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624 relazioni: Abbassamento crioscopico, Abitabilità planetaria, Accendifuoco, Accettore di elettroni, Accumulatore agli ioni di litio, Accumulatore litio-polimero, Acetali, Acetammide, Acetato di calcio, Acetato di isoamile, Acetato di metile, Acetato di propile, Aceto, Acetolito, Acetone, Acido acetico, Acido benzoico, Acido crotonico, Acido fluoroantimonico, Acido fluorosolfonico, Acido glicolico, Acido isocianico, Acido mandelico, Acido mevalonico, Acido okadaico, Acido poliglicolico, Acido propionico, Acido tereftalico, Acqua, Acqua di mare, Acqua pesante, Acquaragia, Acquaragia minerale, Addolcimento, Aerografo, Agente antischiuma, Agente di separazione, Agitatore magnetico, Alcani, Alcol denaturato, Alcol polivinilico, Alcoli grassi, Alcolito, Alkaest, Alogeni, Alometano, Analisi retrosintetica, Angioma rubino, Anidride metansolfonica, Anticorpo policlonale, ... Espandi índice (574 più) »
Abbassamento crioscopico
L'abbassamento crioscopico è la differenza osservata tra le temperature di congelamento di un solvente puro e di una sua soluzione. È una proprietà colligativa, come l'innalzamento ebullioscopico e la pressione osmotica.
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Abitabilità planetaria
L'abitabilità planetaria è la misura della capacità di un corpo celeste di sviluppare e accogliere la vita. Questa nozione può dunque essere in particolare utilizzata per i pianeti ed i loro satelliti naturali.
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Accendifuoco
Accendifuoco è una qualsiasi sostanza o preparato facilmente infiammabile adoperato per rendere più agevole l'accensione di combustibili comuni come carbone, legna.
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Accettore di elettroni
Un accettore di elettroni (spesso si usa più semplicemente il termine non del tutto corretto di accettore) è una specie chimica in grado di accettare elettroni da un'altra durante una reazione di ossidoriduzione.
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Accumulatore agli ioni di litio
Laccumulatore agli ioni di litio è un tipo di batteria ricaricabile che utilizza la riduzione reversibile degli ioni di litio per immagazzinare energia.
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Accumulatore litio-polimero
Il tipo di batteria ricaricabile noto come accumulatore litio-polimero, o più raramente batterie litio-ione-polimero (abbreviato Li-Poly o, più comunemente, LiPo) è uno sviluppo tecnologico dell'accumulatore litio-ione.
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Acetali
Gli acetali sono composti organici rappresentati dalla formula generale R2C(OR')2 (in cui "R" indica un gruppo idrocarburico). Gli acetali derivano dalla reazione tra un'aldeide, o un chetone, e un alcol.
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Acetammide
L'acetammide è un composto organico di formula, ammide dell'acido acetico. In condizioni standard appare come un solido cristallino igroscopico con sistema esagonale, incolore, inodore ed amaro al gusto.
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Acetato di calcio
L'acetato di calcio è il sale di calcio dell'acido acetico di formula. In condizioni standard appare come un solido cristallino bianco, igroscopico, dal leggero odore di aceto, solubile in acqua e parzialmente in etanolo, insolubile nei solventi organici come acetone e benzene.
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Acetato di isoamile
L'acetato di isoamile è un composto organico estere dell'acido acetico e del 3-metil-1-butanolo. È un liquido incolore, poco solubile in acqua, molto solubile nella maggior parte dei solventi organici.
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Acetato di metile
L'acetato di metile (nome sistematico etanoato di metile) è l'estere dell'acido acetico con il metanolo, avente formula molecolare CH3CO−O−CH3, la quale mostra un acetile unito ad un metile tramite un ponte ossigeno, per cui a volte viene rappresentata, usando i rispettivi simboli, come AcOMe.
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Acetato di propile
L'acetato di propile, chiamato anche propil acetato, è un composto chimico di formula bruta C5H10O2. È usato come solvente e si presenta come un liquido trasparente dal caratteristico odore di pere.
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Aceto
Viene definito aceto il liquido acido che è ottenuto grazie all'azione di batteri Gram-negativi del genere Acetobacter, che, in presenza di aria e acqua, ossidano l'etanolo contenuto nel vino, nel sidro, nella birra, nell'idromele (da cui si ricava l'aceto di miele) e in altre bevande alcoliche fermentate, oppure in altre materie prime quali malti, riso e frutta (anche mosto cotto), trasformandolo in acido acetico.
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Acetolito
L'acetolito o aceto medicinale è stato utilizzato, nel corso dei secoli, come medicamento per porre rimedio all'aria corrotta e impestata. Nicolas Lémery nel 1719,"Le piante medicinali", di Roberto Michele Suozzi, Newton&Compton, Roma, 1994, pag.21 riteneva l'aceto un buon preservativo, e consigliava di prenderne una dose di un cucchiaio a digiuno, stando solo attenti alle malattie provenienti dagli umori tartarei, come le malinconie ipocondriache, che l'aceto poteva aggravare, perché tendeva a fissare gli umori.
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Acetone
L'acetone (chiamato anche propanone o dimetilchetone) è il più semplice dei chetoni, composti in cui il gruppo funzionale carbonilico (>C.
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Acido acetico
L'acido acetico (nome sistematico: acido etanoico) è un composto chimico organico la cui formula chimica è CH3COOH, meglio conosciuto per conferire all'aceto il suo caratteristico sapore acre e il suo odore pungente.
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Acido benzoico
Lacido benzoico (E210) è un acido carbossilico aromatico e ha formula Ph-COOH. È un solido bianco in forma polverulenta o granulare. L'acido benzoico è leggermente solubile in acqua e solubile in etanolo, molto solubile in benzene ed acetone.
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Acido crotonico
L'acido crotonico (nome IUPAC: (2E)-acido but-2-enoico) è un acido carbossilico alifatico insaturo di formula CH3-CH.
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Acido fluoroantimonico
L'acido esafluoroantimonico o acido fluoroantimonico HSbF6 è una miscela di acido fluoridrico e pentafluoruro di antimonio in diverse proporzioni.
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Acido fluorosolfonico
L'acido fluorosolforico (o fluorosolfonico, nome apparentemente più diffuso, ma improprio), caratterizzato da formula chimica FSO3H, è uno dei più forti acidi esistenti.
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Acido glicolico
L'acido glicolico (o acido idrossiacetico) è un acido carbossilico avente formula HOCH2COOH. Strutturalmente è il più piccolo appartenente alla classe degli α-idrossiacidi (composti che contengono sia un gruppo carbossilico, sia un gruppo ossidrile).
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Acido isocianico
L'acido isocianico è un composto chimico con la formula HNCO, spesso scritta anche come H–N.
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Acido mandelico
L'acido mandelico è un α-idrossiacido aromatico con formula molecolare C6H5CH(OH)CO2H. È un solido cristallino bianco solubile in acqua e nei solventi organici polari.
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Acido mevalonico
L'acido mevalonico è un composto chimico con formula chimica C6H12O4 che a temperatura ambiente è presente in forma solida.
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Acido okadaico
L'acido okadaico è una tossina prodotta da alcune specie di dinoflagellate, in particolare quelle appartenenti ai generi Dinophysis e Prorocentrum, che si accumula nelle spugne e nei molluschi.
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Acido poliglicolico
L'acido poliglicolico o poliglicolide (PGA) è un polimero biodegradabile, termoplastico ed il più semplice membro della famiglia di poliesteri lineari alifatici.
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Acido propionico
L'acido propionico, nome IUPAC acido propanoico, è un acido carbossilico con formula condensata CH3CH2COOH. È un composto ampiamente diffuso in natura, è un liquido corrosivo, incolore e dall'odore pungente.
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Acido tereftalico
L'acido tereftalico (acido 1,4-benzendicarbossilico) è uno dei tre isomeri dell'acido ftalico. Tale sostanza trova largo impiego come prodotto chimico di largo consumo (commodity chemical), in particolar modo in qualità di materiale di partenza per la sintesi di poliestere (nello specifico polietilene tereftalato o PET), usato a sua volta per la produzione di vestiario e bottiglie in plastica.
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Acqua
Lacqua è un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all'atomo di ossigeno con legame covalente polare.
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Acqua di mare
L'acqua di mare è l'acqua che costituisce i mari e gli oceani, in cui la concentrazione media dei sali disciolti è di 35 g/L: essa varia in base al mare preso in considerazione.
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Acqua pesante
Lacqua pesante è acqua contenente una percentuale significativa dell'isotopo dell'idrogeno deuterio rispetto alla normale acqua, contenente in gran parte prozio.
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Acquaragia
L'acquaragia (chiamata anche acqua ragia) è il nome dei seguenti solventi (aventi diverse origini e caratteristiche chimiche).
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Acquaragia minerale
Lacquaragia minerale (o ragia minerale, spesso indicata semplicemente come acquaragia) è una particolare miscela di idrocarburi ottenuta per distillazione frazionata del petrolio greggio.
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Addolcimento
Laddolcimento è un processo di rimozione parziale di solidi disciolti in un solvente, allo scopo di ridurre la durezza della soluzione. Può essere considerato un caso particolare di demineralizzazione.
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Aerografo
L'aerografo (o aeropenna) è uno strumento che viene utilizzato per spruzzare vernici di vario tipo nebulizzandole tramite aria compressa. Viene usato in lavori di precisione per produrre linee molto sottili, campiture di colore uniformi e toni sfumati.
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Agente antischiuma
Un agente antischiuma o antischiumante è un additivo chimico che riduce e ostacola la formazione di schiuma nei liquidi dei processi industriali.
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Agente di separazione
Nell'ambito dell'ingegneria chimica, viene detto agente di separazione una particolare sostanza (agente materiale di separazione o AMS) o un trasferimento di energia (agente energetico di separazione o AES) che permette il processo di separazione di due o più componenti di una miscela omogenea (ad esempio una miscela azeotropica).
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Agitatore magnetico
Lagitatore magnetico è uno degli strumenti di base di qualsiasi laboratorio scientifico. Viene utilizzato solitamente per mescolare efficacemente e senza l'ausilio di aste ed agitatori esterni, un solvente e uno o più soluti, ovvero anche dei reagenti, mediante la rotazione di un'ancoretta magnetica sul fondo di un contenitore sul quale agisce un campo magnetico.
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Alcani
Gli alcani sono composti organici costituiti solamente da carbonio e idrogeno (per questo motivo appartengono alla più ampia classe degli idrocarburi), aventi formula bruta CnH(2n + 2).
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Alcol denaturato
L'alcol denaturato, o alcol metilato, è etanolo a cui vengono aggiunti degli additivi, così da renderlo velenoso, di cattivo sapore, maleodorante o nauseabondo, per scoraggiarne il consumo alimentare.
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Alcol polivinilico
L'alcol polivinilico (PVA) è un composto chimico ottenuto per idrolisi, di norma alcalina, degli esteri polivinilici.
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Alcoli grassi
Gli alcoli grassi (o alcoli a catena lunga) sono solitamente alcoli primari ad alto peso molecolare e a catena lineare, ma possono oscillare da un minimo di 4-6 atomi di carbonio a un massimo di 22-26, derivati da grassi naturali e oli.
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Alcolito
L'alcolito è una soluzione idroalcolica formata da piante medicinali in cui si utilizza come solvente l'alcool."Le piante medicinali", di Roberto Michele Suozzi, Newton&Compton, Roma, 1994, pag.22 Per la preparazione occorrono alcuni strumenti: vasi di vetro scuro, un imbuto possibilmente di vetro, della carta da utilizzare come filtro, un cilindretto per misurare il volume dei liquidi e una bilancia.
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Alkaest
Anche detto alkahest o alchaest, lAlkaest è, in alchimia, un solvente universale, che funge da medicina in grado di sconfiggere tutte le malattie.
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Alogeni
Gli alogeni (dal greco ἅλς (hàls) + γενος (ghenos), generatore di sali) o elementi del gruppo 17 della tavola periodica sono: fluoro (F), cloro (Cl), bromo (Br), iodio (I) e astato (At).
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Alometano
Un alometano è un derivato del metano in cui uno o più atomi di idrogeno di CH4 sono rimpiazzati con altrettanti atomi di alogeno (F, Cl, Br, I).
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Analisi retrosintetica
L'approccio più comune impiegato nell'individuazione del percorso ottimale finalizzato alla realizzazione di un prodotto tramite reazione chimica è quello dell'analisi retrosintetica, conosciuta anche come retrosintesi.
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Angioma rubino
L'angioma rubino è un emangioma cutaneo costituito da una piccola chiazza o papula rossa.
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Anidride metansolfonica
L'anidride metansolfonica è l'anidride dell'acido metansolfonico. Come il metansolfonil cloruro, può essere utilizzata nella preparazione di mesilati (ovvero esteri metansolfonilici).
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Anticorpo policlonale
Per anticorpo policlonale s'intende una miscela di anticorpi contro virus e tossine ottenuti esseri umani e animali in cui il titolo anticorpale risulta elevato.
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Antigelo
Lantigelo è un additivo liquido utilizzato principalmente per i motori a combustione. Serve per evitare che un determinato liquido, esposto a basse temperature, si solidifichi.
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Aquila (azienda)
Aquila è stata un'azienda italiana nel settore petrolifero, incentrata sull'omonima raffineria di Trieste, esistita fra il 1934 e gli anni 1980 e proprietaria, fino al 1963, dell'omonima rete di stazioni di servizio.
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Area superficiale accessibile
L'area superficiale accessibile (ASA, dall'inglese accessible surface area) è l'area superficiale di una molecola che è accessibile a un solvente.
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Aria
Laria è una miscela di sostanze aeriformi (gas e vapori) che costituisce l'atmosfera terrestre. È essenziale per la vita della maggior parte degli organismi animali e vegetali, in particolare per la vita umana, per cui la sua salvaguardia è fondamentale ed è regolata da apposite norme legislative.
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Aroma
L'aroma è la caratteristica sensoriale di un alimento o di un composto naturale, derivante dalla rilevazione gustativa di uno specifico odore.
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Assorbimento gas-liquido
Nell'industria chimica, l'assorbimento gas-liquido, o semplicemente assorbimento, è un'operazione unitaria consistente nel trasferire uno o più componenti di una miscela gassosa dalla loro fase di gas verso una fase liquida.
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Atmosfera ionica
Latmosfera Ionica o nuvola ionica è un concetto sviluppato nella teoria di Debye-Hückel che descrive l'andamento della conduttività elettrolitica delle soluzioni chimiche.
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Attività (chimica)
L'attività a di una sostanza (aeriforme, liquida o solida) rappresenta la misura della concentrazione effettiva del componente nella miscela e viene definita come il rapporto tra la fugacità f che la sostanza presenta nelle condizioni in oggetto (o attuali) e la fugacità della stessa sostanza allo stato standard: f° (o più recentemente fθ per evitare ambiguità IUPAC): Se si tratta di fase aeriforme (gas o vapore), l'attività viene spesso approssimata col rapporto tra la pressione parziale e la pressione allo stato standard (1 bar o).
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Autoionizzazione dell'acqua
L'autoionizzazione dell'acqua è una reazione chimica in cui due molecole di acqua reagiscono per produrre un catione idrossonio (H3O+) e un anione idrossido (OH-): La reazione è anche nota come semi-ionizzazione o autodissociazione dell'acqua.
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Avena sativa
Lavena comune (nome scientifico Avena sativa L., 1753) è una specie di pianta spermatofita monocotiledone appartenente alla famiglia Poaceae (sottofamiglia Pooideae ex Graminaceae).
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Azoth
LAzoth (o Azoto), in alchimia, è un solvente o un farmaco universale, dal Merriam-Webster Dictionary. affine ad altre sostanze sottili come l'etere o lalkahest, che si otterrebbe disciogliendo lo spirito vitale nascosto nella materia grossolana.
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Bambino di strada
I bambini di strada sono minori la cui vita quotidiana si svolge soprattutto nelle vie di una città, al di fuori di una famiglia e di comunità o struttura che li accudisca.
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Benzene
Il benzene è un composto chimico che a temperatura ambiente e pressione atmosferica si presenta sotto forma di liquido volatile incolore altamente infiammabile, dall'odore caratteristico.
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Benzil salicilato
Il benzil salicilato è un estere benzilico dell'acido salicilico, un composto chimico più frequentemente utilizzato nei cosmetici come additivo per fragranze o assorbitore di luce ultravioletta.
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Benzoato di etile
Il benzoato di etile è un composto organico di formula Ph-COO-CH2CH3. A temperatura ambiente si presenta come un liquido volatile dall'odore caratteristico, poco solubile in acqua ma ben miscibile coi comuni solventi organici.
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Benzofenone
Il benzofenone, o difenilchetone, è un composto organico appartenente alla categoria dei chetoni aromatici di formula C6H5–CO–C6H5, a volte abbreviata in Ph2CO.
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Benzonitrile
Il benzonitrile è il composto organico con formula C6H5CN, abbreviato come PhCN. È un composto aromatico liquido, incolore, con un odore di mandorla amara.
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Bianchetto
Il bianchetto o cancellina è un correttore universale coprente, uno strumento di cancelleria molto usato negli uffici di tutto il mondo. La forma più comune consiste in una vernice bianca coprente, ad asciugatura rapida, capace di coprire qualsiasi segno di inchiostro, penna biro o matita su fogli di carta o altre superfici.
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Bibenzile
Il bibenzile (nome IUPAC: 1,2-difeniletano) è un idrocarburo aromatico di formula. In condizioni standard appare come un solido cristallino di colore bianco, insolubile in acqua ma solubile in etere, cloroformio ed esano.
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Bifenile
Il bifenile è un composto aromatico, avente formula molecolare (C6H5)2. La sua molecola è formata da due anelli benzenici legati da un legame C-C. A temperatura ambiente si presenta come un solido cristallino incolore, dal gradevole odore caratteristico.
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Biochimiche ipotetiche
In xenobiologia la biologia del carbonio è il punto di vista secondo il quale il carbonio è necessariamente la base di tutta la vita sugli altri pianeti, in quanto le sue proprietà chimico-fisiche lo rendono di gran lunga superiore a tutti gli altri elementi chimici.
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Bistro
Il bistro (o bruno bistro o fuliggine stemperata) è un pigmento usato in pittura, di tinta cromatica giallo-bruno, utilizzato sin dai tempi antichi nella pittura.
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Bitume
Con bitume si intende una miscela di idrocarburi naturali o residuati derivanti dalla distillazione o raffinazione del greggio.
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Blu di Coomassie
Il blu di Coomassie (detto anche Brilliant Blue, Brilliant Blue G, Acid Blue 90, C. I. 42655 e Brilliant Blue G 250) è un colorante blu a base di trifenilmetano, sviluppato in origine per l'industria tessile ma ora comunemente impiegato per colorare le proteine nelle analisi biochimiche, specificamente nell'elettroforesi su gel di poliacrilammide con sodio dodecilsolfato (SDS-PAGE).
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Bromidrato
I bromidrati sono sali di bromo di formula generale ottenuti per trattamento di una base di Lewis con acido bromidrico. Tali composti, spesso riportati con la formula R·HBr, appaiono come solidi cristallini bianchi o incolori e per via della loro natura ionica sono ben solubili nei solventi polari.
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Bromometano
Il bromuro di metile o bromometano, è un alogenuro alchilico derivato dalla sostituzione di un atomo di idrogeno con uno di bromo nella molecola del metano.
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Bromuro di fenilmagnesio
Il bromuro di fenilmagnesio, con formula C6H5MgBr, è un composto organometallico contenente magnesio. È disponibile in commercio come soluzione in dietiletere o tetraidrofurano (THF).
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Burro di cacao
Il burro di cacao è un grasso estratto dai semi di cacao, che ne contengono dal 50% al 57%, ottenuto tramite un processo di pressatura ed esposizione ad alte temperature.
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Burro di mango
Il burro di mango o olio di semi di mango è un grasso vegetale estratto dai semi della Mangifera indica (mango) una pianta della famiglia Anacardiaceae.
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Butanale
Il butanale, o butirraldeide secondo la vecchia nomenclatura, è un composto chimico di formula C4H8O, appartenente alla classe delle aldeidi.
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Caffè espresso
Il caffè espresso è una tipologia di caffè, la più consumata e conosciuta in Italia. Ottenuta dalla torrefazione e macinazione dei semi della Coffea arabica e Coffea robusta, è preparata a macchina secondo un procedimento di percolazione sotto alta pressione di acqua calda.
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Calcolosi delle vie urinarie
La calcolosi delle vie urinarie, o urolitiasi, è una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di uno o più calcoli di dimensioni variabili, contenuti all’interno delle cavità escretrici del sistema urinario, dai calici, all'interno del rene, all’uretra.
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Camera di nebulizzazione
Una camera di nebulizzazione (o anche camera spray, dall'inglese spray chamber) è un'apparecchiatura usata nei sistemi di introduzione del campione nella spettroscopia atomica e nella spettrometria di massa inorganica.
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Candicidina
Candicidina (nella fase sperimentale conosciuta anche con la sigla Cl35) è un antibiotico un lattone macrociclico (macrolide) costituito da una miscela di eptaeni prodotti da Streptomyces griseus.
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Canfene
Il canfene è un monoterpene biciclico. È quasi insolubile in acqua, ma altamente solubile nei comuni solventi organici. Si volatilizza facilmente a temperatura ambiente ed ha un odore pungente.
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Canfora
La canfora (o D-(+)-canfora), con formula chimica C10H16O, è un chetone ciclico, prodotto da ossidazione di un terpene, il pinene C10H16. La canfora è una sostanza cerosa, bianca o trasparente con un forte odore aromatico.
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Cannula (chimica)
Nel laboratorio chimico la cannula è un tubo flessibile usato per trasferire campioni liquidi tra due recipienti di reazione, evitando il contatto con l'aria.
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Cappella Sansevero
La Cappella Sansevero (detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella) è tra i più importanti musei di Napoli. Situata nelle vicinanze della piazza San Domenico Maggiore, questa chiesa, oggi sconsacrata, è attigua al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero, da questo separata da un vicolo una volta sormontato da un ponte sospeso che consentiva ai membri della famiglia di accedere privatamente al luogo di culto.
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Capsaicina
La capsaicina (detta anche capsicina o capseicina) è un composto chimico presente, in diverse concentrazioni, in piante del genere Capsicum (ad esempio nel peperoncino piccante).
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Capsula (forma farmaceutica)
Le capsule sono forme farmaceutiche destinate alla somministrazione orale, costituite da un involucro di gelatina o altri materiali generalmente riempito volumetricamente con il principio attivo e gli eccipienti.
Vedere Solvente e Capsula (forma farmaceutica)
Carbarsone
Il carbarsone, conosciuto anche come amebarsone o fenarsone o acido p-carbaminofenilarsinico, è un composto chimico con arsenico pentavalente che in condizioni normali si presenta come una polvere bianca cristallina, stabile all'aria, inodore e con sapore leggermente acidulo.
Vedere Solvente e Carbarsone
Carbone attivo
Il carbone attivo è un materiale contenente principalmente carbonio amorfo e avente una struttura altamente porosa ed elevata area specifica (cioè elevata area superficiale per unità di volume).
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Carbonio
Il carbonio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 6 e simbolo C. È il primo elemento del gruppo 14 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico, tetravalente (e raramente bivalente), insolubile nei comuni solventi, inodore e insapore.
Vedere Solvente e Carbonio
Carburazione
La carburazione è il metodo attraverso il quale, con un dispositivo chiamato "carburatore", si alimenta un motore a combustione interna a benzina o miscela, sfruttando le depressioni provocate dall'aria durante il passaggio nei diffusori del carburatore stesso (effetto Venturi) I motori a carburatore sono usciti dalla produzione su larga scala dopo la nascita dei più moderni motori ad iniezione, ciò in ragione della difficoltà di gestire una dosatura stechiometrica del carburante a diversi regimi e temperature di funzionamento.
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Carburi
I carburi sono composti del carbonio con metalli o altri elementi meno elettronegativi. Dal punto di vista chimico, possono essere considerati sali dell'acetilene o del metano, che vengono liberati dalla reazione di alcuni di loro con delle basi.
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Carcerando
Un carcerando è una molecola ospitante che intrappola completamente il suo ospite in modo da non permetterne la fuga persino ad elevate temperature.
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Catalasi
La catalasi è un enzima, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, coinvolto nella detossificazione della cellula da specie reattive dell'ossigeno.
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Catalizzatore di Crabtree
Catalizzatore di Crabtree è il nome comune del complesso di iridio +, dove l'iridio in stato di ossidazione +1 è legato a 1,5-cicloottadiene (COD), tris-cicloesilfosfina (PCy3) e piridina (py).
Vedere Solvente e Catalizzatore di Crabtree
Cattura e sequestro del carbonio
In ingegneria industriale la cattura e sequestro (o stoccaggio) del diossido di carbonio (spesso indicato anche con l'acronimo CCS, derivato dal termine inglese Carbon Capture and Storage - o Sequestration) in scienze ambientali è un processo di confinamento geologico dell'anidride carbonica (CO2) prodotta da grandi impianti di combustione; una tecnologia che sta entrando a far parte del mix di strategie disponibili per far fronte alla crescente concentrazione in atmosfera di CO2 di origine antropica, un gas ad effetto serra che concorre all'attuale riscaldamento del globo.
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Cera cinese
La cera cinese, secreta dall'insetto Ceroplastes ceriferus, è composta essenzialmente da cerotato di cerile (estere dell'acido esacosanoico 26C e dell'alcol esacosanolo 26C), gli esteri rappresentano l'83% e gli altri componenti sono acidi liberi, alcoli e idrocarburi.
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Cera di lignite
La cera di lignite o cera Montana è una vera cera in quanto costituita da esteri. È ottenuta dalla lignite per estrazione a caldo con solvente misto.
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Cera giapponese
La cera giapponese è una sostanza solida giallo-pallida, cerosa, insolubile in acqua e gommosa al tatto. Si ottiene dalle bacche di certi sommacchi nativi del Giappone e della Cina, come Toxicodendron vernicifluum (sommacco giapponese) e Toxicodendron succedaneum (albero della cera giapponese), appartenenti al genere Toxicodendron.
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Cernit
Il Cernit è una delle marche d'argilla polimerica più conosciuta in Italia. Come il Fimo, il Cernit è una pasta derivata dal petrolio con cui modellare piccoli oggetti.
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Cherogene
Il cherogene (o kerogene) è una miscela di composti chimici organici che costituiscono una porzione della materia organica nelle rocce sedimentarie.
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Cherosene
Il cherosene (o kerosene) è una miscela liquida di idrocarburi, incolore, infiammabile, utilizzato principalmente come combustibile o solvente.
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Chiller (refrigeratore)
Un refrigeratore, gruppo frigorifero o chiller è una macchina termica del tipo macchina operatrice, che sfruttando la compressione e l'espansione di un aeriforme, tale fluido refrigerante (ammoniaca o freon, e altri alogenuri alchilici, chiamati impropriamente anche clorofluorocarburi, CFC), consente di sottrarre calore a un fluido termovettore, spesso acqua o aria.
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Chimica
La chimica (da kemà, il libro dei segreti dell'arte egizia, da cui l'arabo "al-kimiaa" "الكيمياء") è la scienza naturale che studia la composizione, la struttura e le proprietà della materia, sia essa in forma di elementi, specie, composti, miscele o altre sostanze, e i cambiamenti che questi subiscono durante le reazioni e il loro rapporto con l'energia chimica.
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Chimica clandestina
La chimica clandestina è una branca non ufficiale della chimica svolta in segreto e, in particolare, in laboratori illegali di droga. I laboratori più grandi sono generalmente gestiti da bande o dalla criminalità organizzata con lo scopo di produrre stupefacenti da commerciare nel mercato nero.
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Chimica con le microonde
La chimica con le microonde è quella parte della chimica che si interessa dell'applicazione delle microonde alle reazioni chimiche. Le microonde agiscono come campi elettrici ad alta frequenza e producono un riscaldamento in materiali che contengono cariche elettriche mobili, come le molecole di un solvente polare o gli ioni in un solido conduttore.
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Chimica nucleare
La chimica nucleare è un settore della chimica che tratta le reazioni che cambiano la natura del nucleo. Per reazione chimica si intende la modificazione dei legami che tengono uniti tra loro gli atomi di molecole diverse, che reagiscono tra loro.
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Chimica organica
La chimica organica si occupa delle caratteristiche chimiche e fisiche delle molecole organiche. Si definiscono convenzionalmente composti organici i composti del carbonio con eccezione degli ossidi, monossido e diossido, e dei sali di quest'ultimo: anione idrogenocarbonato ed anione carbonato rispettivamente, derivati solo formalmente dall'acido carbonico (in realtà inesistente in soluzione acquosa), oltre ad altre piccole eccezioni.
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Chimica verde
La chimica verde (o sostenibile) in ecologia è una concezione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l'approccio all'industria chimica, prevenendo eventuali problemi.
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China (personaggio)
China, talvolta chiamata Inque, è un personaggio immaginario della serie televisiva a cartoni animati Batman of the Future, doppiata da Shannon Kenny e in italiano da Elda Olivieri.
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Cianuro di litio
Il cianuro di litio è il sale di litio dell'acido cianidrico. A temperatura ambiente si presenta come una polvere bianca. Questo sale viene comunemente utilizzato come reagente nelle reazioni inorganiche e organometalliche e può essere rilevato nell'ambiente naturale in quanto si forma dalla reazione del litio con l'acetonitrile, due composti presenti nelle batterie litio-zolfo.
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Cianuro di zinco
Il cianuro di zinco è un composto inorganico con formula Zn(CN)2. È un solido bianco che viene utilizzato principalmente per la galvanica dello zinco, ma ha anche applicazioni più specializzate per la sintesi di composti organici.
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Ciclo frigorifero
Rappresentazione di un ciclo frigorifero Un ciclo frigorifero è un ciclo termodinamico inverso eseguito da una macchina operatrice in grado di trasferire calore da un ambiente a bassa temperatura a uno a temperatura superiore.
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Cicloaddizione 1,3-dipolare
Una cicloaddizione 1,3-dipolare è una reazione chimica tra un dipolo 1,3 e un composto detto dipolarofilo per formare un anello a cinque termini.
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Ciclobutano
Il ciclobutano è un idrocarburo ciclico saturo di formula bruta C4H8 e formula molecolare (CH2)4 e per questo veniva anche detto tetrametilene.
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Cicloeptano
Il cicloeptano è un cicloalcano avente formula bruta C7H14. A temperatura ambiente è un liquido incolore dall'aspetto oleoso e dal lieve odore tipico degli idrocarburi.
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Cicloesano
Il cicloesano è un cicloalcano, ossia un idrocarburo privo di doppi e tripli legami C-C il cui scheletro di atomi di carbonio è chiuso ad anello, per l'esattezza un anello composto da sei atomi, ciascuno dei quali lega a sé due atomi di idrogeno, la cui formula molecolare è quindi C6H12.
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Ciclopentanolo
Il ciclopentanolo è un alcol secondario a struttura ciclica di formula -OH. Appare come un liquido incolore, viscoso e dal caratteristico odore "piacevole all'olfatto"; poco solubile in acqua ma ben miscibile in etanolo, dietiletere ed acetone.
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Ciclovoltammetria
Voltammogramma La ciclovoltammetria (CV) o voltammetria ciclica è una metodica elettrochimica potenziodinamica basata sull'applicazione di un potenziale a forma di onda triangolare a un elettrodo stazionario immerso in una soluzione non agitata.
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Cinetica chimica
La cinetica chimica è quella branca della chimica che studia la velocità di reazione, cioè la velocità di evoluzione nel tempo di sistemi chimici che tendono a raggiungere una condizione di equilibrio, La velocità dipende principalmente dalle concentrazioni dei reagenti, catalizzatori, natura del solvente e temperatura.
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Citrus × limon
Il limone (Citrus × limon (L.) Osbeck, 1765) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Il nome comune limone si può riferire tanto alla pianta quanto al suo frutto.
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Click chemistry
La click chemistry, termine inglese che si può tradurre come "chimica a scatto", è una filosofia della chimica introdotta da Barry Sharpless nel 2001, si riferisce alla possibilità di sintetizzare sostanze complesse in modo semplice e rapido, unendo molecole più piccole.
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Clorexidina
La clorexidina è un disinfettante di sintesi chimica ad azione antisettica ad ampio spettro d'azione, attivo verso batteri Gram-positivi e Gram-negativi, ed anche verso miceti.
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Cloridrato
I cloridrati sono sali (cloruri) di formula generale ottenuti per trattamento di una base di Brønsted B con acido cloridrico. Tali composti, spesso riportati con la formula B · HCl, sono dei sali e appaiono come solidi cristallini bianchi o incolori e, per via della loro natura ionica, sono ben solubili nei solventi polari.
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Clorofilla
La clorofilla (dal greco χλωρός, chloros.
Vedere Solvente e Clorofilla
Cloroformio
Il cloroformio, nome IUPAC triclorometano, è un composto chimico di formula CHCl3. È un alometano e in particolare un aloformio (trialogenometano), che è il nome alla serie costituita, oltre ad esso, da CHF3 (fluoroformio), CHBr3 (bromoformio) e CHI3 (iodoformio), in cui l'atomo di carbonio è allo stato di ossidazione +2.
Vedere Solvente e Cloroformio
Cloroiodometano
Il cloroiodometano è un alometano disostituito di formula. In condizioni standard appare come un liquido denso di colore giallastro, poco solubile in acqua ma ben miscibile nei comuni solventi organici quali acetone, benzene, etanolo e dietiletere.
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Cloropicrina
La cloropicrina è un composto organico, chiamato comunemente anche nitrocloroformio, con formula molecolare CCl3NO2. Può essere considerata il derivato completamente clorurato del nitrometano CH3NO2.
Vedere Solvente e Cloropicrina
Cloruro
Lo ione cloruro (formula chimica Cl−) è lo ione di cloro con numero di ossidazione −1, cioè un atomo di cloro carico negativamente con un elettrone (anione).
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Cloruro di rutenio(III)
Il cloruro di rutenio(III) o tricloruro di rutenio è un composto chimico del rutenio che esiste in forme diverse a seconda del grado di idratazione.
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Coacervazione
La coacervazione è un fenomeno che si manifesta, a certe condizioni, nelle soluzioni o nelle dispersioni molecolari che non sono in equilibrio termodinamico.
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Coagulazione (chimica)
In chimica la coagulazione è un processo mediante il quale un liquido o una sospensione colloidale vengono trasformati irreversibilmente in una sostanza semisolida, a causa di agenti chimici (come l'aggiunta di elettroliti) o agenti fisici (ad esempio variazioni di temperatura o l'evaporazione del solvente).
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Coefficiente di van 't Hoff
Il coefficiente di van 't Hoff (o fattore di dissociazione) è un coefficiente correttivo che viene introdotto nel calcolo delle proprietà colligative nel caso in cui la soluzione contenga elettroliti.
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Coefficiente osmotico
Un coefficiente osmotico (simbolo boldsymbol o φ) è una quantità adimensionale che caratterizza la deviazione di un solvente dal comportamento ideale, in riferimento alla legge di Raoult per la pressione di vapore della soluzione.
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Colesterolo
Il colesterolo è una molecola organica appartenente alla classe dei lipidi e, più nel dettaglio, degli steroli. Riveste un ruolo particolarmente importante nella fisiologia degli animali.
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Colla EVA
La colla EVA ('''E'''tilene '''V'''inil '''A'''cetato) è un collante usato nel settore del legno e della falegnameria come adesivo termofusibile.
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Colla PUR
La colla PUR è una colla a base poliuretanica reattiva.
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Collasso idrofobico
Il collasso idrofobico è una fase del ripiegamento (folding) delle proteine nella quale le porzioni idrofobiche della catena polipeptidica si ripiegano verso l'interno della proteina.
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Colorazione con ematossilina eosina
La colorazione con ematossilina eosina (abbreviata EE) è la colorazione di base nello studio microscopico dei tessuti animali e negli esami istopatologici di routine.
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Concentrazione
* Concentrazione – grandezza che esprime il rapporto tra la quantità di soluto e la quantità di solvente.
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Concentrazione (processo)
La concentrazione è l'operazione unitaria con cui si modifica, aumentandola, la concentrazione di un soluto in un solvente. Si realizza con vari sistemi, essenzialmente di due tipi.
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Concia
La concia è il trattamento a cui vengono sottoposte le pelli al fine di conservarle e lavorarle. Lindustria conciaria è il settore industriale che produce pelli e cuoio destinate prevalentemente all'industria della moda, ma è largamente utilizzata in altri settori.
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Condensazione di Pechmann
La condensazione di Pechmann è un metodo per sintetizzare composti appartenenti alle cumarine, partendo da un fenolo (o polifenolo) e un acido carbossilico o un estere possedente un gruppo β-carbonile.
Vedere Solvente e Condensazione di Pechmann
Condensazione di Suzuki
La condensazione di Suzuki-Miyaura, o più semplicemente reazione di Suzuki, è la reazione organica di un acido aril-boronico con un alogenuro arilico tramite complesso di palladio(0).
Vedere Solvente e Condensazione di Suzuki
Condizione theta
In chimica dei polimeri e delle macromolecole, il termine condizione theta (o condizione θ) indica una particolare condizione (rappresentata dalla temperatura di Flory, detta anche "temperatura theta"., dalla natura del polimero e dalla natura del solvente) nella quale le molecole di polimero che sono disciolte in un solvente non risentono di interazioni a lungo raggio, ovvero ciascuna unità ripetitiva che costituisce il polimero non risente dell'interazione con altre un'unità ripetitive non strettamente adiacenti.
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Conduttività ionica
La conduttività ionica (o conduttanza specifica ionica), simbolo γ, rappresenta la funzione inversa della resistività riferita ad un conduttore di seconda specie, quale una soluzione.
Vedere Solvente e Conduttività ionica
Copolimero SAN
Con l'abbreviazione SAN si indica lo StiroloAcriloNitrile ovvero il copolimero acrilonitrile-stirene. Questo materiale può essere ottenuto per polimerizzazione in massa o in sospensione a partire da due monomeri.
Vedere Solvente e Copolimero SAN
Coronene
Il coronene, o superbenzene è un idrocarburo policiclico aromatico (IPA) costituito da sei anelli benzenici orto-fusi. Si ritrova allo stato naturale nel minerale carpathite, e si può sintetizzare per idrocracking da prodotti petrolchimici.
Vedere Solvente e Coronene
Corrosione
Il termine corrosione (dal latino com- particella indicante insistenza e rodere, per "consumare") indica un processo naturale e irreversibile di consumazione lenta e continua di un materiale, che ha come conseguenze il peggioramento delle caratteristiche o proprietà fisiche del materiale inizialmente coinvolto.
Vedere Solvente e Corrosione
Cosmotropico
I co-solventi (in solvente acquoso) sono definiti cosmotropici (dal greco "che fanno ordine") qualora contribuiscano alla stabilità e alla struttura delle interazioni acqua-acqua.
Vedere Solvente e Cosmotropico
Criptando
I criptandi sono composti analoghi, ma a struttura tridimensionale, agli eteri corona. Sono stati scoperti da Donald J. Cram, Jean-Marie Lehn, e Charles J. Pedersen, che per questo lavoro furono insigniti del premio Nobel per la chimica nel 1987.
Vedere Solvente e Criptando
Cristalli liquidi
I cristalli liquidi sono una classe di composti organici con particolari proprietà liquido-cristalline, scoperte nel 1888 dal botanico austriaco Friedrich Reinitzer.
Vedere Solvente e Cristalli liquidi
Cristallizzazione
La cristallizzazione è una transizione di fase della materia, da liquido a solido, nella quale i composti disciolti in un solvente si solidificano, disponendosi secondo strutture cristalline.
Vedere Solvente e Cristallizzazione
Cristallizzazione (ingegneria)
Nell'ingegneria chimica, la cristallizzazione è un'operazione unitaria nel corso della quale una sostanza chimica disciolta in un solvente precipita in modo controllato (sotto forma di cristalli), in modo da essere separabile dal solvente stesso (ad esempio per evaporazione del solvente).
Vedere Solvente e Cristallizzazione (ingegneria)
Cristallizzazione delle proteine
La cristallizzazione delle proteine è il processo di formazione di cristalli di proteine. Mentre alcuni cristalli proteici sono stati osservati in natura, la cristallizzazione delle proteine è utilizzato prevalentemente per scopi scientifici o industriali, in particolare per lo studio con la cristallografia a raggi X.
Vedere Solvente e Cristallizzazione delle proteine
Cristallizzazione frazionata
In chimica e ingegneria chimica, la cristallizzazione frazionata è un tipo di cristallizzazione che avviene, come operazione unitaria, per la precipitazione controllata di un composto (soluto) in soluzione in un solvente mediante la variazione di un parametro fisico (pressione, temperatura, concentrazione).
Vedere Solvente e Cristallizzazione frazionata
Cristallo colloidale
Un cristallo colloidale è un aggregato ordinato di particelle, analogo a un cristallo standard le cui sottounità che si ripetono sono atomi o molecole.
Vedere Solvente e Cristallo colloidale
Cromatografia a permeazione di gel
La cromatografia a permeazione di gel (in inglese: gel permeation chromatography, GPC) è una tecnica di separazione fisica utilizzata principalmente per l'analisi di materiali polimerici ad alto peso molecolare.
Vedere Solvente e Cromatografia a permeazione di gel
Cromatografia di ripartizione
Si parla di cromatografia di ripartizione quando la fase stazionaria è un liquido che impregna un solido granulare inerte, in cui le sostanze da separare si solubilizzano.
Vedere Solvente e Cromatografia di ripartizione
Cubano
Il cubano è un idrocarburo pentaciclico alifatico avente formula C8H8 o (CH)8. Deve il suo nome al fatto che gli 8 atomi dello scheletro di carbonio sono disposti ai vertici di un cubo.
Vedere Solvente e Cubano
Dammar
La gomma dammar (il nome è una parola malese che significa "torcia di resina") è una resina naturale di origine vegetale, ottenuta da alberi dalla famiglia delle Dipterocarpaceae presenti in India, Asia orientale fino in Nuova Zelanda, principalmente quelli dei generi Shorea, Balanocarpus, o Hopea.
Vedere Solvente e Dammar
Decaborano
Il decaborano è il borano con formula B10H14. In condizioni standard è un solido cristallino bianco. È uno dei principali idruri cluster del boro, importante per la sua struttura e come precursore di altri idruri di boro.
Vedere Solvente e Decaborano
Decalina
La decalina (decaidronaftalene, conosciuta anche come biciclodecano) è un composto organico. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore aromatico.
Vedere Solvente e Decalina
Decano (idrocarburo)
Con il termine decano ci si riferisce ad un qualunque alcano avente formula bruta C10H22 o ad una qualunque miscela di più composti corrispondenti a tale formula (isomeri strutturali) o per antonomasia all'isomero lineare, chiamato più propriamente n-decano, che è solo uno dei 75 isomeri possibili, tutti infiammabili.
Vedere Solvente e Decano (idrocarburo)
Decomposizione (chimica)
La decomposizione chimica (o degradazione o reazione di analisi) è una reazione di scissione di una specie chimica (ad esempio una molecola) in più specie chimiche.
Vedere Solvente e Decomposizione (chimica)
Degasaggio
Nell'ingegneria chimica, il degasaggio è il procedimento che porta alla rimozione di gas disciolti nei liquidi (in genere acqua o soluzioni acquose).
Vedere Solvente e Degasaggio
Degasazione termica
La degasazione termica è un processo industriale di trattamento delle acque necessario a rendere l'acqua adatta ai vari impieghi per i quali è destinata.
Vedere Solvente e Degasazione termica
Delta-9-tetraidrocannabinolo
Il delta-9-tetraidrocannabinolo (detto comunemente THC, Δ⁹-THC o tetraidrocannabinolo) è uno dei maggiori e più noti principi attivi della cannabis e può essere considerato il capostipite della famiglia dei fitocannabinoidi.
Vedere Solvente e Delta-9-tetraidrocannabinolo
Densità di numero
La densità di numero (in inglese: number density), è una grandezza intensiva utilizzata per descrivere una concentrazione di una sostanza nello spazio, a patto che essa sia composta di oggetti numerabili (particella): sia cioè un sistema discreto.
Vedere Solvente e Densità di numero
Descialbo
Il descialbo nel restauro artistico consiste nella rimozione accurata di tutti gli strati di scialbo (colore o pittura) sovrammessi a una pittura o a un intonaco antico.
Vedere Solvente e Descialbo
Diacetato di cellulosa
Il diacetato di cellulosa è un polimero bioderivato ottenuto trattando la cellulosa con anidride acetica.
Vedere Solvente e Diacetato di cellulosa
Diafiltrazione
La diafiltrazione è un processo che permette di separare soluti con basso peso molecolare (come, ad esempio, sali o peptidi) o solventi (ad esempio, etanolo) da una soluzione attraverso l'utilizzo di membrane di ultrafiltrazione.
Vedere Solvente e Diafiltrazione
Diagramma di fase
Un diagramma di fase (o diagramma di stato) è un particolare diagramma cartesiano riferito ad una sostanza pura o ad una miscela, che rappresenta lo stato del sistema termodinamico in esame al variare di due o più coordinate termodinamiche (temperatura, pressione, volume, composizione chimica).
Vedere Solvente e Diagramma di fase
Diazossido
Il diazossido è una molecola strutturalmente correlata ai diuretici tiazidici, ma che si caratterizza per la capacità di attivare i canali del potassio, aumentando la permeabilità della membrana agli stessi ioni potassio e provocando il rilassamento della muscolatura liscia.
Vedere Solvente e Diazossido
Diclorometano
Il diclorometano (o cloruro di metilene, abbreviato anche in DCM) è un composto chimico largamente utilizzato come solvente per la chimica organica.
Vedere Solvente e Diclorometano
Dietilentriammina
La dietilentriammina (abbreviata Dien o DETA) e nota anche come 2,2'-Iminodi(etilammina)) è un composto organico con la formula HN(CH2CH2NH2)2. Questo liquido igroscopico incolore è solubile in acqua e solventi organici polari, ma non in semplici idrocarburi. La dietilentriammina è un analogo strutturale del glicole dietilenico.
Vedere Solvente e Dietilentriammina
Difenilcarbazide
La difenilcarbazide (o 1,5-difenilcarbazide) è un derivato bisostituito dell'urea, e a temperatura ambiente si presenta come un solido biancastro inodore, scarsamente solubile in acqua ma solubile in solventi organici.
Vedere Solvente e Difenilcarbazide
Difenilcarbazone
Il difenilcarbazone (o 1,5-difenilcarbazone, nome IUPAC 1-anilino-3-fenilimminourea) è un composto chimico facente parte del gruppo dei carbazoni (composti dell'azoto con la struttura di base -N.
Vedere Solvente e Difenilcarbazone
Diffusione di materia
In chimica e fisica, la diffusione di materia (o semplicemente diffusione) è un particolare fenomeno mediante il quale si ha trasporto di massa.
Vedere Solvente e Diffusione di materia
Diglima
La diglima o bis(2-metossietil)etere o anche dietilen glicole dimetil etere è un composto organico con formula C6H14O3. È un etere con alto punto di ebollizione spesso usato come solvente.
Vedere Solvente e Diglima
Diisobutilftalato
Il diisobutiliftalato (DIBP) è un solvente, usato tra l'altro nel processo di riciclaggio della carta, per togliere inchiostri e coloranti. È una delle sostanze soggette a restrizione menzionate nell'Allegato XIV del regolamento REACH.
Vedere Solvente e Diisobutilftalato
Diluizione
La diluizione è un'operazione unitaria che consiste nel preparare una soluzione in uno dei seguenti modi.
Vedere Solvente e Diluizione
Diluizione infinita
In termodinamica la condizione a diluizione infinita riferita ad un componente di una miscela corrisponde ad una concentrazione di soluto così bassa che ogni molecola del soluto stesso ha una probabilità nulla di interagire con altre molecole dello stesso tipo, ovvero interagisce solo con molecole di solvente.
Vedere Solvente e Diluizione infinita
Dimedone
Il dimedone è un β-dichetone (o 1,3-dichetone) ciclico, con un anello a sei atomi di carbonio, dimetilsostituito in posizione 5: il suo nome sistematico è quindi 5,5-dimetil-1,3-cicloesandione e la sua formula molecolare è C8H12O2.
Vedere Solvente e Dimedone
Dimetilcarbonato
Il dimetilcarbonato, indicato spesso DMC in forma abbreviata, è un liquido incolore dall'odore caratteristico. Rappresenta l'estere metilico dell'acido carbonico e tra i suoi utilizzi figura quello come agente metilante, con il vantaggio rispetto ad altri analoghi reagenti, quali lo iodometano e il dimetilsolfato, di essere biodegradabile e molto meno tossico.
Vedere Solvente e Dimetilcarbonato
Dimetilformammide
La N,N-dimetilformammide (o DMF) è l'ammide della dimetilammina e dell'acido formico. È una molecola planare e polare. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore forte e nauseabondo di ammina, ricorda vagamente il pesce marcio.
Vedere Solvente e Dimetilformammide
Dimetilftalato
Il dimetilftalato è l'estere metilico dell'acido ftalico di formula molecolare (C2H3O3)2C6H4 che in condizioni normali si presenta come un liquido incolore solubile in solventi organici.
Vedere Solvente e Dimetilftalato
Dimetilsolfossido
Il dimetilsolfossido (DMSO), noto anche come metilsolfossido o sulfinilbis(metano), è un composto organico appartenente alla categoria dei solfossidi.
Vedere Solvente e Dimetilsolfossido
Dimetiltriptammina
La N,N-dimetiltriptammina (N,N-DMT o DMT) è una triptammina psichedelica endogena, presente in molte piante e nel fluido cerebrospinale degli esseri umani, sintetizzata per la prima volta nel 1931 dal chimico Richard Manske.
Vedere Solvente e Dimetiltriptammina
Diossido di selenio
Il diossido di selenio è un ossido del selenio di formula bruta SeO2 e massa molecolare 110,96 uma. Pertanto il numero di ossidazione del selenio è +4.
Vedere Solvente e Diossido di selenio
Dispersione (chimica)
Una dispersione è una miscela eterogenea costituita da più fasi (di solito due) in cui la prevalente è detta fase disperdente (o continua) e le altre sono dette disperse.
Vedere Solvente e Dispersione (chimica)
Dissociazione (chimica)
La dissociazione in chimica è la scissione parziale o completa di una molecola. A seconda delle modalità e condizioni in cui avviene la scissione, la dissociazione di una sostanza è in grado di produrre specie ioniche (cationi e anioni), radicaliche oppure molecole neutre a più basso peso molecolare.
Vedere Solvente e Dissociazione (chimica)
Dissoluzione termica
La dissoluzione termica è un processo di raffinazione a base di solventi donatori di idrogeno. Può essere utilizzato per l'estrazione dell'olio di scisto e la liquefazione del carbone.
Vedere Solvente e Dissoluzione termica
Distanza testa-coda
In chimica macromolecolare, la distanza testa-coda per una molecola di polimero è pari al modulo del vettore testa-coda, che è a sua volta rappresentato dalla somma dei vettori congiungenti le estremità di ciascuna unità ripetitiva della catena polimerica.
Vedere Solvente e Distanza testa-coda
Distillazione estrattiva
La distillazione estrattiva è una particolare tecnica di distillazione in cui viene impiegato un solvente poco volatile e miscibile con gli altri componenti della miscela da separare, ma che non forma azeotropo e non reagisce con essi.
Vedere Solvente e Distillazione estrattiva
Distillazione globale
La distillazione globale o effetto cavalletta è un processo geochimico mediante il quale alcune sostanze chimiche, in particolare gli inquinanti organici persistenti (POP), vengono trasportate dalle regioni più calde a quelle più fredde della Terra, in particolare ai poli e sulle cime delle montagne.
Vedere Solvente e Distillazione globale
DNAPL
I DNAPL (Dense NonAqueous Phase Liquid, liquidi densi in fase non acquosa) sono sostanze organiche liquide più dense dell'acqua che, in caso di contatto accidentale con acque di falda, per percolazione, tendono a giungere sul fondo di essa generando in questo modo inquinamento dell'acquifero.
Vedere Solvente e DNAPL
Dodecano
Con il termine dodecano ci si riferisce ad un qualunque alcano avente formula bruta C12H26 o ad una qualunque miscela di più composti corrispondenti a tale formula (isomeri strutturali) o per antonomasia all'isomero lineare, chiamato più propriamente n-dodecano.
Vedere Solvente e Dodecano
Dogma di Anfinsen
Il dogma di Anfinsen, conosciuto anche come ipotesi termodinamica di Anfinsen, è un postulato della biologia molecolare espresso dal premio Nobel per la chimica Christian B. Anfinsen.
Vedere Solvente e Dogma di Anfinsen
Donatore di elettroni
Con il termine donatore di elettroni (spesso si usa, più semplicemente, il termine non del tutto corretto donatore) si indica una specie chimica in grado di donare elettroni ad un'altra specie chimica durante una reazione.
Vedere Solvente e Donatore di elettroni
Downstream (petrolio)
Nell'ambito petrolifero, per downstream si intende l'insieme dei processi operativi che comprende i processi di trasformazione del petrolio (raffinazione) allo scopo di ottenere i prodotti derivati destinati al commercio e la loro distribuzione e vendita.
Vedere Solvente e Downstream (petrolio)
Ebollizione
L'ebollizione è il fenomeno fisico di vaporizzazione (cioè della trasformazione di un liquido in aeriforme) che coinvolge l'intera massa di un liquido attraverso la somministrazione di calore.
Vedere Solvente e Ebollizione
Eduard Zintl
Terminati gli studi a Monaco, dove si trasferì con la sua famiglia, all'età di diciotto anni, Zintl venne arruolato per combattere nella prima guerra mondiale.
Vedere Solvente e Eduard Zintl
Effetto livellante
L'effetto livellante è il fenomeno per cui acidi o basi forti (cioè presenti in soluzione interamente sotto forma di ioni liberi solvatati) presentano nel solvente acqua tutti valori estremamente alti delle costanti di equilibrio, tali che ai fini pratici possono considerarsi ognuno egualmente forte in ambiente acquoso.
Vedere Solvente e Effetto livellante
Effetto ouzo
L'effetto ouzo, detto anche effetto lattiginoso o emulsione spontanea, anche effetto louche (dalla lingua francese louche, losco, torbido) è un fenomeno di opacizzazione che avviene quando si aggiunge acqua a una bevanda spiritosa all'anice (come ad esempio ouzo, pastis, rakı, arak, sambuca, assenzio e altri), ottenendo così anche senza mescolare una microemulsione bianca lattiginosa molto stabile.
Vedere Solvente e Effetto ouzo
Elettrocromatografia
L'elettrocromatografia è una tecnica cromatografica che sfruttando un gradiente di campo elettrico applicato a 90° rispetto al flusso del solvente, rappresenta una variante più pratica e più veloce rispetto alla classica cromatografia liquida su carta.
Vedere Solvente e Elettrocromatografia
Elettrodialisi
L'elettrodialisi è un processo per cui, applicata una differenza di potenziale, si ottiene l'allontanamento dei sali dalle soluzioni saline grazie all'impiego alternato di membrane cationiche e anioniche poste all'interno di una vasca e consententi rispettivamente il passaggio dei soli ioni positivi e dei soli ioni negativi.
Vedere Solvente e Elettrodialisi
Elettrofilatura
Lelettrofilatura (detta anche filatura elettrostatica o electrospinning) è un efficace processo produttivo elettrodinamico utilizzato sia industrialmente sia a livello di ricerca laboratoriale per la produzione di fibre con diametri estremamente ridotti, tipicamente inferiori al micron, fino a pochi nanometri.
Vedere Solvente e Elettrofilatura
Elettroflottazione
L'Elettroflottazioneʳ è un'operazione unitaria impiegata per la depurazione delle acque industriali, con lo scopo di riutilzzarle e riciclare nel processo produttivo.
Vedere Solvente e Elettroflottazione
Elettroforesi
Lelettroforèsi è una tecnica analitica e separativa basata sul movimento di particelle elettricamente cariche (ioni, molecole) immerse in un fluido per effetto di un campo elettrico applicato mediante una coppia di elettrodi al fluido stesso.
Vedere Solvente e Elettroforesi
Elettrone solvatato
Un elettrone solvatato è un elettrone che si trova in soluzione circondato da molecole di solvente. Si tratta di un'importante specie reattiva implicata nelle reazioni di trasferimento degli elettroni; il suo studio viene effettuato tramite la spettroscopia sfruttando l'assorbimento ottico.
Vedere Solvente e Elettrone solvatato
Elettrosintesi
L'elettrosintesi rappresenta una metodica di sintesi organica attuata in una cella elettrochimica. I vantaggi principali di una reazione elettrosintetica, rispetto alla classica reazione redox, consiste nell'assenza di semireazioni potenzialmente nocive al processo globale e nella possibilità di operare a precisi valori di potenziale predeterminati.
Vedere Solvente e Elettrosintesi
Elettrospray
In spettrometria di massa l'elettrospray o elettronebulizzazione (in inglese electrospray) è una tecnica di ionizzazione evaporativa e un'interfaccia per la cromatografia liquida.
Vedere Solvente e Elettrospray
Elias James Corey
È considerato da molti uno dei più grandi chimici viventi, avendo fatto progredire notevolmente il campo della sintesi organica grazie allo sviluppo di numerosi reagenti, metodi e sintesi complete di composti organici biologicamente attivi.
Vedere Solvente e Elias James Corey
Elisir (liquore)
Elisir, elixir o elisìri (dal greco xerós, dall'arabo لإكسير) è un liquore corroborante contenente ingredienti solubili in acqua o alcol etilico con un 40-60% di soluzione.
Vedere Solvente e Elisir (liquore)
Elisir (soluzione)
Un elisir è una preparazione medicinale appartenente alla categoria delle forme farmaceutiche liquide ad uso orale. Essa è affine ad uno sciroppo ma se ne differenzia poiché il veicolo non è completamente acquoso ma idroalcolico edulcorato e/o aromatizzato.
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Elisir di lunga vita
LElisir di lunga vita è una leggendaria pozione o elisir capace di donare l'immortalità a chiunque lo beva, di riportarlo in gioventù, oppure semplicemente di rafforzare e prolungare la vitalità di una persona, guarendone le malattie.
Vedere Solvente e Elisir di lunga vita
Eluizione
L'eluizione (o eluzione) è un processo chimico volto a riportare in soluzione una sostanza trattenuta da una sostanza adsorbente (per esempio: caolino, carbone attivo, ossido di alluminio, resine a scambio ionico) attuato lavandola con un solvente.
Vedere Solvente e Eluizione
Embriofetopatie
Le embriofetopatie sono un gruppo di anomalie congenite che si manifestano non per cause intrinseche (genetiche), ma per cause estrinseche durante lo sviluppo del feto.
Vedere Solvente e Embriofetopatie
Emoderivato
Un emoderivato è una specialità medicinale che si ottiene dagli emocomponenti tramite processazione industriale. I plasmaderivati sono gli emoderivati estratti dal plasma tramite frazionamento.
Vedere Solvente e Emoderivato
Enantiomero
Sono detti enantiomeri le entità molecolari che sono immagini speculari ciascuna dell'altra e non sovrapponibili. I termini isomeri ottici e antipodi ottici sono sinonimi, ancorché deprecati.
Vedere Solvente e Enantiomero
Entalpia di soluzione
L'entalpia di soluzione o calore di soluzione (simbolo o Delta_ H, raccomandato o Delta H_) indica il cambio di entalpia associato con il processo di soluzione o processo di dissoluzione, che sarebbe il processo inverso, che consiste nel trasferimento dei soluti da una fase allo stato puro (s,g) alla fase della soluzione (sln) o del solvente (l) a pressione costante con conseguente diluizione infinitaLa diluizione infinita è anche definita come una soluzione che contiene così tanto solvente che quando si aggiunge più liquido, non vi è alcun cambiamento di concentrazione.
Vedere Solvente e Entalpia di soluzione
EPDM
Le gomme EPDM (dall'inglese Ethylene-Propylene Diene Monomer) sono una famiglia di gomme sintetiche del gruppo M secondo la classificazione DIN/ISO 1629 e della ASTM D 1418-19.
Vedere Solvente e EPDM
Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald
Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald (Epic Mickey 2: The Power of Two in Nord America, Epic Mickey: The Power of 2 in Europa) è un videogioco di genere avventura dinamica open world del 2012 sviluppato da Junction Point Studios con il supporto di Blitz Game Studios e pubblicato da Disney Interactive Studios, sequel di Epic Mickey del 2010.
Vedere Solvente e Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald
Epicloridrina
Epicloridrina è il nome comune del clorometilossirano, composto organico clorurato derivato dell'ossido di propilene. Nonostante il nome epicloridrina, non è una aloidrina.
Vedere Solvente e Epicloridrina
Equazione di Mark-Houwink
L'equazione di Mark-Houwink fornisce una relazione tra la viscosità intrinseca ed il peso molecolare M: Con questa equazione si può determinare il peso molecolare di un polimero a partire dai dati della viscosità intrinseca e viceversa.
Vedere Solvente e Equazione di Mark-Houwink
Equilibrio di Schlenk
L'equilibrio di Schlenk (dal nome dal suo scopritore Wilhelm Schlenk), è un equilibrio chimico che avviene nelle soluzioni di reattivi di Grignard tipicamente utilizzati in sintesi organica come potenti agenti alchilanti e basi forti: Il processo è un equilibrio tra due equivalenti di alchil o aril magnesio bromuro a sinistra, e sulla destra con un composto di dialchil o diaril magnesio e un alogenuro di magnesio, tipicamente MgBr2 se X.
Vedere Solvente e Equilibrio di Schlenk
Equilibrio dinamico
In chimica, lequilibrio dinamico è una proprietà delle reazioni reversibili. Allequilibrio, nel sistema di reazione non si osservano più variazioni delle concentrazioni dei prodotti e dei reagenti, pertanto nel sistema apparentemente non accade nulla, tuttavia dicesi dinamico in quanto, in realtà, le velocità delle reazioni diretta e inversa all'equilibrio si eguagliano, annullando a livello macroscopico l'una l'effetto dell'altra.
Vedere Solvente e Equilibrio dinamico
Eroina
Leroina è un derivato della morfina, alcaloide principe dell'oppio (assieme a tebaina e codeina), nota anche come diacetilmorfina o diamorfina.
Vedere Solvente e Eroina
Esaclorobutadiene
L'esaclorobutadiene è un composto organico con formula chimica C4Cl6 che a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dal caratteristico odore di trementina.
Vedere Solvente e Esaclorobutadiene
Esacloroetano
L'esacloroetano è un alogenuro alchilico di formula, strutturalmente considerabile come una molecola di etano dove tutti i sei atomi di idrogeno sono stati sostituiti con altrettanti atomi di cloro.
Vedere Solvente e Esacloroetano
Esafluorobenzene
L'esafluorobenzene è un alogenuro arilico derivato dal benzene in cui tutti sei gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti con altrettanti atomi di fluoro.
Vedere Solvente e Esafluorobenzene
Esano
Con il termine esano ci si riferisce ad un qualunque alcano avente formula bruta C6H14 o ad una qualunque miscela di più composti corrispondenti a tale formula (isomeri strutturali) o per antonomasia all'isomero lineare, chiamato più propriamente n-esano.
Vedere Solvente e Esano
Essenza di trementina
L'essenza di trementina o spirito di trementina è un liquido che si ottiene per distillazione in corrente di vapore dalla trementina, una resina delle conifere.
Vedere Solvente e Essenza di trementina
Esteri
Gli esteri (al sing. estere) sono composti organici prodotti dalla reazione, detta "esterificazione", di un alcol o di un fenolo con un acido carbossilico o un suo derivato.
Vedere Solvente e Esteri
Estrattore Soxhlet
L'estrattore Soxhlet è uno strumento di laboratorio inventato nel 1879 da Franz von Soxhlet.
Vedere Solvente e Estrattore Soxhlet
Estrazione (chimica)
Per estrazione in chimica si intende la separazione di una o più sostanze da una matrice mediante trattamento con solvente.
Vedere Solvente e Estrazione (chimica)
Estrazione acido-base
L'estrazione acido-base è un processo progressivo, in cui si utilizza l'estrazione liquido-liquido per purificare acidi o basi presenti in soluzioni, a seconda delle loro proprietà chimiche.
Vedere Solvente e Estrazione acido-base
Estrazione degli idrocarburi
Lestrazione degli idrocarburi include l'insieme delle tecniche, delle attività e dei processi attraverso cui gli idrocarburi sono prelevati dal sottosuolo, dove si sono accumulati nel corso del tempo geologico (in tempi dell'ordine dei milioni di anni) in corrispondenza di una trappola, individuata durante una prima fase di esplorazione (tramite prospezioni geofisiche, dati di affioramento e di pozzo).
Vedere Solvente e Estrazione degli idrocarburi
Estrazione in fase solida
L'estrazione in fase solida (SPE, acronimo dall'inglese solid-phase extraction) è una tecnica di estrazione che sfrutta l'affinità di una sostanza solida (fase solida), generalmente impaccata in colonnine, per una o più sostanze presenti in una matrice più o meno complessa.
Vedere Solvente e Estrazione in fase solida
Estrazione liquido-liquido
Lestrazione liquido-liquido (indicata con la sigla LLE, dall'inglese liquid-liquid extraction) rappresenta il passaggio di un soluto da un solvente ad un altro solvente differente.
Vedere Solvente e Estrazione liquido-liquido
Etanolo
Letanolo o alcol etilico, chiamato anche alcol alimentare e, per antonomasia, semplicemente alcol (essendo alla base di tutte le bevande alcoliche) è un alcol a catena alchilica lineare, la cui formula di struttura condensata è CH3CH2OH.
Vedere Solvente e Etanolo
Etere di petrolio
L'etere di petrolio, ligroina o petroletere è un solvente comunemente utilizzato nei laboratori chimici ed è composto da idrocarburi leggeri derivati dalla distillazione frazionata del petrolio.
Vedere Solvente e Etere di petrolio
Etere dibutilico
L'etere dibutilico è un composto organico della famiglia degli eteri comunemente utilizzato come solvente. Appare come un liquido incolore e dall'odore caratteristico, è miscibile col benzene e con la maggior parte dei solventi organici e risulta molto solubile in acetone.
Vedere Solvente e Etere dibutilico
Etere dietilico
Letere dietilico, altrimenti noto come etere etilico, dietiletere o etossietano è il più comune degli eteri alifatici (formula CH3-CH2-O-CH2-CH3, spesso abbreviata Et2O).
Vedere Solvente e Etere dietilico
Etere diisopropilico
Letere diisopropilico (o etere isopropilico) è un composto chimico appartenente alla classe degli eteri alifatici; è un etere simmetrico, isomero dell'etere dipropilico.
Vedere Solvente e Etere diisopropilico
Etere dimetilico
L'etere dimetilico o dimetil etere (spesso indicato con la sigla DME), o anche metossimetano è un composto organico con formula di struttura CH3OCH3 (spesso abbreviata Me2O) ed è un isomero dell'alcool etilico.
Vedere Solvente e Etere dimetilico
Eteri
Gli èteri sono composti organici aventi formula generale R–O–R': l'atomo di ossigeno è legato a due residui idrocarburici R e R'; nei casi più comuni questi possono essere gruppi alchilici, o arilici, uguali tra loro o diversi.
Vedere Solvente e Eteri
Eteri corona
Gli eteri corona sono una famiglia di polieteri ciclici derivati dal glicole etilenico, in cui l'unità strutturale fondamentale, la cui ripetizione caratterizza questi composti, è formata dal gruppo -OCH2CH2-.
Vedere Solvente e Eteri corona
Etilammina
L'etilammina è un'ammina con formula CH3CH2NH2. In condizioni ambientali si presenta come un gas da incolore a giallastro e dall'odore pungente.
Vedere Solvente e Etilammina
Etilendiammina
L'etilendiamina è un composto organico con formula C2H8N2. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore (può presentarsi di colore giallo se sono presenti impurezze), e ha l'odore tipico dell'ammoniaca.
Vedere Solvente e Etilendiammina
Etilene
Letilene (nome IUPAC: etene) è il più semplice degli alcheni, avente formula chimica C2H4. A temperatura e pressione ambiente si presenta come un gas incolore, estremamente infiammabile,dal lieve odore dolce, muschiato e un po' pungente.
Vedere Solvente e Etilene
Eugenolo
L'eugenolo (C10H12O2) è un composto aromatico idrossilato, un guaiacolo con catena modificata. L'eugenolo è un membro della classe degli allilbenzeni.
Vedere Solvente e Eugenolo
Evaporatore
Levaporatore è l'apparecchiatura atta ad ottenere l'evaporazione di un solvente in una soluzione contenente un soluto poco volatile (o non volatile).
Vedere Solvente e Evaporatore
Evaporatore rotante
Levaporatore rotante è un'apparecchiatura utilizzata comunemente per allontanare i solventi da una soluzione di un composto d'interesse, tramite evaporazione a bassa pressione.
Vedere Solvente e Evaporatore rotante
Extension delle ciglia
L’applicazione di extension delle ciglia è un trattamento estetico ideato per aumentare la lunghezza, modificare la curvatura ed aumentare il volume delle proprie ciglia naturali.
Vedere Solvente e Extension delle ciglia
Exxon
La Exxon (conosciuta anche come Esso, stilizzato in Ɛsso, in passato in alcune zone Ɛnco) è stata una società petrolifera statunitense, fusasi con la Mobil nel 1999 per formare ExxonMobil, uno dei più grandi colossi dell'industria petrolifera mondiale, tuttora detentrice del marchio "Esso".
Vedere Solvente e Exxon
ExxonMobil
La Exxon Mobil Corporation, o anche in forma abbreviata ExxonMobil, è una compagnia petrolifera statunitense; il gruppo riveste un'importanza mondiale ed opera su alcuni mercati con i marchi Esso e Mobil.
Vedere Solvente e ExxonMobil
Farmacocinetica
La farmacocinetica è la branca della farmacologia che studia la distribuzione dei farmaci nell'organismo e il loro destino, in relazione alle dosi, alle vie di somministrazione e alle forme farmaceutiche.
Vedere Solvente e Farmacocinetica
Fenilacetone
Il fenilacetone è un composto organico di formula chimica C6H5CH2C(O)CH3. Si presenta come un olio incolore, solubile in solventi organici. Questa sostanza è usata nella produzione di metanfetamina e anfetamina, dove è comunemente conosciuta come P2P.
Vedere Solvente e Fenilacetone
Ferrocene
Il ferrocene è un composto chimico con formula Fe(C5H5)2. Rappresenta il prototipo dei metalloceni, una classe di composti organometallici consistenti in due anelli ciclopentadienilici legati su lati opposti di un atomo metallico centrale.
Vedere Solvente e Ferrocene
Ferrofluido
Un ferrofluido è un liquido che si polarizza fortemente in presenza di un campo magnetico. I ferrofluidi sono composti di particelle ferromagnetiche sospese in un veicolo fluido, molto spesso un solvente organico oppure acqua.
Vedere Solvente e Ferrofluido
Filatura dei polimeri
La filatura dei polimeri è un processo che ha lo scopo di produrre fili più o meno spessi in materiale polimerico. Il materiale polimerico può essere fuso (attraverso estrusione o fuso direttamente) o in soluzione, quindi fatto passare attraverso un orifizio o una piastra forata, dal quale esce il materiale, che solidifica mentre viene tirato da un sistema di pulegge.
Vedere Solvente e Filatura dei polimeri
Film di Langmuir-Blodgett
Il film di Langmuir-Blodgett è un particolare film ottenuto depositando uno o più monostrati di molecole organiche anfifiliche dalla superficie di un liquido su un substrato solido, tramite immersione del solido o per emersione dal liquido stesso.
Vedere Solvente e Film di Langmuir-Blodgett
Film sottile
Si definisce film sottile uno strato di materiali spesso da frazioni di nanometri (monostrati) a vari micrometri di spessore. Tra le applicazioni principali vi sono i dispositivi elettronici e la ricopertura di sistemi ottici; lo studio e l'uso dei film sottili è molto importante in molti rami della scienza.
Vedere Solvente e Film sottile
Fitobonifica
La fitobonifica è una tecnologia emergente che ricorre all'utilizzo di specie vegetali per il trattamento in situ di suoli, sedimenti e acque contaminate.
Vedere Solvente e Fitobonifica
Fluoruro di litio
Il fluoruro di litio è il composto binario tra il litio, il primo degli elementi metallici e il fluoro, l'elemento non metallico più elettronegativo, e la sua formula è LiF.
Vedere Solvente e Fluoruro di litio
Fluperolone
Il fluperolone è un cortisonico di sintesi, dotato di azione antinfiammatorie ed è indicato nella cura delle dermatosi non infettive (dermatiti ed eczemi da contatto ed allergici), ad attività prevalentemente antipruriginoso.
Vedere Solvente e Fluperolone
Foam cells
Le foam cells delle lesioni aterosclerotiche sono macrofagi e cellule muscolari lisce infarcite di lipidi derivati dalla fagocitosi delle LDL modificate.
Vedere Solvente e Foam cells
Formiato di metile
Il formiato di metile, nome sistematico metanoato di metile, è l'estere metilico dell'acido formico di formula ed è il più semplice degli esteri carbossilici.
Vedere Solvente e Formiato di metile
Fosfatazione
La fosfatazione è un processo chimico mediante il quale si altera la superficie di un materiale metallico, creando dei cristalli fosfatici legati chimicamente al substrato col fine di sfruttare le proprietà di questi composti per migliorare la resistenza alla corrosione e favorire l'adesione della successiva verniciatura.
Vedere Solvente e Fosfatazione
Fosforo
Il fosforo è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come numero atomico 15 e come simbolo P. È un non metallo del gruppo dell'azoto.
Vedere Solvente e Fosforo
Fotoresist
Il fotoresist è usato in elettronica e nel campo delle nanotecnologie per la produzione di microchip e sistemi MEMS/MOEMS. È oltretutto anche utilizzato per predisporre le basette ramate alla fotoincisione, molto usata per la produzione di circuiti stampati.
Vedere Solvente e Fotoresist
Frances Oldham Kelsey
È nota per aver negato l'autorizzazione della Food and Drug Administration (FDA) alla commercializzazione sul mercato statunitense della talidomide, un sedativo con proprietà ipnotiche e tranquillanti.
Vedere Solvente e Frances Oldham Kelsey
Frederick Sanger
È l'unico britannico ad aver vinto due volte il premio Nobel per la Chimica ed è anche una delle uniche tre persone in assoluto ad aver rivinto il premio Nobel nella stessa categoria.
Vedere Solvente e Frederick Sanger
Fullereni
I fullereni costituiscono una classe di sostanze allotrope molecolari del carbonio. Le molecole di fullerene, costituite interamente di carbonio, assumono una forma simile a una sfera cava, a un ellissoide o a un tubolare.
Vedere Solvente e Fullereni
Furfurale
Il furfurale (o 2-furaldeide, o furforaldeide) è un composto organico derivato da una varietà di prodotti agricoli tra cui mais, avena, grano, crusca, e segatura.
Vedere Solvente e Furfurale
GAMESS (US)
GAMESS (US) è un software di chimica computazionale il cui nome deriva dall'inglese General Atomic and Molecular Electronic Structure System.
Vedere Solvente e GAMESS (US)
Gas OC
Il gas OC (da oleoresin capsicum), conosciuto anche come Oleoresium Capsicum, è una particolare sostanza naturale che sfrutta le proprietà vasodilatatorie del principio attivo, cioè la capsaicina.
Vedere Solvente e Gas OC
Gasolio
Il gasolio è una miscela di idrocarburi liquidi, ottenuta mediante distillazione frazionata del petrolio greggio e utilizzata come combustibile per motori Diesel, per riscaldamento o per la produzione di energia elettrica.
Vedere Solvente e Gasolio
Gel per capelli
Il gel per capelli (a volte chiamata gelatina) è una sostanza gelatinosa utilizzata per il fissaggio dei capelli. Il risultato dell'applicazione del gel è simile, ma più resistente, di quello ottenuto tramite la lacca per capelli.
Vedere Solvente e Gel per capelli
Giardini della rotonda di Padova
I giardini della Rotonda (5163 m²) sono un parco pubblico della città di Padova. Sono situati ai margini del centro storico, disposti a terrazzo a ridosso delle mura cinquecentesche e del Bastione della Gatta.
Vedere Solvente e Giardini della rotonda di Padova
Glicole propilenico
Il glicole propilenico o 1,2-propandiolo è un composto chimico (un diolo o doppio alcol) di formula C3H8O2 o HO-CH2-CHOH-CH3. È un liquido inodore e incolore, chiaro e viscoso dal sapore dolciastro, altamente igroscopico e miscibile con acqua, acetone, e cloroformio.
Vedere Solvente e Glicole propilenico
Glicoleteri
I glicoleteri (o Cellosolve) sono un gruppo di composti chimici utilizzati come solventi, a cui appartengono gli alchil-eteri del glicol etilenico.
Vedere Solvente e Glicoleteri
Glutaraldeide
La glutaraldeide, venduta generalmente con il marchio Glutaral, è una dialdeide alifatica a basso peso molecolare idrosolubile.
Vedere Solvente e Glutaraldeide
Gomma
La gomma è un materiale, naturale o sintetico, caratterizzato da elevata elasticità, ossia in grado di deformarsi sotto l'azione di una forza esterna cessata la quale può tornare alla forma originale.
Vedere Solvente e Gomma
Gradiente di concentrazione
In chimica, il gradiente di concentrazione è il gradiente associato ad una differenza di concentrazione di una stessa specie chimica tra due volumi adiacenti, che si può instaurare all'interfaccia tra due fasi, per esempio alle estremità di una membrana semipermeabile.
Vedere Solvente e Gradiente di concentrazione
Grandezza apparente molare
Una grandezza apparente molare o proprietà molare apparente di un componente in un miscuglio o soluzione è una quantità definita con lo scopo di isolare il contributo di ciascun componente alla non idealità della miscela.
Vedere Solvente e Grandezza apparente molare
Green Chemistry
Green Chemistry è una rivista scientifica peer-review con uscita mensile che si occupa di ogni aspetto della chimica sostenibile e la sua implementazione in ingegneria chimica.
Vedere Solvente e Green Chemistry
Guanto monouso per uso sanitario
Il guanto monouso per uso sanitario (a volte chiamato anche guanto medicale, o guanto a uso medico, o più impropriamente guanto chirurgico) è un tipo di guanto di gomma monouso utilizzato durante gli esami e le procedure sanitarie per aiutare a prevenire la contaminazione incrociata tra operatori sanitari e pazienti.
Vedere Solvente e Guanto monouso per uso sanitario
Hartite
L'hartite è un minerale descritto nel 1841 in base ad un ritrovamento avvenuto nella lignite proveniente da un filone di carbone ad Oberhart nei pressi di Gloggnitz nella Bassa Austria, Austria.
Vedere Solvente e Hartite
HNBR
L'HNBR (acronimo dell'inglese Hydrogenated Nitrile Butadiene Rubber, cioè acrilonitrile butadiene idrogenato) è un elastomero sintetico, utilizzato per la costruzione di tubi flessibili e raccordi impiegati prevalentemente in campo motoristico.
Vedere Solvente e HNBR
Idrocarburi
Gli idrocarburi sono composti organici che contengono soltanto atomi di carbonio e di idrogeno.. Ampiamente usati come combustibili, la loro principale fonte in natura è di origine fossile.
Vedere Solvente e Idrocarburi
Idrofilia
Lidrofilia (dal greco ὕδωρ (hỳdor), "acqua", e ϕιλία (philìa), "amicizia", "affinità) è la proprietà fisica di materiali o di singole specie chimiche (ad esempio molecole) a legarsi con l'acqua.
Vedere Solvente e Idrofilia
Idrofobia
Per idrofobia (dal greco ὕδωρ (hỳdor), "acqua", e ϕοβία (fobìa), timore, paura), si intende la proprietà fisica di specie chimiche (ad esempio molecole) di essere respinte dall'acqua.
Vedere Solvente e Idrofobia
Idrometallurgia
L'idrometallurgia è uno dei metodi usati in metallurgia per estrarre metalli dai rispettivi minerali. È una tecnica che si basa sulla chimica in soluzione acquosa per ricavare il metallo da minerali, da minerali arricchiti o da materiali riciclati o residui.
Vedere Solvente e Idrometallurgia
Idrossipropilcellulosa
L'idrossipropilcellulosa è un derivato della cellulosa, solubile in acqua a freddo e in vari solventi organici, ottenuto per trattamento con ossido di propilene.
Vedere Solvente e Idrossipropilcellulosa
Imbuto separatore
L'imbuto separatore è uno strumento da laboratorio chimico, utilizzato per estrazioni liquido-liquido, ovvero per le separazioni di miscele di liquidi immiscibili tra di loro con l'ausilio di una fase solvente, composta anch'essa da due differenti liquidi aventi densità diverse.
Vedere Solvente e Imbuto separatore
Indice di rifrazione
In fisica, l'indice di rifrazione (IOR: Index Of Refraction) di un materiale è una grandezza adimensionale che quantifica la diminuzione della velocità di propagazione della radiazione elettromagnetica quando attraversa un materiale.
Vedere Solvente e Indice di rifrazione
Industria petrolchimica
L'industria petrolchimica è quel sottosettore dell'industria che si occupa essenzialmente della produzione di prodotti semilavorati impiegando come materia prima gas naturale o frazioni idrocarburiche provenienti dalla distillazione del petrolio.
Vedere Solvente e Industria petrolchimica
Innalzamento ebullioscopico
L'innalzamento ebullioscopico (in inglese: Boiling Point Elevation, abbreviato in BPE) è la differenza osservata tra le temperature di ebollizione di un solvente puro e quella di una soluzione in cui sia presente tale solvente.
Vedere Solvente e Innalzamento ebullioscopico
Inquinamento del suolo
Con inquinamento del suolo si indica l'alterazione dell'equilibrio chimico-fisico e biologico del suolo, nonché la predisposizione all'erosione, agli smottamenti e l'ingresso di sostanze dannose anche nella catena alimentare dell'uomo.
Vedere Solvente e Inquinamento del suolo
Interazione ione-solvente
Le interazioni ione-solvente sono le interazioni di tipo intermolecolare che intervengono tra un soluto ionico e un solvente (polare o apolare).
Vedere Solvente e Interazione ione-solvente
Iodatometria
La iodatometria è un tipo di ossidimetria che usa lo iodato come reagente principale. Ne esistono di due tipi: iodato come titolante diretto (metodo di Andrews-Jamieson) e iodato come sorgente di iodio (I2).
Vedere Solvente e Iodatometria
Iodoetano
Lo iodoetano, o ioduro di etile, è un alogenuro alchilico di formula --I. Appare come un liquido incolore, dall'odore caratteristico, che imbrunisce se esposto all'aria e alla luce per liberazione di iodio molecolare.
Vedere Solvente e Iodoetano
Iodometano
Lo iodometano, comunemente chiamato anche ioduro di metile, è un composto chimico ottenuto sostituendo un atomo di idrogeno del metano con uno di iodio.
Vedere Solvente e Iodometano
Iodopovidone
Lo iodopovidone (PVP-I) è un complesso ottenuto dalla combinazione del polimero polivinilpirrolidone (PVP) con lo iodio sotto forma di ioni triioduro.
Vedere Solvente e Iodopovidone
Ioduro di sodio
Lo ioduro di sodio è un composto chimico dello iodio e del sodio con formula chimica NaI. In condizioni standard, è un solido bianco solubile in acqua comprendente una miscela 1: 1 di cationi di sodio (Na+) e anioni ioduro (I-). Viene utilizzato principalmente come integratore alimentare e in chimica organica.
Vedere Solvente e Ioduro di sodio
Ioni metallici in soluzione acquosa
Uno ione metallico in soluzione acquosa o più semplicemente un acquoione è un catione disciolto in acqua, con formula generale z+. Il numero di solvatazione n si può determinare sperimentalmente e può variare da 4 a 9 (e oltre).
Vedere Solvente e Ioni metallici in soluzione acquosa
Ipericina
L'ipericina è un naftodiantrone, un derivato antrachinonico, che costituisce uno dei principali composti chimici isolati dalle piante del genere Hypericum.
Vedere Solvente e Ipericina
Ipoclorito di sodio
Lipoclorito di sodio è il sale di sodio dell'acido ipocloroso. La sua formula chimica è NaClO. In soluzione acquosa in concentrazione variabile dall'1% al 25% circa, di colore giallo-paglierino e dal caratteristico odore penetrante, è noto nell'uso comune come sbiancante, solvente e disinfettante, contenuto in vari prodotti commerciali.
Vedere Solvente e Ipoclorito di sodio
Isoeptano
L'isoeptano (2-metilesano) è un isomero dell'eptano di formula C7H16. Strutturalmente si presenta come una molecola di esano con un gruppo metile in posizione 2.
Vedere Solvente e Isoeptano
Joseph Caventou
Professore di chimica alla École de Pharmacie di Parigi, ha collaborato con Pierre Joseph Pelletier in un laboratorio parigino situato dietro una farmacia.
Vedere Solvente e Joseph Caventou
Kapton
Il Kapton è una pellicola poliimmide sviluppata dalla DuPont in grado di rimanere stabile in un'ampia gamma di temperature, dai -269 °C a +400 °C.
Vedere Solvente e Kapton
Lago di Maracaibo
Il Lago di Maracaibo (detto anche Lago Zulia, in spagnolo: Lago de Maracaibo; in lingua wayuu: Coquivacoa) è una vasta baia di acque salmastre, situata nella zona nord-occidentale del Venezuela, in cui hanno foce diversi fiumi tra cui il maggiore è il Catatumbo.
Vedere Solvente e Lago di Maracaibo
Laser
Il laser (acronimo dell'inglese Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) è un dispositivo optoelettronico in grado di emettere un fascio di luce coerente.
Vedere Solvente e Laser
Lattami
I lattami sono la famiglia di composti organici che raggruppa le ammidi cicliche, ottenute per condensazione intramolecolare di un gruppo carbossilico (-COOH) e un gruppo amminico –NH2, ciclizzando per formazione del legame –NHCO-.
Vedere Solvente e Lattami
Lavaggio a secco
Il lavaggio a secco è un processo per il lavaggio di tessuti e capi d'abbigliamento che utilizza un solvente organico anziché acqua e detergenti.
Vedere Solvente e Lavaggio a secco
Lavatrice
La lavatrice è una macchina elettrodomestico utilizzata per il lavaggio automatico degli indumenti. Per effettuare il ciclo di lavaggio utilizza solitamente l'acqua in abbinamento a detergenti, ma esistono altri dispositivi di lavaggio che eseguono il lavaggio a secco facendo uso di solventi organici, di solito utilizzati in esercizi specializzati.
Vedere Solvente e Lavatrice
Lega (metallurgia)
Una lega è una combinazione in soluzione o in miscela di due o più elementi di cui almeno uno è un metallo, e il cui materiale risultante ha proprietà metalliche differenti da quelle dei relativi componenti.
Vedere Solvente e Lega (metallurgia)
Legami intermolecolari
I legami intermolecolari sono interazioni di natura elettrostatica che si generano non fra singoli atomi, ma fra molecole neutre e ioni. Queste interazioni possono essere causate sia da molecole il cui momento dipolare risultante è non nullo, sia da molecole che subiscono una polarizzazione, ma sono in generale caratterizzate da un'energia più debole rispetto ai legami intramolecolari.
Vedere Solvente e Legami intermolecolari
Legante spettatore
Nel campo dei composti di coordinazione un legante spettatore è un legante che rimane immutato durante le reazioni cui partecipa un complesso, limitandosi ad occupare parte della sfera di coordinazione.
Vedere Solvente e Legante spettatore
Legge dell'indipendente mobilità degli ioni
La legge dell'indipendente mobilità degli ioni o legge di Kohlrausch della migrazione indipendente degli ioni o semplicemente legge di Kohlrausch (dedotta da Friedrich Kohlrausch nel 1900) permette di calcolare la conduttività ionica equivalente limite (cioè in condizioni di diluizione infinita) di elettroliti deboli e forti sulla base del presupposto che a diluizione infinita le conduttività equivalenti non risentono dell'effetto di interazione degli ioni presenti in soluzione.
Vedere Solvente e Legge dell'indipendente mobilità degli ioni
Legge di Henry
La legge di Henry, formulata da William Henry nel 1803, regola la solubilità dei gas in un liquido. In particolare essa sostiene che: La legge di Henry dice che a temperatura costante, la solubilità di un gas è direttamente proporzionale alla pressione che il gas esercita sulla soluzione.
Vedere Solvente e Legge di Henry
Legge di Ostwald
La legge di Ostwald delle diluizioni permette di mettere in relazione la costante di dissociazione di un elettrolita debole con la conduttività ionica equivalente.
Vedere Solvente e Legge di Ostwald
Lente termica
L'effetto lente termica è un fenomeno fisico che si verifica se si irradia una soluzione con un raggio laser. In opportune condizioni la soluzione si comporta nei confronti del laser alla stregua di una lente divergente.
Vedere Solvente e Lente termica
Leucemia mieloide acuta
La leucemia mieloide acuta (LMA o LAM), nota anche come leucemia mielocitica o mieloblastica acuta, o leucemia acuta non linfoblastica, è una neoplasia delle cellule della linea mieloide, caratterizzata dalla rapida proliferazione di cellule immature (blasti), le cui caratteristiche determinano il tipo specifico (sottotipo) di leucemia mieloide, che si accumulano prima nel midollo osseo, poi nel sangue, interferendo con la produzione di cellule del sangue normali e con la funzionalità degli organi che possono infiltrare.
Vedere Solvente e Leucemia mieloide acuta
Lignina
La lignina è un pesante e complesso polimero organico costituito per lo più da composti fenolici. Si trova principalmente nella parete cellulare di alcune cellule vegetali.
Vedere Solvente e Lignina
Ligninsolfonati
I ligninsolfonati sono sostanze organiche derivanti dalla lignina, sottoprodotti della produzione della cellulosa.
Vedere Solvente e Ligninsolfonati
Limonene
Il limonene è un idrocarburo volatile, una cicloolefina classificata come un monoterpene ciclico. È incolore a temperatura ambiente e ha un forte odore di arance, limoni o trementina a seconda della composizione chirale.
Vedere Solvente e Limonene
Linea Schlenk
La linea Schlenk (detta anche linea vuoto-gas inerte) è una apparecchiatura comunemente usata in chimica e inventata da Wilhelm Schlenk. È costituita da due linee con varie uscite verso l'esterno ove collegare i campioni.
Vedere Solvente e Linea Schlenk
Liquefazione idrotermica
La liquefazione idrotermica (in inglese: Hydrothermal liquefaction, HTL) è un processo di depolimerizzazione termica utilizzato per convertire la biomassa umida e altre macromolecole in biopetrolio a temperatura moderata e alta pressione.
Vedere Solvente e Liquefazione idrotermica
Liquidi ionici
I liquidi ionici sono composti costituiti esclusivamente da ioni e da loro combinazioni, ma a differenza dei sali si presentano in forma liquida a temperatura ambiente (o a temperature vicine a quest'ultima) anche senza la presenza di un solvente molecolare.
Vedere Solvente e Liquidi ionici
Liquido
Il liquido è uno degli stati della materia.
Vedere Solvente e Liquido
Lisciviazione
La lisciviazione (o estrazione solido-liquido), nella terminologia chimica, definisce il processo consistente nella separazione di uno o più componenti solubili da una massa solida mediante un solvente.
Vedere Solvente e Lisciviazione
Lorazepam
Il lorazepam è un farmaco della categoria delle benzodiazepine, e viene venduto in Italia con il nome di Tavor o Control. Possiede proprietà ansiolitiche, anticonvulsanti, sedative e miorilassanti.
Vedere Solvente e Lorazepam
M-cresolo
Il m-cresolo, nome IUPAC 3-metilfenolo, è un composto aromatico derivato dal fenolo e rappresenta un isomero del ''p''-cresolo e dell'''o''-cresolo.
Vedere Solvente e M-cresolo
Macerazione
La macerazione è un'operazione di solubilizzazione consistente nel trattare con acqua o con altri solventi a temperatura ambiente alcune sostanze per estrarne determinati componenti.
Vedere Solvente e Macerazione
Macrociclo
Modello di struttura della cavicularina, macrociclo a 28 atomi di carbonio. Un macrociclo, come definito dalla IUPAC, è "una macromolecola ciclica o una porzione ciclica macromolecolare di una molecola".
Vedere Solvente e Macrociclo
Magna
Magna è il marchio di una vernice a base di resina acrilica, sviluppata da Leonard Bocour nel 1947.
Vedere Solvente e Magna
Malattia di Alzheimer
La malattia di Alzheimer-Perusini (anche nota come morbo di Alzheimer, demenza presenile di tipo Alzheimer, demenza degenerativa primaria di tipo Alzheimer), per semplicità Alzheimer, è la forma più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante con esordio prevalentemente in età presenile (oltre i 65 anni).
Vedere Solvente e Malattia di Alzheimer
Malattia di Parkinson
La malattia di Parkinson, sovente definita come morbo di Parkinson, Parkinson, parkinsonismo idiopatico, parkinsonismo primario, sindrome ipocinetica rigida o paralisi agitante è una malattia neurodegenerativa.
Vedere Solvente e Malattia di Parkinson
Manganato di potassio
Il manganato di potassio è un composto inorganico del potassio e del manganese con formula K2MnO4. È un sale costituito dallo ione manganato (MnO42-) (di colore verde) e dallo ione potassio (K+), dove il manganese ha numero di ossidazione +6.
Vedere Solvente e Manganato di potassio
MARTINI (campo di forza)
Nell'ambito della meccanica molecolare, Martini è un campo di forza a grana molto grossa (coarse-grained force field) sviluppato nel 2004 da Marrink e collaboratori presso l'Università di Groninga.
Vedere Solvente e MARTINI (campo di forza)
Maschera respiratoria
Una maschera respiratoria, o maschera di protezione respiratoria o semplicemente respiratore, è una maschera protettiva utilizzata per proteggere l'apparato respiratorio dall'inalazione di particelle ambientali: polveri sottili e microrganismi presenti nell'aria, fumi, vapori e gas pericolosi.
Vedere Solvente e Maschera respiratoria
Mathieu Flamini
Centrocampista centrale con attitudine difensiva, abile nel contrastare e recuperare palla. Poteva anche essere impiegato sulla fascia sinistra, anche se, per sua stessa ammissione, preferiva giocare nel ruolo di mezzala.
Vedere Solvente e Mathieu Flamini
Matita copiativa
Una matita copiativa è un particolare tipo di matita con mina composta da grafite e altri elementi chimici, la cui traccia è indelebile. È cancellabile solo per abrasione.
Vedere Solvente e Matita copiativa
Membrana semipermeabile
Una membrana semipermeabile (anche chiamata membrana selettivamente permeabile, membrana parzialmente permeabile o membrana permeabile differenzialmente) è una membrana che permette a certe molecole o ioni di attraversarla tramite la diffusione e a volte tramite la "diffusione facilitata" specializzata.
Vedere Solvente e Membrana semipermeabile
Mercato coperto (Ravenna)
Il mercato coperto di Ravenna è un edificio storico situato in piazza Andrea Costa nel centro storico di Ravenna.
Vedere Solvente e Mercato coperto (Ravenna)
Mesitilene
Il mesitilene (o 1,3,5-trimetilbenzene) è un composto organico. Appartiene alla classe degli alchilbenzeni, e la sua molecola è composta da un anello benzenico al quale sono legati 3 gruppi metile.
Vedere Solvente e Mesitilene
Metabolismo
In biochimica il metabolismo (dal greco μεταβολή ossia "cambiamento") è l'insieme delle trasformazioni chimiche che si dedicano al mantenimento vitale all'interno delle cellule degli organismi viventi.
Vedere Solvente e Metabolismo
Metallocarbonile
Un metallocarbonile è un complesso formato da un metallo di transizione e da molecole di monossido di carbonio (CO) che, in questo contesto, si chiamano "carbonili", da cui anche il nome di questi complessi.
Vedere Solvente e Metallocarbonile
Metanolo
Il metanolo, noto anche come alcol metilico o anticamente come spirito di legno. La sua formula chimica è CH3OH o anche MeOH, dove Me è il simbolo del metile (CH3−).
Vedere Solvente e Metanolo
Metilcicloesano
Il metilcicloesano è un composto organico con formula molecolare CH3C6H11. È un idrocarburo saturo liquido a temperatura ambiente, incolore e con un debole odore.
Vedere Solvente e Metilcicloesano
Metilisobutilchetone
Il metilisobutilchetone (o MIBK) è un chetone molto usato come solvente, avente formula (CH3)2CHCH2-CO-CH3. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico.
Vedere Solvente e Metilisobutilchetone
Metilsulfonilmetano
Il dimetilsolfone, nome IUPAC metilsolfonilmetano (sigla: MSM), ha formula molecolare (CH3)2SO2. È il più semplice rappresentante della classe dei solfoni, composti organici solforati caratterizzati dalla presenza del gruppo funzionale bivalente solfonile >S(.
Vedere Solvente e Metilsulfonilmetano
Metodo dei liquidi pesanti
Il metodo dei liquidi pesanti è un tipo di separazione per gravità che si applica alle miscele solide. Consiste nel disperdere il miscuglio, polverizzato finemente, in un liquido inerte che non scioglie i componenti, ottenendo così una sospensione.
Vedere Solvente e Metodo dei liquidi pesanti
Metodo di Karl Fischer
Il metodo di Karl Fischer, detto anche acquametria, è una tecnica analitica utilizzata per la misura di tracce di acqua in varie matrici, soprattutto solventi non acquosi e sali idrati.
Vedere Solvente e Metodo di Karl Fischer
Micella
Una micella (dal lat. micella "particella", dim. di mica "briciola") è un aggregato colloidale di molecole (colloide di associazione) formato da un tensioattivo in soluzione e che esiste in equilibrio con le molecole o ioni che concorrono a formare la micella stessa.
Vedere Solvente e Micella
Microanalisi
La microanalisi è l'identificazione chimica e l'analisi quantitativa di piccolissime quantità di sostanze chimiche (in genere inferiori a 10 mg o 1 ml) o di superfici molto piccole di materiale (in genere meno di 1 cm2).
Vedere Solvente e Microanalisi
Microbioma
Il microbioma è l'insieme del patrimonio genetico e delle interazioni ambientali della totalità dei microrganismi di un ambiente definito. Un ambiente definito potrebbe essere un intero organismo (per esempio, un essere umano) o parti di esso (per esempio, l'intestino o la cute).
Vedere Solvente e Microbioma
Microestrazione tramite adsorbente impaccato
La microestrazione tramite adsorbente impaccato, abbreviata in MEPS dall'acronimo inglese Micro-Extraction by Packed Sorbent, è una tecnica di estrazione in fase solida, utile in chimica analitica per l'esame di fluidi biologici.
Vedere Solvente e Microestrazione tramite adsorbente impaccato
Mieloma multiplo
Il mieloma multiplo (MM), noto anche come malattia di Kahler-Bozzolo, è una neoplasia sostenuta dalla proliferazione di un clone neoplastico di natura plasmacellulare, cellule appartenenti al sistema immunitario presenti soprattutto nel midollo osseo che hanno la funzione di produrre anticorpi.
Vedere Solvente e Mieloma multiplo
Mimosa tenuiflora
Mimosa tenuiflora (Willd.) Poir. è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Fabacee, originaria dell'America centrale e meridionale.
Vedere Solvente e Mimosa tenuiflora
Miscela cromica
La miscela cromica è una miscela formata da bicromato e da acido solforico concentrato. Viene principalmente utilizzata per la pulizia della vetreria dei laboratori chimici, oltre che come reattivo in talune applicazioni.
Vedere Solvente e Miscela cromica
Mobilità elettrica
La mobilità elettrica è la capacità di particelle cariche (come ioni, elettroni o protoni) di muoversi attraverso un mezzo (gas, solido o liquido solvente) in risposta all'azione di un campo elettrico.
Vedere Solvente e Mobilità elettrica
Modellistica molecolare
La modellistica molecolare comprende tutti i metodi teorici e le tecniche computazionali utilizzate per rappresentare o simulare il comportamento delle molecole.
Vedere Solvente e Modellistica molecolare
Modello del continuo polarizzabile
Il modello del continuo polarizzabile (spesso abbreviato PCM) è un modello ampiamente usato in chimica computazionale nel calcolo degli effetti della solvatazione, ossia dell'interazione con l'ambiente locale, di una specie chimica.
Vedere Solvente e Modello del continuo polarizzabile
Moduli ARP
L'azienda americana ARP Instruments, nella costruzione dei suoi modelli di sintetizzatori musicali, fece spesso ricorso alla realizzazione e all'impiego di speciali moduli integrati, che potessero assolvere a compiti simili in apparati differenti.
Vedere Solvente e Moduli ARP
Molalità
La concentrazione molale (simbolo: b) è un'unità di misura della concentrazione di una specie chimica in una soluzione. La molalità viene utilizzata meno rispetto alla molarità, ma quest'ultima, essendo riferita al volume, assume un valore che cambia con la temperatura, cosa che non accade, invece, con la molalità.
Vedere Solvente e Molalità
Monocloruro di iodio
Il monocloruro di iodio è un composto interalogeno biatomico di iodio e cloro, avente formula molecolare ICl. Come altri composti interalogenici è un forte ossidante, corrosivo e molto reattivo.
Vedere Solvente e Monocloruro di iodio
Morfolina
La morfolina (nomi sistematici 1-ossa-4-azacicloesano o tetraidro-1,4-ossazina) è un composto organico eterociclico alifatico costituito da un anello a 6 membri, di cui quelli in posizione 1 e 4 sono rispettivamente un atomo di ossigeno e uno di azoto, avente formula C4H9NO e formula semistrutturale O(CH2CH2)2N-H.
Vedere Solvente e Morfolina
Mura di Bologna
Le mura di Bologna cingevano la città fino all'inizio del XX secolo, quando furono quasi completamente demolite per far posto agli attuali viali di circonvallazione.
Vedere Solvente e Mura di Bologna
Nanobiotecnologia
La nanobiotecnologia è una branca della nanotecnologia e della biotecnologia, con applicazioni o usi biologici e biochimici, che spesso studia elementi esistenti in natura al fine di fabbricare nuovi dispositivi.
Vedere Solvente e Nanobiotecnologia
Nanomateriali
Quello dei nanomateriali è un campo che applica un approccio basato sulla scienza dei materiali alla nanotecnologia. Studia materiali con caratteristiche morfologiche sulla nanoscala, e specialmente quelli che hanno speciali proprietà derivanti dalle dimensioni su nanoscala.
Vedere Solvente e Nanomateriali
Nanoparticella
Con il termine nanoparticella si identificano normalmente delle particelle formate da aggregati atomici o molecolari con un diametro compreso indicativamente fra 1 e 100 nm.
Vedere Solvente e Nanoparticella
Nanopesticida
Un nanopesticida è un pesticida costituito da particelle molto piccole di principio attivo o altre strutture ingegnerizzate con proprietà pesticide.
Vedere Solvente e Nanopesticida
Nanopolimeri
Un nanocomposito polimerico (o PNC, dall'inglese polymer nanocomposites) è un polimero o copolimero che ha le sue nanoparticelle disperse. Queste possono essere di forma diversa (per esempio: piastrine, fibre, sferoidi), ma almeno una dimensione deve essere nel campo di variabilità che va da 1 a 50 nm.
Vedere Solvente e Nanopolimeri
Nanopuziani
I nanopuziani sono una classe di composti organici le cui molecole presentano formule di struttura che ricordano le forme umane. James Tour e altri collaboratori della Rice University hanno progettato e sintetizzato questi composti nel 2003 come parte di un programma educativo sulla chimica rivolto ai giovani studenti.
Vedere Solvente e Nanopuziani
Nitrazione
La nitrazione è una reazione chimica con cui si introduce in un composto organico uno o più gruppi nitro -NO2, derivati dall'acido nitrico. Esempi semplici di nitrazione sono la conversione del glicerolo in nitroglicerina per azione di acido nitrico e acido solforico e la conversione di 2-bromoesteri nei corrispondenti 2-nitroesteri per azione del nitrito di sodio.
Vedere Solvente e Nitrazione
Nitrili
I nitrili sono composti organici caratterizzati dal gruppo funzionale −C≡N. Nella letteratura industriale al termine nitrile si preferisce il prefisso ciano-.
Vedere Solvente e Nitrili
Nitroetano
Il nitroetano è un nitrocomposto alchilico di formula. A temperatura ambiente appare come un liquido incolore, viscoso e dall'odore caratteristico, poco solubile in acqua ma ben miscibile in acetone, metanolo, dietiletere, cloroformio e soluzioni acquose alcalinizzate a pH basico.
Vedere Solvente e Nitroetano
Nitrometano
Il nitrometano è un composto organico di formula CH3NO2. È il più semplice dei nitrocomposti alifatici R-NO2 (R.
Vedere Solvente e Nitrometano
No flow point
In uno strato di vernice, il no flow point (in italiano punto di immobilità) corrisponde alla condizione in cui lo strato di vernice diventa immobile.
Vedere Solvente e No flow point
Nucleofilo
In chimica, un nucleofilo è una specie che prende parte a una reazione donando un doppietto elettronico a un'altra specie (l'elettrofilo), legandosi a esso.
Vedere Solvente e Nucleofilo
Nylon
Il nylon (nàilon in italiano) è una famiglia particolare di poliammidi sintetiche. Con il termine di nylon si indicano in particolare le poliammidi alifatiche, ma talvolta lo stesso termine si usa (impropriamente) per indicare anche la classe delle poliaramidi (a cui appartengono il Kevlar e il Nomex), che sono invece delle poliammidi aromatiche.
Vedere Solvente e Nylon
O-toluidina
Lo-toluidina (leggi: orto-toluidina) è un'ammina aromatica. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico. È un composto sospetto cancerogeno, tossico, irritante, pericoloso per l'ambiente. Come le altre due toluidine (meta- e para-) trova principalmente impiego nella sintesi di sostanze coloranti.
Vedere Solvente e O-toluidina
Officina meccanica
Unofficina meccanica è un ambiente di lavoro dove si svolge attività di costruzione, riparazione e lavorazione meccanica. Nel corso del tempo ha dato origine alla bottega artigianale, al laboratorio e all'officina industriale.
Vedere Solvente e Officina meccanica
Oleoliti
Gli oleoliti sono soluzioni oleose di fitocomplessi curativi ottenuti da piante officinali, o oli da condimento aromatizzati. Possono essere ottenuti per soluzione da estratti fluidi liposolubili, per digestione solare, infusione e decozione, scaldando la pianta sino ad eliminare tutta l'acqua.
Vedere Solvente e Oleoliti
Oli minerali usati
Gli oli minerali usati sono degli oli minerali che, una volta completato il loro ciclo di vita, vengono riciclati o distrutti attraverso la termodistruzione.
Vedere Solvente e Oli minerali usati
Olio
Il termine olio (dal latino olĕum, a sua volta dal greco ἔλαιον, élaion) è utilizzato per indicare un liquido organico ad alta viscosità, lipofilo (cioè miscibile con altri oli) e idrofobo (cioè immiscibile con acqua).
Vedere Solvente e Olio
Olio di chiodi di garofano
Olio di chiodi di garofano è il nome con cui si indica l'olio essenziale estratto dal Syzygium aromaticum.
Vedere Solvente e Olio di chiodi di garofano
Olio di oliva
Lolio d'oliva è un olio alimentare estratto dalle olive, ovvero i frutti dell'ulivo (Olea europaea). Il tipo vergine si ricava dalla spremitura meccanica delle olive.
Vedere Solvente e Olio di oliva
Olio di scisto
Lolio di scisto o petrolio di scisto (in inglese shale oil) è un petrolio non convenzionale prodotto dai frammenti di rocce di scisto bituminoso mediante i processi di pirolisi, idrogenazione o dissoluzione termica.
Vedere Solvente e Olio di scisto
Olio di semi di canapa
L'olio di semi di canapa è un prodotto estratto dai frutti della Cannabis sativa. Il frutto è un achenio che contiene un solo seme e che viene comunemente chiamato nell'industria olearia granella e volgarmente seme di canapa o canapuccia.
Vedere Solvente e Olio di semi di canapa
Olio di semi di Shorea robusta
L'olio di semi di Shorea robusta, chiamato comunemente burro o grasso di sal, è un grasso vegetale estratto dai semi della Shorea robusta. L'olio, dopo la raffinazione.
Vedere Solvente e Olio di semi di Shorea robusta
Olio di semi di zucca
L'olio di semi di zucca è un alimento che si ricava tipicamente dai semi delle piante Cucurbita pepo, Cucurbita maxima e Cucurbita moschata o altre specie di cucurbitaceae comunemente chiamate "zucche".
Vedere Solvente e Olio di semi di zucca
Olio vegetale
Un olio vegetale è un grasso vegetale normalmente liquido alla temperatura tipica nei paesi d'origine. Si tratta di una miscela di lipidi ricavata principalmente da frutti e semi oleosi.
Vedere Solvente e Olio vegetale
Oliveto
Oliveto nel Comune di Calenzano (Provincia di Firenze) Un oliveto o uliveto è un terreno piantato a olivi, ma può essere considerato anche come il complesso degli olivi che vi sono piantati.
Vedere Solvente e Oliveto
Organofosfato
Con il termine organofosfato o organofosforato (talvolta abbreviato OP) si indicano genericamente gli esteri dell'acido fosforico. I fosfati sono probabilmente i più diffusi composti organofosfori.
Vedere Solvente e Organofosfato
Oro colloidale
L'oro colloidale è una sospensione colloidale di particelle d'oro di dimensione sub-micrometrica in un fluido, in genere acqua. Il liquido assume un intenso colore rosso (per particelle di dimensione inferiore a 100 nm), o un colore giallo sporco (per particelle di dimensioni maggiori).
Vedere Solvente e Oro colloidale
Osmolalità
L'osmolalità è una misura della concentrazione di una soluzione; rappresenta il numero di osmoli di soluto per chilogrammo di solvente. Si distingue dall'osmolarità che è definita invece come il numero di osmoli di soluto per litro di soluzione.
Vedere Solvente e Osmolalità
Osmosi
In chimica, il termine osmosi indica la diffusione del solvente (ad esempio acqua) attraverso una membrana semipermeabile (che fa passare solvente e non soluto).
Vedere Solvente e Osmosi
Osmosi inversa
Losmosi inversa (abbreviazione: RO, dall'inglese Reverse Osmosis), detta anche iperfiltrazione (abbreviazione: IF), è il processo in cui si forza il passaggio delle molecole di solvente dalla soluzione più concentrata alla soluzione meno concentrata ottenuto applicando alla soluzione più concentrata una pressione maggiore della pressione osmotica.
Vedere Solvente e Osmosi inversa
Ossazine
Formule di struttura delle 8 ossazine isomere.Theophil Eicher, Siegfried Hauptmann, Andreas Speicher: ''The Chemistry of Heterocycles: Structures, Reactions, Synthesis, and Applications'', 3rd, Completely Revised and Enlarged Edition, John Wiley & Sons, p. 442. Le ossazine sono un insieme di isomeri eterociclici esaatomici biinsaturi, basati sull'1,3-cicloesadiene o sull'1,4-cicloesadiene, in cui sono presenti nell'anello un atomo di azoto e uno di ossigeno.
Vedere Solvente e Ossazine
Ossido
Un ossido è un composto chimico binario che si ottiene dalla reazione dell'ossigeno su di un altro elemento, così che la sua formula chimica contenga almeno un atomo di ossigeno e uno dell'altro elemento.
Vedere Solvente e Ossido
Ossido di grafite
L'ossido di grafite (OG) è un composto di colore nero opaco contenente ossigeno, carbonio e in misura minore idrogeno, nel quale il carbonio si trova in prevalenza nella struttura lamellare multistrato tipica della grafite.
Vedere Solvente e Ossido di grafite
Ossido di propilene
Ossido di propilene è il nome comune del metilossirano, un eterociclo organico appartenente al gruppo degli epossidi, con formula CH3CHCH2O.
Vedere Solvente e Ossido di propilene
Ossido di tantalio
L'ossido di tantalio, o ossido di tantalio(V) o anche pentossido di ditantalio, (nome IUPAC sistematico) è un composto inorganico del tantalio pentavalente e dell'ossigeno avente formula minima Ta2O5.
Vedere Solvente e Ossido di tantalio
Oswald il coniglio fortunato
Oswald il coniglio fortunato (Oswald the Lucky Rabbit) è un personaggio dei cartoni animati creato da Walt Disney e Ub Iwerks. Creato un anno prima di Topolino, è stato il primo successo di Disney. Il coniglio era molto simile al gatto Felix ed esordì con Trolley Troubles il 5 settembre 1927.
Vedere Solvente e Oswald il coniglio fortunato
Ottina
LOttina (o roggia Ottina oppure rio l'Ottina | titolo.
Vedere Solvente e Ottina
Ozonolisi
L'ozonolisi è una reazione organica in cui l'ozono ossida un alchene a dare, a seconda della struttura dell'alchene di partenza, aldeidi o chetoni.
Vedere Solvente e Ozonolisi
Paraloid B-72
Il Paraloid B72 è un copolimero di etilmetacrilato-metilacrilato solubile in chetoni, esteri, idrocarburi aromatici e clorurati, definibile anche come resina acrilica.
Vedere Solvente e Paraloid B-72
Parametro di solubilità di Hansen
Il parametro di solubilità di Hansen è un coefficiente sperimentale introdotto da Charles Hansen per predire la solubilità di un soluto (ad esempio un polimero) in un solvente.
Vedere Solvente e Parametro di solubilità di Hansen
Parametro di solubilità di Hildebrand
Il parametro di solubilità di Hildebrand o delta di Hildenrand (simbolo: δH o delta_H) fornisce una stima numerica del grado di interazione tra i composti chimici, e può essere una buona indicazione della solubilità, in particolare per i materiali non polari come la maggioranza dei polimeri.
Vedere Solvente e Parametro di solubilità di Hildebrand
Patobiologia dell'aterosclerosi
La patobiologia dell'aterosclerosi ha come oggetto di interesse i fenomeni cellulari e biochimici che costituiscono la base biologica dell'aterosclerosi.
Vedere Solvente e Patobiologia dell'aterosclerosi
Patulina
La patulina (4-idrossi-4H-furo-piran-2-one), è una micotossina solubile in acqua, isolata per la prima volta con questo nome come antibiotico nel 1943 da Birkinshaw et al.
Vedere Solvente e Patulina
Pedogenesi
La pedogenesi (dal greco πέδον, «suolo» e γένεσις, «nascita») è l'insieme di processi fisici, chimici e biologici che agiscono nel corso del tempo su sedimenti e materiali rocciosi alterati (regolite) esposti sulla superficie terrestre e portano alla formazione di un suolo.
Vedere Solvente e Pedogenesi
Pentano
Con il termine pentano ci si riferisce ad un qualunque alcano avente formula bruta C5H12 o ad una qualunque miscela di più composti corrispondenti a tale formula (isomeri strutturali) o per antonomasia all'isomero lineare, chiamato più propriamente n-pentano.
Vedere Solvente e Pentano
Pentasolfuro di titanocene
Il pentasolfuro di titanocene è un composto metallorganico con formula (C5H5)2TiS5, comunemente abbreviato in Cp2TiS5. Questo metallocene ha l'aspetto di un solido rosso brillante solubile in solventi organici.
Vedere Solvente e Pentasolfuro di titanocene
Perclorato di litio
Il perclorato di litio è il sale di litio dell'acido perclorico, di formula LiClO4. Si presenta come un solido cristallino bianco molto solubile in vari tipi di solventi, esiste in forma anidra e triidrata.
Vedere Solvente e Perclorato di litio
Permittività elettrica
In elettromagnetismo e nella fisica dello stato solido, la permittività elettrica è una grandezza fisica che quantifica la tendenza del materiale a contrastare l'intensità del campo elettrico presente al suo interno.
Vedere Solvente e Permittività elettrica
Perossidi
I perossidi sono composti chimici contenenti il gruppo caratteristico formato da due atomi di ossigeno uniti da un legame covalente semplice (legame O-O).
Vedere Solvente e Perossidi
Petrolio
Il petrolio (dal termine tardo latino petroleum, composto da petra "roccia", e oleum "olio", cioè "olio di roccia") è una miscela liquida di vari idrocarburi, in prevalenza alcani, che si trova in giacimenti negli strati superiori della crosta terrestre, ed è una fonte primaria energetica della modernità.
Vedere Solvente e Petrolio
Piante industriali
Sono dette piante industriali le piante agrarie impiegate in coltivazioni in regime intensivo o estensivo, secondo i contesti, le cui produzioni sono destinate fondamentalmente alla trasformazione industriale in processi di estrazione e raffinazione di determinati componenti, ad uso alimentare o non.
Vedere Solvente e Piante industriali
Pietra filosofale
La pietra filosofale o pietra dei filosofi è, per eccellenza, la sostanza catalizzatrice simbolo dell'alchimia, capace di risanare la corruzione della materia.
Vedere Solvente e Pietra filosofale
Piperazina
La piperazina o 1,4-diazacicloesano (nome sistematico) è un composto eterociclico esa-atomico saturo in cui sono presenti due atomi di azoto in posizione 1,4 ed ha quindi due funzioni amminiche secondarie.
Vedere Solvente e Piperazina
Piperidina
La piperidina, nome sistematico azacicloesano, è un composto organico di formula (CH2)5NH. È un'ammina eterociclica secondaria il cui scheletro è un anello a sei termini con cinque unità ponte metilene (-CH2-) e un atomo di azoto.
Vedere Solvente e Piperidina
Pirazolo
Il pirazolo (1,2-diazolo o 1H-pirazolo) è un composto eterociclico aromatico formato da un singolo anello aromatico di cinque atomi, di cui tre di carbonio e due di azoto in posizione adiacente, tutti ibridati sp2.
Vedere Solvente e Pirazolo
Polarimetro
Il polarimetro è uno strumento in grado di misurare il potere rotatorio di una soluzione. È utilizzato specialmente in chimica per il riconoscimento di vari enantiomeri nei composti chirali.
Vedere Solvente e Polarimetro
Polarografia
La polarografia è una tecnica elettroanalitica che permette di condurre delle analisi qualitative e quantitative tramite la misurazione della corrente che fluisce in una cella elettrochimica durante un'elettrolisi a tensione controllata.
Vedere Solvente e Polarografia
Poliacrilonitrile
Il poliacrilonitrile, spesso indicato con l'acronimo PAN, è il polimero ottenuto dalla polimerizzazione dell'acrilonitrile. Viene prodotto in mezzo acquoso, a temperatura di 40-55 °C, tramite l'utilizzo di catalizzatori (persolfato di potassio, potassio idrossilammina disolfonato biidrato e solfato ferroso).
Vedere Solvente e Poliacrilonitrile
Policaprolattone
Il policaprolattone (PCL o PLC) è un polimero semicristallino sintetico biodegradabile.
Vedere Solvente e Policaprolattone
Polimerizzazione
Con il termine polimerizzazione si intende la reazione chimica che porta alla formazione di una catena polimerica, ovvero di una molecola costituita da molte parti uguali che si ripetono in sequenza (dette "unità ripetitive"), a partire da molecole più semplici (dette "monomeri", o "unità monomeriche").
Vedere Solvente e Polimerizzazione
Polimerizzazione a catena
La polimerizzazione a catena è una delle due grandi classi distinte di reazioni di polimerizzazione proposte da Paul Flory nel 1953; l'altra è la polimerizzazione a stadi.
Vedere Solvente e Polimerizzazione a catena
Polimerizzazione a stadi
La polimerizzazione a stadi è una delle due grandi classi distinte di reazioni di polimerizzazione; l'altra è la polimerizzazione a catena. La polimerizzazione a stadi è spesso una polimerizzazione per condensazione (cioè con espulsione di una molecola a basso peso molecolare, detta "condensato"), ma esistono delle eccezioni; ad esempio il poliuretano è un polimero di addizione, ma la sua produzione avviene tramite polimerizzazione a stadi.
Vedere Solvente e Polimerizzazione a stadi
Polimerizzazione in emulsione
La polimerizzazione in emulsione è un tipo di polimerizzazione a catena radicalica in cui l'ambiente di reazione è inizialmente costituito da un monomero, un solvente (in genere acqua) e un tensioattivo.
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Polimero P(NDI2OD-T2)
Il polimero P(NDI2OD-T2), anche noto come N2200 (o con il suo nome IUPAC poly), è senza dubbio uno dei polimeri a base naftalenica più celebri e studiati.
Vedere Solvente e Polimero P(NDI2OD-T2)
Polimetilmetacrilato
Il polimetilmetacrilato (abbreviato PMMA) è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile, estere metilico dell'acido metacrilico.
Vedere Solvente e Polimetilmetacrilato
Polivinilidenfluoruro
Il polivinilidenfluoruro (PVDF) è l'omopolimero alternato del fluoruro di vinilidene. Il PVDF è un polimero termoplastico parzialmente fluorurato ad elevate prestazioni, caratterizzato da buone caratteristiche di resistenza chimica agli acidi forti e agli ossidanti, elevata solubilità in solventi polari, resistenza ai raggi ultravioletti e campo di applicabilità termico: /.
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Polo petrolchimico di Gela
Il polo petrolchimico di Gela (chiamata anche Raffineria di Gela o RaGe) è un complesso industriale di raffinazione, trasformazione e stoccaggio degli idrocarburi, nato nel 1963 per iniziativa di Enrico Mattei e realizzato dall'Anic.
Vedere Solvente e Polo petrolchimico di Gela
Pompa di calore ad assorbimento-compressione
Una pompa di calore ad assorbimento-compressione (ACHP) è un dispositivo che integra un compressore elettrico in una pompa di calore ad assorbimento.
Vedere Solvente e Pompa di calore ad assorbimento-compressione
Pompa peristaltica
La pompa peristaltica è un apparecchio che applica il principio della peristalsi, in base al quale la prevalenza al fluido trattato viene impressa da una strozzatura che scorre lungo il tubo.
Vedere Solvente e Pompa peristaltica
Potabilizzazione dell'acqua
La potabilizzazione dell'acqua (o purificazione dell'acqua) è un processo fisico-chimico che consiste nella rimozione delle eventuali sostanze contaminanti dall'acqua grezza per ottenere un'acqua idonea al normale consumo domestico, per l'irrigazione dei campi o per usi industriali (es.
Vedere Solvente e Potabilizzazione dell'acqua
Potenziale zeta
Il potenziale zeta, o potenziale elettrocinetico (indicato come potenziale ζ facendo ricorso alla lettera zeta dell'alfabeto greco) è il potenziale generato in seguito alla formazione di un doppio strato elettrico.
Vedere Solvente e Potenziale zeta
Potere rotatorio
Il potere rotatorio è la misura quantitativa dell'attività ottica di una sostanza, caratteristica quest'ultima che rappresenta la proprietà di ruotare il piano di vibrazione della luce polarizzata posseduta dai composti otticamente attivi.
Vedere Solvente e Potere rotatorio
PPG Industries
La PPG Industries è un'azienda statunitense attiva prevalentemente nel settore chimico e vetrario. Venne fondata a Pittsburgh nel 1883, con il nome di Pittsburgh Plate Glass Company, da John Baptiste Ford e John Pitcairn.
Vedere Solvente e PPG Industries
Preparazione farmaceutica pressurizzata
Le preparazioni farmaceutiche pressurizzate sono presentate in contenitori speciali sotto pressione di un gas e contengono uno o più principi attivi.
Vedere Solvente e Preparazione farmaceutica pressurizzata
Preparazione nasale
In farmacologia, le preparazioni nasali sono preparazioni liquide, semisolide o solide da somministrare nelle cavità nasali per ottenere un effetto sistemico o locale.
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Pressione osmotica
La pressione osmotica è una proprietà colligativa associata alle soluzioni. Quando due soluzioni con lo stesso solvente, ma a concentrazioni diverse di soluto, sono separate da una membrana semipermeabile (cioè che lascia passare le molecole di solvente ma non quelle di soluto), le molecole di solvente si spostano dalla soluzione con minore concentrazione di soluto (quindi maggiore concentrazione di solvente) alla soluzione con maggiore concentrazione di soluto (quindi minore concentrazione di solvente), in modo da uguagliare (o meglio, rendere vicine) le concentrazioni delle due soluzioni; la pressione applicata dalle particelle di solvente, che passano dalla soluzione a concentrazione minore a quella a concentrazione maggiore, è detta "pressione osmotica".
Vedere Solvente e Pressione osmotica
Processo a membrana
I processi a membrana realizzano, mediante l'applicazione di una forza motrice, una separazione tra due fluidi, attraverso una barriera selettiva (la membrana stessa), che viene attraversata solamente da alcune sostanze presenti nei fluidi mentre è poco, o per nulla, permeabile alle altre.
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Processo di Lay-Up
Il processo di Lay-Up è un processo di formatura per i materiali compositi, in cui il prodotto finale è ottenuto sovrapponendo un numero specifico di strati differenti, solitamente costituiti da fibre polimeriche o ceramiche continue e da una matrice liquida polimerica termoindurente.
Vedere Solvente e Processo di Lay-Up
Prodotto fitosanitario
Un prodotto fitosanitario è un prodotto pronto all'impiego, previa diluizione in acqua (salvo eccezioni), utilizzabile per proteggere e conservare i vegetali (e i prodotti vegetali) o influirne sui processi vitali (crescita, ecc.). La protezione è intesa da tutti gli organismi nocivi, anche prevenendone gli effetti.
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Produzione dello zucchero
Il procedimento di produzione dello zucchero consiste nell'estrazione del saccarosio (commercialmente detto "zucchero") dai vegetali. Il saccarosio in natura è presente in moltissime specie vegetali, mentre le specie impiegate nell'industria sono la canna da zucchero (che contiene saccarosio al 7-18% in peso) e, dal XIX secolo, la barbabietola da zucchero (che ne contiene in ragione dell'8-22% in peso).
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Propano
Il propano è un idrocarburo alifatico di formula appartenente alla serie degli alcani lineari saturi. A temperatura ambiente ed a pressione atmosferica standard (1 atm a 20-25 °C) il composto appare come un gas incolore ed inodore, che può essere tuttavia facilmente liquefatto per compressione.
Vedere Solvente e Propano
Propilammina
La propilammina, o n-propilammina, è un'ammina primaria alifatica di formula ---, o più brevemente2. Appare come un liquido incolore dall'intenso odore simile a quello dell'ammoniaca, molto solubile in acqua e miscibile con solventi organici quali etanolo, acetone, benzene, cloroformio ed in minima parte anche il tetraclorometano.
Vedere Solvente e Propilammina
Propilene
Il propilene (AFI:, nome IUPAC: propene) è un idrocarburo alifatico insaturo di formula.
Vedere Solvente e Propilene
Propionato di metile
Il propionato di metile, o propanoato di metile, è un estere alchilico di formula -CO-O-. A temperatura ambiente appare come un liquido incolore, dall'odore e dal sapore caratteristici, poco solubile in acqua ma ben miscibile nei più comuni solventi organici tra cui acetone, etanolo, dietiletere e glicole propilenico.
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Proprietà colligative
In chimica, una proprietà colligativa è una proprietà delle soluzioni che dipende solo dal numero di particelle distinte - molecole, ioni o aggregati sopramolecolari - che compongono la soluzione e non dalla natura delle particelle stesse.
Vedere Solvente e Proprietà colligative
Proteine intrinseche di membrana
Una proteina di membrana intrinseca (conosciuta anche come proteina di membrana integrale - IMP) è un tipo di proteina di membrana che è permanentemente collegata alla membrana biologica.
Vedere Solvente e Proteine intrinseche di membrana
Protezione antigraffiti
Una protezione antigraffiti è, in genere, una pellicola che protegge le superfici da vernici, spesso indelebili. La protezione può essere anch'essa una vernice, o una pellicola trasparente, applicata sui muri degli edifici, su recinzioni o su altre superfici, secondo le caratteristiche della superficie da proteggere.
Vedere Solvente e Protezione antigraffiti
Pulisci testina
Un pulisci testina è una sostanza utilizzata per la pulizia delle testine di registrazione/riproduzione di un'unità a nastro magnetico (ad esempio un videoregistratore o un registratore audio).
Vedere Solvente e Pulisci testina
Pulizia a ultrasuoni
La pulizia a ultrasuoni è un processo che usa gli ultrasuoni (solitamente da 20–40 kHz) per agitare un fluido. Gli ultrasuoni possono essere usati solo con acqua, ma l'uso di un solvente appropriato per l'articolo da pulire e per il tipo di sporco presente aumenta l'effetto.
Vedere Solvente e Pulizia a ultrasuoni
Pulizia criogenica
La pulizia criogenica, in inglese Dry ice-blasting, è in ambito industriale, un metodo di pulizia che utilizza l'anidride carbonica CO2, congelata a -78° in pellet di 3 mm e che permette di rimuovere lo sporco da vari tipi di impianti tecnologici (un esempio è il settore alimentare), riducendo la necessità di smontaggio dei macchinari.
Vedere Solvente e Pulizia criogenica
Pullulano
Il pullulano è un polisaccaride formato dalla ripetizione di unità di maltotriosio, connesse fra di loro tramite un legame α-1,6. È un polisaccaride extracellulare, isolato per la prima volta dal brodo di coltura del fungo Aureobasidium pullulans.
Vedere Solvente e Pullulano
Pyrococcus furiosus
Pyrococcus furiosus Erauso et al, 1993 è una specie estremofila appartenente al dominio degli Archea e deve il suo nome al fatto che è in grado di crescere a temperature superiori ai 100 °C.
Vedere Solvente e Pyrococcus furiosus
Raccolta differenziata
Nella gestione dei rifiuti, per raccolta differenziata si intende un sistema di smistamento dei rifiuti che prevede come primo passaggio una loro differenziazione da parte dei cittadini in base alla natura del singolo elemento o delle sue parti costitutive (es. vetro, carta, plastica, organico).
Vedere Solvente e Raccolta differenziata
Raffinazione
La raffinazione è un processo di eliminazione delle sostanze estranee da una sostanza chimica disponibile come risorsa naturale ma che, per renderne possibile un uso specifico, è preferibile avere in forma più pura.
Vedere Solvente e Raffinazione
Raffinazione degli oli vegetali
Per raffinazione degli oli vegetali si intende un insieme di processi o trattamenti necessari per trasformare un olio grezzo in olio commestibile.
Vedere Solvente e Raffinazione degli oli vegetali
Raffinazione dell'olio vegetale
La raffinazione degli oli vegetali è un processo industriale, o meglio, una serie di processi, che genera la stragrande maggioranza degli oli impiegati in settori produttivi come quello alimentare, farmaceutico e cosmetico.
Vedere Solvente e Raffinazione dell'olio vegetale
Raggio idrodinamico
Il raggio idrodinamico di una macromolecola o di un colloide ha due significati. Qualche testo utilizza tale espressione come sinonimo di raggio di Stokes.
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Rapporto di diluizione (chimica)
.In chimica e biologia, il rapporto di diluizione (simbolo boldsymbol) in una soluzione è il rapporto del volume soluto (V_1) rispetto a quello del solvente (V_0 ,.
Vedere Solvente e Rapporto di diluizione (chimica)
Reattivi di organo-litio
I reattivi di organo-litio sono composti organometallici che contengono un legame diretto tra un atomo di carbonio e uno di litio. Il litio è fortemente elettropositivo e quindi la densità di carica del legame è localizzata per la maggior parte sull'atomo di carbonio, creando di fatto un carbanione.
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Reazione di Čičibabin
La reazione di Čičibabin dal chimico russo Aleksej Čičibabin, consente di ottenere la 2-amminopiridina a partire dalla piridina per azione della ammoniuro di sodio o di potassio.
Vedere Solvente e Reazione di Čičibabin
Reazione di Diels-Alder
La reazione di Diels-Alder è una reazione chimica di cicloaddizione tra un diene coniugato ed un alchene recante gruppi elettron-attrattori che nella reazione è chiamato dienofilo.
Vedere Solvente e Reazione di Diels-Alder
Reazione di Michael
La reazione di Michael, descritta per la prima volta nel 1887 dal chimico statunitense Arthur Michael, è una reazione di chimica organica appartenente alla classe delle addizioni coniugate.
Vedere Solvente e Reazione di Michael
Reazione di Rosenmund-von Braun
La reazione di Rosenmund-von Braun è una reazione organica in cui un alogenuro arilico reagisce con il cianuro di rame(I) per formare un nitrile arilico.
Vedere Solvente e Reazione di Rosenmund-von Braun
Reazione di sostituzione
Una reazione di sostituzione è una particolare reazione chimica in cui un atomo o un gruppo funzionale appartenente ad una particolare entità molecolare (ad esempio una molecola, uno ione o un radicale) è sostituito da un altro atomo o gruppo funzionale.
Vedere Solvente e Reazione di sostituzione
Reazione di Stille
La reazione di Stille è una reazione chimica di accoppiamento (cross-coupling) catalizzata da palladio tra un alogenuro organico ed uno stannano R3SnR' + R"X --> R'-R" In genere R è un butile, R' e R" un sostituente aromatico, vinilico o anche alchilico.
Vedere Solvente e Reazione di Stille
Reazione di Ugi
La reazione di Ugi è una reazione multicomponente tra un chetone o un'aldeide, un'ammina, un isonitrile e un acido carbossilico che consente la preparazione di derivati α-acilamminoamidici.
Vedere Solvente e Reazione di Ugi
Reazione di Zincke-Suhl
La reazione di Zincke-Suhl è una reazione organica che coinvolge il para-cresolo come substrato, tetracloruro di carbonio come reagente/solvente e tricloruro di alluminio come catalizzatore.
Vedere Solvente e Reazione di Zincke-Suhl
Reazione SN1
La reazione SN1 è una reazione di sostituzione in chimica organica, il cui nome si riferisce al simbolo Hughes-Ingold del meccanismo. "SN" sta per '''s'''ostituzione '''n'''ucleofila e "1" indica che il passaggio che determina la velocità è unimolecolare.
Vedere Solvente e Reazione SN1
Resinatura
La resinatura è un trattamento superficiale che serve a proteggere adesivi, etichette e gadget e a dare loro un effetto tridimensionale (3D).
Vedere Solvente e Resinatura
Restauro degli affreschi della Cappella Sistina
Il restauro degli affreschi della Cappella Sistina è stato uno dei più importanti restauri del XX secolo. La Cappella Sistina fu costruita da papa Sisto IV all'interno dei Palazzi Vaticani immediatamente a nord della Basilica di San Pietro e completata intorno al 1481.
Vedere Solvente e Restauro degli affreschi della Cappella Sistina
Revaz Dogonadze
Figlio di un professore di scienze agrarie, Dogonadze si laureò nel 1955 all'Istituto Fisico-Ingegneristico di Mosca. Iniziò precocemente a dedicarsi all'elettrochimica quantistica lavorando al Dipartimento di Studi Teorici dell'Istituto di Elettrochimica di Mosca (adesso Istituto Frumkin di Elettrochimica dell'Accademia russa delle scienze).
Vedere Solvente e Revaz Dogonadze
Riarrangiamento di Curtius
Il riarrangiamento di Curtius (o reazione di Curtius o degradazione di Curtius), descritta per la prima volta da Theodor Curtius nel 1885, è una decomposizione termica di un azoturo acilico, che attraverso la perdita di azoto gassoso forma un isocianato.
Vedere Solvente e Riarrangiamento di Curtius
Riconoscimento molecolare
Il termine riconoscimento molecolare si riferisce all'interazione specifica tra due o più molecole attraverso legami non covalenti come il legame a idrogeno, quello di coordinazione, forze idrofobiche, forze di van der Waals, interazioni π-π, legame ad alogeno, e altri effetti elettrostatici o elettromagnetici (legati a interazioni risonanti).
Vedere Solvente e Riconoscimento molecolare
Rigonfiamento dei polimeri
Il rigonfiamento dei polimeri (in inglese swelling) è un fenomeno chimico che consiste nell'aumento del volume di un materiale plastico, che può verificarsi.
Vedere Solvente e Rigonfiamento dei polimeri
Riprocessamento avanzato del combustibile nucleare esausto
Il riprocessamento avanzato del combustibile nucleare esausto è una potenziale strategia per ottenere un ciclo sostenibile del combustibile nucleare e per affrontare il pesante onere della gestione delle scorie nucleari.
Vedere Solvente e Riprocessamento avanzato del combustibile nucleare esausto
Ronald Gillespie
Ronald J. Gillespie nacque a Londra nel 1924 e iniziò a studiare chimica nel 1942 all'University College di Londra, dove nel 1945 ottenne il baccellierato in scienze.
Vedere Solvente e Ronald Gillespie
Rosacroce
Rosacroce (dal tedesco Rosenkreuzer) o Rosa-Croce è il nome di un leggendario ordine segreto mistico, cabalistico - cristiano, menzionato storicamente per la prima volta nel XVII secolo in Germania, sebbene l'accostamento della rosa alla croce sia già presente nel Rosarium philosophorum, opera del XIII secolo.
Vedere Solvente e Rosacroce
Rotaxano
Un rotaxano è una molecola costituita da un macrociclo collegato meccanicamente a un frammento molecolare lineare che lo attraversa da parte a parte.
Vedere Solvente e Rotaxano
Sabbie bituminose
Le sabbie bituminose sono rocce sedimentarie, con matrice terrigena formata da sabbia e argilla, le cui porosità sono riempite da acqua e bitume.
Vedere Solvente e Sabbie bituminose
Sale di diazonio
I sali di diazonio sono composti organici di tipo salino aventi formula generale R–+N≡N X–, in cui il gruppo funzionale cationico –+N≡N è detto diazonio.
Vedere Solvente e Sale di diazonio
Salix viminalis
Il salice viminale (Salix viminalis L.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Salicacee.
Vedere Solvente e Salix viminalis
Sansa di olive
Sanse umide dopo separazione del nocciolino Nocciolino La sansa di olive è un sottoprodotto del processo di estrazione dell'olio di oliva composto dalle buccette, dai residui della polpa e dai frammenti di nocciolino.
Vedere Solvente e Sansa di olive
Saturazione (chimica generale)
La saturazione, in chimica, è quella condizione in cui una sostanza (soluto) disciolta in un'altra sostanza (solvente) si trova in equilibrio termodinamico e vi si trova alla massima concentrazione possibile senza precipitare.
Vedere Solvente e Saturazione (chimica generale)
Schemi di verniciatura dei veicoli ferroviari italiani
Gli schemi di verniciatura dei veicoli ferroviari sono parte del progetto estetico delle locomotive, delle carrozze viaggiatori e dei carri merci e di quelli di servizio.
Vedere Solvente e Schemi di verniciatura dei veicoli ferroviari italiani
Scissione (chimica)
La scissione è in chimica la rottura di un legame. Si avrà una scissione omolitica (spesso detta anche scissione radicalica o omolisi) se ne segue una equipartizione degli elettroni tra i due atomi. Si avrà una scissione eterolitica (spesso detta anche scissione ionica o eterolisi) se gli elettroni sono trattenuti da uno solo degli atomi.
Vedere Solvente e Scissione (chimica)
Sclerosi multipla
La sclerosi multipla (SM), chiamata anche sclerosi a placche, sclerosi disseminata o polisclerosi, è una malattia autoimmune cronica demielinizzante, che colpisce il sistema nervoso centrale causando un ampio spettro di segni e sintomi.
Vedere Solvente e Sclerosi multipla
Scottish terrier
Lo Scottish Terrier (conosciuto anche come Aberdeen Terrier e, popolarmente, Scottie; da non confondere con lo Schnauzer nano) è un cane da guardia e da compagnia.
Vedere Solvente e Scottish terrier
Segregazione (metallurgia)
Per segregazione, in metallurgia, si intende la disomogenea (rispetto al diagramma di stato) distribuzione dei componenti di una lega metallica.
Vedere Solvente e Segregazione (metallurgia)
Serie eluotropica
La serie eluotropica è una lista di solventi classificati in ordine crescente di potere eluente fissata una data fase stazionaria (ad esempio allumina o silice).
Vedere Solvente e Serie eluotropica
Serigrafia
La serigrafia o stampa serigrafica è una tecnica di stampa di tipo permeografico che oggi utilizza come matrice un tessuto di poliestere, un tessuto di acciaio o un tessuto in nylon teso su un riquadro in alluminio, metallo verniciato o legno definito "quadro serigrafico" o "telaio serigrafico".
Vedere Solvente e Serigrafia
Serin proteasi
Le serin proteasi (o proteasi a serina) sono una classe di proteasi che basano il loro meccanismo di catalisi sulla presenza della serina, particolarmente reattiva ed essenziale per la loro attività enzimatica.
Vedere Solvente e Serin proteasi
Sfera di coordinazione
Nella chimica della coordinazione, la prima sfera di coordinazione è rappresentata dai leganti, molecole e ioni, direttamente adiacenti e interagenti all'atomo di metallo.
Vedere Solvente e Sfera di coordinazione
Sfera di solvatazione
La sfera di solvatazione attorno a uno ione o di una molecola polare è il volume complessivo costituito dallo ione e dalla corte di molecole di solvente che lo circondano.
Vedere Solvente e Sfera di solvatazione
Silenziatore (motore)
Il silenziatore viene utilizzato per ridurre i rumori prodotti dai motori a scoppio utilizzati in ambienti dove devono essere rispettate le normative sull'inquinamento acustico (automezzi, compressori stradali, locomotori diesel ed altri).
Vedere Solvente e Silenziatore (motore)
Sintesi dell'ammoniaca
La sintesi dell'ammoniaca avviene in tutto il mondo dalla prima metà del XX secolo, principalmente in impianti di produzione su larga scala.
Vedere Solvente e Sintesi dell'ammoniaca
Sintesi di Kiliani-Fischer
La sintesi di Kiliani-Fischer è un metodo utilizzato per la sintesi dei monosaccaridi. Sfrutta la formazione e la successiva idrolisi di una cianidrina, ottenendo in questo modo l'allungamento della catena di un aldoso tramite l'aggiunta di un atomo di carbonio mantenendo la stereochimica di tutti gli altri atomi di carbonio chirali.
Vedere Solvente e Sintesi di Kiliani-Fischer
Sintesi di Kolbe
La Sintesi di Kolbe è un metodo per la preparazione di nitrili mediante la reazione tra il corrispondente alogenuro alchilico e un cianuro metallico.
Vedere Solvente e Sintesi di Kolbe
Sintesi one-pot
In chimica la sintesi one-pot è una strategia di sintesi utilizzata per migliorare l'efficienza di una reazione chimica sottoponendo il reagente a una serie di reazioni successive condotte all'interno di un unico contenitore o reattore.
Vedere Solvente e Sintesi one-pot
Sintesi organica
La sintesi organica è la costruzione di molecole organiche attraverso processi chimici. Le molecole organiche hanno spesso un grado di complessità superiore ai composti inorganici, perciò la sintesi di composti organici è via via diventata uno dei più importanti aspetti della chimica organica.
Vedere Solvente e Sintesi organica
SISAS
SISAS - Società Italiana Serie Acetica Sintetica era una società italiana che operava nel settore chimico producendo acetilene da metano, acetaldeide, anidride ftalica e ftalati.
Vedere Solvente e SISAS
Sistema bifase (termodinamica)
In termodinamica per sistema bifase (o sistema bifasico) si intende un sistema termodinamico composto da due fasi. In altre parole, un sistema bifase è una miscela eterogenea di due o più componenti che formano due fasi.
Vedere Solvente e Sistema bifase (termodinamica)
Sodio triacetossiboroidruro
Il sodio triacetossiboroidruro, noto anche come sodio triacetossiborato, abbreviato in "STAB", è un composto di formula Na(CH3COO)3BH. Come gli altri boroidruri, viene usato come agente riducente in sintesi organica.
Vedere Solvente e Sodio triacetossiboroidruro
Solfossidi
Un solfossido è un composto chimico contenente un gruppo funzionale solfinile, >S.
Vedere Solvente e Solfossidi
Solfuro di carbonio
Il solfuro di carbonio (o disolfuro di carbonio) è un solfuro organico. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico e sgradevole.
Vedere Solvente e Solfuro di carbonio
Solido
Si definisce solido una porzione di materia che si trova in uno stato condensato caratterizzato da resistenza a deformazione e a variazioni di volume.
Vedere Solvente e Solido
Solubilità
La solubilità (o miscibilità) è la capacità di una sostanza di sciogliersi in un'altra detta solvente. In chimica, la solubilità di un soluto in un solvente, a determinate condizioni di temperatura e pressione, è la massima quantità di un soluto che in tali condizioni si scioglie in una data quantità di solvente, formando in tal modo un'unica fase con esso.
Vedere Solvente e Solubilità
Soluto
È definito soluto il composto che contribuisce a far parte di una soluzione assieme al solvente. In particolare il soluto è il componente della soluzione il cui stato di aggregazione è differente da quello della soluzione stessa.
Vedere Solvente e Soluto
Soluzione (chimica)
Una soluzione, in chimica, definisce una miscela omogenea in cui una o più sostanze sono contenute in una fase liquida, solida o gassosa; contiene particelle diverse mescolate e distribuite in modo uniforme nello spazio disponibile in modo che ogni volume di soluzione abbia la medesima composizione degli altri.
Vedere Solvente e Soluzione (chimica)
Soluzione acquosa
Una soluzione acquosa è una soluzione nella quale il solvente è costituito da acqua. Normalmente nelle equazioni chimiche è indicata aggiungendo (aq) alla rispettiva formula chimica.
Vedere Solvente e Soluzione acquosa
Soluzione alcalina
La soluzione alcalina (o soluzione alcalina degli anioni) è una tecnica analitica classica per l'analisi qualitativa degli anioni. Prende il nome dal trattamento preliminare del campione che consiste nel bollire per 20 minuti una parte di campione con tre parti di carbonato di sodio che essendo basico dà luogo ad una soluzione alcalina.
Vedere Solvente e Soluzione alcalina
Soluzione madre
In chimica analitica una soluzione madre (stock solution in inglese) è una soluzione a concentrazione nota, che serve come base per preparare per diluizione altre soluzioni a concentrazioni più piccole.
Vedere Solvente e Soluzione madre
Soluzione solida
Una soluzione solida è una soluzione allo stato solido di uno o più soluti in un solvente. Tale miscela si considera una soluzione piuttosto che un composto quando la struttura cristallina del solvente rimane immutata dopo l'aggiunta dei soluti, e quando la miscela resta in un'unica fase omogenea.
Vedere Solvente e Soluzione solida
Soluzione sovrasatura
Il termine soluzione sovrasatura si riferisce ad una soluzione in cui il solvente ha più soluto della massima quantità che può contenere alle condizioni di equilibrio termodinamico.
Vedere Solvente e Soluzione sovrasatura
Solvatazione
Per solvatazione in chimica si intende l'interazione tra soluto e solvente che porta le singole molecole di soluto disciolto a circondarsi di molecole di solvente.
Vedere Solvente e Solvatazione
Solvente aprotico
In chimica, un solvente aprotico è un solvente la cui struttura molecolare non presenta un atomo di idrogeno dissociabile come ione H+. Molti di essi sono solventi aprotici apolari, ovvero privi di un momento dipolare apprezzabile; tali solventi sciolgono i composti apolari.
Vedere Solvente e Solvente aprotico
Solvente eutettico profondo
I solventi eutettici profondi (chiamati anche DES, acronimo dall'inglese) sono solventi composti da due o più componenti, almeno un donatore e un accettore di legame idrogeno, che interagiscono tra loro autoassociandosi formando una miscela eutettica con una temperatura di fusione molto inferiore a quella dei suoi componenti.
Vedere Solvente e Solvente eutettico profondo
Solvente protico
In chimica, un solvente protico è un solvente la cui struttura molecolare presenta un atomo di idrogeno dissociabile come ione H+. Tale atomo di idrogeno è generalmente legato a un atomo di ossigeno o di azoto in un gruppo amminico, ma anche l'acido fluoridrico può essere considerato un solvente protico.
Vedere Solvente e Solvente protico
Sonicazione
La sonicazione è un termine utilizzato per descrivere l'utilizzo di onde acustiche, in particolare ultrasoniche, per vari scopi. In laboratorio la sonicazione è normalmente condotta con l'ausilio di un sonicatore, un apparecchio che genera vibrazioni meccaniche amplificate sfruttando corrente elettrica ad elevata frequenza prodotta da un generatore.
Vedere Solvente e Sonicazione
Sorbato di calcio
Il sorbato di calcio è il sale di calcio dell'acido sorbico. A temperatura ambiente si presenta come una polvere bianca inodore.
Vedere Solvente e Sorbato di calcio
Sostituzione radicalica
Una reazione di sostituzione radicalica è una reazione chimica di sostituzione in cui compaiono dei radicali come intermedi di reazione, ragione per cui viene definita reazione "non polare" (reazioni "polari" sono invece quelle che implicano la presenza di elettrofili o di nucleofili).
Vedere Solvente e Sostituzione radicalica
Spettroscopia di emissione atomica
La spettroscopia di emissione atomica, spesso indicata con la sigla AES dall'inglese Atomic emission spectroscopy o OES da Optical emission spectroscopy, è una tecnica spettroscopica di emissione utilizzata in analisi chimica.
Vedere Solvente e Spettroscopia di emissione atomica
Spruzzetta
La spruzzetta è un dispositivo utilizzato nei laboratori chimici per spruzzare un getto liquido, ad esempio per la pulizia della vetreria.
Vedere Solvente e Spruzzetta
Storia dell'industria chimica
La storia dell'industria chimica, in ogni sua fase, dimostra la complessità dell'interazione fra conoscenza e produzione materiale.I risultati ottenuti dal chimico nell'attività sperimentale, o nella riflessione teorica, richiesero (e richiedono) un'intricata, spesso imprevedibile, mediazione fra il bancone di laboratorio e la realtà industriale.
Vedere Solvente e Storia dell'industria chimica
Struttura terziaria
In biochimica la struttura terziaria di una proteina costituita da una singola catena è la sua disposizione nello spazio tridimensionale.
Vedere Solvente e Struttura terziaria
Sulfolano
Il solfolano o tetrametilensolfone è un solfone ciclico, un composto organico dello zolfo esavalente, avente formula semistrutturale (CH2)4SO2.
Vedere Solvente e Sulfolano
Supersaturazione
La sovrasaturazione è lo stato di una soluzione che contiene più del materiale disciolto di quello che potrebbe essere sciolto dal solvente in circostanze normali.
Vedere Solvente e Supersaturazione
Tautomeria
In chimica per tautomeria si intende una particolare forma di isomeria tra composti organici. Le molecole tra le quali esiste tautomeria sono dette tautomeri e la reazione chimica che serve per interconvertire i diversi tautomeri è detta tautomerizzazione.
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Tecnica ceramica
La disciplina che studia la produzione di manufatti costituiti da materiali ceramici (che sono particolari materiali non-metallici inorganici).
Vedere Solvente e Tecnica ceramica
Tecnologia odontotecnica
La tecnologia odontotecnica è una materia di studio delle scuole secondarie superiore di odontotecnica, riguarda in particolare i materiali e di conseguenza anche gli strumenti e i macchinari che compongono il laboratorio odontotecnico nella costruzione delle protesi dentali.
Vedere Solvente e Tecnologia odontotecnica
Teoria della soluzione di Flory-Huggins
La teoria della soluzione di Flory–Huggins è un modello matematico della termodinamica di soluzioni polimeriche che tiene conto della grande diversità nelle dimensioni molecolari nell'adattare la solita espressione per l'entropia di miscela.
Vedere Solvente e Teoria della soluzione di Flory-Huggins
Teoria di Marcus
La teoria di Marcus è utilizzata per descrivere la velocità di trasferimento degli elettroni. Fu sviluppata originariamente nel 1956 da Rudolph Marcus i cui studi, in questo ambito, gli valsero il premio Nobel per la chimica nel 1992.
Vedere Solvente e Teoria di Marcus
Teoria HSAB
La teoria HSAB (acronimo inglese di hard and soft acids and bases, ovvero acidi e basi duri e molli), nota anche come "concetto di acido e base secondo Pearson" e proposta da Ralph Pearson nel 1968, è ampiamente usata in chimica per spiegare la stabilità di composti chimici, reazioni chimiche ecc.
Vedere Solvente e Teoria HSAB
Termogravimetria
La termogravimetria (TG) o analisi termogravimetrica (TGA) è una tecnica sperimentale di caratterizzazione dei materiali rientrante nella più ampia famiglia dell'analisi termica.
Vedere Solvente e Termogravimetria
Test di cessione
Il test di cessione (anche detto test di lisciviazione o leaching test) è un particolare tipo di estrazione chimica, generalmente usato nella chimica analitica, come attività preparativa a successive analisi.
Vedere Solvente e Test di cessione
Testosterone (farmaco)
Il testosterone è un composto chimico di formula C19H28O2 che in condizioni normali si presenta come un solido biancastro. Il testosterone è un ormone sessuale utilizzato per il trattamento dell'ipogonadismo primario, dell'ipogonadismo ipogonadotropo, del tumore alla mammella, dei sintomi vasomotori nelle donne in menopausa e del disturbo ipoattivo del desiderio sessuale in donne sottoposte a isterectomia.
Vedere Solvente e Testosterone (farmaco)
Tetracloroetene
Il tetracloroetene (o tetracloroetilene o percloroetilene) è un composto binario del carbonio con il cloro (un cloruro di carbonio, o clorocarburo), meglio conosciuto in chimica organica come alogenoalchene, avente formula molecolare C2Cl4 (Cl2C.
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Tetracloruro di carbonio
Il tetracloruro di carbonio è un composto binario del carbonio con il cloro, avente formula molecolare CCl4. È noto in chimica organica anche con il nome sistematico tetraclorometano in quanto membro degli alometani tetrasostituiti.
Vedere Solvente e Tetracloruro di carbonio
Tetrafluoroborato
Struttura dell'anione tetrafluoroborato, BF4− Tetrafluoroborato è il nome dell'anione di formula BF4−. È una specie tetraedrica, isostrutturale con le specie isoelettroniche tetrafluorometano CF4 e tetrafluoroammonio NF4+, e isostrutturale anche con numerose specie stabili e importanti come gli anioni solfato SO42− e perclorato ClO4−, che sono isolettronici rispetto agli elettroni di valenza.
Vedere Solvente e Tetrafluoroborato
Tetrafluoruro di rutenio
Il tetrafluoruro di rutenio è il composto inorganico con formula RuF4. In questo fluoruro il rutenio è nello stato di ossidazione +4. In condizioni normali è un solido di colore rosa.
Vedere Solvente e Tetrafluoruro di rutenio
Tetraidropirano
Il tetraidropirano, conosciuto anche con il nome tradizionale ossano, è un composto eterociclico a sei atomi contenente un atomo di ossigeno.
Vedere Solvente e Tetraidropirano
Tharok
Tharok è un supercriminale della DC Comics ed un nemico della Legione dei Super-Eroi. È il leader dei Fatal Five, e sia lui che la squadra comparvero per la prima volta in Adventure Comics n. 352 (gennaio 1967), e furono creati da Jim Shooter.
Vedere Solvente e Tharok
Thermospray
In spettrometria di massa il thermospray (o termospray) è una tecnica di ionizzazione evaporativa e un'interfaccia per la cromatografia liquida.
Vedere Solvente e Thermospray
Thomas Midgley
Thomas Midgley era nato a Beaver Falls, una piccola cittadina della Pennsylvania, in una famiglia della borghesia colta: suo padre era stato anch'egli inventore.
Vedere Solvente e Thomas Midgley
Tintura officinale
La tintura officinale (o tintura FU) è una preparazione liquida erboristica che si ottiene macerando in alcool la pianta secca (a differenza della tintura madre in cui si usa, invece, la pianta fresca).
Vedere Solvente e Tintura officinale
Tiofene
Il tiofene è un composto eterociclico aromatico formato da quattro atomi di idrogeno e uno di zolfo legati in una struttura ad anello penta-atomico.
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Tocoferolo
Il tocoferolo è un nutriente vitaminico essenziale e vitale per l'uomo, un potente antiossidante liposolubile, presente in molti vegetali, ad esempio nella frutta, nell'olio di canapa, nell'olio d'oliva e soprattutto nell'olio di germe di grano.
Vedere Solvente e Tocoferolo
Tossicologia
La tossicologia è la branca della farmacologia, il cui interesse si estende anche alla chimica, che studia sintomi, meccanismi e trattamenti degli avvelenamenti di persone e animali ad opera di droghe, veleni o farmaci.
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Trasferimento di energia per risonanza
Il trasferimento di energia per risonanza (o RET o FRET, dall'inglese Förster Resonance Energy Transfer, o EET dall'inglese Electronic Energy Transfer) è un fenomeno di trasferimento energetico tra fluorofori.
Vedere Solvente e Trasferimento di energia per risonanza
Trasporto passivo
Il trasporto passivo è una modalità di movimento di sostanze chimiche attraverso membrane biologiche tramite diffusione semplice (molecole idrofobiche o molto piccole molecole polari come l'acqua, l'urea, il glicerolo, l'etanolo e l'indolo) o diffusione facilitata (relativamente grosse molecole polari, come zuccheri semplici quali glucosio, fruttosio, galattosio ecc.) Mentre il trasporto attivo per lo spostamento richiede il rilascio di energia chimica (idrolisi di ATP, catena di trasporto degli elettroni, mitocondri) o l'assorbimento di fotoni (cloroplasti, alobatteri, batteriorodopsina) il trasporto passivo non ne ha bisogno perché si muove secondo gradiente di concentrazione.
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Trasposizione di Beckmann
La trasposizione di Beckmann, che prende il nome dal chimico tedesco Ernst Otto Beckmann (1853–1923), è una reazione di riarrangiamento, in catalisi acida, di un'ossima a dare un'ammide.
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Trasposizione di Claisen
La trasposizione di Claisen è una reazione periciclica che porta alla formazione di un nuovo legame carbonio-carbonio, sfruttando gli orbitali molecolari π. In pratica, si tratta di una trasposizione sigmatropica di un allil-aril etere che produce un composto carbonilico γ,δ-insaturo.
Vedere Solvente e Trasposizione di Claisen
Trementina
La trementina (dal greco terebinthos, terebinto in italiano, un albero dalla cui linfa la trementina era originariamente distillata) è una resina vegetale oleosa, fluida, chiara, e volatile.
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Trialometano
Il Trialometano è un composto nel quale tre atomi di idrogeno della molecola di metano (CH4) sono sostituiti con atomi di uno o più alogeni.
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Tributilfosfato
Il tributilfosfato (TBP), o fosfato di tributile, è l'estere dell'acido fosforico e dell'1-butanolo. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore o giallo pallido, solubile nella maggior parte dei solventi organici.
Vedere Solvente e Tributilfosfato
Tricloroetilene
Il tricloroetilene, o 1,1,2-tricloroetene in nomenclatura sistematica (IUPAC), e noto commercialmente anche con il vecchio nome di trielina, è un alogenoalchene la cui struttura chimica è quella dell'etene in cui tre atomi di idrogeno sono sostituiti da altrettanti atomi di cloro.
Vedere Solvente e Tricloroetilene
Tricloruro di arsenico
Il tricloruro di arsenico è il cloruro dell'arsenico trivalente, As(III), avente formula AsCl3. A temperatura ambiente AsCl3 si presenta come un liquido incolore, denso (d.
Vedere Solvente e Tricloruro di arsenico
Triioduro di fosforo
Il triioduro di fosforo è un composto chimico di formula PI3 che in condizioni normali si presenta come un solido rosso scuro, altamente instabile, che reagisce violentemente con l'acqua.
Vedere Solvente e Triioduro di fosforo
Tumore alla mammella
Per tumore alla mammella ci si riferisce comunemente a un tumore maligno che viene a svilupparsi nel tessuto mammario. I segni di questa condizione possono comprendere un nodulo palpabile nella mammella, un suo cambiamento di forma, la formazione di fossette nella pelle, del fluido proveniente dal capezzolo, la comparsa di una macchia rossa squamosa sulla pelle.
Vedere Solvente e Tumore alla mammella
Turbidimetria
Campioni per l'analisi della torbidità dell'acqua. La turbidimetria è una metodica ottica di analisi che permette di determinare, in qualità di parametro sia aspecifico che specifico, il livello di torbidità di un liquido sfruttando l'assorbimento e la riflessione di raggi luminosi di determinata lunghezza d'onda.
Vedere Solvente e Turbidimetria
Ultra alto vuoto
Lultra alto vuoto (in inglese: ultra-high vacuum da cui l'acronimo UHV) è caratterizzato da una pressione più bassa di 10−7 pascal o 100 nanopascal (10−9 mbar, 7.5x10−10 torr).
Vedere Solvente e Ultra alto vuoto
Ultracentrifuga
L'ultracentrifuga è una particolare centrifuga costruita e ottimizzata in modo da raggiungere tipicamente valori di accelerazione dell'ordine di 105 volte l'accelerazione di gravità.
Vedere Solvente e Ultracentrifuga
Vaccino anti-morbillo
Il vaccino del morbillo è una preparazione liofilizzata di un adatto ceppo vivo attenuato di virus morbilloso che viene utilizzato per indurre immunità attiva contro il morbillo.
Vedere Solvente e Vaccino anti-morbillo
Vaccino anti-parotite
Il vaccino della parotite è una preparazione liofilizzata contenente un adatto ceppo vivo attenuato di virus della parotite (Paramyxovirus parotitidis) utilizzato per indurre immunizzazione attiva contro la parotite.
Vedere Solvente e Vaccino anti-parotite
Vernice
La vernice è un materiale tipicamente fluido che viene steso sopra una superficie (es. una parete) a vari scopi, formando dopo l'essiccazione una pellicola sottile, resistente ed elastica.
Vedere Solvente e Vernice
Verniciatura per cataforesi
La verniciatura per cataforesi è un trattamento di verniciatura in grado di conferire a elementi in ferro, acciaio e altre leghe (conduttori di corrente) una notevole resistenza alla corrosione; è caratterizzata dal deposito uniforme di una resina epossidica o acrilica sulla superficie dell'elemento, assicurando per lungo tempo un'elevata protezione nei confronti degli agenti chimici e di altri tipi di attacchi, permettendo inoltre una migliore adesione delle vernici di finitura.
Vedere Solvente e Verniciatura per cataforesi
Vetreria Schlenk
Esempi di recipienti Schlenk La vetreria Schlenk è vetreria chimica particolare, usata per manipolare composti chimici sensibili all'aria, e prende il nome dall'inventore Wilhelm Schlenk, chimico tedesco.
Vedere Solvente e Vetreria Schlenk
Vetro antiproiettile
Il vetro antiproiettile (anche noto come vetro balistico o armatura trasparente) è un tipo di materiale trasparente che è particolarmente resistente alla penetrazione quando colpito da proiettili; tuttavia, come tutti gli altri materiali noti, non è completamente impenetrabile.
Vedere Solvente e Vetro antiproiettile
Vinilestrenolone
Il vinilestrenolone è un ormone progestativo che si presenta come una polvere cristallina, bianca ed inodore.
Vedere Solvente e Vinilestrenolone
Volatilità (chimica)
La volatilità è una proprietà chimico-fisica che rappresenta la tendenza di un solido o di un liquido rispettivamente a sublimare o a vaporizzare.
Vedere Solvente e Volatilità (chimica)
Vulcanizzazione inversa
La vulcanizzazione inversa è un processo di copolimerizzazione privo di solventi, inizialmente sviluppato all'Università dell'Arizona nel 2013.
Vedere Solvente e Vulcanizzazione inversa
Walter Reppe
Reppe cominciò a studiare chimica nel 1911 presso l'Università di Jena, prima di interrompere gli studi a causa dello scoppio della prima guerra mondiale.
Vedere Solvente e Walter Reppe
WD-40
WD-40 è il nome commerciale, nonché un marchio registrato, di un idrorepellente e olio penetrante multiuso, composto principalmente da vari idrocarburi, prodotto dalla WD-40 Company con sede in California.
Vedere Solvente e WD-40
Xantina deidrogenasi
La xantina deidrogenasi è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la seguente reazione: L'enzima agisce su una varietà di purine ed aldeidi, tra cui l'ipoxantina.
Vedere Solvente e Xantina deidrogenasi
Xantina ossidasi
La xantina ossidasi è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la seguente reazione: L'enzima è una flavoproteina e un molibdo-enzima; contiene un cofattore FAD, un cofattore molibdeno e due centri ferro-zolfo.
Vedere Solvente e Xantina ossidasi
Xantofille
Le xantofille (pp) sono una serie di sostanze naturali appartenenti chimicamente alla famiglia dei carotenoidi, di colore variabile tra il giallo, l'arancione e il rosso, largamente diffuse nel regno animale e vegetale, aventi la struttura chimica fondamentale del carotene, ma contenenti atomi di ossigeno.
Vedere Solvente e Xantofille
Xilene
Il termine xilene si riferisce a tre molecole isomeriche chiamate rispettivamente ''orto-''xilene, ''meta-''xilene e ''para-''xilene, dalla formula molecolare C8H10.
Vedere Solvente e Xilene
1,1,1,2-tetracloroetano
L'1,1,1,2-tetracloroetano o R-130a è un organocloruro di formula CH2ClCCl3, e in chimica organica si colloca nella classe degli alogenuri alchilici.
Vedere Solvente e 1,1,1,2-tetracloroetano
1,1,1-tricloroetano
L'1,1,1-tricloroetano o R-140a è un alogenuro alchilico diformula CH3CCl3 scoperto nel 1840 dal chimico francese Henri Victor Regnault. Molto usato nella seconda metà del XX secolo come solvente industriale, prodotto dal 1950 al 1995 e dal 1996 bandito dal Protocollo di Montréal.
Vedere Solvente e 1,1,1-tricloroetano
1,1,2,2-tetracloroetano
L'1,1,2,2-tetracloroetano è un derivato clorurato dell'etano di formula CHCl2CHCl2. Appartiene alla classe dei composti organici detti alogenuri alchilici.
Vedere Solvente e 1,1,2,2-tetracloroetano
1,1,2-tricloroetano
L'1,1,2-tricloroetano, o tricloruro di vinile, è un solvente organocloruro con formula molecolare C2H3Cl3. Appartiene alla classe dei composti organici detti alogenuri alchilici.
Vedere Solvente e 1,1,2-tricloroetano
1,1-dicloroetano
L'1,1-dicloroetano è un idrocarburo clorurato e in particolare un gem-dicloroalcano, avente formula semistrutturale CH3–CHCl2. È un liquido incolore oleoso con un odore dolce simile al cloroformio.
Vedere Solvente e 1,1-dicloroetano
1,2,4-butantriolo
L'1,2,4-butantriolo è un alcol con tre gruppi idrossilici idrofili. Si presenta come un liquido viscoso, limpido o leggermente giallo, inodore, igroscopico e infiammabile.
Vedere Solvente e 1,2,4-butantriolo
1,2,4-triclorobenzene
Il 1,2,4-triclorobenzene è un alogenuro arilico trisostituito di formula. Appare come un liquido incolore che solidifica a 17 °C dando un solido bianco cristallino, poco solubile in acqua e in etanolo, ma ben solubile in dietiletere, etere di petrolio e disolfuro di carbonio.
Vedere Solvente e 1,2,4-triclorobenzene
1,2-dibromoetano
Il 1,2-dibromoetano, o dibromuro di etilene, è un alogenuro alchilico di formula Br---Br, isomero del 1,1-dibromoetano, nella cui struttura una molecola di etano è stata sostituita con un atomo di bromo su ciascun carbonio.
Vedere Solvente e 1,2-dibromoetano
1,2-dicloro-1,2-difluoroetene
L1,2-dicloro-1,2-difluoroetene, o freon 1112, è un alchene cloro-fluorurato avente formula C2F2Cl2.
Vedere Solvente e 1,2-dicloro-1,2-difluoroetene
1,2-dicloro-1-(trifluorometossi)-1,2,2-trifluoroetano
L1,2-dicloro-1-(trifluorometossi)-1,2,2-trifluoroetano è un etere peralogenato. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore dolciastro.
Vedere Solvente e 1,2-dicloro-1-(trifluorometossi)-1,2,2-trifluoroetano
1,2-dicloroetilene
L'1,2-dicloroetilene (o dielina o, più modernamente, 1,2-dicloroetene) è il nome cumulativo di una coppia di alogenoalcheni aventi formula molecolare C2H2Cl2 e formula semistrutturale Cl-CH.
Vedere Solvente e 1,2-dicloroetilene
1,3,5-triclorobenzene
Il 1,3,5-triclorobenzene è un alogenuro arilico trisostituito di formula. Appare come un solido cristallino bianco-giallastro con habitus aciculare, poco solubile in acqua e in etanolo, ma ben solubile in cloroformio, dietiletere, etere di petrolio, disolfuro di carbonio ed acido acetico glaciale.
Vedere Solvente e 1,3,5-triclorobenzene
1,3,5-trinitrobenzene
Il 1,3,5-trinitrobenzene, o più semplicemente trinitrobenzene (TNB), è un nitrocomposto aromatico derivato dal benzene in cui tre atomi di idrogeno, occupanti le posizioni 1, 3 e 5 sull'anello, sono stati sostituiti con altrettanti nitrogruppi -. Appare come un solido cristallino di colore giallo, altamente esplosivo, solubile in solventi organici quali etanolo, dietiletere, etere di petrolio, benzene, metanolo e disolfuro di carbonio.
Vedere Solvente e 1,3,5-trinitrobenzene
1,3,5-triossano
L'1,3,5-triossano o 1,3,5-triossacicloesano un composto organico eterociclico saturo ed è anche un trimero stabile della formaldeide. Essendo un triossano, la sua formula chimica è C3H6O3, o anche 3, e consiste in un anello a sei atomi di cui tre di carbonio alternati nel ciclo a tre di ossigeno; la simmetria è quella del gruppo puntuale C3v.
Vedere Solvente e 1,3,5-triossano
1,3-propandiolo
Il 1,3-propandiolo è un diolo, quindi un alcolo, di formula HO----OH. Appare come un liquido trasparente e viscoso, ben miscibile in acqua, utilizzato principalmente come solvente e come antigelo.
Vedere Solvente e 1,3-propandiolo
1,4-butandiolo
Il 1,4-butandiolo è un composto organico di formula appartenente alla categoria dei dioli alifatici. In condizioni standard appare come un liquido viscoso, inodore ed incolore, igroscopico, solubile in acqua e nei comuni solventi organici quali etanolo, dimetilsolfossido e i glicoleteri, poco solubile in dietiletere ed immiscibile con idrocarburi aromatici ed alifatici.
Vedere Solvente e 1,4-butandiolo
1,4-cicloesadiene
Il 1,4-cicloesadiene è un diene ciclico con due doppi legami isolati (non coniugati), di formula bruta C6H8, o anche 1,4-ciclo-C6H8. Con i doppi legami coniugati è ben noto anche l'isomero 1,3-cicloesadiene (1,3-ciclo-C6H8).
Vedere Solvente e 1,4-cicloesadiene
1-butanolo
L'1-butanolo (o alcol n-butilico) è un alcol primario di formula CH3(CH2)3OH.
Vedere Solvente e 1-butanolo
1-clorobutano
L'1-clorobutano è un alogenuro alchilico a catena satura di formula, abbreviata, facente parte della categoria degli organocloruri. In condizioni standard appare come un liquido incolore dall'odore caratteristico (descritto come pungente), praticamente insolubile in acqua ma ben miscibile con etanolo e dietiletere.
Vedere Solvente e 1-clorobutano
1-cloropropano
L'1-cloropropano, noto anche come cloruro di n-propile o n-propilcloruro, è un organocloruro alifatico di formula, isomero strutturale del cloruro di isopropile.
Vedere Solvente e 1-cloropropano
1-nitropropano
L'1-nitropropano (1-NP) è un solvente. È un liquido incolore, un isomero del 2-nitropropano (2-NP) e classificato come nitrocomposto.
Vedere Solvente e 1-nitropropano
1-propanolo
L'1-propanolo o alcol n-propilico (leggi: alcol normal propilico) è un alcol di formula CH3CH2CH2OH. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore alcolico.
Vedere Solvente e 1-propanolo
2,2,2-Trifluoroetanolo
Il 2,2,2-Trifluoroetanolo è un composto organico con formula bruta CF3CH2OH. È anche noto col nome TFE o alcol trifluoroetilico, questo liquido incolore e miscibile in acqua ha un odore simile all'etanolo.
Vedere Solvente e 2,2,2-Trifluoroetanolo
2,2-dimetilbutano
Il 2,2-dimetilbutano, noto anche come neoesano, è un idrocarburo alifatico di formula appartenente alla categoria degli alcani ramificati. Trattasi di uno degli isomeri strutturale dell'''n''-esano, alcano lineare a sei termini col quale, per definizione, condivide formula e massa molecolari.
Vedere Solvente e 2,2-dimetilbutano
2-butanolo
Il 2-butanolo o alcol sec-butilico (leggi: alcol secondar butilico) è un composto organico di formula CH3CH(OH)CH2CH3. Questo alcol secondario è un liquido infiammabile e incolore solubile in 12 parti di acqua e completamente miscibile con solventi organici polari come eteri e alcooli.
Vedere Solvente e 2-butanolo
2-cloro-1,1,1-trifluoroetano
Il 2-cloro-1,1,1-trifluoroetano, noto anche come freon 133a o R-133a è un alogenuro alchilico appartenente alla categoria dei clorofluorocarburi, avente formula chimica.
Vedere Solvente e 2-cloro-1,1,1-trifluoroetano
2-etilesanolo
Il 2-etilesanolo (o alcol isoottilico) è un alcol chirale a catena ramificata a otto atomi di carbonio. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico, poco solubile in acqua, molto solubile nei più comuni solventi organici.
Vedere Solvente e 2-etilesanolo
2-etossietanolo
Il 2-etossietanolo, noto anche come etilglicole e con i nomi commerciali Cellosolve e Etilcellosolve, è un solvente ampiamente usato in applicazioni commerciali e industriali.
Vedere Solvente e 2-etossietanolo
2-metossietanolo
Il 2-metossietanolo (o monometiletere del glicol etilenico o metilcellosolve) è un alcol di formula CH3OCH2CH2OH contenente un legame etereo.
Vedere Solvente e 2-metossietanolo
2-pirrolidone
Il 2-pirrolidone è un composto organico facente parte della famiglia dei lattami. È un liquido incolore utilizzato nell'industria come solvente polare non corrosivo per numerose applicazioni tecniche.
Vedere Solvente e 2-pirrolidone
3-pentanolo
Il 3-pentanolo è un composto organico di formula, isomero strutturale del pentanolo, appartenente alla categoria degli alcoli secondari. A temperatura ambiente appare come un liquido incolore e dall'odore caratteristico, infiammabile e moderatamente solubile in acqua a temperatura ambientale.
Vedere Solvente e 3-pentanolo
Conosciuto come Solventi, Solventi organici.
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