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172 relazioni: Aenne Biermann, Alessandra Sanguinetti, Alice Boughton, Alice Dixon Le Plongeon, Alice Hughes, Anna Atkins, Annemie Wolff, Annette Messager, Augusta Curiel, Barbara Morgan (fotografa), Berenice Abbott, Bertha Valerius, Bertha Wehnert-Beckmann, Bieke Depoorter, Boushra Almutawakel, Brita Sofia Hesselius, Carla Cerati, Carla Lonzi, Carlotta Corpron, Caroline Becker, Caroline Hammer, Caroline von Knorring, Charlotte Rudolph, Christina Broom, Claire Beck Loos, Claude Cahun, Clementina Maude, viscontessa di Hawarden, Constance Fox Talbot, Consuelo Kanaga, Cristina García Rodero, Denise Colomb, Diane Arbus, Dora Kallmus, Dora Maar, Doris Ulmann, Eileen Agar, Elise L'Heureux, Elizabeth Pulman, Ellen Auerbach, Ellen von Unwerth, Elsa Thiemann, Emila Medková, Emilie Bieber, Emma Schenson, Emmy Andriesse, Ergy Landau, Erna Lendvai-Dircksen, Eudora Welty, Eva Barrett, Eva Besnyö, ... Espandi índice (122 più) »
Aenne Biermann
Ebrea aschenazita, Biermann nacque l'8 marzo 1898 a Goch, una città della Renania Settentrionale, da una famiglia aschenazita benestante; suo padre Alfons possedeva una fabbrica di pellame ereditata dal padre Wolfgang, sua madre era Julie Geck.
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Alessandra Sanguinetti
Ha pubblicato numerose opere su Magnum Photos di cui è socia. Ha ricevuto numerosi premi e borse di studio, tra cui la stimata Guggenheim Fellowship.
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Alice Boughton
Famosa ritrattista di New York all'inizio del XX secolo, di convinzione femminista e socialista, fu membro della Photo-Secession di Alfred Stieglitz, un gruppo fondato nel 1902 con l'intento di promuovere la fotografia come forma d'arte.
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Alice Dixon Le Plongeon
Archeologa dilettante, fu una delle prime persone a scavare e studiare gli antichi siti maya di Chichén Itzá e Uxmal.
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Alice Hughes
Figlia maggiore del pittore ritrattista Edward Hughes (1832–1908), studiò fotografia al Politecnico di Londra, poi ribattezzato University of East London.
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Anna Atkins
È spesso considerata la prima persona ad aver pubblicato un libro illustrato con immagini fotografiche, mentre alcune fonti affermano che è stata la prima donna a creare una fotografia.
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Annemie Wolff
Annemie era figlia di Heinrich (1881-1945), un soldato di professione, e di Maria Apollonia Gundel (1885-1959). Nacque con il cognome della madre perché i genitori si sposarono solo nel 1910 ed il padre riconobbe Annemie e suo fratello Heinz alcune settimane dopo la loro nascita.
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Annette Messager
Nel 2005 ha vinto il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia per le sue opere presso il padiglione francese. Nel 2016 ha vinto il prestigioso Premio Imperiale.
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Augusta Curiel
Il Suriname è stato una colonia dei Paesi Bassi fino al 1975 quando ha ottenuto l'indipendenza. Fino ad allora il nome del paese era Guiana olandese.
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Barbara Morgan (fotografa)
La Morgan è conosciuta nel mondo dell'arte visiva e della danza per i suoi studi penetranti delle ballerine moderne americane Martha Graham, Merce Cunningham, Erick Hawkins, José Limón, Doris Humphrey, Charles Weidman e altri.
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Berenice Abbott
Figlia di Lillian Alice Bunn e Charles E. Abbott, sposatisi nel 1886 a Chillicothe, nacque a Springfield, nell'Ohio dove crebbe con la madre divorziata.
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Bertha Valerius
Bertha era figlia del cancelliere e membro dell'Accademia svedese Johan David Valerius e di Kristina Aurora Ingell. La sorella di Bertha era la cantante e pittrice Adelaïde che aveva sposato il barone Axel Reinhold Leuhusen.
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Bertha Wehnert-Beckmann
Nata a Cottbus, nel Land di Brandenburgo, in giovane età cominciò a collaborare con il fotografo Wilhelm Horn a Praga. Nel 1839 la Beckmann lavorava come parrucchiera a Dresda.
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Bieke Depoorter
Bieke Depoorter nasce a Courtrai, in Belgio, nel 1986. Nel 2009 si laurea in Fotografia presso la Royal Academy of Fine Arts di Gand.
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Boushra Almutawakel
Deve la sua notorietà soprattutto al suo lavoro con la fotografia e con le arti visive inerente la percezione internazionale sulle questioni di genere e sulla rappresentazione delle donne musulmane e arabe e del loro abbigliamento.
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Brita Sofia Hesselius
è stata una delle prime fotografe professioniste al mondo, attiva contemporaneamente a Bertha Wehnert-Beckmann e a Franziska Möllinger e poco prima di Geneviève Élisabeth Disdéri.
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Carla Cerati
Nel 1960 inizia a lavorare come fotografa di scena, poi si dedica al reportage e al ritratto. Nel 1962 pubblica il suo primo servizio come fotografa professionista, un reportage sulle scuole milanesi, nelle pagine del settimanale ''L'illustrazione italiana'' diretto da Gaetano Tumiati.
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Carla Lonzi
Carla Lonzi nasce da una famiglia della media borghesia fiorentina, proprietaria di una piccola azienda industriale a conduzione familiare; il padre Agostino fa l'artigiano e la madre Giulia Matteini lavora come maestra.
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Carlotta Corpron
È considerata una pioniera della fotografia astratta americana e una figura chiave nella fotografia influenzata dal Bauhaus in Texas.
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Caroline Becker
Non ci è giunta nessuna delle fotografie da lei scattate nel corso della sua attività professionale e anche le notizie sulla sua vita sono scarse.
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Caroline Hammer
È stata una delle prime fotografe professioniste della Danimarca.
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Caroline von Knorring
Figlia del maggiore e barone Gustaf Isak von Knorring, una delle famiglie nobili svedesi fin dal 1756. Anche se il nonno aveva accumulato una certa fortuna, le difficoltà finanziarie familiari costrinsero Caroline a trovarsi un impiego.
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Charlotte Rudolph
Unica figlia di Johann Heinrich, impiegato al ministero della cultura, e di Christiane Helene, inizia la sua formazione fotografica seguendo le lezioni di Hugo Erfurth nel 1918, diplomandosi col suo compagno di corso Walter Hege.
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Christina Broom
Nacque e visse all'8 King's Road, Chelsea, Londra. Fu la settima di 8 figli. I suoi genitori erano scozzesi.
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Claire Beck Loos
Figlia dell'industriale Otto e di Olga Feigl, aveva due fratelli e sorelle e viveva in un appartamento arredatto dall'architetto modernista austro-ungarico Adolf Loos (1870-1933).
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Claude Cahun
Di famiglia ebrea, militò nella Resistenza francese durante l'occupazione tedesca di Jersey, l'isola anglo-normanna in cui si era trasferita nel 1937 ed in cui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
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Clementina Maude, viscontessa di Hawarden
Terza di cinque figli dell'ammiraglio Charles Elphinstone Fleeming (1774-1840) e di Doña Catalina Paulina Alesandro de Jiminez, crebbe in Scozia trasferendosi in Inghilterra nel 1842.
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Constance Fox Talbot
Constance Mundy nacque nel 1811 a Markeaton, nel Derbyshire. Era la figlia più giovane di Francis Mundy (1771-1837), membro del parlamento di quella contea dal 1822 al 1831, e di Sarah Leaper Mundy, nata Newton (1777?-1836).
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Consuelo Kanaga
Consuelo Kanaga nacque il 15 maggio 1894 ad Astoria, seconda figlia di Amos Ream Kanaga e Mathilda Carolina Hartwig.
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Cristina García Rodero
Cristina Rodero è nata Puertollano, in Spagna, nel 1949; ha studiato pittura presso l'Università Complutense di Madrid e ha lavorato come insegnante.
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Denise Colomb
Nata a Parigi nel 1902, Denise Loeb studiò musica nella classe di violoncello del Conservatorio di Parigi, ma non sostenne l'esame finale perché vinta da un profondo terrore del palcoscenico.
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Diane Arbus
Le fotografie per cui la Arbus è maggiormente conosciuta sono quelle che ritraggono gli esseri umani nella loro diversità, nello scostarsi dalla "normalità" data per scontata, una normalità a volte messa in discussione dalla stessa natura, a volte da scelte personali.
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Dora Kallmus
Nata a Vienna nel 1881, nel 1904 Dora Kallmus fu la prima donna ad essere ammessa al Höhere Graphische Bundes-Lehr- und Versuchsanstalt, l'istituto di grafica della capitale, e nello stesso anno divenne un membro dell'associazione dei fotografi austriaci.
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Dora Maar
Autrice di collage e fotomontaggi di matrice surrealista molto apprezzati.
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Doris Ulmann
Discendente del rabbino BerUlmo o Bernhard Ber Ullmann, vissuto un secolo prima, figlia dell'immigrato tedesco Bernhard, produttore tessile di successo, e Gertrude Mass, aveva un fratello.
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Eileen Agar
Si distinse fra i surrealisti britannici sperimentando tecniche e materiali nuovi, scattando foto e realizzando collage, oggetti e dipinti dalle forme organiche astratte.
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Elise L'Heureux
Figlia di Jean-Baptiste L'Hérault, maestro calzolaio, ed Elizabeth Couture. Non sono note le vicende della sua vita prima del matrimonio, di cui ignoriamo la data, con il fotografo Jules-Isaïe Benoit soprannominato "Livernois".
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Elizabeth Pulman
Figlia di William, muratore, e di Mary Clayton. Nel 1859 sposò George Pulman, vedovo con due figli, con cui si trasferì a Manchester.
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Ellen Auerbach
Conosciuta a livello internazionale ancora con il suo nome di nascita fino agli anni trenta, grazie alla sua opera realizzata insieme con l'artista Grete Stern, con la quale allestì a Berlino lo studio fotografico ringl + pit (dai nomi usati per chiamarle da bambine).
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Ellen von Unwerth
Ellen von Unwerth ha lavorato come modella per dieci anni prima di spostarsi dietro la macchina fotografica. È divenuta celebre per un servizio da lei realizzato su Claudia Schiffer per la Guess?.
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Elsa Thiemann
Figlia di Wilhelm, agente immobiliare, ed Helene, era la sesta figlia della famiglia: sei figlie femmine ed un maschio. La professione del padre consentì alla famiglia una certa prosperità.
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Emila Medková
Figlia di un tipografo e di una cucitrice, nel 1942 iniziò a frequentare la scuola di fotografia a Praga dove la famiglia si era trasferita dalla città d'origine.
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Emilie Bieber
Non molte notizie ci sono giunte intorno alla sua vita e assolutamente nessuna fino ai suoi 40 anni quando il 16 settembre 1852 aprì uno studio di dagherrotipia ad Amburgo.
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Emma Schenson
Cresciuta in un ambiente accademico, figlia di John, contabile universitario, e di Maria Magdalena Hahr, preside scolastica e artista.
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Emmy Andriesse
Figlia di Abraham e di Else Fuld, entrambi ebrei. La madre comproprietaria di una azienda tessile di lingerie ed il padre commesso viaggiatore della stessa ditta.
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Ergy Landau
Si ha notizia che Landau si formò fotograficamente presso lo studio di Olga Máté a Budapest nel 1918, quindi studiò a Vienna con Franz Xaver Setzer ed infine a Berlino con Rudolf Dührkoop nel 1919.
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Erna Lendvai-Dircksen
. Durante il Terzo Reich pubblicò alcune sue fotografie per riviste eugenetiche e nel 1937 ricevette l'incarico da parte del regime nazista di fotografare la nuova rete di autostrade e gli operai impegnati nella sua costruzione.
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Eudora Welty
È una delle scrittrici americane più note, specialmente quando si tratta di raccontare gli Stati Uniti del sud. È stata insignita con la Medaglia presidenziale della libertà, e con The Optimist's Daughter ha vinto il Premio Pulitzer.
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Eva Barrett
Le informazioni di cui disponiamo su questa fotografa, che ha lasciato un discreto numero di immagini di personaggi storici importanti e di una certa notorietà, sono assai scarse.
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Eva Besnyö
Il suo lavoro si colloca al crocevia tra le due grandi correnti di avanguardia allora in piena fioritura a Berlino - Nuova oggettività e Neues Sehen - e la fotografia documentaria.
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Eva Watson-Schütze
Eva Lawrence Watson nacque a Jersey City, nel New Jersey, il 16 settembre 1867. I suoi genitori erano il dottor John e Mary Lawrence Watson, la cui famiglia era venuta dalla Scozia.
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Eve Arnold
Eve Cohen nasce il 21 aprile del 1912 a Philadelphia in Pennsylvania da una famiglia di emigrati russi, William Cohen (al secolo Velvel Sklarski), e Bosya "Bessie" Laschiner, di religione ebraica ed è la terza di sei fratelli.
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Florence Henri
Nella sua infanzia, viaggiò in tutta Europa, trascorrendo parte della sua giovinezza a Parigi, Vienna e nell'Isola di Wight. Studiò a Roma, dove incontrò i futuristi, trovando ispirazione nel loro movimento.
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Françoise Demulder
In qualità di fotoreporter, Françoise Demulder ha lavorato in ambito internazionale, in Lavorando il Libano, Iraq, Iran, Cambogia, Vietnam, Bosnia, Afghanistan e Yemen.
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Francesca Woodman
Fu, nonostante una vita breve, un'artista fotografica influente e importante per gli ultimi decenni del XX secolo.
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Franziska Möllinger
Si pensa che sia stata la prima fotografa attiva in Svizzera e la prima in questo paese a utilizzare già nel 1844 la litografia come mezzo per riprodurre copie dei suoi paesaggi.
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Frederikke Federspiel
Proveniente da una famiglia di estrazione borghese, insieme ad una sorella e cinque fratelli. Il padre, Otto, morì nel 1845 e la madre, Marie Christine Hansen, divenne una commerciante di moda ed una sarta per sostenere la famiglia.
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Frieda Gertrud Riess
Venne considerata la "fotografa sociale di maggior successo della Repubblica di Weimar".
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Geneviève Élisabeth Disdéri
è stata una delle prime fotografe professioniste al mondo, attiva solo poco dopo Franziska Möllinger, Bertha Wehnert-Beckmann e Brita Sofia Hesselius.
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Genja Jonas
Il padre, Simon Sigismund, nato nel 1866, ebreo, fu un commerciante di sigari e la madre, Laura Loewenthal, nata nel 1867, provenivano dall'area del Distretto di Oborniki, prussiano al momento della loro nascita per divenire in seguito polacco.
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Geraldine Moodie
Geraldine Fitzgibbon nacque a Toronto, Ontario (all'epoca Canada occidentale) il 31 ottobre 1854, secondogenita dei sei figli dell'avvocato Charles Fitzgibbon e dell'illustratrice Agnes Dunbar Moodie.
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Gerda Leo
Ebbe due sorelle: Elsbet, nata nel 1910 e Waltraut nata nel 1916. Il padre morì nel 1922 perciò la madre tornò con le figlie nella sua città natale di Halle.
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Germaine Krull
Ha vissuto una vita bohémien e attraversato quattro continenti, dando contributi significativi nel campo della fotografia urbana e del reportage.
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Gertrud Arndt
Insieme a Marianne Brandt, Benita Koch-Otte, Marguerite Friedlaender-Wildenhain, Gunta Stölzl, Anni Albers e Lou Scheper-Berkenkamp è stata una delle artiste del Bauhaus di maggior talento, per quanto la sua opera sia stata riscoperta e rivalutata solo a partire dagli anni '80.
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Gertrude Käsebier
È nota soprattutto per le sue rappresentazioni della maternità, i suoi ritratti di artisti e scrittori famosi e di nativi americani, e per la sua promozione della fotografia come carriera per le donne.
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Ghitta Carell
Probabilmente di modeste origini, la giovane Ghitta Carell, ebrea ungherese in visita a Firenze nel 1924, decide di fermarsi in Italia e intraprendere la professione di fotografa.
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Giulia Niccolai
Di madre statunitense e padre italiano, frequenta giovanissima gli intellettuali del Bar Jamaica e si lega al Gruppo 63. Nel 1966 pubblica da Feltrinelli il suo primo romanzo: Il grande angolo con prefazione di Giorgio Manganelli.
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Grete Stern
Assieme al marito Horacio Coppola contribuì a modernizzare le arti visive in Argentina e presentò la prima mostra di arte fotografica moderna a Buenos Aires nel 1935.
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Hannah Höch
È conosciuta soprattutto per essere stata tra i primi artisti ad utilizzare l'arte del fotomontaggio e delle sue possibilità estetiche come tecnica e strumento di critica sociale.
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Hansína Regína Björnsdóttir
Figlia di Björn Eiríksson, falegname, e di Susanna Sophie Weywadt, ebbe sette tra fratelli e sorelle. Sua madre gestiva un caseificio e fu lei a crescerla.
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Hedvig Keppler
Sappiamo che iniziò ad occuparsi di fotografia contemporaneamente alla prima donna professionista finlandese Caroline Becker nel 1859, ma dalle scarsissime informazioni apprendiamo che si formò a San Pietroburgo e che alla fine del 1860 aveva cessato la sua attività di cui non sappiamo se fu professionale o solo amatoriale.
Vedere Storia delle donne fotografe e Hedvig Keppler
Helen Levitt
Nata e cresciuta a Brooklyn, figlia di un immigrato ebreo russo il quale gestiva un'attività commerciale di abbigliamento, all'età di 18 anni Helen Levitt abbandonò la scuola superiore e iniziò a lavorare per un fotografo del Bronx specializzato in ritratti.
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Henriette Grindat
Fu tra le maggiori autrici di fotografia artistica, cui impresse un approccio surrealista ispirato alle tendenze letterarie degli anni del secondo dopoguerra.
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Hilda Sjölin
Figlia di un commerciante di merceria, ebbe tre sorelle ed un fratello, Rudolf Theodor, di cui lei era la più giovane. Non sappiamo altro della sua vita giovanile né come si sia avvicinata alla fotografia, è noto che il 24 maggio 1860 annunciò a Malmö che avrebbe eseguito fotografie su vetro, tela di cera e carta e che nel febbraio dell'anno seguente aprì il suo studio nella casa dov'era cresciuta.
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Hulda Marie Bentzen
Figlia del capitano marittimo Einar (1824-1876) e di Karen Bertine Gullaksen. Sembra che imparò l'arte della fotografia presso il fotografo tedesco Max Behrends (1839-1903), stabilitosi in Novergia, a Bergen, come assistente della fotografa Marie Magdalene Bull per poi aprirne uno tutto suo fin quando non decise di trasferirsi a Trøndelag nel 1890.
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Ida Kar
Ida Karamian o Karamanian nacque l'8 aprile 1908 a Tambov, vicino a Mosca, da genitori armeni di condizioni agiate; il padre insegnava francese e persiano all'università.
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Ilse Bing
Nacque in una ricca famiglia di mercanti ebrei a Francoforte da Louis e da Johanna Elli Katz. All'età di quattordici anni, grazie al regalo di una Kodak si fece il suo primo autoritratto.
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Imogen Cunningham
Nacque nel 1883 nella città di Portland, in Oregon. Il nome Imogen, di origine celtica, le fu dato dal padre, ispirato dalla lettura della commedia Cymbeline di Shakespeare.
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Irene Bayer-Hecht
Di origini ebraiche, sebbene nata in America, il padre trovò lavoro in Ungheria dove portò la famiglia subito dopo la sua nascita.
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Isabel Agnes Cowper
L'importanza di Isabel Agnese Cowper è quella di essere stata probabilmente la prima donna fotografa a dirigere il dipartimento di fotografia del più imponente museo d'arte britannico, il South Kensington Museum, quello che poi avrebbe assunto il nome definitivo di Victoria and Albert Museum.
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Jacqueline Lamba
Divenuta nota come moglie di André Breton, nonché soggetto di molte poesie del marito, si separò da lui nel 1943 per sposare tre anni più tardi lo scultore e pittore statunitense David Hare.
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Jenny Bossard-Biow
Nata Johanna Louise Agnes Biow a Breslavia. Ben poco sappiamo della sua vita. È stata probabilmente la prima donna in Germania ad usare il dagherrotipo fin dal 1844.
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Jessie Mann
È stata l'assistente dell'atelier dei pionieri scozzesi David Octavius Hill e Robert Adamson. Può essere pertanto considerata la prima donna fotografa scozzese ed una delle prime donne fotografe al mondo.
Vedere Storia delle donne fotografe e Jessie Mann
Jodi Bieber
Dopo aver studiato fotografia presso il Market Theatre photographic workshop, una organizzazione senza scopo di lucro fondata da David Goldblatt, Jodi Bieber inizia a lavorare come fotografa professionista nel 1983, come assistente Ken Oosterbroek.
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Josephine Dubray
La storia di Josephine Gabrielle Angelique Dubray appare interessante perché mostra come la diffusione del dagherrotipo sia stata rapidissima in tutta Europa, in questo caso nell'Italia centrale, dove la Dubray, allieva di Daguerre e fotografa ambulante, come si diceva allora, arrivò a Genova, proseguendo per l'Emilia e toccando anche Firenze, seppur per pochissimo tempo, portando con sé la grande novità che avrebbe rivoluzionato la percezione dell'immagine.
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Julia Margaret Cameron
Era la figlia di James Pattle, un ufficiale inglese della British East India Company, e di Adeline de l'Etang, figlia di aristocratici francesi.
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Julia Shannon
Non conosciamo il suo nome di nascita né la sua famiglia, sappiamo che nacque in Inghilterra verso il 1812 e che nel probabilmente nel 1832 si era sposata con Joseph Shannon, nato intorno al 1796.
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Julia Widgrén
Le notizie in nostro possesso sono scarsissime, specie sulla sua formazione. Figliastra del fabbro Carl Wilhelm (1832-1910) e di Maria Christina Annasdotter Witmark (1818-1906), pare che avesse un fratello ed una sorellastra, anche se non è chiaro quale fosse il rapporto dei genitori, se fossero separati o divorziati, né sappiamo nulla sul padre naturale della ragazza.
Vedere Storia delle donne fotografe e Julia Widgrén
Julie Laurberg
Figlia del procuratore Peter Adam Severin (1819-59) e di Johanne Jørgine Schou (1824-1907), già in età giovanile si avvicinò alla fotografia frequentando, come allieva, lo studio del fotografo ritrattista Leopold Hartmann.
Vedere Storia delle donne fotografe e Julie Laurberg
Karimeh Abbud
Trascorre i primi anni di vita a Betlemme, dove suo padre As'ad Abbud prestava servizio come pastore laico. Successivamente insieme alla famiglia si trasferisce prima a Beit Jala e poi a Betlemme.
Vedere Storia delle donne fotografe e Karimeh Abbud
Katalin Baricz
Il padre, Ferenc, ex soldato della Transilvania, e la madre, Erzsébet Horváth, discendente da una famiglia di pescatori, erano agricoltori in un piccolo paese a qualche chilometro da Fonyód, sulla costa del lago Balaton.
Vedere Storia delle donne fotografe e Katalin Baricz
Kati Horna
Kati Horna rappresenta senza dubbio, al pari di altre donne fotografe ed artiste della metà del Novecento, la sfida verso l'emancipazione. Lei lo fece con la fotografia, tanto che diceva: “La macchina fotografica non è uno strumento, è me stessa".
Vedere Storia delle donne fotografe e Kati Horna
Lala Aufsberg
Figlia dell'insegnante Theodor. La fotografia non era sconosciuta in famiglia dal momento che la madre era figlia del fotografo della corte reale bavarese Joseph Heimhuber (1853-1928), il quale aprì il primo studio fotografico a Sonthofen nel 1876 ed esplorò il paesaggio dell'Algovia.
Vedere Storia delle donne fotografe e Lala Aufsberg
Lallie Charles
Nacque in Irlanda ed ebbe due sorelle. Una fu Rita Martin anch'essa una fotografa piuttosto nota mentre l'altra, Isabelle Reilly, era invece conosciuta come Bea.
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Laura Aguilar
È riconosciuta come un'importante esponente della fotografia lesbica.
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Laure Albin-Guillot
Figlia di Henri Nicolas e di Isabelle Virginie Mabilde, frequentò il liceo femminile Molière, aperto nel 1888. Nel 1897 sposò il dr.
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Lavinia Schulz
Non si conosce a fondo la storia di questa ballerina che ha rivoluzionato la danza espressionista nei primi anni Venti del Novecento.
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Lee Miller Penrose
Fu modella di successo a New York negli anni venti prima di trasferirsi a Parigi, dove diventò una fotografa affermata di moda e di arte. La sua relazione con Man Ray prima, ed il matrimonio con Roland Penrose dopo, le favorirono l'accesso ai circoli artistici e letterari del ventesimo secolo.
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Leni Riefenstahl
Fu celebre soprattutto come autrice di film e documentari che esaltavano il regime nazista e che le assicurarono una posizione di primo piano nella cinematografia tedesca del suo tempo.
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Leonilda Prato
Figlia di un calzolaio e di una tessitrice, decide di sposare un compaesano, Leopoldo che, seppur di buona famiglia, vuole andarsene in giro a fare il musicista ambulante.
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Letizia Battaglia
Inizia a fotografare nel 1969, a 34 anni, collaborando con il giornale palermitano L'Ora e si trova ad essere l’unica donna tra colleghi uomini.
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Li Osborne
Il padre era un britannico naturalizzato mentre la madre era bavarese. Anche se le notizie sulla sua vita sono abbastanza scarne, sappiamo che studiò a Friburgo, Ginevra e a Londra.
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Lisetta Carmi
Annalisa Cesarina Carmi, chiamata Lisetta, nacque a Genova nel 1924, la minore dei tre figli di Attilio Carmi e Maria Pugliese, una famiglia borghese di origine ebraica.
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Lisette Model
Prolifica fotografa negli anni '40 e membro della cooperativa di New York Photo League, ha pubblicato sul PM Weekly, su Harper's Bazaar e su US Camera prima di iniziare a insegnare nel 1949 attraverso l'intermediario di Ansel Adams.
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Lotte Jacobi
Johanna Alexandra Jacobi nacque a Thorn in Germania, ora Toruń in Polonia, da Sigismund e Maria. Johanna veniva chiamata Lotte, che assunse quale nome d'arte, dalla sua famiglia e dai suoi amici più stretti e crebbe in una famiglia di fotografi, dove il primo a iniziare questo percorso fu suo nonno, il quale era stato allievo di Louis Daguerre.
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Lotten von Düben
Il padre era il maggiore Robert e la madre era la baronessa Eva Carolina Åkerhielm af Margretelund, entrambi provenienti da famiglie aristocratiche; Lotten era la terza di sei figli.
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Lucia Moholy
È stata definita "la fotografa del Bauhaus", per aver documentato tra il 1924 e il 1928 l'architettura degli edifici (esterni ed interni) delle sedi di Weimar e Dessau, gli oggetti di design realizzati nei laboratori della scuola e i loro maestri e produttori, interpretati attraverso l'estetica della Neue Sachlichkeit (Nuova oggettività), una corrente dell'avanguardia fotografica tedesca.
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Lynsey Addario
Ha lavorato per Associated Press, New York Times e National Geographic. Con le sue fotografie ha raccontato le conseguenze della guerra in Paesi come Afghanistan, Iraq, Sudan (Darfur) e Yemen, focalizzando l'attenzione alla situazione delle donne e dei bambini, oltre ai diritti umani e le questioni sociali in altri paesi.
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Madame Yevonde
La sua educazione e quella della sorella minore, Verena, furono agiate, dopo il loro trasferimento nel 1899 a Bromley. Istruzione che però fu discontinua ed irregolare: dapprima impartita da governanti, poi dalla scuola locale, quindi in un collegio progressista, per transitare dopo all'estero in Belgio e a Parigi in una scuola internazionale.
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Margaret Bourke-White
Fu la prima fotografa straniera ad avere il permesso di scattare foto in URSS e la prima donna fotografa per il settimanale Life.
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Margaret Michaelis-Sachs
Figlia di Heinrich, medico, e di Fanni Robinsohn. La cittadina di Dziedzice si trova vicino a Bielsko nella Polonia meridionale, all'epoca parte dell'Impero austro-ungarico.
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Margaret Moth
Il rapporto con l'immagine fotografica iniziò molto presto, quando ad otto anni ricevette in regalo la sua prima macchina fotografica.
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Maria Chambefort
È stata una delle prime dagherrotipiste ambulanti francesi. Spesso confusa con sua madre, Jeanne-Marie Perraud.
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Maria Hille
Non sono note le sue vicende giovanili, né da chi discende la sua famiglia. Sappiamo che nacque in territorio tedesco e che sposò Claus Pruter, anche lui tedesco di Emden, conosciuto come pittore.
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Marianne Brandt (artista)
Dal 1911 al 1917 frequenta la Groß-herzoglich-Sächsische Hochschule für Bildende Kunst di Weimar. Successivamente dal 1924 al 1926 studia presso la Bauhaus, seguendo i corsi di Josef Albers e László Moholy-Nagy.
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Marianne Breslauer
Marianne Braslauer, di origine ebraiche, nasce a Berlino nella Germania che diverrà, dieci anni dopo, la Repubblica di Weimar.
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Marie Hoeg
Figlia del pescatore Hans Jacob e di Nielsine Bolette Nordby, cresciuta a Langesund, apprese i primi rudimenti fotografici a Brevik, allieva di un fotografo, per continuare ad approfondirli in Finlandia, dove visse dal 1890 al 1895 e dove aprì un atelier fotografico dapprima a Ekenäs (detto anche Tammisaari) e quindi ad Hanko.
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Marie Kinnberg
Pittrice e pioniera della fotografia in Svezia poco dopo Brita Sofia Hesselius, una delle prime al mondo.
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Marie Magdalene Bull
Figlia di Wilhelm Christian, di professione banditore e venditore d'asta, e di Maria Magdalena Herlufsen. Sua madre morì quando lei aveva tre anni, in seguito il padre si sposò altre volte ed ebbe vari fratellastri e sorellastre.
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Marion Post Wolcott
Fu una nota fotografa che ha lavorato per la Farm Security Administration durante la Grande depressione che documentò la povertà e privazioni.
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Martine Franck
Franck è nata ad Anversa dal banchiere belga Louis Franck e dalla britannica Evelyn. Dopo la sua nascita la famiglia si trasferì quasi immediatamente a Londra.
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Mary Devens
Figlia di Arthur Lithgow e Agnes Howard White. Fin da piccola visse a Cambridge, narrano le cronache, ed ebbe un forte interesse nei confronti della fotografia.
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Mary Ellen Mark
È conosciuta per i suoi ritratti e per i suoi lavori nel campo della pubblicità e del fotogiornalismo. Sedici collezioni di suoi lavori sono state esposte in varie gallerie e musei del mondo.
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Mary Steen
Terza figlia dell'insegnante Niels Jensen e di Caroline Kirstine Petersen, nacque in un piccolo villaggio dello Jutland, posto tra le città di Aarhus e Randers, che all'epoca faceva parte della contea di quest'ultima città.
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Maryvonne Gilotte
Nata in Bretagna, ha studiato all'École Nationale d'Agriculture e all'École Nationale Supérieure d'Horticulture de Versailles per diventare Architetto del paesaggio.
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Meret Oppenheim
Musa ispiratrice del movimento surrealista, Oppenheim è ricordata per essere stata una delle modelle preferite del fotografo Man Ray, nonché l'autrice dell'opera Déjeuner en fourrure (1936),Maurice Henry; pag.
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Mimi Frellsen
Figlia del medico, in seguito nominato ufficiale doganale, Peter (1797-1868) e di sua moglie Dorothea Cathrine Dircks (1805-1847), non sappiamo altro della sua vita giovanile né se ebbe fratelli e sorelle.
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Nan Goldin
Il suo lavoro più noto è The Ballad of Sexual Dependency (1985), una sorta di ''slide show'' composto da circa 700 immagini scattate tra il 1979 e il 1985, nelle quali Goldin ha ripreso le sue esperienze personali e amorose all'interno della "famiglia allargata" in cui ha vissuto nel quartiere di Bowery in quegli anni, la sottocultura gay e dell'eroina, trasformando "l'istantanea familiare intima in un genere artistico" e in un'arte fotografica.
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Natalia Bode
Figlia di Fedor Fedorovich e di Vera Alexandrovna Kudritskaya, due insegnanti, lui di una scuola tecnica, lei elementare. Si laureò a Kiev in ingegneria meccanica.
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Newsha Tavakolian
Ha lavorato per la rivista Time, The New York Times, Le Figaro e National Geographic. È particolarmente nota per essersi concentrata sulle questioni femminili nel suo lavoro ed è stata membro del collettivo di fotografia femminile Rawiya che ha co-fondato nel 2011.
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Nicoline Weywadt
È stata la prima donna islandese ad aver studiato e praticato fotografia nel suo paese.
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Nina Leen
Figlia di Abram e Marie Klusner, quando Odessa faceva parte dell'Impero russo. Conosciamo poco della prima parte della sua vita.
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Nora Dumas
Suo padre, Simon Rubin (1845-1932), di origini ebraiche, nel 1881 si convertì al cristianesimo e cambiò il cognome alla famiglia in Telkes, poi conosciuto come scrittore ed attivista col nome di Simon Telkes.
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Olga Máté
Figlia di Lőrinc e di Hanna Spiege, sarta, la famiglia aveva altri quattro figli maschi ed una femmina, oltre ad Olga. Il padre, commerciante, lasciò la professione, quando si trasferì a Budapest ed aprì una sartoria.
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Olive Edis
Edis nacque al 22 Wimpole Street, a Londra, e fu la figlia maggiore di Mary (detta anche Murray) (1853-1931), ginecologa, e di Arthur Wellesley Edis (1840-1893), medico anziano del "Chelsea Hospital for Women".
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Reva Brooks
Ha svolto il suo lavoro in Messico per gran parte della sua vita. Il Museum of Modern Art di San Francisco ha scelto Brooks tra le 50 più importanti fotografe della storia della fotografia.
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Rineke Dijkstra
Ha studiato alla Rietveld Academie di Amsterdam dal 1981 al 1986. Dijkstra si concentra sui ritratti singoli, lavorando generalmente a delle serie.
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Rinko Kawauchi
Le sue foto sono caratterizzate da uno stile sereno e poetico, che descrive principalmente momenti ordinari della vita.
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Rita Martin
Sappiamo che nacque da qualche parte in Irlanda e che ebbe due sorelle di cui la maggiore, Charlotte Elizabeth, conosciuta come Lallie Charles (1869-1919), fu anch'essa una fotografa piuttosto nota.
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Rogi André
Rozsa Klein nacque il 10 agosto 1900 a Budapest, allora sotto la dominazione austriaca, figlia di un medico e di una casalinga.
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Rosa Rosà
Nata a Vienna da una famiglia dell'aristocrazia, fu educata in casa da precettori, dove poté sviluppare abilità come scrittrice e pittrice e solo ormai adulta frequentò, contro il parere familiare, la scuola d'arte Wiener Kunstschule für Frauen und Mädchen a Vienna.
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Rosalie Sjöman
Figlia del capitano della marina mercantile svedese John Peter, sposò all'età di 22 anni il capitano Sven Sjöman, anche lui nella marina mercantile.
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Ruth Harriet Louise
È stata la prima fotografa donna a dirigere un atelier fotografico di ritratti ad Hollywood della Metro-Goldwyn-Mayer nel periodo 1925-1930.
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Ruth Orkin
È conosciuta per aver fotografato molti personaggi famosi, la città di New York e musicisti classici come pure molti altri soggetti. Fra le celebrità da lei fotografate figurano fra gli altri Lauren Bacall, Doris Day, Ava Gardner, Tennessee Williams, Marlon Brando e Alfred Hitchcock.
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Sabine Weiss
Nacque a Saint-Gingolph, in Svizzera, e diventò cittadina francese naturalizzata nel 1995.
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Sally Mann
Mann è la terza di tre figli. Suo padre, Robert S. Munger, era un medico generico, mentre la madre, Elizabeth Evans Munger, gestiva la libreria nella Washington and Lee University di Lexington.
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Sarah Anne Bright
L'attribuzione delle sue opere fotografiche avvenne solo nel 2015, quando le iniziali del suo nome vennero scoperte su un fotogramma del 1839, messo in vendita nel 2008 ad un'asta da Sotheby's a New York.
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Selma Jacobsson
Nacque dal commerciante Levi Abraham e da Sally Pohl ed era sorella della cantante lirica Agnes Jacobsson e dell'architetto Ernst Jacobsson.
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Shirin Neshat
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Sofia Ahlbom
Figlia dell'orafo Anders Efraim e di Anna Catharina Karth, mostrò un talento per il disegno fin da bambina. Ricevette una istruzione nell'incisione da Johan Grandel a Västerås, un incisore di rame, all'epoca, molto anziano.
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Sonya Noskowiak
Fu membro del famoso collettivo di fotografia di San Francisco Gruppo f/64 che comprendeva, tra gli altri, Ansel Adams e Edward Weston.
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Sophie Calle
Sophie Calle è nata a Parigi il 9 ottobre 1953 dal cardiologo Robert Calle e da Rachel Sindler, addetta stampa. Dopo un'adolescenza impegnata nella politica, nel 1973 decide di partire e girare il mondo.
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Storia della fotografia
La fotografia è nata nel 1826 con la "Veduta della finestra a Le Gras" ad opera di Joseph Nicéphore Niépce. La storia della fotografia descrive le vicende che portarono alla realizzazione di uno strumento capace di registrare il mondo e di catturare un momento preciso grazie all'effetto della luce e della messa in luce di problemi relativi al concetto di osservazione istantanea, utilizzando l'idea di realizzare il divenire di una forma in immagine iniziata già nell'antica Grecia per lo più in ambito accademico aristotelico e platonico,: è con la fotografia con i suoi primordi, camere ottiche, concetti geometrici, che si concretizzò agli inizi dell'800 e si sviluppò arrivando alla riproduzione del colore e all'utilizzo di supporti digitali, imponendosi inoltre come mezzo artistico capace di supportare e affiancare le altre arti visuali che nel frattempo seppero dotarsi di generi e scuole.
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Susan Meiselas
È conosciuta in particolare per i suoi reportage documentaristici in Nicaragua e America Latina.
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Susanna Majuri
L'acqua sembra rappresentare un elemento chiave in molte delle sue fotografie.
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Thereza Dillwyn Llewelyn
Thereza Dillwyn Llewelyn era la maggiore dei sei figli del fotografo e botanico John Dillwyn Llewelyn e di sua moglie Emma Thomasina Talbot.
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Thora Hallager
Figlia dell'ufficiale Andreas, deceduto nel 1853, e di Anne Margrethe Degen. I suoi genitori, pur non essendo sposati, vissero insieme fino al 1846.
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Tina Modotti
È considerata una delle più grandi fotografe dell'inizio del XX secolo, nonché una figura importante e controversa del comunismo e della fotografia mondiale.
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Toni Frissell
Lavorò con molti fotografi dell'epoca, come apprendista con Cecil Beaton, e sotto il consiglio di Edward Steichen.
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Trude Fleischmann
Figlia di Wilhelm, di origini ungheresi, e di Adele Rosenberg, appartenevano ad una famiglia benestante ebrea. Trude era la seconda di tre figli che, dopo il liceo, trascorse sei mesi a Parigi a studiare storia dell'arte.
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Tsuneko Sasamoto
Nata a Tokyo il 1º settembre 1914, ha frequentato un college di economia domestica, che però ha abbandonato a causa della sua ambizione di diventare pittrice.
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Ursula Richter
Figlia di Hermann Julius (1850-1936), pianista ed insegnante di musica, e di Johanne Louise Hopf (1862-1939). Tra i suoi quattro fratelli e sorelle si ricorda la sorella maggiore Etha Irmgard Christine (1883-1977), per essere stata una scultrice, pittrice ed illustratrice e, come vedremo, personaggio importantissimo, nel recupero delle fotografie della sorella.
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Verita Monselles
È stata una delle esponenti più rappresentative della fotografia cosiddetta al femminile, sia in Italia che in Europa prendendo parte a mostre personali e collettive presso prestigiose gallerie, non solo fotografiche, ed ottenendo riconoscimenti e recensioni.
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Virginia Oldoini
Cugina di Camillo Benso, conte di Cavour, la sua attività di spionaggio e diplomazia si sviluppò nel contesto di importanti avvenimenti dell’epoca: il Congresso di Parigi del 1856, la seconda guerra d'indipendenza e le trattative di pace della guerra franco-prussiana.
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Vivian Maier
La vita di Vivian Maier è stata ricostruita in particolare da John Maloof che ha cercato testimonianze della sua vita negli Stati Uniti, specialmente tra le famiglie presso le quali ha vissuto.
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Wanda von Debschitz-Kunowski
Wanda von Kunowski nacque l'8 gennaio 1870 ad Hammer, distretto di Czarnikau, figlia di Hélène von Bethe (1837-1887) e del maggiore prussiano August von Kunowski (1836-1883).
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Wanda Wulz
Nata da una dinastia di fotografi che avevano lo studio nella città di Trieste fin dal 1860, era nipote del celebre fotografo Giuseppe Wulz, originario di Cave del Predil e figlia di Carlo che non avendo figli maschi addestrò le figlie Wanda e Marion all'arte di famiglia.
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Ylla
Alla sua morte era considerata "la miglior fotografa di animali al mondo".
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Yva
Fu uno dei primi fotografi a riconoscere il potenziale commerciale della fotografia e divenne una delle principali fotografe a Berlino durante il periodo della Repubblica di Weimar.
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Yvonne Gregory
Gregory sposò il collega fotografo Bertram Park nel 1916. Gregory, Park e Marcus Adams si affermarono come i "tre fotografi" (The Three Photographers) e fondarono il loro studio collettivo al numero 43 di Dover Street, a Mayfair.
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Zaida Ben-Yusuf
Zaida Ben-Yusuf nacque col nome di Esther Zeghdda Ben Youseph Nathan a Londra, Inghilterra, il 21 novembre 1869, la figlia maggiore di una mamma tedesca, Anna Kind Ben-Youseph Nathan, di Berlino; e di un papà algerino, Mustapha Moussa Ben Youseph Nathan.
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Zanele Muholi
Zanele Muholi è l'ultimogenita di una famiglia di cinque figli. Comincia a lavorare come parrucchiera, sognando di diventare una fotografa e un'attivista LGBTQI.
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Conosciuto come Donne fotografe.