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Senato Subalpino

Indice Senato Subalpino

Per Senato Subalpino si intende, normalmente, il senato istituito da Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna in base allo Statuto Albertino emanato il 4 marzo 1848.

Indice

  1. 214 relazioni: Agostino Chiodo, Alberto La Marmora, Alessandro d'Angennes, Alessandro Pinelli, Alessandro Porro (politico), Alessandro Riberi, Alessandro Saluzzo di Monesiglio, Alexis Billiet, Alfonso La Marmora, Amedeo Avogadro, Amedeo Peyron (filologo), Amedeo Tempia, Andrea Merini, Annibale Di Saluzzo, Antonio Brignole Sale, Antonio Caveri, Antonio Franzini, Antonio Giuseppe Gattino, Antonio Montanari (politico), Antonio Nomis di Pollone, Antonio Novasconi, Antonio Profumo, Bandiera d'Italia, Bartolomeo Bona, Bartolomeo Panizza, Bernardo de La Charrière, Biblioteca del Senato, Camera dei deputati (Regno di Sardegna), Camillo Benso, conte di Cavour, Carlo Antonio Napione, Carlo Baudi di Vesme, Carlo Bernardo Mosca, Carlo Bevilacqua, Carlo Bon Compagni di Mombello, Carlo Cadorna, Carlo Cagnone, Carlo d'Adda, Carlo Emanuele La Marmora, Carlo Ferdinando Galli della Loggia, Carlo Francesco Caccia, Carlo Giuseppe Beraudo di Pralormo, Carlo Ignazio Giulio, Carlo Ilarione Petitti di Roreto, Carlo Maffei di Boglio, Carlo Persoglio, Carlo Taverna, Castello di Pomaro Monferrato, Celso Marzucchi, Cesare Alfieri di Sostegno, Cesare Cristiani di Ravarano, ... Espandi índice (164 più) »

Agostino Chiodo

Nacque a Savona il 16 aprile 1791 figlio di Vincenzo e Anna Maria Tagliafico.https://www.treccani.it/enciclopedia/agostino-chiodo_(Dizionario-Biografico).

Vedere Senato Subalpino e Agostino Chiodo

Alberto La Marmora

Fu il fratello di altri tre importanti generali del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia: Carlo Emanuele, primo aiutante di campo di Carlo Alberto di Savoia; Alessandro, riformatore dell'esercito sabaudo, fondatore dei Bersaglieri e generale nella Guerra di Crimea; e Alfonso, generale in capo nella Guerra di Crimea, nella seconda e nella terza guerra d'indipendenza e in seguito presidente del consiglio.

Vedere Senato Subalpino e Alberto La Marmora

Alessandro d'Angennes

Figlio del nobile sabaudo Carlo Luigi d'Angennes e della nobildonna Eleonora Chabod de Saint Maurice, Alessandro intraprese la carriera ecclesiastica nell'arcidiocesi di Torino, ove si laureò in teologia.

Vedere Senato Subalpino e Alessandro d'Angennes

Alessandro Pinelli

Figlio di un magistrato, entra giovanissimo in magistratura e diventa ben presto avvocato generale presso il senato piemontese, di cui viene successivamente nominato membro.

Vedere Senato Subalpino e Alessandro Pinelli

Alessandro Porro (politico)

Figlio di Gian Pietro Porro, podestà di Como. e Barbara Verri, e fratello di Francesco e Carlo. Sposò Angela Piola Daverio sorella di Giuseppe Piola Daverio dalla quale poi divorziò per poi risposare con seconde nozze Teresa Calderari.

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Alessandro Riberi

Alessandro Riberi, appartenente ad una famiglia agiata, nacque il 24 aprile 1794 a Stroppo. Laureatosi in Chirurgia presso l'Università degli Studi di Torino nel 1815 e in Medicina presso l'Università degli Studi di Genova nel 1817, nel 1820 divenne Assistente nella Clinica Operativa dell'Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista e già nel 1822 fu nominato Chirurgo assistente e Incisore anatomico dello stesso ospedale.

Vedere Senato Subalpino e Alessandro Riberi

Alessandro Saluzzo di Monesiglio

Alessandro Saluzzo di Monesiglio nacque a Torino nel 1775. Egli era figlio di Angelo Saluzzo, conte di Monesiglio, e della nobildonna Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti di Casalgrasso.

Vedere Senato Subalpino e Alessandro Saluzzo di Monesiglio

Alexis Billiet

Nacque a Les Chapelles (in Savoia, nell'allora Regno di Sardegna) il 28 febbraio 1783 e venne ordinato sacerdote il 23 maggio 1807.

Vedere Senato Subalpino e Alexis Billiet

Alfonso La Marmora

Collaboratore del re di Sardegna Carlo Alberto, combatté nella prima guerra d'indipendenza (1848-1849). Nominato più volte ministro della guerra, fra il 1849 e il 1857 riorganizzò radicalmente la Regia Armata Sarda.

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Amedeo Avogadro

È famoso soprattutto per i suoi contributi alla teoria molecolare, culminata nella legge conosciuta come Legge di Avogadro secondo la quale volumi uguali di gas diversi alla stessa temperatura e alla stessa pressione contengono lo stesso numero di particelle.

Vedere Senato Subalpino e Amedeo Avogadro

Amedeo Peyron (filologo)

Laureato nel 1808 in lettere nell'Università di Torino, l'anno successivo fu ordinato sacerdote. Discepolo di Tommaso Valperga, abate di Caluso, gli succederà sulla cattedra di lingue orientali.

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Amedeo Tempia

Amedeo Tempia apparteneva alla borghesia piemontese di fine Settecento. Intrapresa la carriera militare nell'esercito piemontese, prestò servizio nelle campagne francesi della prima coalizione antinapoleonica tra il 1793 ed il 1797.

Vedere Senato Subalpino e Amedeo Tempia

Andrea Merini

Allievo del seminario maggiore di Milano dopo l'ordinazione vi rimane come docente di diritto ecclesiastico per circa sette anni.

Vedere Senato Subalpino e Andrea Merini

Annibale Di Saluzzo

Nacque a Saluzzo il 30 novembre 1776, figlio del conte Giuseppe e di Gerolama Cassotti di Casalgrasso.. Nel 1788 si arruolò come cadetto nell'esercito del Regno di Sardegna,.

Vedere Senato Subalpino e Annibale Di Saluzzo

Antonio Brignole Sale

Figlio di Anton Giulio III Brignole Sale, nono marchese di Groppoli, e di Anna Maria Gaspara Vincenza Pieri, Antonio Brignole Sale nacque a Genova il 22 maggio 1786.

Vedere Senato Subalpino e Antonio Brignole Sale

Antonio Caveri

Figlio di Cesare e di Emilia Curotti, Antonio Caveri si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Genova, ottenendo nel 1847 la cattedra di ordinario di Principi razionali del diritto e degli elementi di diritto pubblico presso il medesimo ateneo.

Vedere Senato Subalpino e Antonio Caveri

Antonio Franzini

Figlio di Giovanni e di Luisa Cermelli, nel 1809 si arruola nell'esercito francese raggiungendo il grado di luogotenente di artiglieria.

Vedere Senato Subalpino e Antonio Franzini

Antonio Giuseppe Gattino

Fu Consigliere comunale di Torino, Membro del Consiglio generale dell'Amministrazione del debito pubblico negli Stati di Terraferma, Direttore del Regio manicomio e Direttore economo dell'Opera pia e ospedale "S. Luigi Gonzaga" di Torino.

Vedere Senato Subalpino e Antonio Giuseppe Gattino

Antonio Montanari (politico)

Nato a Meldola, studiò Economia all'Università di Bologna. Nel 1837 pubblicò un discorso sulle Casse di Risparmio e sulla necessità di fondarne una a Bologna.

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Antonio Nomis di Pollone

Di nobile famiglia da cui ereditò il titolo di conte, occupò importanti cariche nello Stato piemontese. Gentiluomo di camera di Sua Maestà il Re nel 1842, sindaco di Torino nel 1842-1843 e consigliere comunale dal 1848 al 1860, fu membro del Consiglio ordinario e Vicedirettore dell'Amministrazione del debito pubblico dal 1º maggio 1845; commissario della Banca di Torino dal 14 dicembre 1847; Intendente generale dell'Azienda economica dell'estero dal 18 aprile 1848; membro del Consiglio generale dell'Amministrazione del debito pubblico negli Stati di Terraferma; consigliere di Stato dal 28 ottobre 1855; Ispettore generale e Direttore generale delle Poste.

Vedere Senato Subalpino e Antonio Nomis di Pollone

Antonio Novasconi

Antonio Novasconi nacque a Castiglione, nel lodigiano, il 23 agosto 1798 da Pietro (di Giorgio) e Teresa Squassi (di Giovanni Battista).

Vedere Senato Subalpino e Antonio Novasconi

Antonio Profumo

Appartenente ad una famiglia nobile di Genova, si dedicò per molto tempo al commercio. Nel 1840 diventò giudice del tribunale di commercio di Genova del quale venne eletto presidente per un biennio nel 1843, anno in cui divenne barone.

Vedere Senato Subalpino e Antonio Profumo

Bandiera d'Italia

La bandiera d'Italia, conosciuta anche per antonomasia come il TricoloreIl Vocabolario Treccani utilizza indifferentemente sia la "T" maiuscola che la "t" minuscola.

Vedere Senato Subalpino e Bandiera d'Italia

Bartolomeo Bona

Bona nacque a Nizza Monferrato, cittadina allora della provincia di Alessandria, oggi di quella di Asti. Laureato in legge, entrò a vent'anni nella Magistratura raggiungendo rapidamente il grado di consigliere della Corte d'appello.

Vedere Senato Subalpino e Bartolomeo Bona

Bartolomeo Panizza

Bartolomeo Panizza nacque a Vicenza il 17 aprile 1785 da Bernardino, noto medico, e da Adriana Scola. Della sua infanzia sappiamo poco, salvo che fra tutti i fratelli era quello che somigliava di più al padre.

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Bernardo de La Charrière

Membro del Senato di Savoia dal 6 novembre 1837, ne divenne il Presidente di classe il 24 dicembre 1842. Nominato senatore del Regno di Sardegna dal re Carlo Alberto nel 1848, divenne Presidente capo del Magistrato di appello di Savoia il 3 marzo 1849.

Vedere Senato Subalpino e Bernardo de La Charrière

Biblioteca del Senato

La Biblioteca del Senato della Repubblica "Giovanni Spadolini", comunemente Biblioteca del Senato, è una delle due biblioteche del Parlamento italiano, riunite in Polo bibliotecario parlamentare.

Vedere Senato Subalpino e Biblioteca del Senato

Camera dei deputati (Regno di Sardegna)

La Camera dei deputati, nel Regno di Sardegna, era la camera legislativa che, insieme al Senato Subalpino, formava il Parlamento del Regno di Sardegna.

Vedere Senato Subalpino e Camera dei deputati (Regno di Sardegna)

Camillo Benso, conte di Cavour

Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e morì ricoprendo tale carica.

Vedere Senato Subalpino e Camillo Benso, conte di Cavour

Carlo Antonio Napione

Nacque a Torino, allora capitale del ducato di Savoia, il 30 ottobre 1756 (o 1757) come ultimogenito di Carlo Giuseppe Amedeo Valeriano Napione, conte di Cocconato e membro del Senato piemontese, e Maddalena Maistre, nobildonna di origine provenzale.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Antonio Napione

Carlo Baudi di Vesme

Eletto senatore nel 1850, è noto per aver pubblicato, nel 1854, il Cortigiano di Baldesar Castiglione. Fu socio dell'Accademia delle Scienze di Torino dal 1837.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Baudi di Vesme

Carlo Bernardo Mosca

Ingegnere civile e idraulico, architetto, formatosi a Parigi, fu tra i protagonisti della rivoluzione industriale del Piemonte pre-unitario, realizzando importanti opere idrauliche e infrastrutture per il trasporto interurbano.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Bernardo Mosca

Carlo Bevilacqua

Fu nominato senatore del Regno di Sardegna con decreto del 18 marzo 1860.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Bevilacqua

Carlo Bon Compagni di Mombello

Seguendo le orme del padre, avvocato generale del Re presso il Senato di Savoia, si iscrive nel 1820 alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino e, conseguita la laurea (1824), entra in magistratura (1826).

Vedere Senato Subalpino e Carlo Bon Compagni di Mombello

Carlo Cadorna

Nasce l'8 dicembre 1809, a Pallanza, sul lago Maggiore, in una famiglia di tradizioni militari, fortemente legata, oltre che al Piemonte, alla Lombardia.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Cadorna

Carlo Cagnone

Figlio di un notaio, si laurea in giurisprudenza ed entra nella magistratura piemontese nel 1833. È stato sostituto procuratore generale, intendente della provincia di Novara, consigliere e presidente di sezione del Consiglio di Stato.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Cagnone

Carlo d'Adda

Carlo d'Adda nacque a Milano il 24 novembre 1816, figlio ultrogenito del marchese Febo e di sua moglie, la contessa Leopolda Khevenhüller, figlia del governatore austriaco del ducato di Milano all'epoca.

Vedere Senato Subalpino e Carlo d'Adda

Carlo Emanuele La Marmora

Carlo Emanuele era il secondo nato, primo tra i maschi, dei sedici figli del marchese Francesco Celestino Ferrero della Marmora, consignore di Borriana, Beatino e Pralormo e capitano dell'esercito piemontese, e della nobildonna Raffaella Argenterio di Bersezio.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Emanuele La Marmora

Carlo Ferdinando Galli della Loggia

Figlio del conte Pietro e della nobile Felicita Darmelli della Loggia, laureatosi in giurisprudenza, intraprese la vita militare.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Ferdinando Galli della Loggia

Carlo Francesco Caccia

Laureato in giurisprudenza a Torino è stato un funzionario della pubblica amministrazione, addetto alle intendenze delle province, della finanza e del tesoro.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Francesco Caccia

Carlo Giuseppe Beraudo di Pralormo

Regno di Sardegna ante 4 marzo 1848.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Giuseppe Beraudo di Pralormo

Carlo Ignazio Giulio

Allievo di Giorgio Bidone, si laureò in Matematica e Idraulica teorica e sperimentale nel 1823 all'Università degli Studi di Torino.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Ignazio Giulio

Carlo Ilarione Petitti di Roreto

Senatore del Regno di Sardegna e consigliere di Stato, è stato un personaggio di spicco del Risorgimento.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Ilarione Petitti di Roreto

Carlo Maffei di Boglio

Nacque a Torino il 14 novembre 1772, figlio del marchese Vittorio Amedeo, conte di Boglio, e della contessa Rosa Maria Caterina Porporato d'Alma.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Maffei di Boglio

Carlo Persoglio

È stato avvocato generale del Re e avvocato fiscale generale reggente presso il Magistrato d'appello di Piemonte, poi Corte d'appello di Torino, e procuratore generale del Re presso la corte medesima.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Persoglio

Carlo Taverna

Fu nominato senatore del Regno di Sardegna con decreto del 29 febbraio 1860.

Vedere Senato Subalpino e Carlo Taverna

Castello di Pomaro Monferrato

Il castello di Pomaro Monferrato è una struttura militare situata nell'omonimo comune, in provincia di Alessandria.

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Celso Marzucchi

Inizialmente insegnante all'Università di Siena fu scacciato perché mazziniano e aderente alla Giovine Italia. a Firenze, fu ministro dell'istruzione del Granducato di Toscana nel governo di Gino Capponi.

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Cesare Alfieri di Sostegno

Nato da Carlo Emanuele e Carlotta Duchi dei conti della Cassa, cugino di Vittorio Alfieri, iniziò la carriera diplomatica nel 1816 come allievo presso la Segreteria di Stato, dopodiché venne assegnato col grado di applicato all'ambasciata di Parigi, dove il padre era rappresentante del Regno di Sardegna.

Vedere Senato Subalpino e Cesare Alfieri di Sostegno

Cesare Cristiani di Ravarano

Laureatosi in Giurisprudenza presso l'Università di Parigi, titolo di studio confermato presso l'Università di Torino divenne Procuratore generale presso la Regia Camera dei conti del Piemonte nel 1841, Presidente di classe nel Senato di Piemonte il 11 dicembre 1847, l'anno successivo Primo presidente del Senato di Casale.

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Cesare Della Chiesa di Benevello

Senatore del Regno di Sardegna.

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Cesare Giulini della Porta

Cesare nacque in seno alla nobile famiglia milanese dei Giulini, figlio del conte Giorgio Giulini della Porta (nipote del grande storico milanese omonimo) e di sua moglie, la principessa Maria Beatrice Barbiano di Belgiojoso d'Este.

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Cesare Trabucco

Laureatosi in legge nel 1819, iniziò la sua carriera nella magistratura nell'ufficio del governatore generale della Camera dei conti, fino a diventare sostituto procuratore generale nel 1828; nel 1835 divenne allora segretario privato di Carlo Alberto di Savoia fino all'abdicazione.

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Claudio Gabriele de Launay

Aristocratico savoiardo e militare di carriera, era figlio del conte Luigi Filiberto de Launay e della nobildonna francese Anne De La Balme.

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Claudio Gonnet

Claudio Gonnet iniziò la propria carriera nell'ambito dell'esercito napoleonico, frequentando l'École polytechnique ma i rivolgimenti politici che portarono poco dopo al crollo del governo napoleonico, lo costrinsero a fare rientro in patria per essere inquadrato nell'esercito sabaudo.

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Clemente de Maugny

Nacque a Maugny il 22 aprile 1798, ottavo di dodici figli di Jean Louis e di Anna Maria Francesca de Machard de Chassay... Il 10 gennaio 1814 si arruolò nei volontari savoiardi, e il 1 luglio successivo entrò in servizio come sottotenente nel Reggimento provinciale di Savoia.

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Coriolano Malingri di Bagnolo

Fu senatore del Regno di Sardegna. È noto principalmente per la sua opera di traduzione dei classici greci: fu infatti il primo traduttore integrale in versi delle commedie di Aristofane e il secondo traduttore italiano delle Argonautiche.

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Cosimo Ridolfi

Nacque da nobile famiglia fiorentina e, tra le tante attività che svolse, sicuramente quella che più lo rese illustre - dapprima sotto il Granducato di Toscana poi nel Regno d'Italia - è quella legata alle ricerche di agronomia, che svolse sul campo, fin dalla gioventù, nella sua fattoria di Meleto nei pressi di Castelfiorentino in Valdelsa, in collaborazione con il suo fattore Agostino Testaferrata, dove creò la prima scuola di agraria in Italia.

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Costituzione della Repubblica Italiana

La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, e si posiziona al vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica.

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Crisi Calabiana

La crisi Calabiana fu una crisi istituzionale scoppiata nel Regno di Sardegna nel 1855. Scaturì dalla proposta del primo governo Cavour di far approvare una legge anticlericale sui conventi, alla quale si opposero il Senato Subalpino ed il re Vittorio Emanuele II di Savoia.

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Cristoforo Mameli

Il nome completo risulta Cristoforo Angelo Pasquale Francesco Mameli. Figlio di Giovanni Antonio Basilio e Monserrata Pisano, apparteneva a una stirpe notarile ogliastrina ed era parente del noto Goffredo Mameli.

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Cronologia del Risorgimento

* Categoria:Storia contemporanea europea Categoria:Storia delle relazioni tra Santa Sede e Stato italiano Risorgimento.

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Domenico de Ferrari

Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Genova, dove fu Professore ordinario di Diritto penale e procedura civile criminale dal 1845 al 1847, divenne nello stesso anno Consigliere del Magistrato di cassazione di Torino.

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Domenico Elena

Indirizzatosi agli studi letterari li interrompe per affiancare il padre nel suo commercio di oli e vini, entrando in seguito a far parte della camera di commercio di Genova, di cui è stato anche presidente.

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Domenico Serra (politico)

Appartenente ad una famiglia patrizia genovese, figlio del marchese Girolamo, presidente del governo provvisorio della Repubblica di Genova e fratello del senatore Orso, venne nominato membro del Senato del Regno di Sardegna nel 1848 e nel 1860 ne divenne vicepresidente.

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Edoardo Giuseppe Rignon

Figlio di Gaspare Felice di famiglia piemontese di banchieri ed Enrichetta Radicati, diventò Conte di Marmorito l'11 aprile 1827 tramite intercessione del suocero marchese Vittorio Pilo Boyl allora amico del re Carlo Felice di Sardegna.

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Emanuele Pes di Villamarina

Emanuele Pes di Villamarina era figlio del nobile sardo Salvatore Pes, marchese di Villamarina, e della nobildonna piemontese Vittoria Teresa Maffei di Boglio.

Vedere Senato Subalpino e Emanuele Pes di Villamarina

Enrico Poggi (politico)

Magistrato, fu prima Ministro di Grazia e Giustizia del Granducato di Toscana, in seguito ricoprì lo stesso incarico nel Governo Provvisorio Toscano; per la sua carica istituzionale proclamò l'annessione della Toscana al Regno di Sardegna.

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Ermolao Asinari di San Marzano

Nacque a Costigliole d'Asti il 14 agosto 1800,http://www.treccani.it/enciclopedia/asinari-di-san-marzano-ermolao_(Dizionario-Biografico) figlio del marchese Filippo Antonio e di Polissena della Chiesa di Cinzano; era pertanto fratello, tra gli altri, di Britannio e Carlo Emanuele.

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Ettore de Sonnaz

Militare di carriera, fu nominato luogotenente nel 1813 e capitano nel 1814 (nell'esercito napoleonico). Nell'esercito sabaudo fu creato maggiore (1821), luogotenente colonnello (1828), colonnello (1831), maggiore generale (1834) e luogotenente generale dal 1842 al 1848.

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Eusebio Bava

Nel 1802 entrò a far parte dell'esercito napoleonico e in esso, fino al 1815, raggiunse il grado di capitano. Dopo la caduta di Napoleone Bonaparte, tornò in Piemonte ed entrò a far parte dell'esercito sabaudo.

Vedere Senato Subalpino e Eusebio Bava

Fabrizio Lazari

Figlio del nobile Bartolomeo Lazari e di sua moglie, la nobildonna Chiara De Rege di Giflenga, intraprese la carriera militare ancora giovanissimo nell'ambito dell'esercito piemontese.

Vedere Senato Subalpino e Fabrizio Lazari

Federico Colla

Già Presidente della Corte dei conti subalpina, fu il primo Presidente della Corte dei conti dell'Italia unitaria, dall'11 settembre 1862 al 22 aprile 1865.

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Federico Millet d'Arvillars

Appartenne ad una famiglia savoiarda molto importante. Si sposò con Marie-Anne-Fanny de Buttet du Bourget, dama d’onore della duchessa di Savoia, e in seguito regina di Sardegna, Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena, sposa di Vittorio Emanuele.

Vedere Senato Subalpino e Federico Millet d'Arvillars

Federigo Sclopis di Salerano

Nacque dal conte Alessandro, sindaco di Torino, e della nobile Gabriella Peyretti di Condove. La notevole cultura del padre e l'apertura del salotto a letterati e scienziati da parte della madre crearono un ambiente molto favorevole all'educazione del figlio, che poté giovarsi delle lezioni di Carlo Boucheron e Amedeo Peyron.

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Feliciano Gattinara di Gattinara

Fu senatore del Regno di Sardegna.

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Ferdinando Arborio Gattinara di Breme

Appartenente alla nobile famiglia degli Arborio Gattinara e figlio del marchese Filippo, sposò la nobile Luisa Dal Pozzo della Cisterna da cui ebbe un figlio, Alfonso, senatore del Regno d'Italia.

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Ferdinando di Savoia-Genova (generale)

Ferdinando di Savoia nacque a Firenze il 15 novembre 1822, figlio di Carlo Alberto di Savoia e di Maria Teresa d'Asburgo-Toscana.

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Ferdinando Maestri

Iniziò gli studi nel seminario di Parma e li concluse a Genova, dove si laureò in giurisprudenza nel 1812. Nel 1811 si era messo in luce con la Società dei Filomati per un'apprezzata ode in occasione della nascita del "Re di Roma".

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Ferdinando Prat (militare)

Ferdinando Prat era figlio di Giovanni Battista Prat e di Francesca Bonardel. Intrapresa la carriera militare, studiò presso il Politecnico di Parigi entrando nell'orbita dell'esercito napoleonico, venendo infine nominato Sottotenente d'artiglieria ma dovendo rinunciare presto a proseguire i propri studi in Francia a causa della caduta dell'Impero francese.

Vedere Senato Subalpino e Ferdinando Prat (militare)

Ferdinando Strozzi

Di antica ed influente famiglia del Granducato di Toscana, discendente di Filippo e Leone Strozzi, negli ultimi anni di esistenza dello stato preunitario è stato gonfaloniere di San Miniato e membro dell'assemblea generale della Toscana che, nel 1860, delibera la soppressione del potere granducale.

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Ferrante Aporti

Ferrante Aporti nasce il 20 novembre 1791 a San Martino dall'Argine (Mantova) da Giuseppe Aporti, avvocato e piccolo proprietario terriero, e da Giuseppa Isalberti.

Vedere Senato Subalpino e Ferrante Aporti

Filiberto Avogadro di Collobiano

Nato ad Ivrea il 25 maggio 1797, Filiberto era il figlio sestogenito del conte Luigi Ottavio e di sua moglie, la nobildonna Marianna Caresana di Carisio.

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Filippo Garretti di Ferrere

Nacque a Torino il 18 agosto 1772, figlio del referendario e Senatore del Regno di Sardegna Secondo Antonio e di Maria Teresa Lanfranchi di Ronsecco.

Vedere Senato Subalpino e Filippo Garretti di Ferrere

Francesco Arese Lucini (senatore)

Nato in un'antica famiglia milanese, che fin dal XV secolo possedeva i feudi di Barlassina e Pieve di Seveso, era figlio di Marco Arese Lucini, VI conte di Barlassina, e di sua moglie Antonietta Fagnani, la celebre "amica risanata" cantata da Ugo Foscolo.

Vedere Senato Subalpino e Francesco Arese Lucini (senatore)

Francesco Giovanni Ricci

Socio promotore dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, dal 1848 fu Senatore del Regno di Sardegna.

Vedere Senato Subalpino e Francesco Giovanni Ricci

Francesco Guardabassi

Fu senatore del Regno d'Italia.

Vedere Senato Subalpino e Francesco Guardabassi

Francesco Sauli

Diplomatico di carriera è stato ministro plenipotenziario del Regno di Sardegna a Londra, nel Granducato di Toscana e nei ducati di Parma e Lucca.

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Gabrio Casati

Gabrio Casati nacque il 2 agosto 1798 a Milano, figlio secondogenito di Gaspare Casati e di Luigia de' Capitani di Settala, esponenti di nobili famiglie lombarde di proprietari terrieri.

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Gaspare Coller

La sua brillante carriera di magistrato, svolta principalmente presso la Regia Camera dei conti del Piemonte, di cui diventò primo presidente nel 1841, culminò con la nomina a Primo presidente della Corte di cassazione di Torino (2 novembre 1847).

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Gaspare Domenico Regis

Gaspare Domenico Regis era membro di una nobile famiglia dell'aristocrazia piemontese. Intrapresa la carriera militare nell'ambito dell'esercito napoleonico, combatté le guerre della sesta e della settima coalizione antinapoleonica.

Vedere Senato Subalpino e Gaspare Domenico Regis

Gaspare Felice Rignon

Proveniente da una famiglia piemontese di banchieri, era figlio di Giuseppe Andrea, già sindaco di Torino. Nel 1807 sposò Enrichetta Radicati (1792-1877), da cui ebbe il figlio Edoardo, futuro senatore del Regno di Sardegna Il fratello maggiore Giuseppe Gaetano fu sindaco di Torino di seconda classe nel 1823, con Domenico Roero di Piobesi.

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Giacinto Avenati

Nacque a Feletto il 15 agosto 1809, figlio del senatore Brunone e di Luigia Nizia, ed entrò a soli 17 anni nell'Armata Sarda, assegnato alla Brigata "Cuneo".

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Giacinto Provana di Collegno

Giacinto Provana di Collegno era figlio di Giuseppe Francesco Giovanni Nepomuceno Provana di Collegno e della nobildonna savoiarda Anna Morand e fu militare, patriota, geologo e scienziato.

Vedere Senato Subalpino e Giacinto Provana di Collegno

Giacomo Balbi Piovera

Nacque da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e Adelaide Marta Operon. Sposò la figlia di Gian Carlo Di Negro, Francesca, detta Fanny.

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Giacomo Durando

Fratello del beato Marcantonio Durando e di Giovanni Durando che comandò l'esercito romano nella prima guerra di indipendenza.

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Giacomo Giovanetti

Di famiglia borghese (il padre era chirurgo), fu un avvocato tra i più rinomati del foro piemontese nell'epoca di Carlo Alberto.

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Giacomo Oneto

Fu Consigliere di Stato ordinario e straordinario annuale per le divisioni nel 1847. Il 27 luglio 1849 venne nominato Senatore del Regno di Sardegna poi Vicepresidente e successivamente Presidente della Camera di commercio di Genova.

Vedere Senato Subalpino e Giacomo Oneto

Giacomo Plezza

Nominato senatore nel 1848 dal re Carlo Alberto, fu Vicepresidente del Consiglio divisionale di Novara, Presidente del Consiglio provinciale di Lomellina, Sindaco di Cergnago e Inviato straordinario e ministro plenipotenziario nel Regno delle Due Sicilie (26 dicembre 1848-16 maggio 1849).

Vedere Senato Subalpino e Giacomo Plezza

Gian Lorenzo Cantù

Allievo di Giovanni Antonio Giobert, di cui è stato in seguito assistente e successore nella cattedra di chimica generale dell'università di Torino, ha esercitato la professione medica e si è contemporaneamente dedicato agli studi nel campo della chimica, in particolare per la ricerca di rimedi contro il colera e la malaria.

Vedere Senato Subalpino e Gian Lorenzo Cantù

Gianduja

Gianduja (Giandoja in piemontese, IPA) è una maschera popolare torinese, che la tradizione lega al territorio astigiano. Il suo nome sembra derivare dalla locuzione piemontese Gioann dla doja, ovvero Giovanni del boccale.

Vedere Senato Subalpino e Gianduja

Gino Capponi

Era figlio di Pier Rioberto Capponi e di Maria Maddalena Frescobaldi. Ultimo esponente di uno dei rami dell'antica ed illustre famiglia fiorentina dei Capponi, fu un moderato riformatore dello stato toscano, attraverso la carica di senatore.

Vedere Senato Subalpino e Gino Capponi

Giorgio Doria (senatore)

Figlio del marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, studiò in Francia presso il Prytanée national militaire, una prestigiosa accademia militare situata a La Flèche.

Vedere Senato Subalpino e Giorgio Doria (senatore)

Giorgio Pallavicino Trivulzio

Nato in una famiglia aristocratica (egli fu Marchese, Signore di San Fiorano, Consignore della Calciana Inferiore, Patrizio Milanese, Patrizio Veneto) da Giorgio Pio e da Anna Besozzi, dopo aver viaggiato a lungo per l'Europa si iscrisse alla Carboneria.

Vedere Senato Subalpino e Giorgio Pallavicino Trivulzio

Giorgio Serventi

Fu senatore del Regno di Sardegna dal 3 aprile 1848.

Vedere Senato Subalpino e Giorgio Serventi

Giovanni Antonio Ambrosetti

Ufficiale della Guardia nazionale nel 1848, il 18 dicembre 1849 venne nominato senatore del Regno di Sardegna. Fu anche Vicepresidente del Consiglio divisionale di Biella e Consigliere provinciale dello stesso comune.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Antonio Ambrosetti

Giovanni Antonio Pagliacciù della Planargia

Giovanni Antonio era figlio di Ignazio Pagliacciù della Planargia, conte di Sindia, e della nobildonna Maria Imbenia Borro, di origini spagnole.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Antonio Pagliacciù della Planargia

Giovanni Arrivabene

Figlio del conte Alessandro e di Adelaide Malaspina della Bastia, durante l'occupazione napoleonica fu costretto all'esilio insieme alla famiglia, ritenuta leale all'Austria.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Arrivabene

Giovanni Audiffredi

Nacque da Giovanni Battista Audiffredi e Marianna Drago. Fu innanzitutto uno studioso di scienze agronomiche e soprattutto di bachicoltura; fu membro del Consiglio superiore dell'agricoltura e socio dell'Accademia d'agricoltura di Torino.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Audiffredi

Giovanni Battista Gallini

Laureatosi in Giurisprudenza, si dedicò all'industria. Essendo sindaco del suo paese natale dal 1822 al 1831, fu riformatore degli studi a Voghera nel 1819 e l'anno successivo assessore della riforma per lo stesso comune.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Battista Gallini

Giovanni Battista Nazari

Nato in provincia di Bergamo, studiò Diritto all'Università degli Studi di Pavia e partecipò ai primi movimenti del Risorgimento italiano.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Battista Nazari

Giovanni Battista Piazzoni

Figlio del facoltoso industriale della seta Costanzo Piazzoni, intervenne nell'insurrezione bergamasca del 1848 armando a sue spese la guardia nazionale di Villa d'Adda, comune nel quale possedeva una residenza signorile.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Battista Piazzoni

Giovanni Battista Sella

Zio di Quintino Sella e Giuseppe Saracco dopo gli studi superiori si dedica coi fratelli al lanificio fondato da suo padre. Partecipò all'aggiornamento tecnologico, messo in atto da Pietro Sella che aveva acquistato dei macchinari a Liegi, che furono installati a Valle Mosso nel 1817, nel nuovo stabilimento ricavato nell'ex cartiera Serramoglia.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Battista Sella

Giovanni de Foresta

Discendente da una famiglia originaria di Diano Marina, insediata a Nizza dal XV secolo, si laurea in giurisprudenza nel 1822 e nello stesso anno intraprende la carriera giudiziaria come assessore aggiunto al tribunale della sua città.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni de Foresta

Giovanni Nigra

Fu banchiere presso le corti pontificia e piemontese. Tra il 1849 e il 1851 fu sindaco di Torino e ministro delle Finanze. Come ministro si impegnò per riordinare le finanze del Regno sardo negoziando, dopo la prima guerra d'indipendenza italiana (1848-49) un prestito con il barone Rothschild.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Nigra

Giovanni Notta

Figlio di Sebastiano e di Giuseppina Ariotti, avvocato, fu sindaco di Torino dal 1853 al 1860, quando fu nominato senatore da Vittorio Emanuele II.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Notta

Giovanni Plana

Plana nacque a Voghera da genitori di origine piemontese, Antonio Maria Plana e Giovanna Giacoboni. A quindici anni fu mandato a studiare a Grenoble, dove divenne amico di Stendhal e si avvicinò al movimento democratico.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Plana

Giovanni Regis

Laureato in giurisprudenza a Torino alla professione forense preferisce la carriera in magistratura e nella pubblica amministrazione. È stato sostituto procuratore, consigliere di stato e magistrato della corte dei conti.

Vedere Senato Subalpino e Giovanni Regis

Girolamo Tornielli di Borgo Lavezzaro

Appartenente ad una famiglia patrizia novarese e pronipote del marchese Tornielli Luigi Gaudenzio, gli venne concesso il titolo di Marchese di Borgo Lavezzaro il 6 luglio 1824.

Vedere Senato Subalpino e Girolamo Tornielli di Borgo Lavezzaro

Giuseppe Albini (ammiraglio)

Nacque e Villafranca, Nizza, il 20 settembre 1780, figlio di Giovanni Battista Albini e della nobildonna Carmen Maddalena Evangelisti Alighiero.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Albini (ammiraglio)

Giuseppe Andrea Rignon

Figlio del banchiere di origine sarda Giovanni Francesco, sposò Francesca Matilde Gioanetti. I due ebbero i figli Giuseppe Gaetano (1764-1837) e Gaspare Felice (1770-1818).

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Andrea Rignon

Giuseppe Arnulfo

Laureatosi in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino, svolse diverse cariche pubbliche nelle città di Biella, Vercelli e Novara prima di essere eletto deputato della I legislatura del Regno di Sardegna il 27 aprile 1848.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Arnulfo

Giuseppe Cataldi

Laureato in giurisprudenza, fu Presidente del Tribunale di commercio, Socio promotore dell'Accademia ligustica di belle arti, Membro del Consiglio d'amministrazione del Ricovero di mendicità di Genova.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Cataldi

Giuseppe Cotta

Giuseppe Cotta nacque a Torino, figlio del barone Giuseppe Antonio e di Margherita Montabune. sposò Barbara Mina, figlia di Sebastiano Domenico Mina, procuratore patrimoniale(e in seguito auditore e patrimoniale generale) di S.M. il Re Carlo Alberto.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Cotta

Giuseppe Dabormida

Conte dal 1863. Fu ministro della Guerra del Regno di Sardegna dal 22 agosto 1848 al 27 ottobre 1848 durante la prima guerra di indipendenza, periodo nel quale ebbe contrasti con re Carlo Alberto su questioni militari.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Dabormida

Giuseppe de Fornari

Figlio del patrizio genovese Giovanni Luca De Fornari e di Costanza Raymondi, divenne Conte il 7 giugno 1816. Fu senatore del Regno di Sardegna.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe de Fornari

Giuseppe Dezza

Volontario appena diciottenne nelle Cinque giornate di Milano, sottotenente nei Cacciatori delle Alpi, colonnello dei I Mille e del Regio Esercito, dove arrivò al grado di tenente generale.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Dezza

Giuseppe Francesco Baruffi

Nato nel 1800 nel rione Pian della Valle di Mondovì, dal notaio Pietro e da Margherita Canale (cugina del medico monregalese Michele Gastone che fu attivo nelle società segrete piemontesi risorgimentali del periodo preunitario in preparazione dei successivi moti); compì i primi studi nella città natale ove, imitando un insegnante di filosofia, insieme con alcuni compagni, iniziò a raccogliere esemplari della flora del luogoFonte: Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti e link in Bibliografia.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Francesco Baruffi

Giuseppe Gaetano Rignon

Proveniente da una famiglia piemontese di banchieri, era figlio di Giuseppe Andrea, già sindaco di Torino. Nel 1822 sposò Cristina Formento (1784-1864).

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Gaetano Rignon

Giuseppe Giacinto Moris

Nacque ad Orbassano nel 1796 e si laureò in Medicina presso l'Università di Torino nel 1815. Allievo di Giovanni Battista Balbis si appassionò agli studi botanici.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Giacinto Moris

Giuseppe Gromo di Ternengo

Figlio del conte Pietro Francesco e di Giovanna Costanza, Giuseppe Antonio Gromo di Ternengo era rampollo di una nobile casata di Biella che qui presente dal Seicento si era diramata anche in Lombardia a Robecco sul Naviglio.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Gromo di Ternengo

Giuseppe Manno

Ricoprì l'incarico di Presidente del Senato del Regno di Sardegna e, successivamente, del Regno d'Italia.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Manno

Giuseppe Marioni

Valido funzionario amministrativo e intendente generale delle finanze dal 17 luglio 1845, con regio decreto fu chiamato ad essere membro del Senato Subalpino, ricoprendo la carica di segretario dal 1855 al 1860.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Marioni

Giuseppe Musio

Importante figura della storia moderna sarda, si batté per i diritti della Sardegna e dei suoi abitanti. Fu senatore del Regno d'Italia per 20 anni.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Musio

Giuseppe Negri (politico)

Fu nominato senatore del Regno di Sardegna con decreto del 29 febbraio 1860.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Negri (politico)

Giuseppe Pasolini

Fu Presidente del Senato del Regno d'Italia. Nel 1848 fu Ministro del Commercio, Belle Arti e Agricoltura nel primo governo con componente laica (il Pasolini) dello Stato Pontificio, retto dal Cardinale Giuseppe Bofondi.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Pasolini

Giuseppe Siccardi

Figlio di Giuseppe Nicola e di Cristina Ramusati, si laureò in giurisprudenza e intraprese la carriera di magistrato. Fatto conte da Carlo Alberto nel 1846, fu consigliere di Corte di cassazione del Regno di Sardegna nel 1847 e trattò invano con lo Stato Pontificio la modifica del Concordato nel 1849: alla fine di quello stesso anno fu nominato senatore e Ministro di grazia e giustizia e affari ecclesiastici, presentando al Parlamento le leggi che portano il suo nome.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Siccardi

Giuseppe Stara

Fu senatore del Regno di Sardegna dal 3 aprile 1848. Laureato in giurisprudenza presso l'Università di Torino, fu giudice Reale Udienza di Cagliari; Membro, Avvocato generale presso il Senato di Piemonte di cui divenne Presidente capo il 2 novembre 1847.

Vedere Senato Subalpino e Giuseppe Stara

Guglielmo Forest

Vicepresidente del Consiglio provinciale di Chambéry, Consigliere comunale e poi Sindaco di Chambéry, fu anche Membro dell'Amministrazione degl'istituti di carità e di beneficenza e consigliere generale di Carità della stessa città.

Vedere Senato Subalpino e Guglielmo Forest

Gustavo Ponza di San Martino

Anche due suoi figli, Coriolano e Cesare Ponza di San Martino, furono senatori del Regno d'Italia.

Vedere Senato Subalpino e Gustavo Ponza di San Martino

I legislatura del Regno di Sardegna

La I legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio l'8 maggio 1848 e si concluse il 30 dicembre 1848.

Vedere Senato Subalpino e I legislatura del Regno di Sardegna

Ignazio Alessandro Pallavicini

Fu marchese e conte, uomo politico e personaggio genovese assai attivo nei decenni centrali del XIX secolo. Il suo nome è legato indissolubilmente al parco romantico che volle costruire presso la villa di Pegli, vicino a Genova, incaricando il maestro Michele Canzio della progettazione architettonica.

Vedere Senato Subalpino e Ignazio Alessandro Pallavicini

Ignazio Aymerich di Laconi

Appartenente ad un'antica famiglia patrizia sarda e figlio del Marchese Aymerich y Zatrillas Ignazio IV e di Giovanna Ripoll, il 3 marzo 1832 sposò Maria Teresa Pes dei marchesi di San Vittorio da cui ebbe numerosi figli.

Vedere Senato Subalpino e Ignazio Aymerich di Laconi

Ignazio Prinetti

Fu ministro nel Governo Provvisorio della Lombardia costituito dopo l'insurrezione di Milano del marzo 1848 (Cinque giornate di Milano). Fu nominato senatore del Regno di Sardegna con decreto del 29 febbraio 1860.

Vedere Senato Subalpino e Ignazio Prinetti

Legislature del Regno di Sardegna

Tra il 1848 e il 1860 nel Regno di Sardegna si ebbero sette legislature con elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati. Il Senato del Regno non era elettivo, ma i suoi membri erano nominati dal re.

Vedere Senato Subalpino e Legislature del Regno di Sardegna

Lodovico Pallavicino Mossi

Nacque a Parma il 10 marzo 1803 dal marchese Filippo Pallavicino dei marchesi di Zibello e da Dorotea Magnani. Si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Parma, dove seguì le lezioni del conte Jacopo Sanvitale.

Vedere Senato Subalpino e Lodovico Pallavicino Mossi

Lodovico Sauli d'Igliano

Nacque a Ceva il 10 novembre 1787, figlio di Domenico e Angela dei conti Franchi di Centallo.. Nella sua città natale compì studi letterari e filosofici, lavorando, dopo la morte del padre,Il padre morì poco dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, lasciando la famiglia nella miseria più nera.

Vedere Senato Subalpino e Lodovico Sauli d'Igliano

Lorenzo de Cardenas

Fu senatore del regno di Sardegna e poi del regno d'Italia.

Vedere Senato Subalpino e Lorenzo de Cardenas

Luigi Acquaviva

Nobile ereditario del Regno delle Due Sicilie col titolo di duca e conte, fu senatore del Regno d'Italia.. Nativo di Napoli, ereditò il titolo di duca di Atri dal padre Giovanni Girolamo Acquaviva d'Aragona.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Acquaviva

Luigi Barbiano di Belgioioso

Luigi Barbiano di Belgioioso proveniva da una delle più antiche e nobili famiglie aristocratiche di Milano, in quanto era figlio del conte Francesco Barbiano di Belgioioso e della sua seconda moglie, la contessa Daria Opizzoni.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Barbiano di Belgioioso

Luigi Chiesi

Figlio di un pubblico funzionario frequenta le scuole dei padri gesuiti per poi intraprendere gli studi giuridici presso l'Università di Modena.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Chiesi

Luigi Cibrario

Nacque a Torino il 23 febbraio 1802, figlio del notaio Giovan Battista Cibrario (1764-1803) e di Maddalena Boggio (1765-1843).

Vedere Senato Subalpino e Luigi Cibrario

Luigi Colla

Figlio dell'avvocato Anton Maria Colla e di Teresa Capello si avvia agli studi giuridici per volere della famiglia, nonostante il suo interesse per le scienze naturali.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Colla

Luigi de Margherita

Nacque a Torino nel 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano da bambino, fu cresciuto dallo zio paterno Andrea, colonnello d'artiglieria nell'esercito sardo.

Vedere Senato Subalpino e Luigi de Margherita

Luigi des Ambrois de Nevache

Nato da una famiglia originaria di Bardonecchia, poco dopo avere conseguito la laurea in Giurisprudenza entrò nei ranghi della carriera giudiziaria e nel 1834 divenne sostituto procuratore del Re.

Vedere Senato Subalpino e Luigi des Ambrois de Nevache

Luigi Fantini

Dottore in sacra teologia e parroco a Torino, venne designato vescovo d'Ivrea nel 1838 dal re Carlo Alberto e di Pinerolo nel 1848 con una lettera del conte Sclopis, ministro per gli affari ecclesiastici.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Fantini

Luigi Federico Menabrea

È stato anche socio dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Suo è il Teorema di Menabrea, uno dei teoremi fondamentali della Scienza delle Costruzioni che dimostra come la distribuzione delle tensioni interne e delle reazioni di vincolo di un corpo elastico in equilibrio è quella che rende il lavoro di deformazione minimo, compatibilmente con le forze esterne date.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Federico Menabrea

Luigi Lechi

Fu un letterato, umanista, figlio del conte Faustino Lechi e della contessa Bielli Doralice, fratello di Angelo Lechi, Bernardino Lechi, Francesca Lechi, Teodoro Lechi, Giuseppe Lechi e Giacomo Lechi.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Lechi

Luigi Malaspina

Appartenente alla famiglia nobile dei Malaspina, figlio di Carlo e della contessa Costanza Gambarana Beccaria, era Marchese di Carbonara. Fu membro corrispondente dell'Associazione agraria subalpina di Torino.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Malaspina

Luigi Nazari di Calabiana

La sua nomina ad arcivescovo di Milano risolse la difficile crisi data dalla nomina di Paolo Angelo Ballerini nel giugno 1859 (in piena seconda guerra di indipendenza) da parte di papa Pio IX su indicazione dell'Imperatore d'Austria e non accettata dal Regno d'Italia.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Nazari di Calabiana

Luigi Pizzardi

Marchese, appartenente ad una famiglia bolognese con ricche proprietà terriere, già dal 1846 era fra i principali esponenti politici di Bologna.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Pizzardi

Luigi Provana del Sabbione

Nacque nel 1786 a Torino dal conte Francesco Aleramo, che era stato sindaco di Torino, gentiluomo di camera di Vittorio Amedeo III e rettore della Compagnia di San Paolo, e da Maria Anna Teresa Ruffino di Diano.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Provana del Sabbione

Luigi Provana di Collegno

Appartenente all'antica famiglia piemontese dei Provana, fu Riformatore e Rettore dell'Università di Torino (15 settembre 1831), Presidente di sezione del Consiglio di Stato (25 novembre 1840) e Ministro di Stato.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Provana di Collegno

Luigi Raffaele De Ferrari

Di famiglia aristocratica, fu Senatore del Regno di Sardegna ed ebbe il titolo di Duca di Galliera dal 18 settembre 1838 per volontà di papa Gregorio XVI.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Raffaele De Ferrari

Luigi Sanvitale

Figlio del conte Stefano e di Luigia Gonzaga (1768-1818), compì i primi studi a Parma e li completò a Siena nel Convitto Tolomei, poi viaggiò in vari paesi europei.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Sanvitale

Luigi Torelli

Fu Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio.

Vedere Senato Subalpino e Luigi Torelli

Manfredo Fanti

Figlio di Antonio e di Silea Ferrari Corbolani, crebbe cittadino del Ducato di Modena. Nel 1825 fu ammesso nel Corpo dei pionieri dell'esercito del duca Francesco IV d'Este e, dopo cinque anni di studi, conseguì la laurea in ingegneria e fu promosso ufficiale del Genio.

Vedere Senato Subalpino e Manfredo Fanti

Mario Broglia

Figlio del conte Giuseppe Broglia della famiglia dei Broglia di Chieri e della nobildonna Vittoria Valperga di Cuorgnè, iniziò la propria carriera militare quando l'esercito piemontese era ancora sottoposto all'amministrazione francese, venendo nominato Sottotenente nel 1814 e Luogotenente nel 1815.

Vedere Senato Subalpino e Mario Broglia

Massimo Cordero di Montezemolo

Appartenente alla famiglia nobile dei marchesi dei Cordero di Montezemolo, per generazioni al servizio di Casa Savoia, nel 1828 il giovane Massimo Cordero si laurea in giurisprudenza all'Università di Torino.

Vedere Senato Subalpino e Massimo Cordero di Montezemolo

Massimo d'Azeglio

Massimo Taparelli d'Azeglio nacque a Torino, in via del teatro d'Angennes, l'attuale via Principe Amedeo, dalla nobile famiglia Taparelli di Lagnasco, nell'attuale provincia di Cuneo (la famiglia era imparentata con i Balbo, tra cui si ricordano Prospero e Cesare), già discendente dei più antichi marchesi di Ponzone, feudatari del vercellese e viveronese.

Vedere Senato Subalpino e Massimo d'Azeglio

Maurizio Bufalini

Maurizio Bufalini nacque a Cesena il 4 giugno 1787, figlio di Jacopo Bufalini, appartenente a una famiglia di medici e anch'esso medico: fu primario di Chirurgia a Cesena nel 1773.

Vedere Senato Subalpino e Maurizio Bufalini

Maurizio Rorà di Lucerna

Fu Ufficiale delle guardie e degli scudieri della regina, Sindaco di Campiglione. Dal 1848 senatore del Regno di Sardegna.

Vedere Senato Subalpino e Maurizio Rorà di Lucerna

Michelangelo Castelli

Di famiglia benestante di idee giacobine, Michelangelo Castelli studia giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino dove si laurea nel luglio 1835.

Vedere Senato Subalpino e Michelangelo Castelli

Mollia

Mollia (La Mòja in dialetto valsesiano; In d'Molliu in walser) è un comune italiano di 98 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte. Il paese è noto per aver dato i natali ad Agostini Molino, imprenditore tessile e senatore del Regno di Sardegna che, in seguito al matrimonio della figlia Palmira con il barone Giovanni Andreis, fece costruire a metà Ottocento una villa intitolata “Villa Andreis” che rimase di proprietà dei baroni fino al 1960, anno in cui venne venduta.

Vedere Senato Subalpino e Mollia

Nicola Blanc

Figlio dell'albergatore Richard-Blanc Claude e di Antoinette Doucet, Blanc era proprietario delle seterie di Faverges, fondatore di una scuola gratuita per ragazzi, diretta dai Fratelli della dottrina cristiana e membro corrispondente dell'Associazione agraria di Torino.

Vedere Senato Subalpino e Nicola Blanc

Orso Serra

Fu nominato senatore del Regno di Sardegna con decreto del 7 marzo 1860.

Vedere Senato Subalpino e Orso Serra

Ottavio Moreno

Fratello di monsignor Luigi, vescovo di Ivrea e laureatosi "in utroque iure", fu avvocato, membro del Capitolo metropolitano dell'Arcidiocesi di Torino.

Vedere Senato Subalpino e Ottavio Moreno

Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja

Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja sono un complesso architettonico e storico situato nella centrale Piazza Castello a Torino. È patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO, come parte del sito seriale Residenze Sabaude.

Vedere Senato Subalpino e Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja

Paolo Farina

Liberale di orientamento moderato è stato segretario del Consiglio divisionale di Alessandria, vicepresidente e presidente del Consiglio provinciale di Tortona, membro dell'Amministrazione del debito pubblico degli Stati sardi di terraferma, membro del Consiglio generale dell'Amministrazione del debito pubblico, commissario governativo della sede di Milano della Banca nazionale degli Stati sardi, poi del Regno d'Italia.

Vedere Senato Subalpino e Paolo Farina

Paolo Francesco di Sales di Thorens

Nacque a ad Annécy nel 1778. Divenuto Paggio d'Onore reale nel 1787, si arruolò volontario nell'Armata Sarda come ufficiale dei volontari savoiardi, partecipando alla guerra delle Alpi nel 1794.

Vedere Senato Subalpino e Paolo Francesco di Sales di Thorens

Paolo Onorato Vigliani

Magistrato, fu procuratore generale a Torino. Divenne poi Ministro di Grazia e Giustizia e senatore del Regno d'Italia. Nacque a Pomaro Monferrato in provincia di Alessandria il 24 luglio 1814, da Alfonso Onorato Vigliani, dottore del suo paese natio, e da Cristina Sesti.

Vedere Senato Subalpino e Paolo Onorato Vigliani

Parlamento del Regno di Sardegna

Il Parlamento del Regno di Sardegna (anche detto Subalpino), previsto dallo Statuto Albertino era composto di due Camere.

Vedere Senato Subalpino e Parlamento del Regno di Sardegna

Parlamento italiano

Il Parlamento italiano, nell'ordinamento della Repubblica Italiana, è l'organo costituzionale cui è attribuito l'esercizio della funzione legislativa.

Vedere Senato Subalpino e Parlamento italiano

Pietro Araldi Erizzo

Nacque a Cremona il 16 febbraio 1821, figlio di Alfonso Gaetano Araldi (detto Carlo) e Matilde Erizzo, membro di una nobile famiglia cremonese.

Vedere Senato Subalpino e Pietro Araldi Erizzo

Pietro Brielli

Direttore del Comizio agrario di Novara, Consigliere e poi Sindaco della stessa città nel 1825 e nel 1835. Il 10 luglio 1849 venne nominato senatore del Regno di Sardegna.

Vedere Senato Subalpino e Pietro Brielli

Pietro Gioja

Figlio di Ludovico e Annunziata Arata e nipote dell'illustre politico e scrittore Melchiorre Gioia, si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Parma divenendo un insigne avvocato.

Vedere Senato Subalpino e Pietro Gioja

Pietro Paleocapa

Nacque nel bergamasco da una famiglia di antiche origini greche che si era trasferita nei domini della Repubblica di Venezia dopo la conquista ottomana di Creta (Candia) nel XVII secolo.

Vedere Senato Subalpino e Pietro Paleocapa

Pietro Salvatico

Fu nominato senatore del Regno di Sardegna con decreto del 18 marzo 1860.

Vedere Senato Subalpino e Pietro Salvatico

Presidenti del Senato italiano

Elenco dei Presidenti del Senato del Regno d'Italia e della Repubblica Italiana.

Vedere Senato Subalpino e Presidenti del Senato italiano

Resocontazione parlamentare

Per resocontazione parlamentare si intende una forma di pubblicità scritta delle sedute parlamentari che avviene normalmente con due prodotti: il resoconto stenografico ed il resoconto sommario.

Vedere Senato Subalpino e Resocontazione parlamentare

Roberto Taparelli d'Azeglio

Fu senatore del Regno di Sardegna dal 3 aprile 1848.

Vedere Senato Subalpino e Roberto Taparelli d'Azeglio

Rodolfo Varano

Discendente dal ramo di Ferrara dei Da Varano, famiglia di antica origine che governò dal 1259 al 1539 il Ducato di Camerino, il Marchese Don Rodolfo Varano nel 1859 fu deputato all'Assemblea nazionale dei popoli delle Romagne.

Vedere Senato Subalpino e Rodolfo Varano

Ruggiero Gabaleone di Salmour

Nato in Francia, discendente dei conti piemontesi di Salmour e di idee liberali, dal conte Giuseppe e da Luisa Elisabetta di Schull, frequentò l'Accademia Reale di Torino dove strinse amicizia con il cugino Camillo Cavour.

Vedere Senato Subalpino e Ruggiero Gabaleone di Salmour

Salvatore Pes, marchese di Villamarina

Fu ambasciatore a Firenze (Granducato di Toscana) dal 1848 al 1852, a Parigi (Secondo Impero francese) dal 1853 al 1859 e a Napoli (Regno delle Due Sicilie) dal 1860 al 1861.

Vedere Senato Subalpino e Salvatore Pes, marchese di Villamarina

Scipione Borghesi Bichi

Laureato in giurisprudenza a Siena sta per iniziare la professione di avvocato quando suo padre viene a mancare. Costretto a prenderne il posto sfrutta la sua preparazione legale nella cure e nell'amministrazione del cospicuo patrimonio di famiglia e si dedica allo studio della storia e della letteratura senesi.

Vedere Senato Subalpino e Scipione Borghesi Bichi

Sebastiano Balduini

Fu Direttore del Credito Mobiliare, Censore della Banca di Genova, Membro del Consiglio d'ammiragliato mercantile, Membro del Consiglio d'amministrazione della Camera di commercio, Membro del Consiglio di reggenza della Banca di Genova, Socio promotore dell'Accademia ligustica di Genova.

Vedere Senato Subalpino e Sebastiano Balduini

Senato del Regno (Italia)

Il Senato del Regno era una delle due Camere del Parlamento del Regno d'Italia; i suoi membri non venivano eletti, lo diventavano di diritto o per nomina regia, restavano in carica a vita ed erano solo maschi.

Vedere Senato Subalpino e Senato del Regno (Italia)

Stanislao Cordero di Pamparato

Apparteneva alla stirpe dei Cordero di Pamparato.

Vedere Senato Subalpino e Stanislao Cordero di Pamparato

Statuto Albertino

Lo Statuto fondamentale della Monarchia di Savoia del 4 marzo 1848, conosciuto semplicemente come Statuto Albertino, dal nome del re che lo promulgò, Carlo Alberto di Savoia, fu la costituzione del Regno di Sardegna.

Vedere Senato Subalpino e Statuto Albertino

Stefano Gallina

Laureato in Giurisprudenza, divenne sostituto procuratore generale della Regia Camera dei conti del Piemonte nel 1825. Consigliere comunale di Torino, gli venne concesso il titolo di conte il 27 giugno 1834.

Vedere Senato Subalpino e Stefano Gallina

Stefano Sanvitale

Nacque dal conte Alessandro e dalla marchesa Costanza Scotti di Montalbo. All'età di 20 anni si arruolò con le Guardie del duca Ferdinando di Borbone e fu nominato gentiluomo di Camera.

Vedere Senato Subalpino e Stefano Sanvitale

Storia del parlamentarismo italiano

Il Parlamentarismo italiano riguarda l'evoluzione del sistema parlamentare in Italia, in riferimento alla rappresentanza politica, all'attività legislativa e a quella di controllo del governo.

Vedere Senato Subalpino e Storia del parlamentarismo italiano

Storia della bandiera d'Italia

La storia della bandiera d'Italia inizia ufficialmente il 7 gennaio 1797, con la sua prima adozione come bandiera nazionale da parte di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana.

Vedere Senato Subalpino e Storia della bandiera d'Italia

Storia di Torino

La storia di Torino, capoluogo del Piemonte, si estende per più di duemila anni e alcune delle sue vestigia sono ancora visibili nei principali monumenti, vie e piazze.

Vedere Senato Subalpino e Storia di Torino

Tito Coppi

Laureato nel 1821 entra da subito nell'ordine giudiziario del Granducato di Toscana, dove è stato uditore della Sacra Rota a Siena, vicepresidente e presidente della Corte regia di Lucca, consigliere della Suprema corte di cassazione: da quest'ultimo incarico nel 1860, col subentro del Regno di Sardegna, viene nominato presidente della corte di cassazione di Firenze e senatore.

Vedere Senato Subalpino e Tito Coppi

Tommaso Giuseppe Luigi Girod

Originario della Savoia entra nella magistratura sabauda nel 1822 e per 18 anni svolge la sua carriera in Piemonte, dove è stato avvocato fiscale e membro del Senato di Genova.

Vedere Senato Subalpino e Tommaso Giuseppe Luigi Girod

Trasformismo (politica)

Nel gergo parlamentare, il trasformismo indica una pratica politica che consiste nella sostituzione del processo fisiologico di alternanza tra maggioranza e opposizione per via elettorale con la cooptazione nella maggioranza di elementi dell'opposizione.

Vedere Senato Subalpino e Trasformismo (politica)

Urbano Rattazzi

Esponente di spicco e successivamente capo dell'ala democratica (Sinistra storica) del Parlamento Subalpino e, successivamente, italiano, ricoprì numerosi incarichi ministeriali tra il 1848 e il 1849 nel Governo Casati, nel Governo Gioberti e nel Governo Chiodo.

Vedere Senato Subalpino e Urbano Rattazzi

Vincenzo Gioberti

Ricevuta la prima istruzione dai padri dell'Oratorio di San Filippo Neri con la prospettiva del sacerdozio, si laureò in teologia nel 1823 e, nel 1825, prese gli ordini sacerdotali.

Vedere Senato Subalpino e Vincenzo Gioberti

Vitaliano VIII Borromeo

Vitaliano Borromeo era figlio del conte Giberto Borromeo e di sua moglie, Maria Elisabetta Cusani, figlia a sua volta di Ferdinando Cusani e di sua moglie, Claudia Litta Visconti Arese.

Vedere Senato Subalpino e Vitaliano VIII Borromeo

Vittorio Amedeo Sallier della Torre

Figlio del barone Giuseppe Amedeo, apparteneva ad un'antica famiglia aristocratica savoiarda molto fedele alla dinastia dei Savoia.

Vedere Senato Subalpino e Vittorio Amedeo Sallier della Torre

Vittorio Colli di Felizzano

Figlio del marchese Luigi Colli di Felizzano, già generale di divisione dell'esercito francese, e della nobildonna sarda Maria Cristina Canalis, egli era pronipote di Vittorio Alfieri.

Vedere Senato Subalpino e Vittorio Colli di Felizzano

Vittorio Fraschini

Laureato in Giurisprudenza e divenuto avvocato, nella I legislatura del Regno subalpino fu eletto a rappresentare alla Camera dei deputati il collegio della sua città natale e nella II, III e IV legislatura rappresentò il collegio di San Damiano d'Asti.

Vedere Senato Subalpino e Vittorio Fraschini

Vittorio Garretti di Ferrere

Nacque a Torino il 16 marzo 1796, undicesimo figlio del Senatore del Regno di Sardegna Secondo Antonio (1744-1808) e di Gabriella Piossasco d'Airasca, dama di compagnia della regina Maria Teresa.

Vedere Senato Subalpino e Vittorio Garretti di Ferrere

Conosciuto come Senato del Regno di Sardegna, Senatore del Regno di Sardegna.

, Cesare Della Chiesa di Benevello, Cesare Giulini della Porta, Cesare Trabucco, Claudio Gabriele de Launay, Claudio Gonnet, Clemente de Maugny, Coriolano Malingri di Bagnolo, Cosimo Ridolfi, Costituzione della Repubblica Italiana, Crisi Calabiana, Cristoforo Mameli, Cronologia del Risorgimento, Domenico de Ferrari, Domenico Elena, Domenico Serra (politico), Edoardo Giuseppe Rignon, Emanuele Pes di Villamarina, Enrico Poggi (politico), Ermolao Asinari di San Marzano, Ettore de Sonnaz, Eusebio Bava, Fabrizio Lazari, Federico Colla, Federico Millet d'Arvillars, Federigo Sclopis di Salerano, Feliciano Gattinara di Gattinara, Ferdinando Arborio Gattinara di Breme, Ferdinando di Savoia-Genova (generale), Ferdinando Maestri, Ferdinando Prat (militare), Ferdinando Strozzi, Ferrante Aporti, Filiberto Avogadro di Collobiano, Filippo Garretti di Ferrere, Francesco Arese Lucini (senatore), Francesco Giovanni Ricci, Francesco Guardabassi, Francesco Sauli, Gabrio Casati, Gaspare Coller, Gaspare Domenico Regis, Gaspare Felice Rignon, Giacinto Avenati, Giacinto Provana di Collegno, Giacomo Balbi Piovera, Giacomo Durando, Giacomo Giovanetti, Giacomo Oneto, Giacomo Plezza, Gian Lorenzo Cantù, Gianduja, Gino Capponi, Giorgio Doria (senatore), Giorgio Pallavicino Trivulzio, Giorgio Serventi, Giovanni Antonio Ambrosetti, Giovanni Antonio Pagliacciù della Planargia, Giovanni Arrivabene, Giovanni Audiffredi, Giovanni Battista Gallini, Giovanni Battista Nazari, Giovanni Battista Piazzoni, Giovanni Battista Sella, Giovanni de Foresta, Giovanni Nigra, Giovanni Notta, Giovanni Plana, Giovanni Regis, Girolamo Tornielli di Borgo Lavezzaro, Giuseppe Albini (ammiraglio), Giuseppe Andrea Rignon, Giuseppe Arnulfo, Giuseppe Cataldi, Giuseppe Cotta, Giuseppe Dabormida, Giuseppe de Fornari, Giuseppe Dezza, Giuseppe Francesco Baruffi, Giuseppe Gaetano Rignon, Giuseppe Giacinto Moris, Giuseppe Gromo di Ternengo, Giuseppe Manno, Giuseppe Marioni, Giuseppe Musio, Giuseppe Negri (politico), Giuseppe Pasolini, Giuseppe Siccardi, Giuseppe Stara, Guglielmo Forest, Gustavo Ponza di San Martino, I legislatura del Regno di Sardegna, Ignazio Alessandro Pallavicini, Ignazio Aymerich di Laconi, Ignazio Prinetti, Legislature del Regno di Sardegna, Lodovico Pallavicino Mossi, Lodovico Sauli d'Igliano, Lorenzo de Cardenas, Luigi Acquaviva, Luigi Barbiano di Belgioioso, Luigi Chiesi, Luigi Cibrario, Luigi Colla, Luigi de Margherita, Luigi des Ambrois de Nevache, Luigi Fantini, Luigi Federico Menabrea, Luigi Lechi, Luigi Malaspina, Luigi Nazari di Calabiana, Luigi Pizzardi, Luigi Provana del Sabbione, Luigi Provana di Collegno, Luigi Raffaele De Ferrari, Luigi Sanvitale, Luigi Torelli, Manfredo Fanti, Mario Broglia, Massimo Cordero di Montezemolo, Massimo d'Azeglio, Maurizio Bufalini, Maurizio Rorà di Lucerna, Michelangelo Castelli, Mollia, Nicola Blanc, Orso Serra, Ottavio Moreno, Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja, Paolo Farina, Paolo Francesco di Sales di Thorens, Paolo Onorato Vigliani, Parlamento del Regno di Sardegna, Parlamento italiano, Pietro Araldi Erizzo, Pietro Brielli, Pietro Gioja, Pietro Paleocapa, Pietro Salvatico, Presidenti del Senato italiano, Resocontazione parlamentare, Roberto Taparelli d'Azeglio, Rodolfo Varano, Ruggiero Gabaleone di Salmour, Salvatore Pes, marchese di Villamarina, Scipione Borghesi Bichi, Sebastiano Balduini, Senato del Regno (Italia), Stanislao Cordero di Pamparato, Statuto Albertino, Stefano Gallina, Stefano Sanvitale, Storia del parlamentarismo italiano, Storia della bandiera d'Italia, Storia di Torino, Tito Coppi, Tommaso Giuseppe Luigi Girod, Trasformismo (politica), Urbano Rattazzi, Vincenzo Gioberti, Vitaliano VIII Borromeo, Vittorio Amedeo Sallier della Torre, Vittorio Colli di Felizzano, Vittorio Fraschini, Vittorio Garretti di Ferrere.