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Stele egizia

Indice Stele egizia

La stele egizia, in geroglifico: Tempio funerario di Snefru era una lastra monolitica in pietra calcarea, sulla quale venivano rappresentati rilievi, raffigurazioni ed iscrizioni dai vari contenuti.

Indice

  1. 99 relazioni: Abido (Egitto), Abu Simbel, Alara, Amada, Amarna, Anlamani, Antef II, Arte del periodo tinita, Arte egizia, Arte thutmoside, Aspelta, Aspelta in granito (23.730), Atonismo, Banebdjedet, Bat (mitologia), Beni Hasan, Berenice Pancrisia, Bintanath, Busiri (Egitto), Buto, Canopo (Egitto), Cheope, Collezioni egittologiche in Italia, Copto (Egitto), Dedumose I, Dedumose II, Disco solare alato, Disco solare alato egizio, Elefantina, Facciata di palazzo, Falsa porta, Gebel Silsila, Gemnefkhonsubak, Grande gatto di Eliopoli, Grande Sfinge di Giza, Grande tempio di Aton, Harmakis, Hekaib, Hekanefer, Hemaka, Heracleion, I dieci comandamenti (film 1956), Isola di Sehel, Khababash, Letteratura dell'antico Egitto, Maathorneferura, Merdjefara, Mertseger, Monolito, Museo archeologico nazionale di Firenze, ... Espandi índice (49 più) »

Abido (Egitto)

Abido (o Abydos, secondo la versione greco-latina in uso presso altre lingue) è una delle più antiche città dell'Alto Egitto ed era il capoluogo dell'VIII distretto.

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Abu Simbel

Abu Simbel e Isambul è un sito archeologico dell'Egitto. Si trova nel governatorato di Assuan, nell'Egitto meridionale, sulla riva occidentale del lago Nasser, circa 280 km a sud-ovest di Assuan per via stradale.

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Alara

Generalmente è considerato il fondatore della dinastia reale Napatan. Unificò tutta la Nubia da Meroe alla terza cateratta e fu probabilmente attestato al tempio di Amon a Kawa.

Vedere Stele egizia e Alara

Amada

Amada è una località situata nella parte meridionale dell'Egitto, appartenente all'antica Nubia il cui nome egizio era Neter-hwt-Ra-Harakhte ossia "La casa divina di Ra-Harakhti".

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Amarna

Amarna (comunemente, ma meno correttamente noto come Tell el-Amarna) è il nome moderno della località dove sorgeva Akhetaton, la città egizia fondata dal faraone Akhenaton come capitale delle Due Terre, abbandonando così sia la capitale amministrativa, Menfi, che quella religiosa, Tebe.

Vedere Stele egizia e Amarna

Anlamani

Sotto il suo regno, Kush conobbe una rinascita di potere. Anlamani era figlio di Senkamanisken, suo predecessore, e fratello maggiore di Aspelta, suo successore.

Vedere Stele egizia e Anlamani

Antef II

Fratello minore di Antef I e figlio di Mentuhotep I, una volta asceso al trono continuò la lotta con il regno eracleopolita, guidato da Uakhara Kheti, per il controllo del Medio Egitto.

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Arte del periodo tinita

L'arte del periodo tinita comprende la produzione artistica delle prime due dinastie egizie, tra 3150-2700 a.C.. L'unione delle "Due Terre" dell'Alto e Basso Egitto, iniziata a partire dal periodo di Naqada porterà nel 3150 a.C. alla creazione di un impero unificato.

Vedere Stele egizia e Arte del periodo tinita

Arte egizia

Larte egizia ha origini antichissime, precedenti al IV millennio a.C., e si intreccia nei secoli con l'arte delle culture vicine (siro-palestinese e fenicia).

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Arte thutmoside

L'arte del periodo thutmoside si sviluppa nel Nuovo Regno, durante la prima parte della XVIII dinastia egizia, dal faraone Ahmose fino al faraone Amenofi III, tra il 1540 a.C. e il 1348 a.C.

Vedere Stele egizia e Arte thutmoside

Aspelta

Era figlio di Senkamanisken e fratello di Anlamani, suo immediato predecessore. Del regno di questo sovrano si conoscono maggiori dettagli rispetto agli altri dinasti del regno di Kush, noti grazie soprattutto alle svariate stele risalenti al suo regno.

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Aspelta in granito (23.730)

Il colosso di re Aspelta (23.730), in granito gneiss, è un'antica statua egizia di dimensioni monumentali raffigurante Aspelta, sovrano kushita della città di Napata (600–580 a.C. circa).

Vedere Stele egizia e Aspelta in granito (23.730)

Atonismo

L'atonismo fu una religione dell'Antico Egitto che prosperò durante il regno del Faraone Akhenaton della XVIII dinastia egizia.

Vedere Stele egizia e Atonismo

Banebdjedet

Banebdjedet (anche Banebdjed) è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. È un antico dio in forma d'ariete il cui culto centrale si trovava al centro di Mendes ed il cui equivalente era Khnum in Alto Egitto; sua moglie era la Dea in sembianze di pesce di nome Hatmehit, forse la divinità originaria della cittàHandbook of Egyptian mythology, Geraldine Pinch, p 114-115, Oxford University Press, 2004, ISBN 0-19-517024-5.

Vedere Stele egizia e Banebdjedet

Bat (mitologia)

Bat è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto, divinizzazione del cosmo e della Via Lattea. Quest'ultima infatti era considerata dagli antichi egizi come una pozza del latte di Bat, che era appunto una dea di sembianze bovine.

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Beni Hasan

Beni Hasan (scritto anche come Bani Hasan, o anche Beni-Hassan) è il sito della necropoli dell'antica città egizia di Menat Khufu. Si trova a circa 20 chilometri a sud della moderna Minya nella regione del Medio Egitto, nell'area compresa tra Asyūṭ e Menfi ed a nord dell'antica Ermopoli.

Vedere Stele egizia e Beni Hasan

Berenice Pancrisia

Berenice Pancrisia (Bereníke Pánchrysos) è un antico insediamento urbano, situato nel deserto nord-orientale del Sudan, poco al di sotto del ventiduesimo parallelo, vicino alle miniere d'oro del Wadi Allaqi nella Nubia dei faraoni.

Vedere Stele egizia e Berenice Pancrisia

Bintanath

Bintanath Bintanath, o Bent-Anat, nome di origine cananea che significa "Figlia di Anath" era figlia della "Grande sposa reale" Isinofret e sorella di Ramses (B), Khaemuaset, Merenptah.

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Busiri (Egitto)

Busiri è il toponimo greco della località egizia di "Pr wsr" traslitterato "Per Usir" ossia "Casa di Osiride". Il sito si trova nei pressi dell'attuale cittadina di Abu Sir Bana posta sul ramo di Damietta nella parte centrale del delta del Nilo.

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Buto

Buto (anche Butos, Butosos) (in greco antico Βοῦτος o Βουτώ) è il nome greco di un'antica località egizia posta nel delta del Nilo a circa 20 km a nord di Sais.

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Canopo (Egitto)

Canopo (Canopus, Canobus) è il nome greco di un'antica città costiera risalente all'antico Egitto, posta nel delta del Nilo sul ramo più occidentale del fiume che è appunto detto ramo canopico.

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Cheope

Regnò succedendo al possibile padre, Snefru. È comunemente ritenuto il committente della Grande Piramide di Giza, una delle Sette meraviglie del mondo, ma molti altri aspetti del suo regno sono scarsamente documentatiThomas Schneider: Lexikon der Pharaonen.

Vedere Stele egizia e Cheope

Collezioni egittologiche in Italia

In Italia esistono molte importanti collezioni di documenti e d'arte egizia, in virtù del secolare rapporto con il mondo romano, ma anche frutto di numerosi scavi condotti da archeologi italiani.

Vedere Stele egizia e Collezioni egittologiche in Italia

Copto (Egitto)

Copto (o anticamente, in lingua egizia, Gbtw, pronunciato convenzionalmente Ghebtu) è una città dell'antico Egitto, che sorgeva nel luogo dove si trova oggi Qift.

Vedere Stele egizia e Copto (Egitto)

Dedumose I

Dedumose I è noto principalmente per una stele, rinvenuta ad Edfu nel 1908, ed appartenente al figlio del re e comandante Khonsuemuaset; tuttavia è impossibile definire se figlio di re fosse un titolo letterale o puramente onorifico.

Vedere Stele egizia e Dedumose I

Dedumose II

Dedumose II è un faraone scarsamente attestato. Su una stele d'incoronazione trovata a Gebelein ed oggi al Museo di antichità egiziane del Cairo (CG 20533), Djedneferra afferma di essere nato da re.

Vedere Stele egizia e Dedumose II

Disco solare alato

Nel Vicino Oriente antico (Egitto, Mesopotamia, Anatolia, e Persia), il sole alato è un simbolo associato con la divinità, la regalità e il potere.

Vedere Stele egizia e Disco solare alato

Disco solare alato egizio

Il disco solare alato egizio era un simbolo di dominazione divina e regale che nelle leggende egizie aveva però ruoli confusi e miti intricati.

Vedere Stele egizia e Disco solare alato egizio

Elefantina

Elefantina (in greco: Ἐλεφαντίνη Elephantínē) è il nome di origine greca di un'isola che si trova al centro del Nilo poco dopo la prima cateratta di fronte ad Assuan, l'antica Syene.

Vedere Stele egizia e Elefantina

Facciata di palazzo

Nell'antico Egitto, la cosiddetta "Facciata di palazzo" era un elemento architettonico e figurativo rappresentante in maniera stilizzata il palazzo reale, era simbolo del potere sovrano e parte integrante del serekht, emblema della monarchia.

Vedere Stele egizia e Facciata di palazzo

Falsa porta

La Falsa porta posta sul retro del Tempio di Kôm Ombo La Falsa porta è un elemento architettonico in pietra o legno raffigurante una simbolica porta che con la sua magica funzione consentiva al Ka del defunto di transitare, attraverso la via dell'Aldilà, dal regno dei morti a quello dei vivi e viceversa.

Vedere Stele egizia e Falsa porta

Gebel Silsila

Gebel Silsila (lett. "Monte della catena") è una località dell'Egitto situata a 14 chilometri a sud di Edfu ed a 14 chilometri a nord di Kôm Ombo.

Vedere Stele egizia e Gebel Silsila

Gemnefkhonsubak

Tra i principi del Delta del Nilo sconfitti da Pianki c'era pure Osorkon IV, ultimo sovrano della XXII dinastia che ormai regnava soltanto su Tanis.

Vedere Stele egizia e Gemnefkhonsubak

Grande gatto di Eliopoli

Il Grande gatto di Eliopoli era una forma esplicita di Ra, con il compito di proteggere il sole nascente Khepri, dal malefico serpente Apopi suo eterno nemico, rappresentante l'aspetto negativo del Nun, il cui obiettivo era opporsi alle forze ordinatrici della luce per riportare tutto allo stato di caos primordiale.

Vedere Stele egizia e Grande gatto di Eliopoli

Grande Sfinge di Giza

La Grande Sfinge di Giza è una scultura di pietra calcarea situata nella Necropoli di Giza, raffigurante una sfinge sdraiata, ovvero una figura mitologica con la testa di un uomo e il corpo di un leone (nello specifico è detta anche androsfinge o sfinge andricefala).

Vedere Stele egizia e Grande Sfinge di Giza

Grande tempio di Aton

Il grande tempio di Aton (o pr-Jtn, Casa di AtonBarbara Watterson, Amarna: Ancient Egypt's Age of Revolution, (Charleston, SC: Tempus Publishing, 1999), 69-72.) è situato nella città di el-Amarna, in Egitto, ed era il principale tempio egizio dedicato al culto del dio Aton durante il regno di Akhenaton (circa 1353-1336 a.C.).Kathryn A.

Vedere Stele egizia e Grande tempio di Aton

Harmakis

Harmakis o Harmakhis, è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. Era dio del sole nascente e del tramonto, personificazione della funzione divina dei faraoni, simbolo della resurrezione, della vita eterna.

Vedere Stele egizia e Harmakis

Hekaib

N35:M3:Aa1*X1 ppjj-nḫt - Pepinakht (Forte è Pepi).

Vedere Stele egizia e Hekaib

Hekanefer

In base alle testimonianze giunteci, egli fu attivo in un arco di tempo che va dal regno di Amenhotep III a quello di Tutankhamon.

Vedere Stele egizia e Hekanefer

Hemaka

Hemaka fu un importante funzionario dell'Antico Egitto con i titoli di Cancelliere, Portatore del sigillo del sovrano del Basso Egitto, come tesoriere del re del Basso Egitto, e Ufficiale di confine durante il regno di Den della I dinastia.

Vedere Stele egizia e Hemaka

Heracleion

Heracleion, nota anche come Thonis, era una città dell'antico Egitto situata nel Delta del Nilo, le cui rovine si trovano oggi sommerse nella baia di Abukir, a 2,5 km dalla costa.

Vedere Stele egizia e Heracleion

I dieci comandamenti (film 1956)

I dieci comandamenti (The Ten Commandments) è un film del 1956 diretto da Cecil B. DeMille, remake dell'omonimo film del 1923 dello stesso regista.

Vedere Stele egizia e I dieci comandamenti (film 1956)

Isola di Sehel

L'Isola di Sehel è un'isola ed un sito archeologico egiziano, a 4 km da Assuan. Del gruppo di isole fa parte anche l'isola di File. Il nome antico dell'isola è: S22:t*t-O49 sṯyt - Setit L'isola, luogo di culto principalmente di Anuqet, figlia del dio Khnum, è dominata da due colline rocciose, coperte da oltre duecento iscrizioni e stele, risalenti in parte all'Antico Regno: queste erano dedicate agli dei, soprattutto da parte delle spedizioni che salivano o scendevano la Prima Cateratta del Nilo, per ringraziarli del buon esito del viaggio.

Vedere Stele egizia e Isola di Sehel

Khababash

Noto anche come Khabash o Khabbash, regnò da Sais nel Basso Egitto tra il 338 a.C. ed il 336 a.C., durante la seconda dominazione persiana e sovrapponendosi al regno del Gran Re Artaserse IV.

Vedere Stele egizia e Khababash

Letteratura dell'antico Egitto

La letteratura dell'antico Egitto fu scritta in lingua egizia a partire dal periodo faraonico dell'antico Egitto fino alla fine della dominazione romana.

Vedere Stele egizia e Letteratura dell'antico Egitto

Maathorneferura

Sua madre era una giovane sacerdotessa, figlia a propria volta di un sacerdote della dea Ištar, conosciuta da Hattušili III sulla via del ritorno da Kadesh dopo la storica battaglia con gli Egizi.

Vedere Stele egizia e Maathorneferura

Merdjefara

Inizialmente conosciuto solamente per il Canone Reale, nel 1949 è stata scoperta una stele che raffigura questo sovrano, intento a portare offerte al dio Sopdu, accompagnato dal Sovraintendente Reale al Basso Egitto, Renseneb.

Vedere Stele egizia e Merdjefara

Mertseger

Mertseger (anche Meretseger, Merseger, Mereretseger, Mereseger, Meresger e Mertsekert) è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto.

Vedere Stele egizia e Mertseger

Monolito

Un monolito (pronunciato monòlito o meno correttamente monolìto), anche detto monolìte, è un ente geologico come una montagna, consistente di un unico blocco massiccio di pietra o roccia; oppure può essere un singolo pezzo di roccia piazzato come un monumento, o all'interno di esso.

Vedere Stele egizia e Monolito

Museo archeologico nazionale di Firenze

Il Museo archeologico nazionale di Firenze è un museo statale italiano. È situato nel Palazzo della Crocetta, risalente al 1619-1621, quando Giulio Parigi, su disposizione di Cosimo II, ristrutturando e ampliando alcuni immobili dei Medici ne fece la residenza della principessa Maria Maddalena de' Medici, sorella di Cosimo, affetta da gravi disabilità fisiche.

Vedere Stele egizia e Museo archeologico nazionale di Firenze

Museo archeologico regionale Antonino Salinas

Il Museo archeologico regionale "Antonino Salinas" è un museo che ha sede a Palermo. Possiede una delle più ricche collezioni archeologiche d'Italia e testimonianze della storia siciliana in tutte le sue fasi, che vanno dalla preistoria al medioevo.

Vedere Stele egizia e Museo archeologico regionale Antonino Salinas

Museo Barracco

Il Museo di scultura antica Giovanni Barracco fa parte del sistema Musei in Comune di Roma ed è situato nel rione Parione, vicino a Campo de' Fiori.

Vedere Stele egizia e Museo Barracco

Museo gregoriano egizio

Il Museo gregoriano egizio fa parte dei Musei Vaticani.

Vedere Stele egizia e Museo gregoriano egizio

Nastasen

Questo sovrano è conosciuto principalmente grazie ad una stele detta Stele di Nastasen, riportante una lunga iscrizione storica.

Vedere Stele egizia e Nastasen

Nehesi

Sebbene il suo nome, Nehesi, significhi "il nubiano", è sicuro che questo sovrano abbia regnato sul delta del Nilo, o almeno su parte di esso.

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Nuova Kalabsha

Nuova Kalabsha è un promontorio situato nei pressi di Assuan in Egitto. Ospita numerosi importanti templi, strutture ed altri resti che sono stati portati qui dal sito di Vecchia Kalabsha (arabo: Bab al-Kalabsha, "Porta di Kalabsha"; greco: Τάλμις, Talmis; in Lingua egizia Taset o Termis) per evitare che fossero sommersi dal lago Nasser, le cui acque stavano salendo a causa della costruzione della diga di Assuan.

Vedere Stele egizia e Nuova Kalabsha

Payankh

Fu successore di Herihor nella carica di Primo Profeta di Amon a Tebe, e forse fu pure suo figlio adottivo, anche se a differenza di Heriror, Payankh non assunse mai titoli regali.

Vedere Stele egizia e Payankh

Pietra di Palermo

La Pietra di Palermo è un frammento di una stele in diorite anfibolica nerahttp://www.regione.sicilia.it/beniculturali/salinas/pagine/col_palermo.htm.

Vedere Stele egizia e Pietra di Palermo

Piramide di Cheope

La Piramide di Cheope, conosciuta anche come Grande Piramide di Giza, è la più antica e più grande delle tre piramidi principali della necropoli di Giza.

Vedere Stele egizia e Piramide di Cheope

Piramide di Djoser

Il complesso funerario di Djoser, o piramide a gradoni di Djoser, è una struttura funeraria eretta nella necropoli di Saqqara (Egitto), a nord-est dell'antica città di Menfi.

Vedere Stele egizia e Piramide di Djoser

Piramide romboidale

Il complesso piramidale meridionale di Snefru, più conosciuto con il generico nome di piramide romboidale, è l'insieme degli edifici funerari del sovrano, costruito a Dahshur, e di estrema importanza nell'evoluzione architettonica egizia in quanto segna la transizione dei complessi funerari da quelli antichi con piramidi a gradoni ai successivi, caratterizzati da piramidi a struttura canonica.

Vedere Stele egizia e Piramide romboidale

Piramide satellite

La Piramide satellite o rituale o cultuale è una piramide con funzione simbolica facente parte del complesso funerario e ubicata nel peribolo a sud della piramide principale anche se dalla V dinastia, per ignoti motivi, venne orientata sull'asse sud-est.

Vedere Stele egizia e Piramide satellite

Piramide satellite meridionale di Snefru

La piramide satellite meridionale di Snefru è la piramide accessoria del Complesso piramidale meridionale di Snefru più conosciuto con il nome di piramide romboidale.

Vedere Stele egizia e Piramide satellite meridionale di Snefru

Rahotep

Spesso ricordato come il fondatore tebano della XVII dinastia, quest'opinione è ancora oggi condivisa da molti egittologi; tra i pareri contrari, Thomas Schneider ritiene che prima di lui regnò Nebukheperra Antef (V) che sarebbe da considerare come il vero fondatore della dinastia, mentre secondo altri Rahotep sarebbe più verosimilmente da attribuire alla tarda XIII dinastia.

Vedere Stele egizia e Rahotep

Ramessenakht

Venne insignito di tale carica sotto il regno di Ramesse IV e la conservò durante i regni di Ramesse V, Ramesse VI, Ramesse VII, Ramesse VIII e Ramesse IX.

Vedere Stele egizia e Ramessenakht

Ramses V

Figlio di Ramses IV e della Grande sposa reale Duatentopet (nota anche come Tentipet), Ramses V rimase sul trono per breve tempo, con ogni probabilità per quattro anni appena, poiché il papiro Wilbour data al quarto anno del suo regno.

Vedere Stele egizia e Ramses V

Ramses VIII

Si tratta di un sovrano quasi del tutto sconosciuto, del quale non è stata ritrovata neppure la titolatura completa. Probabilmente il suo regno durò meno di un anno, forse solo 3 mesi e 19 giorniCimmino, op.

Vedere Stele egizia e Ramses VIII

Religione egizia

La religione egizia è l'insieme delle credenze religiose, dei riti e delle relazioni con il sacro degli Egizi, fino all'avvento del cristianesimo e dell'Islam.

Vedere Stele egizia e Religione egizia

Sankhptah

La conoscenza di questo sovrano, il cui nome non compare in alcuna delle liste reali, deriva dal ritrovamento di una stele, datata al primo anno di regno, tra le rovine del tempio funerario di Montuhotep II a Deir el-Bahari.

Vedere Stele egizia e Sankhptah

Saqqara

Saqqara è una vasta necropoli situata in Egitto a 30 km a sud della città moderna del Cairo. Benché ospiti molti complessi funerari, il più importante e famoso è la piramide a gradoni di Djoser della III dinastia, considerata la più antica tra le piramidi e l'antesignana di quelle che diverranno poi, con la IV dinastia, le cosiddette piramidi perfette.

Vedere Stele egizia e Saqqara

Sekhemra Neferkhau

La conoscenza di questo sovrano, il cui nome non compare in alcuna delle liste reali, deriva dal ritrovamento di una stele, proveniente da Abido ed ora conservata al British Museum e da un graffito nella tomba privata del principe Amenhemat a Beni Hasan.

Vedere Stele egizia e Sekhemra Neferkhau

Senenmut

Le origini di Senenmut non erano nobili, suo padre Ramose e sua madre Hatnefer (chiamata anche Titutiu) erano originari del Sud, nella zona della prima cataratta e stabilitisi in seguito a Ermonti.

Vedere Stele egizia e Senenmut

Senusretankh

Senusretankh fu visir probabilmente sotto il faraone Amenemhat III ed oltre, fino forse agli inizi della XIII dinastia. Egli è noto grazie ad una serie di reperti che hanno permesso di ricostruire la sua ascesa: iniziò come scriba personale dei documenti del re per poi diventare supervisore dei campi ed infine visir.

Vedere Stele egizia e Senusretankh

Sethnakht

Sethnakht fu il fondatore della XX dinastia. Non possediamo informazioni su come sia giunto al potere dopo il periodo di anarchia che segnò il termine della XIX dinastia, infatti non sembra avesse alcun grado di parentela con gli immediati predecessori Tausert, Siptah o Seti II; Sethnakht considerò solo quest'ultimo come legittimo faraone.

Vedere Stele egizia e Sethnakht

Shardana

Gli Shardana, o più correttamente Sherdana, (anche Sherden) erano una delle popolazioni, citate dalle fonti egizie del II millennio a.C., appartenenti alla coalizione dei popoli del Mare; la loro presumibile identificazione con gli antichi Sardi è al momento oggetto di dibattito archeologico.

Vedere Stele egizia e Shardana

Sheshonq V

Figlio di Pamy, come confermato da una stele scoperta nel Serapeo di Saqqara, e datata all'anno 11 di regno, governò per almeno trentasette anni, come riferito dalla stele di Pasenhor, sulla parte orientale del Delta del Nilo (Basso Egitto).

Vedere Stele egizia e Sheshonq V

Stele

Per stele si intende genericamente un monolito oblungo elevato a scopo commemorativo e conseguentemente decorato, ad esempio con bassorilievi o epigrafi.

Vedere Stele egizia e Stele

Stele della regina Tetisheri

La stele di Tetisheri è una stele calcarea di donazione eretta da Ahmose durante la costruzione del suo complesso funebre, che comprendeva un cenotafio per sua nonna, la regina Tetisheri.

Vedere Stele egizia e Stele della regina Tetisheri

Stele di Bentresh

La stele di Bentresh, nota anche come stele di Bakhtan, è una stele in arenaria dell'antico Egitto, che riporta un testo geroglifico in cui si narra la storia di Bentresh, figlia del principe di Bakhtan (cioè la Battriana), che si ammalò e fu guarita dal dio egizio Khonsu.

Vedere Stele egizia e Stele di Bentresh

Stele di frontiera di Netjerkheperu

Stele di frontiera di Netjerkheperu. Museo egizio, Berlino La Stele di frontiera è una lastra di pietra incisa in antico egizio, datata a circa il 1863 a.C., rinvenuta a Semna in Nubia, sul confine meridionale dell'Egitto.

Vedere Stele egizia e Stele di frontiera di Netjerkheperu

Stele di Horo sui coccodrilli

La Stele di Horo sui coccodrilli (nota anche come Cippo di Horo sui coccodrilli) è un piccolo portafortuna realizzato in basalto, risalente alla Tarda Epoca Egizia (378 a.C., XXX Dinastia), rinvenuto a Crotone tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80.

Vedere Stele egizia e Stele di Horo sui coccodrilli

Stele di Mendes

La Stele di Mendes è una stele commemorativa egizia eretta durante il periodo tolemaico da Tolomeo II a Mendes, nel Basso Egitto dopo l'anno 264 a.C.

Vedere Stele egizia e Stele di Mendes

Stele di Merenptah

La Stele di Merenptah o Stele d'Israele è una stele di granito nero fatta erigere dal sovrano egizio Amenhotep III (regno circa 1387 a.C.-1348 a.C.) e modificata successivamente da Merenptah (regno circa 1213 a.C.-1203 a.C.). Riporta la data "Quinto anno, terzo mese di shemu, terzo giorno", corrispondente circa al 1209-1208 a.C.

Vedere Stele egizia e Stele di Merenptah

Stele di Rosetta

La stele di Rosetta è una stele egizia di granodiorite che riporta un'iscrizione divisa in tre registri, per tre differenti grafie: geroglifici, demotico e greco antico.

Vedere Stele egizia e Stele di Rosetta

Storia dell'antico Egitto

La storia dell'antico Egitto (o storia egizia), ovvero della civiltà dell'Africa settentrionale sviluppatasi lungo le rive del fiume Nilo (dalle cateratte a sud e al confine con l'attuale SudanLe presunte sorgenti del Nilo vennero scoperte solo nel 1937 dall'esploratore tedesco Burkhart Waldecker (1902-1964) nella parte meridionale dell'altopiano del Burundi.

Vedere Stele egizia e Storia dell'antico Egitto

Tavola delle offerte

La Tavola delle offerte,Aa1-M12-G1-G43-X1-R3 ḫ3wt, era una tavola di pietra posta esternamente alla mastaba davanti alla stele dove i sacerdoti officiavano i riti e deponevano i cibi destinati a nutrire il defunto nell'Aldilà.

Vedere Stele egizia e Tavola delle offerte

Tempio funerario

Il Tempio funerario detto anche cultuale oppure tempio alto o tempio a monte, parte integrante del complesso piramidale durante l'Antico e Medio RegnoSalima Ikram, Antico Egitto, pag.

Vedere Stele egizia e Tempio funerario

Tempio rupestre di Ellesija

Il tempio rupestre di Ellesija fu fatto scavare dal faraone Thutmose III ad Ellesija nel 1430 a.C. circa ed era il più antico tempio rupestre della Nubia, dedicato a Horus di Miam, alla dea Satet e allo stesso sovrano.

Vedere Stele egizia e Tempio rupestre di Ellesija

Templi di File

I templi di File (talvolta il nome dell'isola si può trovare nella forma greco-latina Philae, in uso presso altre lingue) sono il complesso dei templi che sorgevano sull'omonima isola del Nilo in Egitto, poi smontati e trasferiti sulla vicina isola di Agilkia nel 1977.

Vedere Stele egizia e Templi di File

Thutmose III

Figlio di Thutmose II e della regina Iside, una delle spose secondarie del padre, ereditò il regno in giovanissima età, probabilmente intorno ai tre anni; la reggenza venne perciò presa dalla matrigna e zia Hatshepsut che, come coreggente, resse il trono per 22 anni; solo dopo la morte di Hatshepsut Thutmose nel 1458 a.C.

Vedere Stele egizia e Thutmose III

Titolatura reale dell'antico Egitto

La titolatura reale era l'insieme dei nomi e degli epiteti con cui nell'antico Egitto ci si riferiva al sovrano, l'insieme di tali termini era definita grandi nomi.

Vedere Stele egizia e Titolatura reale dell'antico Egitto

Tomba rupestre egizia

Per tomba rupestre si intende una tipologia di sepoltura scavata in parte nella roccia di una collina, spesso detta anche ipogeo, per la presenza di uno o più locali sotterranei.

Vedere Stele egizia e Tomba rupestre egizia

Tombe dei nobili (Amarna)

Le Tombe dei nobili ad Amarna, l'antica Akhetaton, in Egitto, sono i luoghi di sepoltura di alcuni fra i funzionari e le persone più in vista della Corte installatasi, per volere del faraone Amenhotep IV/Akhenaton, della XVIII dinastia, che con tale operazione unificò le precedenti capitali amministrativa (Menfi) e religiosa (Tebe) anche in ossequio al ben preciso intento politico/religioso di allontanarsi dal potere acquisito dal clero del dio Amon.

Vedere Stele egizia e Tombe dei nobili (Amarna)

Uadi Gasus

Uadi Gasus è una località egiziana posta sulla costa del Mar Rosso ed era una delle vie carovaniere che collegavano ai porti marittimi l'antica città di Copto.

Vedere Stele egizia e Uadi Gasus

Uadi Maghara

Uadi Maghara è una località situata nella parte meridionale della Penisola del Sinai. La sua importanza è legata alla presenza di miniere di turchese sfruttate fin dal periodo predinastico e un rilievo con il nome del sovrano Semerkhet conferma lo sfruttamento delle miniere anche durante la I dinastia.

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Umm el-Qa'ab

Umm el-Qa'ab, "La madre dei vasi" è il nome moderno di una necropoli egizia. Il nome è legato alla grande quantità di frammenti di ceramica scoperti nella zona.

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Uosret

Uosret (anche Uasret o Wosret; "La Potente") è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto, il cui culto era incentrato nella città di Tebe, nell'Alto Egitto.

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Wadi Halfa

Wadi Halfa (in arabo: وادي حلفا) è una città del Sudan del nord, sulle rive del lago Nasser (che in Sudan viene chiamato anche Lago Nubia). La città ha una popolazione di 15.000 abitanti (2005).

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Wawat

Wawat è il nome dato dagli Egizi alla zona a sud di Assuan. e secondo numerosi testi dell'antico Egitto, da questa vasta regione della Nubia, compresa fra il 18º e il 25º parallelo di latitudine nord, proveniva l'oro dei faraoni.

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