoloso e sanguinario mafioso di sempre, venendo etichettato come il capo dei capi e con i soprannomi u curtu (il basso), per via della sua bassa statura e la belva, per indicare la sua brutalità sanguinaria.

Vedere Seconda guerra di mafia e Totò Riina

Trattativa Stato-mafia

La trattativa Stato-mafia è stata una negoziazione svolta a più riprese tra esponenti delle istituzioni italiane e rappresentanti dell'associazione mafiosa Cosa nostra durante le stragi del 1992-1993 con l'intenzione di porre fine alle stragi in cambio di favori concessi all'associazione mafiosa da parte delle istituzioni.

Vedere Seconda guerra di mafia e Trattativa Stato-mafia

Vincenzo Rimi

Di professione allevatore di pecore e bovini, già negli anni trenta fu processato per rapina, omicidio ed abigeato ma sempre assolto per insufficienza di prove ed inviato al confino nell'isola di Ustica.

Vedere Seconda guerra di mafia e Vincenzo Rimi

Vincenzo Sinagra

Fu uno dei collaboratori di giustizia protagonisti del primo maxiprocesso a Cosa nostra e fu fra i primi a raccontare agli investigatori gli orrori compiuti dalla Famiglia di Corso dei Mille guidata dal sanguinario Filippo Marchese.

Vedere Seconda guerra di mafia e Vincenzo Sinagra

Vincenzo Virga

Virga, alleato dei Corleonesi nella seconda guerra di mafia dei primi anni ottanta insieme a Francesco Messina Denaro di Castelvetrano, Vincenzo Milazzo di Alcamo e Mariano Agate di Mazara del Vallo, subentrò nella guida del mandamento di Trapani ai fratelli Calogero (morto d'infarto nel 1998) e Salvatore Minore (detto "Totò", ucciso dai Corleonesi nel 1982).

Vedere Seconda guerra di mafia e Vincenzo Virga

Vito Badalamenti

Figlio del più noto boss Gaetano Badalamenti, ricercato dal 1995 per associazione di tipo mafioso; dal 22 novembre 2000 è stato spiccato nei suoi confronti un mandato d'arresto internazionale.

Vedere Seconda guerra di mafia e Vito Badalamenti

Vito Lipari

Si formò nell'Azione Cattolica di Castelvetrano (TP), divenendo successivamente dirigente del Consorzio sviluppo industriale di Trapani.

Vedere Seconda guerra di mafia e Vito Lipari

12º Reggimento carabinieri "Sicilia"

Il 12º Reggimento Carabinieri "Sicilia" è uno dei reparti costituenti l'organizzazione mobile dell'Arma dei Carabinieri, posto alle dirette dipendenze della 1ª Brigata Mobile.

Vedere Seconda guerra di mafia e 12º Reggimento carabinieri "Sicilia"

, Mandamento (cosa nostra), Mariano Agate, Mario Prestifilippo, Maxiprocesso di Palermo, Michelangelo La Barbera, Michele Greco, Nicola Mandalà, Nuova Famiglia, Operazioni di polizia contro Cosa nostra, Paul Castellano, Pietro Aglieri, Pizza connection, Prima guerra di mafia, Primavera di Palermo, Processo Andreotti, Rocco Chinnici, Rosario Riccobono, Salvatore Cancemi, Salvatore Contorno, Salvatore Greco (criminale), Salvatore Lo Piccolo, Salvatore Minore, Salvatore Scaglione, Salvo Lima, Sebastiano Bosio, Sicilia, Stefano Bontate, Stefano Calzetta, Stefano Castronovo, Storia della Repubblica Italiana (1981-1994), Storia di Cosa nostra, Strage del Rapido 904, Strage della circonvallazione, Strage di via Carini, Tommaso Buscetta, Totò Riina, Trattativa Stato-mafia, Vincenzo Rimi, Vincenzo Sinagra, Vincenzo Virga, Vito Badalamenti, Vito Lipari, 12º Reggimento carabinieri "Sicilia".