Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Sesto Aurelio Vittore

Indice Sesto Aurelio Vittore

Africano, nacque da una famiglia di umili origini e salì la scala sociale grazie ai suoi assidui studi. Ammiano Marcellino lo definisce «uomo degno d'essere imitato per la sobrietà di vita».

Indice

  1. 366 relazioni: Abbreviazioni standard degli autori latini, Aborigeni (mitologia), Aceste (sacerdote), Aderbale (principe), Agrippa Menenio Lanato, Albero genealogico degli Imperatori adottivi, Alemanni, Alessandro di Efeso, Alessandro Severo, Alletto, Alto impero romano, Anarchia militare, Anatolio (prefetto del pretorio), Anne Le Fèvre Dacier, Annibaliano, Antinoo, Antonino Pio, Aquileia (città antica), Arco di Galerio, Arco di Marco Aurelio (Roma), Ardashir I, Arminio, Arte augustea e giulio-claudia, Assedio (storia romana), Assedio di Antiochia (260), Assedio di Aquileia (238), Assedio di Ascalona, Assedio di Cesarea in Cappadocia, Assedio di Cremona, Assedio di Gabara, Assedio di Gamala, Assedio di Gerusalemme (70), Assedio di Iafa, Assedio di Iotapata, Assedio di Nisibis (337), Assedio di Roma (Porsenna), Assemblee romane, Augusta Treverorum, Augusto, Aulo Cecina Alieno, Aulo Plauzio, Aureliano, Aurelio Eracliano, Aureolo, Ausa (fiume), Basilica di Massenzio, Battaglia del fiume Giordano, Battaglia del fiume Margus, Battaglia del monte Garizim, Battaglia del monte Tabor (67), ... Espandi índice (316 più) »

Abbreviazioni standard degli autori latini

Questa lista delle abbreviazioni standard degli autori latini fornisce.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Abbreviazioni standard degli autori latini

Aborigeni (mitologia)

Gli Aborigeni sono indicati dalle antiche fonti storico letterarie come tra i più antichi abitanti dell'Italia Centrale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Aborigeni (mitologia)

Aceste (sacerdote)

Aceste o Egeste (in latino Ăcestēs, -ae) fu un personaggio della mitologia romana, sacerdote a Lavinium, città fondata da Enea per riporvi i Penati che aveva portato con sé da Troia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Aceste (sacerdote)

Aderbale (principe)

Di lui ben poco si sa. Solo un accenno da parte dello storico Sesto Aurelio Vittore, il quale ricorda (Vir. Ill. 66.7), a proposito di Marco Livio Druso (che fu tribuno nel 91 a.C., e venne assassinato pochi anni dopo): «Adherbalem filium regis Numidarum obsidem domi suae suppressit redemptionem eius occultam a patre sperans.» ("Tenne in ostaggio a casa sua Aderbale, figlio del re di Numidia, sperando che il padre gli pagasse di nascosto un riscatto").

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Aderbale (principe)

Agrippa Menenio Lanato

Menenio fu eletto console nel 503 a.C. assieme a Publio Postumio Tuberto: prima si trovò a fronteggiare gli attacchi dei Sabini, su cui i Romani ebbero la meglio durante gli scontri campali nei pressi di Eretum, e poi la defezione delle città di Pometia e Cori, passate nelle file degli Aurunci.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Agrippa Menenio Lanato

Albero genealogico degli Imperatori adottivi

Lalbero genealogico degli Imperatori adottivi, a cui appartengono i cinque "buoni imperatori" del II secolo, comprende sia le famiglie di Traiano e di Adriano, che erano imparentati tra loro, ma appartenevano rispettivamente alle gentes Ulpia ed Elia, sia gli imperatori della dinastia degli Antonini, anch'essi più o meno strettamente imparentati tra loro.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Albero genealogico degli Imperatori adottivi

Alemanni

Gli Alemanni, anche conosciuti come Allemanni o Alamanni, erano originariamente un'alleanza di tribù germaniche (tra le quali Catti, Naristi, Ermunduri, Iutungi e parte dei Semnoni) stanziate attorno alla parte superiore del fiume Meno, in una regione che oggi è posizionata nel sud-ovest della Germania.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Alemanni

Alessandro di Efeso

Alessandro fu oratore, ma anche storico e poeta didascalico. Visse probabilmente poco prima dell'epoca di Strabone, che lo cita tra gli autori di Efeso più recenti e dichiara, appunto, che prese parte alla vita politica della sua città.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Alessandro di Efeso

Alessandro Severo

Adottato dal cugino e imperatore Eliogabalo, dopo il suo assassinio Alessandro salì al trono. Data la sua giovane età (fu imperatore a tredici anni), il potere fu effettivamente esercitato dalle donne della sua famiglia, la nonna Giulia Mesa e la madre Giulia Mamea.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Alessandro Severo

Alletto

Alletto era il tesoriere di Carausio, un ufficiale romano di umili natali (proveniva dalla tribù belgica dei Menapi), che si era distinto sotto il comando dell'imperatore Massimiano e che, dopo aver ricevuto il comando della classis britannica col compito di difendere la Manica dai pirati franchi e sassoni che devastavano la costa dell'Armorica e quella della Gallia Belgica, si era autoproclamato imperatore dopo aver saputo che Massimiano, sospettandolo di essere sceso a patti coi nemici, aveva dato l'ordine di eliminarlo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Alletto

Alto impero romano

LAlto impero romano è il primo periodo dell'impero romano e va dalla fine della guerra civile nel 31 a.C. fino alla presa di potere di Diocleziano nel 284.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Alto impero romano

Anarchia militare

Con il termine anarchia militare si indica un turbolento periodo del III secolo d.C., durato circa 50 anni, in cui vennero eletti imperatori, comandanti militari dalla lunga esperienza maturata sui campi di battaglia, amati dalle loro truppe e che, per questo, ricevettero il potere assoluto dal proprio esercito.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Anarchia militare

Anatolio (prefetto del pretorio)

Nacque a Berytus, moderna Beirut, dove ricevette alcuni insegnamenti in legge, prima di trasferirsi a Roma. Nel 349 ricopriva già un importante incarico amministrativo, probabilmente quello di consularis Syriae, mentre nel 352 era vicarius Asianae.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Anatolio (prefetto del pretorio)

Anne Le Fèvre Dacier

Anne Le Fèvre crebbe a Saumur dove il padre, Tanneguy Le Fèvre, era professore di greco. Nel 1664 Anne sposò lo stampatore del padre, Jean II Lesnier, ma si separò molto presto e dopo la di lui morte si risposò, nel 1683, con André Dacier, collaboratore del padre di Anne nell'Accademia di Saumur.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Anne Le Fèvre Dacier

Annibaliano

Annibaliano era il figlio di Flavio Dalmazio, e perciò nipote dell'imperatore Costantino I.Ammiano Marcellino, xiv.i.2.Aurelio Vittore, 41.20 Assieme al fratello Dalmazio, Annibaliano fu educato a Tolosa dal retore Exuperio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Annibaliano

Antinoo

Venne adorato sia nell'Oriente egizio sia nell'Occidente greco-latino, a volte come Theos, una vera e propria divinità, altre semplicemente come un eroe mortale deificato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Antinoo

Antonino Pio

Imperatore saggio, l'epiteto pius gli venne attribuito per il sentimento di amore filiale che manifestò nei confronti del padre adottivo che fece divinizzare.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Antonino Pio

Aquileia (città antica)

Aquileia romana (l'odierna Aquileia in Friuli; in latino Aquileia) fu fondata nel 181 a.C. dai Romani,Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium libri duo, I, 13.2.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Aquileia (città antica)

Arco di Galerio

L'arco di Galerio fu eretto a Tessalonica (attuale Salonicco, in Grecia) dopo il 297 per celebrarne il trionfo contro il re persiano Narsete.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Arco di Galerio

Arco di Marco Aurelio (Roma)

L'arco di Marco Aurelio (in latino Arcus Marci Antonini) era un arco trionfale romano ubicato a Roma, probabilmente nella regione del Campo Marzio, nei pressi dell'attuale Piazza Colonna e della Colonna di Marco Aurelio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Arco di Marco Aurelio (Roma)

Ardashir I

Fu Shahanshah dei Sasanidi dal 224 al 241.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Ardashir I

Arminio

Arminio è noto per aver tradito e in seguito sconfitto l'esercito romano nella battaglia della foresta di Teutoburgo, quando a capo di una coalizione di tribù germaniche annientò, con astuzia e inganno, tradendo la fiducia dei Romani, tre intere legioni comandate da Publio Quintilio Varo, difendendo così l'indipendenza dei Germani, minacciata da Roma nei primi decenni del suo imperoTacito, Annales, II, 88.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Arminio

Arte augustea e giulio-claudia

L'arte augustea è l'arte prodotta nell'Impero romano sotto il regno di Augusto, dal 27 a.C. al 14 d.C., e sotto la dinastia giulio-claudia (fino al 68 d.C.). In quell'epoca l'arte romana si sviluppò verso un sereno "neoclassicismo", che rifletteva le mire politiche di Augusto e della pax, finalizzato a costruire un'immagine solida e idealizzata dell'impero.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Arte augustea e giulio-claudia

Assedio (storia romana)

Lassedio nell'antica Roma fu una delle tecniche utilizzate dall'esercito romano per ottenere la vittoria finale, sebbene le battaglie campali fossero ritenute l'unica vera forma di guerra.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio (storia romana)

Assedio di Antiochia (260)

L'assedio di Antiochia si compì nel 260, quando le armate sasanidi, condotte da re Sapore I, riuscirono a penetrare nelle mura cittadine per la seconda volta ed a deportare la popolazione romana.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Antiochia (260)

Assedio di Aquileia (238)

L'assedio di Aquileia del 238 costituì la fase finale del regno di Massimino il Trace, il quale giunto in Italia con le armate pannoniche, fu qui fermato dalla popolazione locale,Zosimo, Storia nuova, I, 15.1.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Aquileia (238)

Assedio di Ascalona

L'assedio di Ascalona costituì una delle fasi preliminari delle nuove campagne militari di Vespasiano contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Ascalona

Assedio di Cesarea in Cappadocia

Lassedio di Cesarea in Cappadocia si compì nel 260, quando le armate sasanidi, condotte da re Sapore I, riuscirono a penetrare nelle mura cittadine ed a deportare l'intera popolazione romana.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Cesarea in Cappadocia

Assedio di Cremona

Lassedio di Cremona fu un episodio della guerra civile romana dell'anno dei quattro imperatori, conflitto che vide il succedersi nel corso di un anno degli imperatori Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano: l'assedio di Cremona vide una vittoria dei sostenitori di Vespasiano, comandati da Marco Antonio Primo, sui sostenitori di Vitellio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Cremona

Assedio di Gabara

L'assedio di Gabara costituì tra le prime fasi preliminari delle nuove campagne militari di Vespasiano contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Gabara

Assedio di Gamala

Lassedio di Gamala costituì l'ultimo episodio del primo anno di guerra (67) delle campagne militari di Vespasiano contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea, nel corso della prima guerra giudaica.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Gamala

Assedio di Gerusalemme (70)

Lassedio di Gerusalemme dell'anno 70 fu l'episodio decisivo della prima guerra giudaica, sebbene il conflitto abbia avuto effettivo termine con la caduta di Masada nel 73.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Gerusalemme (70)

Assedio di Iafa

L'assedio di Iafa costituì una fase diversiva al ben più importante assedio di Iotapata, evento che corrispondeva alla fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Iafa

Assedio di Iotapata

L'assedio di Iotapata costituì il più importante evento della fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano nella prima guerra giudaica, contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea: i Romani assediarono e conquistarono la roccaforte giudea di Iotapata.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Iotapata

Assedio di Nisibis (337)

L'assedio di Nisibis del 337/338 costituì la fase iniziale della guerra di posizione tra le truppe sasanidi di Sapore I e quelle romane del ''limes'' orientale di Costanzo II.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Nisibis (337)

Assedio di Roma (Porsenna)

L'assedio di Roma da parte di Lars Porsenna si svolse nel 508/507 a.C., negli anni subito dopo la fine della monarchia, tra l'esercito romano guidato dai consoli e il lucumone della città etrusca di Chiusi.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assedio di Roma (Porsenna)

Assemblee romane

Le Assemblee romane erano istituzioni collegiali dell'antica Roma. Queste operarono sui principi della democrazia diretta, come nel caso dei Comitia Curiata, per cui il diritto di voto per le relative deliberazioni era attribuito a tutti i partecipanti dell'Assemblea, o sui principi della democrazia indiretta, come nel caso dei Comizi tributi, dove il voto era attribuito alle Tribù.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Assemblee romane

Augusta Treverorum

Augusta Treverorum (il cui significato latino era di "città di Augusto, nel paese dei Treveri") fu una città romana fondata sulle sponde del fiume Mosella nel territorio della tribù gallica dei Treveri della Gallia Belgica (oggi Treviri, in Germania).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Augusta Treverorum

Augusto

Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Augusto

Aulo Cecina Alieno

Esponente della famiglia dei Cecina di origine etrusca, fu ricompensato da Galba con il comando di una legione nella Germania superior; ma poco tempo dopo fu sorpreso a sottrarre soldi pubblici e l'imperatore ordinò che fosse processato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Aulo Cecina Alieno

Aulo Plauzio

Si sa poco sugli inizi della sua carriera. Da un'iscrizione si viene a sapere che fu coinvolto nella soppressione di una rivolta di schiavi in Apulia, prima del 14, insieme a Marco Elio Celere.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Aulo Plauzio

Aureliano

Militare di carriera, fu elevato alla porpora dai soldati, ma fu ucciso dopo cinque anni di regno. Malgrado la brevità del suo regno, riuscì a portare a termine dei compiti decisivi affinché l'Impero romano superasse la grave crisi del terzo secolo: frenò una serie di invasioni da parte dei barbari, in particolare quella degli Alemanni che si erano spinti sino a Fano; ricompose l'unità dell'Impero, che rischiava di frantumarsi in tre parti tra loro ostili, sottomettendo Zenobia di Palmira e Tetrico nelle Gallie.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Aureliano

Aurelio Eracliano

Ad Augusta Traiana, la moderna Stara Zagora, sono state ritrovate due iscrizioni che riguardano Aurelio: una dedicatagli da Traiano Muciano, e l'altra dedicata al fratello di Eracliano, il governatore di Tracia Marco Aurelio Apollinario.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Aurelio Eracliano

Aureolo

Fu comandante di cavalleria di stanza a Milano al servizio dell'imperatore Gallieno, contese a quest'ultimo il trono nel 267 mentre il legittimo imperatore era impegnato in una campagna contro i Goti.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Aureolo

Ausa (fiume)

L'Ausa o Aussa (Ausse in friulano standard, Aussa in friulano goriziano) è un fiume della Bassa Friulana che nasce dalla confluenza di numerosi corsi d'acqua di risorgiva.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Ausa (fiume)

Basilica di Massenzio

La basilica di Massenzio, a volte citata anche come di Costantino, è l'ultima e la più grande basilica civile del centro monumentale di Roma, posta anticamente sul colle della Velia, che raccordava il Palatino con l'Esquilino.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Basilica di Massenzio

Battaglia del fiume Giordano

La battaglia del fiume Giordano fu combattuta all'inizio del 68, nel corso della prima guerra giudaica, tra l'esercito romano comandato dal generale Vespasiano e i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea: lo scontro vide una facile vittoria romana e un elevato numero di perdite tra i Giudei, civili inclusi.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia del fiume Giordano

Battaglia del fiume Margus

La battaglia del fiume Margus fu combattuta nel luglio 285 tra l'imperatore romano Carino e l'usurpatore Diocleziano. La vittoria del secondo e la sua nomina a imperatore misero fine alla crisi del terzo secolo dell'impero romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia del fiume Margus

Battaglia del monte Garizim

La battaglia del monte Garizim rappresentò una fase diversiva al ben più importante assedio di Iotapata, evento che corrispondeva alla fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea nel corso della prima guerra giudaica.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia del monte Garizim

Battaglia del monte Tabor (67)

La battaglia del monte Tabor costituì l'ultimo episodio del primo anno di guerra (67) della prima guerra giudaica, insieme con l'assedio di Gamala, e vide la vittoria dei Romani contro i Giudei.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia del monte Tabor (67)

Battaglia delle Termopili (191 a.C.)

La battaglia delle Termopili ebbe luogo nell'aprile del 191 a.C. tra l'esercito seleucide di Antioco III il Grande e quello romano comandato da Manio Acilio Glabrione.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia delle Termopili (191 a.C.)

Battaglia di Azio

La battaglia di Azio (2 settembre 31 a.C.) fu una battaglia navale che concluse la guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio; quest'ultimo era alleato al Regno tolemaico d'Egitto di Cleopatra.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Azio

Battaglia di Crisopoli

La battaglia di Crisopoli fu combattuta il 18 settembre 324, presso Calcedonia, tra i due imperatori romani Costantino I e Licinio. La sconfitta di quest'ultimo fece di Costantino l'unico imperatore, ponendo così fine alla Tetrarchia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Crisopoli

Battaglia di Edessa

La battaglia di Edessa fu combattuta nel 260 tra l'esercito dell'Impero romano, comandato dall'imperatore Valeriano, e l'esercito dei Sasanidi, condotto da re Sapore I. La battaglia terminò con la vittoria sasanide e la cattura di Valeriano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Edessa

Battaglia di Ioppe

La battaglia di Ioppe costituì una delle fasi finali della campagna di Vespasiano del 67, nell'ambito della prima guerra giudaica contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Ioppe

Battaglia di Lugdunum

La battaglia di Lugdunum fu combattuta il 19 febbraio 197, a Lugdunum (l'odierna Lione, Francia) tra l'esercito romano di Settimio Severo e quello di Clodio Albino.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Lugdunum

Battaglia di Mardia

La battaglia di Mardia, anche nota come battaglia di Campus Ardiensis, fu combattuta nel tardo 316 o agli inizi del 317, tra gli eserciti dei due imperatori romani rivali, Costantino I e Licinio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Mardia

Battaglia di Mesiche

La battaglia di Mesiche fu combattuta agli inizi del 244 (tra il 13 gennaio ed il 14 marzo) tra l'esercito romano dell'imperatore Gordiano III e l'esercito sasanide di Sapore I, nei pressi di Mesiche (l'odierna Falluja o Al-Anbar, a 40 km ad ovest di BaghdadJ.M.Carriè, Eserciti e strategie, vol.18 della "Storia Einaudi dei Greci e dei Romani", Milano 2008, p.94.).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Mesiche

Battaglia di Mionesso

La battaglia di Mionesso ebbe luogo nell'estate del 190 a.C. tra l'esercito seleucide di Antioco III il Grande e quello romano comandato da Lucio Emilio Regillo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Mionesso

Battaglia di Resena

La battaglia di Resena fu combattuta nel 243 tra l'esercito romano dell'imperatore Gordiano III e l'esercito sasanide di Sapore I, nei pressi di Resena: i Romani furono vincitori.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Resena

Battaglia di Tarichee

La battaglia di Tarichee costituì une delle fasi finali della campagna militare di Vespasiano del 67, nell'ambito della prima guerra giudaica contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Tarichee

Battaglia di Verona

* Battaglia di Verona (249) – battaglia combattuta tra le truppe di Decio e quelle di Filippo l'Arabo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Battaglia di Verona

Bisanzio

Bisanzio (Byzàntion) è il più antico nome dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Bisanzio fu in particolare tenuto dalla città durante l'età classica (greco-romana), sino alla rifondazione della città nel 330 per opera dell'imperatore romano Costantino con il nome di Nuova Roma (poi nota come Costantinopoli).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Bisanzio

Bovillae

Bovillae (anche nota con le denominazioni corrotte di Bobellae, Rovillae, Buella, Boile, Boville) è un'antica città latina e poi romana che sorgeva a sud di Roma, ed oggi è convenzionalmente identificata con la frazione di Frattocchie del comune di Marino, nella città metropolitana di Roma Capitale, nell'area dei Castelli Romani.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Bovillae

Cabilia

La Cabilia (in berbero ⵜⴰⵎⵓⵔⵜ ⵏ ⵍⴻⵇⴱⴰⵢⴻⵍ, Tamurt n Leqbayel) costituisce una regione geografica e culturale dell'Algeria, situata a est di Algeri e che si estende lungo la costa da Dellys fino oltre Béjaïa, comprendendo la catena montuosa del Djurdjura.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cabilia

Caligola

Le fonti storiche hanno tramandato di Caligola un'immagine di despota, sottolineandone stravaganze, eccentricità e depravazione. Lo si accusa di aver dilapidato il patrimonio accumulato dal predecessore, per quanto ciò avvenisse anche per ottemperare ai lasciti testamentari stabiliti da Tiberio e per offrire al popolo giochi, denaro e cibo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Caligola

Campagna sasanide di Alessandro Severo

La campagna sasanide di Alessandro Severo fu un episodio delle guerre romano sasanidi (224-363) che vide l'Impero romano governato dall'imperatore Alessandro Severo (222-235) affrontare il dominio dei Sasanidi, guidati da Ardashir I (224-241): la guerra fu combattuta in un periodo compreso tra il 230 e il 232, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientali, e si risolse con un ritorno allo status quo ante.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagna sasanide di Alessandro Severo

Campagna sasanide di Caro e Numeriano

La campagna sasanide di Caro e Numeriano fu una campagna militare condotta dall'Imperatore romano Caro contro i Persiani Sasanidi nel 283.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagna sasanide di Caro e Numeriano

Campagna sasanide di Gordiano III

La campagna sasanide di Gordiano III fu un episodio delle guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Gordiano III (238-244), nel periodo dell'anarchia militare, e il dominio dei Sasanidi, guidati da Sapore I, succeduto al padre Ardashir I, fu combattuta in un periodo compreso tra il 242 e il 244, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientaliZosimo, Storia nuova, I, 18.1.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagna sasanide di Gordiano III

Campagne germanico-sarmatiche di Costantino

Le campagne germanico-sarmatiche di Costantino furono combattute dall'imperatore romano Costantino I contro le vicine popolazioni germaniche di Franchi, Alamanni e Goti, oltre a quelle sarmatiche degli Iazigi, lungo l'intero sistema difensivo settentrionale a protezione dei confini imperiali, tra il 306 ed il 336.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagne germanico-sarmatiche di Costantino

Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.)

Le campagne militari di Ottaviano nell'area balcanica (35-33 a.C.) costituiscono il primo tentativo da parte del futuro imperatore Augusto di occupare l'area Illirica, poco dopo aver ottenuto una vittoria definitiva contro Sesto Pompeo e prima dell'ultimo e decisivo scontro con il collega triumviro, Marco Antonio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.)

Campagne partiche di Lucio Vero

Le campagne partiche di Lucio Vero (161-166) costituiscono uno degli ultimi momenti dell'offensivismo romano prima della sua definitiva crisi, avvenuta con il III secolo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagne partiche di Lucio Vero

Campagne partiche di Traiano

Le campagne partiche di Traiano (113-117) costituiscono la prima vera campagna militare da parte dei Romani fino al "cuore" dell'impero partico con la conquista della stessa capitale, Ctesifonte, e il raggiungimento del golfo persico.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagne partiche di Traiano

Campagne sasanidi di Galerio

Le campagne sasanidi di Galerio furono una serie di spedizioni militari che videro scontrarsi i romani ed i persiani sasanidi, le quali furono parte di una guerra durata complessivamente dal 296 al 298.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagne sasanidi di Galerio

Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I

Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I si svilupparono nel corso di non meno di tre/quattro fasi nel corso delle guerre romano sasanidi (224-363).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I

Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II

Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II si svilupparono nel corso di trent'anni durante le guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra iniziò nel 334/335 con una prima offensiva persiana di Sapore II contro le armate romane degli allora Cesari, Costanzo II e Annibaliano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II

Carausio

Mantenne il potere per sette anni, prima di essere assassinato dal suo tesoriere, Alletto, che gli succedette.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Carausio

Carpi (popolo)

I Carpi erano un popolo di origine incerta (alcuni la pensano collegata ai Daci) originariamente stanziata sui pendii orientali dei monti Carpazi, in un'area corrispondente all'attuale distretto di Bacău, in Romania.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Carpi (popolo)

Carthago delenda est

Carthago delenda est, abbreviato in Delenda Carthago («Cartagine deve essere distrutta») è una famosa frase latina pronunciata da Marco Porcio Catone, passato alla storia come Catone il Censore, al termine di ogni suo discorso al Senato dopo il suo ritorno dalla missione diplomatica di arbitrato tra i Cartaginesi e Massinissa (re di Numidia) avvenuta nel 157 a.C., praticamente fino alla sua morte nel 149 a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Carthago delenda est

Catti

I Catti (Chatti in latino o Cháttoi.) erano un'antica popolazione germanica stanziata nell'Assia centro-settentrionale e nel sud della Bassa Sassonia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Catti

Censorino (usurpatore)

L'esistenza di questo usurpatore è attestata solo dalla Historia Augusta, che lo include nella lista dei Trenta Tiranni. Veterano della campagna persiana di Valeriano, Censorino si sarebbe rivoltato nel 269–270, quando si proclamò imperatore prima di essere ucciso dai propri uomini, a causa della disciplina troppo rigida loro imposta; sarebbe poi stato seppellito a Bologna.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Censorino (usurpatore)

Cervignano del Friuli

Cervignano del Friuli (Çarvignan in friulano standard, Sarvignan nella variante locale, Červinjan in sloveno, Cervignan in dialetto bisiaco) è un comune italiano del Friuli-Venezia Giulia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cervignano del Friuli

Cherusci

I Cherusci erano una tribù germanica che abitò nella valle del Reno e nelle pianure e foreste della Germania nord-occidentale (tra l'attuale Osnabrück e Hannover) tra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cherusci

Civiltà romana

La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Civiltà romana

Classici latini conservati (193 - 476 d.C.)

Questa è una lista di classici latini conservati dai Severi alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (193 - 476 d.C.), ossia antiche opere letterarie in lingua latina giunte fino a noi, per diverse vie.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Classici latini conservati (193 - 476 d.C.)

Claudio il Gotico

Di stirpe illirica fu il primo di un gruppo di imperatori che nel III secolo cercarono di risolvere i gravi problemi dell'impero. Gli ottimi rapporti che ebbe con il senato di Roma, che trovarono il fondamento principale nella gratitudine della Curia romana per l'eliminazione di Gallieno, si manifestarono anche dopo la morte di Claudio con l'elezione ad Augusto del fratello Quintillo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Claudio il Gotico

Clelia

Clelia è una figura della mitologia romana, presa in ostaggio da Porsenna.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Clelia

Clodio Albino

Fu infatti proclamato imperatore dalle legioni della Britannia e della Spagna subito dopo la morte di Pertinace nel 193 (conosciuto anche come l'"anno dei cinque imperatori"), e si autoproclamò Augustus verso la fine del 195, poco prima della sconfitta finale degli inizi del 197.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Clodio Albino

Cognomina ex virtute

Nell'antica Roma, i cognomina ex virtute erano degli appellativi onorifici conferiti ad un comandante (durante l'età repubblicana) o ad un imperatore romano a seguito di una vittoria militare.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cognomina ex virtute

Commodo

Figlio dell'imperatore filosofo Marco Aurelio, Commodo fu associato al trono nel 177, succedendo al padre nel 180. Avverso al Senato, governò in maniera autoritaria, esibendosi anche come gladiatore e in prove di forza, e facendosi soprannominare lErcole romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Commodo

Conquista romana della Gallia Cisalpina

Con l'espressione conquista della Gallia Cisalpina si indica la campagna di sottomissione dei popoli delle regioni che oggi formano l'attuale Pianura Padana occidentale, iniziata negli ultimi decenni del III secolo a.C., fino alla formazione della provincia romana fra la fine del II e l'inizio del I secolo a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Conquista romana della Gallia Cisalpina

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Console (storia romana)

Consoli alto imperiali romani

Questo articolo contiene la lista dei consoli alto imperiali romani, relativamente al periodo che va dal 30 a.C. al 284 d.C., quale elenco successivo a quello dei consoli repubblicani romani e precedente a quello dei Consoli tardo imperiali romani.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Consoli alto imperiali romani

Consoli repubblicani romani

Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Consoli repubblicani romani

Cornelio Salonino

Salonino era figlio di Gallieno e Cornelia Salonina, e dalla madre prese nome. Quando il padre e il nonno assunsero la porpora, nel 253, a Salonino fu conferito il titolo di cesare.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cornelio Salonino

Costantino I

Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Costantino I

Costantino II

Flavio Claudio Costantino, secondo figlio maschio di Costantino I, nacque ad Arelate, città che Costantino I rinominò in onore del figlio nel 328.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Costantino II

Costanzo Cloro

I titoli onorifici e i consolati assunti da Costanzo Cloro furono, in ordine cronologico.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Costanzo Cloro

Costanzo II

Nominato Cesare (imperatore subordinato a un Augusto) dal padre, assieme ai fratelli, alla morte di Costantino I assunse il potere nella parte orientale dell'Impero, lasciando gli altri fratelli a spartirsi l'Occidente.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Costanzo II

Crisi del III secolo

Con l'espressione crisi del III secolo ci si riferisce a un'epoca della storia dell'impero romano compresa all'incirca tra il 235 e il 284, ovvero tra il termine della dinastia dei Severi e l'ascesa al potere di Diocleziano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Crisi del III secolo

Crocifissione di Gesù

La crocifissione (o, meno comunemente, crocefissione) di Gesù è la modalità con la quale egli fu messo a morte. Questo avvenimento, menzionato in tutti i Vangeli canonici e in altri testi del Nuovo Testamento, in particolare nelle Lettere di Paolo e negli Atti degli Apostoli, è considerato dai cristiani l'evento culminante della storia della salvezza, il sacrificio per cui Cristo ha operato la salvezza.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Crocifissione di Gesù

Cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Caligola

La cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Caligola elenca tutti quegli accadimenti importanti di questo imperatore romano, figlio adottivo di Tiberio, che regnò dal 37 all'anno della sua morte avvenuta nel 41.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Caligola

Cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Marco Aurelio

La cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Marco Aurelio elenca tutti quegli accadimenti importanti di questo imperatore romano, figlio adottivo di Antonino Pio, padre di Commodo, che regnò dal 161 all'anno della sua morte avvenuta nel 180.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Marco Aurelio

Cronologia degli spostamenti di Costanzo II durante il suo regno

la cronologia degli spostamenti di Costanzo II durante il suo regno elenca i viaggi ed i soggiorni di questo imperatore romano, figlio di Costantino I, da quando divenne Augusto nel 337, fino alla sua morte avvenuta nel 361.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cronologia degli spostamenti di Costanzo II durante il suo regno

Cronologia delle campagne partiche di Lucio Vero

La cronologia delle campagne partiche di Lucio Vero elenca tutti gli accadimenti importanti degli anni compresi tra il 161 ed il 166. Questa cronologia segue quella fornita dal Birley nel suo Marcus Aurelius.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cronologia delle campagne partiche di Lucio Vero

Cronologia delle guerre marcomanniche

La cronologia delle guerre marcomanniche elenca tutti gli accadimenti importanti degli anni compresi tra il 166/167 ed il 189. Questa cronologia segue quella fornita dal Birley nel suo Marcus Aurelius.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cronologia delle guerre marcomanniche

Cursus honorum

Il cursus honorum era l'ordine sequenziale degli uffici pubblici tenuti dall'aspirante politico sia durante il periodo repubblicano, sia nei primi due secoli dell'Impero romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Cursus honorum

Dacia (provincia romana)

La Dacia era un'antica provincia dell'impero romano che comprendeva grossomodo i territori dell'attuale Romania e parte dell'Ungheria.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Dacia (provincia romana)

De viris illustribus

De viris illustribus (spesso tradotto Le vite degli uomini illustri) è il titolo di varie opere di autori latini ed italiani.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e De viris illustribus

De viris illustribus urbis Romae a Romulo ad Augustum

De viris illustribus urbis Romae a Romulo ad Augustum è un trattato in latino sulla storia di Roma, pubblicato nel 1779 a Parigi dallo storico francese Charles François Lhomond (1727-1794).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e De viris illustribus urbis Romae a Romulo ad Augustum

Decenzio

Era imparentato con l'usurpatore Magnenzio, probabilmente suo fratello; da lui fu elevato al rango di cesare nel 350 (tra luglio e agosto, quando Magnenzio ebbe posto fine alla rivolta di Nepoziano a Roma e i Germani iniziarono la propria attività sul Reno) o nel 351 (tra marzo e luglio, quando Costanzo elevò al rango di cesare il proprio cugino Gallo) con il compito di proteggere la Gallia dalle invasioni attraverso il Reno da parte dei Germani, sobillati da Costanzo II, mentre Magnenzio era nella parte orientale del proprio territorio per tenere sotto controllo Costanzo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Decenzio

Decio

Durante il suo regno, Decio cercò di risollevare le sorti dell'Impero, caduto nella crisi del III secolo, affidandosi al ripristino della tradizione romana, ma la sua scelta non fu adatta ad uno Stato che stava cambiando rapidamente.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Decio

Devotio

Per devotio si intende una pratica religiosa dell'antica Roma secondo cui una persona si immolava agli Dei Mani per ottenere, in cambio della propria vita, la salvezza per la propria comunità.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Devotio

Dinastia flavia

La dinastia flavia fu la seconda dinastia imperiale romana, che detenne il potere dal 69 al 96. I Flavii Vespasiani erano una famiglia della classe media, d'origine modesta, giunta poi all'ordine equestre grazie alla militanza fedele nell'esercito, che giunse al potere quando Vespasiano, generale degli eserciti d'oriente, prese il potere durante l'Anno dei quattro imperatori.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Dinastia flavia

Dinastia giulio-claudia

Con dinastia Giulio-Claudia si indica la famiglia alla quale appartenevano i primi cinque imperatori romani, che governarono l'impero dal 27 a.C. al 68 d.C., quando l'ultimo della linea, Nerone, si suicidò aiutato da un liberto.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Dinastia giulio-claudia

Diocleziano

Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Diocleziano

Dislocazione delle legioni romane

Per dislocazione delle legioni romane si intende la cronologia di tutti gli spostamenti delle legioni romane, all'interno di ogni singola fortezza lungo l'intero arco delle frontiere dell'Impero romano, almeno dalla morte di Gaio Giulio Cesare (nel 44 a.C.) fino al 337, quando Costantino I lasciò ai suoi tre figli, Costantino II, Costante e Costanzo II e al nipote Flavio Dalmazio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Dislocazione delle legioni romane

Doclea (città)

Dòclea o Diòclea (in greco antico: Δόκλεα, in greco bizantino e moderno: Διόκλεια, in montenegrino: Дукља e Duklja, a volte chiamata anche Dioclea di Praevalitana per distinguerla dall'omonima città frigia) fu un'antica città illirica, romana e bizantina.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Doclea (città)

Dominato

Nell'ambito della storia romana, con dominato si intende comunemente la forma di governo del tardo impero, contrapposta al principato dell'alto impero.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Dominato

Domiziano

Come il padre Vespasiano e il fratello Tito, fu un buon amministratore. Rafforzò la burocrazia imperiale affidando importanti incarichi a esponenti dell'ordine equestre e riducendo l'importanza dei liberti.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Domiziano

Eburacum

Eburacum, o Eboracum, era l'antico nome romano dell'odierna città di York fondata nel 71 da Quinto Petilio Ceriale, governatore al tempo di Vespasiano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Eburacum

Editiones principes di opere latine - Cinquecentine

La presente voce contiene l'elenco delle editiones principes di opere latine apparse dal 1501 al 1600.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Editiones principes di opere latine - Cinquecentine

Editiones principes di opere latine - Incunaboli

La presente voce contiene l'elenco delle editiones principes di opere latine dall'invenzione della stampa a caratteri mobili all'anno 1500.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Editiones principes di opere latine - Incunaboli

Emiliano (imperatore)

Emiliano nacque sull'isola di Gerba (al largo dell'odierna Tunisia) da una famiglia di etnia berbera, probabilmente di origine maura o libica;Zonara, XII, 1.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Emiliano (imperatore)

Enmannsche Kaisergeschichte

La Enmannsche Kaisergeschichte (anche indicata con la sigla EKG, in lingua tedesca, Storia imperiale di Enmann dal nome dello storico tedesco Alexander Einmann che nel 1883 ne elaborò la tesi) si indica un’opera storico-biografica sugli imperatori romani da Adriano all’avvento di Diocleziano, che sarebbe stata redatta da autore ignoto in età dioclezianea e che risulta interamente perduta.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Enmannsche Kaisergeschichte

Epitome de Caesaribus

LEpitome de Caesaribus è un'opera storica latina scritta alla fine del IV secolo. Si tratta di una breve descrizione dei regni degli imperatori da Augusto a Teodosio il Grande.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Epitome de Caesaribus

Erennio Etrusco

Erennio era originario di Sirmio, in Pannonia inferiore: suo padre era il generale Decio, poi imperatore romano, sua madre Erennia Cupressenia Etruscilla, una matrona romana appartenente ad un'importante famiglia senatoriale; ebbe anche un fratello minore, Ostiliano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Erennio Etrusco

Eripe me his, invicte, malis

La locuzione latina Eripe me his, invicte, malis, tradotta letteralmente, significa «strappami, o invitto, da queste sofferenze.» (Virgilio, Eneide, VI, 365).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Eripe me his, invicte, malis

Esercito romano

Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Esercito romano

Esercito sasanide

L'esercito sasanide (persiano: ارتش ساسانيان, Artesh-e Sāsāniyān; pahlavi: سپاه, Spâh, "esercito") nacque con la riforma introdotta da Ardashir I, primo sovrano sasanide e difese l'Eranshahr (il "regno dell'Iran") per oltre 400 anni, fino alla conquista araba.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Esercito sasanide

Età antonina

La cosiddetta età antonina rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, uno dei momenti migliori, forse l'ultimo, dei due “secoli d'oro” dell'Impero romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Età antonina

Età giulio-claudia

La cosiddetta età giulio-claudia rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, il primo periodo imperiale e sicuramente uno dei suoi più fiorenti (dal 27 a.C. al 68 d.C.).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Età giulio-claudia

Età traianea e adrianea

La cosiddetta età traianea e adrianea rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, uno dei momenti migliori, dei due “secoli d'oro” dell'Impero romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Età traianea e adrianea

Fascio littorio

Il fascio littorioL'espressione "fascio littorio" (fascis lictorius, pl. fasces lictorii), ignota a quanto sembra agli autori latini dell'epoca classica, compare nell'opera "De viris illustribus Romae" ("de C. Licinio Stolone", cap. 20,1) attribuita allo storico e politico vissuto nel IV secolo d.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Fascio littorio

Faustina minore

In origine, Faustina era stata promessa dall'imperatore Adriano a Lucio Vero, ma nel 139 fu data in fidanzamento al proprio cugino Marco Aurelio, che Faustina sposò nel 145.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Faustina minore

Faustino (Imperatore delle Gallie)

Praeses della Gallia Belgica, Faustino istigò le truppe di stanza ad Augusta Treverorum (Treviri) a ribellarsi contro Tetrico, probabilmente nella primavera o inizio estate 274.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Faustino (Imperatore delle Gallie)

Felicissimo

Fu coinvolto nella rivolta dei lavoratori della zecca, che venne spenta nel sangue nel 271.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Felicissimo

Filippo l'Arabo

Sono poche le notizie sui cinque anni e mezzo di regno di questo imperatore nato di umili origini e passato alla storia per aver celebrato il primo millennio di Roma e per la sua origine araba.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Filippo l'Arabo

Flavio Dalmazio (cesare)

Morì nel 337, durante le purghe che colpirono la famiglia imperiale dopo la morte di Costantino.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Flavio Dalmazio (cesare)

Flavio Severo

Valerio Severo nacque nelle province illiricheAurelio Vittore, Cesari XL, 1. da una famiglia di umili origini.Anonimo Valesiano IV, 9.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Flavio Severo

Fonti e storiografia su Alessandro Severo

Per fonti e storiografia su Alessandro Severo si intendono le principali fonti (letterarie, numismatiche, archeologiche, ecc.) contemporanee alla vita dell'imperatore romano Alessandro Severo, nonché la descrizione degli eventi di quel periodo e l'interpretazione datane dagli storici, formulandone un chiaro resoconto (logos), grazie anche all'utilizzo di più discipline ausiliarie.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Fonti e storiografia su Alessandro Severo

Fonti e storiografia su Augusto

Per fonti e storiografia su Augusto si intendono le principali fonti (letterarie, numismatiche, archeologiche, ecc.) contemporanee alla vita dell'imperatore romano Augusto, nonché la descrizione degli eventi di quel periodo e l'interpretazione datane dagli storici, formulandone un chiaro resoconto (logos), grazie anche all'utilizzo di più discipline ausiliarie.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Fonti e storiografia su Augusto

Fonti e storiografia su Caligola

Per fonti e storiografia su Caligola si intendono le principali fonti (letterarie, numismatiche, archeologiche, ecc.) contemporanee alla vita dell'imperatore romano Caligola, nonché la descrizione degli eventi di quel periodo e l'interpretazione datane dagli storici, formulandone un chiaro resoconto (logos), grazie anche all'utilizzo di più discipline ausiliarie.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Fonti e storiografia su Caligola

Fonti e storiografia su Marco Aurelio

Per fonti e storiografia su Marco Aurelio si intendono le principali fonti (letterarie, numismatiche, archeologiche, ecc.) contemporanee alla vita dell'imperatore romano Marco Aurelio, nonché la descrizione degli eventi di quel periodo e l'interpretazione datane dagli storici, formulandone un chiaro resoconto (logos), grazie anche all'utilizzo di più discipline ausiliarie.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Fonti e storiografia su Marco Aurelio

Fonti e storiografia su Otone

Per fonti e storiografia su Otone si intendono le principali fonti (letterarie, numismatiche, archeologiche, ecc.) contemporanee alla vita dell'imperatore romano Otone, nonché la descrizione degli eventi di quel periodo e l'interpretazione datane dagli storici, formulandone un chiaro resoconto (logos), grazie anche all'utilizzo di più discipline ausiliarie.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Fonti e storiografia su Otone

Fonti e storiografia su Tiberio

Per fonti e storiografia su Tiberio si intendono le principali fonti (letterarie, numismatiche, archeologiche ecc.) contemporanee alla vita dell'imperatore romano Tiberio, nonché la descrizione degli eventi di quel periodo e l'interpretazione datane dagli storici, formulandone un chiaro resoconto (logos), grazie anche all'utilizzo di più discipline ausiliarie.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Fonti e storiografia su Tiberio

Forma dello strumento dell'esecuzione di Gesù

La forma dello strumento dell'esecuzione di Gesù, comunemente chiamato in italiano "la croce", è stata oggetto di discussione da almeno la fine del XVI secolo, quando Giusto Lipsio distinse varie forme di croci.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Forma dello strumento dell'esecuzione di Gesù

Foro di Nerva

Il Foro di Nerva o Foro Transitorio è uno dei cinque fori imperiali di Roma, il penultimo ad essere edificato prima del Foro di Traiano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Foro di Nerva

Foro di Traiano

Il Foro di Traiano, ricordato anche come Forum Ulpium in alcune fonti, è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Foro di Traiano

Franchi

I Franchi furono uno dei numerosi popoli germanici occidentali che entrarono nel tardo Impero romano come federati e stabilirono un reame duraturo in Gallia, alla quale cambiarono il nome in Francia, cioè terra dei Franchi, e in parte della Germania.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Franchi

Frumentarii

I frumentarii o mensores frumentarii, mensores tritici erano soldati specializzati dell'esercito romano. A partire certamente dall'impero di Adriano, ma probabilmente già da Augusto, vennero ad assumere il ruolo di "corrieri" o di agenti della polizia segreta.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Frumentarii

Gaio Avidio Cassio

Avidio Cassio era di nobili natali, della città siriana di Cyrrhus. Suo padre, Eliodoro, non era stato senatore, ma era comunque un uomo di una certa condizione sociale: era stato segretario ab epistulis (probabilmente ab epistulis Graecis) dell'imperatore Adriano, dopo Suetonio e C. Valerio Eudemone; aveva seguito l'imperatore nei suoi viaggi e fu prefetto d'Egitto alla fine del regno di Adriano (negli anni 137-142).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gaio Avidio Cassio

Gaio Ceionio Rufio Volusiano (console 311)

All'inizio della carriera, Volusiano, che aveva il rango di vir clarissimus, fu due volte corrector Italiae, governatore dell'Italia, per un totale di otto anni dal 279/283 al 287/291; durante il secondo mandato eresse a Pozzuoli un monumento dedicato all'imperatore Carino, probabilmente a seguito del rinnovo della carica.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gaio Ceionio Rufio Volusiano (console 311)

Gaio Giulio Vero Massimo

Massimo era figlio di Massimino Trace e di Cecilia Paolina. Di bell'aspetto fisico, ricevette un'adeguata istruzione sia nelle lettere latine che in quelle greche, oltreché in oratoria, grammatica e retorica.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gaio Giulio Vero Massimo

Gaio Muzio Scevola

Si narra che nel 508 a.C., durante l'assedio di Roma da parte degli Etruschi comandati da Porsenna, proprio mentre nella città cominciavano a scarseggiare i viveri, un giovane aristocratico romano, Gaio Muzio Cordo, propose al Senato di uccidere il comandante etrusco.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gaio Muzio Scevola

Gaio Ostilio Mancino

Gaio Ostilio Mancino era uno dei figli di Aulo Ostilio Mancino (console nel 170 a.C.). Divenne pretore nel 140 a.C. e console nel 137 a.C. con Marco Emilio Lepido Porcina.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gaio Ostilio Mancino

Gaio Quinto Bonoso

Nacque in Hispania da padre proveniente dalla Britannia Romana e madre gallica, perse il padre molto presto, ma la madre gli fornì una educazione sufficiente.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gaio Quinto Bonoso

Gaisone

Gaisone era un ufficiale del comandante delle truppe renane Magnenzio, il quale si ribellò contro l'imperatore Costante I il 18 gennaio 350.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gaisone

Galba

Servio Sulpicio Galba nacque il 3 a.C. a Terracina da Gaio Sulpicio Galba e Mummia Acaica, entrambi discendenti da famiglie di antica nobiltà.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Galba

Galerio

Proveniente da una famiglia provinciale di modesta estrazione socio-economica, Galerio salì rapidamente la gerarchia nell'esercito romano, fino ad essere notato dall'imperatore Diocleziano, di cui sposò la figlia Valeria e di cui divenne cesare il 1º marzo 293, ricevendo il controllo delle province orientali dell'Impero romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Galerio

Gallia Cisalpina

Gallia Cisalpina o Gallia Citeriore è il nome conferito dai Romani in età repubblicana ai territori dell'Italia settentrionale compresi tra il fiume Adige a Levante, le Alpi a Ponente e a Settentrione e il Rubicone a Meridione.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gallia Cisalpina

Gallia Comata

La Gallia Comata o Tres Galliae rappresenta la provincia romana della Gallia celtica transalpina ad esclusione della Gallia Narbonensis. Gallia comata significava la "Gallia capelluta" che, contrapposta alla Gallia togata, la Gallia cisalpina ormai romanizzata, era caratterizzata dalle lunghe chiome dei suoi abitanti, non ancora abituati agli usi e costumi romani.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gallia Comata

Gallieno

Salì al potere insieme al padre Valeriano nel 253 e quando questi fu catturato dai Sasanidi (nel 260, dopo sette anni di regno) rimase l'unico imperatore per altri otto anni, fino alla morte quando era cinquantenne.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gallieno

Gauda

Egli era figlio di Mastanabale, e quindi nipote di Massinissa e fratellastro di Giugurta (che aveva però per madre una concubina di Mastanabale).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gauda

Gennaro Nepoziano

Si è conservato il suo compendio dell'opera di Valerio Massimo (Valerii Maximi epitome), dedicato, come chiarisce la lettera prefatoria, a un certo Vittore, che è stato identificato in Sesto Aurelio Vittore.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gennaro Nepoziano

Gens

Nell'antica Roma, la gens (pl. gentes) era un gruppo di famiglie che si riconosceva in un antenato comune e praticava culti comuniGuido Clemente, Guida alla storia romana.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gens

Gens Appia

La gens Appia era una gens plebea romana. Il nomen gentilizio, Appio, è un cognomen patronimico basato sul prenomen Appius.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gens Appia

Gens Fabricia

La Gens Fabricia era una famiglia plebea dell'antica Roma. I membri di questa gens sono noti dall'inizio del III secolo a.C. fino alla fine della Repubblica, ma raramente raggiunsero posizioni di rilievo nello Stato romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gens Fabricia

Gens Horatia

La gens Horatia (talvolta italianizzato in: gens Orazia) è un'antichissima gens romana, di origine autoctona, di cui fanno parte alcuni tra i personaggi più influenti dello Stato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gens Horatia

Gens Livia

La gens Livia fu una gens plebea. Il primo membro illustre dei Livii fu il console Marco Livio Denter nel 302 a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gens Livia

Gens Maria

La Gens Maria fu una gens plebea della Roma Antica. Il suo membro più noto è Gaio Mario, uno dei più grandi generali dell'antichità che fu console sette volte.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gens Maria

Gens Pomponia

La gens Pomponia era una famiglia plebea dell'antica Roma durante il periodo Repubblicano e imperiale. Il primo individuo della gens ad avere un ruolo chiave fu Marco Pomponio, tribuno della plebe nel 449 a.C.; il primo che ottenne invece il consolato fu Manio Pomponio Matone nel 233 a.C..

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gens Pomponia

Gens Quinctilia

La gens Quinctilia, o Quintilia, era una gens romana. Di origine patrizia, fu presente sia nel periodo repubblicano che in quello imperiale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gens Quinctilia

Gens Ulpia

La Gens Ulpia fu una gens romana, nota soprattutto per averne fatto parte l'imperatore Traiano, che regnò dal 98 al 117 d.C.. In suo onore, la Legio XXX, prese il suo nomen.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gens Ulpia

Gerba

Gerba (in francese Djerba;, o Jerba, Jarbah o Girba; in berbero e arabo tunisino: Jerba) è la più grande isola del Nordafrica (514 km²), situata nella parte sud-orientale del golfo di Gabès, all'imbocco del golfo di Boughrara, nel sud-est della Tunisia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gerba

Germania superiore

La Germania superiore (dal latino: Germania superior) era un'antica provincia dell'impero romano che comprendeva territori dell'attuale Svizzera, Germania e Francia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Germania superiore

Germanico Giulio Cesare

Questore (7), console (12; 18) e infine proconsole in Gallia (13), proconsole in Germania (14-16), proconsole in tutto l'Oriente romano (17-19).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Germanico Giulio Cesare

Giudea romana

La Giudea (standard Yehuda, tiberiense;; in latino: Iudaea) era una prefettura della provincia romana di Siria creata nel 6 d.C. sul territorio del regno di Erode Archelao, comprendente la Giudea, la Samaria e l'Idumea.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Giudea romana

Giuliano (usurpatore)

La sua storia non è ben chiara, e potrebbe essersi rivoltato contro l'imperatore romano Carino nel 283-285 o contro Massimiano nel 286; sono state avanzate ipotesi dell'esistenza di più usurpatori con nomi simili nell'arco di un decennio, ma almeno uno di loro è confermato dall'evidenza numismatica.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Giuliano (usurpatore)

Giulio Asclepiodoto

Secondo lHistoria Augusta, opera del IV secolo, Asclepiodoto fu uno del duces («generali») degli imperatori Aureliano, Probo e Diocleziano e sotto il Cesare d'Occidente Costanzo Cloro.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Giulio Asclepiodoto

Giulio Valente Liciniano

Liciniano, che era un senatore, aveva il supporto del Senato romano e di parte della popolazione quando scatenò una rivolta contro l'imperatore Decio, che stava combattendo contro i Goti.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Giulio Valente Liciniano

Gneo Manlio Vulsone

Vulsone fu un patrizio appartenente all'antica gens Manlia, ma la sua connessione con il ramo dei Torquati non è conosciuta. Potrebbe essere stato un discendente di Aulo Manlio Vulsone, console nel 474 a.C.; o anche di Lucio Manlio Vulsone Longo, console nel 256 a.C. (con Marco Attilio Regolo) e nel 250 a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gneo Manlio Vulsone

Gordiano I

Nato molto probabilmente nella regione anatolica centro-occidentale della Frigia, compresa all'epoca nella provincia romana della Galazia, ben poco si conosce delle sue origini familiari e dei suoi primi anni di vita, i cui riferimenti alla famiglia, che pare appartenesse all'ordine equestre e che fosse molto ricca, sono alquanto scarse; pare però che fosse imparentato con senatori di un certo rilievo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gordiano I

Gordiano III

A causa della sua giovane età (salì al trono a tredici anni e regnò fino a diciannove), il governo dell'impero fu nelle mani di reggenti appartenenti all'aristocrazia senatoriale, che si dimostrarono capaci; Gordiano funse da simbolo dell'unità dell'impero, riscuotendo il sostegno del popolo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Gordiano III

Governatore provinciale romano

I governatori provinciali romani erano ufficiali (magistrati o promagistrati) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una provincia romana, durante il periodo repubblicano o imperiale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Governatore provinciale romano

Governatori della Germania (provincia romana)

Questa è la lista dei governatori romani conosciuti della provincia romana della Germania Magna, localizzata nei moderni stati di Germania, Polonia, Paesi Bassi, Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Governatori della Germania (provincia romana)

Governatori romani della Gallia Comata

Questa è la lista dei governatori romani della provincia romana della Gallia Comata, localizzata nei moderni stati di Francia, Paesi Bassi e Germania.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Governatori romani della Gallia Comata

Governatori romani della Germania superiore

Questa è la lista dei governatori del distretto militare, poi organizzato in provincia romana, della Germania superiore.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Governatori romani della Germania superiore

Governatori romani della Tarraconense

Questa è la lista dei governatori della provincia romana di Spagna Tarraconense.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Governatori romani della Tarraconense

Governatori romani di Macedonia

Questa è la lista dei governatori romani conosciuti della provincia di Macedonia, localizzata nei moderni stati di Grecia, Macedonia del Nord, Albania e Bulgaria.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Governatori romani di Macedonia

Grecia romana

Con l'espressione Grecia romana si tende ad indicare quel periodo della storia dell'antica Grecia che va dalla distruzione di Corinto del 146 a.C., alla successiva trasformazione della Grecia in provincia romana (27 a.C.), fino alla divisione dell'Impero romano tra Occidente e Oriente (395).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Grecia romana

Guerra civile romana (193-197)

La guerra civile romana degli anni 193-197 nacque come conseguenza degli omicidi prima di Commodo il 31 dicembre del 192 e quello successivo di Pertinace, che aveva avuto in un primo momento il consenso di Senato e guardia pretoriana.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerra civile romana (193-197)

Guerra civile romana (306-324)

La guerra civile romana degli anni 306-324 vide lo scatenarsi di un lungo conflitto durato quasi un ventennio tra numerose fazioni di pretendenti al trono imperiale (tra augusti, cesari ed usurpatori) in diverse parti dell'Impero, al termine del quale prevalse su tutti Costantino I. Egli era così riuscito a riunire il potere imperiale nelle mani di un solo monarca, dopo il periodo della Tetrarchia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerra civile romana (306-324)

Guerra civile romana (44-31 a.C.)

La guerra civile romana fu il complesso e confuso periodo storico della Repubblica romana compreso tra il 44 a.C. e il 31 a.C. che ebbe inizio con l'assassinio di Cesare e terminò con la battaglia di Azio, l'assedio di Alessandria d'Egitto e il suicidio di Cleopatra e Marco Antonio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerra civile romana (44-31 a.C.)

Guerra civile romana (68-69)

Lanno dei quattro imperatori all'interno della storia romana corrisponde all'anno 69, nel corso del quale si avvicendarono quattro imperatori: Galba, successore di Nerone in carica già dal giugno 68, Otone, entrato in carica a gennaio, Vitellio, imperatore da aprile, e Vespasiano, che ottenne la porpora a dicembre e, a differenza dei tre precedenti, riuscì a mantenerla saldamente per dieci anni.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerra civile romana (68-69)

Guerra romano-siriaca

La guerra romano-siriaca, chiamata anche guerra romano-seleucide o guerra contro Antioco III e lega etolica, fu uno scontro bellico che vide contrapposti i romani e i loro alleati contro l'Impero seleucide e la Lega etolica tra il 192 e il 188 a.C. La vittoria arrise nettamente a Roma, che ribadì la propria egemonia nell'area greca e la impose anche nel Mediterraneo orientale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerra romano-siriaca

Guerre cantabriche

Le guerre cantabriche (29-19 a.C.) furono condotte da Ottaviano Augusto e da Marco Vipsanio Agrippa per un decennio, portando alla definitiva sottomissione di Cantabri ed Asturi e dei rispettivi territori.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerre cantabriche

Guerre romano-etrusche

Le guerre romano-etrusche furono una serie di conflitti tra Romani e città etrusche, combattuti dalla fondazione di Roma (VIII secolo a.C.) al III secolo a.c.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerre romano-etrusche

Guerre romano-partiche

Le guerre romano-partiche furono un complesso di ostilità a bassa o alta intensità che opposero l'Impero romano e i Parti. Per circa tre secoli, dalla prima battaglia avvenuta tra i due imperi a Carre il 9 giugno del 53 a.C., fino alla caduta della dinastia dei Parti a vantaggio di quella dei Sasanidi, i due imperi si combatterono principalmente lungo il fiume Eufrate, dalle sue sorgenti fino alla Mesopotamia ed al deserto palmireno.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerre romano-partiche

Guerre romano-persiane

Per guerre romano-persiane si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Persiani, Parti prima, Sasanidi poi.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerre romano-persiane

Guerre romano-sasanidi (224-363)

Per guerre romano-sasanidi dal 224 al 363 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerre romano-sasanidi (224-363)

Guerre romano-sasanidi (363-628)

Per guerre romano-sasanidi dal 363 al 628 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Guerre romano-sasanidi (363-628)

Historia Augusta

La Historia Augusta ("Storia Augusta") è una raccolta di biografie di imperatori e usurpatori romani comprendente l'arco di tempo che va da Adriano a Numeriano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Historia Augusta

Il gladiatore

Il gladiatore (Gladiator) è un film del 2000 diretto da Ridley Scott e interpretato da Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Richard Harris e Oliver Reed.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Il gladiatore

Imperatore romano

Per imperatore romano (in latino Imperator Romanus o Imperator Caesar Augustus, Princeps et Dominus, "Imperatore Cesare Augusto, principe e signore", somma dei vari titoli detenuti durante la storia romana; in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων, Basilèus tôn Rhōmàiōn, "Imperatore dei Romani/Romei") si intende comunemente oggi il capo dell'Impero romano a partire dal 27 a.C., quando il Senato conferì a Gaio Giulio Cesare Ottaviano il titolo di Augusto.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Imperatore romano

Imperatori adottivi

All'interno della storia romana si definisce abitualmente età degli Imperatori adottivi (o Imperatori d'adozione) il periodo che va dal 96 (elezione di Nerva) al 180 (morte di Marco Aurelio), caratterizzato da una successione al trono stabilita non per via familiare, ma attraverso l'adozione, da parte dell'imperatore in carica, del proprio successore.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Imperatori adottivi

Imperatori illirici

Gli Imperatori illirici furono una serie di Imperatori che governarono l'Impero romano tra il 268 ed il 284. Questo nome deriva dalla provenienza geografica della maggior parte di coloro che vi appartenevano: l'Illirico.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Imperatori illirici

Impero Kusana

LImpero Kushan (greco antico: Βασιλεία Κοσσανῶν, Basileia Kossanon; battriano: Κυϸανο, Kushano; Sanscrito: कुषाण वंश, Ku-ṣā-ṇa; Partico: 𐭊𐭅𐭔𐭍 𐭇𐭔𐭕𐭓, Kušan-xšaθr; cinese: 貴霜 Guì-shuāng) fu un impero sincretico, formato dagli Yuezhi, nei territori battriani all'inizio del I secolo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Impero Kusana

Impero partico

LImpero partico o arsacide fu una delle potenze politiche e culturali iraniche nell'antica Persia. Era retto dalla dinastia arsacide, fondata da Arsace I, capo della tribù nomade scitico-iranica dei Parni, che fondò l'Impero a metà del III secolo a.C. conquistando la Partia, nel nord-est dell'Iran, una satrapia allora in rivolta contro l'Impero seleucide.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Impero partico

Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Impero romano

Invasioni barbariche del III secolo

Le invasioni barbariche del III secolo (212-305) costituirono un periodo ininterrotto di scorrerie all'interno dei confini dell'impero romano, condotte per fini di saccheggio e bottino da genti armate appartenenti alle popolazioni che gravitavano lungo le frontiere settentrionali: Pitti, Caledoni e Sassoni in Britannia; le tribù germaniche di Frisi, Sassoni, Franchi, Alemanni, Burgundi, Marcomanni, Quadi, Lugi, Vandali, Iutungi, Gepidi e Goti (Tervingi ad occidente e Grutungi ad oriente), le tribù daciche dei Carpi e quelle sarmatiche di Iazigi, Roxolani ed Alani, oltre a Bastarni, Sciti, Borani ed Eruli lungo i fiumi Reno-Danubio ed il Mar Nero.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Invasioni barbariche del III secolo

Invasioni barbariche del IV secolo

Le invasioni barbariche del IV secolo (305-378) costituiscono un periodo quasi ininterrotto di scorrerie di genti armate, inizialmente per fini di saccheggio e bottino sulla scorta di quelle del secolo precedente e in seguito trasformate in migrazioni di massa di interi popoli, appartenenti alle popolazioni che gravitavano soprattutto lungo le frontiere settentrionali dell'Impero Romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Invasioni barbariche del IV secolo

Iotapiano

Sebbene la sua rivolta finisse male, Filippo ne uscì così indebolito che soccombette al nuovo imperatore Decio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Iotapiano

Italica

Italica (in latino Italĭca) era un'antica città della Spagna romana, vicino all'attuale Siviglia, e prima colonia di italici, da cui il nome, nella penisola iberica.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Italica

Iutungi

Gli Iutungi (o Jutungi, tedesco Juthungen, greco iouthungi e latino iuthungi) appartenevano alla tribù germanica degli Alemanni e più precisamente della stirpe suebica che viveva tra i fiumi Danubio e Altmühl, nell'odierna Baviera.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Iutungi

Lars Porsenna

Non esistono date certe per il suo regno ma la tradizione romana lo pone intorno alla fine del VI secolo a.C.. Alcune fonti (quali Plinio il VecchioPlinio il Vecchio, Naturalis Historia, II, 140., Dionigi di AlicarnassoDionigi di Alicarnasso, V, 26, 28, 36; VI, 74. e FloroFloro, I, 4.) lo definiscono "re d'Etruria", forse in riferimento a un suo possibile ruolo di capo militare della dodecapoli etrusca.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Lars Porsenna

Latini

I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Latini

Legio IIII Flavia Felix

La Legio IIII Flavia Felix (« Flavia fortunata») fu una legione romana assoldata dall'imperatore romano VespasianoCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Legio IIII Flavia Felix

Legio X Gemina

La Legione X Gemina (il nome indica che da una sola legione erano state create due legioni Gemelle) potrebbe essere la stessa famosa legio X, o al più avervi confluito successivamente con Augusto.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Legio X Gemina

Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Legione romana

Letteratura berbera

Il termine Letteratura berbera (o letteratura maghrebina) comprende, nella sua accezione più ampia, tutte le manifestazioni letterarie, scritte e orali, opera di nordafricani non solo nella lingua autoctona — il berbero —, ma anche nelle lingue che in Nordafrica si sono avvicendate nel corso dei secoli, e in particolare, il punico, il latino e l'arabo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Letteratura berbera

Letteratura greca imperiale

Per letteratura greca imperiale (o letteratura greca di età romana) si intende il periodo successivo a quello ellenistico, compreso tra il 27 a.C. (anno in cui Ottaviano divenne il primo imperatore romano) ed il 529 (anno in cui l'imperatore Giustiniano ordinò la chiusura della scuola neoplatonica di Atene).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Letteratura greca imperiale

Letteratura latina imperiale

L'età della letteratura latina imperiale (anche detta età argentea nella tradizione di studi) è compresa fra il 14 (morte di Augusto) e il 476 (caduta dell'Impero romano d'Occidente).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Letteratura latina imperiale

Licinio Proculo

Di Proculo conosciamo solamente l'attività militare durante il 69, l'anno dei quattro imperatori: il 15 gennaio di quell'anno Galba venne ucciso dall'avversario Otone nel Foro Romano, e quello stesso giorno il nuovo imperatore venne intitolato Augusto dal Senato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Licinio Proculo

Lucillo (console)

Parente dell'imperatore Gallieno, fu probabilmente il figlio di Egnazio Lucilliano, legatus Augusti pro praetore provinciae Britanniae sotto Gordiano III.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Lucillo (console)

Lucio Antonio Saturnino

Console suffetto nell'82, fu di seguito nominato legato della Germania superiore. Discendente, forse, del triumviro Marco Antonio, i suoi costumi erano poco onorevoli ed era disprezzato dallo stesso Domiziano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Lucio Antonio Saturnino

Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)

Prese parte alla guerra sociale e, dopo la marcia su Roma di Silla, ottenne nell'87 a.C. il consolato. Poco dopo la partenza di Silla ne divenne un fiero oppositore, per cui fu cacciato da Roma, ma, alleatosi con Gaio Mario, ritornò nella città, dove iniziò a perseguitare i patrizi e i nobili.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)

Lucio Cornelio Scipione Asiatico

Fratello di Publio Cornelio Scipione, del quale fu legato in Spagna nel 207 a.C. - 206 a.C., Sicilia (205 a.C.) e Africa (204 a.C. - 202 a.C.), fu pretore nel 193 a.C. e console nel 190 a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Lucio Cornelio Scipione Asiatico

Lucio Domizio Alessandro

Quando l'imperatore romano Massenzio gli ordinò di inviare a Roma il proprio figlio come ostaggio, Alessandro si rifiutò e i suoi soldati lo proclamarono imperatore (308), malgrado fosse già in età avanzata.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Lucio Domizio Alessandro

Lucio Mussio Emiliano

Di origine italica e di rango equestre, Emiliano fece una rapida carriera sotto gli imperatori Filippo l'Arabo (244-249), Valeriano (253-260) e Gallieno: fu prima praefectus vehiculorum trium provinciarum Galliarum, poi procurator Alexandreae Pelusi Paraetoni, poi procurator portus utriusque Ostiae nel 247, viceprefetto della provincia di Aegyptus alla fine degli anni 250, e infine prefetto d'Aegyptus dal 256/257 al 261.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Lucio Mussio Emiliano

Lucio Quinzio Cincinnato

Nato prima della Res Publica, fu console nel 460 a.C. e due volte dittatore, nel 458 a.C. e nel 439 a.C. La data di nascita non è precisa, ma sappiamo da Tito Livio (IV, 13) che aveva passato gli ottant'anni quando fu proclamato dittatore per la seconda volta.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Lucio Quinzio Cincinnato

Lucio Vero

Vero era figlio di Lucio Elio Cesare, uomo molto vicino all'imperatore Adriano e sua prima scelta come successore, attraverso la moglie Avidia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Lucio Vero

Macedonia (provincia romana)

La Macedonia fu una provincia romana istituita nel 148 a.C. dopo l'annessione del regno di Macedonia, ridotto in precedenza a quattro semplici repubbliche (167 a.C.), dopo la battaglia di Pidna.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Macedonia (provincia romana)

Maghreb

Il Maghreb, anche italianizzato in Magreb, ("luogo del tramonto"; in berbero: ⵜⴰⵎⴰⵣⵖⴰ, Tamazɣa) costituisce l'area geografica e culturale dell'Africa nord-occidentale o più precisamente dell’Africa settentrionale ad ovest dell’Egitto che si affaccia sul mar Mediterraneo e sull'oceano Atlantico.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Maghreb

Magistratura (storia romana)

La magistratura (dal latino magister.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Magistratura (storia romana)

Magnenzio

Militare di origine barbarica, con la sua rivolta Magnenzio spezzò il dominio ininterrotto dei Costantinidi sulla pars Occidentis dell'impero, riuscendo a coagulare le forze sociali ostili al governo di Costante.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Magnenzio

Marcellino (magister officiorum)

Prese parte all'usurpazione di Magnenzio contro Costante, e lo sostenne fino alla battaglia finale contro Costanzo II, in cui morì.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Marcellino (magister officiorum)

Marco Aurelio

Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò erede al trono imperiale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Marco Aurelio

Marco Aurelio Caro

Durante il suo breve regno ottenne un'importante vittoria contro i Persiani, anche se la sua morte non permise ai Romani di capitalizzare il successo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Marco Aurelio Caro

Marco Aurelio Probo

Divenuto tribuno militare all'età di 20 anni, si racconta che durante l'impero di Valeriano (tra il 254 ed il 258) combatté una guerra contro i Sarmati Iazigi che si trovavano di fronte ai confini della Pannonia inferiore, e spintosi oltre il Danubio, aveva compiuto molti atti di valore.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Marco Aurelio Probo

Marco Emilio Lepido

Con la sua morte tutti i poteri andarono a concentrarsi nella figura dell'Imperatore, ruolo ricoperto per primo da Augusto. Insieme a Ottaviano e Marco Antonio fondò il secondo triumvirato, un accordo secondo il quale a Lepido spettò il proconsolato sulle province di Gallia Narbonense, Spagna Citeriore e Spagna Ulteriore, dopo gli accordi di Brindisi del 40 a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Marco Emilio Lepido

Marco Emilio Scauro (console 115 a.C.)

Uno dei più illustri rappresentanti dell'aristocrazia senatoria, fu il più influente difensore delle istanze del Senato durante i tentativi di rivoluzione di Lucio Apuleio Saturnino nel 100 a.C. e di appropriamento dei tribunali da parte dell'ordine equestre intorno all'anno 90 a.C.; fiero esponente degli optimates, appoggiò il programma politico del tribuno della plebe Marco Livio Druso nel 91 a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Marco Emilio Scauro (console 115 a.C.)

Marco Giulio Severo Filippo

Figlio dell'imperatore romano Filippo l'Arabo e di sua moglie Marcia Otacilia Severa, Filippo iunior divenne caesar dell'Impero a sette anni, quando il padre divenne imperatore (244); la mossa aveva lo scopo di rafforzare la posizione dell'imperatore iniziando una dinastia e suscitando la lealtà dei sudditi.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Marco Giulio Severo Filippo

Marcomanni

I Marcomanni erano un'antica popolazione germanica. Furono menzionati per la prima volta da Cesare come facenti parte dell'esercito di Ariovisto e forse anche della prima invasione dell'epoca di Gaio Mario (erano Suebi).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Marcomanni

Marina militare romana

La marina militare romana, pur nascendo durante la prima guerra punica, cominciò a operare in modo permanente nel mar Mediterraneo e sui principali fiumi dell'Impero romano solo con l'avvento del principato di Augusto, fino a tutto il V secolo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Marina militare romana

Massimiano

Stabilì la propria capitale a Milano, ma passò gran parte del proprio tempo impegnato in campagne militari. Nell'estate avanzata del 285 soppresse la ribellione dei Bagaudi in Gallia; tra il 285 e il 288 combatté contro le tribù dei Germani lungo la frontiera del Reno; insieme a Diocleziano fece terra bruciata in profondità nel territorio degli Alemanni nel 288, diminuendo per qualche tempo il timore di un'invasione di Germani nelle province renane.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Massimiano

Massimino Daia

Figlio della sorella di Galerio, Massimino nacque attorno all'anno 285 in Illyricum, da una famiglia dedita alla pastorizia. Fece la carriera militare, ricoprendo i ranghi di scutarius, Protector e tribunus.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Massimino Daia

Massimino il Trace

Fu il primo barbaro a raggiungere la porpora imperiale, grazie al solo consenso delle legioni,Aurelio Vittore, De Caesaribus, 25.1-2. essendo nato senza la cittadinanza romana, e senza essere neppure senatore.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Massimino il Trace

Mediolanum

Mediolanum era una città romana della Regio XI Transpadana. Il suo centro abitato corrisponde alla moderna Milano, la quale ne rappresenta l'evoluzione storica.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Mediolanum

Menapi

I Menapi erano una tribù celtica appartenente al territorio della Gallia Belgica.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Menapi

Mesia

La Mesia (latino: Moesia; greco: Μοισία, Moisía) è il nome di più province dell'Impero romano (Superior, Inferior; Prima e Secunda), a sud del ''limes'' del basso corso del Danubio, corrispondenti alle attuali Serbia e Bulgaria, oltre a parti della Macedonia del Nord settentrionale o della Dobrugia rumena.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Mesia

Monetazione da Massimino il Trace a Emiliano

Per monetazione da Massimino Trace a Emiliano si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante i regni di oltre una decina di Imperatori della prima parte del periodo denominato anarchia militare, succeduti ad Alessandro Severo (ultimo della dinastia dei Severi), in un periodo complessivo che va dal 235 al 253: Massimino il Trace (235-238), Gordiano I (238), Gordiano II (238), Pupieno (238), Balbino (238), Gordiano III (238-244), Filippo l'Arabo (244-249), Decio con i figli Erennio Etrusco ed Ostiliano (249-251), Treboniano Gallo con il figlio Volusiano (251-253) ed infine Emiliano (253).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Monetazione da Massimino il Trace a Emiliano

Monetazione dagli Imperatori illirici a Carino

Per monetazione dagli Imperatori illirici a Carino si intende l'insieme delle monete emesse da Roma dall'imperatore Claudio il Gotico (268-270) fino all'imperatore Carino (282-285).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Monetazione dagli Imperatori illirici a Carino

Monetazione degli Antonini

Per monetazione degli Antonini si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante il principato dei quattro Imperatori della dinastia degli Antonini, succeduti ad Adriano: Antonino Pio, sotto Marco Aurelio, Lucio Vero e Commodo (dal 138 al 192).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Monetazione degli Antonini

Monetazione dei Severi

Per monetazione dei Severi si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante il principato dei cinque Imperatori della dinastia dei Severi (oltre a Macrino), succeduti a Pertinace, al termine della guerra civile: Settimio Severo, Caracalla, Geta, Elagabalo e Alessandro Severo, oltre ad alcuni pretendenti alla porpora imperiale, come Didio Giuliano, Pescennio Nigro, Clodio Albino e Macrino, in un periodo complessivo che va dal 193 al 235).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Monetazione dei Severi

Monetazione di Augusto

Per monetazione di Augusto oppure monetazione augustea si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante il principato del primo Imperatore romano, da dopo la battaglia di Azio (31 a.C.) alla sua morte, avvenuta nell'agosto del 14 d.C..

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Monetazione di Augusto

Monetazione di Costantino e dei Costantinidi

Per monetazione di Costantino e dei Costantinidi si intende l'insieme delle monete emesse dalle zecche romane durante che inizia quando Costantino I rimase unico Augusto (nel 324), fino alla morte di Giuliano (nel 363) e che vide la fine della dinastia costantiniana.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Monetazione di Costantino e dei Costantinidi

Monetazione di Valeriano e Gallieno

Per monetazione di Valeriano e Gallieno si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante i regni degli Imperatori Gallieno (253-268) e Valeriano (253-260).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Monetazione di Valeriano e Gallieno

Monetazione tetrarchica

Per monetazione tetrarchica oppure monetazione della Tetrarchia si intende l'insieme delle monete emesse dalle zecche romane durante il periodo tetrarchico, dal momento dell'assunzione al trono di Diocleziano (284) alla fine della guerra civile che vide in Costantino I l'unico vincitore e regnante (324).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Monetazione tetrarchica

Naumachia

La naumachia (in latino naumachia, dal greco antico ναυμαχία/naumachía, letteralmente «combattimento navale») indica nel mondo romano sia uno spettacolo rappresentante una battaglia navale, sia il bacino, o in senso lato l'edificio in cui si tenevano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Naumachia

Nepoziano

Nepoziano era figlio di Eutropia, sorellastra dell'imperatore romano Costantino I, e di Virio Nepoziano, probabilmente morto nel 337 in occasione delle purghe della famiglia imperiale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Nepoziano

Nerone

Regnò per quattordici anni, dal 54 al 68. Nerone fu un principe molto controverso nella sua epoca; ebbe alcuni innegabili meriti, soprattutto nella prima parte del suo impero, quando governava con la madre Agrippina e con l'aiuto di Seneca, filosofo stoico, e di Afranio Burro, prefetto del pretorio, ma fu anche responsabile di delitti e atteggiamenti dispotici.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Nerone

Numeriano

Figlio minore dell'imperatore Marco Aurelio Caro e fratello minore dell'imperatore Marco Aurelio Carino, fu associato al potere col titolo di cesare e seguì il padre in oriente, ma, dopo la morte di Caro, morì in circostanze misteriose.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Numeriano

Occupazione romana della Germania sotto Augusto

Loccupazione romana della Germania sotto Augusto rappresenta l'insieme delle campagne militari, durate un ventennio (dal 12 a.C. al 9 d.C.), che portò l'Impero romano ad ampliare i propri confini al di là del fiume Reno.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Occupazione romana della Germania sotto Augusto

Omosessualità nell'antica Roma

Gli atteggiamenti sociali nei confronti dellomosessualità nell'antica Roma e i comportamenti relativi differiscono - spesso in una maniera assai notevole - da quelli assunti della contemporanea civiltà occidentale e presenti in essa; il tema deve pertanto essere affrontato necessariamente attraverso la visione del mondo e della sessualità tipica della maggioranza delle società antiche, molto diversa da quella moderna.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Omosessualità nell'antica Roma

Orazio Coclite

Publio Orazio Coclite (Latino: PUBLIUS HORATIUS·COCLES) è un eroe mitico romano del VI secolo a.C. (cocles in Latino significa "con un solo occhio") che difese da solo il ponte che conduceva a Roma contro gli Etruschi di Chiusi guidati dal loro lucumone Porsenna.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Orazio Coclite

Organi costituzionali (storia romana)

Per organi costituzionali romani si intende l'insieme delle istituzioni e dei principi tramandati attraverso gli usi e costumi degli antenati (mos maiorum), anche se spesso non totalmente codificati.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Organi costituzionali (storia romana)

Origo gentis Romanae

LOrigo gentis Romanae (Origine del popolo romano) è una breve compilazione letteraria in latino di carattere storiografico narrante le origini più remote, a cavallo tra storia e mitologia, del popolo romano, partendo da Saturno e finendo con Romolo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Origo gentis Romanae

Ostiliano

Era figlio dell'imperatore Decio e di sua moglie Erennia Cupressenia Etruscilla e aveva un fratello maggiore, Erennio Etrusco.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Ostiliano

Otone

Proveniente da una nobile famiglia etrusca, iniziò la sua vita pubblica sotto il principato dell'imperatore Nerone, del quale diventò intimo amico.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Otone

Panegirico di Traiano

Il Panegirico di Traiano è l'orazione di ringraziamento pronunciata al Senato il 1º settembre del 100 da Plinio il Giovane assumendo la carica di console, in seguito ampliata e rielaborata per la pubblicazione.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Panegirico di Traiano

Pannonia secunda

La Pannonia secunda era una provincia romana, creata nel 298 dall'imperatore Diocleziano con la divisione della Pannonia inferiore in due province, la Secunda e la Pannonia Valeria.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Pannonia secunda

Pensiero di Marco Aurelio

Il pensiero filosofico dell'imperatore romano Marco Aurelio rappresenta la riflessione dell'ultimo grande esponente della dottrina stoica, appartenente alla cosiddetta nuova stoà o "stoicismo romano".

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Pensiero di Marco Aurelio

Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano

Le persecuzioni dei cristiani nell'Impero romano si basavano su comportamenti caratterizzati da aggressività poiché la religione cristiana veniva considerata un crimine contro lo stato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano

Persecuzione dei cristiani sotto Marco Aurelio

Durante il regno dell'imperatore Marco Aurelio si verificarono diversi episodi di persecuzione di cristiani, non tutti direttamente riconducibili alla volontà del Principe.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Persecuzione dei cristiani sotto Marco Aurelio

Pertinace

Pertinace fu proclamato imperatore il 1º gennaio 193 e regnò per tre mesi, prima di essere assassinato dai pretoriani il 28 marzo 193. Successivamente venne divinizzato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Pertinace

Pitagora (liberto)

I due uomini si sposarono durante una cerimonia pubblica in cui l'imperatore stesso assunse il ruolo della moglieChamplin, 2005, p.146, il tutto collegato forse a certi riti misterici.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Pitagora (liberto)

Politica estera di Augusto

Per politica estera di Augusto, si intendono tutti gli eventi politici e, di conseguenza, militari o diplomatici messi in atto dal primo imperatore romano, Ottaviano Augusto, dopo la trasformazione dello Stato da repubblica a principato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Politica estera di Augusto

Politica interna di Augusto

Per politica interna di Augusto, si intendono tutti gli eventi politici interni ai confini imperiali, messi in atto dal primo imperatore romano, Ottaviano Augusto, dopo la trasformazione dello Stato da Repubblica a principato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Politica interna di Augusto

Postumo

Le origini di Postumo sono oscure, ma si ritiene che fosse un batavo romanizzato d'umile estrazione sociale (l'ipotesi è fondata sul fatto che la sua monetazione onori divinità molto popolari presso tale popolazione germanica, quali Ercole MagusanoErcole Magusano era probabilmente la traduzione/assimilazione della divinità germanica Donar; Nic Fields, Roman Auxiliary Cavalryman: AD 14-193, 2006, ISBN 1841769738, pp.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Postumo

Praefectus cohortis

Il praefectus cohortis (in italiano "Prefetto di coorte") era il comandante di una coorte ausiliaria dell'esercito romano di 500 uomini (quingenaria).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Praefectus cohortis

Praefectus urbi

Nell'antichità romana, il praefectus urbi era il prefetto della città di Roma. Secondo la tradizione, la carica sarebbe stata istituita già in età regia, dallo stesso Romolo, come custos urbis, venendo poi indicata per la prima volta come praefectus urbi all'epoca dei decemviri, nel 451 a.C..

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Praefectus urbi

Prima guerra giudaica

La prima guerra giudaica fu combattuta tra l'Impero romano ed Ebrei ribelli. Iniziò con una ribellione degli Ebrei nel 66, che riuscirono a infliggere una pesante sconfitta ai Romani e proseguì fino al 70, anno in cui le legioni di Tito entrarono a Gerusalemme dopo un lungo assedio, che si concluse con la distruzione del Secondo Tempio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Prima guerra giudaica

Principato (storia romana)

Nell'ambito della storia romana, con principato si intende comunemente la forma di governo dell'alto impero, contrapposta al dominato del tardo impero.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Principato (storia romana)

Proculo

Il nome latino: Titus Ilius Proculus non è autentico, viene dalle false monete descritte nelle 1579 dall'Hubert Goltz e della ripetizione di questo nome fatta dalle fonti numismatiche seguenti.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Proculo

Promagistratura

Nell'antica Roma, era detto promagistrato (dal latino pro magistratus) chi agiva con l'autorità e la capacità di un magistrato, senza però detenere in quel momento una magistratura.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Promagistratura

Protector (esercito romano)

Obelisco di Teodosio: al fianco dell'Imperatore sono presenti alti ufficiali che indossano torque con un emblema che potrebbe richiamare quello riportato nella ''Notitia dignitatum'' per le unità di ''protectores domestici'' Il protector (al plurale protectores) fu un titolo e un grado del tardo esercito romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Protector (esercito romano)

Provincia (storia romana)

La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Provincia (storia romana)

Publio Cornelio Lentulo Spintere

Figlio di un Publio Cornelio Lentulo (a sua volta figlio di un Gneo Cornelio Lentulo, forse il console del 97), sembra che il soprannome sia stato dovuto ad un attore che gli somigliava.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Publio Cornelio Lentulo Spintere

Publio Decio Mure (console 312 a.C.)

Membro della gens plebea Decia, fu console romano nel 312, 308, 297 e 295 a.C. e censore nel 304 a.C.. Fu membro di una famiglia che era nota per essersi sacrificata sul campo di battaglia per Roma.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Publio Decio Mure (console 312 a.C.)

Publio Decio Mure (console 340 a.C.)

Tribuno militare nel 343 a.C., grazie ad un audace stratagemma, salvò dai Sanniti l'esercito di Aulo Cornelio Cosso Arvina. Per questo suo atto di eroismo, gli fu permesso di partecipare al trionfo dei consoli.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Publio Decio Mure (console 340 a.C.)

Publio Postumio Tuberto

Due volte console, fu il primo membro della ''gens'' Postumia ad ottenere il consolato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Publio Postumio Tuberto

Pupieno

La sua famiglia era composta dal figlio Tiberio Clodio Pupieno Massimo e dalla figlia Pupiena Sestia Paolina Cetegilla; forse Marco Pupieno Africano, console del 236 fu suo figlio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Pupieno

Quinquegentiani

I Quinquegentiani o Quinquegentanei (nationes Quinquegentanae: Aurelio Vittore 39.22; Quinquegentiani, Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, 9.22) erano una popolazione berbera del nord Africa (una federazione, come intuibile dal nome, di quinque gentes, cioè "cinque tribù") che si rivoltò contro l'impero romano ai tempi di Diocleziano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Quinquegentiani

Quintillo

Era fratello di Claudio II il Gotico, nato anch'egli in Illiria o Dalmazia intorno al 220. Quando il fratello morì, egli era probabilmente a capo di una colonna mobile, composta prevalentemente da cavalieri, a difesa dell'Italia.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Quintillo

Quinto Fabio Massimo Verrucoso

Patrizio appartenente alla Gens Fabia, ricoprì per cinque volte la carica di console (233 a.C., 228 a.C., 215 a.C., 214 a.C. e 209 a.C.) e fu dittatore nel 217 a.C..

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Quinto Fabio Massimo Verrucoso

Quinto Ogulnio Gallo

Nel 300 a.C. fu tribuno della plebe con il fratello Gneo. Essi formularono la proposta di aggiungere ai quattro pontefici e ai quattro auguri in carica, tutti patrizi, altrettanti pontefici e cinque auguri scelti fra gli ex consoli plebei.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Quinto Ogulnio Gallo

Ravenna romana

Ravenna fu una città della Repubblica e poi dell'Impero romano. La storia della Ravenna imperiale non può essere disgiunta da quella del Porto di Augusto, base della Classis RavennatisAnnales, IV, 5.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Ravenna romana

Regaliano

La fonte principale per la vita di Regaliano è la poco affidabile Historia Augusta, che lo elenca fra i Trenta Tiranni. Altre fonti sono Eutropio, che lo chiama Trebelliano, ed Aurelio Vittore nell'Epitome, dove lo chiama Regillianus.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Regaliano

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Repubblica romana

Rezia (provincia romana)

Rezia (Raetia in latino) era il nome di una provincia dell'Impero romano, comprendente i territori alpini e subalpini compresi fra l'odierno Alto Adige, la Baviera meridionale, parte della Svizzera, dell'Austria occidentale e del versante alpino italiano, corrispondenti all'omonima regione storica che deve il suo nome all'antico popolo dei Reti.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Rezia (provincia romana)

Riforma augustea dell'esercito romano

La riforma augustea dell'esercito romano rappresentò uno dei momenti principali della storia dell'esercito romano, che vide nel primo Imperatore romano, Augusto, l'artefice della riorganizzazione della macchina da guerra romana, grazie ad una disciplina ferrea, che rimase in vigore almeno per i successivi tre secoli.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Riforma augustea dell'esercito romano

Riforma costantiniana dell'esercito romano

La riforma costantiniana dell'esercito romano rappresentò un momento importante nella riorganizzazione delle armate romane, che vide nel primo Imperatore cristiano, Costantino I, l'adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, rimasta in vigore per il IV secolo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Riforma costantiniana dell'esercito romano

Riforma dioclezianea dell'esercito romano

La riforma dioclezianea dell'esercito romano rappresentò un primo importante momento nella riorganizzazione delle armate romane, che vide in Diocleziano e nella sua riforma tetrarchica, un primo adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, portata a termine sotto Costantino I (312-337).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Riforma dioclezianea dell'esercito romano

Riforma monetaria di Aureliano

La Riforma monetaria di Aureliano, venne attuata attorno al 274 allo scopo di risolvere il periodo di crisi del III secolo, denominato dell'anarchia militare, iniziato con la fine della dinastia dei Severi (nel 235), che aveva comportato pesanti conseguenze economiche e sociali.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Riforma monetaria di Aureliano

Riforma serviana dell'esercito romano

La riforma serviana dell'esercito romano rappresentò forse il primo dei momenti principali della storia dell'esercito romano, che vide nel sesto re di Roma, Servio Tullio, l'artefice della riorganizzazione della macchina da guerra romana, rimasta in vigore almeno per un paio di secoli.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Riforma serviana dell'esercito romano

Rivolta batava

La rivolta batava ebbe luogo nella provincia romana della Germania inferiore tra il 69 e il 70. I ribelli batavi, guidati da Gaio Giulio Civile, riuscirono a distruggere quattro Legioni, infliggendo sconfitte umilianti all'Esercito romano, ma dovettero poi arrendersi al Generale Quinto Petilio Ceriale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Rivolta batava

Rivolta dalmato-pannonica del 6-9

La rivolta dalmato-pannonica, scoppiata nel 6, durò per 4 lunghi anni, dopo durissimi scontri tra le popolazioni indigene di Dalmazia e Pannonia (area a quel tempo facente parte dell'Illirico romano), ed i conquistatori romani, che avevano sottomesso l'area 15 anni prima e che riuscirono ad assoggettare nuovamente queste genti.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Rivolta dalmato-pannonica del 6-9

Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Roma (città antica)

Roma e le guerre con Equi e Volsci

Le guerre di Roma contro Equi e Volsci furono una costante della storia del Lazio a partire quantomeno dalla fine del VI secolo a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Roma e le guerre con Equi e Volsci

Sapore II

Quando il re Ormisda II morì, gli aristocratici persiani ne uccisero il figlio maggiore, accecarono il secondo e imprigionarono il terzo, di nome Ormisda, che poi fuggì presso i Romani al tempo di Costantino I (attorno al 324).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Sapore II

Sarcofago Grande Ludovisi

Il sarcofago "Grande Ludovisi" è un'opera del III secolo conservato a palazzo Altemps a Roma. È alto 1,53 metri, largo 2,73 m e profondo 1,37 m. Si tratta di una delle opere della scultura romana più famose e controverse, proveniente da una tomba presso la Porta Tiburtina, scoperta nel 1621.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Sarcofago Grande Ludovisi

Schiavitù nell'antica Roma

In tutte le fasi storiche di Roma si può riscontrare il fenomeno della schiavitù. L'entità numerica e l'importanza economica e sociale della schiavitù nella Roma antica aumentò con l'espansione del dominio di Roma e la sconfitta di popolazioni che venivano sottomesse e molto spesso rese schiave.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Schiavitù nell'antica Roma

Seconda battaglia di Bedriaco

La seconda battaglia di Bedriaco fu combattuta il 24 ottobre 69 (l'anno dei quattro imperatori) tra le forze di due pretendenti al trono dell'Impero romano: Vitellio e Vespasiano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Seconda battaglia di Bedriaco

Secondo triumvirato

Secondo triumvirato è il nome che gli storici danno all'alleanza stipulata tra Ottaviano Augusto, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido, in carica dal 26 novembre del 43 a.C. alla fine del 33 a.C..

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Secondo triumvirato

Senato romano

Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Senato romano

Senatus consultum ultimum

Il Senatus consultum ultimum (cioè "Ultima decisione del Senato"), o anche Senatus consultum de re publica defendenda (cioè "Decisione del Senato per la difesa della repubblica") è un termineCesare, De bello civili, I, 5.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Senatus consultum ultimum

Serdica

Serdica (o Sardica) fu in origine un oppidum dei Traci (il toponimo deriva forse dal nome celtico della tribù dei SerdiCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LI, 25.4.), che oggi corrisponde alla città di Sofia in Bulgaria.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Serdica

Sesto (nome)

.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Sesto (nome)

Sesto Attio Suburano Emiliano

equites, prefetto del pretorio dal 98 al 101 e console suffetto nel 101 e nel 104 sotto l'imperatore Traiano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Sesto Attio Suburano Emiliano

Siria (provincia romana)

La Siria era una provincia romana, corrispondente grosso modo agli attuali Siria e Libano. La capitale provinciale era Antiochia, oggi in territorio turco.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Siria (provincia romana)

Sixtus Riessinger

Di nascita illegittima (è nota una sua richiesta a Paolo II per ottenere la dispensa all'ordinazione sacerdotale, negata dalla Chiesa cattolica ai figli illegittimi) studiò all'Università di Friburgo, ottenendo il baccellierato (baccalarius artium) nel 1465.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Sixtus Riessinger

Spagna romana

Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Spagna romana

Sporo (liberto)

Dopo la morte della moglie Poppea nel 66 d.C., l'imperatore Nerone ordinò di trovare qualcuno il cui volto somigliasse a quello della moglie, e quello che risultò più simile fu quello del giovane liberto Sporo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Sporo (liberto)

Storia del diritto romano (753 - 451 a.C.)

Nella storia del diritto romano il periodo 753 - 451 a.C. (periodo arcaico o primitivo) rappresentò la prima fase del diritto romano che, dalla fondazione di Roma (753 a.C.) all'emanazione delle leggi delle XII tavole (451-449 a.C.), corrispondeva grosso modo al periodo monarchico ed a quello della iniziale costituzione della Repubblica romana.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storia del diritto romano (753 - 451 a.C.)

Storia dell'Italia romana

La storia dell'Italia romana ebbe inizio con la graduale unificazione delle popolazioni italiche centro-meridionali, che iniziò durante l'età regia di Roma (VIII secolo a.C.), completandosi con la conquista della Gallia Cisalpina, territorio corrispondente alla Pianura Padana, che avvenne tra il III e il II secolo a.C.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storia dell'Italia romana

Storia della letteratura latina (117 - 192)

Con letteratura latina del periodo 117 - 192 si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato alla morte dell'Imperatore romano Traiano (nel 117 d.C.) e la cui fine è identificata con la morte dell'Imperatore Commodo, ultimo della dinastia degli Antonini (nel 192 d.C.).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storia della letteratura latina (117 - 192)

Storia della letteratura latina (14 - 68)

Con letteratura latina del periodo 14 - 68 si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato con la morte del primo imperatore romano, Ottaviano Augusto, e che include quello governato dalla dinastia giulio-claudia, da Tiberio a Nerone, fino all'inizio della guerra civile romana degli anni 68-69.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storia della letteratura latina (14 - 68)

Storia della letteratura latina (31 a.C. - 14 d.C.)

Con letteratura latina augustea si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato nel 31 a.C. (anno della fine della Repubblica romana con la battaglia di Azio), e la cui fine con la morte del primo imperatore romano, Augusto, nel 14 d.C..

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storia della letteratura latina (31 a.C. - 14 d.C.)

Storia della letteratura latina (69 - 117)

Con letteratura latina del periodo 69 - 117 si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato con la fine della guerra civile romana degli anni 68-69 e l'inizio della dinastia dei Flavi, e la cui fine è identificata con la morte dell'Imperatore Traiano, primo tra gli Imperatori adottivi (nel 117 d.C.).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storia della letteratura latina (69 - 117)

Storia della letteratura latina (78-31 a.C.)

Con letteratura latina ciceroniana o cesariana si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato nel 78 a.C. (anno della morte del dictator Lucio Cornelio Silla) e la cui fine è identificata nel 31 a.C., anno della fine della Repubblica romana e l'inizio dell'Impero romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storia della letteratura latina (78-31 a.C.)

Storia della letteratura latina (III - IV secolo)

Con letteratura latina del periodo 192 - 395 si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato alla morte dell'Imperatore romano Commodo (nel 192 d.C.) e la cui fine è identificata con la morte dell'Imperatore Teodosio I, ultimo a regnare su un impero unificato (nel 395 d.C.).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storia della letteratura latina (III - IV secolo)

Storie (Ammiano Marcellino)

Con il titolo Storie si indicano i Rerum gestarum libri XXXI (o, più brevemente, Res gestae), opera storica che l'ufficiale romano Ammiano Marcellino scrisse a partire dal 380, verosimilmente fino al 392.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storie (Ammiano Marcellino)

Storiografia romana

La storiografia romana deve ai Greci l'invenzione di questo genere letterario. I Romani ebbero grandi modelli su cui basare le loro opere, come Erodoto e Tucidide.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Storiografia romana

Suicidio nell'antica Roma

Il suicidio nell'antica Roma era considerato come la massima e legittima espressione della libertà personale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Suicidio nell'antica Roma

Tarda antichità

La cosiddetta tarda antichità è una periodizzazione usata dagli storici moderni per descrivere l'epoca di transizione dal mondo antico a quello medievale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tarda antichità

Tardo impero romano

Il tardo impero romano o basso impero romano rappresentò l'ultima parte della storia politica romana che va dalla presa di potere di Diocleziano nel 284 alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore legittimo, Romolo Augusto.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tardo impero romano

Tattiche della fanteria romana

Per tattiche della fanteria romana si intendono non solo un'analisi storica della sua evoluzione, ma anche quali manovre la fanteria mise in atto, dall'inizio della sua fase regia, poi repubblicana ed imperiale, fino alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tattiche della fanteria romana

Taurino

La sua usurpazione è nota in pochissimi dettagli: le fonti si limitano a dire che si fece acclamare augusto, ma che poi si affogò nell'Eufrate per timore di Alessandro.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Taurino

Tempio di Artemide (Efeso)

Il tempio di Artemide, o Artemisio (Artemísion), era un tempio ionico dedicato alla dea Artemide, situato nella città di Efeso, nell'attuale Turchia, a circa 50 km dalla città di Smirne.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tempio di Artemide (Efeso)

Tempio di Marco Aurelio

Il tempio di Marco Aurelio (in latino Templum Divi Marci), probabilmente anche intitolato a Faustina minore, era un tempio ubicato in Campo Marzio a Roma, nei pressi dell'attuale Piazza Colonna e della Colonna di Marco Aurelio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tempio di Marco Aurelio

Terme Deciane

Le Terme Deciane (in latino Thermae Decianae) erano un complesso termale di Roma antica, costruito sull'Aventino ad opera dell'imperatore Decio (da cui il nome) nel 249.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Terme Deciane

Terme Surane

Le Terme Surane erano un complesso termale di Roma antica costruito sull'Aventino ad opera di Lucio Licinio Sura (da presero cui il nome, non molto distanti dalla sua residenza), generale romano amico dell'imperatore Traiano, o dallo stesso imperatore.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Terme Surane

Tetrarchia

La tetrarchia, derivato dal greco τετράρχης (tetràrches), composto da tétra, connesso con tettares (quattro) e árchein (governare), è una forma di governo risalente all'Antica Grecia che consiste nella divisione del territorio in quattro parti, ognuna retta da un amministratore distinto.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tetrarchia

Tetrarchia di Diocleziano

La tetrarchia di Diocleziano fu il sistema di governo del tardo Impero romano tra il 293 e il 305, oltre che l'esempio storicamente più famoso di tetrarchia (sistema di governo a quattro).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tetrarchia di Diocleziano

Tetrico iunior

Nel 273 Tetrico iunior fu elevato dal padre al rango di Caesar, ricevendo anche il titolo di princeps iuventutis. Nel gennaio 274 entrò nella capitale di Augusta Treverorum (Treviri), per iniziare il suo primo consolato assieme al padre, ma nell'autunno di quello stesso anno il padre fu deposto dall'imperatore romano Aureliano, e Tetrico iunior apparve nel trionfo del vincitore, pur avendo la vita risparmiata.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tetrico iunior

Tiberio Claudio Pompeiano

Si distinse durante il periodo delle guerre marcomanniche. Fu genero dell'imperatore romano Marco Aurelio e per ben tre volte rifiutò la porpora imperiale.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tiberio Claudio Pompeiano

Tipografia di San Jacopo di Ripoli

La Tipografia di San Jacopo di Ripoli (1476-1484) è stata una tipografia italiana attiva nella seconda metà del XV secolo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tipografia di San Jacopo di Ripoli

Tito Claudio Marco Aurelio Aristobulo

Aristobulo era prefetto del pretorio di Carino, oltre che console per il 285. In quello stesso anno vi fu la ribellione di Diocleziano, e Aristobulo partecipò al fianco di Carino alla battaglia del fiume Margus, che decretò la sconfitta e morte di Carino e il dominio incontrastato di Diocleziano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tito Claudio Marco Aurelio Aristobulo

Tito Giulio Prisco

Tra la fine del 250 e gli inizi del 251 i Goti attraversarono il Danubio per saccheggiare il territorio romano. Da Oescus si mossero su Filippopoli, città in cui si trovava il governatore di Tracia e Macedonia Prisco, e la misero sotto assedio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tito Giulio Prisco

Traiano

Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Traiano

Treboniano Gallo

Il suo regno fu caratterizzato da una lunga serie di disastri, come la peste che colpì l'Impero romano per anniAurelio Vittore, De Caesaribus, XXX, 2.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Treboniano Gallo

Tres militiae

Le tres militiae costituivano i tre gradi della normale carriera militare equestre, anche se erano rari i casi di coloro che ricoprivano tutti e tre i gradi militari, prima di accedere alle procuratele (tra le più importanti quelle a rationibus, ab epistulis, a libellis, operum publicorum ecc), il secondo livello del cursus honorum equestre, impostosi a partire dal principato augusteo e infine alla prefettura civile e militare (Aegypti, Praetorii, Annonae, Vigilum, Urbi, Mesopotamiae, Classis), anche se talune procuratele (Augusti pro legato) erano più importanti di certe prefetture.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tres militiae

Tribuno laticlavio

Il tribuno laticlavio (in latino tribunus laticlavius) era uno dei sei tribuni militari che prestavano servizio sia durante il periodo repubblicano che l'alto Impero romano in ciascuna delle legioni dell'esercito romano.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Tribuno laticlavio

Valeriano

Regnò dal 253 al 260. È il primo esponente della Dinastia valeriana. Dopo la sua ascesa al trono associò suo figlio Gallieno al potere, prima come Cesare e poi come Augusto, nominando a sua volta il secondogenito, Valeriano il giovane, Cesare.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Valeriano

Valerio Liciniano Licinio

Licinio nacque intorno all'anno 315, probabilmente a luglio o agosto. Suo padre Licinio era all'epoca augusto della parte orientale dell'impero, mentre sua madre fu probabilmente Flavia Giulia Costanza, sorella dell'imperatore della parte occidentale, Costantino I. Fu educato da Flavio Optato.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Valerio Liciniano Licinio

Vespasiano

Fondatore della dinastia flavia, nono Imperatore, fu il quarto a salire al trono nel 69 (l'anno dei quattro imperatori), ponendo fine a un periodo d'instabilità seguito alla morte di Nerone e definito dallo storico Tacito longus et unus annus ("anno lungo e unico").

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Vespasiano

Via Nova (Aventino)

La Via Nova (via Nuova) era una strada della XII regione augustea dell'antica Roma, che correva parallela al primo tratto della Via Appia lungo le pendici del piccolo Aventino e garantiva l'accesso al grandioso complesso delle Terme di Caracalla.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Via Nova (Aventino)

Via Ostiense

La via Ostiense (in latino: via Ostiensis) era una strada romana che portava da Roma ad Ostia, dopo aver percorso 24 chilometri (16 miglia).

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Via Ostiense

Vindobona

Vindobona è l'antico nome latino dell'attuale città di Vienna, capitale austriaca e dell'antica fortezza legionaria posizionata lungo il fiume Danubio, di fronte alle tribù germaniche di Marcomanni e Naristi.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Vindobona

Vittore

*Vittore – variante del nome proprio di persona italiano maschile Vittorio.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Vittore

Zecca di Aquileia

La zecca e monetazione di Aquileia (Moneta) era l'edificio presso il quale vi fu la prima coniazione di monete in epoca imperiale ad Aquileia, a partire dall'Imperatore Diocleziano nel 294/296.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Zecca di Aquileia

Zecca di Augusta Treverorum

La zecca e monetazione di Augusta Treverorum (Moneta) era l'edificio presso il quale vi fu la prima coniazione di monete in epoca imperiale ad Augusta Treverorum, a partire dal Cesare Costanzo Cloro nel 293/294.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Zecca di Augusta Treverorum

Zecca di Costantinopoli

La zecca e monetazione di Costantinopoli (Moneta) era l'edificio presso il quale vi fu la prima coniazione di monete in epoca imperiale a Costantinopoli, a partire dall'Imperatore Costantino I nel 330.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Zecca di Costantinopoli

Zecca di Ticinum

La zecca e monetazione di Ticinum (Moneta) era l'edificio presso il quale vi fu la prima coniazione di monete in epoca imperiale a Pavia, quando l'Imperatore romano, Aureliano, decise di chiudere la vicina zecca milanese nel 274 a vantaggio della nuova.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Zecca di Ticinum

Zecche romane

La moltiplicazione delle zecche imperiali, luogo dove si coniano le monete, è un fenomeno che appare tardi nell'Impero romano, a partire dalla crisi del III secolo.

Vedere Sesto Aurelio Vittore e Zecche romane

Conosciuto come Aurelio Vittore.

, Battaglia delle Termopili (191 a.C.), Battaglia di Azio, Battaglia di Crisopoli, Battaglia di Edessa, Battaglia di Ioppe, Battaglia di Lugdunum, Battaglia di Mardia, Battaglia di Mesiche, Battaglia di Mionesso, Battaglia di Resena, Battaglia di Tarichee, Battaglia di Verona, Bisanzio, Bovillae, Cabilia, Caligola, Campagna sasanide di Alessandro Severo, Campagna sasanide di Caro e Numeriano, Campagna sasanide di Gordiano III, Campagne germanico-sarmatiche di Costantino, Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.), Campagne partiche di Lucio Vero, Campagne partiche di Traiano, Campagne sasanidi di Galerio, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II, Carausio, Carpi (popolo), Carthago delenda est, Catti, Censorino (usurpatore), Cervignano del Friuli, Cherusci, Civiltà romana, Classici latini conservati (193 - 476 d.C.), Claudio il Gotico, Clelia, Clodio Albino, Cognomina ex virtute, Commodo, Conquista romana della Gallia Cisalpina, Console (storia romana), Consoli alto imperiali romani, Consoli repubblicani romani, Cornelio Salonino, Costantino I, Costantino II, Costanzo Cloro, Costanzo II, Crisi del III secolo, Crocifissione di Gesù, Cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Caligola, Cronologia degli eventi principali riguardanti la vita di Marco Aurelio, Cronologia degli spostamenti di Costanzo II durante il suo regno, Cronologia delle campagne partiche di Lucio Vero, Cronologia delle guerre marcomanniche, Cursus honorum, Dacia (provincia romana), De viris illustribus, De viris illustribus urbis Romae a Romulo ad Augustum, Decenzio, Decio, Devotio, Dinastia flavia, Dinastia giulio-claudia, Diocleziano, Dislocazione delle legioni romane, Doclea (città), Dominato, Domiziano, Eburacum, Editiones principes di opere latine - Cinquecentine, Editiones principes di opere latine - Incunaboli, Emiliano (imperatore), Enmannsche Kaisergeschichte, Epitome de Caesaribus, Erennio Etrusco, Eripe me his, invicte, malis, Esercito romano, Esercito sasanide, Età antonina, Età giulio-claudia, Età traianea e adrianea, Fascio littorio, Faustina minore, Faustino (Imperatore delle Gallie), Felicissimo, Filippo l'Arabo, Flavio Dalmazio (cesare), Flavio Severo, Fonti e storiografia su Alessandro Severo, Fonti e storiografia su Augusto, Fonti e storiografia su Caligola, Fonti e storiografia su Marco Aurelio, Fonti e storiografia su Otone, Fonti e storiografia su Tiberio, Forma dello strumento dell'esecuzione di Gesù, Foro di Nerva, Foro di Traiano, Franchi, Frumentarii, Gaio Avidio Cassio, Gaio Ceionio Rufio Volusiano (console 311), Gaio Giulio Vero Massimo, Gaio Muzio Scevola, Gaio Ostilio Mancino, Gaio Quinto Bonoso, Gaisone, Galba, Galerio, Gallia Cisalpina, Gallia Comata, Gallieno, Gauda, Gennaro Nepoziano, Gens, Gens Appia, Gens Fabricia, Gens Horatia, Gens Livia, Gens Maria, Gens Pomponia, Gens Quinctilia, Gens Ulpia, Gerba, Germania superiore, Germanico Giulio Cesare, Giudea romana, Giuliano (usurpatore), Giulio Asclepiodoto, Giulio Valente Liciniano, Gneo Manlio Vulsone, Gordiano I, Gordiano III, Governatore provinciale romano, Governatori della Germania (provincia romana), Governatori romani della Gallia Comata, Governatori romani della Germania superiore, Governatori romani della Tarraconense, Governatori romani di Macedonia, Grecia romana, Guerra civile romana (193-197), Guerra civile romana (306-324), Guerra civile romana (44-31 a.C.), Guerra civile romana (68-69), Guerra romano-siriaca, Guerre cantabriche, Guerre romano-etrusche, Guerre romano-partiche, Guerre romano-persiane, Guerre romano-sasanidi (224-363), Guerre romano-sasanidi (363-628), Historia Augusta, Il gladiatore, Imperatore romano, Imperatori adottivi, Imperatori illirici, Impero Kusana, Impero partico, Impero romano, Invasioni barbariche del III secolo, Invasioni barbariche del IV secolo, Iotapiano, Italica, Iutungi, Lars Porsenna, Latini, Legio IIII Flavia Felix, Legio X Gemina, Legione romana, Letteratura berbera, Letteratura greca imperiale, Letteratura latina imperiale, Licinio Proculo, Lucillo (console), Lucio Antonio Saturnino, Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.), Lucio Cornelio Scipione Asiatico, Lucio Domizio Alessandro, Lucio Mussio Emiliano, Lucio Quinzio Cincinnato, Lucio Vero, Macedonia (provincia romana), Maghreb, Magistratura (storia romana), Magnenzio, Marcellino (magister officiorum), Marco Aurelio, Marco Aurelio Caro, Marco Aurelio Probo, Marco Emilio Lepido, Marco Emilio Scauro (console 115 a.C.), Marco Giulio Severo Filippo, Marcomanni, Marina militare romana, Massimiano, Massimino Daia, Massimino il Trace, Mediolanum, Menapi, Mesia, Monetazione da Massimino il Trace a Emiliano, Monetazione dagli Imperatori illirici a Carino, Monetazione degli Antonini, Monetazione dei Severi, Monetazione di Augusto, Monetazione di Costantino e dei Costantinidi, Monetazione di Valeriano e Gallieno, Monetazione tetrarchica, Naumachia, Nepoziano, Nerone, Numeriano, Occupazione romana della Germania sotto Augusto, Omosessualità nell'antica Roma, Orazio Coclite, Organi costituzionali (storia romana), Origo gentis Romanae, Ostiliano, Otone, Panegirico di Traiano, Pannonia secunda, Pensiero di Marco Aurelio, Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano, Persecuzione dei cristiani sotto Marco Aurelio, Pertinace, Pitagora (liberto), Politica estera di Augusto, Politica interna di Augusto, Postumo, Praefectus cohortis, Praefectus urbi, Prima guerra giudaica, Principato (storia romana), Proculo, Promagistratura, Protector (esercito romano), Provincia (storia romana), Publio Cornelio Lentulo Spintere, Publio Decio Mure (console 312 a.C.), Publio Decio Mure (console 340 a.C.), Publio Postumio Tuberto, Pupieno, Quinquegentiani, Quintillo, Quinto Fabio Massimo Verrucoso, Quinto Ogulnio Gallo, Ravenna romana, Regaliano, Repubblica romana, Rezia (provincia romana), Riforma augustea dell'esercito romano, Riforma costantiniana dell'esercito romano, Riforma dioclezianea dell'esercito romano, Riforma monetaria di Aureliano, Riforma serviana dell'esercito romano, Rivolta batava, Rivolta dalmato-pannonica del 6-9, Roma (città antica), Roma e le guerre con Equi e Volsci, Sapore II, Sarcofago Grande Ludovisi, Schiavitù nell'antica Roma, Seconda battaglia di Bedriaco, Secondo triumvirato, Senato romano, Senatus consultum ultimum, Serdica, Sesto (nome), Sesto Attio Suburano Emiliano, Siria (provincia romana), Sixtus Riessinger, Spagna romana, Sporo (liberto), Storia del diritto romano (753 - 451 a.C.), Storia dell'Italia romana, Storia della letteratura latina (117 - 192), Storia della letteratura latina (14 - 68), Storia della letteratura latina (31 a.C. - 14 d.C.), Storia della letteratura latina (69 - 117), Storia della letteratura latina (78-31 a.C.), Storia della letteratura latina (III - IV secolo), Storie (Ammiano Marcellino), Storiografia romana, Suicidio nell'antica Roma, Tarda antichità, Tardo impero romano, Tattiche della fanteria romana, Taurino, Tempio di Artemide (Efeso), Tempio di Marco Aurelio, Terme Deciane, Terme Surane, Tetrarchia, Tetrarchia di Diocleziano, Tetrico iunior, Tiberio Claudio Pompeiano, Tipografia di San Jacopo di Ripoli, Tito Claudio Marco Aurelio Aristobulo, Tito Giulio Prisco, Traiano, Treboniano Gallo, Tres militiae, Tribuno laticlavio, Valeriano, Valerio Liciniano Licinio, Vespasiano, Via Nova (Aventino), Via Ostiense, Vindobona, Vittore, Zecca di Aquileia, Zecca di Augusta Treverorum, Zecca di Costantinopoli, Zecca di Ticinum, Zecche romane.