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99 relazioni: Abido (Egitto), Abu Simbel, Alara, Amada, Amarna, Anlamani, Antef II, Arte del periodo tinita, Arte egizia, Arte thutmoside, Aspelta, Aspelta in granito (23.730), Atonismo, Banebdjedet, Bat (mitologia), Beni Hasan, Berenice Pancrisia, Bintanath, Busiri (Egitto), Buto, Canopo (Egitto), Cheope, Collezioni egittologiche in Italia, Copto (Egitto), Dedumose I, Dedumose II, Disco solare alato, Disco solare alato egizio, Elefantina, Facciata di palazzo, Falsa porta, Gebel Silsila, Gemnefkhonsubak, Grande gatto di Eliopoli, Grande Sfinge di Giza, Grande tempio di Aton, Harmakis, Hekaib, Hekanefer, Hemaka, Heracleion, I dieci comandamenti (film 1956), Isola di Sehel, Khababash, Letteratura dell'antico Egitto, Maathorneferura, Merdjefara, Mertseger, Monolito, Museo archeologico nazionale di Firenze, ... Espandi índice (49 più) »
Abido (Egitto)
Abido (o Abydos, secondo la versione greco-latina in uso presso altre lingue) è una delle più antiche città dell'Alto Egitto ed era il capoluogo dell'VIII distretto.
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Abu Simbel
Abu Simbel e Isambul è un sito archeologico dell'Egitto. Si trova nel governatorato di Assuan, nell'Egitto meridionale, sulla riva occidentale del lago Nasser, circa 280 km a sud-ovest di Assuan per via stradale.
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Alara
Generalmente è considerato il fondatore della dinastia reale Napatan. Unificò tutta la Nubia da Meroe alla terza cateratta e fu probabilmente attestato al tempio di Amon a Kawa.
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Amada
Amada è una località situata nella parte meridionale dell'Egitto, appartenente all'antica Nubia il cui nome egizio era Neter-hwt-Ra-Harakhte ossia "La casa divina di Ra-Harakhti".
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Amarna
Amarna (comunemente, ma meno correttamente noto come Tell el-Amarna) è il nome moderno della località dove sorgeva Akhetaton, la città egizia fondata dal faraone Akhenaton come capitale delle Due Terre, abbandonando così sia la capitale amministrativa, Menfi, che quella religiosa, Tebe.
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Anlamani
Sotto il suo regno, Kush conobbe una rinascita di potere. Anlamani era figlio di Senkamanisken, suo predecessore, e fratello maggiore di Aspelta, suo successore.
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Antef II
Fratello minore di Antef I e figlio di Mentuhotep I, una volta asceso al trono continuò la lotta con il regno eracleopolita, guidato da Uakhara Kheti, per il controllo del Medio Egitto.
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Arte del periodo tinita
L'arte del periodo tinita comprende la produzione artistica delle prime due dinastie egizie, tra 3150-2700 a.C.. L'unione delle "Due Terre" dell'Alto e Basso Egitto, iniziata a partire dal periodo di Naqada porterà nel 3150 a.C. alla creazione di un impero unificato.
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Arte egizia
Larte egizia ha origini antichissime, precedenti al IV millennio a.C., e si intreccia nei secoli con l'arte delle culture vicine (siro-palestinese e fenicia).
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Arte thutmoside
L'arte del periodo thutmoside si sviluppa nel Nuovo Regno, durante la prima parte della XVIII dinastia egizia, dal faraone Ahmose fino al faraone Amenofi III, tra il 1540 a.C. e il 1348 a.C.
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Aspelta
Era figlio di Senkamanisken e fratello di Anlamani, suo immediato predecessore. Del regno di questo sovrano si conoscono maggiori dettagli rispetto agli altri dinasti del regno di Kush, noti grazie soprattutto alle svariate stele risalenti al suo regno.
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Aspelta in granito (23.730)
Il colosso di re Aspelta (23.730), in granito gneiss, è un'antica statua egizia di dimensioni monumentali raffigurante Aspelta, sovrano kushita della città di Napata (600–580 a.C. circa).
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Atonismo
L'atonismo fu una religione dell'Antico Egitto che prosperò durante il regno del Faraone Akhenaton della XVIII dinastia egizia.
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Banebdjedet
Banebdjedet (anche Banebdjed) è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. È un antico dio in forma d'ariete il cui culto centrale si trovava al centro di Mendes ed il cui equivalente era Khnum in Alto Egitto; sua moglie era la Dea in sembianze di pesce di nome Hatmehit, forse la divinità originaria della cittàHandbook of Egyptian mythology, Geraldine Pinch, p 114-115, Oxford University Press, 2004, ISBN 0-19-517024-5.
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Bat (mitologia)
Bat è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto, divinizzazione del cosmo e della Via Lattea. Quest'ultima infatti era considerata dagli antichi egizi come una pozza del latte di Bat, che era appunto una dea di sembianze bovine.
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Beni Hasan
Beni Hasan (scritto anche come Bani Hasan, o anche Beni-Hassan) è il sito della necropoli dell'antica città egizia di Menat Khufu. Si trova a circa 20 chilometri a sud della moderna Minya nella regione del Medio Egitto, nell'area compresa tra Asyūṭ e Menfi ed a nord dell'antica Ermopoli.
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Berenice Pancrisia
Berenice Pancrisia (Bereníke Pánchrysos) è un antico insediamento urbano, situato nel deserto nord-orientale del Sudan, poco al di sotto del ventiduesimo parallelo, vicino alle miniere d'oro del Wadi Allaqi nella Nubia dei faraoni.
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Bintanath
Bintanath Bintanath, o Bent-Anat, nome di origine cananea che significa "Figlia di Anath" era figlia della "Grande sposa reale" Isinofret e sorella di Ramses (B), Khaemuaset, Merenptah.
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Busiri (Egitto)
Busiri è il toponimo greco della località egizia di "Pr wsr" traslitterato "Per Usir" ossia "Casa di Osiride". Il sito si trova nei pressi dell'attuale cittadina di Abu Sir Bana posta sul ramo di Damietta nella parte centrale del delta del Nilo.
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Buto
Buto (anche Butos, Butosos) (in greco antico Βοῦτος o Βουτώ) è il nome greco di un'antica località egizia posta nel delta del Nilo a circa 20 km a nord di Sais.
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Canopo (Egitto)
Canopo (Canopus, Canobus) è il nome greco di un'antica città costiera risalente all'antico Egitto, posta nel delta del Nilo sul ramo più occidentale del fiume che è appunto detto ramo canopico.
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Cheope
Regnò succedendo al possibile padre, Snefru. È comunemente ritenuto il committente della Grande Piramide di Giza, una delle Sette meraviglie del mondo, ma molti altri aspetti del suo regno sono scarsamente documentatiThomas Schneider: Lexikon der Pharaonen.
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Collezioni egittologiche in Italia
In Italia esistono molte importanti collezioni di documenti e d'arte egizia, in virtù del secolare rapporto con il mondo romano, ma anche frutto di numerosi scavi condotti da archeologi italiani.
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Copto (Egitto)
Copto (o anticamente, in lingua egizia, Gbtw, pronunciato convenzionalmente Ghebtu) è una città dell'antico Egitto, che sorgeva nel luogo dove si trova oggi Qift.
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Dedumose I
Dedumose I è noto principalmente per una stele, rinvenuta ad Edfu nel 1908, ed appartenente al figlio del re e comandante Khonsuemuaset; tuttavia è impossibile definire se figlio di re fosse un titolo letterale o puramente onorifico.
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Dedumose II
Dedumose II è un faraone scarsamente attestato. Su una stele d'incoronazione trovata a Gebelein ed oggi al Museo di antichità egiziane del Cairo (CG 20533), Djedneferra afferma di essere nato da re.
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Disco solare alato
Nel Vicino Oriente antico (Egitto, Mesopotamia, Anatolia, e Persia), il sole alato è un simbolo associato con la divinità, la regalità e il potere.
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Disco solare alato egizio
Il disco solare alato egizio era un simbolo di dominazione divina e regale che nelle leggende egizie aveva però ruoli confusi e miti intricati.
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Elefantina
Elefantina (in greco: Ἐλεφαντίνη Elephantínē) è il nome di origine greca di un'isola che si trova al centro del Nilo poco dopo la prima cateratta di fronte ad Assuan, l'antica Syene.
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Facciata di palazzo
Nell'antico Egitto, la cosiddetta "Facciata di palazzo" era un elemento architettonico e figurativo rappresentante in maniera stilizzata il palazzo reale, era simbolo del potere sovrano e parte integrante del serekht, emblema della monarchia.
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Falsa porta
La Falsa porta posta sul retro del Tempio di Kôm Ombo La Falsa porta è un elemento architettonico in pietra o legno raffigurante una simbolica porta che con la sua magica funzione consentiva al Ka del defunto di transitare, attraverso la via dell'Aldilà, dal regno dei morti a quello dei vivi e viceversa.
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Gebel Silsila
Gebel Silsila (lett. "Monte della catena") è una località dell'Egitto situata a 14 chilometri a sud di Edfu ed a 14 chilometri a nord di Kôm Ombo.
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Gemnefkhonsubak
Tra i principi del Delta del Nilo sconfitti da Pianki c'era pure Osorkon IV, ultimo sovrano della XXII dinastia che ormai regnava soltanto su Tanis.
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Grande gatto di Eliopoli
Il Grande gatto di Eliopoli era una forma esplicita di Ra, con il compito di proteggere il sole nascente Khepri, dal malefico serpente Apopi suo eterno nemico, rappresentante l'aspetto negativo del Nun, il cui obiettivo era opporsi alle forze ordinatrici della luce per riportare tutto allo stato di caos primordiale.
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Grande Sfinge di Giza
La Grande Sfinge di Giza è una scultura di pietra calcarea situata nella Necropoli di Giza, raffigurante una sfinge sdraiata, ovvero una figura mitologica con la testa di un uomo e il corpo di un leone (nello specifico è detta anche androsfinge o sfinge andricefala).
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Grande tempio di Aton
Il grande tempio di Aton (o pr-Jtn, Casa di AtonBarbara Watterson, Amarna: Ancient Egypt's Age of Revolution, (Charleston, SC: Tempus Publishing, 1999), 69-72.) è situato nella città di el-Amarna, in Egitto, ed era il principale tempio egizio dedicato al culto del dio Aton durante il regno di Akhenaton (circa 1353-1336 a.C.).Kathryn A.
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Harmakis
Harmakis o Harmakhis, è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. Era dio del sole nascente e del tramonto, personificazione della funzione divina dei faraoni, simbolo della resurrezione, della vita eterna.
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Hekaib
N35:M3:Aa1*X1 ppjj-nḫt - Pepinakht (Forte è Pepi).
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Hekanefer
In base alle testimonianze giunteci, egli fu attivo in un arco di tempo che va dal regno di Amenhotep III a quello di Tutankhamon.
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Hemaka
Hemaka fu un importante funzionario dell'Antico Egitto con i titoli di Cancelliere, Portatore del sigillo del sovrano del Basso Egitto, come tesoriere del re del Basso Egitto, e Ufficiale di confine durante il regno di Den della I dinastia.
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Heracleion
Heracleion, nota anche come Thonis, era una città dell'antico Egitto situata nel Delta del Nilo, le cui rovine si trovano oggi sommerse nella baia di Abukir, a 2,5 km dalla costa.
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I dieci comandamenti (film 1956)
I dieci comandamenti (The Ten Commandments) è un film del 1956 diretto da Cecil B. DeMille, remake dell'omonimo film del 1923 dello stesso regista.
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Isola di Sehel
L'Isola di Sehel è un'isola ed un sito archeologico egiziano, a 4 km da Assuan. Del gruppo di isole fa parte anche l'isola di File. Il nome antico dell'isola è: S22:t*t-O49 sṯyt - Setit L'isola, luogo di culto principalmente di Anuqet, figlia del dio Khnum, è dominata da due colline rocciose, coperte da oltre duecento iscrizioni e stele, risalenti in parte all'Antico Regno: queste erano dedicate agli dei, soprattutto da parte delle spedizioni che salivano o scendevano la Prima Cateratta del Nilo, per ringraziarli del buon esito del viaggio.
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Khababash
Noto anche come Khabash o Khabbash, regnò da Sais nel Basso Egitto tra il 338 a.C. ed il 336 a.C., durante la seconda dominazione persiana e sovrapponendosi al regno del Gran Re Artaserse IV.
Vedere Stele egizia e Khababash
Letteratura dell'antico Egitto
La letteratura dell'antico Egitto fu scritta in lingua egizia a partire dal periodo faraonico dell'antico Egitto fino alla fine della dominazione romana.
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Maathorneferura
Sua madre era una giovane sacerdotessa, figlia a propria volta di un sacerdote della dea Ištar, conosciuta da Hattušili III sulla via del ritorno da Kadesh dopo la storica battaglia con gli Egizi.
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Merdjefara
Inizialmente conosciuto solamente per il Canone Reale, nel 1949 è stata scoperta una stele che raffigura questo sovrano, intento a portare offerte al dio Sopdu, accompagnato dal Sovraintendente Reale al Basso Egitto, Renseneb.
Vedere Stele egizia e Merdjefara
Mertseger
Mertseger (anche Meretseger, Merseger, Mereretseger, Mereseger, Meresger e Mertsekert) è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto.
Vedere Stele egizia e Mertseger
Monolito
Un monolito (pronunciato monòlito o meno correttamente monolìto), anche detto monolìte, è un ente geologico come una montagna, consistente di un unico blocco massiccio di pietra o roccia; oppure può essere un singolo pezzo di roccia piazzato come un monumento, o all'interno di esso.
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Museo archeologico nazionale di Firenze
Il Museo archeologico nazionale di Firenze è un museo statale italiano. È situato nel Palazzo della Crocetta, risalente al 1619-1621, quando Giulio Parigi, su disposizione di Cosimo II, ristrutturando e ampliando alcuni immobili dei Medici ne fece la residenza della principessa Maria Maddalena de' Medici, sorella di Cosimo, affetta da gravi disabilità fisiche.
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Museo archeologico regionale Antonino Salinas
Il Museo archeologico regionale "Antonino Salinas" è un museo che ha sede a Palermo. Possiede una delle più ricche collezioni archeologiche d'Italia e testimonianze della storia siciliana in tutte le sue fasi, che vanno dalla preistoria al medioevo.
Vedere Stele egizia e Museo archeologico regionale Antonino Salinas
Museo Barracco
Il Museo di scultura antica Giovanni Barracco fa parte del sistema Musei in Comune di Roma ed è situato nel rione Parione, vicino a Campo de' Fiori.
Vedere Stele egizia e Museo Barracco
Museo gregoriano egizio
Il Museo gregoriano egizio fa parte dei Musei Vaticani.
Vedere Stele egizia e Museo gregoriano egizio
Nastasen
Questo sovrano è conosciuto principalmente grazie ad una stele detta Stele di Nastasen, riportante una lunga iscrizione storica.
Vedere Stele egizia e Nastasen
Nehesi
Sebbene il suo nome, Nehesi, significhi "il nubiano", è sicuro che questo sovrano abbia regnato sul delta del Nilo, o almeno su parte di esso.
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Nuova Kalabsha
Nuova Kalabsha è un promontorio situato nei pressi di Assuan in Egitto. Ospita numerosi importanti templi, strutture ed altri resti che sono stati portati qui dal sito di Vecchia Kalabsha (arabo: Bab al-Kalabsha, "Porta di Kalabsha"; greco: Τάλμις, Talmis; in Lingua egizia Taset o Termis) per evitare che fossero sommersi dal lago Nasser, le cui acque stavano salendo a causa della costruzione della diga di Assuan.
Vedere Stele egizia e Nuova Kalabsha
Payankh
Fu successore di Herihor nella carica di Primo Profeta di Amon a Tebe, e forse fu pure suo figlio adottivo, anche se a differenza di Heriror, Payankh non assunse mai titoli regali.
Vedere Stele egizia e Payankh
Pietra di Palermo
La Pietra di Palermo è un frammento di una stele in diorite anfibolica nerahttp://www.regione.sicilia.it/beniculturali/salinas/pagine/col_palermo.htm.
Vedere Stele egizia e Pietra di Palermo
Piramide di Cheope
La Piramide di Cheope, conosciuta anche come Grande Piramide di Giza, è la più antica e più grande delle tre piramidi principali della necropoli di Giza.
Vedere Stele egizia e Piramide di Cheope
Piramide di Djoser
Il complesso funerario di Djoser, o piramide a gradoni di Djoser, è una struttura funeraria eretta nella necropoli di Saqqara (Egitto), a nord-est dell'antica città di Menfi.
Vedere Stele egizia e Piramide di Djoser
Piramide romboidale
Il complesso piramidale meridionale di Snefru, più conosciuto con il generico nome di piramide romboidale, è l'insieme degli edifici funerari del sovrano, costruito a Dahshur, e di estrema importanza nell'evoluzione architettonica egizia in quanto segna la transizione dei complessi funerari da quelli antichi con piramidi a gradoni ai successivi, caratterizzati da piramidi a struttura canonica.
Vedere Stele egizia e Piramide romboidale
Piramide satellite
La Piramide satellite o rituale o cultuale è una piramide con funzione simbolica facente parte del complesso funerario e ubicata nel peribolo a sud della piramide principale anche se dalla V dinastia, per ignoti motivi, venne orientata sull'asse sud-est.
Vedere Stele egizia e Piramide satellite
Piramide satellite meridionale di Snefru
La piramide satellite meridionale di Snefru è la piramide accessoria del Complesso piramidale meridionale di Snefru più conosciuto con il nome di piramide romboidale.
Vedere Stele egizia e Piramide satellite meridionale di Snefru
Rahotep
Spesso ricordato come il fondatore tebano della XVII dinastia, quest'opinione è ancora oggi condivisa da molti egittologi; tra i pareri contrari, Thomas Schneider ritiene che prima di lui regnò Nebukheperra Antef (V) che sarebbe da considerare come il vero fondatore della dinastia, mentre secondo altri Rahotep sarebbe più verosimilmente da attribuire alla tarda XIII dinastia.
Vedere Stele egizia e Rahotep
Ramessenakht
Venne insignito di tale carica sotto il regno di Ramesse IV e la conservò durante i regni di Ramesse V, Ramesse VI, Ramesse VII, Ramesse VIII e Ramesse IX.
Vedere Stele egizia e Ramessenakht
Ramses V
Figlio di Ramses IV e della Grande sposa reale Duatentopet (nota anche come Tentipet), Ramses V rimase sul trono per breve tempo, con ogni probabilità per quattro anni appena, poiché il papiro Wilbour data al quarto anno del suo regno.
Vedere Stele egizia e Ramses V
Ramses VIII
Si tratta di un sovrano quasi del tutto sconosciuto, del quale non è stata ritrovata neppure la titolatura completa. Probabilmente il suo regno durò meno di un anno, forse solo 3 mesi e 19 giorniCimmino, op.
Vedere Stele egizia e Ramses VIII
Religione egizia
La religione egizia è l'insieme delle credenze religiose, dei riti e delle relazioni con il sacro degli Egizi, fino all'avvento del cristianesimo e dell'Islam.
Vedere Stele egizia e Religione egizia
Sankhptah
La conoscenza di questo sovrano, il cui nome non compare in alcuna delle liste reali, deriva dal ritrovamento di una stele, datata al primo anno di regno, tra le rovine del tempio funerario di Montuhotep II a Deir el-Bahari.
Vedere Stele egizia e Sankhptah
Saqqara
Saqqara è una vasta necropoli situata in Egitto a 30 km a sud della città moderna del Cairo. Benché ospiti molti complessi funerari, il più importante e famoso è la piramide a gradoni di Djoser della III dinastia, considerata la più antica tra le piramidi e l'antesignana di quelle che diverranno poi, con la IV dinastia, le cosiddette piramidi perfette.
Vedere Stele egizia e Saqqara
Sekhemra Neferkhau
La conoscenza di questo sovrano, il cui nome non compare in alcuna delle liste reali, deriva dal ritrovamento di una stele, proveniente da Abido ed ora conservata al British Museum e da un graffito nella tomba privata del principe Amenhemat a Beni Hasan.
Vedere Stele egizia e Sekhemra Neferkhau
Senenmut
Le origini di Senenmut non erano nobili, suo padre Ramose e sua madre Hatnefer (chiamata anche Titutiu) erano originari del Sud, nella zona della prima cataratta e stabilitisi in seguito a Ermonti.
Vedere Stele egizia e Senenmut
Senusretankh
Senusretankh fu visir probabilmente sotto il faraone Amenemhat III ed oltre, fino forse agli inizi della XIII dinastia. Egli è noto grazie ad una serie di reperti che hanno permesso di ricostruire la sua ascesa: iniziò come scriba personale dei documenti del re per poi diventare supervisore dei campi ed infine visir.
Vedere Stele egizia e Senusretankh
Sethnakht
Sethnakht fu il fondatore della XX dinastia. Non possediamo informazioni su come sia giunto al potere dopo il periodo di anarchia che segnò il termine della XIX dinastia, infatti non sembra avesse alcun grado di parentela con gli immediati predecessori Tausert, Siptah o Seti II; Sethnakht considerò solo quest'ultimo come legittimo faraone.
Vedere Stele egizia e Sethnakht
Shardana
Gli Shardana, o più correttamente Sherdana, (anche Sherden) erano una delle popolazioni, citate dalle fonti egizie del II millennio a.C., appartenenti alla coalizione dei popoli del Mare; la loro presumibile identificazione con gli antichi Sardi è al momento oggetto di dibattito archeologico.
Vedere Stele egizia e Shardana
Sheshonq V
Figlio di Pamy, come confermato da una stele scoperta nel Serapeo di Saqqara, e datata all'anno 11 di regno, governò per almeno trentasette anni, come riferito dalla stele di Pasenhor, sulla parte orientale del Delta del Nilo (Basso Egitto).
Vedere Stele egizia e Sheshonq V
Stele
Per stele si intende genericamente un monolito oblungo elevato a scopo commemorativo e conseguentemente decorato, ad esempio con bassorilievi o epigrafi.
Vedere Stele egizia e Stele
Stele della regina Tetisheri
La stele di Tetisheri è una stele calcarea di donazione eretta da Ahmose durante la costruzione del suo complesso funebre, che comprendeva un cenotafio per sua nonna, la regina Tetisheri.
Vedere Stele egizia e Stele della regina Tetisheri
Stele di Bentresh
La stele di Bentresh, nota anche come stele di Bakhtan, è una stele in arenaria dell'antico Egitto, che riporta un testo geroglifico in cui si narra la storia di Bentresh, figlia del principe di Bakhtan (cioè la Battriana), che si ammalò e fu guarita dal dio egizio Khonsu.
Vedere Stele egizia e Stele di Bentresh
Stele di frontiera di Netjerkheperu
Stele di frontiera di Netjerkheperu. Museo egizio, Berlino La Stele di frontiera è una lastra di pietra incisa in antico egizio, datata a circa il 1863 a.C., rinvenuta a Semna in Nubia, sul confine meridionale dell'Egitto.
Vedere Stele egizia e Stele di frontiera di Netjerkheperu
Stele di Horo sui coccodrilli
La Stele di Horo sui coccodrilli (nota anche come Cippo di Horo sui coccodrilli) è un piccolo portafortuna realizzato in basalto, risalente alla Tarda Epoca Egizia (378 a.C., XXX Dinastia), rinvenuto a Crotone tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80.
Vedere Stele egizia e Stele di Horo sui coccodrilli
Stele di Mendes
La Stele di Mendes è una stele commemorativa egizia eretta durante il periodo tolemaico da Tolomeo II a Mendes, nel Basso Egitto dopo l'anno 264 a.C.
Vedere Stele egizia e Stele di Mendes
Stele di Merenptah
La Stele di Merenptah o Stele d'Israele è una stele di granito nero fatta erigere dal sovrano egizio Amenhotep III (regno circa 1387 a.C.-1348 a.C.) e modificata successivamente da Merenptah (regno circa 1213 a.C.-1203 a.C.). Riporta la data "Quinto anno, terzo mese di shemu, terzo giorno", corrispondente circa al 1209-1208 a.C.
Vedere Stele egizia e Stele di Merenptah
Stele di Rosetta
La stele di Rosetta è una stele egizia di granodiorite che riporta un'iscrizione divisa in tre registri, per tre differenti grafie: geroglifici, demotico e greco antico.
Vedere Stele egizia e Stele di Rosetta
Storia dell'antico Egitto
La storia dell'antico Egitto (o storia egizia), ovvero della civiltà dell'Africa settentrionale sviluppatasi lungo le rive del fiume Nilo (dalle cateratte a sud e al confine con l'attuale SudanLe presunte sorgenti del Nilo vennero scoperte solo nel 1937 dall'esploratore tedesco Burkhart Waldecker (1902-1964) nella parte meridionale dell'altopiano del Burundi.
Vedere Stele egizia e Storia dell'antico Egitto
Tavola delle offerte
La Tavola delle offerte,Aa1-M12-G1-G43-X1-R3 ḫ3wt, era una tavola di pietra posta esternamente alla mastaba davanti alla stele dove i sacerdoti officiavano i riti e deponevano i cibi destinati a nutrire il defunto nell'Aldilà.
Vedere Stele egizia e Tavola delle offerte
Tempio funerario
Il Tempio funerario detto anche cultuale oppure tempio alto o tempio a monte, parte integrante del complesso piramidale durante l'Antico e Medio RegnoSalima Ikram, Antico Egitto, pag.
Vedere Stele egizia e Tempio funerario
Tempio rupestre di Ellesija
Il tempio rupestre di Ellesija fu fatto scavare dal faraone Thutmose III ad Ellesija nel 1430 a.C. circa ed era il più antico tempio rupestre della Nubia, dedicato a Horus di Miam, alla dea Satet e allo stesso sovrano.
Vedere Stele egizia e Tempio rupestre di Ellesija
Templi di File
I templi di File (talvolta il nome dell'isola si può trovare nella forma greco-latina Philae, in uso presso altre lingue) sono il complesso dei templi che sorgevano sull'omonima isola del Nilo in Egitto, poi smontati e trasferiti sulla vicina isola di Agilkia nel 1977.
Vedere Stele egizia e Templi di File
Thutmose III
Figlio di Thutmose II e della regina Iside, una delle spose secondarie del padre, ereditò il regno in giovanissima età, probabilmente intorno ai tre anni; la reggenza venne perciò presa dalla matrigna e zia Hatshepsut che, come coreggente, resse il trono per 22 anni; solo dopo la morte di Hatshepsut Thutmose nel 1458 a.C.
Vedere Stele egizia e Thutmose III
Titolatura reale dell'antico Egitto
La titolatura reale era l'insieme dei nomi e degli epiteti con cui nell'antico Egitto ci si riferiva al sovrano, l'insieme di tali termini era definita grandi nomi.
Vedere Stele egizia e Titolatura reale dell'antico Egitto
Tomba rupestre egizia
Per tomba rupestre si intende una tipologia di sepoltura scavata in parte nella roccia di una collina, spesso detta anche ipogeo, per la presenza di uno o più locali sotterranei.
Vedere Stele egizia e Tomba rupestre egizia
Tombe dei nobili (Amarna)
Le Tombe dei nobili ad Amarna, l'antica Akhetaton, in Egitto, sono i luoghi di sepoltura di alcuni fra i funzionari e le persone più in vista della Corte installatasi, per volere del faraone Amenhotep IV/Akhenaton, della XVIII dinastia, che con tale operazione unificò le precedenti capitali amministrativa (Menfi) e religiosa (Tebe) anche in ossequio al ben preciso intento politico/religioso di allontanarsi dal potere acquisito dal clero del dio Amon.
Vedere Stele egizia e Tombe dei nobili (Amarna)
Uadi Gasus
Uadi Gasus è una località egiziana posta sulla costa del Mar Rosso ed era una delle vie carovaniere che collegavano ai porti marittimi l'antica città di Copto.
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Uadi Maghara
Uadi Maghara è una località situata nella parte meridionale della Penisola del Sinai. La sua importanza è legata alla presenza di miniere di turchese sfruttate fin dal periodo predinastico e un rilievo con il nome del sovrano Semerkhet conferma lo sfruttamento delle miniere anche durante la I dinastia.
Vedere Stele egizia e Uadi Maghara
Umm el-Qa'ab
Umm el-Qa'ab, "La madre dei vasi" è il nome moderno di una necropoli egizia. Il nome è legato alla grande quantità di frammenti di ceramica scoperti nella zona.
Vedere Stele egizia e Umm el-Qa'ab
Uosret
Uosret (anche Uasret o Wosret; "La Potente") è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto, il cui culto era incentrato nella città di Tebe, nell'Alto Egitto.
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Wadi Halfa
Wadi Halfa (in arabo: وادي حلفا) è una città del Sudan del nord, sulle rive del lago Nasser (che in Sudan viene chiamato anche Lago Nubia). La città ha una popolazione di 15.000 abitanti (2005).
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Wawat
Wawat è il nome dato dagli Egizi alla zona a sud di Assuan. e secondo numerosi testi dell'antico Egitto, da questa vasta regione della Nubia, compresa fra il 18º e il 25º parallelo di latitudine nord, proveniva l'oro dei faraoni.
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