Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Gratuito
l'accesso più veloce di browser!
 

Shebitqo

Indice Shebitqo

Figlio di Piankhi; con Shabataka, e con il suo successore Taharqa, la XXV dinastia visse la sua fase di massimo splendore e potere.

15 relazioni: Ammeris, Campagna siro-palestinese di Sennacherib, Cronologia della storia antica (1000 a.C. - 501 a.C.), Gemnefkhonsubak, Lista dei faraoni, Morti nel 690 a.C., Piramidi nubiane, Sennacherib, Shabaka, Shepenupet II, Stephinates, Storia dell'antico Egitto, Taharqa, Tanutamani, XXV dinastia egizia.

Ammeris

Il nome di Ammeris è riportato solamente da Eusebio di Cesarea nella sua epitome di Manetone, che lo pone come primo faraone della XXVI dinastia.

Nuovo!!: Shebitqo e Ammeris · Mostra di più »

Campagna siro-palestinese di Sennacherib

La campagna siro-palestinese di Sennacherib si svolse nel 701 a.C. tra le forze assire di Sennacherib e una coalizione di città stato della Fenicia e della Palestina, affiancate dall'Egitto.

Nuovo!!: Shebitqo e Campagna siro-palestinese di Sennacherib · Mostra di più »

Cronologia della storia antica (1000 a.C. - 501 a.C.)

Nessuna descrizione.

Nuovo!!: Shebitqo e Cronologia della storia antica (1000 a.C. - 501 a.C.) · Mostra di più »

Gemnefkhonsubak

Tra i principi del Delta del Nilo sconfitti da Pianki c'era pure Osorkon IV, ultimo sovrano della XXII dinastia che ormai regnava soltanto su Tanis.

Nuovo!!: Shebitqo e Gemnefkhonsubak · Mostra di più »

Lista dei faraoni

In questa pagina sono riportati i faraoni dell'Egitto, suddivisi secondo le dinastie e periodi tradizionali, dati tratti dalle fonti storiche quali le liste reali egizie e dagli ultimi studi storici sull'argomento.

Nuovo!!: Shebitqo e Lista dei faraoni · Mostra di più »

Morti nel 690 a.C.

1310.

Nuovo!!: Shebitqo e Morti nel 690 a.C. · Mostra di più »

Piramidi nubiane

Situate nell'odierno Sudan, le piramidi nubiane sono piramidi costruite da vari re dei regni Kush (Napata, Meroë) ed egizio, oltre 500 anni dopo che in Egitto e nella valle del Nilo se ne era cessata la costruzione.

Nuovo!!: Shebitqo e Piramidi nubiane · Mostra di più »

Sennacherib

Nei primi anni del suo regno conquistò Babilonia e scelse come sede del suo impero la città di Ninive, situata vicino alla odierna Mosul, dove fece costruire il celebre "Palazzo senza eguali", citato anche dalla Bibbia.

Nuovo!!: Shebitqo e Sennacherib · Mostra di più »

Shabaka

Succeduto al fratello, Piankhi, portò a termine l'impresa di conquista dell'Egitto, iniziata, ma lasciata incompleta, da quest'ultimo.

Nuovo!!: Shebitqo e Shabaka · Mostra di più »

Shepenupet II

Figlia del primo faraone kushita, Pi(ankh) y) (XXV dinastia), e sorella di Taharqa, successore del primo, Shepenupet II fu Divina Adoratrice di Amon a Karnak tra il 700 e il 650 a.C. nel Periodo Tardo della Storia egiziana.

Nuovo!!: Shebitqo e Shepenupet II · Mostra di più »

Stephinates

Il nome di questo sovrano non compare su alcun reperto archeologico, ma solamente nelle epitomi dell'opera di Manetone: Eusebio di Cesarea lo pone infatti come secondo faraone della XXVI dinastia, mentre per Sesto Africano - che ignora Ammeris - ne è il fondatore.

Nuovo!!: Shebitqo e Stephinates · Mostra di più »

Storia dell'antico Egitto

La storia dell'antico Egitto (o Storia egizia), ovvero della civiltà dell'Africa settentrionale sviluppatasi lungo le rive del fiume Nilo a partire dalle cateratte, a sud ed al confine con l'attuale Sudan)Le presunte sorgenti del Nilo vennero scoperte solo nel 1937 dall'esploratore tedesco Burkhart Waldecker (1902-1964) nella parte meridionale dell'altopiano del Burundi., alla foce, a delta, nel Mar Mediterraneo, per un'estensione complessiva di circa 1000 km, copre complessivamente circa 4000 anni. L'individuazione di un periodo storico definito e di date concordi, sia pur di comodo, è dibattuta, a maggior ragione là ove si consideri la localizzazione temporale in epoca preistorica dell’inizio, e le molteplici vicissitudini e dominazioni che hanno accompagnato la storia dell’Egitto nella sua parte conclusiva. Secondo alcuni autori le date sono comprese tra il 3900 a.C. (Periodo Predinastico) e il 342 a.C. (Periodo tardo), con la fine della XXX dinastia manetoniana e prima dell’avvento delle dominazioni straniere. Altri autori fanno coincidere la fine della storia dell’Egitto con la morte di Cleopatra (ultima regina della dinastia tolemaica) e l'inizio della dominazione romana; altri ancora la estendono fino al IV-VI secolo d.C. e, segnatamente, all'ultimo testo geroglifico di cui si abbia contezza, il cosiddetto Graffito di Esmet-Akhom risalente al 394, o alla chiusura dell'ultimo tempio "pagano", dedicato a Iside sull'isola di File, a seguito dell'editto di Giustiniano I, nel 550. Varie culture si susseguirono nella valle nilotica fin dal 3900 a.C. in quello che viene definito Periodo Predinastico. Un'entità embrionale di Stato può riconoscersi, invece, a partire dal 3200-3100 a.C. con la I dinastia e l'unificazione delle due macro-aree che resteranno, tuttavia sempre distinte tanto che per tutta la storia del Paese i regnanti annovereranno tra i loro titoli quello di Signore delle Due Terre. Fin dal 3500 a.C., di pari passo con l'avvento dell'agricoltura, in particolare la coltivazione del grano, dell'orzo e del lino, si ha contezza di insediamenti umani specie lungo le rive del Nilo. Le piene annuali del fiume, infatti, favorivano la coltivazione anche con più raccolti annui grazie ai sedimenti, particolarmente fertili (Limo), che il fiume, nel suo ritirarsi, lasciava sul terreno. Ciò comportò, fin dai tempi più remoti, conseguentemente, la necessità di controllare, incanalare e conservare le acque onde garantire il costante approvvigionamento, sia per il sostentamento umano che per quello del bestiame e delle piantagioni. Non è da escludersi, peraltro, che proprio la complessa necessità di dover far fronte alle esigenze connesse con la gestione dell'agricoltura, e segnatamente, delle acque nilotiche, abbia favorito proprio il formarsi delle prime comunità su territori parziali tuttavia ben differenziati e politicamente e geograficamente individuabili. Tali entità, normalmente individuate con il termine greco di nomoi, ben presto si costituirono in due distinte entità geo-politiche più complesse. Tale l'importanza del fiume Nilo, che attraversava tutto il paese, che anche le denominazioni di tali due macro-aree fanno riferimento al fiume: considerando che le sorgenti del Nilo, benché all'epoca non note, dovevano essere a sud, tale sarà l'Alto Egitto, mentre, di converso, l'area del delta, verso il Mediterraneo, sarà indicato come Basso Egitto. Dal 3200 a.C. si sono susseguite, in Egitto, trenta dinastie regnanti riconosciute archeo-storicamente; a queste debbono esserne aggiunte altre, dette di comodo, giacché riferite, di fatto, non a governi autoctoni, o comunque derivanti dal Paese, bensì frutto di invasioni o di raggiungimento del potere da parte di regnanti stranieri. Avremo perciò una XXXI dinastia, costituita da re persiani, una XXXII dinastia macedone, che annovera un solo sovrano, Alessandro Magno, ed una XXXIII dinastia, meglio nota come Dinastia tolemaica, nata dallo smembramento dell'impero di Alessandro. Anche molti imperatori romani, occupato l'Egitto, non disdegnarono di assumere il titolo di faraone con trascrizione geroglifica del proprio nome.

Nuovo!!: Shebitqo e Storia dell'antico Egitto · Mostra di più »

Taharqa

Durante il lungo regno di Taharqa (diciotto anni secondo Sesto Africano, venti secondo Eusebio di Cesarea, mentre la data più alta da noi conosciuta è il 26º anno) l'Egitto giunse ad un passo dalla totale riunificazione e per la prima volta dovette subire un'invasione straniera.

Nuovo!!: Shebitqo e Taharqa · Mostra di più »

Tanutamani

Tanuatamon fu l'ultimo sovrano della XXV dinastia e regnò circa otto anni.

Nuovo!!: Shebitqo e Tanutamani · Mostra di più »

XXV dinastia egizia

La XXV dinastia egizia fu l'ultima del Terzo periodo intermedio dell'Egitto.

Nuovo!!: Shebitqo e XXV dinastia egizia · Mostra di più »

Riorienta qui:

Djedkaura, Shabataka.

UscenteArrivo
Ehi! Siamo su Facebook ora! »