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Strano appuntamento

Indice Strano appuntamento

Strano appuntamento è un film italiano del 1950 diretto da Dezső Ákos Hamza.

Indice

  1. 28 relazioni: Ada Colangeli, Alberto Plebani, Angelo Francesco Lavagnino, Anton Giulio Majano, Arrigo Equini, Carlo Romano, Clara Auteri, Clelia Matania, Dezső Ákos Hamza, Enrico Glori, Enzo Staiola, Gianni Musy, Gino Saltamerenda, Lauro Gazzolo, Leda Gloria, Liana Del Balzo, Marco Scarpelli, Marina Bonfigli, Mario Ferrari, Nico Pepe, Olga Solbelli, Oscar Andriani, Paul Müller, Pietro Tordi, Rossana Podestà, Umberto Spadaro, Vittorio Calvino, Zoe Incrocci.

Ada Colangeli

Conosciuta per i suoi ruoli di caratterista, tra i lavori più importanti ricordiamo Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini nel quale interpretava una comare intrigante.

Vedere Strano appuntamento e Ada Colangeli

Alberto Plebani

Attore dalla grossa stazza, portatore di occhiali spessi, ha recitato come attore caratterista o di secondo piano a partire dal 1948 fino alla metà degli anni settanta.

Vedere Strano appuntamento e Alberto Plebani

Angelo Francesco Lavagnino

Cominciò molto giovane a suonare il violino e nel 1932 si diplomò al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1939 compose l'opera Malafonte.

Vedere Strano appuntamento e Angelo Francesco Lavagnino

Anton Giulio Majano

Nacque a Chieti da Odoardo Majano e Agata Maraschini. Laureato in scienze politiche, frequentò l'Accademia Militare di Modena, dalla quale uscì col rango di ufficiale di Cavalleria.

Vedere Strano appuntamento e Anton Giulio Majano

Arrigo Equini

In 35 anni di carriera cinematografica Arrigo Equini ha partecipato a 76 film come scenografo o arredatore. Ha collaborato in nove film diretti da Giorgio Ferroni e, durante gli anni 1964-1965, in quattro film di Umberto Lenzi.

Vedere Strano appuntamento e Arrigo Equini

Carlo Romano

Figlio di Giuseppe Romano e dell'attrice Geltrude Ricci (nota con il nome d'arte di Dina Romano), fratello minore dell'attore Felice Romano e nipote di Attila Ricci, debuttò all'età di cinque anni al Teatro Minimo di Trieste.

Vedere Strano appuntamento e Carlo Romano

Clara Auteri

Recitando in piccoli ruoli a teatro, nel 1937 conobbe l'attore Nico Pepe, che sposò. Per qualche tempo venne accreditata con il proprio cognome seguito da quello del marito.

Vedere Strano appuntamento e Clara Auteri

Clelia Matania

Nata a Londra ma di origini napoletane, figlia del pittore Fortunino Matania e nipote del pittore ed illustratore Edoardo Matania, ancora giovanissima cominciò a lavorare nel teatro di rivista accanto a Totò (Volumineide, 1941), e a partire dalla metà degli anni quaranta si dedicò con sempre maggiore impegno al cinema, in cui si distinse come amabile caratterista in numerose commedie, spesso al fianco di Totò (viene ricordata soprattutto nel ruolo della cameriera svampita nel celebre Totò e le donne, 1952).

Vedere Strano appuntamento e Clelia Matania

Dezső Ákos Hamza

Nato a Hódmezővásárhely quando la città faceva parte dell'Impero austro-ungarico (oggi è totalmente ungherese) sin dalle scuole primarie decide di passare agli studi di disegno e pittura, diventando alla fine insegnante di disegno.

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Enrico Glori

Enrico Glori fu un valente e navigato caratterista specializzato soprattutto nell'interpretazione di ruoli negativi e violenti.

Vedere Strano appuntamento e Enrico Glori

Enzo Staiola

Nato nei pressi del Colosseo e cresciuto nel popolare quartiere romano della Garbatella, iniziò la sua attività di attore all'età di otto anni, quando venne scelto per il ruolo di "Bruno Ricci" da Vittorio De Sica nel film Ladri di biciclette (1948).

Vedere Strano appuntamento e Enzo Staiola

Gianni Musy

Talvolta accreditato, soprattutto agli esordi della carriera cinematografica, come Gianni Glori o Gianni Musy Glori, ha lavorato con Anna Magnani (L'onorevole Angelina), Eduardo De Filippo (Napoli milionaria!, Filumena Marturano), Carlo Ludovico Bragaglia (Caporale di giornata), Pietro Germi (Un maledetto imbroglio), Carlo Verdone (Compagni di scuola), Pupi Avati (Impiegati).

Vedere Strano appuntamento e Gianni Musy

Gino Saltamerenda

Nato a Roma nel 1902, inizia la sua breve carriera di attore solo nel 1946, scelto dopo un provino da Vittorio De Sica per una parte nel film Sciuscià.

Vedere Strano appuntamento e Gino Saltamerenda

Lauro Gazzolo

Era il padre degli attori Nando e Virginio Gazzolo.

Vedere Strano appuntamento e Lauro Gazzolo

Leda Gloria

Debuttò giovanissima in alcuni film muti prodotti a Roma alla fine degli anni 20, abbandonando gli studi musicali come arpista.

Vedere Strano appuntamento e Leda Gloria

Liana Del Balzo

Nata in Argentina da due immigrati italiani di modeste origini, dopo gli studi a Buenos Aires, ritornò in Italia con la famiglia a metà degli anni dieci, e qui cominciò ad interessarsi alla recitazione.

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Marco Scarpelli

Figlio del giornalista Filiberto e fratello maggiore degli sceneggiatori Manlio e Furio, lavorò nel cinema italiano dal 1947 come operatore di ripresa per cinque pellicole, e dal 1950 come direttore della fotografia.

Vedere Strano appuntamento e Marco Scarpelli

Marina Bonfigli

Diplomatasi negli anni quaranta, quand'era ancora diciottenne, all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha lavorato per diversi famosi teatri e compagnie teatrali, fra cui quella del Piccolo Teatro di Milano - dove è stata interprete ne L'opera da tre soldi di Bertolt Brecht, diretta da Giorgio Strehler, in Splendore e miseria di Joachim Murieta, di Pablo Neruda, per la regia di Patrice Chéreau, e in Arlecchino servitore di due padroni, di Goldoni, ancora per la regia di Strehler.

Vedere Strano appuntamento e Marina Bonfigli

Mario Ferrari

Figlio di Giovanni Achille Ferrari e di Eroma Ferraguti, dopo aver ottenuto il diploma di attore alla Scuola di Recitazione di Firenze, diretta da Luigi Rasi, entra nella Compagnia Stabile del Teatro Argentina di Roma diretto da Virgilio Talli nella stagione 1914-15.

Vedere Strano appuntamento e Mario Ferrari

Nico Pepe

Nella parte finale della carriera fu attivo anche in televisione. Fu inoltre critico teatrale e doppiatore cinematografico dell'attore Carlo Pisacane nel film I soliti ignoti.

Vedere Strano appuntamento e Nico Pepe

Olga Solbelli

Attrice di grande professionalità e solido temperamento drammatico, inizio all'indomani della prima guerra mondiale la sua carriera artistica come attrice giovane affermandosi però negli anni trenta con la compagnia di Pietro Meda, suo marito sin dal 1928, per entrare poi in altre grandi compagnie come quelle di Annibale Betrone, la Galli-Ruggeri, arrivando, nella stagione 1938-39, a costituire la Solbelli-Calò-Bernardi che prese il nome di Compagnia degli spettacoli gialli.

Vedere Strano appuntamento e Olga Solbelli

Oscar Andriani

Bresciano di nascita, fu uno dei caratteristi più attivi tra la metà degli anni trenta e la fine degli anni cinquanta. Apparve in una cinquantina di pellicole di ogni genere.

Vedere Strano appuntamento e Oscar Andriani

Paul Müller

Trasferitosi in Francia, debuttò come attore teatrale a Parigi durante l'occupazione. Dopo essersi diplomato presso il Conservatoire national supérieur d'art dramatique, iniziò la carriera di attore cinematografico in Italia, debuttando alla fine degli anni quaranta in Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti.

Vedere Strano appuntamento e Paul Müller

Pietro Tordi

Attivo in teatro, al cinema e in televisione, venne impiegato spesso in ruoli da caratterista sia drammatici che comici. Sue caratteristiche erano la voce, particolarmente profonda, la fluida dialettica e la capacità oratoria.

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Rossana Podestà

Nata a Tripoli nel 1934 con il nome di Carla Dora perché i suoi genitori, nativi di Portovenere, erano andati a vivere lì e suo padre fu sindaco di Tripoli.

Vedere Strano appuntamento e Rossana Podestà

Umberto Spadaro

Umberto era figlio d'arte perché nato da due attori catanesi, Rocco e Rosalia, che recitavano nella compagnia di Giovanni Grasso.

Vedere Strano appuntamento e Umberto Spadaro

Vittorio Calvino

I genitori Teofilo (piemontese di antica famiglia valdese) e Gertrud Claussen (figlia del console danese in Italia) giungono ad Alghero per amministrare le tenute dell'ammiraglio Alfred von Tirpitz, ministro della marina germanica.

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Zoe Incrocci

Sorella del famoso sceneggiatore Agenore Incrocci, debuttò nel cinema a diciassette anni in film L'eredità dello zio buonanima di Amleto Palermi (1934).

Vedere Strano appuntamento e Zoe Incrocci